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    Challenge, la Lube batte Topola 3-1 e raggiunge Groningen nei Quarti

    All’Eurosuole Forum la Cucine Lube Civitanova supera i serbi del Karadjordje Topola per 3-1 (25-22, 25-18, 21-25, 25-9) nella gara di ritorno degli Ottavi di finale di Challenge Cup e passa il turno a vele spiegate. Il quarto successo in altrettante partite giocate quest’anno nel torneo continentale porta i biancorossi alla tappa dei Quarti al termine di una serata agevole, con la piccola macchia indolore del set concesso agli avversari a qualificazione già maturata. Il prossimo turno, con andata in trasferta il 14, 15 o 16 gennaio e ritorno in casa il 28, 29 o 30 gennaio, vedrà gli uomini di Giampaolo Medei opposti agli olandesi del Groningen, primi in classifica nel proprio campionato e giustizieri della Dinamo Bucuresti negli Ottavi di Challenge Cup.
    L’Eurosuole Forum porta consiglio e, dopo le lacune mostrate dai nove metri all’Arena Sabiazinho durante il Mondiale per Club, la Lube ritrova il suo servizio killer tra le mura amiche (14 ace). Più incisivi in attacco e avanti di due set, i padroni di casa perdono di intensità in ricezione e a muro nel terzo parziale, ma reagiscono alla grande nel quarto atto con uno show personale al servizio del migliore in campo, Loeppky. Per il canadese il bilancio è di 23 punti (con il 64% di positività), di cui 6 in battuta e uno a muro. In doppia cifra anche Lagumdzija (12) e Gargiulo (12). La nota positiva è anche lo spazio concesso ai più giovani come Tenorio. Tra gli ospiti si conferma un giocatore di qualità Bekric (16 punti), il nuovo opposto montenegrino Pavicevic ne fa 11.
    LA GARA
    Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Nikolov e Loeppky laterali, Gargiulo e Tenorio al centro, Balaso libero. In tribuna il febbricitante Dirlic. Padroni di casa schierati dal tecnico Neven Majstorovic, ex libero della nazionale serba, con Sormaz in cabina di regia e il nuovo arrivato Pavicevic bocca da fuoco, Bekric e Bosnjak in banda, Dustinac e Vemic al centro e Milovic libero.
    Nel primo set gli ospiti trovano buoni spunti al servizio, ma l’attacco brillante della Lube (70%), con Loeppky autore di 6 punti e tutti i cucinieri efficienti, vale il set. Avvio punto a punto fino al break targato Nikolov (10-8), il Karadjordje impatta con il servizio (10-10). I biancorossi insistono e trovano un nuovo break sul primo tempo di Gargiulo (15-13). Il diagonale out degli ospiti manda la Lube sul +3 (18-15), il tocco vellutato di Loeppky e il primo tempo di Tenorio valgono il +5 (21-16). Sul 21-17 entrano Orduna e Poriya per Boninfante e Lagumdzija, ma i serbi si riavvicinano pericolosamente (21-20). Il diagonale di Loeppky toglie il servizio a Bekric (22-20). Nikolov chiude (25-22).
    Nel secondo parziale la Lube cambia passo al servizio e basta poco per avere la meglio. I padroni di casa iniziano più convinti in tutti i fondamentali (8-4) e il giovane Tenorio si mette in evidenza con 3 block, 1 ace e 2 attacchi vincenti nel set. I serbi lottano (9-7), ma il divario tecnico porta a continui strappi in favore dei marchigiani, come in occasione del lungolinea di Lagumdzija (15-11), che porta Majstorovic a chiedere un time out, e dell’ace di Tenorio per il 17-12. La pipe di Loeppky, il muro a uno di Tenorio, l’ace di Lagumdzija e il diagonale di Nikolov suonano come una sentenza (24-17). L’errore al servizio del Topola (25-18) manda la Lube ai Quarti di finale con un set di anticipo.
    Nel terzo set la Lube entra con Orduna al posto di Boninfante, Poriya nella posizione di Nikolov e Bisotto al posto di Balaso. I cucinieri partono bene (6-3), ma il Topola difende e mura con orgoglio fino al sorpasso sull’ace di Radovic (7-8). Il servizio del secondo opposto Macesic, lo show di Bekric (8 punti) e i muri di Vujovic, seguiti dall’ace di Bekric (13-20) regalano una parentesi di gloria ai serbi. Il ritorno in campo di Loeppky, Nikolov e Boninfante ridà vivacità al team di casa che annulla palle set in serie grazie anche al servizio di Tenorio, ma il Karadjordje si leva la soddisfazione di allungare il match (21-25) con merito visto il cambio di passo a muro (5) e al servizio (3 ace).
    Nel quarto set Loeppky decide che è ora di andare a cena. Lo schiacciatore canadese prende il servizio siglando 5 ace e mettendo alle corde i rivali, coadiuvato dai colpi di Poriya (11-1). Anche Gargiulo si mette in mostra dai nove metri (4 ace) e la Lube infierisce (18-2). Il servizio out degli ospiti chiude un parziale dominato in lungo e in largo dai biancorossi (25-9).
    LE DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Parto dalla nota dolente, ovvero dalla sconfitta del terzo set, in cui abbiamo abbassato troppo l’attenzione, probabilmente perché eravamo ormai già qualificati. Non va bene, dobbiamo assolutamente migliorare da questo punto di vista. Diciamo comunque che all’inizio del quarto set siamo stati molto bravi a ritornare in partita, conquistando una vittoria a cui tenevamo molto, alla pari della qualificazione. Nei Quarti ce la dovremo vedere con la capolista del campionato olandese, una squadra che al momento non conosco ancora, ma l’esperienza mi insegna che si tratterà sicuramente di una partita difficile, da affrontare con il piglio giusto, senza sottovalutare nessuno”.
    ERIC LOEPPKY: “Volevamo questa vittoria e questo passaggio del turno. Sono contento della mia prova e di quel filotto di battute che ci ha consentito di mettere al sicuro la vittoria nel quarto parziale. Quello che conta veramente, però, è la prestazione di squadra, così come la vittoria finale. Ora dobbiamo concentrarci per affrontare al meglio Milano, sarà una partita molto importante per noi”.
    SANTIAGO ORDUNA: “Per noi stato bello ritrovare la nostra casa dopo tanto tempo, e soprattutto siamo molto contenti della vittoria, che è valsa anche la qualificazione al turno successivo di questa kermesse europea. Nel terzo set, a qualificazione acquisita, siamo un po’ scesi di livello e i nostri avversari ne hanno approfittato, forzando molto in battuta, con ottimi risultati. Ora testa alla sfida di domenica prossima con Milano”.
    IL TABELLINO
    Cucine Lube Civitanova – OS Karadjordje Topola 3-1 (25-22, 25-18, 21-25, 25-9)
    CIVITANOVA: Chinenyeze ne, Gargiulo 12, Loeppky 23, Orduna, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 1, Poriya 7, Nikolov 8, Lagumdzija 12, Dirlic ne, Podrascanin ne, Bottolo ne, Tenorio 8. All. Medei.
    TOPOLA: Radovic 3, Tanic (L) ne, Vemic 4, Sormaz 1, Pavicevic 11, Huzejrovic 1, Dustinac 4, Milovic (L), Vujovic 7, Macesic 4, Stanic, Radovanovic, Bosnjak 8, Bekric 16. All. Majstorovic
    Arbitri: Savu (ROU) e Marev (BUL)
    Note: durata set 26’, 25’, 29’, 18’. Totale 1h 38’. Civitanova: errori al servizio 10, ace 14, muri 6, attacco 52%, ricezione 45% (19%). Topola: errori al servizio 11, ace 5, muri 8, attacco 47%, ricezione 40% (13%). Spettatori: 1.424. LEGGI TUTTO

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    Jesi Volley Cup, la Lube batte l’Allianz 3-0. La Finale è con la Sir

    La Cucine Lube Civitanova risponde presente all’appello della Jesi Volley Cup 2024 e supera l’Allianz Milano 3-0 (25-20, 33-31, 25-20) al PalaTriccoli nella Semifinale della kermesse targata Jesi Volley & Sport. I biancorossi approdano così alla resa dei conti con la Sir Susa Vim Perugia, vincitrice dell’altra gara contro il Tours (3-1). I cucinieri campioni uscenti e i Block Devils scenderanno in campo domani, domenica 15 settembre, alle 18, per aggiudicarsi il trofeo. Il match sarà preceduto dalla Finalina per il terzo posto tra ambrosiani e transalpini con fischio d’inizio alle 15.
    Grande intensità di gioco e Lube più compatta sia a muro (8 a 2 i vincenti) che in ricezione e difesa. Se il top scorer è tra le fila di Milano, Reggers con 17 punti e il 70%, unico dei suoi in doppia cifra, a decidere l’incontro è la costanza degli attaccanti biancorossi: Loeppky (15 punti con il 67%, 1 ace e 2 muri), Bottolo (14 sigilli con 2 ace e 2 muri) e Dirlic (11 con il 91% in attacco e 1 muro). Più che utili i 9 punti di Chinenyeze (73% nelle offensive e 1 muro), ma anche gli 8 di Lagumdzija, più volte risolutivo a muro.
    GARA
    Marchigiani in campo per la prima volta con le nuove maglie ufficiali per la gioia dei tanti tifosi di Lube nel Cuore: Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero, meneghini schierati con Porro in cabina di regia e Reggers bocca da fuoco, Louati e Kaziyski schiacciatori, Caneschi e Schnitzer centrali, Catania libero.
    Nel primo set la Lube riceve e difende con disinvoltura, tocca molto a muro (2 i vincenti) e attacca con maggiore precisione. I più prolifici sono Bottolo da una parte e Louati dall’altra, entrambi con 5 punti e il 56%. Milano trova il primo strappo dopo la battuta out biancorossa e il muro di Reggers (7-10). Gli errori dell’Allianz danno respiro alla Lube che impatta a muro con un parziale di 3 a 0 (14-14). Il sorpasso arriva sulla pipe di Loeppky (17-16). Il +5 (23-18), merito del turno in battuta di Lagumdzija e di una difesa accorta, arriva con il block del nuovo entrato Dirlic, l’invasione milanese e le stoccate di Bottolo. Nel finale si esalta Orduna, entrato in corsa e bravo a imbeccare i suoi attaccanti, come in occasione del mani out targato Dirlic (25-20).
    Formazioni invariate nel secondo set, una maratona di 42 minuti. Loeppky (9) e Bottolo (6) determinanti da una parte, Reggers (8) e Kaziyski (5) mai domi dall’altra. Il finale premia i biancorossi, più solidi a muro e negli altri fondamentali. Civitanova ha il braccio sciolto, come testimonia il pallonetto di Bottolo (8-6), ma gli uomini di Piazza si fanno sentire (8-9). Si lotta punto a punto. L’ace di Bottolo e la sassata di Lagumdzija valgono il 12-10, ma Milano impatta con Kaziyski (15-15). Sul 17-18 entra Orduna. La Lube la gira e va avanti con l’ace di Bottolo (19-18). Sul 20-19 c’è Poriya al servizio. Nel finale torna la diagonale titolare. Il diagonale di Bottolo porta la Lube sul 24-23, il mani out di Kaziyski tiene i giochi aperti (24-24). I cucinieri sprecano altre tre palle set (27-27), poi finiscono sotto e ne annullano a loro volta quattro (31-31) prima di imporsi 33-31 con Loeppky.
    Nel terzo set la Lube comincia con Dirlic opposto e il croato risponde con 8 punti (91% e 1 block). Sul filo dell’equilibrio anche questa fase di gioco. Proprio Dirlic sistema la palla per il 10-9. Le due squadre avanzano a braccetto. Poi il nuovo entrato Davi si segnala in attacco (15-14)., Bottolo fa la voce grossa a muro (17-15). I meccanismi voluti da Medei sembrano già ben oliati, come per la pipe di Loeppky e il lungolinea di Dirlic (19-16). Lo schiacciatore canadese colpisce con astuzia in attacco e si ripete a muro per il 23-19 che mette alle corde Milano. Nel finale c’è anche il contributo di Lagumdzija (24-19). La chiude Chinenyeze con in primo tempo (25-20).
    DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (ALLENATORE): “Avevo chiesto un ulteriore step nell’organizzazione di gioco e l’atteggiamento visto che si avvicinano le partite ufficiali. Sono soddisfatto per la continuità in gara. Si tratta di una sola prestazione, ora ne devono seguire altre e questo è un periodo importante proprio per cercare costanza. Vogliamo continuare così!”.
    MATTIA BOTTOLO: “Quella di oggi è stata una gara di grande intensità, la prima in cui abbiamo dovuto alzare il ritmo. Una simulazione del campionato perché le squadre in campo avevano delle settimane di preparazione sulle spalle. I sistemi di gioco iniziano a essere rodati, buoni segnali,  ma dobbiamo migliorare, soprattutto sulle cose semplici. Esami come questo sul punto a punto ti fanno crescere e ti insegnano a gestire alcune situazioni perché ogni pallone conta. Per noi era importante mostrare passi avanti, inoltre la vittoria porta morale. Ci aspetta una bellissima partita con una corazzata come Perugia”.
    TABELLINO
    Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano 3-0 (25-20, 33-31, 25-20)
    CIVITANOVA: Chinenyeze 9, Gargiulo 2, Loeppky 15, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 1, Poriya, Larizza ne, Lagumdzija 8, Dirlic 11, Bottolo 14, Davi 1. All. Medei
    MILANO: Kaziyski 6, Staforini (L) ne, Zonta, Catania (L), Reggers 17, Barotto 1, Piano ne, Schnitzer 7, Otsuka, Porro, Louati 9, Caneschi 2. All. Piazza
    ARBITRI: Arnese e Catena, entrambi di Falconara
    NOTE: durata set: 26’, 42’, 27’. Totale: 1h 35’. Civitanova: errori al servizio 21, ace 3, muri 8, attacco 58%, ricezione 53% (33% perfette). Milano: errori al servizio 17, ace 4, muri 2, attacco 45%, ricezione 39% (20% perfette). LEGGI TUTTO

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    Champions, una Lube d’assalto passa a Maaseik 3-0 e resta imbattuta

    Tris biancorosso in Europa. La Cucine Lube Civitanova prosegue la sua corsa incontrastata nella Fase a Gironi della CEV Champions League 2024 e issa il proprio vessillo anche in Belgio, grazie al blitz vincente all’Arena Steengoed in tre set (22-25, 25-27, 24-26) contro i padroni di casa del Greenyard Maaseik. Un successo sofferto ma meritato nel 3° turno della Pool E, grazie a una formazione a trazione anteriore, con un attacco vicinissimo al 70% di positività. Ancora imbattuti in stagione nel più prestigioso torneo continentale per Club, gli uomini di Chicco Blengini chiudono così il girone di andata in vetta inanellando tre affermazioni in altrettante partite, di cui due in trasferta. Il girone di ritorno si aprirà giovedì 21 dicembre (ore 20.30) all’Eurosuole Forum contro i cechi del VK Lvi Praha, già battuti a domicilio con il massimo scarto sul loro campo nel secondo match della campagna europea dei cucinieri.
    MVP capitan De Cecco, protagonista di una regia ai massimi livelli addomesticando anche palloni non facili. Top scorer del match uno straripante Nikolov (20 punti con il 72% in attacco e 2 muri). Fondamentale Lagumdzija per la vittoria. Suo il merito della rimonta nel finale di terzo set grazie a una serie clamorosa al servizio, ma l’opposto turco fa tanto altro (18 punti con il 76% e 2 ace). In doppia cifra anche Yant (13 punti e tanto impegno).
    Sul fronte opposto Hanzic firma 14 punti, l’opposto Cox 11. Onore al team di Fulvio Bertini, sempre in partita e pericoloso sia al servizio che in attacco, ma anche abile in seconda linea. A fare la differenza le accelerate finali della Lube.
    Starting six
    Cucinieri in campo con una formazione inedita: De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, a sorpresa Larizza al centro con Chinenyeze, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Vanker in cabina di regia e Cox opposto, centrali Polak e Fornes, in posto 4 Bartos e Hanzic, libero Perin.
    La partita
    Il primo set è caratterizzato dall’efficacia dei due attacchi (71% Lube e 67% Greenyard). Sul fronte marchigiano ben 18 punti equamente distribuiti tra Lagumdzija (86%), Nikolov e Yant, con il cubano autore dell’unico muro vincente. La Lube parte forte (4-7), ma il Maaseik reagisce (8-8). Il punto a punto viene spezzato da un errore del team belga e dalla carambola cercata da Lagumdzija (11-13), ma Civitanova non ne approfitta e il sestetto di casa impatta sul 16-16. Grande intuizione di Blengini, che in un momento delicato manda Motzo al servizio. L’opposto trova l’ace (17-19). Le magie di De Cecco e l’aggressività degli attaccanti biancorossi, come nel diagonale di Lagumdzija, fruttano il +3 (20-23). Di Yant la prodezza che chiude il set (22-25).
    Nel secondo atto i vice campioni d’Italia sono meno incisivi al servizio concedendo qualcosa in più al Greenyard, ma la potenza di Nikolov in attacco (86% con 8 punti all’attivo) e a muro (2 i vincenti del bulgaro) consentono alla Lube di svoltare ne finale con un attacco di squadra al 67%. Buono il contributo di Lagumdzija e Yant. Il set inizia sotto il segno dell’equilibrio, ma un errore in ricezione e un attacco out lanciano il Maaseik (11-9). La Lube resta sul pezzo, sporca con il muro gli attacchi dei rivali e pareggia con il mani out di Lagumdzija (13-13). Nel cuore del set il gioco è meno lineare, in campo c’è qualche errore di troppo e nel batti e ribatti svetta Polak (18-16). I biancorossi non perdono il focus e riagganciano i rivali col muro di Nikolov (20-20). Il braccio di ferro prosegue fino alla volata, con la Lube che difende il possibile e l’impossibile per poi mettere il naso avanti con Lagumdzija (23-24). Bartos impatta (24-24). La Lube spreca un’altra palla set, poi l’attacco di Yant e l’errore avversario chiudono il parziale (25-27).
    Nel terzo set si lotta ancora punto a punto (11-11). Quando gli uomini di Bertini trovano il break (14-12) Blengini chiama subito un time out. Si procede a strappi, con Civitanova che aggancia il Maaseik con Nikolov (14-14) per poi finire di nuovo sotto (16-14). Su un’incomprensione biancorossa il sestetto belga vola a +3 (19-16). Con un diagonale ben piazzato il Greenyard firma il suo massimo vantaggio (23-19). Con una strepitosa serie al servizio di Lagumdzija i marchigiani trovano il pari dopo il lungolinea dello stesso gigante e il sorpasso con l’ace (23-24). Gli avversari pareggiano (24-24). Nikolov firma va segno e Lagumdzija chiude il match con chiamata Challenge favorevole (24-26).
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Abbiamo battuto male per lunghi tratti della partita, con poca incisività e in alcuni momenti con troppi errori. Non è semplice sviluppare la battuta come si vorrebbe nel corso della gara, e comunque Maaseik, come Praga, è una squadra contro cui devi giocare bene per riuscire a vincere. Nel finale ha fatto la differenza a nostro favore proprio un turno al servizio di Lagumdzija, e più in generale dico che a tenerci bene in partita è stata l’efficacia del nostro attacco. Siamo molto contenti del risultato, e ora ci rituffiamo con la testa al campionato. Ci attende un match davvero molto impegnativo, da domani cominceremo a concentrarci in quella direzione”.
    LUCIANO DE CECCO: “Una bella vittoria per continuare nel nostro importante percorso. Stasera anche chi solitamente gioca meno ha avuto la possibilità di scendere in campo ed essere protagonisti, dunque bene così. I nostri avversari hanno giocato una buona gara, riuscendo a tenere un buon livello di gioco per tutta la durata della sfida. Noi dal canto nostro abbiamo sfoderato una buona prestazione in tutti i fondamentali, trovando delle buone battute nei momenti importanti, e con i centrali che hanno letteralmente dominato. Dobbiamo continuare a lavorare sodo per migliorare ancora”.
    JACOPO LARIZZA: “Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile qua a Maaseik, oggi era importante riuscire a conquistare il risultato pieno, quindi direi che abbiamo assolto al nostro chiudendo la gara col massimo scarto. Era la mia prima partita da titolare con la Cucine Lube, quindi si è trattato di una partita speciale per me, che ricorderò di sicuro. Sono contento di aver dato una mano alla squadra, e anche se posso fare molto meglio, stasera mi godo il momento”.
    Tabellino
    Greenyard Maaseik – Cucine Lube Civitanova 0-3 (22-25, 25-27, 24-26)
    GREENYARD MAASEIK: Lindqvist, Polak 6, Hetman ne, Berkhout ne, Bartos 9, Iribarne, Janssen ne, Hanzic 14, Cox 11, Perin (L), Vanker 2, Thys ne, Fornes 9, Neyens (L) ne. All. Bertini.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 6,Thelle ne, Motzo 1, Balaso L, Lagumdzija 18, Nikolov 20, Diamantini, De Cecco, Bottolo, Yant 13, Bisotto (L), Zaytsev , Anzani ne, Larizza 3. All. Blengini.
    ARBITRI: Porvaznik (SVK), Strandson (EST).
    DURATA SET: 25’, 28’, 32’. TOTALE 1h 25‘
    NOTE: Maaseik: battute sbagliate 10, ace 4, muri 2, attacco 58%, ricezione 60% (20% perfette). Civitanova: battute sbagliate 16, ace 3, muri 3, attacco 69%, ricezione 44% (30% perfette). MVP: De Cecco LEGGI TUTTO

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    La Lube perde Yant per infortunio e lascia i 3 punti al PalaPanini nel recupero

    La striscia positiva della Cucine Lube Civitanova si ferma a 8 vittorie nel girone di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca. Al PalaPanini, contro la Leo Shoes PerkinElmer Modena, i biancorossi perdono Marlon Yant per un colpo alla caviglia nel secondo set e vedono evaporare un’imbattibilità che durava dal giro di boa cedendo 3-1 (25-21, 22-25, 25-20, 25-20), traditi da una quantità eccessiva di sbagli. Una battuta d’arresto su un campo difficile contro un’avversaria che si conferma specializzata nei big match. Il sestetto di Chicco Blengini mantiene il secondo posto con 51 punti come Trento, ma con una vittoria in più e una gara da recuperare.
    Match viziato dai 39 errori dei biancorossi di fronte a una Leo Shoes PerkinElmer aggressiva a muro, puntuale in difesa e brava a contrattaccare con il top scorer Abdel-Aziz (19 punti, MVP del match) insieme a Leal (16) e Ngapeth (12). Al termine del match le percentuali vedono la Lube lievemente avanti nei fondamentali con quattro uomini in doppia cifra: Lucarelli (16), Simon (15), Garcia (14) e Zaytsev (10). Il risultato finale premia Modena.
    Nel primo set la Lube soffre le battute del cambio Under Sala, faticando a superare il muro di Modena, che è più precisa in attacco (25-21). Secondo parziale rocambolesco, con la Lube sotto 16-13 e costretta a rinunciare a Yant, sostituito sul 16-13 da Garcia fuori ruolo. Proprio il portoricano con i suoi colpi contribuisce alla rimonta (22-25). Nel terzo set Modena prende il largo in attacco con la tecnica di Ngapeth (18-13) e controlla il parziale (25-20). Il quarto è la fotocopia del precedente per svolgimento, durata ed esito (25-20).
    Biancorossi di nuovo in campo mercoledì 8 marzo (ore 20.30) all’Eurosuole Forum per l’andata dei Quarti di Finale della CEV Champions League contro i polacchi dello Jastrzebski Wegiel.
    La partita
    Assenti Osmany Juantorena (precauzione) e Jiri Kovar (fase di recupero). Lube in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, al centro Simon e Anzani, laterali Yant e Lucarelli, libero Balaso. Gli uomini di Andrea Giani si schierano con l’ex cuciniero Bruno in cabina di regia per la bocca da fuoco Abdel-Aziz, Sanguinetti e l’ex biancorosso Stankovic al centro, Ngapeth e il campione d’Italia ex Lube Leal in banda, Rossini libero (staffetta con Gollini).
    Avvio falloso, con la Lube che dopo l’attacco di Lucarelli ha il naso avanti (7-8), ma soffre l’ingresso al servizio di Sala e i colpi degli ex Stankovic e Leal (11-8). Il muro dei gialli spinge Yant a sparare fuori (14-10). Lucarelli si dà da fare dai nove metri (14-12), ma gli emiliani mantengono il break per poi allungare con le leggerezze dei cucinieri (19-14). Sul diagonale vincente di Lucarelli (21-18) Giani chiama i suoi. Sul primo tempo di Simon Civitanova ci prova (22-20). Fatali un altro errore non forzato degli ospiti seguito dall’ace di Sala (25-21).
    Nel secondo set il muro dei gialli lascia subito il segno (6-3), Civitanova replica con i block di Lucarelli e Simon (12-11). Appena i campioni d’Italia sono vicini la Leo Shoes alza il livello. Sul 16-13 Yant appoggia male una caviglia ed esce per Garcia, costretto a schierarsi fuori ruolo. Modena mantiene il break (20-17) fino all’attacco e all’ace di Simon (6 punti con il 75%), intervallati dal bolide di Garcia e seguiti dalla stoccata di Anzani per il +1 (20-21). Le offensive di Garcia e Lucarelli valgono il +2 (22-24). Decisivo l’ace del portoricano (22-25).
    Nel terzo atto Garcia resta in campo ma da opposto con Zaytsev che passa in banda. La Lube ribatte colpo su colpo, fino alle prodezze di Leal e Nimir, seguite da un erroraccio biancorosso in attacco (13-9). Civitanova torna in gioco (14-12) con Garcia, ma Modena difende bene riprende il largo con le astuzie di Ngapeth (18-13) e approfitta di un attacco out di Garcia (20-14). Sul 24-18 i marchigiani annullano 2 palle set, ma cedono 25-20 su errore diretto.
    All’inizio del quarto set stessi sestetti e canovaccio analogo (7-4), ma Modena sembra meno fresca del match precedente e in cappa in qualche errore (9-8). Si procede a strappi (12-8), con la Lube che resta in corsa (13-11), ma incappa in una Leo Shoes solida in difesa e si ritrova sotto 15-11. Gli errori in attacco e il muro di Leal mettono nei guai i campioni d’Italia (20-14), che non si scompongono e rosicchiano punti (20-16). Modena riparte e vola sul +7 dopo l’azione più lunga del match chiusa da un errore della Lube (23-16). Nel finale Civitanova si aggrappa al match con gli artigli (23-19), ma cede 25-20 sulla schiacciata di Nimir.
    Dichiarazioni
    BEPPE CORMIO (direttore generale): “Non so se questa sconfitta possa pesare in chiave secondo posto, di sicuro in questo momento dobbiamo soltanto pensare ad andare avanti e vedere come poter continuare ad allenarci e giocare perché veramente la situazione di settimana in settimana diventa sempre più complicata. Oggi abbiamo giocato senza tre dei quattro schiacciatori della rosa e così è davvero difficile se non impossibile. Non ci si può neanche allenare. Al di là di questo, comunque, va detto che abbiamo giocato male, commettendo una marea di errori e concedendo molto più del dovuto. Ora l’importante è concentrarci sulla partita di martedì in Champions League, per la quale speriamo di poter avere il grande sostegno del pubblico, trattandosi di una sfida davvero importante per l’Europa. Poi per il campionato vedremo, augurandoci naturalmente di registrare il rientro di qualche giocatore che ci consenta, se non altro, di poter fare dei cambi. L’infortunio a Marlon? Da valutare, mi auguro che non sia nulla di grave”.
    GABI GARCIA: “Modena ha giocato sicuramente una buona partita di squadra, mentre noi abbiamo commesso troppi errori e dovremo lavorare affinché certe situazioni non si ripetano in futuro. Resettare è la parola d’ordine. Ora testa alla partita di martedì, fondamentale per il cammino in Champions League”.
    ROBERTLANDY SIMON: “Loro hanno giocato una bella pallavolo, difendendo molto più di noi e riuscendo a metterci in difficoltà in molte occasioni. La Lube non è certamente incappata in una delle sue migliori serate. Partite come questa possono capitare, dobbiamo guardare subito avanti per trovare le giuste energie fisiche e mentali in vista della sfida europea di martedì prossimo. Dall’inizio della stagione dobbiamo fronteggiare delle difficoltà, ovvero gli infortuni, ma la pallavolo è anche questo. La cosa più sbagliata che potremmo fare in questo momento è piangerci addosso. Di sicuro è difficile, ma bisogna andare avanti cercando di concentrarci sulle cose buone che abbiamo fatto e migliorare perché anche stasera a tratti abbiamo giocato una bella pallavolo”.
    Tabellino
    LEO SHOES PERKINELMER MODENA: Bruno, Van Garderen, Gollini (L), U Sanguinetti 3, Stankovic 7, Ngapeth S. ne, Ngapeth E. 12, U Sala i, Abdel-Aziz 19, Salsi ne, Leal 16, Mazzone, Rossini (L). All. Giani
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 6, Balaso (L), Garcia Fernandez 14, Sottile ne, Marchisio, Lucarelli 16, Zaytsev 10, Diamantini, Simon 15, De Cecco 1, Jeroncic ne, Penna, Yant 3. All. Blengini
    Arbitri: Mauro Goitre di Torino e Dominga Lot di Treviso
    Parziali: 25-21 (27’), 22-25 (32’), 25-20 (29’), 25-20 (29’). Totale 1h 57’
    Modena: 15 battute sbagliate, 2 ace, 7 muri vincenti, 45% in attacco, 44% in ricezione (21% perfette). Civitanova: 17 battute sbagliate, 4 ace, 9 muri, 46% in attacco, 46% in ricezione, 23% perfette). MVP: Abdel-Aziz. LEGGI TUTTO

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    Del Monte® Coppa Italia: in finale ancora Civitanova e Perugia

    VOLLEY PALLAVOLO. FINALI DEL MONTE COPPA ITALIA. Sir Safety Perugia – Leo Shoes Modena. Sabato 22 febbraio 2020 Del Monte® Coppa Italia SuperLega: la Finale sarà ancora Civitanova – Perugia. Del Monte® Coppa Italia SuperLega Final Four 2a Semifinale: Perugia batte 3-0 Modena nel pienone dell’Unipol Arena. Le dichiarazioni. La Finale con la Lube andrà […] LEGGI TUTTO

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    Colaci: “Battere la Francia è sempre una soddisfazione. Volevamo una vittoria per il pubblico”

    Di Redazione Al termine del match che ha visto gli azzurri trionfare contro la Francia, abbiamo intervistato il libero della nostra nazionale, Massimo Colaci: “Questa vittoria è importante per noi, perchè ci tenevamo particolarmente e per questo pubblico, a cui volevamo regalare una vittoria. Abbiamo disputato una buona partita, con qualche alto e basso, ma […] LEGGI TUTTO