MotoGp, Razali: “Dovizioso via? Non c'è un briciolo di verità”
ROMA – Se i rumour vogliono Andrea Dovizioso in odore di divorzio con la Yamaha RNF, Razlan Razali, team manager della scuderia satellite della casa di Iwata, smentisce categoricamente. L’insoddisfazione del pilota italiano, emersa a più riprese in questo inizio di stagione, ha alimentato ultimamente voci di un possibile divorzio, che il malese rispedisce al mittente in una dichiarazione rilasciata a “Speedweek”: “Non c’è un granello di verità in queste voci. Finora Jake (Dixon, ndr) non è nelle nostre considerazioni o strategie, neppure per il 2023”.
Dixon e la tv britannica
Sì, perché alla base dei presunti mal di pancia di Dovizioso ci sarebbe qualcosa di più. Tra le varie emittenti a cui Dorna concede di trasmettere la MotoGp, c’è infatti anche la BT Sport. Nel contratto con la televisione britannica c’è una clausola che obbliga gli inglesi a pagare cifre più alte al colosso spagnolo qualora in griglia ci fosse un pilota del Regno Unito. Secondo alcune voci, Dorna starebbe spingendo la Yamaha ad ingaggiare proprio Jake Dixon, nato a Dover (Sud-est della Gran Bretagna) nel 1996 e un podio all’attivo in quattro stagioni di Moto2. Retroscena a cui il team manager malese non dà alcun credito. LEGGI TUTTO