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    MotoGp, Dovizioso si allena: “Il mio 2022 inizia adesso”

    ROMA – Andrea Dovizioso ha iniziato i preparativi per la prossima stagione in MotoGp. Come lui stesso ha documentato su Instagram, sono iniziati i suoi allenamenti con una moto da cross Yamaha. La location scelta dal classe 1986 è quella del Moto Club Castellarano, in provincia di Reggio Emilia, a pochi kilometri da Maranello. “Primo allenamento dell’anno svolto, la stagione 2022 è ufficialmente iniziata”, ha scritto il romagnolo. Dovizioso per il prossimo anno sarà schierato in MotoGp dal WithU Yamaha RNF MotoGP Team, scuderia nata dopo l’addio di Petronas.
    Un 2022 da veterano
    L’anno scorso, dopo l’addio alla Ducati nel 2020, si è ritrovato senza una moto. Ragion per cui, Dovizioso ha deciso di prendersi un periodo di pausa dalla MotoGp. Ciononostante, il pilota di Forlimpopoli, è tornato alla Yamaha, con la quale ha corso il campionato 2012, finendo quarto a 218 punti. Con Franco Morbidelli, passato nel team ufficiale della casa di Iwata, Dovizioso si è ritrovato così nel paddock della MotoGp, disputando gli ultimi cinque Gran Premi. Ora che Valentino Rossi ha detto basta, sarà Andrea Dovizioso il più anziano in griglia con i suoi 35 anni. Cosa che potrebbe dargli ancora più motivazioni per correre un mondiale con il giusto spirito. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso su Quartararo: “Ha guidato solo Yamaha, sfrutta facilmente il suo potenziale”

    ROMA – Dopo una metà di stagione per ambientarsi nuovamente in MotoGp, Andrea Dovizioso si prepara al Mondiale 2022. Il forlivese, che resterà nel team di Razlan Razali divenuto WithU RNF dopo l’addio al vecchio sponsor, ha parlato delle sensazioni sulla moto in vista del prossimo anno, evidenziando le differenze con la situazione di Fabio Quartararo: “Abbiamo una situazione diversa: lui sfrutta facilmente il potenziale della moto e può guardare i dettagli, capire quanto sia migliore il nuovo materiale e può parlarne – le sue parole riportate da “Motorsport.com” -. La sua situazione su questo è chiara. Io sto ancora faticando per guidare bene questa moto, quindi sono in una situazione completamente diversa. Lui riesce a godere del potenziale della moto perché ha guidato solo delle Yamaha”.
    Le sensazioni sulla Yamaha
    “A volte devo fermarmi, pensare di nuovo a quello che devo fare in modo diverso, perché è davvero diversa dalla Ducati – ha aggiunto Dovizioso -. Non potete immmaginare quanto sia difficile andare in moto in un modo così diverso da quello a cui sei abituato. Quartararo ha guidato solo delle Yamaha. Guidare una Yamaha in modo aggressivo è difficile da spiegare. E’ così diverso da quello che ho guidato in passato che essere aggressivi è un’altra cosa. Ma è normale quando hai esperienza solo con una moto e quando invece ne confronti due”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Fatico ancora con questa moto”

    ROMA – Andrea Dovizioso si prepara alla stagione 2022 dopo essere rientrato in MotoGp al termine di quest’estate con Petronas. Il forlivese, che resterà nel team di Razlan Razali divenuto WithU RNF dopo l’addio al vecchio sponsor, ha parlato delle sensazioni sulla moto in vista del prossimo anno, evidenziando le differenze con la situazione di Fabio Quartararo: “Abbiamo una situazione diversa: lui sfrutta facilmente il potenziale della moto e può guardare i dettagli, capire quanto sia migliore il nuovo materiale e può parlarne – le sue parole riportate da “Motorsport.com” -. La sua situazione su questo è chiara. Io sto ancora faticando per guidare bene questa moto, quindi sono in una situazione completamente diversa. Lui riesce a godere del potenziale della moto perché ha guidato solo delle Yamaha”.
    Le difficoltà con la Yamaha
    “A volte devo fermarmi, pensare di nuovo a quello che devo fare in modo diverso, perché è davvero diversa dalla Ducati – ha aggiunto Dovizioso -. Non potete immmaginare quanto sia difficile andare in moto in un modo così diverso da quello a cui sei abituato. Quartararo ha guidato solo delle Yamaha. Guidare una Yamaha in modo aggressivo è difficile da spiegare. E’ così diverso da quello che ho guidato in passato che essere aggressivi è un’altra cosa. Ma è normale quando hai esperienza solo con una moto e quando invece ne confronti due”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso a Jerez su Yamaha: “Feeling positivo ma poco grip”

    ROMA – Si è chiusa ieri la prima tornata di test a Jerez in vista dell’annata MotoGp targata 2022. Andrea Dovizioso, accasatosi alla Yamaha nella parte finale della scorsa stagione, ha preso contatto per la prima volta con la moto ufficiale della RNF Racing, tracciando un primo bilancio. “È sempre fantastico provare una nuova moto e il feeling è stato buono e positivo. Jerez sarà la pista per capire tante cose e risolverle, perché è un tracciato sempre strano, soprattutto con il vento. Non sarà un vero test, ma la potenza al momento a nostra disposizione non ci fa fare grandi passi avanti”, ha dichiarato l’exx Ducati. 
    Dovizioso: “Obiettivo è raggiungere grip”
    Lavori in corso dunque in casa Yamaha, dove un modello quasi definitivo della moto per il 2022 verrà presentato a febbraio. Nel frattempo Dovizioso può continuare a correre sui nuovi telai che la casa giapponese andrà a proporgli in questi giorni di test a Jerez, attività che l’ex ducatista non disdegna, anzi: “Penso di essere bravo nel collaudare moto nuove. Quello però che è evidente è che manca il grip. Va bene raggiungere questo obiettivo, poi la potenza ben venga”, ha detto. Il classe 1986 ha anche commentato la stagione di Fabio Quartararo, campione iridato con il team Monster Energy Yamaha: “Come mi aspettavo ha fatto qualcosa di pazzesco”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso in sella con Yamaha: “Obiettivo è avere grip”

    ROMA – Si è conclusa ieri la prima giornata di test a Jerez in vista della stagione MotoGp targata 2022. Andrea Dovizioso, passato alla Yamaha nella parte finale della scorsa annata, ha preso contatto per la prima volta con la moto ufficiale della RNF Racing, tracciando un primo bilancio. “È sempre fantastico provare una nuova moto e il feeling è stato buono e positivo. Jerez sarà la pista per capire tante cose e risolverle, perché è un tracciato sempre strano, soprattutto con il vento. Non sarà un vero test, ma la potenza attualmente a nostra disposizione non rappresenta un grande passo avanti”, ha dichiarato il forlivese. 
    Dovizioso: “Quartararo pazzesco”
    Cantieri ancora aperti dunque in casa Yamaha, dove un prototipo quasi definitivo della moto per il 2022 verrà svelato a febbraio. Nel frattempo Dovizioso può continuare a collaudare i telai che la casa giapponese andrà a proporgli in questi giorni di test a Jerez, attività che l’ex ducatista non disdegna, anzi: “Penso di essere bravo nel provare moto nuove. Quello però che è evidente è che manca il grip. Va bene raggiungere questo obiettivo, poi la potenza ben venga”, ha detto. Il 35enne ha anche commentato la stagione di Fabio Quartararo, campione del mondo con il team Monster Energy Yamaha: “Come mi aspettavo ha fatto qualcosa di pazzesco”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso dopo il Gp di Algarve: “Un weekend positivo”

    ROMA – Una buona gara quella di Valentino Rossi a Portimao. Un tredicesimo posto e la sensazione di aver fatto passi in avanti. “Non è andata così male e sono stato in grado di prendere anche dei punti, che era il nostro primo obiettivo. La gara è stata abbastanza veloce, ho avuto un buon ritmo, soprattutto rispetto alle prove e inoltre mi sentivo bene con la moto. Siamo stati in grado di battagliare con Morbidelli e alcuni altri ragazzi, rimanendo a contatto anche con Luca (Marini). Lui era più veloce, ma in alcuni punti, ho potuto recuperare e restare con lui. Volevo provare ad attaccare negli ultimi giri, ma è uscita la bandiera rossa. Poi c’era davvero una bella atmosfera perché le due volte precedenti qui a Portimão abbiamo corso senza tifosi, invece stavolta erano qui. Vorrei dire ‘ciao’ a tutti e ringraziare per il supporto. Avevo previsto di fermarmi in pista alla fine della gara, ma con la bandiera rossa non ho potuto”. Così ha commentato Rossi il weekend portoghese.
    Il commento di Dovizioso
    Miglioramenti anche per l’altro italiano della Petronas-Yamaha, Andrea Dovizioso, lontano dai primi ma fiducioso per il futuro. “È stato un buon fine settimana in termini di progressi personali, ho potuto lavorare sulla guida della moto e sento di aver fatto alcuni miglioramenti. Questo mi ha dato la possibilità di essere abbastanza veloce fino alla fine ed è un bene perché significa che stiamo andando nella giusta direzione. Naturalmente 14° non è la posizione che vorrei e la mia velocità può ancora essere migliorata, ma nel complesso è stato un weekend positivo. Sicuramente ci sono ancora cose da migliorare perché non abbiamo il grip che vorremmo e questo significa che non possiamo stare con gli altri piloti o guidare in modo fluido”, ha concluso il pilota giunto quattordicesimo al traguardo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Bagnaia non ha commesso errori”

    PORTIMAO – “Bagnaia ha girato sempre un decimo più forte di me, alla fine non ce l’ho più fatta a stare con lui. Non ha fatto nessun errore. Io invece ero al limite e ho fatti tanti errori. Lui ha trovato un modo di guidare più rilassato e molto redditizio”. Queste le parole di Joan Mir dopo il secondo posto nel Gran Premio di Algarve, diciassettesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota della Suzuki ha lottato con Pecco Bagnaia nella prima metà di gara, non riuscendo a tenere il passo del ducatista nella seconda fase. Il campione del mondo 2020, ai microfoni di Sky Sport, guarda però i lati positivi della giornata:  “Sono contento per il team. Questo è stato un fine settimana molto buono per me. Sono partito davanti e sono stato nelle posizioni che vogliamo. Abbiamo mostrato il nostro potenziale. Peccato non aver lottato per la vittoria, ma sono contento”.
    Verso il 2022
    “La filosofia di Suzuki è sempre quella di portare dei pezzi per migliorare quello che c’è già,ma quest’anno ci è mancato qualcosa – ha aggiunto Mir -. Sicuramente porteranno più pezzi del normale per trovare un pacchetto più competitivo. Iniziamo a vedere la luce, ma nei test avremo tanto lavoro da fare. Mentalmente? Io qui ero più riposato. Ho chiesto troppo a me stesso durante tutta la stagione. Non volevo altro se non vincere, ho lavorato molto e mentalmente è stata dura. A Misano-2 ero collassato di testa. Non mi era mai successo. Un weekend di stop mi è servito”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi: “Bagnaia e la Ducati devono avere rimpianti”

    PORTIMAO – Valentino Rossi ha parlato dopo il tredicesimo posto al Gran Premio di Algarve, valevole per la diciassettesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il Dottore, sul circuito di Portimao, è risultato il migliore dei piloti Yamaha, mostrandosi soddisfatto per il risultato: “L’obiettivo di arrivare a punti è stato centrato. Il mio passo non è stato male in confronto alle prove, la scelta delle gomme è stata giusta perché con la media non avevo il passo. Nel finale c’è stata la bandiera rossa a 2 giri dalla fine: avrei voluto provare ad attaccare mio fratello, ma non ho potuto, l’importante è che nessuno si sia fatto male”. 
    I complimenti a Bagnaia
    Rossi non si è risparmiato nei commenti positivi su Pecco Bagnaia, vincitore quest’oggi e sicuro del secondo posto in classifica piloti: “Bagnaia è stato bravissimo, la Ducati fa paura e mi dà gusto vedere come guida: per un appassionato di moto vederlo guidare è eccitante. Oggi ha avuto pure ragione sulle gomme, io gli avevo consigliato la dura, invece lui ha fatto bene a mettere la media. Lui ha il talento di fare quello che vuole con la moto, è una persona tranquilla, ma in moto trova molto coraggio. Pecco ha un modo particolare di guidare, ma una volta che lo sistema diventa molto tosto. Credo che Bagnaia e la Ducati debbano avere dei rimpianti per come è andata la stagione, potevano vincere. Il crocevia è stato l’errore del Mugello, quando Bagnaia era in testa ed è caduto, lì è arrivata un po’ di delusione, Pecco ci ha messo qualche gara per riprendersi e Quartararo ha preso il largo. Questo finale però lo proietta al 2022 quasi come il favorito: per il mondiale ci sono tanti piloti veloci a cominciare da Quartararo, ma Bagnaia è lì”. LEGGI TUTTO