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    Terremoto a Porto Viro, si dimette coach Massimo Zambonin

    Di Redazione La sua assenza non era passata inosservata: ieri in panchina, in occasione della vittoria della Delta Group Porto Viro su Ortona, mancava coach Massimo Zambonin, sostituito dal suo vice Nicola Baldon. La spiegazione arriva oggi dalle colonne de Il Gazzettino Rovigo: l’allenatore chioggiotto, protagonista della promozione in Serie A2, si sarebbe dimesso proprio sabato sera, alla vigilia del match contro gli abruzzesi. In assenza – per ora – di comunicazioni ufficiali da parte della società, non si conoscono le motivazioni della scelta di Zambonin, che a sua volta non ha rilasciato dichiarazioni. LEGGI TUTTO

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    Porto Viro vuole la vittoria contro Ortona: “Una sfida che non possiamo sbagliare”

    Di Redazione Due settimane dopo il successo su Mondovì, la Delta Group Porto Viro torna a giocare tra le mura amiche ed è di nuovo “obbligata” a fare risultato. Domenica, nell’anticipo (si gioca alle ore 16) della quinta giornata di Serie A2 Credem Banca, i nerofucsia ospiteranno la Sieco Service Ortona, ancora a secco di vittorie. Bando alle dichiarazioni di facciata, dunque; Porto Viro va a caccia della seconda vittoria in campionato: “Basta guardare la classifica per capirlo, questa è una sfida che non possiamo sbagliare se vogliamo fare un certo tipo di percorso – afferma il tecnico della Delta Group Massimo Zambonin nella conferenza stampa pre-gara –. Tutte le partite sono da vincere, ovviamente, ma Ortona è dietro in classifica e per questo la gara diventa più importante“. “Vogliamo stare attaccato al treno delle squadre che ci sono davanti – prosegue il coach – se nelle prossime settimane riusciamo a svuotare l’infermiera e ci sistemiamo possiamo dire la nostra, l’organico è all’altezza. Domenica dobbiamo essere determinati e dare continuità alla prestazione positiva di Bergamo, anche se spesso è più facile esprimersi contro le squadre di alto livello mentre si rischia di giocare peggio in gare come queste“. Il messaggio tra le righe è chiaro: la partita sarà difficilissima, anche perché Ortona ha sì perso le tre gare disputate fin qui (gli abruzzesi hanno già osservato il turno di riposo), ma è in ascesa, tanto che nell’ultimo turno ha portato al tie-break una corazzata come Cuneo. “Sono una squadra esperta e stanno crescendo, hanno avuto delle defezioni importanti nelle prime settimane di campionato ma ora stanno recuperando tutti gli elementi in organico – commenta coach Zambonin –. Ci sono due attaccanti di riferimento, Santangelo e Pessoa, a cui dovremo prestare particolare attenzione, ma hanno anche altri giocatori di primo piano, come Elia, che era in Superlega due anni fa. Non sappiamo ancora se ci sarà Piazza in regia, noi abbiamo preparato la gara basandoci su quanto è stato fin qui, nel caso ci adatteremo“. Portavoce dello spogliatoio nerofucsia lo schiacciatore (da qualche settimana prestato al ruolo di centrale) Andrea Gasparini: “Stiamo lavorando bene in questi giorni, siamo consapevoli che ci aspetta una partita importante e che dobbiamo assolutamente fare punti, soprattutto perché giochiamo in casa nostra, ma siamo abbastanza tranquilli, non c’è particolare tensione. La sconfitta di Bergamo? Siamo rammaricati, nonostante i problemi di formazione che ci portiamo dietro da un po’ abbiamo espresso una buona pallavolo, giocandocela alla pari per tre set abbondanti con una delle favorite del campionato. Siamo sulla strada giusta, prendiamo quello che abbiamo fatto di buono la scorsa settimana e guardiamo con fiducia alla partita di domenica“. Anche alla vigilia di una gara cruciale, c’è sempre tempo per una domanda tra il serio e il faceto: non è che Gasparini ci sta prendendo gusto a fare il centrale? “Mi fa piacere mettermi a disposizione – risponde sorridendo l’atleta classe ’96 – siamo stati molto sfortunati in questo primo mese di campionato, io gioco al centro finché c’è bisogno e il coach me lo chiede, poi tornerò schiacciatore quando saremo a posto. Ho fatto un po’ di fatica all’inizio, ora mi sto abituando al ruolo e sono contento di riuscire a dare il mio contributo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo super favorita, ma Porto Viro spera nello “scherzetto”

    Di Redazione Senza paura, senza niente da perdere. La Delta Group Porto Viro si cuce addosso il ruolo di outsider per la trasferta di domenica (ore 18.00) sul campo di Agnelli Tipiesse Bergamo. I nerofucsia non partono certo con i favori del pronostico, anzi, ma in questa Serie A2 fin qui piena di sorprese sarebbe un delitto non tentare l’impresa. E allora perché no, pur consapevole della difficoltà che l’aspettano, la truppa polesana proverà sicuramente a fare lo “scherzetto” (e visto che si gioca ad Halloween, il termine pare più che mai appropriato) ad una big del campionato come Bergamo.“Non si parte mai già battuti, sicuramente ci aspetta una gara molto, molto difficile, ma stiamo lavorando al massimo delle nostre possibilità con l’obiettivo di continuare a crescere e andiamo a Cisano per fare la nostra miglior prestazione – afferma il tecnico della Delta Group Massimo Zambonin nella conferenza stampa prepartita – Bergamo è una squadra ben organizzata che gioca da due anni insieme e in estate ha aggiunto alla sua rosa tasselli importanti come Padura Diaz e Larizza. Abbiamo già affrontato quasi tutti questi atleti l’anno scorso in Coppa Italia, sicuramente è un piccolo vantaggio, ma il livello sarà più alto del match con Mondovì. Giochiamo su un campo tradizionalmente ostico per i nostri colori e contro un avversario che sviluppa il gioco in tanti punti rete, per cui soprattutto i nostri centrali dovranno lavorare bene in lettura”. Lo schiacciatore nerofucsia Alberto Pol conferma quale sarà l’atteggiamento della Delta Group al Pala Pozzoni di Cisano Bergamasco: “Domenica andremo in campo con il solito spirito, combattivo e senza paura. Il successo con Mondovì ci ha aiutato molto, vincere aiuta a vincere, e siamo tranquilli a livello mentale, anche perché credo sia Bergamo a dover dimostrare qualcosa in più. Noi dobbiamo essere concentrati sulla nostra metacampo, sarà fondamentale il modo in cui gestiremo le diverse situazioni della gara e soprattutto i momenti difficili, che non mancheranno”. Dopo la “resurrezione” con Mondovì, coach Zambonin vuole altri segnali di crescita dalla sua squadra: “Domenica scorsa abbiamo fatto più ace e muri vincenti, la ricostruzione è stata abbastanza buona, ma non siamo ancora al massimo delle nostre potenzialità. Stiamo continuando a lavorare molto sulla fase break, ora mi aspetto di vedere un altro step di crescita. Ovviamente dipende anche dalla squadra che hai davanti e Bergamo è un test significativo da questo punto di vista. Non possiamo annullare giocatori come Padura Diaz e Terpin, ma possiamo contenerli. Come ha detto Alberto, però, dobbiamo pensare prima di tutto a fare bene le nostre cose, mantenere un cambio palla regolare e poi sfruttare al meglio le occasioni di break”. Se si parla di occasioni, la missione per il giovane Pol è quella di farsi trovare sempre pronto all’occorrenza, come ha fatto nelle prime gare di questo campionato: “Io penso solo a fare il mio meglio, se avrò la fiducia dell’allenatore e ci sarà bisogno di me darò tutto quello che ho in campo. Il livello dell’A2 è sicuramente più alto dell’A3, per poter dire la mia in questa categoria devo migliorare ancora tanto in ogni aspetto del gioco: battuta, ricezione, attacco, nonché lettura delle situazioni in campo. Certamente mi sento cresciuto rispetto al mio primo anno di Serie A, mi sto allenando bene e inizio a vedere qualche risultato, devo continuare su questa strada e vedremo dove arriverò”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce si conferma in casa, Porto Viro battuta 3-0

    Di Redazione Vince e convince la Kemas Lamipel che supera per 3-0 a domicilio la Delta Group Porto Viro in un match con poca storia, causa anche le defezioni nella squadra ospite (infortunati i due centrali Sperandio e Romagnoli). Ma i “Lupi” non si fanno distrarre, giocano col l’acceleratore sempre premuto e alla fine vanno a prendersi i meritati applausi dalla Curva Parenti che, finalmente, è potuta tornare a sostenere i propri beniamini. Il primo set inizia con Fedrizzi al servizio e con il primo ace (per il bombardiere biancorosso alla fine 3 errori e 6 servizi vincenti, score da capogiro!): dopo una rotazione completa Fedrizzi torna alla battuta sul 16-6 e ne esce sul 22-6, segno eloquente dello strapotere biancorosso nel parziale, con Walla imperioso in attacco e granitico a muro con 3 blocks consecutivi. Zambonin toglie lo spaesato Tiozzo Caenazzo inserendo al centro lo schiacciatore Gasparini, ma alla fine il punteggio recita 25-11 in favore degli scatenati padroni di casa. Dal secondo set la partita si fa più equilibrata, complice anche l’ingresso di Penzo quale libero al posto di Lamprecht. Fabroni si affida molto a Bellei, unico a passare con un minimo di continuità, ma il cambio palla dei “Lupi”, ottimamente gestiti da un Acquarone particolarmente ispirato, funziona a meraviglia, soprattutto con i centrali Festi ed Arasomwan che sono macchine da punto. Nella parte centrale la Kemas Lamipel allunga (8-6, 16-11), piazzando un break non più colmabile da Mariano, Vedovotto e compagni. Nel terzo gioco invece Porto Viro parte anche leggermente meglio dei “Lupi” (6-8), ma alla lunga Colli prende in mano la situazione e spinge i suoi alla rimonta, concretizzatasi con degli attacchi imperiosi di un Walla imprendibile. Avanti per 16-13 per i “Lupi” c’è odore di tre punti: Pace spenge in difesa le ultime velleità ospiti e si va a chiudere esattamente come si era iniziato: Fedrizzi spara due aces clamorosi e il set finisce 25-20, con i “Lupi” che incamerano la seconda vittoria di fila in questo inizio di campionato e vanno a confermare quanto di buono fatto vedere in quel di Mondovì. Adesso con il morale alto si va a preparare il terzo turno di campionato: a Brescia per la Kemas Lamipel sarà una bella prova del nove. Kemas Lamipel Santa Croce-Delta Group Porto Viro 3-0 (25-11, 25-20, 25-20)Kemas Lamipel Santa Croce: Bezzera Souza 19, Fedrizzi 13, Colli e Arasomwan 10, Festi 8, Acquarone 1, Brucini 0, Giovannetti, Menchetti, Caproni, Riccioni e Ferrini NE; liberi: Pace e Sposato. Coach: Cezar Douglas.Delta Group Porto Viro: Bellei 12, Vedovotto 8, Barone e Mariano 6, Gasparini 4, Pol e Tiozzo 1, Fabroni 0, Zorzi, Marzolla e Romagnoli NE; liberi: Lamprecht e Penzo. Coach: Massimo Zambonin.Note: Santa Croce: battute vincenti 8, errate 10. Ricezione positiva 69%, Attacco 62%, muri punto:7. Porto Viro: battute vincenti 1, errate 10. Rocezione positiva 53%, attacco 49%, Muri punto 2 (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Domani l’esordio della Rinascita Lagonegro a Porto Viro

    Di Redazione Esordio in trasferta per la Cave del Sole Lagonegro che domenica sarà ospite della formazione della Delta Group Porto Viro, in provincia di Rovigo. Esordio per la società veneta che lo scorso anno ha ottenuto la promozione in A2 ripartendo dal tecnico Zambonin. Per i lagonegresi si tratterà di ritrovare due ex che lo scorso anno hanno vestito per brevi periodi la maglia biancorossa, ovvero il regista Fabroni e lo schiacciatore Vedovotto. “La prima giornata di campionato è sempre influenzata da molti fattori– spiega capitan Milan della Cave del Sole-  perché entrambe le squadre vogliono rompere il ghiaccio nel migliore dei modi e partire con il piede giusto e poi c’è sempre quel pizzico di emozioni rispetto alle altre, specie se come nel nostro caso quasi tutti sono nuovi e vestono quella maglia. Sarà quindi una partita molto emozionante”. Dopo un periodo di pre seson molto intenso con diverse amichevoli, mister Barbiero potrà schierare i suoi sestetto titolare formato dalla diagonale Postolesi-Argenta, gli schiacciatori Milan e Di Silvestre, al centro il polacco Maziarz al suo esordio in un campionato italiano a far coppia con Bonola, il libero Hoffer. La Delta Group di Massimo Zambonin, viste le ultime amichevoli. potrebbe presentarsi con Fabroni-Bellei sulla diagonale, Vedovotto-Mariano schiacciatori, Barone-Romagnoli al centro, Lamprecht libero. “Dal punto di vista tecnico-tattico sappiamo che affrontiamo una squadra fortissima contro cui sicuramente è complicato giocare- spiega Milan– perché nonostante sia una neo-promossa ha dei giocatori che hanno molta esperienza nella categoria. Quindi sarà una gara difficile: loro cercheranno di sfruttare l’entusiasmo della prima gara in A2 e di mettere in campo tutta la loro esperienza. Noi dobbiamo essere bravi a tenere in mano il pallino del nostro gioco e pressarli, ovvero tenere le redini della gara ma anche goderci il match. Ci siamo preparati a lungo ed è giusto che ci divertiamo, questo ci deve essere di aiuto quando sentiremo un po’ di agitazione”, conclude Milan. Fischio di inizio per le ore 18 con diretta sul canale Volleyball Word. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Delta Group si tinge di arcobaleno: ecco le nuove maglie

    Di Redazione La Porto Viro del volley si tinge di arcobaleno. E lo fa per lanciare un messaggio forte, di sensibilizzazione e di libertà. Sono state presentate quest’oggi le nuove maglie da gara della Delta Group Porto Viro, prossima partecipante al campionato di Serie A2 Credem Banca. L’arcobaleno, simbolo della comunità LGBT, campeggia sul petto di tutte le divise e addirittura diventa “dominante” nella cromia della casacca del libero. Insomma, il Delta Volley ha deciso di scendere in campo nel dibattito pubblico prima ancora che sul taraflex, seppur con la ‘leggerezza’ che da sempre contraddistingue la società polesana: “Siamo sempre stati una squadra colorata – scherza il Presidente Luigi Veronese nella conferenza stampa di presentazione – L’idea è nata da un confronto con il nostro sponsor tecnico, Ninesquared, eravamo nel periodo del Pride Month e ci siamo detti: perché no? Pensiamo che sia un’iniziativa con un importante valore sociale, queste maglie rappresentano la libertà di essere sempre ciò che siamo, nella nostra vita privata e pubblica”. Matteo Sperandio, centrale della Delta Group ma qui in veste di Responsabile Marketing della società, illustra il progetto nella sua totalità: “È una campagna di sensibilizzazione che portiamo avanti già da quest’estate ed è legata a doppio filo con lo slogan di questa stagione, ‘Proud to be us’, che in italiano significa ‘orgogliosi di essere noi’. Il messaggio ha una doppia valenza, da un lato è riferito alla comunità LGBT, dall’altro rimanda al senso di appartenenza che ci lega al nostro territorio, ai nostri tifosi e ai nostri partner. Siamo orgogliosi di essere una delle prima società sportive, se non la prima, a livello nazionale che prende posizione su un tema così importante come l’identità di genere, che oggi è in primo piano anche nel dibattito politico”. Domenica sarà anche il giorno dell’attesissimo ritorno dei tifosi al Palasport di Porto Viro: “I tifosi sono l’investimento più importante per noi, la nostra maggiore risorsa – commenta il Presidente Veronese –. L’affetto, l’orgoglio di essere tifosi del Delta, non si acquista, lo si conquista e il Delta in questi anni ha saputo conquistare il cuore della città e di tutto il territorio limitrofo”. Anni di gloria, come gli ultimi due in Serie A3, raccontati in un libro che verrà regalato agli abbonati: “Ringrazio i fautori di quest’opera, Gianni Magnan e Tatiana Bragarenco, che hanno voluto celebrare così la promozione in A2. Il titolo è ‘La leggenda della squadra che vinse due volte’ e direi che è centrato visto che abbiamo vinto davvero due volte il campionato di A3. L’auspicio è che questo libro sia foriero di altre vittorie e soddisfazioni”. Ci saranno altre sorprese in questo inizio di campionato, come un palazzetto profondamente rinnovato nel corso degli ultimi mesi: “La società ha fatto molti investimenti, ci saranno i led wall intorno al campo, uno shop per acquistare abbigliamento tecnico e casual, la nuova tribuna e l’area hospitality – spiega Matteo Sperandio –. Siamo carichissimi, non vediamo l’ora di accogliere il pubblico. La pandemia ci ha impedito di stare vicini ai nostri tifosi come volevamo, adesso è il momento di recuperare il tempo perduto”. Non solo il palazzetto, ma la promozione in A2 ha portato anche ad una riorganizzazione interna: “Dopo la vittoria dell’A3, dovevamo pensare ad una riorganizzazione societaria, a potenziare la struttura – interviene il Presidente Veronese – . Abbiamo lavorato tantissimo in questi mesi, anche con il contributo di alcuni atleti come Matteo ed Enrico Zorzi, ma la sfida è appena iniziata. Si apre una porta nuova, dietro la quale si celano nuove insidie e allo stesso tempo nuove opportunità. L’obiettivo principale è continuare a coinvolgere il nostro pubblico e i nostri partner, farli divertire”. Domenica c’è l’esordio contro Lagonegro e sarà il primo banco di prova per un gruppo rifondato in estate: “A che percentuale siamo oggi? Lo sapremo domenica – risponde Matteo Sperandio – Abbiamo lavorato duramente in preason con il nostro staff tecnico e atletico, siamo pronti, ma non so dire a che livello. Il gruppo, il campionato e gli avversari sono nuovi, scopriremo pian piano chi siamo. Lagonegro è una squadra giovane ma con alcuni elementi di esperienza come Milan, Pistolesi e Argenta, di sicuro ci metteranno in difficoltà. Tocca a noi avere la ‘garra’ giusta: anche grazie al supporto del pubblico vogliamo rendere il Palasport di Porto Viro il nostro fortino”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, arriva lo stop prima dell’esordio: Reggio Emilia passa 3-1

    Di Redazione Nell’ultimo test match prima del debutto in Serie A2 Credem Banca, la Delta Group Porto Viro cede 3-1 in casa dei pari categoria della Conad Reggio Emilia. Primo stop della preseason, dunque, ma nell’entourage nerofucsia si continua a respirare ottimismo a pieni polmoni. I ranghi non erano completi, indisponibile Sperandio e “centellinati” Vedovotto e Bellei, e ancora una volta sono stati provati assetti diversi nel corso della gara, ma nonostante tutto Porto Viro ha tenuto sempre botta, ad eccezione del finale del quarto parziale. Ecco perché coach Massimo Zambonin può vedere il bicchiere mezzo pieno: “È stata una gara vera contro una pari categoria, in casa nostra eravamo stati più continui in tutti i fondamentali, oggi siamo stati fallosi al servizio nel primo set, ma poi la squadra ha tenuto bene il campo, anche considerando che non eravamo al meglio – commenta il tecnico della Delta Group –. Abbiamo fatto diverse rotazioni, mentre Reggio Emilia ha tenuto quasi sempre i titolari in campo, era ovvio che alla lunga potesse avere la meglio. Questo test comunque ci servirà per capire su cosa insistere di più da qui al debutto in campionato, ci concentreremo sulle situazioni che non hanno funzionato per lavorare al meglio nei prossimi allenamenti”. Sulla stessa linea il capitano nerofucsia Marco Fabroni, che analizza la gara con estrema onestà: “Il livello dell’A2 è questo, se non ti esprimi sempre al massimo rischi di fare brutte figure contro chiunque. Oggi abbiamo sofferto la battuta di Reggio Emilia e non siamo riusciti ad esprimerci come nelle ultime tre amichevoli ma non lo considero un passo falso. Potremmo trovare tanti alibi: le defezioni, il palazzetto diverso, la trasferta. La verità è semplicemente che l’avversario oggi ha giocato meglio di noi”. La cronaca. La Delta Group di Massimo Zambonin al via con Fabroni-Bellei sulla diagonale, Vedovotto-Mariano schiacciatori, Barone-Romagnoli al centro, Lamprecht libero. Discreto avvio di Porto Viro, efficace soprattutto da seconda linea. La battuta è il fondamentale che scava il solco tra le due squadre: fallosi gli ospiti, chirurgici i padroni di casa che mettono in saccoccia l’ace del 13-10. Delta Group cerca di recuperare lo svantaggio ma non riesce a sfruttare gli errori dell’avversario e precipita ancora più giù (20-15). Il muro di Barone (20-17) e la sassata di Bellei da seconda linea (22-19) sono gli ultimi sussulti polesani prima della resa: 25-21, 1-0 Reggio Emilia. Cambio campo, si ferma Vedovotto, dentro Gasparini. Lo start nerofucsia è pressoché perfetto, merito della consistenza del muro, con Barone e Mariano a farla da padroni. L’ace di Fabroni sembra la pietra tombale sul set (12-20, c’è Penzo come libero per la difesa), invece Reggio Emilia – trascinata dalla battuta – riesce a ricucire e, incredibilmente, a pareggiare (23-23). Bellei si prende comunque la palla set, Fabroni ci mette il monster block (stavolta sì) decisivo: 23-25, 1-1. Terzo set, Delta Group di nuovo all’inseguimento, complice la ricezione ballerina. Ace millimetrico di Fabroni per il meno due (14-12), intanto Marzolla ha preso il posto di Bellei. Si allontana ancora Reggio Emilia (19-15), Zambonin richiama i suoi in panchina, quindi inserisce Pol per Gasparini. Ecco la reazione nerofucsia, botta di Marzolla e battuta a segno di Barone, 20-19. La rincorsa però, si interrompe qui: 25-20, 2-1. Diagonale Zorzi-Marzolla per la quarta frazione. Porto Viro inizia troppo presto ad accumulare errori e lascia scappare subito Reggio Emilia sull’11-5. Giro in battuta per Tiozzo, i tentativi di rimonta polesani continuano ad impantanarsi, mentre i padroni di casa si dimostrano più volenterosi (e precisi) in difesa e contrattacco. Bandiera bianca al Pala Enza: 25-15, 3-1 Reggio Emilia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Conad Reggio Emilia si mette ancora alla prova contro Porto Viro

    Di Redazione Sesto test match del precampionato per la Conad Reggio Emilia, che mercoledì 29 settembre affronterà in casa il Delta Volley Porto Viro neopromosso in Serie A2. L’incontro verrà disputato al Palaenza alle 17.30 a porte chiuse: sarà possibile assistere al match in diretta streaming sulla pagina Facebook di Volley Tricolore. Dopo la buona prestazione di sabato, che ha visto la squadra reggiana vincitrice su Brescia nel Trofeo Sferc, il team di Vincenzo Mastrangelo si sta preparando intensamente alle ultime occasioni per osservare le squadre che comporranno il campionato e per affinare l’intesa tra compagni di squadra. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO