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    Cesare Pellegrino riceve il San Giorgio d’Oro 2025 Anassilaos

    Cesare Pellegrino riceve il San Giorgio d’Oro 2025 Anassilaos: una vita per la pallavolo tra emozioni e nuovi obiettivi
    Reggio Calabria – Un prestigioso riconoscimento corona la carriera di una figura che ha segnato la storia della pallavolo reggina, calabrese e nazionale: Cesare Pellegrino, attuale direttore sportivo della Domotek Volley Reggio Calabria, sarà insignito del San Giorgio d’Oro 2025.
    L’Associazione Culturale Anassilaos, presieduta da Stefano Iorfida, conferirà il premio giovedì 24 aprile alle 17.30, presso la Sala “Federica Monteleone” del Consiglio Regionale della Calabria, a Reggio Calabria.«È un grandissimo onore ricevere questo riconoscimento – ha dichiarato Pellegrino con emozione – Ringrazio l’Associazione Anassilaos e il presidente Iorfida per questo attestato di stima e affetto.».
    L’onorificenza arriva a suggellare una carriera brillante, fatta di impegno, passione e risultati che hanno lasciato un’impronta nel panorama sportivo. Pellegrino ha ripercorso i suoi inizi da giovanissimo a Reggio Calabria, per poi trasferirsi a Loreto, nelle Marche, a fine anni ’70. «Ringrazio i miei genitori, che hanno avuto il coraggio di mandarmi così lontano da casa», ha detto con riconoscenza.
    Da atleta, ha collezionato successi come la finale di Coppa CEV e le convocazioni in nazionale giovanile, Juniores, Under 23 e infine nella nazionale A, portando alto il nome dell’Italia e della sua città. «Sono tanti i ricordi bellissimi di quel periodo, che considero tra i più belli della mia vita. Sono stato fiero di aver rappresentato la nazione, partendo da Reggio Calabria, la mia città», ha confessato.
    Dopo il ritiro dalla pallavolo giocata, Pellegrino è passato in panchina, guidando sia squadre maschili che femminili. «Ho avuto tantissime soddisfazioni, confrontandomi con realtà diverse, sia dal punto di vista tecnico che caratteriale», ha spiegato.
    L’ulteriore svolta è arrivata con il ruolo dirigenziale alla Domotek Volley, società di cui oggi è orgoglioso. «E’ un onore per me fare parte del team amaranto. È una grande organizzazione: quest’anno, partiti per la salvezza, abbiamo chiuso il girone di ritorno al secondo posto e disputato i play-off per volare in A2». Un traguardo importante, seppur segnato da qualche rammarico: «Purtroppo gli infortuni ci hanno penalizzato, ma è stata comunque una stagione di grande soddisfazione e non posso fare altro che ringraziare la società, il Mister Polimeni e tutta l’organizzazione che è riuscita a riportare il grande pubblico, per il volley al Palacalafiore».
    Pellegrino ha dedicato un pensiero alla sua famiglia, pilastro della sua vita. «Il mio riferimento è sempre stato la mia famiglia e mia moglie Dina.(la compianta Dina Yasakova, stella del Volley Internazionale, con un passato blasonato a Reggio Calabria ndr) che ho sempre seguito con amore e passione.Ho avuto la fortuna di avere una moglie che facesse il mio stesso lavoro, era un confronto continuo e bellissimo.A casa nostra si è sempre masticato pane e pallavolo. Orgoglioso di loro, vedere mio figlio Vlady(anche lui sportivo di grande valore) che oggi vive e lavora all’estero, sugli spalti nella sfida contro Acqui Terme, mi ha emozionato e non poco.».
    Ora, il nuovo obiettivo è portare la Domotek il più in alto possibile «Questo riconoscimento arriva in un momento di riflessione. Per me è un punto di partenza dirigenziale, come lo sono stati la nazionale o la carriera da allenatore. La pallavolo è stata una scuola di vita, e spero continui a esserlo. Il sogno è poter arrivare in Superlega con la Domotek: è il mio obiettivo».
    L’evento del San Giorgio d’Oro si inserisce nelle celebrazioni per il patrono di Reggio Calabria, ed è una delle massime onorificenze civiche per chi si distingue in cultura, sport, solidarietà e imprenditoria. Una cerimonia che celebra non solo un campione, ma un uomo che ha fatto dello sport un veicolo di crescita per l’intero territorio. LEGGI TUTTO

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    Cesare Pellegrino esalta Reggio Calabria

    Domotek Reggio Calabria vince la prima semifinale playoff: Il Ds Cesare Pellegrino esalta la squadra e il pubblico
    Reggio Calabria – Una serata indimenticabile al Palacalafiore di Reggio Calabria, dove la Domotek Volley ha conquistato un’importante vittoria per 3-1 contro Acqui Terme, formazione piemontese, nella prima gara delle semifinali playoff. Una partita emozionante, combattuta fino all’ultimo punto, che ha lasciato il segno non solo per il risultato, ma anche per la prestazione di una squadra sempre più compatta e determinata.Cesare Pellegrino, direttore sportivo della Domotek e leggenda del volley reggino, non nasconde l’entusiasmo: “Facciamo fatica a stabilire qual è la partita più bella dell’anno, ma questa è stata davvero pazzesca! A un certo punto, il terzo set sembrava non finire più. Tanti errori al servizio, ma anche tanta cura dei dettagli. Siamo stati strepitosi, dal mister, al gruppo, ad ogni pallavolista sceso in campo.Siamo stati magnifici soprattutto perché siamo riusciti a tenere la testa nella partita. La differenza è stata questa.”
    Acqui Terme è una squadra forte, equilibrata e ben dotata fisicamente, ma la Domotek ha saputo imporre il proprio gioco. “Loro ci hanno preso le misure piano piano, ma noi siamo stati bravissimi a venirne fuori. È stata una vittoria mentale, oltre che tecnica”, sottolinea Pellegrino, evidenziando come il successo valga doppio in una sfida così importante.Tra i protagonisti della serata, spicca Marco Puglietti, palleggiatore della squadra, che secondo Pellegrino sta vivendo una crescita esponenziale: “Sto vedendo una crescita importantissima in Marco. Sta prendendo sicurezza, ha guidato la squadra nei momenti difficili, soprattutto quando abbiamo sbagliato al servizio. I ragazzi sono stati tutti concentrati, anche quando eravamo sotto di tre-quattro punti: abbiamo cercato di ritrovare il nostro gioco e siamo andati fino in fondo.”
    Uno degli aspetti più emozionanti della serata è stata la calda presenza del pubblico reggino, che ha riempito anche il terzo anello del palazzetto. “Mi vengono i brividi a vedere questa affluenza – confessa Pellegrino – Forse c’erano 4.000 persone! Un grazie enorme al nostro Direttore Generale Marco Tullio Martino, che ha lavorato tantissimo con le scuole, e a tutto lo staff da Palma Spataro a Valeria Pellegrino passando per Patrizia Pratticò. Il pubblico si sta affezionando, è ormai l’uomo in più in campo.”
    Il Palazzetto di Reggio Calabria, definito da Pellegrino “uno dei più belli d’Italia”, ha offerto una cornice spettacolare, contribuendo a creare un’atmosfera magica. “È bellissimo giocare in questo ambiente – aggiunge – e ora dobbiamo portare questa grinta anche ad Acqui Terme. Speriamo di non doverci rivedere martedì… ma affronteremo la partita con lo stesso piglio di stasera.”La squadra ha bisogno di riposo dopo uno sforzo così intenso, ma la determinazione non manca. “I ragazzi sono stanchi, le risorse umane vanno gestite, ma ce la giocheremo fino in fondo”, assicura Pellegrino.Con questa vittoria, la Domotek Reggio Calabria lancia un messaggio chiaro: il sogno playoff è più vivo che mai, e la città sta riscoprendo la passione per la pallavolo. Appuntamento alla prossima sfida, con la certezza che i tifosi reggini continueranno a essere il motore di questa straordinaria cavalcata.
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    Domotek, il Ds Cesare Pellegrino: “Reggio avanti così”

    Il direttore sportivo della Domotek Volley Reggio Calabria, Cesare Pellegrino, commenta con soddisfazione l’ultima vittoria della squadra ottenuta contro Sabaudia: “Siamo contenti, siamo felici. Abbiamo preparato la partita come si deve, volevamo riscattarci dopo la partita sofferta contro Sorrento. Mister Polimeni ha lavorato bene in settimana, ha cambiato qualcosa a livello tattico e questo si è notato durante la partita. Ci servivano questi tre punti, ci serviva tornare a giocare con entusiasmo”.
    Pellegrino sottolinea l’importanza del successo casalingo: “Vincere in casa nostra è fondamentale. Abbiamo un pubblico meraviglioso che ci sostiene sempre”.
    Il direttore sportivo racconta poi un evento che lo ha visto protagonista dal sapore azzurro, ricordando i suoi trascorsi da atleta di altissimo livello: “Ho partecipato a una mostra fotografica itinerante per i 75 anni dell’Associazione Azzurri Olimpici d’Italia, di cui faccio parte. È stata organizzata dalla sezione di Reggio Calabria, con la presenza della presidente Novella Calligaris. Erano esposte foto delle ultime Olimpiadi, di quasi tutti gli sport, e anche alcune che ci ritraevano in passato come giocatori”.
    Pellegrino si concentra poi sul campionato: “È un campionato molto equilibrato, non bisogna prendere nessuna squadra sotto gamba. Sabaudia, che abbiamo battuto, la settimana prima aveva vinto 3-0 contro Gioia del Colle, una delle candidate alla vittoria finale. La nostra squadra ci sta dando tante soddisfazioni, abbiamo un gruppo molto unito e tranquillo, che lavora bene in palestra. La spinta in più è la voglia di migliorarsi”.
    Sugli obiettivi futuri, Pellegrino preferisce mantenere il riserbo: “L’obiettivo in testa ce l’ho, ma preferisco non dirlo. Non bisogna precludere niente, questa squadra ci sta abituando a fare bene e a ottenere grandi risultati, soprattutto in casa con il pubblico di Reggio Calabria che ci sta abituando a grandi presenze”.
    Infine, un commento sul ritorno di Reggio Calabria ai vertici della pallavolo: “Reggio Calabria è sempre stata una città che ha seguito molto gli sport. In questo momento la Domotek sta dando molte soddisfazioni, siamo contenti di aver coinvolto tante persone e di aver riportato la pallavolo a un buon livello di gioco. Siamo felici di accogliere tante persone al PalaCalafiore ogni domenica” LEGGI TUTTO