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    Imola e Monza, Domenicali: “Ecco cosa serve per il rinnovo”

    ROMA – In Italia la Formula 1, nonostante il momento non molto positivo della Ferrari, ha sempre un grande appeal e i tifosi della Rossa e non solo rispondono presente ad ogni appuntamento che va in scena nel nostro Paese. Dal 2020, oltre al Gran Premio di Monza, è tornato in calendario anche quello sulla pista di Imola, che quest’anno non è stato disputato a causa dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna. C’è dunque grande attesa per tornare a gareggiare ad Imola, ma anche e soprattutto per il rinnovo di contratto di entrambe le gare italiane.
    Domenicali: “Burocrazie non possono fermare progetti”
    “Per quanto riguarda la situazione relativa al rinnovo di Imola e Monza stiamo trattando, ma abbiamo bisogno di elementi per potare avanti questa trattativa. Parlo spesso con Sticchi Damiani, ma siamo a dicembre e i lavori a Monza dovevano iniziare subito dopo il Gran Premio. Adesso dovrebbero iniziare a breve. La mia è una spinta costruttiva, le burocrazie interne non possono fermare certi progetti“. Queste le dichiarazioni del CEO della Formula 1, Stefano Domenicali, che nel corso di un’intervista concessa a ‘La Politica nel Pallone’ in onda su Rai GR Parlamento, ha parlato del possibile rinnovo delle gare di Monza e Imola. LEGGI TUTTO

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    F1, Domenicali annuncia: “Si tratta per il rinnovo di Imola e Monza”

    ROMA – La Formula 1 ha da poco concluso una stagione molto intensa e ora si prepara al nuovo anno, il cui calendario è già stato annunciato con largo anticipo. Gli organizzatori del Mondiale automobilistico più importante del mondo, però, sono già al lavoro in vista delle prossime stagioni e, tra i temi all’ordine del giorno, ci sono anche i rinnovi relativi alle gare di Monza ed Imola. Le trattative sono in corso, ma una definizione di queste ultime sembra essere ancora lontana poiché ci sarà bisogno di discutere di diversi dettagli.
    Domenicali: “Capire volontà di investire”
    Il CEO della Formula 1, Stefano Domenicali, nel corso di un’intervista rilasciata a ‘La Politica nel Pallone’ in onda su Rai GR Parlamento, ha fatto il punto della situazione in merito al rinnovo dei Gran Premi di Imola e Monza: “Stiamo trattando, ma c’è bisogno di alcuni elementi. C’è bisogno di mantenere il passo coi tempi. Nel 2020 Imola ha avuto un opportunità straordinaria ovvero quello di essere stata pronta a una chiamata inaspettata. Bisogna capire la volontà di investire nella F1 come piattaforma di spettacolo e di business che non può più essere a livello privato“. LEGGI TUTTO

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    Domenicali guarda al 2024: “Bagnaia e Marquez si stanno già studiando”

    ROMA – Il due volte campione del mondo di MotoGP, Francesco Bagnaia, si sta godendo un po’ di meritato riposo dopo la conquista del suo secondo alloro, ma all’orizzonte c’è già la prossima stagione che, probabilmente, sarà ancora più impegnativa di quella appena conclusa. Tra i nuovi avversari del piemontese dovrebbe esserci anche l’otto volte campione iridato Marc Marquez che, dopo il suo clamoroso trasferimento alla Ducati del Team Gresini, è pronto a tornare a lottare per la conquista del titolo.
    Domenicali: “C’è condivisione di dati”
    Queste le dichiarazioni dell’amministratore delegato della Ducati, Claudio Domenicali, in merito alla battaglia che si prospetta per il 2024 tra Francesco Bagnaia e Marc Marquez: “La nostra squadra si basa sul metodo di condivisione dei dati perché aiuta a crescere anche i piloti. Bagnaia, per esempio, ha già iniziato a studiare lo stile di guida di Marquez, così come lo spagnolo sta studiando come guida Pecco. Soltanto in questo modo possiamo essere sicuri di migliorare ulteriormente sotto diversi aspetti”. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Domenicali sull’arrivo di Marquez: “Possiamo diventare più forti”

    ROMA – L’attesa per la nuova stagione di MotoGP è quasi tutta concentrata sul matrimonio tra Marc Marquez e la Ducati del Team Gresini, che gli permetterà di essere il compagno di squadra di suo fratello Alex. Lo spagnolo, come noto, ha scelto di lasciare la Honda per provare a rilanciarsi in ottica lotta per il titolo e farà di tutto per esprimersi al meglio sin dalla prima gara del 2024. I primi segnali nei test di Valencia sono stati incoraggianti e questo potrebbe essere un bene per la Ducati. LEGGI TUTTO

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    Moto GP, niente Ducati per Marquez. Domenicali chiude allo spagnolo

    ROMA – Clauio Domenicali chiude definitivamente la porta ad ogni eventuale passaggio di Marc Marquez in Ducati. L’amministratore delegato del gruppo di Borgo Panigale spegne sul nascere le voci di mercato annunciate nei giorni scorsi da Jorge Lorenzo, e che hanno velocemente animato l’intero Circus. “Marquez non deve dimostrare niente a nessuno – ha detto Domenicali – ma non sarebbe la scelta giusta per noi”. LEGGI TUTTO

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    F1, Domenicali: “Leclerc è in forma, il mondiale rimane aperto”

    ROMA – Gli ultimi weekend di Formula 1 non hanno sorriso alla Ferrari, che non è riuscita a tramutare in risultati importanti in gara le splendide prestazioni di Charles Leclerc in qualifica. Infatti, il pilota monegasco è stato abbandonato dalla propria monoposto mentre era in corsa per la vittoria a Barcellona e a Baku, mentre nel Gran Premio di casa è stato penalizzato da una strategia sbagliata del muretto; la sostituzione di power unit e turbo dopo la gara in Azerbaijan, infine, ha costretto il classe ’97 alla partenza dal fondo in Canada, chiudendo poi quinto. Così Max Verstappen è salito fino agli attuali 49 punti di vantaggio nella classifica piloti. Un distacco importante, ma che secondo Stefano Domenicali non rimane incolmabile, e quindi il mondiale è lontano dal potersi definire chiuso: “Dopo le prime tre gare, Max Verstappen diceva che la partita era finita, visto che la Ferrari era in testa di circa 40 punti. Ora è il contrario, perché Max è in testa al campionato con 49 punti, ma dobbiamo essere prudenti perché il campionato è molto lungo e avrà molti alti e bassi. Leclerc è in gran forma e la Ferrari è molto vicina, è troppo presto per dire che il campionato è finito“, il commento del numero 1 del Circus a Standard Sport.
    “La Mercedes non si arrenderà”
    Ma non solo Ferrari, perché secondo l’ex team principal del Cavallino, anche la Mercedes potrà dire la sua dopo i netti miglioramenti delle ultime settimane: “Anche la Mercedes sta diventando più veloce, quindi lo scenario è quello di vedere più team in lotta tra loro. Tutto dipende da come le vetture si adatteranno ai circuiti e da come, con questo budget, le squadre aggiorneranno le auto. Sicuramente la Mercedes riuscirà ad avvicinarsi ancora, perché è una squadra incredibile e con tutti i titoli conquistati in passato, otto di fila, non si arrenderanno“. LEGGI TUTTO

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    F1, Domenicali: “Campionato non è finito, Leclerc è in forma”

    ROMA – La Ferrari sta passando un periodo complicato della propria stagione in Formula 1, divisa tra le ottime prestazioni di Charles Leclerc in qualifica e la mancata conversione, per un motivo o per l’altro, di tali prestazioni in punti importanti in gara. Infatti, il pilota monegasco è stato abbandonato dalla propria monoposto mentre era in corsa per la vittoria a Barcellona e a Baku, mentre nel Gran Premio di casa è stato penalizzato da una strategia sbagliata del muretto; la sostituzione di power unit e turbo dopo la gara in Azerbaijan, infine, ha costretto il classe ’97 alla partenza dal fondo in Canada, chiudendo poi quinto. Così Max Verstappen è salito fino agli attuali 49 punti di vantaggio nella classifica piloti. Un distacco importante, ma che secondo Stefano Domenicali non rimane incolmabile, e quindi il mondiale è lontano dal potersi definire chiuso: “Dopo le prime tre gare, Max Verstappen diceva che la partita era finita, visto che la Ferrari era in testa di circa 40 punti. Ora è il contrario, perché Max è in testa al campionato con 49 punti, ma dobbiamo essere prudenti perché il campionato è molto lungo e avrà molti alti e bassi. Leclerc è in gran forma e la Ferrari è molto vicina, è troppo presto per dire che il campionato è finito“, il commento del numero 1 del Circus a Standard Sport.
    Occhio alla Mercedes
    Ma non solo Ferrari, perché secondo l’ex team principal del Cavallino, anche la Mercedes potrà dire la sua dopo i netti miglioramenti delle ultime settimane: “Anche la Mercedes sta diventando più veloce, quindi lo scenario è quello di vedere più team in lotta tra loro. Tutto dipende da come le vetture si adatteranno ai circuiti e da come, con questo budget, le squadre aggiorneranno le auto. Sicuramente la Mercedes riuscirà ad avvicinarsi ancora, perché è una squadra incredibile e con tutti i titoli conquistati in passato, otto di fila, non si arrenderanno“. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Domenicali: “La classifica non dice la verità sul nostro lavoro”

    ROMA – “La classifica non dice il vero sui nostri sforzi. La GP22 non era pronta all’inizio di questo 2022 e questo ha portato i nostri piloti a commettere degli errori che pesano, perché Quartararo e Aleix Espargaro non hanno ancora sbagliato nulla. C’è stata sfortuna, ma non abbiamo raccolto punti in weekend dove avevamo tanto potenziale”. Questo il primo bilancio della MotoGp 2022 della Ducati da parte dell’amministratore delegato della scuderia italiana, Claudio Domenicali, in occasione della presentazione al circuito di Misano della World Ducati Week, in programma dal 22 al 24 luglio.
    Le parole di Domenicali
    Al di là della pista, c’è da considerare anche il mercato piloti. Con Jack Miller alla KTM si apre per la Ducati la caccia al pilota che deve affiancare Pecco Bagnaia. I candidati sono Enea Bastianini e Jorge Martin, ma Domenicali non ha fretta: “Alcuni dicono che i contratti vanno fatti presto per tenere tranquilli i piloti, ma poi gli errori ci sono lo stesso. Sono dei professionisti: corrono senza pensare a queste cose. Sia Enea che Jorge sono piloti che vogliamo avere con noi in futuro, fanno parte dei nostri piani. Entrambi avranno le stesse possibilità, ma posso dirvi che la nazionalità non inciderà”, ha concluso il manager italiano. LEGGI TUTTO