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    Coppa Italia: l’ABBA Pineto si arrende al tiebreak, in semifinale vola Pordenone

    Di Redazione Nei quarti di finale di Coppa Italia l’ABBA Pineto Volley cede il passo a Tinet Prata di Pordenone al termine di una partita lunghissima e ricca di emozioni. I friulani accedono alle semifinali di Coppa mentre gli abruzzesi potranno concentrare tutti gli sforzi sul campionato. LA CRONACAIl match inizia con Abba Pineto propositiva e desiderosa di far valere il fattore casalingo. A Bertoli risponde Yordanov. Si rifanno sotto i friulani sfruttando l’ispirazione di Boninfante e Porro che li proietta sul 7-7. Le due squadre si muovono per larga parte del set punto a punto, dimostrando un sostanziale equiliubrio: bello il muro di Disabato e la successiva parallela di Yordanov. Tinet prova a scappare quando Omaggi viene murato da Katalan, Link attacca da posto quattro e tiene a galla i suoi. La forza difensiva e il gioco in pipe permettono a Prata di Pordenone di allungare sul 13-17 e costringe coach Bertoli al time-out. Al rientro la musica non cambia e così gli ospiti possono conquistare il primo set. La formazione teramana appare aver beneficiato del riposo e rientra forte con gli affondi di Matteo Bertoli e Jacob Link. Tinet non sta di certo a guardare: muro di Baldazzi e diagonale di Yordanov per vendere cara la pelle. Ancora una volta i friulani tentano di scappare via grazie al muro eretto e ad alcuni errori degli abruzzesi. Pineto non abbassa la guardia, dimostra grande tenacia e si riporta in vantaggio grazie a Link (12-11). E’ buono l’ingresso in campo di Alessio Omaggi che prima concretizza il palleggio di Catone con un bel primo tempo e poi mura Porro.Si gioca punto a punto, Bertoli e Yordanov accendono le speranze delle due squadre. Link letale nel momento decisivo, Pineto pareggia i conti. Il terzo periodo vede Pordenone partire col piede sull’acceleratore. Abba subisce il parziale di 2-8, coach Bertoli si rifugia nel time-out che però non regala i frutti sperati. Ace di Novello, muro di Katalan per uno spaventoso allungo sul 3-12. Nella parte centrale del set Pineto si avvicina grazie ad un ispirato capitan Calonico ed un reattivo Bertoli andando sull’11-17. I sogni di una rimonta da parte della squadra del presidente Guido Abbondanza vengono spezzati dalla solidità difensiva di Pordenone, che conquista il terzo periodo. Nel quarto set Pineto dimostra di poter competere ad alti livelli: lo strappo biancazzurro è decisivo e si concretizza sul 7-1 con una difesa intensa guidata da Pesare.Il copione del terzo set sembra completamente ribaltato a favore dei padroni di casa, guidati da un super Link. Pordenone torna a macinare grazie al muro di Bortolozzo, Pineto riconquista il pallone con un punto di Del Campo. Sempre il numero uno di casa si concede l’ace per il 13-4, prima del muro di Katalan su Bertoli. Pineto continua ad avere in mano le operazioni, letteralmente trascinato dal killer Link che non lascia niente agli avversari. Nella parte centrale del periodo Pordenone, grazie all’ingresso in prima linea di Bruno, accorcia notevolmente lo svantaggio accumulato. Coach Bertoli chiama il time-out sul 16-11, le due squadre continuano a contendersi ogni azione. Calonico scalda il pubblico con un preciso primo tempo: è il momento dell’allungo decisivo, Pineto porta la sfida al tie-break. Nel tie-break, Tinet riacquisisce brillantezza in battuta mentre Abba non si dimostra all’altezza in ricezione. La pipe di Bertoli suona la carica per gli abruzzesi, ma è solo un illusione. Pordenone vince e passa in semifinale. Applausi per Abba Pineto che non si è mai arresa nonostante una situazione Covid che non dà ancora pieno respiro. Abba Pineto – Tinet Prata di Pordenone 2-3 (19-25, 25-22, 13-25, 25-16, 9-15)Abba Pineto: Catone 0, Bertoli 16, Omaggi 5, Link 21, Disabato 2, Calonico 8, Pesare (L), Del Campo 7, Giuliani (L). N.E. Fioretti. All. Bertoli. Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 2, Yordanov 15, Bortolozzo 13, Baldazzi 3, Porro 19, Katalan 10, Pinarello (L), Rondoni (L), Gambella 0, Novello 11, Bruno 5. N.E. Dal Col, De Giovanni. All. Boninfante. ARBITRI: Jacobacci, Laghi. NOTE – durata set: 25′, 32′, 20′, 26′, 15′; tot: 118′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serata perfetta per la Videx, Macerata cede il passo in tre set

    Di Redazione Grottazzolina mette in scena la più classica delle partite perfette, la Med Store resiste per due set e al terzo ammaina bandiera bianca. Al Banca Macerata Forum appuntamento infrasettimanale di grido, con un “superderby” che vale l’accesso alla semifinale di Coppa Italia e mette “l’una di fronte all’altra armate” due formazioni che molto bene stanno facendo nel girone bianco di Serie A3. La prestigiosa posta in palio porta i rispettivi coach a schierare le proprie migliori formazioni, con Di Pinto che si affida alla diagonale Longo-Giannotti (grande ex di recente tornato nelle Marche da Brescia a colmare il vuoto lasciato dalla dipartita di Angel Dennis), Pasquali e Sanfilippo dal centro, Lazzaretto e Margutti in posto quattro con Gabbanelli (altro amatissimo ex) libero; Grottazzolina risponde con Marchiani in cabina di regia opposto a Nielsen, Focosi e Cubito al centro, Mandolini e Vecchi in banda con Romiti libero. Macerata in maglia tricolore d’eccezione appositamente dedicata alle gare di Coppa, Videx in tradizionale completo blu e con un Nielsen in più rispetto alla sfortunata disfatta d’andata in campionato, particolare che poi si rivelerà decisivo nell’economia del match. LA CRONACA – Partenza lampo per la Videx nel segno di Cubito e Nielsen che portano ai suoi un gap di +4, ma Macerata accorcia con Lazzaretto che riporta i locali sul -2 con un mani out, per poi ripetersi identicamente sul 11-12 che di fatto ricuce lo strappo. Il punto del 15-17 è spettacolare, con Macerata che per tre volte difende in maniera imperiosa, ma deve arrendersi alla bordata di Nielsen; lo stesso danese spara poi fuori il colpo del 19-20, con Giannotti che non si lascia sfuggire l’occasione di impattare a quota 21. Sul 23 pari Gabbanelli si esibisce in una gran difesa, ma il contrattacco dei suoi viene stoppato dal muro di Marchiani che poi trova anche un ace fortunoso che alla prima occasione consente ai suoi di chiudere i giochi. L’equilibrio iniziale del secondo set vede Macerata condurre le danze con la Videx costantemente alle calcagna; il primo break point è di Nielsen, che consente a Marchiani di mantenere il servizio, Giannotti risponde però per le rime per l’otto pari. L’opposto patavino è ben coadiuvato dall’altro laterale di scuola Padova, Lazzaretto, ma un ace di Nielsen propizia a “Grotta” il primo doppio vantaggio (9-11). Longo prova ad affidarsi ai centrali quando riesce a giocare con palla in mano, Pasquali premia la scelta ma dall’altra parte Focosi risponde per le rime. Lazzaretto spara out due parallele consecutive che regalano il 12-16 alla Videx e relegano in panca il classe ’95 che fa spazio a Ferri. Illegale il 13-19 stampato a terra da Nielsen, che con muro a tre deforma la palla in diagonale, Di Pinto prova a mischiare le carte togliendo la diagonale titolare e dando spazio a Scrollavezza e Scita. La mossa paga, Grottazzolina vacilla e compie qualche errore di troppo permettendo ai locali di accorciare sul 18-21 che costringe Ortenzi al time out. Margutti a muro decide di lasciare la parallela sguarnita e Nielsen la fotografa per il 20-23, dopodiché nuovo strappo maceratese che ricuce il gap con un monster block proprio di Scrollavezza su Vecchi. Quando l’inerzia del parziale sembrava però essere cambiata a vantaggio dei tricolori locali, ecco che proprio Vecchi si prende la sua rivincita personale bloccando Scita è consegnando ai suoi anche il secondo game. Rabbiosa la partenza locale nel terzo set con Giannotti a stampare la palla in diagonale, Mandolini risponde però con una doppietta (mani out + muro) e la Videx è subito avanti. Ancora “Gianno” a chiudere al secondo tentativo il 4-6, ma quando Focosi mette il petto sopra la rete e stampa perentoriamente Sanfilippo dal centro scende il silenzio al Fontescodella, mentre Grotta vola sul 4-10. Ferri rileva Margutti, ma in questa fase Macerata fa fatica a mettere palla a terra e si disunisce; tre errori consecutivi sulla sponda “blu” provano a rimettere in gioco la banda di Di Pinto, Mandolini chiude però un diagonale strettissimo per il 8-15. Sul 10-18 nuovamente fuori la diagonale titolare locale, dentro Scrollavezza e Scita come nel parziale precedente; la Videx è però un fiume in piena e doppia la Med Store a quota 20. Gabbanelli prova a tenere su la palla ma quando sul 21 una freeball cade tra tre giocatori locali rimasti immobili Di Pinto allarga le braccia e ributta subito in campo la diagonale titolare. Grottazzolina gioca ormai sul velluto, il gap è incolmabile ed il finale è semplicemente una passerella per Vecchi e compagni che chiudono con un impietoso 12-25 una serata letteralmente PERFETTA, regalandosi una meritatissima semifinale in programma il 16 febbraio a Montefiascone contro Tuscania. Med Store Tunit Macerata – Videx Grottazzolina 0-3 (23-25, 22-25, 12-25)Med Store Tunit Macerata: Longo 1, Margutti 2, Pasquali 7, Giannotti 11, Lazzaretto 6, Sanfilippo 5, Ravellino (L), Scita 0, Gabbanelli (L), Scrollavezza 1, Ferri 3. N.E. Facchi, Paolucci, Robbiati. All. Di Pinto. Videx Grottazzolina: Marchiani 2, Vecchi 10, Focosi 6, Nielsen 20, Mandolini 15, Cubito 6, Mercuri (L), Romiti R. (L), Lanciani 0. N.E. Cascio, Romiti A., Perini, Pison. All. Ortenzi. ARBITRI: Sabia, Traversa. NOTE – durata set: 25′, 23′, 21′; tot: 69′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Finisce l’avventura della Med Store Tunit, Grottazzolina si prende il derby di Coppa

    La squadra ospite riscatta il 3-0 subito in campionato e con lo stesso risultato elimina dal torneo i biancorossi, conquistando la semifinale di Coppa Italia di Serie A3. La Med Store Tunit se la gioca nei primi due set, poi cede nel terzo: primo set combattuto e spettacolare, parte meglio Grottazzolina che scappa sul +4; Macerata cresce nel corso della gara e recupera fino al 23-23 ma cade all’ultimo. Equilibrato anche il secondo set, gli ospiti scappano fino al 14-20 poi la Med Store Tunit sfiora il recupero miracoloso portandosi sul 22-23, Nielsen si oppone e regala ai suoi il doppio vantaggio. Le prova tutte coach Di Pinto ma l’inerzia della gara non cambia e il terzo set è senza storia, con Grottazzolina che chiude la partita con un ampio vantaggio. Testa al campionato per i biancorossi che domenica proveranno a rifarsi nella trasferta di Garlasco.
    LA CRONACA – Med Store Tunit con Giannotti, Lazzaretto e Margutti, Pasquali e Sanfilippo centrali, Longo, Gabbanelli come libero. Grottazzolina risponde con Vecchi, Mandolini e Nielsen, al centro Cubito e Focosi, il palleggiatore è Marchiani e il libero Romiti. Subito ritmi alti con le squadre che rispondono punto su punto, sono però gli ospiti ad andare avanti 3-7 con il diagonale di Vecchi; biancorossi con qualche difficoltà in difesa soprattutto contro gli attacchi da posizione centrale, coach Di Pinto chiama il time out per riorganizzare i suoi. Break Med Store Tunit, bel diagonale di Margutti che piega la ricezione di Grottazzolina, poi Pasquali sorprende la difesa e accorcia ancora, 6-9. Si avvicina fino al -1 Macerata, le squadre tornano a lottare su ogni pallone ma i padroni di casa sono ancora costretti a rincorrere; allunga di nuovo Grottazzolina, Vecchi trova lo spiraglio nel muro biancorosso, 12-15, lo schiacciatore però sbaglia subito dopo dando modo alla Med Store Tunit di restare comunque vicina. Gran difesa di Lazzaretto sulla cannonata di Nielsen, possono giocare i biancorossi e Giannoti trova il mani-out contro il muro avversario, 15-16, spettacolo al Banca Macerata Forum. Nuovo attacco vincente al centro per Grottazzolina, accorcia subito Giannotti servito bene da Longo, 18-20, finale aperto: trova il pareggio la Med Store Tunit, grande attacco di Giannotti ancora in combinazione con Longo, 21-21 e stavolta è coach Ortenzi a chiedere il time out; le squadre giocano punto a punto, Grottazzolina torna avanti e chiude il set con l’ace di Marchiani, 23-25. Non cambia il copione nel secondo set ma stavolta è la Med Store Tunit ad andare avanti grazie al muro di Pasquali, 4-3; ribaltano gli ospiti, ancora Nielsen bravo a superare il muro di casa, risponde subito Lazzaretto, 7-7. Sale in cattedra Nielsen e trascina i suoi sul +2, ace di forza che porta Grottazzolina sul 9-11, deve inseguire Macerata come nel primo set. Troppi errori per i biancorossi, gli ospiti allungano 12-17, Di Pinto si gioca la carta Ferri e richiama i suoi col time out. Non riesce a cambiare l’inerzia la Med Store Tunit, controlla Grottazzolina e aumenta il distacco, 14-20 ma Macerata non si arrende: ci provano i ragazzi di Di Pinto e accorciano 18-21 e coach Ortenzi ferma il gioco con il time out; alza il muro Scrollavezza su Vecchi, poi pallonetto splendido di Ferri, 22-23. Nielsen risveglia i suoi, fucilata che vale il 22-24, poi muro su Scita e doppio vantaggio nei set per Grottazzolina. Inizio difficile di terzo set per Macerata, Margutti non passa contro il muro ospite, 2-5; non riesce a ritrovare il ritmo di fine secndo set la Med Store Tunit, gli attacchi si fermano contro il muro avversario e Grottazzolina scappa ancora, 4-10. Prova a ripartire Macerata ma la squadra ospite tiene a distanza i padroni di casa, diagonale vincente di Mandolini che addomestica una palla diffile, 8-15; gioca sul velluto Grottazzolina, favorita anche da qualche errore di troppo della Med Store Tunit, neanche i cambi scuotono i biancorossi e gli ospiti fuggono 10-21. Il finale è scritto, Grottazzolina chiude il set e la partita con l’errore finale di Giannote che manda out.
    Il tabellino:
    MED STORE TUNIT MACERATA 0
    VIDEX GROTTAZZOLINA 3
    PARZIALI: 23-25, 22-25, 12-25.
    Durata set: 25’, 23’, 21’. Totale: 69’.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 7, Longo 1, Giannotti 11, Scita, Margutti 2, Ferri 3, Sanfilippo 5, Scrollavezza 1, Lazzaretto 6, Gabbanelli. NE: Paolucci, Facchi, Ravellino, Robbiati. Allenatore: Di Pinto.
    VIDEX GROTTAZZOLINA: Cubito 6, Vecchi 10, Focosi 6, Nielsen 20, Lanciani, Mandolini 15, Marchiani 2, Romiti R.. NE: Pison, Cascio, Perini, Romiti A., Mercuri. Allenatore: Ortenzi.
    ARBITRI: Sabia e Traversa. LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia A3: i risultati dei quarti di finale

    Di Redazione Quarti di finale in gara unica per la Del Monte Coppa Italia di Serie A3 maschile: ora le due squadre provenienti dal Girone Bianco e le due del Girone Blu si affronteranno per le semifinali. Con l’Aurispa Libellula Lecce già qualificata a causa del forfait della Wow Green House Aversa, ecco i risultati (in aggiornamento live) delle altre partite e gli abbinamenti delle semifinali: QUARTI DI FINALE Girone BiancoMed Store Tunit Macerata-Videx Grottazzolina 0-3 (23-25, 22-25, 12-25)Abba Pineto-Tinet Prata di Pordenone ore 20.30 Girone BluMaury’s Com Cavi Tuscania-OmiFer Palmi 3-0 (25-23, 25-15, 25-19)Wow Green House Aversa-Aurispa Libellula Lecce (non disputata) SEMIFINALIMercoledì 16 febbraio ore 20.30vincente Pineto/Prata-Aurispa Libellula LecceTuscania-vincente Macerata/Grottazzolina LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Tuscania in emergenza contro Palmi. Passaro: “Daremo comunque il massimo”

    Di Redazione Una Maury’s Com Cavi Tuscania ancora non al completo affronterà mercoledì sera a Montefiascone la OmiFer Palmi nel primo dei quarti di finale del girone blu di serie A3 della Del Monte Coppa Italia. Dopo aver superato Massa Lubrense agli ottavi, i ragazzi di Sandro Passaro, senza alcuni uomini chiave e con alcuni giocatori fuori ruolo, hanno subito in quel di Catania una netta sconfitta contro Aci Castello nonostante chi sia stato chiamato a giocare abbia comunque fatto vedere buone cose. “Arriviamo a questa partita non al massimo della condizione – è il commento di coach Passaro – ma al di là delle situazioni limitanti, i ragazzi come sempre giocheranno al massimo com’è successo contro Aci Castello. Sappiamo che Palmi è un’altra di quelle squadre costruite per arrivare in fondo a questa competizione, arrivano da una brutta sconfitta a Marigliano e vorranno riscattarsi del 3 a 0 subito in campionato. È un periodo pieno di gare e sono molto orgoglioso per come i ragazzi stanno affrontando le difficoltà”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aversa, forfait con polemica dalla Coppa Italia: “Tanto vale chiamarla Coppa Covid”

    Di Redazione La Wow Green House Aversa ha comunicato alla Lega la rinuncia alla Coppa Italia di Serie A3 a causa dei contagi che sono emersi dallo screening effettuato dalla società. A causa del regolamento previsto per la manifestazione la partita in programma domani (mercoledì 2 febbraio) contro l’Aurispa Libellula Lecce non può essere rinviata e quindi arriverà la sconfitta a tavolino per i normanni e il passaggio del turno per i pugliesi. Dopo quello che è accaduto negli ultimi giorni il presidente della Wow Green House Aversa, Sergio Di Meo, e il direttore generale del club, Secondo Lastoria, hanno deciso di affidare ai tifosi, alla Lega e a tutta la Federazione queste riflessioni che riportiamo di seguito. “Alcune considerazioni per il mondo della pallavolo, per rifletterci “pacatamente” tutti (Lega; Federazione, Dirigenti di Società, Atleti ed Allenatori). Se durante la stagione agonistica, a causa della pandemia, hai tre o più positivi, la partita di campionato non si gioca e viene riprogrammata, in Coppa Italia, invece, o vai in campo o perdi a tavolino! Due pesi, due misure per lo stesso sport, le stesse squadre, gli stessi atleti, etc. Questa dicotomia schizoide nelle procedure in nome di cosa trova giustificazione Sicuramente, non avvantaggia nessuno; probabilmente penalizza le società più sfortunate, che in momenti topici della stagione si trovano con un cluster di positivi nel gruppo squadra, in ossequio ad un vecchio proverbio partenopeo che recita “il cane morde sempre lo stracciato”. “Si potrà dire in fase di consuntivo della stagione agonistica in corso, che tutte le manifestazioni previste sono state portate a termine e ciò rappresenta un sicuro motivo di vanto per la LEGA e la Federazione, ma non per molti attori dello sport, che pure hanno un ruolo fondamentale nel rendere viva, ambiziosa, bella la pallavolo”. “Se fossi… sponsor, proverei abbastanza fastidio nel vedere la squadra a cui ho legato il mio brand fuori per rinuncia, senza che  sia potuta scendere in campo, e mi domanderei se in questo sport sono garantito” “Se fossi …. dirigente, mi dannerei nel vedere sfumare per effetti della pandemia sforzi, speranze, soldi investiti, ed ancor di più sentendo, per telefono, la rabbia dell’allenatore e dei giocatori che ti chiedono di fare il possibile e l’impossibile per rimandare la data della partita e comunque per giocarla!” “Se fossi ….atleta o allenatore, impazzirei, costretto a casa e non in palestra a pensare, che solo per la Coppa Italia, non valgono le regole di consentire ad una squadra di giocarsela sul campo, ma che devo abbassare la testa perché positivo al tampone, o perché lo sono i miei compagni, dovendo rinunziare a priori agli eventuali premi, previsti nel contratto, per questa competizione”. “E poi pensi, ma se fossi …. un dirigente “furbo”, …. un atleta “furbo” e tacessi la positività al COVID (tanto non sono presenti sintomi, è come una normale influenza) per andare in campo, senza preoccuparmi delle conseguenze, pensando solo al risultato…. Magari tra qualche mese ci potrei anche scherzare su e compiacermi di quanto ottenuto”. “Era e rimane solo un esercizio di riflessione!! Ma siamo sicuri che così si assegnerà la Coppa Italia e non la Coppa COVID A3 2021/22??” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia A3: l’Unipol Arena di Bologna ospiterà la finale

    Di Redazione Palcoscenico di prestigio assoluto per la Finale della nuova competizione Del Monte® Coppa Italia Serie A3. L’atto finale andrà in scena domenica 6 marzo all’Unipol Arena di Bologna alle 14.30, e sarà dunque il vero e proprio “opening act” della gara che assegnerà la Del Monte® Coppa Italia Superlega, in programma lo stesso giorno alle ore 18.00. Si arricchisce dunque ulteriormente il programma della Final Four in programma il 5 e il 6 marzo, con la giornata di domenica che vedrà assegnati due trofei a distanza di poche ore. Già noti i nomi delle finaliste di Del Monte® Coppa Italia SuperLega, che si sono conquistate il pass per Bologna nei Quarti di Finale disputati il 16 e il 19 gennaio, mentre per conoscere coloro che si contenderanno la Del Monte® Coppa Italia Serie A3 bisognerà attendere prima i Quarti di Finale, in programma mercoledì 2 febbraio alle 20.30, e successivamente le Semifinali, in data 16 febbraio, dove le squadre del Girone Bianco e del Girone Blu si incontreranno per la prima volta nel tabellone. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Longo “Contro Grottazzolina dobbiamo alzare il livello del gioco”

    Dopo aver superato gli Ottavi di Finale di Coppa Italia nella gara d’esordio contro il Volley Team San Donà di Piave grazi ad un netto 3-0, la Med Store Tunit Macerata si appresta ad affrontare la Videx Grottazzolina per la sfida che vale l’accesso alla Semifinale. Il Banca Macerata Forum ospiterà alle 20.30 un derby che promette spettacolo, mettendo di fronte due tra le migliori squadre del Girone Bianco e candidate alla vittoria finale. La Videx Grottazzolina ha superato per 3-1 la Sa.Ma. Portomaggiore nel primo turno e proverà a riscattare la sconfitta patita proprio al Banca Macerata Forum in campionato.
    Quanto è cambiata la Med Store Tunit Macerata rispetto alla vittoria contro Grottazzolina di inizio stagione? “È cambiato tutto, per entrambe le squadre”, spiega il palleggiatore Giuseppe Longo, “Da noi c’è stata la partenza di Angel Dennis e diverse partite dove abbiamo dovuto riadattarci come squadra, fino all’arrivo di Stefano Giannotti; Grottazzolina ha cominciato il campionato con alcune assenze mentre ora è al completo e ha molto migliorato le proprie prestazioni. Dovremo alzare il livello del gioco per avere la meglio contro di loro”. Quale aspetto temi di più di Grottazzolina? “Sono un’ottima squadra, in particolare hanno dimostrato di essere molto forti in battuta con tre schiacciatori temibili come Vecchi, Mandolini e Nielsen. Dovremo stare attenti a non prendere colpi diretti, difendere bene e superarli con il gioco dove possiamo mettere noi qualcosa in più. Confidiamo poi nel fattore in campo, spesso senza il sostegno dei propri tifosi è più difficile essere efficaci in battuta”. Il Banca Macerata Forum può diventare ancora una volta l’arma in più della Med Store Tunit, “Sì, come sempre. È un punto di forza per noi e vogliamo sfruttarlo anche in questa sfida di Coppa dove ogni dettaglio può fare la differenza”.

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