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    Del Monte Coppa Italia A2, telecamere Rai Sport puntate sulla finale

    Di Redazione Novità per la Finale Del Monte® Coppa Italia A2. Come lo scorso anno nella gara conclusiva tra Agnelli Tipiesse Bergamo e Delta Group Rico Carni Porto Viro, le telecamere di RAI Sport si accenderanno anche per la sfida che vedrà di fronte le due squadre vincenti delle semifinali in programma mercoledì 2 febbraio 2022. La gara originariamente in programma domenica 13 febbraio verrà quindi anticipata a venerdì 11 febbraio alle ore 21.15, per consentirne l’inserimento nel palinsesto della rete nazionale sportiva. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Slittano le date della Coppa Italia per i campionati maschili di A2 e A3

    Di Redazione In Serie A2 confermato lo slittamento delle prime due fasi della Del Monte® Coppa Italia A2. I rinvii delle gare all’ultima giornata e il match non disputato ad Aversa in A3 da recuperare, come disposto dal Giudice Sportivo, mantengono ancora aperte le classifiche del Girone d’Andata anche in Serie A3 Credem Banca. Una revisione al planning gare è quindi necessaria. Ecco le variazioni nel dettaglio. Serie A2 Credem Banca: il rinvio a BergamoDomenica prossima 2 gennaio non si disputerà per la 1a Giornata di Ritorno la gara Agnelli Tipiesse Bergamo – BCC Castellana Grotte, mentre la Commissione Medica di Lega attende i nuovi test molecolari di Santa Croce prima di decidere sulla gara Kemas Lamipel Santa Croce – Synergy Mondovì. Del Monte® Coppa Italia A2: slittano Quarti e SemifinaliCon ancora tre gare da giocare del Girone d’Andata, l’impossibilità di chiudere la classifica porta, come preannunciato ieri, allo slittamento dei Quarti e delle Semifinali della Del Monte® Coppa Italia A2. I Quarti passano da mercoledì 6 gennaio al mercoledì 19 gennaio. Le Semifinali dal 19 gennaio al mercoledì successivo, 26 gennaio. Del Monte® Coppa Italia A3: posticipati Ottavi, Quarti e Semifinali In attesa della chiusura della classifica di andata, la Lega Pallavolo Serie A ha posticipato le date degli Ottavi, Quarti e Semifinali della Del Monte® Coppa Italia. Gli Ottavi passano da domenica 2 gennaio a mercoledì 19 gennaio, i Quarti da giovedì 6 gennaio a mercoledì 26 gennaio per entrambi i Gironi. Le Semifinali incrociate fra Gironi passano a mercoledì 16 febbraio.La Serie A3 Credem Banca tornerà quindi in campo per la 1a di Ritorno il 9 gennaio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da “fumino” a capitano: Antonio Cargioli racconta la sua Coppa Italia

    Di Redazione A una settimana dalla vittoria della sua seconda Coppa Italia con la Agnelli Tipiesse Bergamo, il centrale orobico Antonio Cargioli rievoca la finale con l’emozione che lo rende un capitano apprezzato da tutto il gruppo. Cargioli racconta così la sua esperienza nel club rossoblù in questi ultimi anni, con il coronamento del traguardo più bello in un periodo storico che ha visto proprio Bergamo al centro del ciclone, toccando punti molto delicati e importanti della sua crescita professionale e umana in questa città. Cosa ha significato per te alzare questa coppa da Capitano dopo 4 anni consecutivi in cui hai partecipato a questa manifestazione? “Significa tantissime cose: emozione, gioia, soddisfazione, orgoglio, commozione. Ripercorro con i ricordi le 4 finali da me disputate, la prima a Bari contro Roma: emozione già per essere riusciti ad arrivarci, ma delusione per come giocammo, perdendo, senza mettere in campo tutta quella determinazione e grinta necessarie per poter vincere. Perché la vittoria era ampiamente alla nostra portata. La seconda a Bologna: partivamo da sfavoriti contro Piacenza, che via via si era rinforzata col chiaro intento di vincere tutto. In realtà poi, ad un certo punto del match, avanti di 2-1 nel conto dei set e con l’entusiasmo dalla nostra parte, pensavamo di poterla portare a casa; e quindi la sconfitta al tie-break ci lasciò molto amaro in bocca. E poi finalmente la terza partecipazione vincente a Bologna, sofferta dalla squadra ma anche molto da me, che non giocai al massimo delle mie potenzialità a causa di un piccolo infortuno accusato durante partita di semifinale disputata a Siena, che ancora mi limitavano. Gioia grande, lacrime e soddisfazione per essere riusciti finalmente a far esultare tutti i tifosi che ci avevano seguito anche nelle precedenti finali. Esperienze indimenticabili comunque tutte e tre per la cornice di pubblico che assisteva all’evento! Poi l’ultima finale, la felicità, raggiunta nel nostro palazzetto, senza pubblico ma con un’atmosfera magica, che raccontava tutto l’affetto e la partecipazione di questo territorio e dei tifosi per la nostra squadra. Vincerla da capitano di questo stupendo gruppo di giocatori e come bandiera e trait d’union delle società che hanno creato questa nuova bellissima realtà, è una sensazione indescrivibile. Devo dire che, considerati i pronostici e sentendomi molto preso dal mio ruolo, per qualche notte ho fatto fatica a dormire pensando al fatto che non dovevamo e potevamo perdere in questa situazione. È però andata come doveva andare per cui, ripeto, felicità pura!“. Oggi è la giornata commemorativa delle vittime del Covid-19: lo scorso anno proprio dopo la festa è cominciato il periodo davvero drammatico, per Bergamo e per il mondo, oggi non ancora terminato. Alzare la Coppa e poter giocare questa finale proprio a Bergamo è stato un momento di vittoria per la città ma anche per tutto lo sport? “Sicuramente è stata una vittoria delle persone che hanno voluto questa nuova società, coniugando due realtà che, insieme, sono riuscite a creare questa squadra e questi risultati: è stato poi più semplice, in questo contesto, ottenere dalla Lega la possibilità di organizzare la finale a Cisano, che è stata una festa, ed un grande omaggio al territorio ed alla sua gente, così colpita nell’ultimo anno. Certamente una vittoria anche dello sport bergamasco, volley in particolare, per una volta meglio del calcio. La giornata di oggi direi che è particolarmente sentita nei nostri territori e ritengo sia un’iniziativa lodevole: questa giornata ci deve servire a mantenere vivo il ricordo negli anni futuri (oggi si fa presto a dimenticare: vedi  l’indifferenza, quasi negazione da parte di qualcuno dell’esistenza dei lager) per provare a rimanere sensibili, attenti e solidali con gli altri, lasciando da parte l’eccessivo individualismo ed egoismo che caratterizza la nostra epoca“. Quali strascichi della pandemia sono rimasti nello sport? Quali sono secondo te le soluzioni più efficaci adottate durante l’anno nel campionato che hai vissuto? “La pandemia ha sicuramente pesato tantissimo sullo sport, in particolare su quelli minori come la pallavolo. Soprattutto su quella che è l’attività di maggior valenza sociale che questo sport rappresenta: settori giovanili, campionati minori, che non hanno potuto praticamente operare. L’aspetto economico poi ha colpito anche noi ed il nostro team in maniera importante, e tutti stiamo cercando di fare sacrifici per uscire da questa emergenza, per mantenere vivo il nostro sport e le società. C’è poi l’aspetto malattia, che nonostante protocolli (direi adeguati), attenzioni da parte di tutti nell’evitare contagi, iniziative ‘tampone’ (in tutti i sensi), ha colpito praticamente tutte le squadre e gli atleti, fortunatamente senza grossi strascichi sulla salute. Non so se si poteva fare meglio e cosa; è il mondo esterno alle palestre che non ha funzionato nella lotta al Covid. Io dico invece che, probabilmente, con le dovute attenzioni e con ingressi calmierati, si poteva consentire l’accesso di una parte di spettatori ai palazzetti, Credo che vedere una partita di pallavolo, distanziati anche 2 metri, con le mascherine, lavandosi spesso le mani, potrebbe essere meno pericoloso che andare a fare la spesa nei supermercati; la mancanza dei tifosi è la cosa che più ci pesa in questa situazione“. Quali obiettivi futuri vorresti raggiungere con questo gruppo? “Continuare a far bene, migliorare sempre più il nostro livello di gioco, divertirsi in palestra e far divertire il pubblico ; poi i risultati, se faremo tutto questo, potranno arrivare. La seconda Coppa Italia è in bacheca: pensiamo ai prossimi obiettivi che sono i play off, sapendo che, questa volta, anche se siamo primi alla fine della regular season, i favoriti non siamo noi. Siena col cambio del palleggiatore e con l’ultimo acquisto, Jacopo Massari, è sicuramente ora la favorita del gruppo. Quindi dobbiamo godercela, possibilmente fino alla fine: solo allora tireremo la riga e faremo i conti“. Come ti senti nel guidare questa squadra da leader, ti senti responsabilizzato o cresciuto in quest’ultima stagione come atleta o uomo? “Col passare degli anni si diventa più responsabili, maturi, riflessivi (almeno si spererebbe!) La fascia di capitano sicuramente può aiutare ad accelerare questo percorso. Cercare di essere di esempio e di traino per i compagni, rappresentare la storia della società degli ultimi 4 anni è un bel vanto ma soprattutto una bella responsabilità. Gestire le situazioni critiche in campo con gli avversari e con gli arbitri, è un altro bel banco di prova per uno come me che era un po’ ‘fumino’ ( focoso, agitato, molto istintivo). Devo dire che adesso mi meraviglio che ci siano giocatori che sotto rete continuano ad insultare e creare tensioni per metterla un po’ in rissa ed innervosire gli avversari. Sì, credo di essere cresciuto sia come atleta che come uomo, nell’atteggiamento in palestra durante gli allenamenti e durante le partite, nel sapermi gestire nei diversi momenti del match quando non tutto riesce sempre bene. Sono fiero non tanto di essere capitano, ma della squadra e del percorso che insieme ai miei grandi compagni stiamo facendo: faccio di tutto perché anche loro siano fieri del loro capitano. In una cosa sicuramente devo ancora migliorare: nel rapporto coi media, e alludo al fronte interviste: dopo la Coppa Italia ammetto che c’è ancora molto da lavorare!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Presentata la Finale della Del Monte Coppa Italia A2/A3. Match in diretta Rai

    Di Redazione
    Questo pomeriggio, alle 14.30, si è svolta sul canale YouTube di Lega la presentazione della Finale di Del Monte® Coppa Italia A2/A3, una partita destinata a restare negli annali come la prima storica Finale raggiunta da un Club di A3 e allo stesso tempo come la partita della rinascita di un territorio tanto colpito dalla pandemia.
    A fare gli onori di casa è stato il Sindaco di Cisano Bergamasco, Andrea Previtali, seguito dal saluto del Presidente Fipav Lombardia, Piero Cezza, alla guida del volley lombardo per altri 4 anni dopo la seconda elezione.
    Parola poi ai due presidenti delle società finaliste: Angelo Agnelli, Presidente dell’Agnelli Tipiesse e Vicepresidente di Lega e il Presidente della Delta Group Rico Carni Porto Viro, Luigi Veronese. L’organizzazione dell’evento, come alle Finali di Bologna, pone l’accento sull’importanza del controllo e della prevenzione e sull’obbligo di sottoporsi a tampone prima di accedere all’impianto; con l’occasione è stato infatti realizzato un presidio sanitario ad hoc all’esterno del Palasport.
    Dopo aver mostrato alla “platea” di giornalisti e ospiti collegati il trofeo destinato ad essere alzato al cielo nella notte dell’11 marzo dal club vincitore, il Presidente di Lega pallavolo Serie A, Massimo Righi, ha raccontato dell’esclusiva copertura televisiva del match, che dopo diversi anni torna ad essere in diretta RAI Sport.
    Voce anche ai protagonisti: da Bergamo le parole dell’allenatore della Agnelli Tipiesse, Gianluca Graziosi, in cerca della prima vittoria in una finale di Coppa Italia. “Sarà dura, l’organico di Porto Viro è di alto livello e dopo la stagione passata sono stati in grado di portare avanti un grande progetto, come dimostra la classifica e la loro presenza in Finale. Noi abbiamo chiari i nostri obiettivi da inizio stagione e faremo di tutto per arrivare alla vittoria”.
    Dall’altra, l’allenatore della Rico Carni Porto Viro Massimo Zambonin, onorato di poter partecipare ad un evento di calibro così elevato, non si scoraggia per la potenza dell’avversario “Porto Viro cercherà di mettere in campo la migliore pallavolo possibile e sarà l’attenzione ai dettagli ciò che farà la differenza”.
    Ricordi emozionanti arrivano dal capitano bergamasco Antonio Cargioli che lo scorso anno, nel sold out dell’Unipol Arena, festeggiava la vittoria della Del Monte® Coppa Italia: “L’Olimpia era la terza volta che provava a vincere il trofeo. Penso sia stata una partita pazzesca dal punto di vista sportivo ed emotivo. L’assenza di pubblico ora obbliga a giocare una pallavolo diversa, ma non meno avvincente, così come sarà la Finale di giovedì”.
    Una Porto Viro a sfondo argentino è quella che scenderà in campo giovedì sera al PalaPozzoni e, il capitano e posto due rodigino, Juan Cuda, assicura che si batteranno guidati dallo spirito caliente che li contraddistingue: “Noi non abbiamo nulla da perdere a differenza loro. Dovremo giocare a tutto fuoco”.
    Per l’Agnelli Tipiesse è inoltre intervenuto il mattatore bergamasco Andrea Santangelo, che dichiara di essere pienamente soddisfatto della stagione che Bergamo sta disputando, “siamo primi con ampio margine sulla seconda e questo ci permette di affrontare il campionato con serenità”. Ugualmente felice della stagione lo schiacciatore e top scorer della Delta Group Rico Carni, Enrico Lazzaretto, che svela la chiave del loro successo: “Siamo un bel gruppo, giochiamo di squadra e ci divertiamo molto. È il divertimento il nostro valore aggiunto”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro scrive la storia: ferma Reggio Emilia ed accede alla finale di Coppa

    Di Redazione
    Il risultato parla chiaro e dice che è Porto Viro ad assicurarsi la vittoria per 3 a 1 su una Conad Reggio molto imprecisa e si assicura il passaggio del turno ed una storica qualificazione alla finale di Coppa Italia.
    I ragazzi di Coach Mastrangelo iniziano la partita con qualche difficoltà in attacco, subendo due punti consecutivi nati da due ottimi attacchi dell’opposto Cuda. Mattei per Conad ricuce immediatamente lo svantaggio turno di riposo, fissando lo score lo score sul 3-5 per gli avversari.
    Il palleggiatore Kindgard riesce a mettere molto in difficoltà la ricezione di Conad con due turni al servizio che portano Porto Viro sul +3 (5-8). Scopelliti prova a far rientrare immediatamente la squadra di casa con un preciso primo tempo e una battuta molto fastidiosa che riporta Reggio sul -2 (7-9). Lazzaretto risulta, almeno in questo primo parziale, un cliente molto scomodo per il muro di Conad mettendo a segno più di un pallonetto vincente e portando Porto Viro sul momentaneo 8-11. Lo schiacciatore di Conad Loglisci si carica la propria squadra sulle spalle con tre turni consecutivi in battuta che regalano a Ippolito e Mattei la possibilità di riportare il match in perfetta parità con due potenti attacchi in diagonale (12-12). Il parziale prosegue in perfetta parità, con le due squadre un po’ troppo fallose, a testimonianza dell’importanza del match e della pressione che entrambe le formazioni stanno affrontando. È un turno in battuta del centrale Scopelliti a portare al primo mini break per Conad, che sfrutta alla perfezione due errori in ricezione per mettere a terra con Mattei il diciassettesimo e il diciottesimo punto per Conad che vale il momentaneo +3 (19-16). È ancora lo schiacciatore ospite Lazzaretto a provare ad interrompere la corsa di Conad alla conquista di questo primo parziale mettendo a terra una diagonale sporcata dal muro e accorciando lo svantaggio ospite sino al -2 (22-20). Reggio si riporta sul +3 con una bella giocata di Pinelli che libera il centrale Scopelliti che mette a segno agilmente il punto che vale il primo set point per Reggio (24-21). Set che viene chiuso dal solito Loglisci che con una palla smorzata dietro al muro che fissa il risultato sul 25-22.
    Secondo set che inizia con una Conad un po’ troppo contratta, con Coach Mastrangelo costretto ad una sostituzione causata dall’infortunio di Bellei, avvenuto nel finale di set precedente dopo lo scontro sotto rete con un avversario.Conad inserisce l’opposto Suraci e dopo un iniziale vantaggio (2-4) di Porto Viro propiziato da alcune ottime giocate di Lazzaretto e Bari Reggio ricuce sfruttando un insuperabile Mattei a muro e un capitan Ippolito molto motivato e concentrato impattando il  pareggio sul 7-7. Porto Viro prova a riportarsi immediatamente in vantaggio con due potenti attacchi di Cuda che valgono il momentaneo +2 ospite (8-10). Suraci prova ad accorciare con una potente schiacciata in diagonale e una battuta ficcante che regala un facile primo tempo a Mattei che vale nuovamente il -1 (12-13).Il palleggiatore Kindgard però dimostra tutta la sua classe riuscendo ad orchestrare alla perfezione l’attacco di Porto Viro, servendo Sperando che continua a mantenere in vantaggio la propria squadra di due lunghezze (14-16). Loglisci continua la sua grande partita in attacco per Conad riportando la squadra di casa a contatto con una potente diagonale che fissa il parziale sul momentaneo (17-18). Porto Viro che rimane in vantaggio in questo secondo set grazie alla ottima tecnica dei propri schiacciatori, molto bravi ad aggirare il muro di Conad. Due punti consecutivi dello schiacciatore Vinti portano Delta Group sul +3 (19-22) e costringono coach Mastrangelo al timeout. La spallata definitiva al set viene però data da Porto Viro con due punti consecutivi di Cuda che portano la squadra ospite al set point sul 20-24 chiudendo poi il parziale sfruttando l’ennesimo errore gratuito di Reggio e fissando il risultato sul 20-25.
    Terzo set che inizia in maniera molto diversa rispetto ai precedenti con una Conad che inizia con un parziale di 3 – 0 il parziale con Ippolito in battuta a mettere pressione su Porto Viro. Dopo un errore al servizio per Conad è Loglisci, con due punti consecutivi, ad aumentare ulteriormente il vantaggio Reggiano con un attacco e un muro che valgono il momentaneo 6-2. Dopo una serie di errori da entrambi i lati del campo è Porto Viro ad avere una reazione importante, sfruttando alcune indecisioni in ricezione e portandosi sul -2 (10-8) con alcuni ottimi servizi del solito, ottimo, Lazzaretto. È Suraci a mettere fine all’emorragia Reggiana con una potente parallela che riporta Reggio sul +3 (12-9) e manda Ippolito al servizio. È ancora Lazzaretto a portare i suoi nuovamente in parità (13-13) con una parallela che lascia completamente immobile la difesa di Conad e dimostrandosi un giocatore davvero complicato da affrontare. Set molto combattuto e pieno di tensione che prosegue in perfetta parità sino al punto di Suraci che riporta Conad avanti di una sola lunghezza (16-15). Mattei schianta a terra un potentissimo attacco che vale il 18-17 a cui risponde l’opposto Cuda con una palla precisissima che si insacca fra muro e rete. Muro di Bargi su Suraci che riporta nuovamente il parziale in perfetta parità (20-20) con nessuna delle due squadre che riesce ad imporre il proprio gioco.Un errore in battuta per Conad regala nuovamente il vantaggio agli ospiti e costringe Mastrangelo ad un timeout con il set che vede Porto Viro in vantaggio di una sola lunghezza (21-22). È Vinti a portare al mini break Porto Viro che impatta il set point sul 22-24. Un muro di Mattei su Cuda annulla il primo set point e manda Loglisci al servizio per cercare di portare il parziale ai vantaggi con Reggio sotto 23-24. Un Ace provvidenziale di Loglisci porta il ai vantaggi 24-24. È Porto Viro a sfruttare nuovamente un errore gratuito di Reggio per portarsi nuovamente in vantaggio, chiudendo poi il parziale con il punteggio di 24-26 grazie ad un attacco di Vinti.
    Quarto e decisivo set che inizia con Reggio chiamata a difendere le mura amiche, cercando di forzare il tie break.Reggio che prova subito a scappare, sfruttando un ottimo Loglisci che questa sera di è dimostrato sicuramente uno dei migliori per Reggio. Un attacco ed un ace dello schiacciatore Reggiano portano Conad sul momentaneo 3-1. Lazzaretto e Sperandio riportano la partita in parità (4-4) con due muri provvidenziali. Maiocchi viene inserito da coach Mastrangelo in sostituzione di Ippolito.
    Porto Viro piazza un mini parziale già ad inizio set e stacca di 2 lunghezze (4-6) una Reggio che sembra aver subito psicologicamente la sconfitta nel set precedente. Suraci prova a guidare i suoi mettendo a terra il punto del momentaneo -1 (7-8). Porto Viro però sembra in controllo e si porta nuovamente sul +3 (7-10) con un attacco di Cuda che passa sopra le mani del muro. Mastrangelo inserisce il veterano Sesto, sostituendo Mattei, per cercare di dare una scossa alla sua squadra. L’ennesimo errore in battuta di Conad lancia Porto Viro sul +4 (10-14) con Kindgard che amministra la squadra e con Conad che sta faticando moltissimo a rimanere nel match. Suraci prova a dare il via alla rimonta con due punti che valgono il -3 Reggiano (12-15). Cuda però non viene praticamente mai preso dal muro e guida i suoi sul +5 (12-17) con un Volley Tricolore che sembra in grave difficoltà. Suraci è l’ultimo a mollare e mette a terra il punto del -4 a cui aggiunge anche un muro che vale il -3 (15-18). Maiocchi trova un ace molto importante che apre al mini break che riporta nuovamente nel set Conad che ha ricucito un gap di 5 punti riportandosi sul -1 (17-18).Bargi e Lazzaretto guidano Porto Viro in questo quarto set (19-22) riportando i suoi in vantaggio di tre lunghezze.L’ennesimo errore in ricezione di Conad regala il punto numero 23 a Porto Viro che si porta a due punti da una storica qualificazione alla finale di Coppa Italia. Sono un attacco di Lazzaretto e una battuta di Cuda a regalare la vittoria a Porto Viro che chiude il set 20-25.
    Le emozioni a caldo di Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Se ci credevo? Diciamo siamo venuti qui per giocare la partita a viso aperto, l’avevamo preparata abbastanza bene, ma al di là di tutte le questioni tecniche e tattiche, i ragazzi hanno fatto una grandissima prestazione, hanno dato tutti il 100%. Con questo risultato entriamo nella storia, siamo la prima società di A3 che disputerà una finale di Coppa Italia. Godiamoci per qualche ora questo traguardo e poi pensiamo subito alla gara importantissima di domenica contro Portomaggiore ”.
    Prestazione al limite della perfezione per il libero di Porto Viro Egon Lamprecht: “È una serata incredibile, non avrei mai pensato di riuscire a vincere qui, ma siamo stati bravi a crederci sempre e a giocare di squadra, soprattutto nel secondo set quando siamo riusciti a mantenere un cambio palla con percentuali altissime. La finale di Coppa Italia è un sogno che si realizza”.
    Conad Reggio Emilia – Porto Viro 1-3 (25-22, 20-25, 24-26, 20-25)
    Conad Reggio Emilia: Pinelli  , Catellani n.e , Bellei 3 , Loglisci 20 , Sesto 1 ,  Partesotti L n.e, Scopelliti 10, Maiocchi 6, Mattei 7, Ristic n.e, Ippolito 9 , Morgese L , Suraci 19. All. Mastrangelo Vincenzo Ass. Civillini Massimo
    Delta Group Rico Carni Porto Viro:Aprile n.e , Bargi 9, Caenazzo n.e , Marchesan n.e, Dordei n.e , Vinti 11 , Lamprecht L , Kindgard 1 , Cuda 23, Bellia , Bernardi L , Sperandio 7, Zorzi n.e, Lazzaretto 16 All. Zambonin Massimo Ass. Previsto Alberto.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia A2/A3: la finale è Bergamo-Porto Viro

    Di Redazione
    Saranno l’Agnelli Tipiesse Bergamo e la Delta Group Rico Carni Porto Viro ad affrontarsi nella finale di Del Monte Coppa Italia A2/A3, in programma il prossimo giovedì 11 marzo. Nelle semifinali disputate oggi in gara unica, la squadra orobica ha difeso le mura di casa dalla visita di Cuneo, chiudendo il match in quattro set. Altrettanti set sono serviti a Porto Viro, unica Serie A3 ad essere arrivata alla Final Four, per battere la Conad Reggio Emilia e continuare ad inseguire il sogno Coppa Italia.
    SEMIFINALIAgnelli Tipiesse Bergamo-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-15, 25-27, 25-19, 25-21)Conad Reggio Emilia-Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (25-22, 20-25, 24-26, 20-25)
    FINALEAgnelli Tipiesse Bergamo-Delta Group Rico Carni Porto Viro gio 11/3 ore 20.30 LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Bergamo supera l’ostacolo Cuneo e strappa il pass per la finale

    Di Redazione
    Lo scontro ad alta quota tra Agnelli Tipiesse e BAM Acqua S. Bernardo Cuneo, rispettivamente prima e seconda in classifica al termine della Regular Season, sancisce la prima delle due semifinali di Del Monte Coppa Italia A2/A3.
    I ragazzi orobici difendono le mura amiche da un Cuneo che trova il giusto sprint solo nel secondo parziale: è festa a Bergamo, che attende ora di conoscere il nome della sua avversaria nella finale, in programma giovedì 11 marzo.
    Banca Alpi Marittime Acqua San Bernardo Cuneo dà tutto, ma Bergamo si dimostra più caparbia e tenace, vincendo il primo set con ampio margine, poi perde ai vantaggi il secondo parziale subendo il ritorno di Cuneo inferocita nei protagonisti Tiozzo e Wagner, con un ottimo Codarin che firma il break del sorpasso. Ma al rientro la battaglia continua e Bergamo non ha accusato il colpo, Terpin vola anche da seconda linea, D’Amico si rende protagonista di difese spettacolari, è un match all’ultimo sangue: Bergamo sorpassa e si conferma nel quarto parziale dopo una rimonta sul 20-19 di Cuneo tentata dal buon servizio di Wagner. Non basta, Santangelo sale in cattedra e firma il 21 e 22, lo segue Pierotti portando il 24, poi l’ex Tiozzo autore dell’ultimo colpo che ha regalato a Bergamo la scorsa coppa Italia regala il punto che porta Bergamo alla finalissima con un attacco out.
    IL MATCH
    Cuneo schiera Preti- Tiozzo in banda, Codarin-Bonola al centro, Pistolesi- Wagner in diagonale, libero Catania.
    Bergamo comincia con Terpin- Pierotti in banda, al centro Cargioli- Milesi, in diagonale Finoli- Santangelo, libero D’Amico.
    Inizio da vera battaglia con un punto a punto serrato, Santangelo fa ace per il 5-4. Dall’altra parte della rete Tiozzo e Preti rispondono alle schiacciate di Terpin e Pierotti. Bonola spara out per il 10-6. Santangelo firma il 12-8. Ace di Finoli 13-8. Cargioli firma il 14-8,.Risponde Wagner per il 15-9. Ace di Terpin per il 17-9. Pallonetto di Terpin per il 19-11. Entra Bisotto su Preti per la ricezione. Santangelo mette a terra il 20-13.  Colpo di astuzia di Terpin che passa con muro a 3 23-14. Terpin mette a terra il 25-15.
    Anche il secondo set comincia punto a punto poi Santangelo si porta sopra con un buon servizio, firma l’ace del 16-12. Pierotti e Terpin sono sul pezzo e staccano Cuneo che non trova i riferimenti giusti in Wagner e Tiozzo. Ace di Codarin per il 16-15. Muro su Pierotti e Cuneo impatta 16-16. Cargioli mura Preti per il 20-19. Ace di Finoli 21-19. Cargioli firma il 23-21. Preti firma il 23-22 e 23 poi Codarin si porta sopra 23- 24, ma Preti sbaglia il servizio e si va ai vantaggi. Milesi tiene attaccato 25-25. Santangelo viene murato per il 25-27.
    Nel terzo parziale Cargioli porta avanti 5-4, poi MIlesi 7-6. Preti spara out per il 10-9. Cargioli 11-9. Santangelo mura Wagner 12-9. Preti tiene vivo con un bel lungolinea 12-10. Entra Gonzi su Pistolesi in regia. Pierotti si porta avanti 13-10.14-11 con diagonale di  Santangelo. Terpin allunga 15-11. Pierotti firma il 17-13, poi fa ace 18-13. Terpin scrive il 19-15  dopo una grande copertura di D’Amico, ma Cuneo si tiene sempre attaccata con Wagner 19-16. Sempre Terpin firma il 20-16. Santangelo mura Wagner 21-17. Terpin in pipe 22-17. Santangelo firma il 23-18. D’Amico ottima ricezione su battuta di Wagner. Grande alzata di Finoli per Milesi poi Santangelo firma il 25-19.
    Il quarto parziale Bergamo mette il turbo e si porta avanti 4-2,ma Cuneo che fa entrare Signinolfi si tiene sempre attaccata 7-6. Terpin 8-8. Muro di Terpin su Wagner per il 10-9. Terpin firma l’11-10. Terpin mette in difficoltà e finalizza Pierotti. Bella diagonale stretta di Santangelo per il 13-11. Preti tiene vivo 15-14. Ottima difesa di D’Amico poi Pierotti 16-14. Milesi fa ace per il 17-14. Wagner infila una bella diagonale 17-15. Cargioli firma il 19-16. Muro di Pierotti su Wagner per il 20-16. Un ottimo servizio di Wagner permette l’accorcio di Cuneo 20-19. Santangelo toglie le castagne dal fuoco 21-19. Preti per il 21-20. Santangelo 22-20. Pierotti 23-21. Pierotti 24-21 fa ace, Tiozzo spara out 25-21.
    Agnelli Tipiesse Bergamo – BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-15, 25-27, 25-19, 25-21)
    Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 3, Terpin 21, Cargioli 9, Santangelo 18, Pierotti 18, Milesi 7, Rota (L), D’Amico (L), Mancin 0. N.E. Ceccato, Umek, Signorelli, Sormani. All. Graziosi.
    BAM Acqua S.Bernardo Cuneo: Pistolesi 2, Tiozzo 17, Bonola 4, Pereira Da Silva 14, Preti 11, Codarin 8, Bisotto 0, Catania (L), Chiapello (L), Galaverna 0, Sighinolfi 2, Gonzi 0. N.E. D’Amato. All. Serniotti.
    ARBITRI: Sessolo, Armandola. NOTE – durata set: 23′, 28′, 28′, 30′; tot: 109′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto, il dg Lami: “La delusione sui volti dei ragazzi a fine partita”

    Foto Ufficio Stampa Prisma Taranto

    Di Redazione
    Scesa in campo con una formazione rimaneggiata a causa del Covid-19, la Prisma Taranto è uscita sconfitta dai Quarti di Finale di Coppa Italia A2/A3 contro Porto Viro. Infatti, la formazione jonica, si è dovuta presentare ugualmente all’appuntamento priva dei due palleggiatori Coscione e Cottarelli, oltre al tecnico Vincenzo Di Pinto che ovviamente non hanno preso parte al match. Il regolamento, infatti, per quanto riguarda Coppe e Playoff, non prevede spostamenti a causa del Virus e questo ha penalizzato non poco la formazione del Presidente Bongiovanni. Come se non bastasse il Covid-19 anche gli infortuni hanno fatto la loro parte con il libero Goi e lo schiacciatore Fiore ancora fermi ai box.
    Il malumore della dirigenza jonica è trapelato dalle parole, comunque composte, del direttore generale Adi Lami come riportato nell’edizione odierna della Gazzetta del Salento: «La delusione per la mancata qualificazione alla semifinale – ha spiegato – la si poteva leggere senza sforzi nei volti dei ragazzi a fine gara. Tutti i nostri atleti erano abbattuti per non aver portato a casa la vittoria, anche se conosciamo benissimo le difficoltà che si sono parate sul nostro cammino prima del match. Giocare una partita senza i due palleggiatori e senza la guida tecnica in panchina rappresenta un grosso handicap, soprattutto in un confronto diretto e secco, che non offre la possibilità di rivincita. La Prisma, dal canto suo – ha poi aggiunto Lami – ha rispettato senza battere ciglio un regolamento che in questa circostanza ci ha fortemente penalizzato. Lo ha fatto con lo spirito di lealtà che ha sempre contraddistinto questa società. E’ ovvio, però, che non possiamo essere contenti». LEGGI TUTTO