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    Perugia non muore mai: rimonta, tie-break dominato e altra Supercoppa vinta

    In un Palazzo Wanny ancora gremito (3.800 paganti) e coloratissimo per il secondo giorno di fila, la Sir Susa Vim Perugia conquista la Del Monte Supercoppa 2024, primo titolo della stagione in Superlega, superando in finale l’Itas Trentino al termine di una battaglia senza esclusione di colpi lunga cinque fantastici set (25-18, 19-25, 15-25, 25-17, 15-9).

    foto Lega Volley

    Due squadre che nella passata stagione hanno conquistato tutto quello che c’era da conquistare (Mondiale per club, Supercoppa, Coppa Italia e Scudetto per la Sir; Champions League per l’Itas) e che in estate hanno mantenuto quasi inalterati i rispettivi assetti con pochi mirati innesti: Ishikawa e Loser per Perugia, Flavio e Gabi Garcia per Trento. Che fossero loro a contendersi anche questa Supercoppa era pressoché scontato e alla fine hanno dato vita a un confronto dall’altissimo tasso tecnico e tattico.

    Soli, ad esempio, si gioca a inizio match la carta della “difesa a uomo” sugli schiacciatori di Perugia con un muro a tre granitico sul quale si schiantano un po’ tutti, da Ishikawa, schierato oggi titolare, a Semeniuk e Ben Tara. Mossa che dà i suoi frutti (5 block vincenti, di cui 4 del solo Flavio) e spinge l’Itas avanti per ben due volte (3-5, 11-14), poi dalla linea dei nove metri si presenta Semeniuk, Perugia piazza un parzialone di 9 a 0 e mette il set in cassaforte.

    Nel secondo Trento non si lascia più sorprendere in ricezione, che sale al 69% di positiva e nessun ace subìto, continua a murare come se non ci fosse un domani (altri 5), piazza altri 2 ace e riapre il match. Anzi, genera uno tsunami che travolge letteralmente la squadra di Lorenzetti: altri 6 muri vincenti e larghissimo 15-25 finale. Ma Perugia non può essere questa, e infatti nel quarto la situazione si ribalta completamente: reazione rabbiosa degli umbri, Ishikawa incontenibile e si va al quinto set.

    Qui non c’è storia, Giannelli e compagni comanda dall’inizio alla fine, prendono il largo con la nuova stella Ishikawa (premiato alla fine MVP e autore di 20 punti) e portano a casa un altro trofeo.

    SESTETTI – Lorenzetti parte con Giannelli in regia, Ben Tara opposto, Semeniuk e Ishikawa in posto 4, Russo e Loser coppia centrale, Colaci libero. Soli, che deve fare a meno di Rychlicki, scapigliatosi in semifinale contro Monza, risponde con le diagonali Sbertoli-Gabi Garcia e Michieletto-Lavia, Flavio e Kozamernik al centro, Laurenzano libero.

    foto Lega Volley

    1° SET – Pronti via e Gabi Garcia e Ben Tara iniziano il festival degli ace, poi Trento alza la grande muraglia, stampa due monster block devastanti su Ishikawa e brekka per prima (3-5). Giannelli cambia gioco, va da Loser al centro e Perugia ribalta la situazione (8-7). La Sir, però, continua a fare una fatica del diavolo da posto 4, dove Flavio, come detto, prende la targa a tutti. Altro contro parziale e altro ribaltamento nel punteggio (10-12, 11-14 e time out Lorenzetti).

    Altra reazione rabbiosa dei Block Devils, altro parziale lungo (9 a 0 con Semeniuk in battuta e punteggio di 19-14). Sin qui è già una finale da panico! Un gap pesante che Trento non riesce a recuperare, Giannelli e i suoi inseriscono l’autopilota e vanno sull’1-0 chiudendo questo primo set con il punteggio di 25-18.

    foto Lega Volley

    2° SET – Inizio fotocopia del secondo parziale con Gabi Garcia che trova il break per Trento (3-5), poi dal centro Flavio tira un missile che tatua la marca del pallone sul petto di Colaci, Michieletto piazza un altro muro e la Sir si ritrova sotto di tre (5-8). Altro ace dell’opposto trentino, altro ace di Michieletto e la forbice si allarga ancora (6-10, 7-12).

    Sul 9-15 Lorenzetti si gioca la carta Herrera al posto di Ben Tara. Ishikawa, se contrastato con muro a due, mette regolarmente palla a terra in diagonale stretta e sono questi colpi che consentono a Perugia di dimezzare in un amen lo svantaggio (12-15). Dall’altra parte, però, Sbertoli mette palla in banca con i primi tempi di Flavio, il resto Trento continua a farlo egregiamente a muro, con la barricata a tre spostata ora a contrastare Herrera in posto 2, e alla fine l’1-1 nel computo dei set è solo una legittima conseguenza (19-25).

    foto Lega Volley

    3° SET – La squadra di Soli continua a martellare e comanda il gioco all’inizio del set successivo (4-7). Giannelli si aggrappa ancora a Ishikawa, altra diagonale che pizzica la linea laterale, ma Michieletto risponde in pipe, altra specialità della casa. Muro a uno di Kozamernik su Loser, ennesimo ace di Gabi Garcia, Semeniuk schiaccia goffamente in rete e Trento vola sul +5 (7-12).

    Perugia è decisamente alle corde e non riesce a trovare una chiave per contrastare un’Itas pressoché perfetta in tutti i fondamentali e in tutte le scelte che Sbertoli prende in attacco. Il divario aumenta così inesorabilmente, con un Gabi Garcia incontenibile (13-21) e alla fine Trento ribalta i Campioni d’Italia portandosi sull’1-2 (15-25).

    foto Lega Volley

    4° SET – Spalle al muro, Perugia prova a reagire di carattere e inizialmente sembra riuscirci: 5-4, 10-7 con ace di Ben Tara e Soli chiama timeout. I suoi si rifanno sotto con un ace di Michieletto (12-10), ma Ishikawa dall’altra parte continua a tagliare diagonali come una lama di katana (15-10).

    Il set scivola così via con all’orizzonte l’ombra del tie-break che si fa sempre più nitida (19-13). Ancora Ishikawa con una pipe che fa il buco a terra, ancora Semeniuk in mani-out (21-14), Trento questa volta tira i remi in barca e risparmia il fiato perché questa finale si deciderà al quinto set.

    foto Lega Volley

    5° SET – Il tie-break inizia con una stampatona di Russo su Gabi Garcia e con la Sir che si porta immediatamente sul 4 a 0. Se non è una dichiarazione di guerra questa, poco ci manca. I giocatori di Trento iniziano a farsi scuri in volto dopo che, avanti due set a uno, sembravano in totale controllo del match. Ci mette del suo pure Colaci che tira su la qualunque, mette palle impossibili in testa a Giannelli che alla fine si lascia ingolosire e ne piazza due di seconda. Giro di campo sull’8-4 Perugia.

    Nella metà campo dei trentini si bagnano anche le polveri, in quella umbra non cade più un pallone e alla fine anche questa Supercoppa, come quella della passata stagione, finisce col salire sul pullman della Sir Susa Vim direzione Perugia. Una squadra che non muore mai!

    foto Lega Volley

    SIR SUSA VIM PERUGIA 3ITAS TRENTINO 2(25-18, 19-25, 15-25, 25-17, 15-9)SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 6, Ishikawa 20, Loser 6, Ben Tara 14, Semeniuk 15, Russo 7, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 1, Colaci (L). N.E. Candellaro, Zoppellari, Plotnytskyi. All. LorenzettiITAS TRENTINO: Sbertoli 3, Lavia 9, Resende Gualberto 12, Garcia Fernandez 24, Michieletto 11, Kozamernik 6, Pesaresi (L), Bristot 0, Magalini 0, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Pellacani, Bartha. All. Soli.ARBITRI: Lot, Pozzato.NOTE – durata set: 27′, 27′, 27′, 27′, 18′; tot: 126′.Dal nostro inviato Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Trento, Sbertoli e Gabi Garcia: “Sapevamo che c’era da soffrire, abbiamo avuto carattere”

    L’Itas Trentino batte 3-0 la Mint Vero Volley Monza e conquista per la nona volta nella propria storia la qualificazione alla Finale di Supercoppa Italiana, potendo quindi tornare a caccia del titolo ottenuto in tre circostanze nelle precedenti quattordici partecipazioni.

    Riccardo Sbertoli: “Sapevamo che ci fosse da soffrire e siamo stati bravi a farlo, ben sapendo che non potevamo essere perfetti. Quando siamo stati imperfetti abbiamo sopperito col carattere. Adesso ci prepariamo a giocare questa finale, una bellissima partita da giocare. Ne vogliamo disputare tante in questa stagione ed iniziare così è molto gratificante”.

    Gabi Garcia: “E’ stata una bella partita, abbiamo giocato bene ed accelerato il nostro ritmo quando il punteggio lo richiedeva. Sono sinceramente dispiaciuto per l’infortunio di Kamil Rychlicki, ma so che è una persona forte e si riprenderà in fretta. Io ho solo cercato di sostituirlo nel migliore dei modi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Anastasi: “Non hanno funzionato battuta e ricezione, ma resto fiducioso”

    Gas Sales Bluenergy Piacenza saluta la Del Monte® Supercoppa 2024: in semifinale contro la corazzata Perugia lotta ma alla fine sono gli umbri a centrare la finale di domani.

    Una Gas Sales Bluenergy Piacenza che ha pagato una ricezione non certo nella migliore giornata, troppi errori e poca incisività dalla linea dei nove metri, come si evince a fine gara anche dalle parole di coach Andrea Anastasi.

    “Non ha funzionato la battuta ma soprattutto la ricezione e contro squadre come Perugia se non metti un po’ di volte la palla nei tre metri diventa tutto difficile. La nostra è una linea di ricezione tutta nuova e ci vuole tempo ma sono fiducioso perché ho visto in campo tanta voglia e soprattutto i ragazzi ci hanno creduto fino alla fine. Hanno dato tutto quello che potevano e avevano in questo momento ma non è bastato per mettere in crisi Perugia”.

    Dello stesso avviso anche il libero Leonardo Scanferla: “Nel primo set abbiamo fatto un po’ fatica a trovare ritmo di gioco. C’è stata qualche incomprensione, frutto della nuova squadra, ma penso sia stata comunque una buona partita”.

    “Non siamo ancora a livello alto, ma col lavoro dovremo trovare il ritmo fin da subito per cercare di arrivare a quel livello che vogliamo fin dalle prime partite. Perugia è una squadra che si conosce sicuramente più di noi, che nei momenti importanti è stata più concreta, ha lavorato meglio di noi in battuta, dove siamo andati a volte in difficoltà. C’è da lavorare, però siamo sulla strada giusta”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Giannelli: “Non facile contro Piacenza, felice perché giocheremo un’altra finale”

    La Sir Susa Vim Perugia apre la stagione approdando in finale nella Del Monte Supercoppa. I Block Devils si impongono sulla Gas Sales Bluenergy Piacenza in quattro set con una prestazione in crescendo. Match equilibrato e combattuto per larghi tratti punto a punto con i ragazzi di Angelo Lorenzetti, incisivi in battuta (6 ace) e soprattutto a muro (10 block vincenti). 

    Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia): “Sono molto contento perché Piacenza è una squadra molto forte anche quest’anno. Era difficile giocare contro di loro, come avevo detto prima dell’inizio della partita. Era un bel test per noi, sono contento perché disputeremo un’altra Finale, che sicuramente ci riserverà altre insidie: abbiamo visto cosa possiamo migliorare e quindi bisogna avere il giusto equilibrio tra essere contenti e tenere i piedi per terra”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Supercoppa: le quattro finaliste sotto la lente d’ingrandimento di Paolo Cozzi

    Ancora poche ore e la stagione di pallavolo maschile prenderà ufficialmente il via con la Supercoppa italiana, primo grande evento stagionale targato lega volley che nel weekend vedrà scendere sul taraflex di Firenze Perugia, Piacenza, Trento e Monza.

    Inutile dire che a metà settembre le squadre sono ancora al 50% del loro potenziale, soprattutto dal punto di vista fisico visto che in preparazione i carichi di lavoro sono stati pesanti per mettere benzina in cascina per il finale di stagione; certo è che nonostante tutti dicano che la Supercoppa non sia un obiettivo, poi alla fine si finisce sempre con una squadra che festeggia e le altre tre che spiegano…

    Certo perdere a settembre non è un dramma, le 4 semifinaliste sono infarcite di atleti nazionali che arrivano da una lunga estate di VNL e Olimpiadi e che quindi hanno avuto bisogno di riposo e di lavorare tanto fisicamente per recuperare dalla stanchezza accumulata.

    foto Sir Susa Vim Perugia

    La prima semifinale di sabato vedrà opposte Perugia e Piacenza. Gli umbri, autentici mattatori della stagione 2023-2024, si presentano ai nastri di partenza come favoriti assoluti, hanno fatto vedere già un buon gioco nelle amichevoli pre campionato e soprattutto possono contare su un sestetto collaudato, impreziosito dall’arrivo di due fuoriclasse come Ishikawa e Loser.

    Giannelli in cabina di regia è il fulcro di un gruppo che ha tre schiacciatori di banda magari non altissimi per la fase muro, ma tecnici e al contempo scattanti e potenti; Ben Tara è il braccio potente per le situazioni più calde mentre al centro Russo e Loser portano anticipo, velocità di attacco e una ottima capacità di lettura del gioco a muro. Chiude il sestetto l’eterno Colaci, una garanzia in seconda linea.

    foto Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Gli emiliani, dopo un’altra stagione di alti e bassi, hanno rivoluzionato la squadra per salire quell’ultimo gradino apparso insormontabile negli ultimi due campionati. Il tutto con una squadra che in battuta è probabilmente la più forte del campionato.

    Brizard, fresco di bis olimpico, è chiamato a dare continuità ad un gruppo che di banda si affida all’estro creativo di Kovacevic  e alla potenza di Maar, ma sarà la ricezione, coadiuvata dal confermatissimo Scanferla, che dovrà dare maggior continuità per sfruttare la potenza al centro di Simon e Galassi, due giocatori in grado di far  tremare i taraflex di tutta Italia con l’obbligo di mettere molta pressione ai centrali avversari, lasciando così spesso i compagni muro a 1.

    Opposto ancora una volta nelle mani di Romanò, titolare fisso e sicuro, ma che dovrà stare attento a non rilassarsi troppo visto la presenza ingombrante del giovane Bovolenta che spinge per essere protagonista in quel palazzetto che già ha esultato per le giocate di papà Vigor.

    Foto di Cev

    Seconda semifinale con Trento che affronta subito Monza, la sua bestia nera della stagione passata, con tanta voglia di ripartire invece da quella finale di Champions che ha riportato la coppa sulle rive dell’Adige dopo tanti anni e finali perse.

    Il sestetto è pressoché invariato, con capitan Sbertoli in cabina di regia sempre ottimo nel velocizzare il gioco in banda alternandolo alle vie centrali del campo. Michieletto e Lavia, dopo la deludente estate azzurra, regalano esperienza e spensieratezza, uniti ad un talento immenso e ad una buona solidità in seconda linea. Rychlicki deve trovare continuità di rendimento specie nelle partite chiave, e la presenza di Gabi in panchina non potrà che far bene all’italo-lussemburghese, che se vorrà rimanere protagonista dovrà alzare e di parecchio la propria asticella.

    Al centro alla solidità di Kozamernik, reduce da una estate da grande protagonista, ecco Flavio che subentra a Podrascanin migliorando la fase offensiva mentre a muro l’assenza dell’esperto centrale serbo potrebbe farsi sentire. Chiude il sestetto un altro di quei giovani che già sono bellissime  certezze  della pallavolo mondiale, ovvero Laurenzano come libero.

    foto Roberto Del Bo

    Ultima pretendente è Monza che l’anno scorso, ottimamente guidata da Eccheli, ha fatto sognare e ha stupito un po’ tutti: la rosa è completamente rinnovata e ci sarà da lavorare parecchio per avvicinare i risultati dello scorso anno, ma l’arrivo di Zaytzev completa un reparto schiacciatori che sembrava essere l’anello debole della squadra.

    Cachopa è il punto di riferimento della squadra con la sua velocità e la sua capacità di cambiare continuamente ritmo alla partita. Szwarc, unico canadese rimasto, è il braccio armato che magari non avrà una mano educatissima, ma di certo non trema mai. Di banda ecco la classe infinita di sua maestà  Juantorena, chiamato a fare da chioccia ad un gruppo di ragazzi giovani e promettenti fra i quali il titolare dovrebbe essere Rohrs, anche se reduce da una estate da infortunato.

    Al centro insieme al confermato Di Martino, e in attesa del recupero di Mosca, ecco la potenza di Averill che, reduce da una estate da assoluto protagonista con team USA, dovrà portare tanti punti nel gioco monzese. Libero il confermatissimo Gaggini che dovrà confermarsi ad alti livelli dopo la strepitosa stagione passata. Da non sottovalutare infine il rientrante Lawani e soprattutto la voglia di essere ancora protagonista di quel Ivan Zaytzev approdato in terra lombarda da poche ore.In Supercoppa, però, la Vero Volley scenderà in campo con una formazione che dovrà ancora fare a meno di molte di queste stelle. Guai però a darli per sconfitti troppo presto.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Supercoppa, seconda semifinale: le parole di Soli e Sbertoli (Trento), Eccheli e Beretta (Monza)

    A poche ore dall’inizio della Del Monte® Supercoppa SuperLega, giunta quest’anno alla 29a edizione, le quattro protagoniste dell’evento di Firenze (appuntamento a Palazzo Wanny il 21 e 22 settembre) si preparano per il primo evento della stagione, quello che inaugurerà l’80° Campionato di Serie A Credem Banca. Le seconde squadre a scendere in campo saranno Itas Trentino e Vero Volley Monza.

    Di seguito le dichiarazioni degli allenatori e dei capitani.

    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “Partecipare alla Final Four della Del Monte®Supercoppa non è mai scontato anche se ti chiami Trentino Volley: è frutto di quello che hai fatto nella precedente stagione e anche per questo motivo esserci rappresenta un merito per i ragazzi che hanno vestito la maglia gialloblù nei precedenti dodici mesi. Molti di loro sono ancora in rosa e sicuramente saranno molto motivati nel disputare questo primo atto della nuova annata agonistica. Non siamo ragionevolmente ancora nelle migliori condizioni, ma anche in questo stato abbiamo la volontà di esprimerci nel miglior modo e di rendere questa nostra imperfezione il più perfetta possibile. Ci troveremo di fronte ad avversari che, al pari nostro, hanno meritato di essere a Firenze e che daranno vita ad un evento di alto livello con partite molto toste, come hanno già dimostrato i test match sostenuti dell’ultimo periodo da tutte le compagini. Dovremo essere pronti a soffrire se vorremo proseguire la nostra corsa; il nostro unico focus è su Monza, perché ricordiamo bene cosa ci ha fatto passare negli ultimi Play Off Scudetto”.

    Riccardo Sbertoli (capitano Itas Trentino): “È il primo appuntamento ufficiale della nuova stagione e si assegna subito un trofeo a cui si partecipa grazie a quello che si è riusciti a fare nella precedente annata. Come sempre, quando prende il via un nuovo campionato bisogna essere molto focalizzati sul proprio gioco, ancora prima che guardare o studiare quello che fa l’avversario. Non bisogna sottovalutare o temere nessuno; si entrerà in campo a Firenze consapevoli di quello che si è fatto in fase di preparazione e della certezza di non poter essere ancora perfetti sotto tutti i punti di vista. La chiave sarà rimanere agganciati costantemente alla partita, sia quando si sarà avanti nel punteggio, sia quando si sarà costretti ad inseguire”.

    Massimo Eccheli (allenatore Mint Vero Volley Monza): “La Semifinale contro Trento è sicuramente una partita difficile: dall’altra parte della rete troviamo una squadra molto forte, che l’anno scorso ha conquistato la Champions League. In questo momento noi non siamo ancora al massimo della nostra condizione, ma la nostra intenzione è sempre quella di dare battaglia sul campo con tutte le energie possibili”.

    Thomas Beretta (capitano Mint Vero Volley Monza): “Ci siamo conquistati questo traguardo, la Del Monte® Supercoppa, grazie allo strepitoso campionato disputato lo scorso anno. Quindi in qualche modo ci godiamo ancora il finale dell’ultima stagione. In queste settimane, grazie agli allenamenti congiunti e alle partite in Corea, pallone dopo pallone, stiamo trovando il nostro insieme e il nostro gioco come squadra. Contro Trento sarà una sfida interessante e molto importante. Ci aspettiamo sicuramente una partita combattuta, dove daremo come sempre il massimo di noi, godendoci però anche un momento speciale”. Del Monte® Supercoppa – Palazzo Wanny, Firenze

    SEMIFINALI Sabato 21 settembre 2024, ore 15.30Sir Susa Vim Perugia – Gas Sales Bluenergy PiacenzaDiretta Rai Sport e VBTV

    Sabato 21 settembre 2024, ore 18.00Itas Trentino – Vero Volley MonzaDiretta Rai Play e VBTV

    FINALEDomenica 22 settembre 2024, ore 18.00Diretta Rai Sport e VBTV

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Supercoppa, prima semifinale: le parole di Lorenzetti e Giannelli (Perugia), Anastasi e Brizard (Piacenza)

    A poche ore dall’inizio della Del Monte® Supercoppa SuperLega, giunta quest’anno alla 29a edizione, le quattro protagoniste dell’evento di Firenze (appuntamento a Palazzo Wanny il 21 e 22 settembre) si preparano per il primo evento della stagione, quello che inaugurerà l’80° Campionato di Serie A Credem Banca. Le prime squadre a scendere in campo saranno Sir Susa Vim Perugia e Gas Sales Bluenergy Piacenza.

    Di seguito le dichiarazioni degli allenatori e dei capitani.

    Angelo Lorenzetti (allenatore Sir Susa Vim Perugia): “Finalmente ci siamo, ora l’adrenalina comincia a salire. Sappiamo che la Del Monte® Supercoppa è una manifestazione di inizio stagione, non indicativa per quello che accadrà in campionato, ma siamo nello spettacolo, ed è quello che ci piace. Cercheremo di essere fin da subito protagonisti”.

    Simone Giannelli (capitano Sir Susa Vim Perugia): “Penso che la Supercoppa sia una buona partenza per tutte le squadre che parteciperanno, anche perché esserci non è scontato: vuol dire che nella stagione scorsa si è fatto qualcosa di buono, altrimenti non saremmo presenti. Il livello è alto, noi incontreremo Piacenza che è una quadra molto forte che in questi anni ha sempre allestito grandi roster e si è confermata anche quest’anno con giocatori bravi ed esperti; sarà per noi un buon inizio e un buon momento di apprendimento giocare contro una compagine del genere”.

    Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Finalmente inizia la stagione ufficiale, sarà una Del Monte® Supercoppa spettacolare con in campo tanti giocatori protagonisti ai recenti Giochi Olimpici. Noi abbiamo cambiato parecchio, è da poco che lavoriamo al completo, non abbiamo ancora il livello di preparazione di altre squadre che hanno cambiato poco rispetto alla scorsa stagione ma la cosa bella è iniziare a giocare in competizioni ufficiali. La Supercoppa è una competizione a cui teniamo, a cui la società tiene e faremo di tutto per affrontarla al meglio. Abbiamo la consapevolezza di potere dire la nostra ma anche la consapevolezza che in Semifinale giochiamo con la squadra più forte in circolazione, il bello è poterci provare”.

    Antoine Brizard (capitano Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Per me è la seconda Del Monte® Supercoppa che gioco in Italia ed onestamente spero proprio che vada in maniera diversa rispetto alla mia prima esperienza. È un bell’evento, apre ufficialmente la nuova stagione, sarà bello ed emozionante giocare il primo trofeo della stagione. Affronteremo subito Perugia, la squadra favorita nella stagione che sta per iniziare, lo ha dimostrato già in precampionato. Sappiamo tutti la forza dei nostri avversari che tra l’altro hanno cambiato pochissimo rispetto allo scorso anno, noi dovremo solo pensare a fare bene ciò che sappiamo fare, essere concreti e più continui nel rendimento, credere sempre di più nei nostri mezzi che non sono pochi”.

    Del Monte® Supercoppa – Palazzo Wanny, Firenze

    SEMIFINALI Sabato 21 settembre 2024, ore 15.30Sir Susa Vim Perugia – Gas Sales Bluenergy PiacenzaDiretta Rai Sport e VBTV

    Sabato 21 settembre 2024, ore 18.00Itas Trentino – Vero Volley MonzaDiretta Rai Play e VBTV

    FINALEDomenica 22 settembre 2024, ore 18.00Diretta Rai Sport e VBTV

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza, Eccheli: “Supercoppa? Daremo battaglia con le risorse che abbiamo in questo momento”

    Per la Mint Vero Volley Monza è andato in archivio l’ultimo test-match prima della Final Four di Supercoppa in programma questo weekend a Firenze. Contro la formazione universitaria statunitense di UCLA, allenata da Speraw, medaglia di bronzo a Parigi con gli USA, Monza si è imposta per tre set a uno (25-13, 24-26, 25-19, 25-22) “rodando” la formazione che dovrebbe scendere in campo sabato contro Trento.

    Una formazione ancora priva di figure di spicco, da Juantorena ad Averill e Mosca, ma anche l’ultimo arrivato Zaytsev, che per questioni regolamentari legate al tesseramento sarà schierabile solo dalla quarta giornata di campionato.

    foto Roberto Del Bo

    A Firenze, poi, non siederà in panchina neanche coach Massimo Eccheli. Sabato, infatti, si sposerà il figlio, la motivazione sulla ‘giustifica’ ci sembra dunque più che valida. Al suo posto ci sarà così il suo secondo, quest’anno Antonello Andriani, “schierato” da head coach già nel test contro UCLA.

    “Alla Supercoppa arriviamo un po’ indietro di preparazione e con un roster un po’ limitato a causa degli attuali infortuni, per cui chiaramente il nostro obiettivo sarà quello di riuscire a giocare la miglior partita possibile dando battaglia con le risorse che in questo momento abbiamo a disposizione”.“Se saremo un diesel a inizio campionato? Sicuramente saremo sotto potenziati rispetto a quelle che erano le nostre idee e i nostri progetti, per cui non ci aspettiamo sicuramente di partire a bomba come siamo partiti l’anno scorso. Chiaramente non ci aspettiamo di perdere tutte le partite prima di recuperare tutti i giocatori, però siamo consapevoli che la situazione al momento è un po’ complessa”.

    foto Roberto Del Bo

    Anche per far fronte a questa emergenza, Monza ha ingaggiato nelle ultime ore Ivan Zaytsev, giocatore dal valore tecnico e umano indiscutibile. “L’arrivo di Ivan Zaytsev sicuramente ha dato entusiasmo, ha dato carica, è un giocatore di grande esperienza e di grande potenzialità che può aiutare molto questo gruppo nella sua crescita. Soprattutto è un ragazzo in gamba, che ha capito in che situazione si è calato e ha dato la sua totale disponibilità a lavorare per il gruppo e per la squadra”.

    “Se sarà questa la sua ultima stagione? Speriamo di riuscire a fargli cambiare idea facendo una bella stagione insieme e quindi di prolungargli la carriera per un altro anno”.

    foto Roberto Del Bo

    Zaytsev, Juantorena, Cachopa, Averill, e poi Egonu, Danesi, Orro, Sylla, e poi ancora altri giocatori e giocatrici di livello internazionale. Quest’anno all’Opiquad Arena di stelle, tra un allenamento e l’altro, se ne incontrano in quantità industriale. “È sicuramente stimolante poter lavorare e confrontarsi con giocatori di questo livello – conclude Eccheli -, però è anche un segno di quanto questa società sia cresciuta negli anni affermandosi anche a livello internazionale, e quindi è diventata anche meta ambita per giocatori e giocatrici di alto profilo”.

    Intervista di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO