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    Il tennis di doppio si rinnova: l’ATP sperimenta nuovi format nel 2024

    Il tennis di doppio si rinnova: l’ATP sperimenta nuovi format nel 2024

    L’ATP ha annunciato l’avvio di una sperimentazione per un nuovo formato di gioco nel doppio durante la stagione 2024, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza per tifosi, giocatori e tornei. Il tutto inizierà questo mese con importanti cambiamenti al Masters 1000 di Madrid.L’intento della prova è quello di aumentare l’esposizione e l’attrattiva commerciale del tennis di doppio, creando nuove narrazioni e storyline per i tifosi, migliorando l’esperienza nei tornei e potenziando il prodotto destinato alle trasmissioni.Ross Hutchins, Chief Tour Officer dell’ATP, ha dichiarato: “Crediamo che nel gioco del doppio di oggi ci sia un potenziale inesplorato. Sappiamo che può offrire un enorme valore in termini di intrattenimento, ma è necessario rinnovare il modo di raccontarlo per connettersi con i tifosi. La sperimentazione di nuovi formati e regole ci permette di essere flessibili e di esplorare modi per migliorare il prodotto. Questa iniziativa è stata fortemente collaborativa, e desideriamo ringraziare Madrid per essersi offerta come primo campo di prova per questa stagione.”
    Le modifiche in prova al Mutua Madrid Open 2024 includono:
    – Maggiore azione Singolare – Doppio. Il tabellone da 32 coppie avrà fino a 16 posti riservati per le coppie che entrano tramite la loro classifica nel singolare, creando un numero senza precedenti di incontri tra i migliori giocatori di doppio e singolari, e generando nuove narrazioni avvincenti per i tifosi.– Un programma concentrato su cinque giorni (da martedì a sabato) durante la seconda settimana del torneo, offrendo un calendario più semplice e diretto per tifosi e giocatori.– Shot clock ridotto per accelerare il ritmo di gioco e minimizzare i tempi morti. Il tempo tra i punti sarà ridotto a 15 secondi dopo scambi inferiori a quattro colpi (quattro o più colpi = 25 secondi).– Cambi di campo più rapidi con meno pause per accelerare il ritmo del gioco.– Libertà di movimento per i tifosi nell’arena durante il gioco, aumentando la comodità dell’esperienza in loco.
    Matthew Ebden, numero 2 del mondo nel doppio e Presidente del Consiglio Consultivo dei Giocatori ATP, ha affermato: “Il doppio ha molto da offrire ai fan e l’atmosfera che può creare, se presentato nel modo giusto, è fenomenale. Riconosciamo che, come giocatori, dobbiamo fare di più per promuoverci al meglio. Vorrei elogiare i miei colleghi di tutto l’ATP per aver introdotto questi nuovi concetti. In questo processo sono stati investiti molto tempo, pensiero e cura, ed è stato un privilegio fare la mia parte.”
    Il processo è stato guidato da un gruppo di lavoro dedicato al doppio, istituito nel 2023, che include rappresentanti dei giocatori, dei tornei e dello staff dell’ATP.I cambiamenti di formato saranno testati in eventi selezionati durante la stagione 2024 dell’ATP Tour, con ulteriori dettagli che verranno comunicati in seguito.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Il Declino del Tennis di Doppio: Una disciplina ormai dimenticata

    Nel vasto universo del tennis, la distinzione tra il circuito di doppio e quello individuale è marcata e universalmente riconosciuta. Dalla preparazione agli allenamenti, fino alle competizioni stesse, ogni aspetto differisce notevolmente tra le due modalità. Se all’inizio del secolo sia il singolo che il doppio godevano di riconoscimento e seguito, oggi il doppio è diventato quasi invisibile agli occhi del grande pubblico.
    La cruda realtà è che il doppio non suscita più interesse. Basta fare un giro in qualsiasi torneo internazionale e chiedere agli spettatori quali match attendono con maggior impazienza: raramente qualcuno menzionerà un incontro di doppio. Molti non sono nemmeno a conoscenza del fatto che si stia giocando un torneo di doppio, figuriamoci conoscere i nomi dei giocatori. Questo declino riguarda tanto il circuito femminile quanto quello maschile, caratterizzato dalla mancanza di coppie celebri, di rivalità accese e di generale interesse.Craig Tiley, direttore dell’Open d’Australia, in una recente intervista a Tennis Majors, ha confermato questa tendenza, rivelando un drastico calo delle audience per le finali di doppio. “Forse abbiamo perso la strada giusta e non siamo stati del tutto onesti con noi stessi. Dobbiamo rimediare”, ha dichiarato, sottolineando la mancanza di “rivalità significative” capaci di attrarre un pubblico giovane verso una modalità che sta scivolando nell’oblio.Nemmeno storie straordinarie come quelle di Rohan Boppana o Su-Wei Hsieh, che hanno trionfato all’Open d’Australia nonostante l’età avanzata, riescono a catturare l’interesse del pubblico. Per molti, questo è un segnale del basso livello del circuito di doppio, incapace di competere con l’eccitazione generata dalle finali al meglio dei cinque set, come quelle tra Djokovic-Alcaraz a Wimbledon o Sinner-Medvedev in Australia, o il fascino del Big 4 femminile formato da Swiatek, Sabalenka, Gauff e Rybakina.
    Non si può negare che il livello dei giocatori individuali sia generalmente superiore a quello dei specialisti del doppio. Tuttavia, il doppio ha regalato al mondo figure iconiche come i fratelli Bryan o Martina Hingis, che, pur essendo stata una campionessa anche nel singolo, ha raggiunto una fama leggendaria nel doppio.Ci sono anche esempi attuali, come Coco Gauff, la cui fiducia è stata rafforzata dal successo nel doppio, portandola al numero 1 del mondo. Nel circuito maschile, giocatori come Tsitsipas e Hurkacz hanno perfezionato la loro volee grazie al doppio, mentre Sinner ha contribuito alla vittoria dell’Italia in Coppa Davis grazie alla sua prestazione nel doppio con Sonego.Questi esempi dimostrano che il tennis di doppio merita maggiore attenzione e riconoscimento. È una valida alternativa per quei giocatori che, pur amando il tennis e avendo un ottimo livello, non riescono a raggiungere posizioni di vertice nel singolo. La responsabilità di valorizzare questo circuito spetta a tutti, comprese le organizzazioni ATP e WTA, che dovrebbero promuoverlo maggiormente, offrendo migliori campi nei tornei e una copertura televisiva più ampia.Un’altra strategia potrebbe essere quella di incoraggiare i grandi giocatori a partecipare occasionalmente ai tornei di doppio, come avviene a Indian Wells. Nonostante le difficoltà logistiche, è chiaro che non è vantaggioso per il tennis avere i campi di doppio quasi sempre vuoti, giocati a orari scomodi e con poche opportunità di visibilità. Il doppio rappresenta una parte affascinante del tennis, e storie come quella di Bopanna in questo Open d’Australia lo rendono uno sport unico.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Australian Open 2022: Mager in doppio con Musetti, Vavassori giocherà con Griekspoor

    Gianluca Mager nella foto

    Saranno cinque i tennisti italiani ai nastri di partenza nel doppio maschile agli Australian Open 2022: quella composta da Gianluca Mager e Lorenzo Musetti sarà l’unica coppia tricolore, mentre altri tre giocatori azzurri divideranno il campo con tennisti stranieri.
    Simone Bolelli, numero uno d’Italia nella specialità, comincerà un’altra stagione al fianco dell’argentino Maximo Gonzalez; Andrea Vavassori sarà affiancato dall’olandese Tallon Griekspoor e Stefano Travaglia giocherà invece assieme al serbo Laslo Djere. Figurano fuori di sette posti dal main draw Marco Cecchinato e Andreas Seppi.
    Per quanto concerne le altre coppie al via, si segnala che Nicolas Mahut giocherà con il connazionale Fabrice Martin vista la rinuncia del suo partner “tradizionale” Pierre-Hugues Herbert a causa delle restrizioni che permettono l’ingresso sul territorio australiano esclusivamente alle persone vaccinate contro il Covid-19. Considerando i singolaristi più noti, Alexander Bublik farà coppia con il polacco Jan Zielinski, Andrey Rublev giocherà con l’ucraino Denys Molchanov e Aslan Karatsev parteciperà con il neozelandese Artem Sitak. Da tenere d’occhio, infine, la coppia iberica composta da Carlos Alcaraz e Pablo Carreno Busta.
    GLI ITALIANI AL VIA IN DOPPIO:Simone BOLELLI/Maximo GONZALEZ (ARG)Tallon GRIEKSPOOR (NED)/Andrea VAVASSORILaslo DJERE (SRB)/Stefano TRAVAGLIAGianluca MAGER/Lorenzo MUSETTI
    ALT-7: Marco CECCHINATO/Andreas SEPPI LEGGI TUTTO

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    Dennis Ralston ha perso la battaglia con il cancro

    Ieri sera lo statunitense Dennis Ralston è deceduto ad Austin (Texas) a 78 anni, sconfitto da un cancro che combatteva da tempo. È stato un giocatore importante negli anni ’60, quando fu capace di vincere 5 titoli dallo Slam in doppio (in un’epoca in cui tutti i migliori disputavano la disciplina) e giocare la finale […] LEGGI TUTTO