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    Coppa Italia: la Gabbiano Mantova vola in semifinale. Cus Cagliari ko

    MANTOVA – Il primo, grande, traguardo stagionale è centrato: tra le mura amiche del PalaSguaitzer la Gabbiano Mantova annienta per 3-0 il Cus Cagliari (25-20, 25-19, 25-22 i parziali) nei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia di Serie A3 e vola spedita in semifinale, contro la Smartsystem Fano (vittoriosa 3-0 contro la Erm Group San Giustino). Negli altri due match, la Monge Gerbaudo Savigliano ha sconfitto per 3-2 la Personal Time San Donà, mentre la Omifer Palmi ha battuto, sempre al tie break, Banca Macerata. Ora resta solo da capire se vi sarà una Final Four il 2-3 marzo (le quattro compagini ancora in gara hanno tempo fino al 24 gennaio per presentare la candidatura), o se si procederà con semifinali (7 febbraio) e finalissima (3 marzo).
    Ma per pensare al futuro c’è ancora tempo. Il meraviglioso presente della Gabbiano coincide con una prestazione che, sotto tutti i punti di vista, cancella il ko arrivato sul campo di Savigliano. Sensazionali le percentuali degli attaccanti biancazzurri, con Parolari che chiude al 62% (13 su 21 in attacco con due muri e tre ace), Yordanov al 65% (13 su 20 in attacco con un muro) e i due centrali Miselli e Ferrari al 67% con, rispettivamente, 4 su 6 in attacco (e ben 4 muri vincenti) e 6 su 9 in attacco, con un muro vincente.
    Unica nota stonata, l’infortunio a Novello, che scendendo da un attacco piega male la caviglia sinistra. In attesa degli esami strumentali, ci si augura che lo stop sia breve per il forte opposto trevigiano, che in un set e mezzo aveva messo a terra ben 13 punti (11 su 16 in attacco, con il 69% di positività e due muri).
    «Devo essere sincero, a inizio campionato questo obiettivo non era neanche nei nostri pensieri – spiega il tecnico Simone Serafini – ma ora c’è grade soddisfazione per un traguardo figlio del lavoro che stiamo portando avanti da agosto. Ragazzi, staff e società stanno compiendo sforzi incredibili, e i risultati si vedono».
    «Lo stop a Novello non ci voleva – prosegue Serafini – ma sin da sabato scorso chi l’ha sostituito, cioè Massafeli, è stato molto bravo. Possiamo contare su di lui, è molto giovane (classe 2004, ndr) ma in allenamento dà tutto e da inizio anno è migliorato molto. Abbiamo tante soluzioni, la nostra rosa è ampia e ben costruita, abbiamo le armi per sopperire ad eventuali assenze».
    Ora la testa torna al campionato, con la terza giornata di ritorno in programma sabato 13 gennaio. Al PalaSguaitzer arriva un’altra formazione sarda, la Sarlux Sarroch, attualmente al nono posto in classifica con 15 punti. Il match, per esigenze logistiche degli ospiti, avrà inizio alle ore 19.30.
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    Nella battaglia di Coppa Macerata si arrende al tie-break passa Palmi

    È stata una lunga lotta, decisa sempre nei finali di set. Brava la squadra ospite a saper essere più incisiva negli ultimi palloni. I biancorossi venivano da una lunga pausa tra turno di riposo e la gara con Casarano rinviata ma sono comunque riusciti a controllare per diversi tratti della partita, reagendo anche allo svantaggio subito nel primo set, sfuggito per qualche errore di troppo nel finale. Macerata ha poi ribaltato e conquistato l’occasione di chiudere la gara al quarto set ma di nuovo Palmi è riuscita a recuperare, rimandando tutto al tie-break; la gara è quindi proseguita combattuta, come confermato dai lunghi vantaggi che hanno decretato la vittoria di Palmi e l’accesso alle fasi finali della Del Monte Coppa Italia. Alla Volley Banca Macerata non resta che ripartire dal campionato, con la gara di Napoli in programma domenica.
    LA CRONACA – Volley Banca Macerata con Casaro, Zornetta e Lazzaretto, Fall e Orazi al centro, il Capitano Marsili e il libero Gabbanelli. Palmi risponde con Stabrawa, Corrado e Carbone, i centrali Maccarone e Rau, il palleggiatore è Cottarelli, il libero Donati. Buoni ritmi aprono il quarto di finale con le due squadre che si inseguono: ci pensa Fall ad allungare per i suoi ma Carbone accorcia 6-5 con un muro-out. Cresce Macerata e allunga, stavolta il muro vincente è biancorosso e ferma Stabrawa per l’11-7. L’opposto polacco non ci sta e si riscatta subito dopo infilando due punti che permettono a Palmi di restare in scia, i biancorossi tengono però il +3. Si avvicina di nuovo la squadra ospite con Cottarelli che colpisce sotto rete dopo la difesa di Macerata, 19-17; ci crede Palmi e ribalta 19-20 sulla serie in battuta positiva di Carbone. Spezza il momento di difficoltà Zornetta che, con un forte diagonale e un ace, riporta il risultato in parità, 21-21: torna avanti Palmi ma Orazi accorcia e Lazzaretto trova il buco nel muro per il 24-24. Ai vantaggi gli ospiti si prendono il primo set con il punto decisivo firmato Stabrawa, 24-26. I biancorossi vogliono riscattarsi subito e lo dimostrano al rientro in campo: Casaro trova il muro del 7-3 che vale la prima fuga e gli applausi del Banca Macerata Forum. Palmi è vivo e in partita, in pochi attimi si conquista il 7-7, poi i biancorossi tornano avanti ma la gara resta aperta. Si alza la tensione con due lunghi check da parte dell’arbitro, intanto Macerata riprova la fuga con Lazzaretto, 16-14; lo schiacciatore biancorosso viene però murato per il 16-16 di Palmi. Di nuovo avanti i padroni di casa con un salvataggio di Gabbanelli che strappa gli applausi del Banca Macerata Forum, chiuso alla perfezione dal preciso pallonetto di Zornetta, è 20-18. Stavolta nessuna sorpresa e Fall chiude 25-22 il secondo set. Equilibrio nei set ma anche in campo, 5-5 con le squadre che giocano punto a punto. Break Palmi e Rau trova l’ace con un tocco decisivo della rete, i biancorossi rispondono a muro e poi con Sanfilippo, 11-11, continua la fase combattuta dell’incontro; alza i giri Macerata e stavolta sono gli uomini di coach Castellano ad allungare 16-13 con il diagonale di Casaro, quindi provano a controllare. Zornetta fulmina la difesa ospite, 20-16: Macerata gestisce con Pahor al servizio, poi chiude 25-19. Stavolta la reazione è di Palmi, subito avanti 1-5, i biancorossi cercano di scuotersi. Accorciano i padroni di casa, Lazzaretto da posizione centrale fa 6-7, risponde il solito Stabrawa e gli ospiti continuano a guidare il risultato trascinati dall’opposto polacco; altro salvataggio di Gabbanelli, stavolta però ha la meglio il muro di Palmi, 11-14, biancorossi ancora costretti ad inseguire. Buon momento degli ospiti, Macerata sbatte sul muro avversario, 13-18; reazione nel finale degli uomini di coach Castellano, trovano il 19-21 con la palla fuori di Stabrawa e Palmi si rifugia nel time-out. Di forza Macerata: Casaro firma due punti di fila, gli ospiti quindi sbagliano sotto pressione e arriva il 22-22; le squadre lottano fino all’ultimo punto, quello decisivo è di Corrado, 23-25. Non cambia il copione, partita tirata e tie-break che comincia punto a punto. Lazzaretto mette a terra una palla difficile e trova il 5-3, Palmi prova la reazione ma al cambio campo sono avanti i biancorossi 8-6. Stabrawa e Corrado rimettono gli ospiti in carreggiata, 11-11, time-out per coach Castellano; le squadre combattono, Palmi trova il vantaggio, Macerata risponde, 14-14. Vantaggi infiniti, i biancorossi vanno sotto e recuperano più volte ma è Palmi a spuntarla, si prende vittoria e passaggio del turno.
    I COMMENTI – Coach Castellano commenta una gara che è rimasta aperta e ben giocata da entrambe le squadre fino alla fine, “Faccio i complimenti a Palmi. Noi abbiamo anche avuto l’occasione per chiuderla, poi al tie-break può sempre succedere di tutto, ma loro hanno giocato bene. La gara è stata decisa nel finale da episodi, può succedere. Questa era una partita a parte e dispiace perché ci tenevamo tanto”.
    Il tabellino:VOLLEY BANCA MACERATA 2OMIFER PALMI 3
    PARZIALI: 24-26, 25-22, 25-19, 23-25, 19-21.Durata set: 29’, 29’, 23’, 27’, 24’. Totale: 132’.
    VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 2, Orazi 6, Pahor 1, Fall 6, Penna, Casaro 27, Sanfilippo 11, Scrollavezza, Ravellino, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 21, Lazzaretto 13. NE:. Allenatore: Castellano.OMIFER PALMI: Cottarelli 8, Donati, Stabrawa 37, Maccarone 2, Russo, Corrado 19, Rau 3, Carbone 4. NE: Iovieno, Gitto, Amato, Pellegrino. Allenatore: D’Amico.
    ARBITRI: Mesiano e Scotti. LEGGI TUTTO

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    Delusione Grottazzolina, Ortenzi: “Esperienza unica per tutti noi, ma quanti rimpianti…”

    Di Redazione Un sogno accarezzato fino all’ultimo respiro, spentosi a poco a poco in un tiebreak che stavolta ha voltato le spalle a Vecchi e compagni. Una sconfitta bruciante se si pensa ai primi due set, sciupati entrambi nel finale, e ancor più alla rimonta che ne è seguita. Sulla forza di volontà grottese ha prevalso però una Tinet Prata più cattiva e quadrata, che ha saputo gestire al meglio i momenti chiave della partita portando a casa con merito un successo storico. Non sono bastati i 31 punti di Breuning contro un avversario che, numeri alla mano, ha costruito al servizio e a muro le proprie fortune. Decisivo nel primo parziale il break di Mattia Boninfante che ha di fatto permesso ai suoi di ribaltare il punteggio (dal 21-19 al 22-24). Stesso copione nel secondo set: sul 23-21 Videx decisivi i muri di Novello su Mandolini prima e Yordanov su Breuning poi, i quali permettono a Bortolozzo e compagni di trovare il sorpasso prima del lieto epilogo ai vantaggi. E’ stato proprio il capitano friulano a conquistare la palma di MVP del match con 7 muri-punto personali sui complessivi 19 di squadra. Numeri che non lasciano spazio a interpretazioni di sorta sulla bontà della prestazione a rete della banda di coach Boninfante. Sugli scudi anche i più giovani del gruppo: Mattia Boninfate, “figlio d’arte” (2004), Marco Novello (2002) e Luca Porro (2004). Il primo ha orchestrato con imprevedibilità le trame offensive di Prata e messo in grossa difficoltà la ricezione grottese, il secondo è risultato il più ispirato dei suoi in attacco (16 punti, 58%) mentre il terzo, dopo una fase di appannamento iniziale al quale è seguito l’ingresso in campo di Bruno, ha messo la propria firma nell’ultimo decisivo set con l’ace che ha permesso ai suoi di andare al cambio di campo sul 3-8. Sponda Videx è mancato un pizzico di freddezza e lucidità, quelle che quasi sempre fanno la differenza quando si giocano partite di questo livello: “Nei primi due set abbiamo mostrato a tratti una buona pallavolo accumulando dei buoni vantaggi – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi – poi purtroppo ci siamo fatti prendere dalla pressione e dal nervosismo regalando troppe situazioni facili grazie alle quali Prata è rientrata in gioco. E’ questo il rammarico più grande.” Un rammarico che sembrava poter scemare dopo la rimonta completata nel quarto set ma al tiebreak l’ennesima accelerata di Prata ha indirizzato la gara in modo determinante: “Il loro servizio ha fatto la differenza – ha proseguito la guida grottese – Abbiamo gestito male tre azioni di palla alta che sono finite a rete e le abbiamo pagate a caro prezzo.” L’avventura in campionato riparte da qui perché da questi momenti bisogna trovare la via per crescere rialzandosi: “E’ stata un’esperienza unica per tutti noi, dai ragazzi alla società passando per il pubblico che ci segue – ha aggiunto Ortenzi – Ci ha insegnato che dobbiamo lavorare ancora per arrivare a giocare partite come queste con la giusta spensieratezza e concretezza senza nulla togliere al gran percorso fatto fino a qui. Dobbiamo ricordarci da dove veniamo e soprattutto non perdere di vista i nostri obiettivi, ora è il momento di leccarci le ferite per poi rituffarci in campionato. Ci teniamo a ringraziare tutti quelli che ci hanno sostenuto generando un grande entusiasmo intorno all’ambiente ma anche all’interno del gruppo stesso. Il nostro augurio più grande è che questo entusiasmo e questa spinta non vadano dispersi perché ci serviranno a toglierci delle belle soddisfazioni, la squadra e la società lo meritano.” Domenica 13 marzo (ore 18) si riparte. La nona giornata di ritorno vedrà la Videx impegnata in trasferta sul campo della Sa.Ma Portomaggiore. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Videx carica in vista della semifinale di Coppa Italia contro Tuscania

    Di Redazione Era importante l’approccio per chiudere in fretta i giochi e mandare in porto il risultato. La Videx non ha deluso, rifilando un netto 3-0 a una Brugherio mai in partita: il modo migliore per lasciare momentaneamente alle spalle il campionato e mettere finalmente anima e corpo nell’attesissimo impegno della Coppa Italia che vale una finale, ovvero il match contro Maury’s Com Cavi Tuscania in programma mercoledì 16 febbraio alle ore 20.30. “Sapevamo di dover partire forte e spingere fin dall’inizio per portare il prima possibile il risultato dalla nostra – ha dichiarato coach Ortenzi – e abbiamo interpretato al meglio la gara giocando a ritmi alti e registrando percentuali in attacco molto alte (spicca il 91% di Nielsen, grande ex di giornata e top scorer con 24 segnature ndr). Questo ci ha permesso di condurre la gara dall’inizio alla fine in maniera piuttosto agevole ed è un aspetto che vale moltissimo in vista della partita che ci aspetta domani sera.” Fascino e curiosità avvolgono il primo confronto stagionale tra i top team dei gironi bianco e blu, la Coppa Italia di A3, con Lecce e Prata di Pordenone ad aprire le danze alle ore 19 di domani, la prima di due sfide le cui vincitrici staccheranno il pass per la finalissima di domenica 6 marzo (ore 14.30) all’Unipol Arena di Bologna: “Arriviamo a questa sfida nel miglior modo possibile – ha proseguito il coach grottese -. Ci arriviamo con tante vittorie alle spalle, con tanta fiducia e con la consapevolezza che servirà una grande prestazione. Tuscania è una squadra molto forte ma sappiamo di avere le carte in regola per dire la nostra.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia: l’ABBA Pineto si arrende al tiebreak, in semifinale vola Pordenone

    Di Redazione Nei quarti di finale di Coppa Italia l’ABBA Pineto Volley cede il passo a Tinet Prata di Pordenone al termine di una partita lunghissima e ricca di emozioni. I friulani accedono alle semifinali di Coppa mentre gli abruzzesi potranno concentrare tutti gli sforzi sul campionato. LA CRONACAIl match inizia con Abba Pineto propositiva e desiderosa di far valere il fattore casalingo. A Bertoli risponde Yordanov. Si rifanno sotto i friulani sfruttando l’ispirazione di Boninfante e Porro che li proietta sul 7-7. Le due squadre si muovono per larga parte del set punto a punto, dimostrando un sostanziale equiliubrio: bello il muro di Disabato e la successiva parallela di Yordanov. Tinet prova a scappare quando Omaggi viene murato da Katalan, Link attacca da posto quattro e tiene a galla i suoi. La forza difensiva e il gioco in pipe permettono a Prata di Pordenone di allungare sul 13-17 e costringe coach Bertoli al time-out. Al rientro la musica non cambia e così gli ospiti possono conquistare il primo set. La formazione teramana appare aver beneficiato del riposo e rientra forte con gli affondi di Matteo Bertoli e Jacob Link. Tinet non sta di certo a guardare: muro di Baldazzi e diagonale di Yordanov per vendere cara la pelle. Ancora una volta i friulani tentano di scappare via grazie al muro eretto e ad alcuni errori degli abruzzesi. Pineto non abbassa la guardia, dimostra grande tenacia e si riporta in vantaggio grazie a Link (12-11). E’ buono l’ingresso in campo di Alessio Omaggi che prima concretizza il palleggio di Catone con un bel primo tempo e poi mura Porro.Si gioca punto a punto, Bertoli e Yordanov accendono le speranze delle due squadre. Link letale nel momento decisivo, Pineto pareggia i conti. Il terzo periodo vede Pordenone partire col piede sull’acceleratore. Abba subisce il parziale di 2-8, coach Bertoli si rifugia nel time-out che però non regala i frutti sperati. Ace di Novello, muro di Katalan per uno spaventoso allungo sul 3-12. Nella parte centrale del set Pineto si avvicina grazie ad un ispirato capitan Calonico ed un reattivo Bertoli andando sull’11-17. I sogni di una rimonta da parte della squadra del presidente Guido Abbondanza vengono spezzati dalla solidità difensiva di Pordenone, che conquista il terzo periodo. Nel quarto set Pineto dimostra di poter competere ad alti livelli: lo strappo biancazzurro è decisivo e si concretizza sul 7-1 con una difesa intensa guidata da Pesare.Il copione del terzo set sembra completamente ribaltato a favore dei padroni di casa, guidati da un super Link. Pordenone torna a macinare grazie al muro di Bortolozzo, Pineto riconquista il pallone con un punto di Del Campo. Sempre il numero uno di casa si concede l’ace per il 13-4, prima del muro di Katalan su Bertoli. Pineto continua ad avere in mano le operazioni, letteralmente trascinato dal killer Link che non lascia niente agli avversari. Nella parte centrale del periodo Pordenone, grazie all’ingresso in prima linea di Bruno, accorcia notevolmente lo svantaggio accumulato. Coach Bertoli chiama il time-out sul 16-11, le due squadre continuano a contendersi ogni azione. Calonico scalda il pubblico con un preciso primo tempo: è il momento dell’allungo decisivo, Pineto porta la sfida al tie-break. Nel tie-break, Tinet riacquisisce brillantezza in battuta mentre Abba non si dimostra all’altezza in ricezione. La pipe di Bertoli suona la carica per gli abruzzesi, ma è solo un illusione. Pordenone vince e passa in semifinale. Applausi per Abba Pineto che non si è mai arresa nonostante una situazione Covid che non dà ancora pieno respiro. Abba Pineto – Tinet Prata di Pordenone 2-3 (19-25, 25-22, 13-25, 25-16, 9-15)Abba Pineto: Catone 0, Bertoli 16, Omaggi 5, Link 21, Disabato 2, Calonico 8, Pesare (L), Del Campo 7, Giuliani (L). N.E. Fioretti. All. Bertoli. Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 2, Yordanov 15, Bortolozzo 13, Baldazzi 3, Porro 19, Katalan 10, Pinarello (L), Rondoni (L), Gambella 0, Novello 11, Bruno 5. N.E. Dal Col, De Giovanni. All. Boninfante. ARBITRI: Jacobacci, Laghi. NOTE – durata set: 25′, 32′, 20′, 26′, 15′; tot: 118′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serata perfetta per la Videx, Macerata cede il passo in tre set

    Di Redazione Grottazzolina mette in scena la più classica delle partite perfette, la Med Store resiste per due set e al terzo ammaina bandiera bianca. Al Banca Macerata Forum appuntamento infrasettimanale di grido, con un “superderby” che vale l’accesso alla semifinale di Coppa Italia e mette “l’una di fronte all’altra armate” due formazioni che molto bene stanno facendo nel girone bianco di Serie A3. La prestigiosa posta in palio porta i rispettivi coach a schierare le proprie migliori formazioni, con Di Pinto che si affida alla diagonale Longo-Giannotti (grande ex di recente tornato nelle Marche da Brescia a colmare il vuoto lasciato dalla dipartita di Angel Dennis), Pasquali e Sanfilippo dal centro, Lazzaretto e Margutti in posto quattro con Gabbanelli (altro amatissimo ex) libero; Grottazzolina risponde con Marchiani in cabina di regia opposto a Nielsen, Focosi e Cubito al centro, Mandolini e Vecchi in banda con Romiti libero. Macerata in maglia tricolore d’eccezione appositamente dedicata alle gare di Coppa, Videx in tradizionale completo blu e con un Nielsen in più rispetto alla sfortunata disfatta d’andata in campionato, particolare che poi si rivelerà decisivo nell’economia del match. LA CRONACA – Partenza lampo per la Videx nel segno di Cubito e Nielsen che portano ai suoi un gap di +4, ma Macerata accorcia con Lazzaretto che riporta i locali sul -2 con un mani out, per poi ripetersi identicamente sul 11-12 che di fatto ricuce lo strappo. Il punto del 15-17 è spettacolare, con Macerata che per tre volte difende in maniera imperiosa, ma deve arrendersi alla bordata di Nielsen; lo stesso danese spara poi fuori il colpo del 19-20, con Giannotti che non si lascia sfuggire l’occasione di impattare a quota 21. Sul 23 pari Gabbanelli si esibisce in una gran difesa, ma il contrattacco dei suoi viene stoppato dal muro di Marchiani che poi trova anche un ace fortunoso che alla prima occasione consente ai suoi di chiudere i giochi. L’equilibrio iniziale del secondo set vede Macerata condurre le danze con la Videx costantemente alle calcagna; il primo break point è di Nielsen, che consente a Marchiani di mantenere il servizio, Giannotti risponde però per le rime per l’otto pari. L’opposto patavino è ben coadiuvato dall’altro laterale di scuola Padova, Lazzaretto, ma un ace di Nielsen propizia a “Grotta” il primo doppio vantaggio (9-11). Longo prova ad affidarsi ai centrali quando riesce a giocare con palla in mano, Pasquali premia la scelta ma dall’altra parte Focosi risponde per le rime. Lazzaretto spara out due parallele consecutive che regalano il 12-16 alla Videx e relegano in panca il classe ’95 che fa spazio a Ferri. Illegale il 13-19 stampato a terra da Nielsen, che con muro a tre deforma la palla in diagonale, Di Pinto prova a mischiare le carte togliendo la diagonale titolare e dando spazio a Scrollavezza e Scita. La mossa paga, Grottazzolina vacilla e compie qualche errore di troppo permettendo ai locali di accorciare sul 18-21 che costringe Ortenzi al time out. Margutti a muro decide di lasciare la parallela sguarnita e Nielsen la fotografa per il 20-23, dopodiché nuovo strappo maceratese che ricuce il gap con un monster block proprio di Scrollavezza su Vecchi. Quando l’inerzia del parziale sembrava però essere cambiata a vantaggio dei tricolori locali, ecco che proprio Vecchi si prende la sua rivincita personale bloccando Scita è consegnando ai suoi anche il secondo game. Rabbiosa la partenza locale nel terzo set con Giannotti a stampare la palla in diagonale, Mandolini risponde però con una doppietta (mani out + muro) e la Videx è subito avanti. Ancora “Gianno” a chiudere al secondo tentativo il 4-6, ma quando Focosi mette il petto sopra la rete e stampa perentoriamente Sanfilippo dal centro scende il silenzio al Fontescodella, mentre Grotta vola sul 4-10. Ferri rileva Margutti, ma in questa fase Macerata fa fatica a mettere palla a terra e si disunisce; tre errori consecutivi sulla sponda “blu” provano a rimettere in gioco la banda di Di Pinto, Mandolini chiude però un diagonale strettissimo per il 8-15. Sul 10-18 nuovamente fuori la diagonale titolare locale, dentro Scrollavezza e Scita come nel parziale precedente; la Videx è però un fiume in piena e doppia la Med Store a quota 20. Gabbanelli prova a tenere su la palla ma quando sul 21 una freeball cade tra tre giocatori locali rimasti immobili Di Pinto allarga le braccia e ributta subito in campo la diagonale titolare. Grottazzolina gioca ormai sul velluto, il gap è incolmabile ed il finale è semplicemente una passerella per Vecchi e compagni che chiudono con un impietoso 12-25 una serata letteralmente PERFETTA, regalandosi una meritatissima semifinale in programma il 16 febbraio a Montefiascone contro Tuscania. Med Store Tunit Macerata – Videx Grottazzolina 0-3 (23-25, 22-25, 12-25)Med Store Tunit Macerata: Longo 1, Margutti 2, Pasquali 7, Giannotti 11, Lazzaretto 6, Sanfilippo 5, Ravellino (L), Scita 0, Gabbanelli (L), Scrollavezza 1, Ferri 3. N.E. Facchi, Paolucci, Robbiati. All. Di Pinto. Videx Grottazzolina: Marchiani 2, Vecchi 10, Focosi 6, Nielsen 20, Mandolini 15, Cubito 6, Mercuri (L), Romiti R. (L), Lanciani 0. N.E. Cascio, Romiti A., Perini, Pison. All. Ortenzi. ARBITRI: Sabia, Traversa. NOTE – durata set: 25′, 23′, 21′; tot: 69′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Finisce l’avventura della Med Store Tunit, Grottazzolina si prende il derby di Coppa

    La squadra ospite riscatta il 3-0 subito in campionato e con lo stesso risultato elimina dal torneo i biancorossi, conquistando la semifinale di Coppa Italia di Serie A3. La Med Store Tunit se la gioca nei primi due set, poi cede nel terzo: primo set combattuto e spettacolare, parte meglio Grottazzolina che scappa sul +4; Macerata cresce nel corso della gara e recupera fino al 23-23 ma cade all’ultimo. Equilibrato anche il secondo set, gli ospiti scappano fino al 14-20 poi la Med Store Tunit sfiora il recupero miracoloso portandosi sul 22-23, Nielsen si oppone e regala ai suoi il doppio vantaggio. Le prova tutte coach Di Pinto ma l’inerzia della gara non cambia e il terzo set è senza storia, con Grottazzolina che chiude la partita con un ampio vantaggio. Testa al campionato per i biancorossi che domenica proveranno a rifarsi nella trasferta di Garlasco.
    LA CRONACA – Med Store Tunit con Giannotti, Lazzaretto e Margutti, Pasquali e Sanfilippo centrali, Longo, Gabbanelli come libero. Grottazzolina risponde con Vecchi, Mandolini e Nielsen, al centro Cubito e Focosi, il palleggiatore è Marchiani e il libero Romiti. Subito ritmi alti con le squadre che rispondono punto su punto, sono però gli ospiti ad andare avanti 3-7 con il diagonale di Vecchi; biancorossi con qualche difficoltà in difesa soprattutto contro gli attacchi da posizione centrale, coach Di Pinto chiama il time out per riorganizzare i suoi. Break Med Store Tunit, bel diagonale di Margutti che piega la ricezione di Grottazzolina, poi Pasquali sorprende la difesa e accorcia ancora, 6-9. Si avvicina fino al -1 Macerata, le squadre tornano a lottare su ogni pallone ma i padroni di casa sono ancora costretti a rincorrere; allunga di nuovo Grottazzolina, Vecchi trova lo spiraglio nel muro biancorosso, 12-15, lo schiacciatore però sbaglia subito dopo dando modo alla Med Store Tunit di restare comunque vicina. Gran difesa di Lazzaretto sulla cannonata di Nielsen, possono giocare i biancorossi e Giannoti trova il mani-out contro il muro avversario, 15-16, spettacolo al Banca Macerata Forum. Nuovo attacco vincente al centro per Grottazzolina, accorcia subito Giannotti servito bene da Longo, 18-20, finale aperto: trova il pareggio la Med Store Tunit, grande attacco di Giannotti ancora in combinazione con Longo, 21-21 e stavolta è coach Ortenzi a chiedere il time out; le squadre giocano punto a punto, Grottazzolina torna avanti e chiude il set con l’ace di Marchiani, 23-25. Non cambia il copione nel secondo set ma stavolta è la Med Store Tunit ad andare avanti grazie al muro di Pasquali, 4-3; ribaltano gli ospiti, ancora Nielsen bravo a superare il muro di casa, risponde subito Lazzaretto, 7-7. Sale in cattedra Nielsen e trascina i suoi sul +2, ace di forza che porta Grottazzolina sul 9-11, deve inseguire Macerata come nel primo set. Troppi errori per i biancorossi, gli ospiti allungano 12-17, Di Pinto si gioca la carta Ferri e richiama i suoi col time out. Non riesce a cambiare l’inerzia la Med Store Tunit, controlla Grottazzolina e aumenta il distacco, 14-20 ma Macerata non si arrende: ci provano i ragazzi di Di Pinto e accorciano 18-21 e coach Ortenzi ferma il gioco con il time out; alza il muro Scrollavezza su Vecchi, poi pallonetto splendido di Ferri, 22-23. Nielsen risveglia i suoi, fucilata che vale il 22-24, poi muro su Scita e doppio vantaggio nei set per Grottazzolina. Inizio difficile di terzo set per Macerata, Margutti non passa contro il muro ospite, 2-5; non riesce a ritrovare il ritmo di fine secndo set la Med Store Tunit, gli attacchi si fermano contro il muro avversario e Grottazzolina scappa ancora, 4-10. Prova a ripartire Macerata ma la squadra ospite tiene a distanza i padroni di casa, diagonale vincente di Mandolini che addomestica una palla diffile, 8-15; gioca sul velluto Grottazzolina, favorita anche da qualche errore di troppo della Med Store Tunit, neanche i cambi scuotono i biancorossi e gli ospiti fuggono 10-21. Il finale è scritto, Grottazzolina chiude il set e la partita con l’errore finale di Giannote che manda out.
    Il tabellino:
    MED STORE TUNIT MACERATA 0
    VIDEX GROTTAZZOLINA 3
    PARZIALI: 23-25, 22-25, 12-25.
    Durata set: 25’, 23’, 21’. Totale: 69’.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 7, Longo 1, Giannotti 11, Scita, Margutti 2, Ferri 3, Sanfilippo 5, Scrollavezza 1, Lazzaretto 6, Gabbanelli. NE: Paolucci, Facchi, Ravellino, Robbiati. Allenatore: Di Pinto.
    VIDEX GROTTAZZOLINA: Cubito 6, Vecchi 10, Focosi 6, Nielsen 20, Lanciani, Mandolini 15, Marchiani 2, Romiti R.. NE: Pison, Cascio, Perini, Romiti A., Mercuri. Allenatore: Ortenzi.
    ARBITRI: Sabia e Traversa. LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia A3: i risultati dei quarti di finale

    Di Redazione Quarti di finale in gara unica per la Del Monte Coppa Italia di Serie A3 maschile: ora le due squadre provenienti dal Girone Bianco e le due del Girone Blu si affronteranno per le semifinali. Con l’Aurispa Libellula Lecce già qualificata a causa del forfait della Wow Green House Aversa, ecco i risultati (in aggiornamento live) delle altre partite e gli abbinamenti delle semifinali: QUARTI DI FINALE Girone BiancoMed Store Tunit Macerata-Videx Grottazzolina 0-3 (23-25, 22-25, 12-25)Abba Pineto-Tinet Prata di Pordenone ore 20.30 Girone BluMaury’s Com Cavi Tuscania-OmiFer Palmi 3-0 (25-23, 25-15, 25-19)Wow Green House Aversa-Aurispa Libellula Lecce (non disputata) SEMIFINALIMercoledì 16 febbraio ore 20.30vincente Pineto/Prata-Aurispa Libellula LecceTuscania-vincente Macerata/Grottazzolina LEGGI TUTTO