More stories

  • in

    Domenica sarà Derby: al PalaFrancescucci arriva Brescia

    Seconda partita casalinga consecutiva per il Pool Libertas Cantù, e si tratta di un match speciale. Sì, perché domenica 3 marzo 2024 alle ore 18.00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate si disputerà il derby contro Consoli Sferc Brescia. I bresciani sono una squadra coriacea (ben 11 tie break disputati su 22 incontri), e arrivano da due vittorie consecutive da tre punti in trasferta contro la Sieco Service Ortona e in casa contro la Tinet Prata di Pordenone.
    Coach Francesco Denora Caporusso presenta così la sfida: “Siamo determinati a cercare la prima vittoria da tre punti in casa. Davanti avremo un avversario importante, costruito per primeggiare, ma questo non ci fa intimorire. Cercheremo il meglio nella nostra metà campo: vogliamo dare pressione da subito con il nostro servizio, cercare di portare la partita a casa senza rimpianti, e blindare la salvezza”.

    GLI AVVERSARI
    Sulla panchina della Consoli Sferc siede per la diciottesima stagione consecutiva Roberto Zambonardi, che ha guidato la squadra nella cavalcata dalla Serie B2 alla Serie A2. In cabina di regia c’è una colonna portante della compagine bresciana, nonché Capitano, nonché uno dei palleggiatori più esperti della categoria: il classe 1980 Simone Tiberti, che indossa questa maglia per il nono anno consecutivo. Opposto è l’olandese Niels Klapwijk, le ultime due stagioni in Polonia in Plusliga. Gli schiacciatori sono uno degli ex di giornata Roberto Cominetti, arrivato in estate dalla Agnelli Tipiesse Bergamo, e il confermato cubano Abrahan Alfonso Gavilan. Anche al centro un volto nuovo e una conferma: il primo è Alex Erati, anche lui arrivato in questo campionato dalla Delta Group Porto Viro, e il secondo è Nicola Candeli, alla quinta stagione a Brescia (con parentesi a Ravenna in SuperLega). Il libero è Nicola Pesaresi, arrivato a stagione in corso e negli ultimi cinque campionati in SuperLega con la maglia di Milano.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Il primo match di stagione tra queste due squadre è stato uno dei 7 (su 22 gare giocate) finiti al tie break da parte del Pool Libertas. Una partita durata oltre due ore, con continui ribaltamenti di fronte e due opposti che hanno fatto gara di bravura. Alla fine l’ha spuntata la Consoli Sferc, ma Kristian Gamba è risultato il miglior marcatore del match con 30 palloni a terra. Da sottolineare anche l’ottima prova di Giuseppe Ottaviani, con 20 punti a referto, dei quali 3 ace.

    GLI EX
    Due ex eccellenti, uno per parte.
    Roberto Cominetti ha indossato la maglia del Pool Libertas Cantù per ben 5 stagioni consecutive, dal 2015 al 2020, mentre Andrea Galliani ha disputato le ultime 4 stagioni in terra bresciana.

    CURIOSITÀ
    In stagione
    Ad Andrea Galliani mancano 15 punti per raggiungere quota 100.
    A Kristian Gamba mancano 8 punti per raggiungere quota 500.

    Fischio d’inizio: domenica 3 marzo 2024 alle ore 18,00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO)
    Arbitri: Maurina Sessolo (Treviso) e Pierpaolo Di Bari (Brindisi)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito di VolleyballWorld.tv
    Biglietti: Intero 10.00 Euro, ridotto 5.00 Euro – la biglietteria aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio della partita LEGGI TUTTO

  • in

    Dopo una lunga battaglia Aurispa DelCar cede al tiebreak con Casarano

    L’attesissimo derby del Salento tra Aurispa DelCar e Leo Shoes Casarano coincide con la 10a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Nel momento più concitato del campionato, le due squadre lottano per raggiungere i propri obiettivi e il match rappresenta uno snodo importante per il futuro della stagione di entrambe.
    Coach Tonino Cavalera schiera il classico sestetto di partenza, con gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Lanciani, e il libero Cappio.
    Il match si apre con il servizio di Monteiro che mette in difficoltà la ricezione avversaria, portando gli avversari a commettere due errori in fotocopia, poi il muro di Deserio e la diagonale di Ferrini concedono un piccolo vantaggio ad Aurispa DelCar (3-5). Mazzone diventa protagonista rendendosi autore di tre punti di fila, in pallonetto, in diagonale e con un mani-fuori, sfoggiando tutte le sue qualità tecniche e contribuendo all’allungo e al conseguente timeout di coach Licchelli (6-10). Aurispa DelCar mantiene le distanze e chiude un punto molto combattuto con il mani-fuori di Arguelles, seguito poi dal monster block di Lanciani e dall’attacco di Ferrini (9-15). La reazione di Casarano è tutta in un tocco di seconda di Ciardo e in un mani-fuori di Baldari, poi si vede solo la compagine di coach Cavalera che, con le intuizioni di Monteiro, trova ancora spazio per gli attacchi di Arguelles e Mazzone (12-19). Un mini break di Casarano convince coach Cavalera a chiamare il suo primo timeout della serata, ma la triplice intesa Cappio-Monteiro-Arguelles torna a fare il suo dovere, sostenuta dai punti di Mazzone e dagli errori dei padroni di casa che, con una battuta a rete, consegnano il set a una straripante Aurispa DelCar (19-25).
    Parte meglio Casarano nel secondo set, maturando un buon vantaggio e costringendo coach Cavalera al timeout (7-2). I padroni di casa alzano il muro e, nel contempo, le percentuali in attacco con Giuliani e Baldari, ricevendo meglio e mantenendo i 5 punti di vantaggio (9-4). Mazzone e Deserio provano a guidare la rimonta ma i rossazzurri sembrano insuperabili a muro e gli attacchi di Lugli e Giuliani diventano una costante (14-8), portando coach Cavalera al secondo timeout. I 30 secondi regalano nuova linfa ad Aurispa DelCar che, però, dopo una pipe di Ferrini e un primo tempo di Lanciani si esaurisce e Casarano torna in orbita (20-11). La parte finale del set è utile solo per regalare qualche minuto di gioco alle seconde linee di Aurispa DelCar, con i ragazzi di coach Licchelli che si aggiudicano il set senza troppi sforzi (25-14).
    Il terzo set riparte da dove Casarano aveva lasciato, con Lugli scatenato a cui risponde il suo omologo Arguelles, che deve già aiutare Aurispa DelCar a ridurre lo svantaggio (6-3). L’opposto di Casarano è una sentenza, Giuliani trova l’ace e il muro rossazzurro è ancora insuperabile, quindi Soncini rileva Mazzone e va a referto, prima del monster block di Deserio che rimette le cose a posto (9-8). Il match diventa avvincente e finalmente si vede tutta l’essenza di un derby, con scambi lunghissimi e palloni che difficilmente cadono a terra, con entrambe le compagni che lottano sino allo stremo delle forze. I salentini di coach Cavalera guadagnano un piccolo vantaggio che convince coach Licchelli a chiedere timeout (11-13). La mossa è efficace e Casarano trova il pari, poi Arguelles si mette in evidenza, prima in lungolinea e poi direttamente con un ace, ma Casarano risponde colpo su colpo e le due compagini tornano in parità in una fase del match entusiasmante (17-17). Casarano torna a condurre e coach Cavalera chiama timeout, quindi c’è la reazione di Aurispa DelCar che, con il mani-fuori di Soncini, rimette tutto in equilibrio (19-19). L’ace di Monteiro ribalta la situazione e porta coach Licchelli al timeout, utile per il nuovo vantaggio rossazzurro e per regalare una lotta punto a punto. Il +1 Casarano porta coach Cavalera al nuovo timeout, ma il finale ha del clamoroso, prima con una decisione rivista al tiebreak sulla battuta di Cipolloni che assegna il punto ad Aurispa DelCar e poi con il cartellino rosso sventolato a Deserio (per una presunta protesta) che assegna il set point a Casarano tra le proteste della compagine di coach Cavalera (26-24).
    Il quarto set comincia con gli animi surriscaldati e con Aurispa DelCar che va a conquistare i primi punti con Arguelles e Lanciani, con quest’ultimo a muro che garantisce tre lunghezze di vantaggio portando coach Licchelli al timeout (2-5). Il muro di Casarano torna a farsi invadente ed efficace, ma Soncini e Arguelles riescono a scardinarlo e a mantenere invariato il vantaggio di Aruispa DelCar (8-11). Gli errori in battuta di Casarano tornano utili ai ragazzi di coach Cavalera che ne approfittano con il mani-fuori di Soncini, che poi sfoggia una splendida diagonale a decidere un punto combattutissimo (13-17). Il lungolinea di Ferrini è la risposta alla diagonale di Lugli, il primo tempo di Lanciani e il lungolinea di Arguelles servono invece a ribadire la ritrovata compattezza di Aurispa DelCar (16-20). Il vantaggio maturato non garantisce la tranquillità necessaria perché Casarano è ancora vivo, coach Cavalera lo sa e chiede timeout (19-21). Deserio trova, però, il punto che dà lo sprint finale per conquistare il set, con lo stesso centrale che chiude un primo tempo e spinge il derby al quinto set (21-25).
    Il tiebreak si gioca punto a punto e ricalca esattamente l’andamento di un match combattutissimo, ma il turno di battuta di Soncini è determinante per trovare un buon margine di vantaggio grazie alla freeball di Deserio e al muro di Arguelles (2-5). Coach Licchelli chiama il timeout e i suoi rispondono “presente”, recuperando tutto lo svantaggio e riportando il risultato in parità (5-5). Ferrini e Lanciani impongono la legge del muro e mandano Aurispa DelCar al cambio campo con 2 punti di  vantaggio (6-8). Cipolloni, entrato per la battuta, propizia la pipe di Soncini e il timeout di coach Licchelli. Un salvataggio clamoroso di piede del libero Cappio permette di ricostruire il gioco e di mandare a punto Arguelles, ma Casarano rimonta e si porta in vantaggio costringendo coach Cavalera al timeout (11-10). Soncini trova l’incrocio delle righe ma è l’ultimo sussulto prima di cedere sotto i colpi di un Casarano che con le forze residue riesce ad aggiudicarsi il match (15-13).
    Leo Shoes Casarano – Aurispa DelCar 3-2 (19-25; 25-14; 26-24; 21-25; 15-13).
    Leo Shoes Casarano: Moschese, Martinelli, Peluso 7, Miraglia 5, Ciardo 2, Lugli 30, Quarta, Carta (L) 1, Licitra, Pepe 2, Tommasi, Baldari 10, De Micheli, Giuliani 26. All. Fabrizio Licchelli
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 12, Pietronorio Mariano, Alessio Ferrini 7, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 19, Josè Monteiro 1, Filippo Lanciani 8, Francesco Schiattino, Marco Soncini 11, Massimiliano Matani, Michele Deserio 7. All. Tonino Cavalera
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

  • in

    Il derby di Puglia se lo aggiudica Aurispa DelCar, Bari battuto 3-1

    Aurispa DelCar ospita al Palazzetto dello Sport di Tricase la Just British Bari, nel derby di Puglia valevole per la 13a giornata (ultima di andata) del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Coach Omar Pelillo schiera gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Matani, e il libero Cappio.
    Inizio convincente della Pallavolo Bari con i primi palloni messi a terra che portano Aurispa DelCar a dover inseguire (4-6). Un paio di errori di misura dei salentini regalano a Bari il +3, poi Deserio mette a terra dal centro ma gli ospiti guadagnano ulteriore terreno, sino al timeout di coach Pelillo (6-11). Deserio va di nuovo a referto, poi è Mazzone a regalarsi un ace e a sfoggiare una splendida pipe su alzata precisa di Monteiro, ma Wojcek e co. mantengono le distanze (9-14). Esce dal guscio Ferrini e mette a terra due palloni in diagonale, seguito in fotocopia da Mazzone che ottiene un altro punto con un mani-fuori e porta coach Falabella al primo timeout di giornata (14-16). Arguelles attacca in diagonale e Mazzone in lungolinea, poi è ancora l’opposto italo-cubano a spingere a terra il pallone del pari (17-17). Il pallonetto di Ferrini regala il +1 ad Aurispa DelCar, poi arrivano l’ace di Mazzone (aiutato dal nastro) e il punto di Arguelles (21-19). Bari rimane in scia grazie alla diagonale di Padura Diaz e le squadre si contendono il set punto a punto, sino al decisivo mani-fuori di Mazzone (25-23).
    Il secondo set lo apre lo stesso capitan Mazzone, seguito da Deserio in pallonetto, dal monster block di Arguelles e dall’ace ancora di Deserio (5-2). È sempre Arguelles ad alzare il muro, poi Lanciani (che nel primo set ha rilevato Matani) sfrutta una freeball e Mazzone, servito sempre in maniera impeccabile da Monteiro, trova il mani-fuori. Un attacco da urlo di Deserio su tesa al centro, spinge Aurispa DelCar a +5 e coach Falabella al timeout (10-5). Da segnalare l’impenetrabile muro dei salentini (l’ultimo è di Monteiro) e la serie di pregevoli interventi difensivi di Ferrini e Cappio. Bari reagisce con gli ace dei due ex Persoglia e Longo, ma i punti di Ferrini a muro e Arguelles in lungolinea mantengono un buon margine vantaggio (15-11). Ennesimo muro di Ferrini ed altra pipe di Mazzone, quindi l’ace di uno scatenato Ferrini regala il +8 ad Aurispa DelCar (21-13). Non si contano i muri della compagine di coach Pelillo che ne trovano un altro con Monteiro, ma a chiudere il set in favore dei padroni di casa, ci pensano Deserio e una doppia di Longo (25-16).
    Il terzo set lo battezza Arguelles, che attacca indifferentemente da posto quattro e da posto due, poi Bari rimonta e prova la fuga (2-5). Coach Pelillo chiama timeout e Mazzone ritrova feeling con le pipe, poi Lanciani colpisce dal centro con Bari che mantiene invariate le distanze (7-10). L’ace di Mazzone e la diagonale di Ferrini avvicinano Aurispa DelCar, ma il muro ospite diventa difficile da superare e gli ospiti guadagnano terreno (11-15). Soncini e Mariano sostituiscono Ferrini e Arguelles, ed è proprio Soncini a trovare la diagonale vincente, i biancorossi però non si fanno avvicinare e allungano (16-23). Tre punti di Soncini rendono meno evidente il distacco, ma è Bari ad aggiudicarsi il set (20-25).
    Il quarto set si apre sull’asse Monteiro-Mazzone, con quest’ultimo che mette a terra una bella tesa al centro, poi il servizio di Padura Diaz mette in difficoltà i salentini, interrotto dai punti di Arguelles e Ferrini ma Aurispa DelCar insegue (4-5). Si erige il muro salentino con Mazzone che trova il punto del pari (7-7), poi si continua punto su punto ma l’ace di Padura Diaz concede un piccolo vantaggio agli ospiti portando coach Pelillo al tiemout (9-11). Ferrini torna invalicabile a muro ed efficace in attacco, mandando in vantaggio Aurispa DelCar (15-13). Mazzone e Lanciani alzano il muro, Bari non si arrende e accorcia le distanze con Sportelli e Pasquali, ma il lungolinea di Arguelles porta coach Falabella a chiedere timeout (20-18). Ferrini attacca prima in diagonale, poi in lungolinea e, infine, in pallonetto, quindi l’attacco potente di Arguelles è il preludio al successo di Aurispa DelCar che, ai vantaggi, fa suo il derby di Puglia (26-24).
    Aurispa DelCar – Pallavolo Bari 3-1 (25-23; 25-16; 20-25; 26-24).
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 21, Pietronorio Mariano, Alessio Ferrini 21, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 16, Josè Monteiro 2, Filippo Lanciani 4, Francesco Schiattino, Marco Soncini 4, Massimiliano Matani, Michele Deserio 10. All. Omar Pelillo
    Just British Bari: Longo 2, Padura Diaz 15, Wojcik 15, Galliani, Persoglia 7, Pasquali 5, Pisoni (L1), Catinelli, Cengia, Sportelli 12, Barretta 2, Pirazzoli, Bisci.All. Paolo Falabella
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

  • in

    Aurispa DelCar ospita la Pallavolo Bari nel derby di Puglia

    La 13a giornata, ultima di andata del girone blu, mette di fronte Aurispa DelCar e Just British Bari in un attesissimo derby di Puglia. L’anticipo si gioca questa sera alle ore 18 al Palazzetto dello Sport di Tricase e, per presentare il match, ai microfoni di Mondoradio ha parlato l’opposto italo-cubano Edwin Arguelles.
    Arguelles apre con uno spaccato su quello che sta offrendo il campionato: “In questo girone non si sa chi è più forte, perché molte partite finiscono in maniera inaspettata, anche se Macerata sta tenendo molto bene”.
    Sul match vinto al tiebreak con Sabaudia, l’opposto spiega: “Mister Pelillo ce lo dice prima di giocare contro ogni squadra che non conta la posizione in classifica, ma quello che facciamo in campo e Sabaudia lo ha dimostrato. Il primo set è stato molto tranquillo, poi merito loro nei successivi due, ma anche noi abbiamo calato l’attenzione e su questo aspetto dobbiamo lavorarci ancora. Poi siamo stati bravi, anche grazie alla nostra panchina, perché c’è sempre qualcuno che può dare una mano e con Sabaudia è stato determinante”.
    Arriva, dunque, l’analisi sulla prossima sfida con Bari: “Io ho visto giocare Padura Diaz che è molto bravo, ma noi ci prepariamo sempre per giocare contro chiunque. Quando c’è un avversario forte ci sono più motivazioni per dimostrare a tutti il tuo valore. È importante l’approccio perché, se pensi che vincerai facilmente, hai già perso la partita e invece devi arrivare con una mentalità che ti permetta di essere più aggressivo e propositivo, evitando di lasciare che gli altri riprendano fiducia.
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

  • in

    Il derby di Sant’Ambrogio sarà a Brescia

    Secondo turno infrasettimanale per il Pool Libertas Cantù, che sarà di scena giovedì 7 dicembre 2023 alle ore 20,30 presso il Centro Sportivo San Filippo di Brescia contro i padroni di casa della Consoli Sferc. Questa partita è uno dei classici della categoria, e le vittorie per parte si equivalgono. I bresciani al momento occupano il settimo posto in classifica, e nell’anticipo di sabato sera hanno perso 3-0 contro i padroni di casa della Tinet Prata di Pordenone. In casa, però, hanno perso solo una volta: al tie-break contro la Emma Villas Siena.
    Coach Francesco Denora Caporusso presenta così la sfida: “Siamo tornati subito in palestra sì contenti della vittoria, ma con la voglia di lavorare per riprendere la strada del bel gioco. Si torna subito in campo, e lo faremo in casa di una candidata ai primi posti. Gli investimenti e le ambizioni sono note, e sicuramente non va a nostro il favore il fatto che hanno perso l’ultima gara a Prata di Pordenone: saranno determinati a rifarsi. Da parte nostra l’approccio alla gara dovrà essere decisamente diverso rispetto all’ultima: andiamo in un campo con riferimenti difficili da trovare, e contro battitori importanti. Sarà importante tenere botta da subito, e provare a pungere con il nostro servizio. Loro sono molto esperti, la gestione dell’errore e dei momenti potrà essere decisiva”.

    GLI AVVERSARI
    Sulla panchina della Consoli Sferc siede per la diciottesima stagione consecutiva Roberto Zambonardi, che ha guidato la squadra nella cavalcata dalla Serie B2 alla Serie A2. In cabina di regia c’è una colonna portante della compagine bresciana, nonché Capitano, nonché uno dei palleggiatori più esperti della categoria: il classe 1980 Simone Tiberti, che indossa questa maglia per il nono anno consecutivo. Opposto è l’olandese Niels Klapwijk, le ultime due stagioni in Polonia in Plusliga. Gli schiacciatori sono l’ex di giornata Roberto Cominetti, arrivato in estate dalla Agnelli Tipiesse Bergamo, e il confermato cubano Abrahan Alfonso Gavilan. Anche al centro un volto nuovo e una conferma: il primo è Alex Erati, anche lui arrivato in questo campionato dalla Delta Group Porto Viro, e il secondo è Nicola Candeli, alla quinta stagione a Brescia (con parentesi a Ravenna in SuperLega). Il libero è Andrea Franzoni, altro volto conosciuto, anche lui al quinto anno tra i bresciani.

    I PRECEDENTI
    Sono 20 i precedenti tra queste due squadre, con la bilancia in perfetta parità: 10 vittorie a testa. Nelle due sfide di Regular Season della scorsa stagione, il risultato è stato lo stesso: vittoria per 3-1 del Pool Libertas Cantù sia al Centro Sportivo San Filippo che al PalaFrancescucci.

    GLI EX
    Roberto Cominetti ha indossato la maglia del Pool Libertas Cantù per ben 5 stagioni consecutive, dal 2015 al 2020.

    CURIOSITÀ
    In stagione
    A Kristian Gamba mancano 3 punti per raggiungere quota 200.
    A Jonas Aguenier mancano 7 punti per raggiungere quota 100.
    In carriera
    Questa sarà la partita numero 300 in Serie A per Matteo Pedron.

    Fischio d’inizio: giovedì 7 dicembre 2023 alle ore 20.30 presso il Centro Sportivo San Filippo di Brescia
    Arbitri: Andrea Clemente (Parma) e Giovanni Ciaccio (Palermo)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito di VolleyballWorld.tv LEGGI TUTTO

  • in

    La Personal Time ha vinto la nona gara consecutiva

    Personal Time 3
    Motta 1
    (25-23; 18-25; 25-23, 25-21)
    PERSONAL TIME: Tulone 6, Parisi, Bassanello, Giannotti 19, Favaro 9, Guastamacchia 14, Iorno 11, Paludet, Trevisiol, Lazzarini, Lazzaron, Tuis, Cunial, Umek 15. All.: Moretti.
    MOTTA: Santi, Saibene 11, Nardo, Mazzotti 19, Catone 1, D’Annunzio, Lazzaro, Bortolozzo 7, Bulfon, Mian 5, Luisetto 9, Arienti, Murabito, Mazzon 12.  All.: Zanardo.
    Arbitri: Davide Prati e Ruggero Lorenzin.
    La Personal Time è padrona del derby. I ragazzi di Daniele Moretti hanno così vinto la nona partita in altrettanti match. Un derby intenso, ben giocato dalle due squadre, sempre punto a punto e con un tifo caloroso da tutte e due le parti. L’ha spuntata la capolista più precisa e mentalmente pronta nei momenti cruciali dell’incontro.
    La Personal Time ha esordito con la maglia recante il logo contro la violenza sulle donne, nel rettangolo di gioco è stato messo un paio di scarpe rosse in ricordo di Giulia Cecchettin.
    Primo set. Parte bene la squadra di casa, è subito 3-0 quando in battuta c’è Tulone. Il primo punto ospite arriva proprio sul servizio di Tulone. Motta però reagisce subito e pareggia 3-3, il muro di casa finisce fuori ed è 3-4, Bortolozzo fa pure il quinto punto 3-5 ed è time out per coach Moretti. Al rientro è 5-5, poi 6-6. E’ un set equilibrato 8-8. Nessuno riesce a scappare via 12-12. Le due squadre vanno a braccetto ed è sempre parità: 17-17. Prova a scappare Motta, e il tocco a rete del muro di casa vale il +2 (19-21). Time out per Moretti, al rientro arriva il 20-21, poi la schiacciata di Giannotti vale il pareggio 21-21, qui arriva il minuto di coach Zanardo. Favaro firma il sorpasso 22-21, Motta pareggia 22-22. Sul 23-23 Iorno regala il primo set point alla Personal Time, il muro di casa vale l’1-0.
    Secondo set.  Val sul 3-1 la Personal Time, i padroni di casa non riescono a scappare 4-3. La squadra di Moretti c’è 6-3, Motta non molla 7-5 e poi parità a quota 7. Scatta San Donà 9-7, i leoni ospiti pareggiano e poi con Saibene in battuta vanno in vantaggio 9-10, sul 9-11 Moretti chiama time out dopo l’errore in attacco dei suoi. Al rientro Motta mantiene due punti di scarto 10-12, non ci sta la Personal Time 12-12. Gli uomini di Zanardo scappano di nuovo 12-14, ma è di nuovo pari con due muri consecutivi 14-14, Zanardo chiede il time out. Un minuto che frutta 4 punti mottensi consecutivi 14-18, Moretti ci vuole parlare su di nuovo. Scappa Motta 14-20, l’attacco veloce di Iorno interrompe la serie ospite 15-20. La Personal Time non riesce a reagire e si va sull’1-1 (18-25).
    Terzo set.  L’approccio dei padroni di casa è buono 4-2. Ma è tutto da rifare sull’attacco di Saibene (4-4). Si alza l’intensità della partita davanti ad una cornice di pubblico importante (7-7) sulla veloce di Mazzon, gli ospiti mettono anche il naso avanti (7-8). La Personal Time segna 3 punti di fila (10-8), Motta firma il pareggio a 12, Giannotti viene murato ed è vantaggio esterno 12-13. Gli ospiti tengono (13-15), si va avanti (14-16), la Personal Time con Iorno e Umek rivede la luce (16-16). Guastamacchia per il vantaggio di casa (19-18). I padroni di casa provano a scappare con Giannotti e Favaro (22-20), (22-21), poi Iorno per il (23-21). Dopo uno scambio interminabile, Umek da il set ball alla Personal Time (24-22); qui Zanardo chiede time out. Al rientro fa punto Motta (24-23), stavolta è Moretti ad andare alla sospensione. Guastamacchia schiaccia, il muro è fuori (25-23).
    Quarto set.  Temperatura sempre alta, 2-2 dopo i primi scambi, ospiti avanti 3-4, pareggia Giannotti 4-4. Sul sesto punto segnato da Umek, Zanardo chiama time out (6-4). Buon break Personal Time (9-6). Gara in equilibrio (11-9), sbaglia la battuta Umek (11-10), il muro san donatese tocca ma non basta (11-11). Poco dopo è 14-14, mette la freccia Motta 14-15, Favaro 15-15, Mazzon 15-16, Umek 16-16. Il muro e poi l’ace fortunoso di Tulone per il 18-16. Time out Motta, al rientro è 18-18. Prende un altro piccolo margine la Personal Time 21-19 con Guastamacchia, che poi fa pure ace 22-19. Saibene la manda fuori 23-19. Guastamacchia sbaglia 23-20, fa altrettanto Saibene che regala il match point 24-20. Viene annullato da Mazzotti 24-21. Ma il punto di Iorno vale la nona vittoria in altrettante partite. Un derby bello tosto e con tante emozioni per chi l’ha vissuto al PalaBarbazza. LEGGI TUTTO

  • in

    Personal Time, David Umek: “Con Motta sarà un gran derby”

    La forza della Personal Time di questo avvio di stagione è il gruppo. Un aspetto incarnato perfettamente dallo schiacciatore David Umek, San Donà è reduce da otto vittorie consecutive e sabato sera giocherà il derby casalingo con il Motta. Un inizio di stagione veramente importante quello della formazione veneta: “Era difficile – commenta Umek-pensare ad avvio di campionato così ricco di vittorie e con un gioco tanto bello. Sapevo che avremmo potuto fare un bel percorso, durante la pre season abbiamo gettato le basi lavorando tanto in palestra sia sul piano fisico che mentale. Il gruppo si è amalgamato subito e questo ha gettato le basi alle nostre vittorie”.
    Otto affermazioni di fila, fra queste alcune in cui si è vista tutta la difficoltà di questo campionato: “Non so quale sia la più difficile o sofferta, ma posso dire che quella ottenuta a Parma è stato un colpo tosto. Dovevamo ancora trovare la chimica giusta, siamo andati sotto di 2 set, abbiamo recuperato e vinto ed è stata una bella iniezione di fiducia. Anche l’ultima a Cagliari è stata una vittoria difficilissima, ogni set è andato ai vantaggi, la trasferta lunga su un campo difficile contro un’avversaria importante. Siamo stati lucidi e l’abbiamo vinta”.
    Sabato il derby al PalaBarbazza con Motta: “Come ogni derby è una delle gare più attese se non la più attesa. Dopo un avvio difficile loro stanno migliorando e vengono da una bella vittoria. In pre season con noi hanno fatto la voce grossa, nel match di sabato faremo vedere di meritarci la posizione di classifica, andremo in campo con la grinta giusta per migliorare ancora e cercando di imporre il nostro gioco”.
    Ascolta l’intervista completa su Spotify e Amazon Music LEGGI TUTTO

  • in

    Domani la decisiva Gara 3: al PalaFrancescucci è di nuovo derby con Bergamo

    La serie di Semifinale Play Off Serie A2 tra Pool Libertas Cantù e Agnelli Tipiesse Bergamo si deciderà domani, mercoledì 3 maggio 2023, alle ore 20,30 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate, con la decisiva Gara-3. Alla vittoria dei canturini al tie-break di mercoledì scorso, hanno risposto i bergamaschi con il medesimo punteggio, portando a 10 il conto dei set disputati in totale nei primi due match. Chi vincerà questa partita affronterà nella serie di Finale la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, già qualificata grazie alla doppia vittoria per 3-0 sulla Kemas Lamipel Santa Croce.
    Coach Francesco Denora presenta così la sfida: “La gara di mercoledì non sarà tanto diversa dalle precedenti. Ci vorrà tanta lucidità su ogni palla: nei Play Off succede che i set ti sfuggono di mano in un attimo, la tensione è alta e le energie sono sempre più limitate portandoti ad avere alti e bassi. Devo dire che alla fine stiamo rispondendo bene, nonostante i 23 set in 14 giorni, frutto anche dell’ottimo lavoro dello staff. Noi sappiamo dove limitarli e dove loro possono farci male: affronteremo la gara ben consapevoli dei nostri mezzi e delle nostre qualità, quelle qualità che ci hanno portato a diventare da matricola a grande squadra. Sono certo che ancora una volta ci proveremo su ogni palla”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Daniele Morato, subentrato in corsa all’esonerato Coach Gianluca Graziosi, presenta una formazione molto rinnovata rispetto alla scorsa stagione: i soli confermati sono infatti il centrale (ed ex Capitano) Antonio Cargioli e l’opposto Williams Padura Diaz. In cabina di regia torna Igor Jovanovic, dopo aver vinto uno scudetto nella massima serie spagnola e uno in Romania. In diagonale a Cargioli, uno degli ex di giornata, Riccardo Copelli. Rinnovata anche la coppa di schiacciatori, che sarà composta da Tim Held e Roberto Cominetti, entrambi dalla Conad Reggio Emilia, con l’ultimo che indosserà i gradi da Capitano. Libero è Alessandro Toscani dalla BCC Castellana Grotte.

    COSI’ AI PLAY-OFF
    Stagione 2013/2014
    La prima partecipazione al post-season, da settimi classificati al termine della stagione regolare, si trasforma in una cavalcata che porterà il Pool Libertas fino alla Finale. Ai Quarti i canturini affrontano la Coserplast Openet Matera di Tony Krolis, battendola per 3-0 al Palasassi e 3-2 al Parini. La Semifinale contro la Globo Banca Popolare Frusinate Sora vede tre partite su quattro finire al tie-break: solo Gara-1 in Lazio finisce con la vittoria per 3-1 dei canturini, e solo Gara-3 con la vittoria dei laziali. In Gara-4 l’attacco mani out di Ippolito fa esplodere un Parini gremito in ogni ordine di posto per la prima, storica, Finale, che sarà contro la Vero Volley Monza. I monzesi di Tiberti e Padura Diaz lasciano un solo set ai canturini in tre partite, e conquistano la promozione in Superlega.
    Stagione 2014/2015
    Il cammino del Pool Libertas in questo post-season è ben più corto. I canturini si devono arrendere in due gare alla Caffè Aiello Corigliano dell’ex Romolo Mariano, che lascia per strada solo un set. Il cammino dei calabresi finirà solo in finale, dove perdono in 4 gare contro la B-Chem Potenza Picena.
    Stagione 2015/2016
    Anche in questa stagione il cammino del Pool Libertas finisce al primo turno, dove i ragazzi di Coach Max Della Rosa perdono in due gare contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, vincitrice anche della DelMonte® Coppa Italia Serie A2. Anche in questo caso il cammino dei calabresi finisce in finale, dove devono arrendersi alla rivale di stagione Globo Banca Popolare Frusinate Sora, che ribalta il 2-0 e conquista la promozione in Superlega.
    Stagione 2018/2019
    Dopo un’assenza durata in due stagioni, e al termine di una rimonta dal nono al quarto posto nel corso del girone di ritorno, il Pool Libertas torna a disputare i Play-Off. Ai quarti affronta la Synergy Arapi F.lli Mondovì, prima del suo girone, e la elimina in due gare lasciando solo un set agli avversari, in Gara-1 in Piemonte. In Semifinale c’è il sentitissimo derby contro Olimpia Bergamo. Gara-1 va agli orobici per 3-1, l’attacco mani fuori di Alessandro Preti fa di nuovo esplodere un Parini stracolmo di entusiasmo dopo cinque set, ed è una parallela fuori di pochissimo di Andrea Santangelo ai vantaggi del tie-break (dopo una rimonta incredibile da sotto 8-4 e 14-11) a far festeggiare i bergamaschi. Che si arrenderanno poi in Finale in tre gare alla corazzata Gas Sales Piacenza.
    Stagione 2020/2021
    La stagione segnata dalle gare rinviate a causa del Covid e dalle tribune vuote. Il Pool Libertas si qualifica al post-season come decima classificata. Agli Ottavi elimina la Kemas Lamipel Santa Croce in due gare, perdendo solo un set. Ai Quarti affronta la corazzata Prisma Taranto guidata da Manuel Coscione, e non riesce a reggere l’onda d’urto vincendo solo un set in due partite. I pugliesi conquisteranno poi la promozione battendo in tre gare la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, vera e propria rivelazione del post-season, che ha battuto in serie BCC Castellana Grotte, Agnelli Tipiesse Bergamo ed Emma Villas Aubay Siena.

    COSI’ IN GARA-1
    Terzo tie-break su quattro partite giocate nei Play Off Serie A2 finora per il Pool Libertas Cantù, e secondo vinto. Una vera e propria maratona (2 ore e 38 minuti di gioco), che ha visto due set su cinque finire ai vantaggi, e le squadre in campo non risparmiarsi per portare a casa la vittoria. Top scorer dei canturini è stato Kristian Gamba con 23 punti, ma da segnalare anche la prestazione monstre di Jonas Aguenier (19 punti, 7 muri e l’86% in attacco).

    COSI’ IN GARA-2
    Anche la seconda partita di Semifinale Play Off Serie A2 finisce al quinto set, ma con esito diverso rispetto a Gara-1. In un PalaIntred quasi al completo, è la Agnelli Tipiesse ad imporsi al termine di quasi due ore di match. Un primo set vinto dal Pool Libertas, a cui hanno fatto seguito due parziali totalmente a favore degli orobici. Un quarto set giocato punto a punto e risolto nel finale da Preti per i suoi, mentre nel quinto set sono stati i bergamaschi ad avere la meglio. Top scorer di canturini sono stati Kristian Gamba ed Alessandro Preti, entrambi con 14 palloni a terra.

    GLI EX
    Alessandro Preti ha giocato con la maglia della Agnelli Tipiesse Bergamo nella stagione 2019/2020, conquistando anche la DelMonte® Coppa Italia. Alessandro Carucci ha militato tra le file degli orobici nella stagione 2015/2016 in Serie B1.
    Tre gli ex canturini tra le file degli orobici: Roberto Cominetti, che ha giocato all’ombra del campanile di San Paolo per ben cinque stagioni dal 2015 al 2020; Riccardo Copelli, che ha calcato il taraflex del PalaFrancescucci nel campionato appena concluso; e Massimo “MaxRed” Redaelli, che ha collaborato con il Presidente Ambrogio Molteni prima come secondo allenatore (di Massimo Della Rosa, Luciano Cominetti e Matteo Battocchio) e poi come General Manager, per un totale di 10 anni.

    CURIOSITÀ
    In stagione
    A Kristian Gamba mancano 15 punti per raggiungere quota 600.
    In carriera
    Ad Alessandro Preti mancano 7 punti per raggiungere quota 2900.

    Fischio d’inizio: mercoledì 3 maggio 2023 alle ore 20,30 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di VolleyballWorld.tv
    Biglietti: Intero 5.00 Euro, ridotto 3.00 Euro – la biglietteria aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio della partita LEGGI TUTTO