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    Dino Guadalupi è il nuovo allenatore di Olbia. “Non saremo semplici comparse”

    Di Redazione La Volley Hermaea Olbia comunica di aver affidato il ruolo di primo allenatore per la stagione 2021/2022 a Dino Guadalupi. Brindisino d’origine, classe 1976, Guadalupi inizia il suo percorso di tecnico appena 17enne nel settore giovanile dell’Amatori Pallavolo Brindisi, squadra che gli permette di maturare le prime esperienze nel campionato nazionale di Serie B1. Nel 2003 sale di un gradino entrando a far parte dello staff della Tra.De.Co. Altamura, prima come addetto alle statistiche, poi come vice allenatore. Da qui prende il via una gavetta d’alto livello, che lo vede protagonista anche in A1 tra Imola e Vicenza come assistente di Manuela Benelli. Nel 2009 approda a Parma – sempre nelle vesti di vice – per un biennio culminato con la promozione nel massimo campionato. Dopo l’esperienza di Giaveno, nel 2013, matura le decisione di lavorare unicamente come primo allenatore. L’anno successivo è dunque sulla panchina di Sala Consilina, in A2, dopo di che scende di una categoria per alcuni campionati di vertice tra Montella (secondo posto al termine della regular season e finale promozione contro Ravenna) e New Volley Brindisi (primo posto in classifica fino al ritiro dal campionato a causa di problemi societari). Una nuova chiamata dall’A2 arriva nell’estate del 2018 dalla P2P Baronissi, compagine guidata a un passo dalla Poule Promozione. Nelle ultime due stagioni, infine, il neo tecnico dell’Hermaea è stato a Offanengo, ancora in B1. Nel primo anno la squadra lombarda si trovava al primo posto nel Girone A e aveva centrato la qualificazione alle Final Four di Coppa Italia, prima che la pandemia portasse all’interruzione definitiva di tutti i tornei. Nell’annata appena conclusa, invece, Guadalupi ha guidato in acque tranquille una formazione ridimensionata rispetto alle ambizioni iniziali. “Tornare in A2 rappresenta un bello stimolo – afferma il coach – ma prima di ogni cosa a me interessa la possibilità di lavorare in maniera strutturata e professionale, e a Olbia ci sono tutti i presupposti. Arrivo con grande entusiasmo in una società che ha saputo costruirsi pian piano una credibilità a livello nazionale, come dimostrano le otto stagioni consecutive in Serie A. Questo aspetto, unito alla prospettiva di essere affiancato da uno staff di sicuro affidamento, mi ha portato ad accettare senza indugi la proposta del presidente Sarti, che ringrazio per la fiducia che ha riposto in me. Devo dire che la piazza di Olbia mi ha sempre affascinato, anche perché le particolari condizioni di lavoro la rendono, di fatto, una sorta di ‘collegiale’ permanente. Cercherò di impostare una squadra che abbia una maniacale attenzione nella costruzione della fase break. Per il resto non amo i dogmi, anzi, credo che un allenatore debba sapersi adattare al materiale tecnico che ha a disposizione. Abbiamo un’idea sulla costruzione dell’organico, ma solo a fine mercato potremo capire quali saranno i punti di forza da valorizzare. Di certo la prossima Hermaea sarà una squadra giovane: cercheremo, infatti, delle atlete che possano andare incontro a un processo di crescita durante la stagione. La nostra speranza è quella di aggiungere ogni giorno dei piccoli tasselli fino ad arrivare all’ultima giornata di campionato. Obiettivi? Parlarne è prematuro, almeno fino al completamento del roster. Stiamo affrontando un mercato difficile: due anni di pandemia non hanno agevolato il ricambio. Ci saranno delle squadre in più e dunque più giocatori, molti dei quali arriveranno dalle categorie inferiori. Al netto di tutto ciò, una cosa è certa: non vogliamo affrontare il prossimo campionato con un ruolo da semplici comparse”. Il presidente Gianni Sarti accoglie così il nuovo tecnico: “In primis tengo a ringraziare l’allenatore uscente Emiliano Giandomenico, persona speciale e ottimo coach cui auguriamo le migliori fortune – dichiara – quanto a Guadalupi, devo dire di aver ricevuto delle referenze ottime sul suo conto. In questo periodo, quando intavoliamo delle trattative per delle nuove atlete, il suo nome è sempre ben gradito da tutti. Questa ulteriore scoperta mi ha fatto molto piacere e mi fa ben sperare. Sono convinto che svolgerà un ottimo lavoro”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Esperia vince in tre set con Offanengo ed è prima in classifica

    Di Redazione Uno 0-3 non privo di qualche momento di ansia, ben presto cancellata dalla determinazione delle ragazze di coach Magri, che avevano ben chiaro l’obiettivo per la giornata.Sugli scudi una super Erika Pionelli, autrice di 15 punti di cui 4 muri punto. Anche capitan Decordi (al rientro) e Sara Lodi vanno in doppia cifra, Brandini e Frugoni fanno bene in attacco ed ottima guardia a muro. Menzione di merito anche alla paziente regia di Giorgia Arcuri e della ricezione, governata dalla solita Patrizia Zampedri, che supera le 200 ricezioni in dieci gare con soli 5 aces subiti. Parte bene esperia con Frugoni al servizio ma Offanengo replica prontamente con rettani, 4-3. Sara Lodi scalda il destro con due punti per il 6-7. Il muro gialloblù alza le barricate ed allunga sul 6-11 con Lodi e Brandini. Visintini mantiene in partita le compagne con l’attacco dell’11-13. Offanengo ricuce ma Esperia ritenta la fuga con Brandini sul 14-17. Pionelli in diagonale firma il 17-19, Galazzo di seconda impatta sul 19-19. La ricezione di Decordi viene meno e la Chromavis mette il naso avanti sul 20-19 del timeout Magri. Porzio trova l’ace del 23-23. Chiara Brandini rischia l’invasione ma mette fine ad un set molto teso sul 23-25 per Cremona. Camilla Gerosa alza il tono con la sua fast sempre efficace, Esperia ricuce con Frugoni e Pionelli per poi scappare con il servizio di Lodi per il 5-8. Erika Pionelli colpisce a sua volta dai nove metri firmando il break ospite, 6-11. Gerosa sbaglia una fast e fissa il 10-13 per Cremona. L’attacco di Pionelli e l’errore di Galazzo spingono Cremona sul 13-17 del timeout Guadalupi. La confusione nella metà campo locale porta al 16-23 firmato Decordi. L’ace di Giorgia Arcuri chiude il periodo sul 17-25. Frugoni inaugura il periodo in fast. Offanengo si fa forza e con Visintini in attacco e dai nove metri firma il 6-4. Si scaldano gli animi e Porzio viola il muro ospite per il 9-8. il muro di Cremona è sempre attento: Pionelli su Galazzo trova il 13-14 e poi replica la giocata per il 15-17 del timeout Guadalupi. Esperia allunga con Decordi sul 15-21. Lo stesso capitano firma da posto 4 il 17-24 ed infine, in extra rotazione, abbassa il sipario da posto 4 siglando il 20-25 dello 0-3 finale. Dino Guadalupi (tecnico Chromavis Abo): “Ci abbiamo provato, questa era la cosa più importante. Peccato per il primo set chiuso in una maniera un po’ rocambolesca, abbiamo cercato di mettere in difficoltà l’avversario. Nel secondo e nel terzo set ci sono stati due break che hanno determinato allunghi difficili da ricucire; in quei frangenti si è vista la loro esperienza, con scelte di colpi d’attacco che ci hanno messo in difficoltà. Cosa mi è piaciuto di più? La parte mentale, l’approccio è stato più positivo rispetto alla nostra ultima uscita, poi in campo si sono viste buona collaborazione e comunicazione. Alcune cose sono riuscite, altre meno. La differenza si è vista soprattutto in contrattacco; ovviamente non siamo soddisfatti del risultato, perché perdere non piace mai, ma salviamo la prestazione”. Chromavis ABO Offanengo vs U.S. Esperia 0-3 (23-25, 17-25, 20-25) Offanengo: Porzio 5, Rettani 6, Visintini 14, Marchesi 4, Gerosa 11, Galazzo 2, Colombetti (L), Riccardi (L), Cornelli 1; NE: Zanagnolo, Fontanella, Provana, Rossi. All. D. Guadalupi – G. Marangi. Esperia: Pionelli 15, Frugoni 7, Arcuri 2, Decordi 15, Brandini 8, Zampedri (L); NE: Andreani, Ravera, Bassi, Melgari. All. V. Magri – G. Denti. Direttori di gara: Francesco Maderna e Gianfranco Plantamura. Statistiche – Ricezione positiva (perfetta): Offanengo 54% (35%) – Esperia 61% (30%). Attacco punti (%): Offanengo 33 (30%) – Esperia 45 (37%). Battuta errori (punti): Offanengo 8 (4) – Esperia 4 (4). Muri punto: Offanengo 6 – Esperia 11. LEGGI TUTTO

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    Tie break ancora amaro per la Chromavis Abo: la spunta Don Colleoni

    Di Redazione
    Stesso avversario e stesso risultato agrodolce. E’ nuovamente un tiebreak amaro quello vissuto dalla Chromavis Abo, come mercoledì scorso sconfitta al quinto e decisivo set dalle bergamasche del Don Colleoni, corsare al PalaCoim dopo aver vinto il recupero di mercoledì scorso al PalaTerme. Per la squadra di Dino Guadalupi, svanisce nuovamente l’appuntamento con la terza vittoria stagionale, mentre le ospiti festeggiano il secondo urrah, entrambi contro le cremasche.
    Nell’economia del match, nella metà campo di Offanengo pesano le occasioni non sfruttate nel “cuore” della partita: il secondo set ha visto un vantaggio di 18-14 non concretizzato oltre a una palla set non sfruttata, mentre nel terzo parziale Offanengo era avanti 23-21, non riuscendo poi a chiudere in due occasioni la palla del 2-1. Per contro, invece, la Chromavis Abo ha saputo reagire quando sembrava alle corde, sotto 13-18 e 2-1 nel quarto set, trovando le forze per agguantare il tiebreak, poi perso di misura. A livello individuale, quota venti raggiunta e superata per la centrale Camilla Gerosa (22 punti, top scorer di casa) e per l’opposta Giulia Visintini (21), mentre in campo bergamasco la schiacciatrice Elisa Tonello ha messo a terra 22 palloni, venendo eletta anche mvp della partita.
    Per la squadra di Dino Guadalupi, il prossimo appuntamento è per sabato alle 20,45 quando le cremasche saranno di scena nel derby provinciale di Ostiano a domicilio della Csv-Ra.Ma..
    LE DICHIARAZIONI POST-GARA:
    Dino Guadalupi (tecnico Chromavis Abo): “Oggi è andata meglio di mercoledì scorso, la partita è stata molto più equilibrata e abbiamo avuto solo un momento di appannamento nel terzo set, dove abbiamo regalato un numero di errori alto e siamo comunque riusciti a rientrare nel finale.  In queste partite la differenza viene fatta dai dettagli. Ancora una volta è emersa la qualità della difesa di Trescore e bisogna dar loro merito, mentre noi in questo non siamo sempre stati alla pari.Nei momenti decisivi il nostro avversario ha trovato qualche colpo in più e sfruttato qualche incertezza difensiva nostra, noi non siamo sempre stati lucidi, ma la partita è stata equilibrata e bisogna accettare il risultato. Nell’arco del match abbiamo saputo reagire ad alcuni momenti di difficoltà e siamo riusciti a giocare quasi costantemente punto a punto. Faccio i complimenti alle ragazze e in particolare a Virginia Marchesi, che ha giocato in un ruolo non suo non potendosi neanche allenare tantissimo e si è difesa molto bene”.
    CHROMAVIS ABO-DON COLLEONI 2-3 (25-20, 25-27, 26-28, 25-22, 13-15)
    CHROMAVIS ABO: Porzio 10, Rettani 15, Visintini 21, Marchesi 13, Gerosa 22, Galazzo 8, Colombetti (L), Riccardi (L), Fontanella. N.e.: Zanagnolo, Provana, Rossi E.. All.: Guadalupi
    DON COLLEONI: Tonello 22, Mehic 3, Rossi N. 19, Fontana 18, Pillepich 14, Milani 2, Rossi A. (L), Bettoni, Zonta 4. N.e.: Locatelli, Ravasio, Pasinetti. All.: Prezioso
    ARBITRI: Lobrace e Fumagalli
    Risultati seconda giornata di ritorno serie B1 femminile girone B2:Chromavis Abo-Don Colleoni 2-3Cbl Costa Volpino-Chorus Lemen Almenno 3-0Csv-Ra.Ma. Ostiano-Esperia Cremona 1-3
    Risultati seconda giornata serie B1 femminile girone B1:Capo d’Orso Palau-Mondialclima Orago 3-0Polisportiva Coop Novate-Acciaitubi Picco Lecco 0-3Visette Settimo Milanese-Tecnoteam Albese 0-3
    Classifica serie B1 femminile girone B2:Esperia Cremona 19, Cbl Costa Volpino 14, Csv-Ra.Ma. Ostiano 10, Chromavis Abo 8, Don Colleoni 6, Chorus Lemen Almenno 3. (Chromavis Abo e Chorus Lemen Almenno una partita in meno)
    Classifica serie B1 femminile girone B1:Acciaitubi Picco Lecco 20, Tecnoteam Albese 19, Capo d’Orso Palau 12, Mondialclima Orago 5, Polisportiva Coop Novate 4, Visette Settimo Milanese 3.
    LA PARTITA – I due 6+1 sono quelli di mercoledì scorso. Offanengo schiera Galazzo in palleggio, Visintini opposta, Rettani e Gerosa al centro, Porzio e Marchesi in banda e Colombetti libero. Trescore risponde con la diagonale Milani-Nadia Rossi, con la coppia centrale Mehic-Pillepich, con l’asse di posto quattro Fontana-Tonello e con Arianna Rossi libero.
    Il primo break è cremasco (4-2 con ace di Visintini e muro di Galazzo), che diventa di quattro lunghezze con un pallonetto vincente della stessa opposta di casa e con l’ace di nastro di Rettani (11-7). La parallela di Nadia Rossi termina out, così Prezioso ferma il gioco (12-7). Offanengo, però, gioca con attenzione e pazienza e mette la freccia con Gerosa: fast di ricostruzione e muro per il 15-8. Trescore si rifà sotto (17-12) e arriva al -3 con il muro di Tonello su Porzio. Time out Guadalupi, il Don Colleoni rosicchia un’altra lunghezza (19-17), ma Gerosa fa buona guardia in prima linea (23-19). Nuova sosta bergamasca,  poi chiude Porzio da posto quattro: 25-20.
    L’avvio di seconda frazione è equilibrato (5-5), poi Visintini chiude uno scambio interminabile (9-7). Marchesi firma il +3 a muro, poi Nadia Rossi non trova il mani-out: 12-8 e time out Prezioso. Il Don Colleoni riceve la scossa e accorcia le distanze (13-11 con Fontana), convincendo coach Guadalupi a fermare il gioco. Nadia Rossi va a segno per il 16-14. La stessa opposta viene murata da Rettani per il 18-14 e viene sostituita da Zonta, ma è ancora Fontana a tenere a galla Trescore (19-17), con la stessa banda che poi trova il muro del -1 fermando Gerosa (20-19). Il suo show personale prosegue con l’ace della parità a quota 21 (time out Guadalupi), che lancia la volata. Sul turno in battuta di Pillepich, le ospiti si guadagnano due set ball (22-24), entrambe annullate da Visintini. Porzio procura la prima palla del 2-0 a Offanengo, neutralizzata da Tonello. Alla terza chance, chiude Zonta (25-27), pareggiando il conto dei set.
    La Chromavis Abo accusa il colpo e riparte sotto nel terzo parziale (1-5), complici tre errori ravvicinati in attacco. Galazzo prova a dare il la alla rimonta (4-6), subito centrata con l’esperienza di Porzio (6-6), anche se il diagonale out di Gerosa fa rifiatare il Don Colleoni (6-8).La stessa centrale di Offanengo si riscatta firmando la fast del sorpasso (14-12), mentre Fontana ribalta la situazione con un doppio ace (15-16). Dentro Riccardi per Colombetti,  ma arriva un’altra battuta vincente di Pillepich per il +2 rossoblù (16-18). La Chromavis Abo si aggrappa al suo capitano (Porzio), ma è Trescore a varcare per primo la boa del venti (18-20). Offanengo risponde con la coppia centrale Rettani-Gerosa (20-20), rientra Rossi per il Don Colleoni ma Visintini va segno per il 22-21. Time out ospite, Gerosa trova il muro del +2 (23-23). Il film non è finito: Trescore pareggia i conti a quota 23 (sosta chiesta da Guadalupi) e riparte la lotteria-thriller: un set point per Offanengo viene vanificato da un errore, il secondo anestetizzato da Trescore, che poi alla seconda occasione sfrutta Tonello da posto quattro per chiudere 26-28.
    Il braccio di ferro prosegue anche in avvio di quarto set (6-6), rotto dal break di Trescore con la battuta di Mehic (6-9). Dentro Fontanella per Marchesi in posto quattro, ma le bergamasche allungano ancora (6-10), convincendo Guadalupi a fermare il gioco, ma non l’emorragia di punti (7-12). Il muro di Rettani riaccende le cremasche (10-13) , anche se Tonello ristabilisce subito le distanze per un nuovo +5 ospite (10-15). Altro minibreak di casa con Visintini (12-15), ma il Don Colleoni spinge di nuovo sull’acceleratore: 13-18 e time out Guadalupi. Altro mini-recupero cremasco (17-19), agevolato da due errori in attacco rossoblù, sosta chiesta da coach Prezioso, con Offanengo che si porta a -1 con Marchesi per poi annullare lo svantaggio a quota 19 con Gerosa. Capitan Porzio suona la carica (22-20), Tonello attacca fuori per il 24-21 locale, poi Rettani porta tutti al tie break (25-22).
    Tie break che inizia bene per Offanengo (2-0 a firma di Visintini), che prosegue per il 7-4 a firma di Porzio. Trescore, però, difende tutto e rimane in carreggiata, trovando la parità a quota sette con Rossi. Il braccio di ferro è estenuante nella durata degli scambi e nel punteggio (10-10), il Don Colleoni mette la freccia (11-13), si conquista due match point con il muro di Pillepich (12-14) e chiude alla seconda occasione con un attacco di seconda linea di Rossi: 13-15.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per la Chromavis Abo: 3-0 al Chorus Lemen Almenno

    Di Redazione
    Tre punti e tanti sorrisi. Inizia così il cammino della Chromavis Abo nel nuovo campionato di B1 femminile, con la squadra di Offanengo che – a distanza di quasi un anno dall’ultima gara ufficiale disputata – torna ad esultare grazie al 3-0 nel match a porte chiuse al PalaCoim contro le giovani bergamasche del Chorus Lemen Almenno. Doppio 25-18 più il 25-14 del terzo set: questi i numeri del dominio cremasco, con la squadra di Dino Guadalupi che ha saldamente tenuto in mano il pallino del gioco senza mai dare segnali di cedimento o calo. Anche le statistiche rendono merito alle padrone di casa, superiori in tutti i fondamentali e con numeri importanti soprattutto tra battuta (12 ace) e muro (10 block vincenti).
    La rotonda vittoria contro le bergamasche non ha solo sancito il ritorno alle gare ufficiali e regalato i primi tre punti del nuovo cammino. La sfida del PalaCoim, infatti, verrà ricordata anche dalla schiacciatrice e capitano della Chromavis Abo Noemi Porzio (protagonista con 13 punti di cui ben 5 ace) che nell’occasione ha infranto e superato il muro dei 1000 punti messi a segno in gare ufficiali con la divisa di Offanengo. Mvp dell’incontro, l’opposta di casa Giulia Visintini, top scorer con 16 palloni messi a terra (di cui 3 a muro).
    LE DICHIARAZIONI POST-GARA:
    Giulia Visintini (opposta Chromavis Abo): “Siamo state brave e abbiamo portato a casa la prima vittoria; non vedevamo l’ora di iniziare il campionato dopo un anno senza giocare gare ufficiali. Sapevamo come fosse una partita da non sottovalutare contro un avversario giovane, abbiamo iniziato giocando in casa ed è stato un fattore a nostra vantaggio che credo si sia visto. Ai nostri tifosi dico di continuare a seguirci nella speranza che prima o poi si possa tornare a guardare la partita al PalaCoim”.
    CHROMAVIS ABO-CHORUS LEMEN ALMENNO 3-0
    (25-18, 25-18, 25-14)
    CHROMAVIS ABO: Cornelli 8, Rettani 8, Visintini 16, Porzio 13, Gerosa 11, Galazzo 6, Colombetti (L). N.e.: Zanagnolo, Festari, Marchesi, Riccardi (L), Rossi, Tresoldi. All.: Guadalupi
    CHORUS LEMEN ALMENNO: Malinov E. 5, Felappi G. 7, Arsenov 2, Adubea 1, Malinov M. 3, Felappi S. 13, Franchi (L), Capelli, Agazzi 4. N.e.: Valente, Rota, Noris. All.: Malinov A.
    Risultati serie B1 femminile mini-girone B2:
    Cbl Costa Volpino-Esperia Cremona 3-2
    Csv-Ra.Ma. Ostiano-Don Colleoni 3-2
    Chromavis Abo-Chorus Lemen Almenno 3-0
    Classifica:
    Chromavis Abo 3, Csv-Ra.Ma. Ostiano, Cbl Costa Volpino 2, Esperia Cremona, Don Colleoni 1, Chorus Lemen Almenno 0.
    Risultati serie B1 femminile mini-girone B1:
    Capo d’Orso Palau-Tecnoteam Albese 1-3
    Polisportiva Coop Novate-Mondialclima Orago 0-3
    Visette Settimo Milanese-Acciaitubi Picco Lecco 0-3
    Classifica:
    Acciaitubi Picco Lecco, Mondial Clima Orago, Tecnoteam Albese 3, Capo d’Orso Palau, Polisportiva Coop Novate, Visette Settimo Milanese 0.
    LA CRONACA DEL MATCH – L’equilibrio iniziale viene rotto dall’ace di Porzio per il 6-3, con Cornelli che firma il 9-5 e convince coach Malinov a fermare il gioco. Sul turno in battuta di Galazzo, Visintini mette a terra il pallone del 10-5, poi con Rettani dalla linea dei nove metri arriva il 14-7 e la seconda sosta bergamasca. Gli ace di Gerosa (19-11) e Galazzo (21-13) lanciano in orbita Offanengo, con il Lemen che ha il primo sussulto arrivando al -4 (21-17, ace di Sofia Felappi), ma il muro di Rettani spiana la strada alla Chromavis Abo verso il 25-18.
    L’avvio di secondo set è più equilibrato, con le cremasche che allungano fino al 10-7 (attacco di Visintini, ace di Galazzo). Gerosa fa la voce grossa tra attacco ed ace con la complicità di Rettani (muro del 18-12), poi è Visintini a firmare il 21-14. Time out, ace successivo di Galazzo, fiammata bergamasca (22-17, time out Guadalupi) e ancora l’opposta friulana a decretare un nuovo 25-18 e il conseguente 2-0.
    Nella terza frazione, la Chromavis Abo rompe subito il ghiaccio con l’ace di Porzio e l’attacco di Gerosa, con le due bocche da fuoco che torneranno protagoniste anche nel prosieguo del parziale, ben coadiuvate da Visintini. Il set è a senso unico e viene chiuso dall’ace di Monica Rettani per il definitivo 25-14.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’attesa è finita. La Chromavis Abo torna in campo contro il Lemen Almenno

    Di Redazione
    Un ritorno in campo ufficiale atteso da poco meno di un anno e che arriva dopo quattro mesi e mezzo abbondanti  di lavoro conditi da venti allenamenti congiunti per provare a dar forma a una squadra ringiovanita e profondamente rinnovata. E’ giunto agli sgoccioli il conto alla rovescia per il debutto stagionale della Chromavis Abo nel campionato di B1 femminile, che domenica alle 17,30 al PalaCoim di Offanengo (gara a porte chiuse) vedrà le cremasche affrontare il Chorus Lemen Almenno.
    L’ultimo impegno ufficiale di Porzio e compagne risale al 15 febbraio 2020, quando le neroverdi espugnarono al tie break il PalaValle di Volta Mantovana. Poi l’arrivo del Coronavirus, con la sospensione dello scorso campionato (dove Offanengo si trovava in testa alla classifica ed era pronta alla Final four di Coppa Italia), l’estate di rinnovamento e la nuova stagione alle porte, che ora finalmente prenderà il via dopo i due rinvii legati al mese di novembre.
    “Penso – commenta il tecnico della Chromavis Abo, Dino Guadalupi – debba prevalere l’entusiasmo di riprendere il campionato dopo tanto tempo. Abbiamo avuto un periodo di preparazione che è stato unico nella storia e che noi abbiamo cercato di sfruttare al massimo per arrivare pronti; per una squadra come la nostra, giovane e con molti cambiamenti, lo ritengo essenziale e molto utile. Il primo match non è un punto di arrivo, ma una prima tappa dove mettere in campo carica agonistica, voglia di fare e cercando di conquistare il miglior risultato”.
    Quindi inquadra le avversarie. “E’ una squadra che conosciamo poco perché c’era poco materiale da studiare avendo svolto pochi test. Noi ci siamo allenati cercando di costruire le “armi”  per poi adattarci ai vari tipi di situazione. Il Lemen è una squadra giovane di qualità, con esuberanza fisica, assenza di pressione e tanta difesa. Come primo fattore, dovremo pensare alla qualità del nostro gioco e saperci adattare sul momento alle situazioni di un avversario che può proporre anche alcuni assetti di gioco non canonici”.
    GLI AVVERSARI – Il Chorus Lemen Almenno è una formazione bergamasca che nella scorsa stagione militava in B2 e che ora sarà al via della terza serie nazionale. In panchina c’è un personaggio di spessore internazionale come Atanas Malinov, il “mago” che portò la Foppapedretti alla conquista della Coppa Campioni nel 1996. L’allenatore bulgaro allena in squadra anche le figlie Emma e Michela (entrambe classe 2003, la prima palleggiatrice, la seconda schiacciatrice) e sorelle minori di Ofelia, regista della nazionale azzurra e di Scandicci in A1. La moglie di Malinov, Kamelia Arsenov (classe 1968), infine, ricopre il duplice ruolo di vice allenatore e centrale della giovanissima formazione della Valle Imagna.
    “L’obiettivo stagionale – spiega il direttore sportivo Guido Bassani – è la salvezza, la squadra è identica a quella dell’anno scorso in B2 e abbiamo innestato una sola giocatrice, sempre coetanea e proveniente dalla B2. La base della formazione è costituita dalle ragazze del 2003 vincitrici del campionato italiano under 16 nel 2019. Il nostro percorso stagionale è iniziato ad agosto con gli allenamenti, ha visto tre interruzioni per poi riprendere definitivamente a metà dicembre. Ogni stop ha comportato la ripresa della preparazione fisica e solo da due settimane abbiamo potuto svolgere allenamenti tecnici, con soli 3 test contro squadre di B2 vicine geograficamente a noi”.
    Quindi aggiunge. “Nel corso degli anni abbiamo sempre ritenuto Offanengo una buona squadra; per quanto ci riguarda, speriamo che, come approccio alla nuova categoria, domenica risulti un buon allenamento per il prosieguo del campionato, poi se si riuscisse a portare a casa un punto sarebbe grasso che cola”.
    GLI ARBITRI – A dirigere l’incontro tra Chromavis Abo e Chorus Lemen Almenno saranno il primo arbitro Vittorio Salvini e il secondo arbitro Tiziana Lo Verde.
    IL TURNO – Questo il programma della prima giornata del mini-girone B2 del raggruppamento B:
    Cbl Costa Volpino-Esperia Cremona (sabato ore 21)
    Chromavis Abo-Chorus Lemen Almenno (domenica ore 17,30)
    Csv-Ra.Ma. Ostiano-Don Colleoni (sabato ore 20,45)
    DIRETTA YOUTUBE – La partita del PalaCoim di Offanengo tra Chromavis Abo e Chorus Lemen Almenno verrà trasmessa in diretta su Youtube.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Livia Tresoldi e i punti di forza della Chromavis Abo: “Gruppo, lavoro e società”

    Di Redazione
    Insieme alla confermata Monica Rettani e a un altro giovane volto nuovo, Camilla Gerosa, forma il trio di centrali della squadra che si presenta ricco di varietà e di potenziale da sfruttare anche in prospettiva. Quest’anno nel “cuore” della rete della Chromavis Abo c’è spazio anche per Livia Tresoldi, milanese classe 1998 proveniente dal Don Colleoni. Originaria di Cassano d’Adda, la Tresoldi non vede l’ora di indossare la maglia di Offanengo nelle gare ufficiali, con l’inizio posticipato del campionato che proprio ieri (martedì) è stato definito dalla Fipav per il 23-24 gennaio.
    “Mi sto trovando molto bene a Offanengo – confessa la Tresoldi – e mi piace molto come lavoriamo. Come gruppo è molto affiatato  e peccato per la situazione sanitaria attuale perché trascorreremmo tanti altri momenti insieme tra noi. Anche in campo c’è molta coesione in palestra, tutti concentrati sul lavoro per prepararsi alla stagione da giocare”.
    Quindi vira sul piano individuale. “Sono stata bene fin da subito e – vista la lunga sosta dei mesi scorsi – pensavo di star peggio fisicamente. Mi piace molto come lavora coach Dino Guadalupi e sto imparando molto a livello tecnico e tattico, approfittando di questo periodo senza gare per curare alcuni aspetti analitici che viceversa durante l’anno normale magari non si riuscirebbero ad affrontare. Inoltre, ho trovato un’ottima intesa con le palleggiatrici (Sonia Galazzo e Jessica Zanagnolo). Personalmente, mi sento cresciuta nello stare in campo anche perché sento il supporto della squadra”.
    Anche se Livia non vede l’ora dei primi tre punti in palio. “Cerco sempre di essere una persona positiva e ottimista, ma sono anche agonista e mi manca quella giornata ricca di adrenalina che ti regala la partita ufficiale”.
    Capitolo ambientamento-fuori dal campo. “Il paese di Offanengo ha dimostrato fin da subito di credere e di tenere a questa squadra, accogliendoci subito bene. Sappiamo anche quanto si aspetti bei risultati da noi e non vedo l’ora di poter scendere in campo. La società, inoltre, è sempre presente, pronta a risolvere necessità e problemi e non è un aspetto da sottovalutare. La dirigenza di Offanengo è un valore aggiunto perché con il suo supporto permette a noi giocatrici di concentrarci esclusivamente sul lavorare in palestra”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B1: test a ritmi serrati per la Chromavis Abo contro Don Colleoni

    Di Redazione
    Altra benzina nel serbatoio delle energie psico-fisiche, provando a oliare maggiormente il motore in vista del momento dove i cavalli dovranno iniziare a rombare, ossia l’avvio del campionato. Ieri sera (mercoledì) la Chromavis Abo ha sostenuto un allenamento congiunto a porte chiuse al PalaCoim di Offanengo ospitando le bergamasche della Pallavolo Don Colleoni, prossime avversarie nel campionato di B1 femminile nel girone B.
    Il test informale ha visto le due squadre duellare strenuamente in campo, con la squadra di Dino Guadalupi che si è imposta agevolmente nel primo set (25-16), salvo poi ingaggiare un serratissimo braccio di ferro nella fase centrale della seduta, non riuscendo a capitalizzare le occasioni per portarsi sul 2-0 (30-32 il punteggio del pareggio ospite) e cedendo di misura il terzo set (23-25). Così, Trescore ne ha approfittato per poi chiudere 20-25 e 3-1 a proprio favore.
    “E’ stata una partita combattuta – spiega coach Guadalupi tirando le somme del test informale – che a noi serve tantissimo viste le ancora attuali difficoltà nel ricreare un certo clima agonistico simile al match durante la settimana di allenamento. Per questo è stato un ottimo test per la Chromavis Abo. Nei primi due set siamo stati brillanti, ma nelle fasi cruciali del secondo abbiamo pagato alcune scelte poco lucide ed è venuto meno l’istinto del killer quando il punteggio era decisivo. Ci sono state situazioni di difesa dove non abbiamo messo grande aggressività e in questo possiamo crescere rapidamente ancor prima di collegare la difesa al muro. Successivamente, nel corso della partita è calato un po’ il livello della nostra battuta, prima molto aggressiva. Il servizio è un fondamentale che dipende da noi e stiamo cercando la giusta misura tra percentuale di rischio e benefici”.
    CHROMAVIS ABO-PALLAVOLO DON COLLEONI 1-3 (25-16, 30-32, 23-25, 20-25)
    CHROMAVIS ABO: Galazzo, Rettani, Porzio, Visintini, Gerosa, Cornelli, Colombetti (L), Zanagnolo, Marchesi, Tresoldi, Riccardi (L), Rossi. All.: Guadalupi
    PALLAVOLO DON COLLEONI: Milani, Tonello, Colombi, Rossi N., Zonta, Pillepich, Rossi A. (L), Locatelli (L), Ravasio, Pasinetti, Bettoni, Fontana. All.: Prezioso
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO