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    Del Monte Coppa Italia: i top dei quarti di finale. Leon svetta nei punti e negli ace, 6 muri per Galassi

    MODENA – I migliori delle quattro gare disputate ieri e valide quarti di finale di coppa Italia. Cucine Lube CIVITANOVA – Kioene PADOVA 3-0 Punti: 11 Juantorena (Civitanova) Ace: 3 Juantorena (Civitanova) Attacchi: 8 Juantorena, Rychlicki (Civitanova) Muri: 4 Simon (Civitanova) MVP: Sir Safety Conad PERUGIA – Consar RAVENNA 3-1 Punti: 25 Leon (Perugia) Ace: […] LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia: Il programma della Final4. Un set solo a Ravenna… ma a Casalecchio vanno le 4 teste di serie

    MODENA – In archivio i Quarti di Finale di Del Monte Coppa Italia, il programma della Final Four. 

    RISULTATICucine Lube Civitanova-Kioene Padova 3-0 (25-13, 25-12, 25-16)Leo Shoes Modena-Vero Volley Monza 3-0 (28-26, 25-17, 26-24)Sir Safety Conad Perugia-Consar Ravenna 3-1 (25-27, 26-24, 26-24, 25-21)Itas Trentino-Allianz Milano 3-0 (25-22, 25-21, 25-21)

    PROGRAMMA – Del Monte Finali Coppa Italia – Diretta RAI SportUnipol Arena – Casalecchio di Reno (BO)Sabato 30 gennaio 2021, ore 15.301a Semifinale Cucine Lube Civitanova – Leo Shoes Modena

    Sabato 30 gennaio 2021, ore 18.002a SemifinaleSir Safety Conad Perugia – Itas Trentino

    Domenica 31 gennaio 2021, ore 18.00FinaleDiretta RAI SportDiretta streaming su raiplay.it LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia: Modena supera l’ostacolo Monza. 3-0 con la miglior pallavolo dell’anno

    DEL MONTE COPPA ITALIA – QUARTI DI FINALELeo Shoes Modena – Vero Volley Monza 3-0 (28-25, 25-17, 26-24)

    MODENA – Nella partita che vale doppio contro Monza, dopo due ko in regular season, la Leo Shoes Modena mette in campo la sua miglior pallavolo della stagione  e centra la qualificazione all’ennesima Final4 di Del Monte Coppa Italia.  Il Vero Volley senza Holt, con Dzavoronok fuori giri (1 punto in due set) e un Lagumdzija generoso ma non al meglio,  accusa il primo set perso ai vantaggi (3 set ball non chiusi), si smarrisce nel secondo. A nulla è valso il ritorno nella seconda parte di terzo set. Ai vantaggi festeggia Modena.

    In aggiornamento LEGGI TUTTO

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    Perugia è in Final Four, ma che fatica contro Ravenna!

    Di Redazione
    Suda le proverbiali sette camicie, e forse anche qualcuna in più, la Sir Safety Conad Perugia, che però alla fine supera in quattro set un’ottima Consar Ravenna nei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia e stacca il biglietto per la Final Four di Casalecchio di Reno in programma nel fine settimana.
    Match combattutissimo, quasi sempre sul filo dell’equilibrio, con gli ospiti di coach Bonitta che se la giocano con carattere e qualità tecniche mettendo in mostra un super Recine (20 punti alla fine per il giovane martello con 2 muri e 3 ace) ed un sistema di gioco ordinato ed efficace. Perugia, che lancia dal primo punto i rientranti Atanasijevic e Russo, va a strattoni, sbaglia un po’ più del consentito (34 alla fine gli errori gratuiti contro i 16 degli avversari), ma ha il merito di restare sempre attaccata al match facendo leva sul servizio (decisivi alcuni turni di Leon e di Plotnytskyi) e sul muro (13 i vincenti, 4 di Solé).
    È proprio Solé l’MVP della sfida. Il centrale argentino ne mette a terra 16 col 71% in primo tempo. Doppia cifra anche per Leon che chiude con 25 punti e 5 ace, Plotnytskyi (19 palloni vincenti con 4 ace) ed Atanasijevic (17 sigilli). Russo, al rientro dopo tanto tempo ai box, si fa valere a muro (3 vincenti), Colaci e Travica tengono dritta la barra del gruppo nei momenti difficili. Obiettivo centrato dunque per i bianconeri che sabato, con fischio d’inizio alle ore 18, saranno in campo alla Unipol Arena nella semifinale contro l’Itas Trentino.
    La cronaca:Ci sono Atanasijevic e Russo nei sette di partenza di Heynen. Subito a segno l’opposto serbo (1-1). Il muro di Ravenna piazza il primo break (1-3). Plotnytskyi pareggia (3-3). Ace di Pinali (3-5). Ancora la Consar con Recine (4-7). Atanasijevic e Russo riportano Perugia a contatto (8-9), il muro di Pinali ristabilisce (8-11). Ace di Recine con l’ausilio del nastro (9-13). In rete il primo tempo di Russo (10-15).
    Perugia prova a ricucire con il turno al servizio di Atanasijevic (14-16). Ravenna prova a scappare ancora con Recine (17-21), il muro di Russo riporta i suoi a -2 (19-21). Ancora con Atanasijevic dai nove metri Perugia arriva a -1 (22-23). Muro di Solè (23-23). Gli ospiti arrivano al set point (23-24). Solè manda il set ai vantaggi (24-24). Loeppky (24-25). Leon da posto quattro (25-25). Diagonale stretta di Recine (25-26). Il muro di Pinali manda avanti la Consar (25-27).
    Parte meglio Ravenna anche nel secondo set con l’ace di Loeppky (2-5). Perugia è discontinua ed il divario resta (7-10). Muro della coppia Russo-Plotnytskyi, poi ancora l’ucraino e parità (10-10). Il muro di Solè ed il contrattacco di Atanasijevic mandano avanti i Block Devils (13-11). Ace di Redwitz, muro di Recine e Ravenna torna avanti (15-16). Ancora Recine (15-17). Leon pareggia a quota 18. Invasione di Recine (19-18). Ace di Pinali che capovolge (20-21). Capolavoro di Atanasijevic (21-21). Plotnytskyi (22-22). Muro di Travica (23-22). Solè porta Perugia al set point (24-23). Grozdanov porta tutti ai vantaggi (24-24). Ancora Solè (25-24). Out Grozdanov, Perugia pareggia (26-24).
    Avvio equilibrato nel terzo set con Atanasijevic che chiude l’attacco del 5-4. Doppietta dai nove metri di Recine, poi Grozdanov (7-10). Due di Plotnytskyi, poi Solè pareggia (11-11). Leon da posto quattro, poi ace di Plotnytskyi (13-11). Muro di Recine e nuova parità (15-15). Ancora Recine, poi muro di Grozdanov (16-18). Fuori il primo tempo di Solè (18-21). Ace di Plotnytskyi (20-21). Atanasijevic dalla seconda linea (21-21). Ancora ace di Plotnytskyi (22-21). Muro di Leon (23-22). Leon al terzo tentativo porta Perugia al set point (24-23). Recine in parallela, ancora ai vantaggi (24-24). In rete il servizio di Mengozzi (25-24). Ace di Leon, Block Devils avanti (26-24).
    Ravenna non molla di un centimetro e parte in quarta nel quarto set (2-5). Atanasijevic accorcia (4-5). Loeppky riporta a +3 i suoi (5-8). Muro di Mengozzi, poi ace di Pinali (5-10). Muro di Atanasijevic, poi muro di Leon (8-10). Doppio ace di Leon (11-11). Maniout di Plotnytskyi, poi muro a tre, poi out di Pinali (15-12). Ravenna torna sotto complici un paio di errori dei Block Devils (17-16). Muro di Mengozzi e parità (17-17). Ace di Pinali, Ravenna torna avanti (18-19). Leon pareggia (19-19). Plotnytskyi chiude il contrattacco (21-20). Ace di Leon (22-20). Out Recine (23-20). Altro ace di Leon, match point Perugia (24-20). Chiude Ter Horst (25-21).
    Oleh Plotnytskyi: “Queste sono partite secche, contava solo vincere, 3-0, 3-1 o 3-2 non cambia. L’obiettivo era andare a Bologna in Final Four e lo abbiamo centrato. Faccio i complimenti a Ravenna che ha giocato molto bene“.
    Sir Safety Conad Perugia-Consar Ravenna 3-1 (25-27, 26-24, 26-24, 25-21)Sir Safety Conad Perugia: Travica 2, Atanasijevic 17, Russo 5, Solè 16, Leon 25, Plotnytskyi 19, Colaci (libero), Zimmermann, Piccinelli, Vernon-Evans, Ter Horst 1, Ricci 1. N.e.: Biglino (libero), Sossenheimer. All. Heynen, vice all Fontana.Consar Ravenna: Redwitz 1, Pinali 11, Mengozzi 9, Grozdanov 10, Recine 20, Loeppky 11, Kovacic (libero), Zonca, Stefani, Giuliani (libero), Koppers, Batak. N.e.: Arasomwan, Pirazzoli. All. Bonitta, vice all. Bologna.Arbitri: Rossella Piana – Giuseppe CurtoNote: Perugia: 23 b.s., 9 ace, 38% ric. pos., 18% ric. prf., 50% att., 13 muri. Ravenna: 10 b.s., 9 ace, 34% ric. pos., 16% ric. prf., 38% att., 10 muri.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino non sbaglia nulla e fa fuori Milano in tre set

    Di Redazione
    Per la dodicesima stagione consecutiva (la quattordicesima assoluta) l’Itas Trentino sarà fra le protagoniste della Final Four di Del Monte Coppa Italia. La certezza della presenza nell’imminente weekend all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, dove si assegnerà l’edizione numero 43 del massimo trofeo nazionale, è arrivata stasera grazie al successo casalingo contro l’Allianz Milano nella gara unica dei quarti di finale; in semifinale l’avversario da affrontare sarà Perugia, per il remake del confronto già andato in scena nella stessa fase del tabellone nelle edizioni 2015 e 2017.
    Tre settimane dopo il match di regular season, la formazione allenata da Angelo Lorenzetti è riuscita a confermare la propria superiorità sui meneghini, inanellando la sedicesima vittoria consecutiva ed ottenendo lo stesso risultato conquistato lo scorso 6 gennaio. In questo caso l’affermazione è stata meno netta ma comunque mai in discussione, visto che la squadra di casa ha sempre guidato le operazioni del gioco, sfruttando bene la propria vena a rete: 66% di squadra con i picchi di Michieletto (78%), Lisinac (alla centesima partita, 86%) e la continuità di Nimir (mvp con 17 punti, il 67%, due ace ed un muro). Per l’immediato futuro importante anche il recupero di Kooy, in campo al posto di Michieletto nella parte finale del terzo set e subito a segno in attacco.
    Milano, dal canto suo, ha dovuto fare a meno di due giocatori chiave come Matteo Piano e Nicola Pesaresi: il primo alle prese con un disturbo lombare, il secondo uscito anzitempo nella partita di domenica scorsa contro Padova per un risentimento muscolare adduttorio. Due assenze pesanti che, contro una squadra ricca di campioni come quella guidata da Lorenzetti, sono risultate determinanti nonostante il buon momento che la squadra stava attraversando grazia anche al recupero a tempo pieno di Jean Patry.
    La cronaca:Per la sfida da dentro o fuori, Angelo Lorenzetti recupera Kooy ma inizialmente decide di confermare lo starting six visto nelle ultime quattro partite ufficiali: Giannelli in regia, Nimir opposto, Michieletto e Lucarelli schiacciatori, Podrascanin e Lisinac (al centesimo gettone in gialloblù) al centro, Rossini libero. L’Allianz Milano scelta da Roberto Piazza prevede invece Sbertoli al palleggio, Patry opposto, Maar e Ishikawa laterali, Mosca e Kozamernik centrali, Staforini libero.
    L’approccio migliore alla partita lo hanno gli ospiti, che dall’iniziale 4-4 prodotto a suon di cambiopalla si spingono sul +3 (4-7) con un contrattacco di Patry ed un muro a uno di Sbertoli su Lucarelli; l’Itas Trentino replica però subito con Michieletto, lo stesso brasiliano (attacco e due ace) e Nimir, ribaltando velocemente la situazione (11-8). Il time out dei lombardi non produce effetti concreti, perché Patry continua a faticare a rete e i gialloblù sono molto efficaci in fase di cambiopalla (14-11).
    Dopo aver toccato il massimo vantaggio, i locali si disuniscono, concedendo il fianco agli avversari: un’invasione di Lucarelli e il muro di Mosca su Podrascanin siglano il 14 pari. Per ripartire a Giannelli e compagni serve ancora qualche minuto; solo sul 19-17 (contrattacco di Nimir) Trento ritrova il doppio vantaggio e lo mantiene intatto sino in fondo (21-19, 23-21, 24-22), prima di chiudere i conti con un break point di Podrascanin.
    Un paio di ace di Nimir indirizzano subito anche il secondo set verso il versante dei padroni di casa; sul 4-1 però la formazione di Lorenzetti continua a spingere in fase di break con gli ottimi colpi di Michieletto, Podrascanin e Lucarelli, guadagnando sempre più terreno (da 8-5 a 11-5, time out Piazza. Milano prova a reagire nella parte centrale della frazione, poggiandosi molto su Ishikawa (16-13), sino ad arrivare a meno due (21-19) grazie ad uno slash di Patry. L’interruzione del gioco richiesta da Lorenzetti sortisce la risposta gialloblù: Nimir blinda il set a suon di break point (24-19); il 2-0 arriva già sul 25-21 (attacco di Lucarelli).
    Nel terzo set Piazza avvicenda Urnaut a Maar; in un primo momento l’Allianz tiene botta (4-3 e 8-7) anche grazie agli spunti dell’ex di turno che poi però si smarrisce sbagliando un attacco, commettendo una invasione e subendo l’ace di Lucarelli (11-7). Gli ospiti si disuniscono, l’allenatore meneghino torna sui suoi passi (di nuovo dentro Maar), mentre Lorenzetti offre spazio a Kooy. Trento è un treno in corsa (15-9, 20-12) che vede la stazione di Bologna sempre più vicina: il 3-0 si materializza alla BLM Group Arena sul 25-21.
    Angelo Lorenzetti: “Ci prendiamo questa qualificazione alla Final four, un passaggio importante della nostra stagione, conquistata giocando una pallavolo non molto fluida nella fase di cambiopalla. Prima perché ha sofferto l’attacco, poi perché ha sofferto la ricezione, poi ancora l’attacco, ci siamo un po’ complicati la vita e a metà del secondo set l’abbiamo pagato. D’altronde nei quarti di finale di Coppa Italia si affrontano sempre una squadra che ha tutto da perdere e una che può giocare sbarazzina, quindi sono sfide un po’ diverse dalle altre. Ora pensiamo a Perugia, un team che è abituato a giocare la domenica nelle Final Four, mentre noi siamo nuovi, con questo gruppo, a questo tipo di pressioni, quindi avremo anche questa incognita da gestire“.
    Jan Kozamernik: “Non è stato facile combattere con una squadra come Trento che ha nel servizio un’arma molto forte. Noi, dal canto nostro, non abbiamo trovato quella continuità in battuta che ci serviva e questo ha fatto la differenza. Adesso ci aspettano le ultime partite di campionato che sono molto importanti: dobbiamo ricominciare e dobbiamo fare il nostro. Dobbiamo sfruttare le nostre chances per arrivare in alto“.
    Itas Trentino-Allianz Milano 3-0 (25-22, 25-21, 25-21)Itas Trentino: Lisinac 6, Nimir 17, Michieletto 7, Podrascanin 5, Giannelli 3, Lucarelli 11, Rossini (L); Kooy 1, Sosa Sierra, Argenta. N.e. Cortesia, Sperotto e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.Allianz Milano: Mosca 8, Sbertoli 1, Ishikawa 11, Kozarmernik 11, Patry 7, Maar 8, Staforini (L); Daldello, Weber 1, Urnaut 2. N.e. Basic, Meschiari, Piano, Pesaresi. All. Roberto Piazza.Arbitri: Zanussi di Treviso e Puecher di PadovaNote: Durata set: 29’, 24’, 25’; tot 1h e 16’. Itas Trentino: 5 muri, 5 ace, 15 errori in battuta, 4 errori azione, 66% in attacco, 53% (27%) in ricezione. Allianz Milano: 4 muri, 1 ace, 16 errori in battuta, 7 errori azione, 51% in attacco, 44% (17%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano superata di nuovo 3-0 alla BLM Group Arena: gialloblù in semifinale di Coppa Italia

    Trento, 27 gennaio 2021
    Per la dodicesima stagione consecutiva (la quattordicesima assoluta) l’Itas Trentino sarà fra le protagoniste della Final Four di Del Monte® Coppa Italia. La certezza della presenza nell’imminente weekend all’UnipolArena di Bologna, dove si assegnerà l’edizione numero 43 del massimo trofeo nazionale, è arrivata stasera grazie al successo casalingo contro l’Allianz Milano nella gara unica dei quarti di finale; in semifinale l’avversario da affrontare sarà Perugia, per il remake del confronto già andato in scena nella stessa fase del tabellone nelle edizioni 2015 e 2017.Tre settimane dopo il match di regular season, la formazione allenata da Angelo Lorenzetti è riuscita a confermare la propria superiorità sui meneghini, inanellando la sedicesima vittoria consecutiva ed ottenendo lo stesso risultato conquistato lo scorso 6 gennaio. In questo caso l’affermazione è stata meno netta ma comunque mai in discussione, visto che la squadra di casa ha sempre guidato le operazioni del gioco, sfruttando bene la propria vena a rete: 66% di squadra con i picchi di Michieletto (78%), Lisinac (alla centesima partita, 86%) e la continuità di Nimir (mvp con 17 punti, il 67%, due ace ed un muro). Per l’immediato futuro importante anche il recupero di Kooy, in campo al posto di Michieletto nella parte finale del terzo set e subito a segno in attacco.
    Di seguito il tabellino della gara dei quarti di Del Monte® Coppa Italia 2021 giocata questa sera alla BLM Group Arena di Trento.
    Itas Trentino-Allianz Milano 3-0(25-22, 25-21, 25-21)ITAS TRENTINO: Lisinac 6, Nimir 17, Michieletto 7, Podrascanin 5, Giannelli 3, Lucarelli 11, Rossini (L); Kooy 1, Sosa Sierra, Argenta. N.e. Cortesia, Sperotto e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.ALLIANZ MILANO: Mosca 8, Sbertoli 1, Ishikawa 11, Kozarmernik 11, Patry 7, Maar 8, Staforini (L); Daldello, Weber 1, Urnaut 2. N.e. Basic, Meschiari, Piano, Pesaresi. All. Roberto Piazza.ARBITRI: Zanussi di Treviso e Puecher di PadovaDURATA SET: 29’, 24’, 25’; tot 1h e 16’.NOTE: partita giocata a porte chiuse. Itas Trentino: 5 muri, 5 ace, 15 errori in battuta, 4 errori azione, 66% in attacco, 53% (27%) in ricezione. Allianz Milano: 4 muri, 1 ace, 16 errori in battuta, 7 errori azione, 51% in attacco, 44% (17%) in ricezione Mvp Nimir.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia: Perugia con Atanasijevic conquista il pass per la F4. 3-1 a Ravenna

    Aleksandar Atanasijevic

    DEL MONTE COPPA ITALIA – QUARTI DI FINALESir Safety Conad Perugia – Consar Ravenna 3-1 (25-27, 26-24, 26-24, 25-21)Sir Safety Conad Perugia: Travica 2, Leon Venero 25, Russo 5, Atanasijevic 17, Plotnytskyi 19, Solé 16, Biglino (L), Vernon-Evans 0, Colaci (L), Piccinelli 0, Zimmermann 0, Ricci 1, Ter Horst 1. N.E. Sossenheimer. All. Heynen.Consar Ravenna: Redwitz 1, Recine 20, Grozdanov 10, Pinali 11, Loeppky 11, Mengozzi 9, Giuliani (L), Kovacic (L), Zonca 0, Batak 0, Stefani 0, Koppers 0. N.E. Arasomwan, Pirazzoli. All. Bonitta.ARBITRI: Piana, Curto.NOTE – durata set: 36′, 29′, 30′, 32′; tot: 127′.PERUGIA – La Sir Safety Conad Perugia ritrova Aleksandar Atanasijevic e supera la Consar Ravenna per 3-1 conquistando, in rimonta, la qualificazione alla Del Monte Coppa Italia per ridare così l’assalto al trofeo perso lo scorso anno solo al tie break contro la Lube.Tonica Ravenna che gioca alla pari con gli umbri per tutta la partita. 

    Match combattutissimo, quasi sempre sul filo dell’equilibrio, con gli ospiti di coach Bonitta che se la giocano con carattere e qualità tecniche mettendo in mostra un super Recine (20 punti alla fine per il giovane martello con 2 muri e 3 ace) ed un sistema di gioco ordinato ed efficace. Perugia, che lancia dal primo punto i rientranti Atanasijevic e Russo, va a strattoni, sbaglia parecchio (34 alla fine gli errori gratuiti contro i 16 degli avversari), ma ha il merito di restare sempre attaccata al match facendo leva sul servizio (decisivi alcuni turni di Leon e di Plotnytskyi) e sul muro (13 i vincenti, 4 di Solè). È proprio Solè l’Mvp della sfida. Il centrale argentino ne mette a terra 16 col 71% in primo tempo. Doppia cifra anche per Leon (25 con 5 ace), Plotnytskyi (19 con 4 ace) ed Atanasijevic (17 palloni vincenti). Perugia viaggia dunque in direzione Bologna dove sabato affronterà in semifinale Trento, vincente con Milano.

    HANNO DETTOOleh Plotnytskyi (Sir Safety Conad Perugia): “Queste sono partite secche, contava solo vincere, 3-0, 3-1 o 3-2 non cambia. L’obiettivo era andare a Bologna in Final Four e lo abbiamo centrato. Faccio i complimenti a Ravenna che ha giocato molto bene”.Marco Bonitta (Consar Ravenna): “Faccio un grande applauso ai ragazzi che hanno fatto una straordinaria partita, di grande attenzione tattica, lucidità mentale, e il fatto di avere tenuto la miglior squadra d’Italia, e probabilmente la miglior squadra del mondo, due ore in campo lottando fino all’ultimo pallone la dice lunga. Abbiamo fatto un passo avanti, ora si tratta di cercare di portare a casa quanto di positivo c’è comunque in questa sconfitta, e c’è tanto, per il finale di stagione. Ci eravamo meritati sul campo di essere qua oggi e siamo venuti qui sapendo che nessuno ci aveva regalato nulla. È importante e straordinario vedere come i ragazzi hanno provato fino in fondo a giocarsi questa opportunità, arrivando tre volte ai vantaggi nei primi tre set”. LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia: Trento trova la 12ª Final Four consecutiva. Milano piegata con un altro 3-0

    COPPA ITALIA QUARTI DI FINALEItas Trentino – Allianz Milano 3-0 (25-22, 25-21, 25-21)Itas Trentino: Lisinac 6, Nimir 17, Michieletto 7, Podrascanin 5, Giannelli 3, Lucarelli 11, Rossini (L); Kooy 1, Sosa Sierra, Argenta. N.E. Cortesia, Sperotto e De Angelis. All. Lorenzetti.Allianz Milano: Mosca 8, Sbertoli 1, Ishikawa 11, Kozarmernik 11, Patry 7, Maar 8, Staforini (L); Daldello, Weber 1, Urnaut 2. N.E. Basic, Meschiari, Piano, Pesaresi. All. Piazza.ARBITRI: Zanussi, Puecher.NOTE – durata set: 29’, 24’, 25’; tot 76’

    TRENTO – A tre settimane di distanza dalla sfida di campionato Itas Trentino e Allianz Milano tornano a sfidarsi alla BLM Group Arena, in palio un posto nella Final Four di Coppa Italia del prossimo weekend.Finisce ancora 3-0 per i dolomitici che conquistano l’accesso alla semifinale, la quattordicesima nella storia del club e la dodicesima nelle ultime dodici stagioni.Trascinati dalle bordate di Abdel-Aziz e Lucarelli i trentini chiudono la pratica in un’ora e 16 minuti grazie alla consueta incisività dal servizio e a un attacco su alti livelli per quasi tutto l’incontro (66% il dato finale). Dopo un primo set combattuto fino al 21-20 Trento si aggiudica gli altri due con maggiore facilità agevolata dai troppi errori degli ospiti e stacca il biglietto per Bologna dove l’aspetta la sfida con Perugia.Dall’altro lato della rete pur dovendo rinunciare a Piano e Pesaresi sostituiti da Mosca e Staforini, Milano lascia un’impressione migliore rispetto alla sconfitta subita in campionato con il medesimo punteggio.Piazza prova tutte le soluzioni a disposizione, ma i suoi giocatori non riescono a trovare quella continuità indispensabile per impensierire i padroni di casa. La corsa dei meneghini in coppa si ferma ancora una volta ai quarti di finale, quella in campionato ripartirà proprio dalla sfida casalinga con i trentini.

    I PIÙ E I MENO – A fine gara le statiche di squadra premiano Trento in ogni fondamentale: 5-1 il conto del ace, 5-4 quello dei muri, dolomitici meglio anche in ricezione (53%-44% le positive, 27%-13% le perfette) e in attacco (66%-51%). 20 gli errori per Trento, 25 per Milano che a un primo set con poche sbavature (4) fa seguire due parziali con 10 e 11 imprecisioni.MVP e miglior realizzatore dell’incontro è il solito MVP che chiude con 17 punti frutto del 67% in attacco, 2 ace e 1 muro. Altra grande prova per Lucarelli autore di 11 punti (67%, 3 ace e il 38% di perfette in ricezione), Michieletto chiude con 7 punti grazie al 7 su 9 in attacco (78%), ma fatica più del solito in ricezione (11% perfette). 6 punti per Lisinac tutti in attacco (86%), 5 per Podrascanin (38% e 2 muri). Rossini tiene bene in ricezione chiudendo con il 60% di positive e il 40% di perfette, Giannelli orchestra diligentemente i suoi attaccanti e firma anche 2 muri.Nel campo di Milano il miglior realizzatore è Ishikawa con 11 punti tutti in attacco (58%) a cui aggiunge una prestazione solida in ricezione (38%) e in difesa. 8 i punti per un positivo Mosca (67% e 2 muri), così come per un Maar altalenante in attacco (44% e 3 errori diretti). Patry chiude con 7 punti (44%), 6 per Kozamernik (83%), Urnaut esce della panchina e non incide (2 punti, 29%). Serata difficile per Staforini che mette a referto il 30% di positive, il 4% di perfette e subisce 4 ace. Sbertoli fa quello che può con una ricezione spesso traballante.

    SESTETTI – Trento in campo con Giannelli al palleggio, Abdel-Aziz opposto, Michieletto e Lucarelli in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Rossini libero. Milano schiera Patry opposto a Sbertoli, Maar e Ishikawa schiacciatori, Mosca e Kozamernik centrali e Staforini in seconda linea.

    LA PARTITA – Dopo il break di Abdel-Aziz e il contro break di Maar sono il mani out di Patry su Lucarelli e il successivo muro di Sbertoli sullo stesso brasiliano a dare il primo significativo vantaggio a Milano (4-7). L’errore in attacco di Maar e il contrattacco di Michieletto riportano il punteggio in parità (7-7), due ace di Lucarelli inframezzati dalla ricostruita di Abdel-Aziz valgono il contro sorpasso (11-8). Milano si riavvicina con l’invasione di Lucarelli e impatta grazie al muro di Mosca su Podrascanin (14-14), ma lo stesso centrale spreca il pallone del sorpasso (16-15). La grande difesa si Lucarelli su Ishikawa permette il contrattacco ad Abdel-Aziz (19-17), gli errori in battuta di Lisinac e Michieletto mantengono Milano a contatto (21-20). Trento conquista con costanza il cambio palla e arriva al set point grazie a un errore di Maar dai 9 metri (24-22). Lisinac chiude il parziale alla prima palla utile (25-22). 
    In avvio di secondo set due ace di Abdel-Aziz inframezzati dal primo tempo di Podrascanin portano subito Trento sul 4-1. Il muro di Kozamernik sull’olandese riporta a contatto Milano (4-3), Maar spreca non trovando le mani del muro (6-3). Trento spinge fortissimo con il servizio e guadagna un altro break con l’attacco in ricostruita di Podrascanin (7-3), poi le battute di Giannelli costringono all’errore prima Maar e quindi Sbertoli (11-5). Piazza ferma il gioco e al rientro il canadese ottiene il cambio palla con un bel diagonale a cui fa seguire l’ace dell’11-7. La girandola di errori in battuta porta rapidamente il punteggio sul 15-10, poi Patry si guadagna proprio col servizio la ricostruita del 16-13. Piazza manda in campo Daldello, Weber e Urnaut, ma è Trento a guadagnare un altro break con Michieletto dopo la difesa di piede di Lisinac (20-15). Sbertoli rientra al servizio e propizia la ricostruita di Ishikawa (20-17), lo stesso giapponese punisce la ricezione di Michieletto e regala il comodo slash a Kozamernik (21-19). Dopo il time out di Lorenzetti Abdel-Aziz toglie il giapponese dal servizio con un gran diagonale, quindi Lucarelli firma il nuovo +4 (23-19). L’olandese trova le mani di Urnaut per il primo di 5 set point, Lucarelli chiude al terzo (25-21).

    Per il terzo set Piazza lascia in campo Urnaut al posto di Maar, ma è il solito Abdel-Aziz a raccogliere i primi break (3-1). Una magia di Ishikawa riporta il punteggio in parità (3-3), lo stesso giapponese si fa poi respingere l’attacco da Podrascanin (5-3). L’invasione sottorete di Lucarelli regala il 5-5 agli ospiti, il gancio cielo di Giannelli porta nuovamente Trento sul +2 (7-5). Il brasiliano si fa perdonare con l’ace del 10-7 costringendo Piazza a fermare il gioco, ma al rientro Lucarelli continua la sua serie che frutta l’invasione di Urnaut e le ricostruite di Lisinac e Michieletto (13-7). Abdel-Aziz mura Urnaut spingendo Piazza a inserire Maar e il canadese alla prima occasione riesce a togliere Lucarelli dalla linea dei 9 metri (14-8). Milano cambia la diagonale palleggiatore-opposto, Trento manda in campo Kooy per Michieletto e l’italo-olandese ripaga con l’attacco del 18-12. La portata di Ishikawa e l’errore di Mosca chiudono virtualmente set e partita (20-12). I dolomitici si rilassano e con uno scatto di orgoglio Milano risale fine al 23-20, ma non basta: l’errore in battuta di Patry vale il 25-21 finale. LEGGI TUTTO