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    Bertini: “C’è tanta volontà e voglia di crescere”

    (foto Alessio Marchi – Trentino Rosa)

    Di Redazione
    Il momento, storico, dell’esordio in Serie A1, è sempre più vicino.
    La Delta Despar Trentino tra poco più di due settimane debutterà infatti per la prima volta nella sua storia nel massimo campionato nazionale di pallavolo, una prima assoluta per l’intera provincia di Trento.
    Tra le file gialloblù sono poche le atlete che hanno già calpestato il taraflex del campionato più prestigioso al mondo ma questa volta le varie Fondriest, Piani, D’Odorico, Cumino e Melli avranno l’onere e l’onore di affrontare il campionato di A1 da assolute protagoniste. Chi invece ha già affrontato la serie A1 da attore protagonista è il tecnico gialloblù Matteo Bertini, già primo allenatore a Pesaro e Bergamo.
    «Stiamo lavorando molto bene e, soprattutto, con tanta volontà e voglia di crescere. Siamo in palestra ormai da diverse settimane e complessivamente siamo a buon punto – spiega Bertini – Sicuramente alla prima partita non saremo al 100% della condizione ma dovremo colmare alcune carenze fisiche con una maggiore attenzione e predisposizione mentale. Ci manca sicuramente il ritmo partita, questo è inevitabile, soprattutto per una squadra come la nostra che si troverà catapultata in un mondo differente con potenze e velocità maggiori rispetto a quelle alle quali siamo abituati».
    «La preparazione sta proseguendo bene, abbiamo fatto i conti con qualche acciacco fisico, fortunatamente già recuperato. I protocolli emanati dalla Fipav adesso sono più leggeri e ci permettono di proporre finalmente situazioni di gioco. Dal punto di vista medico stiamo seguendo con grande attenzione tutte le direttive e l’alto numero di tamponi fa sì che il gruppo sia più controllato e di conseguenza si possa lavorare con maggiore tranquillità».
    Nello scorso weekend è iniziata la Supercoppa Italiana, manifestazione alla quale partecipano le future 12 avversarie della Delta Despar Trentino. «Sto seguendo la Supercoppa con grande interesse ed è evidente e comprensibile che il lungo periodo di stop sia causa di scarsa continuità di gioco in tutte le squadre. Ciò non mi sorprende affatto e lo considero normale, visto il periodo atipico che abbiamo affrontato. Noi abbiamo fatto fatica a trovare squadre di un certo livello per disputare partite amichevoli e questo ha sicuramente giocato a nostro sfavore. Mi è dispiaciuto non partecipare alla Supercoppa perché poteva darci un assaggio del livello di gioco che troveremo in A1. Ma sono certo che all’esordio, domenica 20 settembre contro Brescia, vedremo una Delta Despar con tantissima voglia di giocare».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Bertini: “La Despar ha tutte le carte in regola per centrare la salvezza”

    Di Redazione
    Dall’essere protagonista in A2 Femminile a cercare di mantenere la categoria nella massima serie. Questa è la nuova Delta Despar Trentino che, dopo un periodo di incertezza sul campionato da disputare si troverà ad affrontare le formazioni più forti. Matteo Bertini, coach della Delta, è pienamente convinto delle qualità della propria squadra e determinato più che mai a centrare la salvezza, come lui stesso ha dichiarato nell’intervista rilasciata al quotidiano Trentino.
    Coach, sinceramente, una squadra costruita per la serie A2, può salvarsi in A1? Matteo Bertini risponde senza nemmeno tentennare una frazione di secondo. “Assolutamente sì, questa squadra ha tutte le carte in regola per centrare la salvezza. È un pensiero che ho sempre avuto, che ho condiviso con la società e del quale sono oggi ancora più convinto dopo diverse settimane di duro lavoro. La serie A1 femminile è un torneo di altissimo livello, il campionato più difficile del mondo, ma noi possiamo e vogliamo salvarci“.
    Le avversarie non saranno più San Giovanni in Marignano, Torino, Ravenna, ma si chiameranno Conegliano, Scandicci, Novara, Busto Arsizio. “Sì ma non solo – analizza l’allenatore veronese, alla sua seconda avventura di fila sulla panchina gialloblù – perché oltre alle squadre che stanno uno o due gradini sopra di noi, ci sono altre avversarie con le quale ce la possiamo giocare. E poi… la Delta Despar dovrà essere sempre pronta a sfruttare la stanchezza e la giornata “no” delle avversarie più esperte e forti per strappare qualche punto qua e là“.
    Facciamo i nomi: quali sono le vostre dirette rivali nella corsa verso la salvezza? “Ritengo che Brescia, Bergamo, Chieri, Firenze e Cuneo sono le formazioni con le quali ci giocheremo la permanenza in categoria. E, aspetto tutt’altro che trascurabile, centrare l’obiettivo vorrebbe dire qualificarsi ai playoff e questo potrebbe essere uno stimolo in più per il nostro gruppo“.
    Il fatto di non aver nulla da perdere può diventare la grande arma della Delta Despar? “Sicuramente dovrà essere uno dei nostri punti di forza. Mi spiego: lo scorso anno avevamo la pressione di vincere, quest’anno no. Quindi le ragazze potranno giocare molto più a “braccio libero”, soprattutto in certe circostanze”.
    Battagliere e mai dome, su ogni campo. “Certo che sì. L’A1 è difficilissima, ma noi siamo gente tosta e, soprattutto, dopo tutti gli sforzi fatti per essere qui adesso vogliamo restarci“. LEGGI TUTTO