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    Del Monte Coppa Italia: Perugia con Atanasijevic conquista il pass per la F4. 3-1 a Ravenna

    Aleksandar Atanasijevic

    DEL MONTE COPPA ITALIA – QUARTI DI FINALESir Safety Conad Perugia – Consar Ravenna 3-1 (25-27, 26-24, 26-24, 25-21)Sir Safety Conad Perugia: Travica 2, Leon Venero 25, Russo 5, Atanasijevic 17, Plotnytskyi 19, Solé 16, Biglino (L), Vernon-Evans 0, Colaci (L), Piccinelli 0, Zimmermann 0, Ricci 1, Ter Horst 1. N.E. Sossenheimer. All. Heynen.Consar Ravenna: Redwitz 1, Recine 20, Grozdanov 10, Pinali 11, Loeppky 11, Mengozzi 9, Giuliani (L), Kovacic (L), Zonca 0, Batak 0, Stefani 0, Koppers 0. N.E. Arasomwan, Pirazzoli. All. Bonitta.ARBITRI: Piana, Curto.NOTE – durata set: 36′, 29′, 30′, 32′; tot: 127′.PERUGIA – La Sir Safety Conad Perugia ritrova Aleksandar Atanasijevic e supera la Consar Ravenna per 3-1 conquistando, in rimonta, la qualificazione alla Del Monte Coppa Italia per ridare così l’assalto al trofeo perso lo scorso anno solo al tie break contro la Lube.Tonica Ravenna che gioca alla pari con gli umbri per tutta la partita. 

    Match combattutissimo, quasi sempre sul filo dell’equilibrio, con gli ospiti di coach Bonitta che se la giocano con carattere e qualità tecniche mettendo in mostra un super Recine (20 punti alla fine per il giovane martello con 2 muri e 3 ace) ed un sistema di gioco ordinato ed efficace. Perugia, che lancia dal primo punto i rientranti Atanasijevic e Russo, va a strattoni, sbaglia parecchio (34 alla fine gli errori gratuiti contro i 16 degli avversari), ma ha il merito di restare sempre attaccata al match facendo leva sul servizio (decisivi alcuni turni di Leon e di Plotnytskyi) e sul muro (13 i vincenti, 4 di Solè). È proprio Solè l’Mvp della sfida. Il centrale argentino ne mette a terra 16 col 71% in primo tempo. Doppia cifra anche per Leon (25 con 5 ace), Plotnytskyi (19 con 4 ace) ed Atanasijevic (17 palloni vincenti). Perugia viaggia dunque in direzione Bologna dove sabato affronterà in semifinale Trento, vincente con Milano.

    HANNO DETTOOleh Plotnytskyi (Sir Safety Conad Perugia): “Queste sono partite secche, contava solo vincere, 3-0, 3-1 o 3-2 non cambia. L’obiettivo era andare a Bologna in Final Four e lo abbiamo centrato. Faccio i complimenti a Ravenna che ha giocato molto bene”.Marco Bonitta (Consar Ravenna): “Faccio un grande applauso ai ragazzi che hanno fatto una straordinaria partita, di grande attenzione tattica, lucidità mentale, e il fatto di avere tenuto la miglior squadra d’Italia, e probabilmente la miglior squadra del mondo, due ore in campo lottando fino all’ultimo pallone la dice lunga. Abbiamo fatto un passo avanti, ora si tratta di cercare di portare a casa quanto di positivo c’è comunque in questa sconfitta, e c’è tanto, per il finale di stagione. Ci eravamo meritati sul campo di essere qua oggi e siamo venuti qui sapendo che nessuno ci aveva regalato nulla. È importante e straordinario vedere come i ragazzi hanno provato fino in fondo a giocarsi questa opportunità, arrivando tre volte ai vantaggi nei primi tre set”. LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia: Trento trova la 12ª Final Four consecutiva. Milano piegata con un altro 3-0

    COPPA ITALIA QUARTI DI FINALEItas Trentino – Allianz Milano 3-0 (25-22, 25-21, 25-21)Itas Trentino: Lisinac 6, Nimir 17, Michieletto 7, Podrascanin 5, Giannelli 3, Lucarelli 11, Rossini (L); Kooy 1, Sosa Sierra, Argenta. N.E. Cortesia, Sperotto e De Angelis. All. Lorenzetti.Allianz Milano: Mosca 8, Sbertoli 1, Ishikawa 11, Kozarmernik 11, Patry 7, Maar 8, Staforini (L); Daldello, Weber 1, Urnaut 2. N.E. Basic, Meschiari, Piano, Pesaresi. All. Piazza.ARBITRI: Zanussi, Puecher.NOTE – durata set: 29’, 24’, 25’; tot 76’

    TRENTO – A tre settimane di distanza dalla sfida di campionato Itas Trentino e Allianz Milano tornano a sfidarsi alla BLM Group Arena, in palio un posto nella Final Four di Coppa Italia del prossimo weekend.Finisce ancora 3-0 per i dolomitici che conquistano l’accesso alla semifinale, la quattordicesima nella storia del club e la dodicesima nelle ultime dodici stagioni.Trascinati dalle bordate di Abdel-Aziz e Lucarelli i trentini chiudono la pratica in un’ora e 16 minuti grazie alla consueta incisività dal servizio e a un attacco su alti livelli per quasi tutto l’incontro (66% il dato finale). Dopo un primo set combattuto fino al 21-20 Trento si aggiudica gli altri due con maggiore facilità agevolata dai troppi errori degli ospiti e stacca il biglietto per Bologna dove l’aspetta la sfida con Perugia.Dall’altro lato della rete pur dovendo rinunciare a Piano e Pesaresi sostituiti da Mosca e Staforini, Milano lascia un’impressione migliore rispetto alla sconfitta subita in campionato con il medesimo punteggio.Piazza prova tutte le soluzioni a disposizione, ma i suoi giocatori non riescono a trovare quella continuità indispensabile per impensierire i padroni di casa. La corsa dei meneghini in coppa si ferma ancora una volta ai quarti di finale, quella in campionato ripartirà proprio dalla sfida casalinga con i trentini.

    I PIÙ E I MENO – A fine gara le statiche di squadra premiano Trento in ogni fondamentale: 5-1 il conto del ace, 5-4 quello dei muri, dolomitici meglio anche in ricezione (53%-44% le positive, 27%-13% le perfette) e in attacco (66%-51%). 20 gli errori per Trento, 25 per Milano che a un primo set con poche sbavature (4) fa seguire due parziali con 10 e 11 imprecisioni.MVP e miglior realizzatore dell’incontro è il solito MVP che chiude con 17 punti frutto del 67% in attacco, 2 ace e 1 muro. Altra grande prova per Lucarelli autore di 11 punti (67%, 3 ace e il 38% di perfette in ricezione), Michieletto chiude con 7 punti grazie al 7 su 9 in attacco (78%), ma fatica più del solito in ricezione (11% perfette). 6 punti per Lisinac tutti in attacco (86%), 5 per Podrascanin (38% e 2 muri). Rossini tiene bene in ricezione chiudendo con il 60% di positive e il 40% di perfette, Giannelli orchestra diligentemente i suoi attaccanti e firma anche 2 muri.Nel campo di Milano il miglior realizzatore è Ishikawa con 11 punti tutti in attacco (58%) a cui aggiunge una prestazione solida in ricezione (38%) e in difesa. 8 i punti per un positivo Mosca (67% e 2 muri), così come per un Maar altalenante in attacco (44% e 3 errori diretti). Patry chiude con 7 punti (44%), 6 per Kozamernik (83%), Urnaut esce della panchina e non incide (2 punti, 29%). Serata difficile per Staforini che mette a referto il 30% di positive, il 4% di perfette e subisce 4 ace. Sbertoli fa quello che può con una ricezione spesso traballante.

    SESTETTI – Trento in campo con Giannelli al palleggio, Abdel-Aziz opposto, Michieletto e Lucarelli in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Rossini libero. Milano schiera Patry opposto a Sbertoli, Maar e Ishikawa schiacciatori, Mosca e Kozamernik centrali e Staforini in seconda linea.

    LA PARTITA – Dopo il break di Abdel-Aziz e il contro break di Maar sono il mani out di Patry su Lucarelli e il successivo muro di Sbertoli sullo stesso brasiliano a dare il primo significativo vantaggio a Milano (4-7). L’errore in attacco di Maar e il contrattacco di Michieletto riportano il punteggio in parità (7-7), due ace di Lucarelli inframezzati dalla ricostruita di Abdel-Aziz valgono il contro sorpasso (11-8). Milano si riavvicina con l’invasione di Lucarelli e impatta grazie al muro di Mosca su Podrascanin (14-14), ma lo stesso centrale spreca il pallone del sorpasso (16-15). La grande difesa si Lucarelli su Ishikawa permette il contrattacco ad Abdel-Aziz (19-17), gli errori in battuta di Lisinac e Michieletto mantengono Milano a contatto (21-20). Trento conquista con costanza il cambio palla e arriva al set point grazie a un errore di Maar dai 9 metri (24-22). Lisinac chiude il parziale alla prima palla utile (25-22). 
    In avvio di secondo set due ace di Abdel-Aziz inframezzati dal primo tempo di Podrascanin portano subito Trento sul 4-1. Il muro di Kozamernik sull’olandese riporta a contatto Milano (4-3), Maar spreca non trovando le mani del muro (6-3). Trento spinge fortissimo con il servizio e guadagna un altro break con l’attacco in ricostruita di Podrascanin (7-3), poi le battute di Giannelli costringono all’errore prima Maar e quindi Sbertoli (11-5). Piazza ferma il gioco e al rientro il canadese ottiene il cambio palla con un bel diagonale a cui fa seguire l’ace dell’11-7. La girandola di errori in battuta porta rapidamente il punteggio sul 15-10, poi Patry si guadagna proprio col servizio la ricostruita del 16-13. Piazza manda in campo Daldello, Weber e Urnaut, ma è Trento a guadagnare un altro break con Michieletto dopo la difesa di piede di Lisinac (20-15). Sbertoli rientra al servizio e propizia la ricostruita di Ishikawa (20-17), lo stesso giapponese punisce la ricezione di Michieletto e regala il comodo slash a Kozamernik (21-19). Dopo il time out di Lorenzetti Abdel-Aziz toglie il giapponese dal servizio con un gran diagonale, quindi Lucarelli firma il nuovo +4 (23-19). L’olandese trova le mani di Urnaut per il primo di 5 set point, Lucarelli chiude al terzo (25-21).

    Per il terzo set Piazza lascia in campo Urnaut al posto di Maar, ma è il solito Abdel-Aziz a raccogliere i primi break (3-1). Una magia di Ishikawa riporta il punteggio in parità (3-3), lo stesso giapponese si fa poi respingere l’attacco da Podrascanin (5-3). L’invasione sottorete di Lucarelli regala il 5-5 agli ospiti, il gancio cielo di Giannelli porta nuovamente Trento sul +2 (7-5). Il brasiliano si fa perdonare con l’ace del 10-7 costringendo Piazza a fermare il gioco, ma al rientro Lucarelli continua la sua serie che frutta l’invasione di Urnaut e le ricostruite di Lisinac e Michieletto (13-7). Abdel-Aziz mura Urnaut spingendo Piazza a inserire Maar e il canadese alla prima occasione riesce a togliere Lucarelli dalla linea dei 9 metri (14-8). Milano cambia la diagonale palleggiatore-opposto, Trento manda in campo Kooy per Michieletto e l’italo-olandese ripaga con l’attacco del 18-12. La portata di Ishikawa e l’errore di Mosca chiudono virtualmente set e partita (20-12). I dolomitici si rilassano e con uno scatto di orgoglio Milano risale fine al 23-20, ma non basta: l’errore in battuta di Patry vale il 25-21 finale. LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia: Sgambata Civitanova. 3-0 ad una Padova troppo remissiva

    Muro cubano su Stern

    DEL MONTE COPPA ITALIA – QUARTICucine Lube Civitanova – Kioene Padova 3-0 (25-13, 25-12, 25-16)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 3, Juantorena 11, Anzani 7, Rychlicki 10, Leal 4, Simon 9, Marchisio (L), Balaso (L), Yant Herrera 7, Falaschi 0, Diamantini 0, Kovar 2, Hadrava 3. N.E. Larizza. All. De Giorgi.Kioene Padova: Ferrato 2, Wlodarczyk 4, Vitelli 6, Stern 5, Bottolo 4, Volpato 1, Gottardo (L), Casaro 0, Danani La Fuente (L), Canella 1, Milan 2. N.E. Fusaro, Merlo. All. Cuttini.ARBITRI: Cerra, Brancati.NOTE – durata set: 19′, 18′, 22′; tot: 59′.

    CIVITANOVA – La Cucine Lube Civitanova è la prima semifinalista della 43.esima edizione della Del Monte Coppa Italia. Nel suo Quarto di Finale s impone con un facile 3-0 contro la Kioene Padova guidata dal giovane Ferrato.

    Per la Lube, dopo le 6 vittorie su 6 partite in campionato, cala il settebello in Coppa una vittoria in tre set che in meno di un’ora (59’ la durata totale della sfida) le assegna il biglietto per la Final Four (l’undicesima consecutiva per i cucinieri, vincitori del trofeo in sei occasioni) che si disputerà questo week end all’Unipol Arena di Bologna.I campioni del mondo, detentori del titolo dopo la vittoria conquistata la passata stagione nel medesimo impianto battendo in finale Perugia, nella prima semifinale in programma sabato alle 15.30, per affrontare la vincente del quarto di finale tra Modena e Monza.

    LA PARTITA – Partita tutta in discesa quella dei marchigiani contro la Kioene, forzatamente orfana del palleggiatore americano Shoji, sostituito dal baby Ferrato). In campo col sestetto tipo, nel primo set la formazione allenata da Ferdinando De Giorgi ha imposto da subito il suo ritmo forte della buona vena al servizio, e soprattutto del buon lavoro nel muro-difesa (dove spicca anche la prova di Rychlicki), puntualmente capitalizzato dall’efficacia degli attaccanti banda. Lube avanti 6-2 dopo un ace del sopra citato opposto lussemburghese, ricercatissimo anche in fase di contrattacco (6 punti, 57%) unitamente a Osmany Juantorena, innescato a ripetizione (e con ottimi risultati: 7 punti col 100% su 5 schiacciate) anche da posto 6. Sono proprio sue le due pipe (vincenti) consecutive che spingono sul 16-9 la Cucine Lube, brava a saper marciare spedita (70% in attacco contro il 36% dei veneti, 3-0 nei muri e 3-0 negli ace) e senza intoppi fino al 25-13 finale.Nel secondo set De Giorgi inserisce nel sestetto iniziale Marlon Yant (finirà la gara con 7 punti, 60% in attacco e 1 muro), concedendo un po’ di riposo Leal. E la trama è la medesima di quella precedente, con la Cucine Lube che spicca subito il volo, trascinata da un Osmany Juantorena che si fa valere anche a muro (suo il blocco vincente del 9-4) oltre che quando viene chiamato in causa dal regista De Cecco. Il parziale si chiude virtualmente col muro di Simon che fissa il momentaneo 19-9, mentre dall’altra parte del campo il tecnico Cuttini prova a pescare dalla panchina (dentro l’ex di turno Sebastiano Milan) nel tentativo (vano) di cambiare la rotta della sfida. De Cecco chiude con un tocco di seconda intenzione sul 25-12 un parziale che vede la Lube registrare numeri strepitosi nel proprio tabellino: 86% di squadra in attacco (con Juantorena che si mantiene al 100%), 86% di positività in ricezione col 55% di perfette, 1 muro e 1 ace.

    E il monologo della Cucine Lube prosegue anche nel terzo set, nel quale dall’inizio si vede Kovar al posto di Juantorena, autore di 11 punti totali che registra il 100% finale in attacco e 3 ace. Dal 14-5 trova spazio in campo la diagonale Falaschi-Hadrava, e dal 19-11 anche Diamantini, entrato al posto di Simon. Finisce 25-16.
    HANNO DETTOJacopo Cuttini (coach Kioene Padova): “Senza Shoji oggi è stato difficile e lo si è visto. Ferrato ha esordito contro una squadra tra le più forti al mondo e ovviamente ha pagato pegno, però sono contento di lui perché ha gestito fino alla fine i suoi compagni anche se stiamo attraversando un momento di difficoltà. Sappiamo che ora dovremo affrontare una nuova fase e questo dimostra come in questa stagione si sia creato un metodo di gioco che viene a mancare quando lo si priva improvvisamente di uno dei suoi elementi chiave. Ci attendono delle sfide complicate a partire da mercoledì prossimo con Ravenna, ma sarà l’occasione per fare ancora più ‘gruppo’ e dare l’opportunità a tanti nostri giocatori di fare esperienza”. LEGGI TUTTO

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    Mercoledì di Coppe e recuperi… Tutte le partite di oggi

    MODENA – Un mercoledì intenso quello odierno tra Champions League Femminile, Cev Cup femminile, Quarti di Del Monte Coppa Italia e recuperi di A1 femminile, A2 e A3 Credem Banca.  

    Del Monte Coppa Italia SuperLega – Quarti di Finaleore 17.00 Cucine Lube Civitanova – Kioene Padovaore 18.00 Sir Safety Conad Perugia – Consar Ravennaore 19.00 Itas Trentino – Allianz Milanoore 20.30 Leo Shoes Modena – Vero Volley Monza

    Champions League Pool Bore 18.00 Fenerbahce Opet Istanbul –  Calcit Volley Kamnik ore 20.30: VB Nantes – A.Carraro Imoco Conegliano 

    Cev Cup Quarti di finale ore 18 Saugella Monza – Ub/Brno

    RECUPERIA1 Femminile recupero 11 giornataore 17.30 Savino Del Bene Scandicci – Reale Mutua Fenera Chieri 
    A2 Credem Banca – recupero 6a giornata di andataore 19.00 Kemas Lamipel Santa Croce – BCC Castellana Grotte

    A3 Credem Banca – Girone Bianco – recupero 4a giornataore 19.30 Vigilar Fano – Mosca Bruno Bolzano LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia: Modena rincorre Monza… (2 ko in 2 confronti stagionali). Stankovic: ” Siamo in crescita”

    MODENA – Arriva Monza, osso duro per la Leo Shoes Modena che vanta la testa di serie numero 4 nel tabellone di Coppa ma che ora in classifica si presenta al confronto con i brianzoli da inseguitrice e con due ko nei confronti diretti in Superlega.    

    Il centrale gialloblù Dragan Stankovic, in vista dei Quarti di Finale di domani sera alle 20,30, inquadra così la partita: “Contro Monza è la partita più importante di questo periodo, è in palio l’accesso alla Final Four di Coppa Italia. Arriviamo da due sconfitte consecutive, diversamente da loro che sono reduci da buoni risultati e tante gare vinte. E’ una partita tosta e difficile, abbiamo già giocato due volte contro Monza perdendo entrambe le sfide e quindi servirà anche grinta e voglia di rivincita. Giochiamo in casa nostra, non è un vantaggio ma è sempre un ambiente che conosciamo bene. Dobbiamo cancellare i due precedenti e concentrarci sul nostro gioco, siamo in crescita rispetto alla prima parte di stagione, servirà pazienza e dare il massimo. Dovremo essere più costanti durante i set, abbiamo tanti alti e bassi. A tratti sembriamo una squadra forte che può lottare contro chiunque, poi capitano blackout in cui perdiamo punti e forza al contrario dei nostri avversari che si caricano di più. Contro Monza non dico che servirà la partita perfetta, ma sicuramente sarà fondamentale non avere questi blackout. Credo in questo gruppo e in questa squadra, abbiamo già vissuto momenti difficili riuscendo a superarli e i ragazzi sono carichi e vogliosi di ripartire”.

    PRECEDENTI: 16 (12 successi Modena, 4 successi Monza)

    PRECEDENTI IN COPPA ITALIA: 2 – Quarti di Finale ritorno 2015-2016 (Modena – Monza (3-1), Quarti di Finale andata 2015-2016 (Monza – Modena 2-3)

    EX: Paul Buchegger a Monza nel biennio 2018-2019, Thomas Beretta a Modena nel 2013/14, Maxwell Philip Holt a Modena dal 2016/17 al 2019/20, Santiago Orduna a Modena nel 2016/17
    A CACCIA DI RECORD: In Coppa Italia: Nemanja Petric – 9 punti ai 200 (Leo Shoes Modena), Thomas Beretta – 7 punti ai 100 (Vero Volley Monza)In carriera: Daniele Lavia – 2 punti ai 1100, Nemanja Petric – 2 punti ai 2800 (Leo Shoes Modena), Filippo Lanza – 3 muri vincenti ai 200 (Vero Volley Monza) . LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia: Perugia a caccia della 7ª Final4. Ter Horst: “Sfide da dentro fuori, ma vogliamo andare a Bologna”

    Thijs Ter Horst, attacco vs Leo Shoes Modena

    PERUGIA – Gara da “dentro o fuori” per la Sir Safety Conad Perugia.Entra nel vivo la Del Monte Coppa Italia con i quarti di finale e con i Block Devils che ospitano al PalaBarton (fischio d’inizio alle ore 18) la Consar Ravenna. Gara unica con in palio uno dei quattro posti per la Final Four della competizione in programma nel weekend in arrivo alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno, alle porte di Bologna, dove verrà assegnata la coccarda tricolore.   “In Coppa Italia sono tutte sfide da dentro o fuori, può succedere di tutto e non si possono fare passi falsi. Domani con Ravenna nei quarti di finale dovremo dare tutto ed essere molto bravi per portarci a casa la vittoria perché ovviamente il nostro obiettivo è raggiungere la Final Four” il giudizio di Thijs Ter Horst.  

    Perugia va a caccia di quella che sarebbe la sua settima Final Four nelle ultime otto stagioni (tre finali con due vittorie negli ultimi tre anni) e per farlo dovrà ben guardarsi da un quarto di finale che, se come favori del pronostico (che però non scendono in campo) sorride alla Sir, nasconde tantissime insidie sia tecniche, per le qualità dell’avversario, che mentali, perché l’approccio ad un match da “dentro o fuori” è diverso da una gara di campionato.Le rifiniture di oggi pomeriggio e di domattina saranno decisive per Heynen per varare la formazione che scenderà in campo al fischio d’inizio. Atanasijevic e Russo sono recuperati e a disposizione e scalpitano naturalmente per poter dare il proprio contributo alla causa, al tempo stesso il match di domenica a Modena ha confermato grande qualità ed affidabilità dell’assetto attuale per cui, almeno inizialmente, è probabile che il tecnico belga presenti la stessa formazione del al PalaPanini con Travica in regia, Ter Horst in diagonale, Ricci e Solè al centro, Leon e Plotnytskyi in banda e Colaci libero.

    Ravenna, reduce dalla sconfitta casalinga di domenica nell’ultimo turno di campionato contro Monza, arriva in Umbria per giocarsi tutte le proprie carte. 

    PRECEDENTI – Ventitre i precedenti tra le due formazioni. Venti le vittorie della Sir Safety Conad Perugia, tre i successi della Consar Ravenna. L’ultimo confronto diretto il 10 gennaio scorso al Pala De Andrè di Ravenna per la settima di ritorno di Superlega con vittoria di Perugia in tre set (21-25, 21-25, 22-25).

    EX DELLA PARTITA – Quattro gli ex in campo domani nel match tra Perugia e Ravenna, tutti nel roster bianconero. Sono Fabio Ricci, a Ravenna nella stagione 2011-2012 e dal 2013 al 2017, Roberto Russo, in maglia Consar nella stagione 2018-2019, Sharone Vernon-Evans e Thijs Ter Horst, entrambi in Romagna la passata stagione. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, mercoledì 27 la Lube ospita Padova per i quarti di Finale

    Di Redazione
    Mercoledì 27 gennaio (ore 17 all’Eurosuole Forum con diretta Eleven Sports e Radio Arancia) si apre l’avventura della Cucine Lube Civitanova nella Del Monte® Coppa Italia 2020/21 con la gara secca dei Quarti di Finale contro la Kioene Padova, quarto incontro in Coppa tra biancorossi e patavini.
    Le due squadre non si trovano faccia a faccia nel trofeo tricolore dall’edizione 2004/05, nel match che ai Quarti di Finale vide il successo al tie break dei padovani a Sansepolcro (AR). Andando a ritroso nel tempo, sempre ai Quarti, i cucinieri si erano imposti al tie break con i veneti un anno prima a La Spezia (edizione 2003/04). Le due società si misurarono anche nella 2ª giornata del Girone B di Final Six nel 2000/01 con un netto 3-0 finale dei biancorossi siglato a Macerata.
    Match numero 49 della storia tra i due team. Tradizione favorevole per biancorossi, che si sono imposti 42 volte perdendo 6 gare.
    Partecipazione numero 27 per la Cucine Lube Civitanova al trofeo che assegna la coccarda tricolore.
    In archivio 6 successi: nella passata stagione (2019/20) a Bologna contro Perugia, nel 2016/17 a Bologna contro Trento, nel 2008/09 a Forlì contro Cuneo, nel 2007/08 a Milano contro Roma, nel 2002/03 a Trento contro Treviso, nel 2000/01 ad Ancona, sempre contro Treviso. La Coppa Italia del 2001 è un trofeo significativo, il primo in assoluto conquistato dalla società biancorossa.
    In caso di vittoria in gara unica contro Padova, la Cucine Lube Civitanova conquisterà l’undicesima qualificazione consecutiva alla Final Four che, anche quest’anno, andrà in scena alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno (BO) sabato 30 e domenica 31 gennaio 2021.
    Ecco il quadro completo della storia della Cucine Lube Civitanova nella Coppa Italia: 
    – 26 partecipazioni complessive (esclusa l’annata in corso), così nel dettaglio:
    – 21 alla Coppa Italia A1/SuperLega nelle stagioni 2019-2020 (vittoria in Finale contro la Sir Safety Conad Perugia), 2018-2019 (sconfitta in Finale dalla Sir Safety Conad Perugia), 2017-2018 (sconfitta in Finale dalla Sir Safety Conad Perugia), 2016-2017 (vincente in Finale contro la Diatec Trentino), 2015-2016 (eliminata in Semifinale dalla Diatec Trentino), 2014-2015 (eliminata in Semifinale da Modena Volley), 2013-2014 (eliminata in Semifinale dalla Sir Safety Perugia), 2012-2013 (sconfitta in Finale dall’Itas Diatec Trentino), 2011-2012 (sconfitta in Finale dall’Itas Diatec Trentino), 2010-2011 (eliminata in Semifinale dalla Bre Banca Lannutti Cuneo), 2009-2010 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Trenkwalder Modena), 2008-2009 (vincente in Finale contro la Bre Banca Lannutti Cuneo), 2007-2008 (vincente in Finale contro la M. Roma Volley), 2005-2006 (eliminata ai Quarti di Finale dall’Itas Diatec Trentino), 2004-2005 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Edilbasso&Partners Padova), 2003-2004 (eliminata in Semifinale dalla Noicom Brebanca Cuneo), 2002-2003 (vincente in Finale contro la Sisley Treviso), 2001-2002 (eliminata in Semifinale dalla Maxicono Parma), 2000-2001 (vincente in Finale contro la Sisley Treviso), 1999-2000 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Casa Modena Unibon), 1998-1999 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Iveco Palermo – diff. Set/Punti).
    – 5 alla Coppa Italia mista A1/A2 nelle stagioni 1997-1998 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Conad Ferrara), 1996-1997 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Alpitour Traco Cuneo), 1995-1996 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Las Daytona Modena), 1994-1995 (Serie A2 – eliminata ai Sedicesimi dalla Fochi Bologna), 1993-1994 (Serie A2 – eliminata ai Sedicesimi dalla Daytona Modena).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO