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    La Delta Group Porto Viro affonda 0-3 in casa contro la Pool Libertas Cantù

    Di Redazione La Delta Group Porto Viro affonda 0-3 in casa contro Pool Libertas Cantù nell’anticipo della sesta giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Gara a senso unico dal primo all’ultimo scambio, con gli ospiti – che pure venivano da una serie di sette sconfitte consecutive – sempre in controllo tecnico ed emotivo della gara, mentre Porto Viro boccheggiava senza trovare la forza di reagire. Una sconfitta tanto pesante nelle dimensioni (anche in ottica playoff) quanto preoccupante nella forma, come ha ammesso a fine gara coach Tardioli, scurissimo in volto. CRONACA – Delta Group Porto Viro di Francesco Tardioli in campo con Fabroni alzatore e Bellei opposto, Vedovotto e Mariano in posto quattro, Barone e O’Dea centrali, Lamprecht libero. La Pool Libertas Cantù di Matteo Battocchio schiera Chakravorti-Motzo sulla diagonale, Sette-Hanzic come bande, Copelli-Mazza in posto tre, Bortolini libero. Dirigono l’incontro Marco Turtù di Montegranaro e Denis Serafin di Motta di Livenza. L’avvio della Delta Group a suon di muri ma anche di errori, Cantù si scioglie piano piano i muscoli e con la botta micidiale di Hanzic in battuta prende il primo mini-break di vantaggio: 8-10. Spingono gli ospiti, block di Copelli per il 9-12, time Tardioli. Tira e molla, Fabroni trova l’ace del 14-15, Motzochiude la saracinesca su Bellei e fa 14-17. Il giochino si ripete, servizio vincente di Hanzicconfermato dal check (16-20), invasione lombarda (18-20). Ma il finale è tutto di Cantù, Motzo vola ancora da posto due, Copelli mura senza sosta: 19-25, 0-1. Cambio campo, Porto Viro conferma Gasparini in sestetto, già entrato al posto di Vedovotto negli ultimi scambi della prima frazione. Scatta subito avanti la formazione ospite, 2-4 firmato Copelli. Due battute a segno per Chakravorti, contrattacco a segno dell’immarcabile Copelli : 3-8, time Tardioli. Block di Copelli, errore offensivo polesano, Cantù vola sul 4-11. La Delta Group prova a ricaricarsi un minimo con Bellei (6-11), Hanzic (ace) e Sette ne cancellano le velleità: 9-17, dopo aver rimesso dentro Vedovotto, Tardioli propone anche il doppio cambio Zorzi-Marzolla per Fabroni-Bellei. Altro affondo di Sette, time per la panchina di casa, muro di Copelli ed esce Barone per Romagnoli(10-19). Nonostante i tanti tentativi di invertire la rotta, Porto Viro naufraga malamente: 13-25, 0-2. Terzo set e terzo cambio in banda per la Delta Group, dentro Pol, fuori Gasparini. Ancora sbavature nerofucsia, Mazza ne approfitta per stappare la frazione (2-4). Sbaglia qualcosa anche Cantù (finalmente) O’Dea pizzica la riga con la battuta, Pol chiude in pipe uno scambio combattuto: 7-6. Torna a macinare la squadra lombarda, che difende l’impossibile: Hanzic e Copelli (con l’ennesimo muro) confezionano il 7-10, Tardioli chiede tempo. Si rivede Romagnoli (fuori Barone), intanto Hanzic dispensa magie, 8-13. Porto Viro accumula errori su errori, Sette mette giù il 10-16, time Tardioli. Sussulto di O’Dea, senza dubbio il più continuo in attacco dei suoi (12-16), si aspetta l’ultimo assalto polesano e invece Cantù chiude la serata passeggiando sul velluto: 18-25, 0-3. Amarissimo il commento del tecnico della Delta Group Francesco Tardioli: “Inizio scusandomi con i tifosi e con la società, che ci sta mettendo nelle migliori condizioni per poter lavorare. La situazione è complicata, pericolosa, siamo sembrati vuoti dal punto di vista emotivo, con questo tipo di atteggiamento rischiamo di cadere in una buca profonda e venirne fuori poi sarebbe molto difficile. Dobbiamo lavorare, fare quadrato e prenderci tutti quanti delle responsabilità maggiori. Io mi assumo la responsabilità di questa sconfitta, è giusto così, ma dobbiamo assolutamente invertire la rotta.”. Trent O’Dea è stato l’ultimo a mollare tra le fila polesane: “Forse siamo un po’stanchi mentalmente, di sicuro è stata una prestazione molto negativa da parte nostra e tutti noi siamo delusi per come abbiamo giocato. Questa partita comunque è andata, quindi concentriamoci sulla prossima gara per essere sicuri di arrivarci preparati al meglio”. Queste, invece, le parole di Coach Battocchio a fine partita: “Sono molto soddisfatto dei ragazzi. Devo fare veramente tanti complimenti a loro perché eravamo un pugile suonato, a terra e sanguinante, però questi ragazzi hanno qualcosa dentro di veramente importante. Ci stiamo allenando tanto e molto bene, nonostante tutto quello che abbiamo passato. La situazione è stata un po’ difficile, ma abbiamo trovato una bella quadra, il gruppo è veramente unito, e io sono felice per loro perché se la meritano tutta”. Delta Group Porto Viro – Pool Libertas Cantù 0-3 (19-25, 13-25, 18-25)Delta Group Porto Viro: Fabroni 1, Vedovotto 1, O’Dea 10, Bellei 7, Mariano 9, Barone 3, Penzo (L), Lamprecht (L), Gasparini 0, Zorzi 0, Romagnoli 1, Marzolla 1, Pol 3. N.E. Sperandio. All. Tardioli. Pool Libertas Cantù: Chakravorti 2, Sette 10, Copelli 16, Motzo 8, Hanzic 16, Mazza 5, Butti (L), Bortolini (L). N.E. Salvador, Floris, Trovò, Frattini, Pietroni, Princi. All. Battocchio. ARBITRI: Turtu’, Serafin. NOTE – durata set: 20′, 24′, 23′; tot: 67′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro ospita Cantù. L’ex Gasparini: “La loro classifica è bugiarda”

    Di Redazione Operazione riscatto. Conclusa l’avventura in Coppa Italia e la serie di tre trasferte ravvicinate, la Delta Group Porto Viro torna a giocare in casa con l’obiettivo di centrare la prima vittoria in campionato del 2022. Nell’anticipo del sabato sera (fischio d’inizio alle 20.30, diretta streaming sul canale YouTube Volleyball World) i nerofucsia saranno opposti alla Pool Libertas Cantù, attualmente decima nella classifica di Serie A2 Credem Banca, a soli tre punti dalla Delta Group, ottava. Considerando che siamo praticamente a metà del girone di ritorno (sesta giornata), quello tra Porto Viro e Cantù diventa a tutti gli effetti uno scontro diretto per i play off: “Da qui alla fine saranno tutte gare tirate, si alza la posta in palio, ognuno cerca punti per i propri obiettivi, che siano la salvezza o i playoff – commenta nella conferenza stampa della vigilia il tecnico della Delta Group Francesco Tardioli – Cantù è una squadra solida, hanno cambiato da poco palleggiatore e sicuramente hanno avuto qualche difficoltà nel ricostruire il lavoro di distribuzione del gioco, anche se li ho visti in crescita nelle ultime settimane“. “Sarà una partita difficile – prosegue Tardioli – ma molto bella. Noi la affronteremo come sempre, con l’obiettivo di fare bene e consapevoli dell’importanza della posta in palio. Al di là di qualche battuta d’arresto, ci siamo sempre espressi su buoni livelli nell’ultimo periodo, i ragazzi hanno dimostrato di esserci anche mercoledì a Cuneo, così come la settimana prima a Castellana Grotte“. È stato un inizio d’anno complicato tra il Covid, gli infortuni e le tante partite ravvicinate, ma la Delta Group ora ha l’occasione di riscattarsi sfruttando il fattore campo. Dopo Cantù ci saranno altre due gare interne, il recupero con Santa Croce (domenica 13 febbraio) e la successiva sfida con Reggio Emilia (domenica 20). “Siamo contenti di tornare a casa, giocare nel nostro palazzetto è sempre stato importantissimo per noi, qui hanno lasciato punti tutti gli avversari, e il più delle volte l’intera posta in palio. Questo è il nostro fortino, abbiamo sempre fatto ottime prestazioni e dobbiamo mantenere questo trend” afferma Tardioli. Tempo di bilanci per il tecnico umbro. Innanzitutto quello sulla Coppa Italia: “Abbiamo fatto un ottimo percorso, gestendo al meglio che potevamo il periodo intenso e giocando un’ottima semifinale contro una grande squadra come Cuneo“. Poi quello di “metà mandato”, visto che il match d’andata con Cantù fu proprio la “prima” di Tardioli sulla panchina nerofucsia: “Reputo che il nostro sia stato un buon percorso, sono molto soddisfatto dei risultati e del lavoro che abbiamo portato avanti con il gruppo. Abbiamo fallito un paio di gare, è vero, bisogna sempre considerare, però, che si vivono momenti di forma alterni nel corso di una stagione e c’è sempre un avversario dall’altra parte della rete. Facendo i dovuti scongiuri, la cosa di cui sono più contento adesso è che finalmente abbiamo tutti i giocatori a disposizione. È un bel traguardo, ora vediamo questo rush finale a cosa ci porterà“. Cantù rappresenta una tappa significativa anche per Andrea Gasparini, che con la maglia dei brianzoli ha giocato per due stagioni, dal 2018 al 2020, facendo il suo esordio in A2: “È stata una bella esperienza e  mi sono trovato benissimo con tutti, giocatori e staff, per cui sono molto contento di incontrarli, sabato in campo avrò sicuramente degli stimoli in più. Due anni fa non conoscevo bene la categoria, oggi mi sento molto più maturo, ho giocato con continuità in A3 a Torino e quest’anno ho acquisito ulteriore esperienza e sicurezza, soprattutto in ricezione, dove prima avevo qualche lacuna“. Da buon ex, naturalmente Gasparini conosce tutti i “segreti” di Cantù: “Bisognerà vedere se hanno già trovato l’intesa con il nuovo palleggiatore, ma penso che un giocatore come Motzo, che è uno dei migliori opposti della categoria, non avrà particolari problemi. Dovremo prestare grande attenzione a lui come ai due schiacciatori, Sette e Hanzic. In generale, nelle ultime settimane hanno avuto parecchi problemi tra Covid e infortuni, per cui penso che la classifica non rispecchi il loro vero valore, così come non rispecchia il nostro“. “Anche noi, d’altronde, abbiamo vissuto tante difficoltà – conclude lo schiacciatore – penso che questi 15 giorni di trasferte tutti insieme ci abbiano uniti ancora di più, anche se dopo un po’ è dura sopportarsi, bisognerebbe prendersi delle ferie… Scherzi a parte, il gruppo è ottimo, non c’è mai stato nessun problema tra di noi. Da qui alla fine affronteremo ogni gara con serietà ed impegno, dobbiamo cercare di spingere al massimo per dimostrare il nostro vero valore“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabato sera a Porto Viro per cercare di riprendere la marcia

    Anticipo del sabato sera per il Pool Libertas Cantù. I ragazzi di Coach Matteo Battocchio sono chiamati al Palazzetto dello Sport di Porto Viro alla difficile sfida contro i padroni di casa della Delta Group alle ore 20.30. I veneti, freschi di eliminazione in semifinale di DelMonte® Coppa Italia per mano della BAM Acqua S. Bernardo Cuneo, in casa hanno un ruolino di marcia non indifferente: le uniche due squadre che hanno espugnato il campo portovirese sono state la Cave del Sole Lagonegro alla prima giornata, e la capolista Agnelli Tipiesse, ma solo al tie-break.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “La cosa più importante è dimenticarsi la Porto Viro che abbiamo visto nella gara di andata: era una squadra completamente diversa sia come intensità di gioco che come sestetto, dato che avevano avuto qualche infortunio e non avevano ancora trovato la quadra. Ora giocano forte, e anche ieri a Cuneo hanno dimostrato che ci saranno fino alla fine per lottare contro tutte per obiettivi importanti: è vero, in DelMonte® Coppa Italia sono stati eliminati in semifinale, ma credo che saranno protagonisti anche nei Play Off. Stanno giocando molto forte, e hanno una rapidità di gioco di altissimo profilo ben orchestrata da Fabroni, che credo non abbia bisogno di presentazioni. Sono molto ordinati in campo, quindi la fase break funziona bene: hanno alcuni interpreti molto forti a muro, e riescono a lavorare bene con tutto il sistema. In più, giocano in casa, che è il loro fortino: nelle ultime sei partite hanno conquistato 16 dei 18 punti a disposizione, perdendo solo al tie-break contro la capolista Agnelli Tipiesse. Questo spiega abbastanza bene le difficoltà che incontreremo. Per loro, però, sarà la quinta partita in due settimane tra campionato e DelMonte® Coppa Italia, quindi un tour de force non indifferente. Nonostante questo, non mi aspetto molti regali da parte loro: settimana prossima riposeremo tutti, quindi non penso che si risparmieranno”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Francesco Tardioli schiera l’esperto Marco Fabroni in regia. In diagonale con lui un altro giocatore dalla lunga militanza in Serie A2 quale Giacomo Bellei dalla Conad Reggio Emilia. Grande esperienza in categoria anche tra gli schiacciatori, con l’ex di turno Romolo Mariano e Filippo Vedovotto dalla Cave del Sole Geomedical Lagonegro, con Andrea Gasparini e Alberto Pol pronti ad entrare per dare una mano. Al centro al fianco dell’ex Emma Villas Aubay Siena Rocco Barone ci sarà il nazionale australiano Trent O’Dea, arrivato in corsa dalla squadra finlandese dei Raision Loimu. Il libero è l’esperto Egon Lamprecht, da 10 anni in maglia Delta Group Porto Viro.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Il match di andata ha visto i canturini uscire vincitori per 3-1 di una partita molto combattuta e con continui ribaltamenti di fronte, e con tre set su quattro finiti ai vantaggi. Top scorer è stato Matheus Motzo con 26 palloni a terra, seguito a ruota da Giacomo Bellei della Delta Group Porto Viro con 24.
    GLI EX
    Sono due gli ex canturini nelle file della Delta Group Porto Viro, ed entrambi hanno giocato all’ombra del campanile di San Paolo per due stagioni: si tratta di Andrea Gasparini, che ha giocato al Pool Libertas dal 2018 al 2020, e di Romolo Mariano, che ha giocato a Cantù sia in Serie B agli inizi della sua carriera (nel 2008-2009) che in Serie A2 lo scorso campionato (2020-2021).

    CURIOSITÀ
    In stagione
    A Tino Hanzic mancano 4 punti per superare quota 200.
    A Federico Mazza mancano 6 punti per superare quota 100.
    In carriera
    A Federico Mazza mancano 3 punti per superare quota 500.

    Fischio d’inizio: sabato 5 febbraio 2022 alle ore 20,30 presso il Palazzetto dello Sport di Porto Viro (RO)
    Arbitri: Marco Turtù (Ascoli Piceno) e Andrea Clemente (Parma)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di VolleyballWorld LEGGI TUTTO

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    Ortona si impone in quattro set su una Porto Viro spenta

    Di Redazione Nell’anticipo della 5° giornata di ritorno della Regular Season di Serie A2 Credem Banca, la Sieco Service Ortona si impone in quattro set sulla Delta Group Porto Viro. RISULTATOSieco Service Ortona-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-22, 19-25, 27-25, 25-11) CLASSIFICAAgnelli Tipiesse Bergamo 33, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 30, BCC Castellana Grotte 28, Cave Del Sole Lagonegro 26, Kemas Lamipel Santa Croce 26, HRK Diana Group Motta 24, Conad Reggio Emilia 21, Delta Group Porto Viro 21, Pool Libertas Cantù 18, Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 17, Sieco Service Ortona 14, Emma Villas Aubay Siena 13, Synergy Mondovì 8. Note: 1 Incontro in meno: BCC Castellana Grotte, Conad Reggio Emilia, Synergy Mondovì; 2 Incontri in più: Cave Del Sole Lagonegro, Pool Libertas Cantù, Sieco Service Ortona; 1 Incontro in più: Delta Group Porto Viro; (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro show a Castellana Grotte: centrato il passaggio alle semifinali di Coppa italia

    Di Redazione Dopo il cammino da fiaba della scorsa edizione, la Delta Group Porto Viro si regala un’altra notte di gloria nella Del Monte Coppa Italia di A2: i nerofucsia superano 2-3 la BCC Castellana Grotte nei quarti di finale della manifestazione tricolore e conquistano così l’accesso alle semifinali, dove incontreranno Cuneo. Nonostante la serata pugliese sia iniziata sotto una cattivissima stella, con un primo set pieno di titubanze ed errori da parte di Porto Viro, Coach Tardioli ha avuto il coraggio di cambiare in corsa, trovando la chiave di volta con gli ingressi in pianta stabile di Pol (poi uscito per infortunio) e Gasparini. Castellana è riuscita comunque a portare la contesa al tie-break, ma stavolta la Delta Group – che aveva perso le ultime due partite al quinto set – ha avuto i nervi d’acciaio. La Delta Group Porto Viro di Francesco Tardioli inizia con Fabroni al palleggio e Bellei opposto, Vedovotto e Mariano in banda, Barone e O’Dea al centro, Lamprecht come libero. Le scelte di Flavio Gulinelli, tecnico della BCC Castellana Grotte: Izzo-Theo Lopes sulla diagonale, Fiore Borgogno schiacciatori, Truocchio-Presta in posto tre, Toscani libero. Avvio con qualche incertezza di troppo per Porto Viro, la squadra di casa sembra più fluida, determinata, cattiva: 10-6 sul turno in battuta di Theo Lopes. Illusorio l’abbrivio di O’Dea dal servizio (10-8), Theo Lopes conferma di essere in gran spolvero e firma il 13-9. Ancora un errore in attacco polesano, due ace di Izzo, Castellana è già lontanissima: 17-10. Tardioli ha speso il primo time della serata, poco dopo sostituisce entrambi i suoi posti quattro, Vedovotto e Mariano, dentro Pol e Gasparini. Dice male al tecnico umbro, Fiore dai nove metri sigla subito il 19-11. Pol quantomeno si fa notare con la doppietta muro-attacco del 20-15, forse l’unica nota lieta in un set da dimenticare: 25-17, 1-0 Castellana Grotte. La Delta Group conferma Pol e Gasparini in sestetto, sono comunque pugliesi i primi squilli della seconda frazione: block di Fiore per il 4-2, cannonata di Theo Lopes per il 6-3. Pol scuote gli ospiti (muro del 9-7), O’Dea pesca il secondo ace della sua serata (10-9). Se il pareggio è un regalino di Theo Lopes, sorpasso e allungo sono meraviglie nate dalla solidità a muro di un pazzesco Pol: 11-13, time Gulinelli. Braccio caldissimo per Bellei, Presta invece si è raffreddato, altro fieno nella cascina nerofucsia: 12-16. Castellana si è disunita, Pol e Bellei la trafiggono nuovamente (16-21), Gulinelli cambia regista: fuori Izzo, dentro Santambrogio. Muro di O’Dea importantissimo per allentare la pressione (18-22, Nicola Tiozzo rileva Borgogno tra i locali), Porto Viro ha le mani ben salde sul timone: 20-25, 1-1. Terzo set, scatto iniziale di Castellana con Fiore su ricezione slash degli ospiti (5-3). Decisa, decisissima la risposta polesana, a segno in sequenza Bellei (block), Fabroni (ace) e Gasparini: 6-8, Gulinelli rispolvera Tiozzo, sempre al posto di Borgogno. Il neoentrato propizia la parità dal servizio (10-10), ma il block di Barone e la successiva palla out di Theo Lopes mettono di nuovo in crisi la formazione di casa: 10-13, time chiamato da Gulinelli. Muro-difesa-contrattacco, Porto Viro è una macchina (quasi) perfetta in questo momento, Castellana ripropone Santambrogio al palleggio, I pugliesi sprofondano con tre errori di fila, l’ultimo dei quali vale l’ace di Gasparini del 15-20. Gulinelli svuota la sua panchina, arrivano un paio di battute a segno e poco altro, mentre la Delta Group corre a prendersi il meritatissimo vantaggio con l’ultimo block di Fabroni: 18-25, 1-2.Castellana riparte da Tiozzo, Porto Viro dagli affondi break (3-5 e 7-9) di Gasparini. Nonostante il cumulo di errori in battuta, i padroni di casa, però, stavolta non restano a guardare e ricuciono il gap in entrambe le occasioni. Testa a testa sia, dunque, dopo un paio di sorpassi e controsorpassi, Castellana rompe gli indugi con una stoccata di Theo Lopes: 20-18, Tardioli interrompe il gioco e si trova costretto a sostituire Pol per un problema fisico, lo rileva Vedovotto. Un ottimo Gasparini tiene viva la fiammella nerofucsia, Castellana sciupa due palle set (da 24-22 a 24-24). ma Theo Lopes e Fiore alla fine riescono a portare la contesa al quinto parziale. Tie-break, dopo due acuti di Vedovotto, i padroni di casa passano al comando con l’ace dell’under Santambrogio (3-2). Bellei ribalta il punteggio (4-5) prima di lasciare spazio a Marzolla, che manda le squadra al cambio campo sul 7-8. Block di O’Dea per il 7-9, interruzione immediata richiesta da Gulinelli. Pareggio di Presta su ricezione sballata di Porto Viro, ora il tempo se lo gioca Tardioli (11-11). Tiozzo sciupa malamente la palla del sorpasso, Fabroni invece è un gatto sotto rete (11-13). Missile di Gasparini (12-14), due palle match per gli ospiti, entrambe cancellate. La terza è quella giusta, la mette giù naturalmente uno degli uomini della provvidenza, Gasparini: 14-16, 2-3, Delta Group in semifinale di Coppa Italia. Francesco Tardioli: “Beh, adesso siamo in ballo e ovviamente cercheremo di onorare fino in fondo questa manifestazione che per noi è molto importante. Detto ciò, penso che questo sia un grande risultato soprattutto perché ottenuto in trasferta e su un campo molto difficile come quello di Castellana Grotte. I ragazzi sono stati eccezionali, stiamo creando amalgama nel gruppo dando la possibilità a tutti di giocare. Devo dire che oggi siamo andati anche oltre quella che era la nostra programmazione, Pol era praticamente fermo da un mese dopo una problematica abbastanza seria ed è stato straordinario, Gasparini uguale, si è fatto trovare pronto nel momento del bisogno, Bellei ha dato tutto, ma anche Fabroni, Vedovotto che è uscito e poi ci ha dato una grande mano nel tie-break. Sono stati tutti bravi, non posso escludere nessuno. Adesso dobbiamo raccogliere i cocci, come si suol dire, abbiamo giocato dieci set in pochi giorni dopo un periodo di fermo assoluto per alcuni giocatori. Ma siamo enormemente soddisfatti di questa vittoria e del lavoro che ci ha portato fin qui”. BCC Castellana Grotte-Delta Group Porto Viro 2-3 (25-17, 20-25, 18-25, 26-24, 14-16) BCC Castellana Grotte: Theo Lopes 20, Truocchio 17, Nicola Tiozzo 14, Fiore 11, Presta 5, Borgogno 4, Izzo e Santambrogio 2, Zanettin e Capelli 0, Arienti NE; liberi: Toscani e De Santis. Coach: Flavio Gulinelli. Delta Group Porto Viro: Pol 17, Gasparini 13, Bellei 12, O’Dea 11, Barone 4, Fabroni e Vedovotto 3, Marzolla e Mariano 1, Zorzi e Romagnoli NE.; liberi: Lamprecht e Lorenzo Tiozzo. Coach: Francesco Tardioli. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vigilia di Coppa Italia per Porto Viro, O’Dea: “Aspetto mentale fondamentale per andare avanti”

    Di Redazione Emozioni uniche, emozioni di coppa. Mercoledì 26 gennaio alle ore 20.30 (diretta streaming gratuita sul canale YouTube Volleyball World) la Delta Group Porto Viro sarà ospite della BCC Castellana Grotte nei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia di A2. Gara ad eliminazione diretta, chi vince sfiderà in semifinale una tra Cuneo e Motta. Tra le principali indiziate per fare il salto di categoria, Castellana ha chiuso il girone d’andata al secondo posto in classifica con 26 punti, due in meno della regina d’inverno Bergamo. La Delta Group invece è arrivata settima al giro di boa, 19 i punti all’attivo. Il precedente in regular season, però, sorride ai nerofucsia che lo scorso 12 dicembre, davanti al pubblico amico, si imposero per 3-1 grazie ad una prestazione da urlo. Venendo allo “storico” delle due formazioni in coppa, Castellana Grotte si è cucita la coccarda tricolore sul petto una volta, nella stagione 2011-2012. Niente trofeo in bacheca bensì un posto nella leggenda per Porto Viro, che lo scorso anno riuscì, partendo come “Cenerentola” di A3, ad arrivare fino alla finalissima, eliminando Taranto nei quarti e Reggio Emilia in semifinale, mentre nell’ultimo atto della manifestazione la compagine polesana dovette inchinarsi a Bergamo. Al PalaGrotte la Delta Group proverà dunque a riaprire il cassetto dei sogni per regalarsi un’altra serata di emozioni tricolori. Di sicuro saranno tali per il centrale Trent O’Dea, che, dopo tante esperienze in giro per il mondo e l’ottimo impatto con il campionato di A2, salirà per la prima volta sul palcoscenico della Coppa Italia: “Sono molto carico, la coppa nazionale è una competizione sentitissima in tutti i Paesi e tutte le squadre che partecipano vogliono arrivare in fondo, ci aspetta una sfida davvero tosta  – afferma –. Per quella è che la mia esperienza in questo tipo di manifestazioni (O’Dea peraltro ha vinto una Coppa di Svezia nel 2014/2015, ndr), l’aspetto mentale sarà fondamentale per passare il turno, se riusciamo a rimanere solidi e concentrati con la testa, il fisico risponderà di conseguenza. A differenza delle gare di regular season, non possiamo perdere di vista neanche per un secondo l’obiettivo: se perdiamo la partita siamo fuori, non c’è la prossima settimana per riprovarci”. L’ostacolo è tra i più duri che potessero capitare. Castellana Grotte non ha mai perso in casa in questa stagione e per di più avrà il dente avvelenato dopo la “scoppola” rimediata poco più di un mese fa a Porto Viro. “Sono una squadra molto forte – commenta O’Dea –, non possiamo certo affrontarli con sufficienza o leggerezza, dobbiamo essere al nostro massimo per pensare di poterli battere. Di sicuro loro scenderanno in campo con il coltello tra i denti perché vorranno vendicarsi della sconfitta subita in casa nostra. Credo che sarà un match combattuto, il risultato potrebbe essere deciso da piccoli dettagli, sarà fondamentale curarli con la massima attenzione”. Porto Viro è reduce dalla battaglia di domenica contro la capolista Bergamo. Seppur di misura, una sconfitta che brucia per O’Dea: “Sì, sono un po’ deluso, ma è normale quando perdi una partita così tirata. Certamente non era facile tornare in campo dopo diverse settimane con tanti compagni infortunati o fuori causa per il Covid, abbiamo avuto davvero poche occasioni di allenarci al completo. Abbiamo lottato e siamo riusciti a strappare un punto, ma non posso fare a meno di pensare che abbiamo avuto le nostre opportunità per vincere nel corso della gara, spiace non essere sempre riusciti a sfruttarle al meglio. Quando saremo al 100%? Spero già con Castellana, ma è difficile dirlo adesso, capiremo a che punto siamo solo in campo”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro torna a sorridere al tie break contro Porto Viro

    Di Redazione Inizia il nuovo anno nel migliore dei modi per la Cave del Sole Lagonegro, con una vittoria che fa morale e ridà il sorriso contro la Delta Group Porto Viro, al termine di una partita molto dura. Per i lucani il ritorno a un successo che mancava dal 5 dicembre (poi erano arrivate tre sconfitte consecutive), mentre gli ospiti – privi di due titolari e con una panchina ridotta all’osso – arrivavano dalla vittoria nel derby contro Motta a Santo Stefano.   Primo set in equilibrio fino al finale in favore degli ospiti. Mai in discussione il secondo, che vede Lagonegro condurre sempre, mentre nel terzo si rifà sotto la Delta Group Porto Viro. Ancora altalenante il match nel quarto set: la Cave del Sole rientra in gioco a metà parziale e rimette tutto in discussione riuscendo a rimandare le sorti dell’incontro al tie break. Il set decisivo è sempre condotto dalla formazione di casa, ad eccezione di una sbavatura finale che riporta gli ospiti sul 14-13; poi però Milan e compagni riescono a chiudere la gara. La cronaca: Vantaggio iniziale per Lagonegro, che si porta sul 3-1, ma poi il set è un equilibrio continuo, con le due squadre che concedono pochissimo. Milan trova un ace sul 10-8, poi Porto Viro blocca gli attacchi di Lagonegro e coach Barbiero chiama i suoi sul 14-16. Al rientro la Cave del Sole ripristina la parità e questa volta è Tardioli a chiamare il tempo. Prova ancora a scappare Porto Viro sul 19-21, Barbiero richiama ancora i suoi, e al rientro la Cave del Sole prova ad accorciare. Porto Viro però sfrutta la prima occasione e chiude il set sul 22-25.   Nel secondo set cambia completamente l’atteggiamento ed il gioco dei lagonegresi, che da un parziale di 4-1 continuano ad incrementare il vantaggio e si portano sul 12-6, costringendo coach Tardioli a chiamare il timeout. Continua la scia positiva della Cave del Sole con Argenta e Di Silvestre sugli scudi e arriva un più 10 (24-14) che cancella la prestazione sottotono del primo set. Ripristina così la parità la formazione di casa.   Cambia ancora una volta il ritmo nel terzo set, che vede Porto Viro portarsi subito in vantaggio sul 1-5; la Cave del Sole accorcia fino a trovare il 5-7, ma Porto Viro continua a condurre fermando gli attacchi di Argenta e Milan. Maziarz accorcia e trova un ace sul 9-11. Porto Viro ingrana la marcia e sul 12-17 Barbiero chiama il tempo, ma al rientro la Cave del Sole risulta poco precisa. Barbiero poi sostituisce Argenta con Armenante e Pistolesi con Zivoijnovic, ma il muro di Porto Viro fa la differenza (8 solo in questo set) insieme ad un Gasparini miglior realizzatore del set con 7 punti. Così gli ospiti riescono a chiudere in tranquillità.   Il quarto set inizia sul 3-0 per la Cave del Sole, poi Porto Viro trova il pareggio sul 5-5 grazie ad un attacco del centrale O’Dea. Si procede così in equilibrio fino al 16-13 per Milan e compagni, che si fanno sentire di più in attacco con percentuali che sfiorano il 70%. Argenta in parallela trova il 18-15, e ancora l’opposto biancorosso realizza il massimo vantaggio, questa volta in diagonale: 24-19. È poi Di Silvestre chiude il set.   Tie Break che inizia in equilibrio, poi Lagonegro trova il vantaggio del 7-5 e il tecnico degli ospiti chiama il tempo, ma il cambio campo è ancora in favore della Cave del Sole grazie ad un muro di Milan. Ancora il capitano trova una parallela del 10-7, Vedovotto accorcia sul 10-9 e Barbiero richiama i suoi; al rientro Di Silvestre picchia sul muro ed è ancora più 2 Lagonegro. Porto Viro trova il pareggio sul 11-11, poi Argenta ripristina il vantaggio e Milan trova il mani-out del 13-11 e l’attacco del 14-11. Due errori di Lagonegro permettono agli ospiti  di ritornare a meno 1, ma poi la Cave del Sole, più cinica, chiude il match e guadagna due punti importanti.   Mario Barbiero: “È una vittoria che ci dà morale e fiducia: partita dura, siamo stati bravi nel quarto set a riprendere in mano la palla e a giocare come sappiamo. Voglio fare i complimenti alla squadra“. Paolo Di Silvestre: “Siamo stati bravi nei momenti decisivi a svoltare la partita. Questo conferma che noi ci siamo in questo campionato soprattutto in casa e fuori“. Francesco Tardioli: “La considero una prestazione super positiva, viste le condizioni in cui siamo arrivati a questa partita. Noi non ci lamentiamo mai di ciò che succede, ma abbiamo delle difficoltà oggettive in questo momento, basti pensare che abbiamo giocato con una formazione neanche mai provata in allenamento. C’è comunque rammarico, perché potevamo vincerla e ai punti probabilmente avremmo meritato, peccato per qualche errore al tie-break, ma dico bravissimi ai miei ragazzi“. Andrea Gasparini, che ha ben figurato come opposto nella seconda metà di gara: “Dove mi mettono gioco, sono a disposizione del gruppo, dispiace per la situazione d’emergenza in cui ci troviamo, stiamo tenendo tutti duro e facendo il massimo che possiamo. Per le condizioni in cui eravamo abbiamo fatto una buona gara, ma resta l’amaro in bocca perché avevamo quasi la partita in mano“. Cave Del Sole Lagonegro-Delta Group Porto Viro 3-2 (22-25, 25-15, 16-25, 25-19, 15-13)Cave Del Sole Lagonegro: Pistolesi 3, Milan 21, Bonola 6, Argenta 21, Di Silvestre 20, Maziarz 8, El Moudden (L), Zivojinovic 0, Hoffer (L), Armenante 0, Marini 0. N.E. Biasotto, Beghelli. All. Barbiero. Delta Group Porto Viro: Fabroni 2, Gasparini 18, O’Dea 9, Vedovotto 14, Pol 15, Barone 10, Penzo (L), Lamprecht (L), Romagnoli 0. N.E. Zorzi. All. Tardioli. Arbitri: Vecchione, Colucci. Note: Durata set: 28′, 24′, 25′, 24′, 20′; tot: 121′. Lagonegro: 9 muri, 3 ace, 18 errori in battuta, 54% attacco, 65% (38%) ricezione. Porto Viro: 15 muri, 0 ace, 13 errori in battuta, 49% attacco, 50% (38%) ricezione.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mille emozioni nel derby veneto: Porto Viro si prende tutto

    Di Redazione Tre punti e mille emozioni, quelle indimenticabili di un derby vinto in casa per la Delta Group Porto Viro, che batte i cugini dell’HRK Diana Group Motta per 3-1 nell’ultima giornata di andata. Gara intensa, bellissima al Palasport di via XXV Aprile, con un tifo indemoniato sugli spalti (pur nel rispetto delle disposizioni anti-Covid) e tanti capovolgimenti di fronte sul taraflex. Dopo essere passata in vantaggio, Porto Viro ha subito il clamoroso ritorno trevigiano ai vantaggi del secondo set, ma è riuscita a tenere botta nel finale del terzo set, spianandosi così la strada per un successo pieno e meritato. La cronaca:Francesco Tardioli, tecnico della Delta Group Porto Viro, schiera Fabroni in regia e Bellei opposto, Vedovotto e Mariano in posto quattro, Barone e O’Dea centrali, Lamprecht e Penzo la coppia di liberi. La HRK Diana Group Motta di Giuseppe “Pino” Lorizio in campo con Alberini-Gamba sulla diagonale, Cattaneo-Loglisci in banda, Biglino e l’ex Luisetto in posto tre, Battista libero. Arbitri dell’incontro Fabio Bassan di Manerba del Garda e Marco Laghi di Bagnacavallo. Spettacolo di luci e colori ad accogliere i giocatori in campo. La tensione è altissima, gli errori fioccano, soprattutto sul versante ospite e soprattutto in battuta: 11-8, time Lorizio. Caldissimo Bellei, che dopo aver messo giù due muri, alza il volume in contrattacco: 13-8. Porto Viro è entrata in temperatura, Motta ancora no, Mariano castiga la ricezione trevigiana e allunga: 16-9, secondo time per Lorizio. Altre due sbavature biancoverdi (19-10), Fabroni colpisce dalla battuta (22-12), anche Gamba, però, si ritrova – improvvisamente – al servizio: 23-17 e un tempo speso da Tardioli. Risolve la querelle il solito, immenso Bellei: 25-17, 1-0. Motta più convinta ad inizio seconda frazione, subito 0-2 con ace di Alberini. La risposta della Delta Group non si fa attendere: due muri di Barone, un ace di Bellei, 4-3. Block di Gamba, due mani-out di Loglisci, di nuovo Leoni avanti: 5-8 e interruzione richiesta da Tardioli. Il servizio di Gamba crea scompiglio nelle retrovie nerofucsia (5-10), anche quello di Barone lascia il segno (8-10), ma a Porto Viro manca ancora un passettino per prendere gli ospiti. Gli sforzi polesani vengono premiati con il muro a tre del 17-17 (probabilmente il tocco è di O’Dea, time immediato per Lorizio), c’è addirittura il sorpasso firmato da Vedovotto in pallonetto e un “cadeau” di Gamba per il doppio vantaggio dei padroni di casa (19-17, Motta inserisce Matheus Secco Costa per Cattaneo). Ultimo miglio e squadre appaiate (20-20), Mariano è chirurgico nel momento più delicato (23-21 e 24-22). Sembra fatta per Porto Viro, ma Gamba ha il pelo sullo stomaco che serve per infilare quattro battute al vetriolo di fila e ribaltare il punteggio: 24-26, 1-1. Terzo set, Motta conferma Matheus in sestetto e prende il comando delle operazioni (2-4). Abbrivio  nerofucsia sul servizio di Barone (6-5), siamo comunque in perfetto equilibrio. Matheus diventa l’uomo in più degli ospiti, in attacco e in battuta, Tardioli fa rifiatare Bellei (dentro Gasparini) e spende un time (11-13). Ricezione slash dei padroni di casa, Alberini la castiga (12-15), Vedovotto si traveste da Superman e impatta con una bella doppietta (15-15), muro di O’Dea per il sorpasso: 16-15, time Lorizio. Torna a pungere Matheus da posto quattro (17-18), dalla stessa mattonella Porto Viro sbaglia le misure (19-21). Anche Motta, per fortuna, pasticcia (21-21), entra Pol (per Vedovotto) che risolve subito una situazione intricatissima (23-23), quindi altro errore pesante dei Leoni (24-23). Vantaggi e guerra psicologica tra le panchine a suon di time out, la Delta Group non sfrutta la prima palla set, la seconda sì grazie a un muro da urlo di Bellei: 26-24, 2-1. Assalto polesano al quarto parziale: 5-2 con muri di O’Dea e Barone. Preoccupato Lorizio che prova a scuotere i suoi con un time (6-3), Gamba e Loglisci in battuta confermano di aver recepito il messaggio (8-7), mezzo parapiglia per una chiamata di “pestata”, volano due rossi (uno per parte), quindi il pareggio di Motta su un’altra decisione arbitrale controversa (10-10). Alta tensione, Bellei fa il pieno di adrenalina e riporta avanti Porto Viro, mentre gli ospiti sostituiscono Loglisci con Cattaneo (15-12). Poco dopo è il turno di Pol e Gasparini in luogo di Mariano e Vedovotto, due mosse che si rivelano azzeccatissime; muro di Gasparini per il 18-14, muro e attacco di Pol per il 21-15. I Leoni sembrano ingabbiati, la Delta Group invece ha un Pol in stato di grazia e una gran voglia di vincere questo bellissimo derby di Santo Stefano: 25-18, 3-1. Il tecnico della Delta Group Francesco Tardioli festeggia il compleanno con un memorabile successo nel derby: “È stata una partita combattuta, adrenalinica, come ce l’aspettavamo. Siamo usciti bene dai momenti difficili, il secondo set poteva lasciare delle scorie pesanti, ci siamo detti ‘pazienza, andiamo avanti’ ma non era facile metterlo in pratica. Venivamo da una gara giocata malissimo a Cuneo, i ragazzi sono stati molto quadrati e concentrati e la vittoria secondo me è meritata. E soprattutto se la meritava questa piazza“. Protagonista inatteso del derby il trevigiano Alberto Pol, decisivo nel finale sia del terzo che del quarto set: “Non penso mai a quanto spazio riuscirò a ricavarmi nel corso della partita, penso solo a dare il massimo per aiutare la squadra quando vengo chiamato in causa. Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta, dopo il secondo set ce la siamo vista brutta ma ne siamo usciti giocando punto su punto e senza lasciarci prendere dal panico quando a loro riusciva tutto e a noi niente. Credo che l’esperienza dei miei compagni sia il segreto che ci permette di gestire questo tipo di situazioni“. Delta Group Porto Viro-HRK Diana Group Motta 3-1 (25-17, 24-26, 26-24, 25-18)Delta Group Porto Viro: Fabroni 1, Vedovotto 5, O’Dea 6, Bellei 22, Mariano 12, Barone 6, Penzo (L), Gasparini 1, Lamprecht (L), Pol 6. N.E. Tiozzo Caenazzo, Marzolla, Romagnoli, Sperandio. All. Tardioli. HRK Diana Group Motta: Alberini 5, Cattaneo 8, Luisetto 6, Gamba 13, Loglisci 12, Biglino 3, Battista (L), Secco Costa 11. N.E. Saibene, Zaccaria, Acuti, Morchio, Pugliatti. All. Lorizio. Arbitri: Bassan, Laghi. Note: Durata set: 24′, 33′, 33′, 28′; tot: 118′. Battute punto/errori: Porto Viro 3/15, Motta 5/18; Ricezione: Porto Viro 55%, Motta 54%; Attacco: Porto Viro 48%, Motta 41%; Muri punto: Porto Viro 13, Motta 3. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO