More stories

  • in

    La reazione di proprietà e dirigenza dopo il successo della Lube

    FABIO GIULIANELLI (patron Gruppo Lube): “Aspettavo da tempo di rilasciare queste dichiarazioni per togliermi qualche sassolino dalle scarpe. Sono state dette tante cose e sento tante voci intorno a me, ma qui alla Lube nessuno dismette. Anzi, teniamo molto alla nostra squadra, ai nostri ragazzi e a questo progetto. La Lube scende in campo per lasciare il segno e cerca sempre di vincere, lo ha dimostrato in questa due giorni!”
    ALBINO MASSACCESI (ad e vicepresidente Lube Volley): “Questo è il 26° trofeo vinto con la Lube, ovviamente non ci si stanca mai! Soprattutto in un momento di ricostruzione. Questa è una squadra allestita per diventare vincente nel tempo, ma siamo riusciti a bruciare le tappe. Questo ci dà serenità perché siamo convinti di aver preso le scelte giuste. Ora possiamo festeggiare l’ottava Coppa Italia, un trofeo molto importante per noi. Speriamo di aumentare ulteriormente il numero prima di essere raggiunti da chi ne ha meno”.
    BEPPE CORMIO (dg Lube Volley): “Scusate se abbiamo vinto in anticipo rispetto ai piani, al di là di ogni più rosea previsione. Ho sposato questo nuovo progetto di comune accordo con la proprietà ed è arrivata la vittoria grazie al contributo  di tutti! Continueremo a lavorare per toglierci altre soddisfazioni!” LEGGI TUTTO

  • in

    F4 di Coppa, Lube in Finale. Cucinieri eroici al tie break con l’Itas

    Ritorno con il botto in Final Four di Del Monte® Coppa Italia per la Cucine Lube Civitanova SuperLega dopo tre anni di assenza. All’Unipol Arena di Bologna, davanti a quasi 8000 spettatori, i biancorossi piegano in Semifinale i campioni d’Europa dell’Itas Trentino al tie break (26-24, 24-26, 14-25, 25-22, 13-15) dopo 2 ore e 13 minuti di battaglia e accedono alla resa dei conti della competizione per la 12ª volta nella storia del Club con il proposito di mettere in bacheca l’ottavo trofeo con la coccarda tricolore.
    Civitanova vince il duello a muro (10 i block in contro i 7 trentini), tiene in ricezione e trova una maggiore lucidità in attacco nei momenti decisivi. Top scorer del match Loeppky e Lagumdzija, entrambi autori di 18 punti, seguiti da Bottolo (16). Traguardi personali per Chinenyeze, che supera i 1500 punti in Italia e per Gargiulo, che supera i 1000 in carriera. Tra i rivali il più prolifico è Lavia (16). Con lui quattro compagni in doppia cifra.
    La Lube tornerà in campo per la Finalissima con la Rana Verona domani, domenica 26 gennaio, alle 15.15 (con diretta Rai 2, VBTV e Radio Arancia), sempre sul taraflex tricolore dell’Unipol Arena. Dopo 54 sfide in campionato (44 vittorie a 10 per Civitanova), tra Regular Season e Play Off, per la prima volta i marchigiani e gli scaligeri si misureranno in Coppa Italia, nel remake della Finale di Play Off 5° Posto giocata nel 2024 a Verona.
    LA GARA
    Biancorossi al palleggio con Boninfante (febbricitante in  mattinata e assente alla rifinitura) e con Lagumdzija opposto, Loeppky e Bottolo laterali, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero. Trentini schierati con Sbertoli in cabina di regia e l’ex biancorosso Rychlicki terminale offensivo, Lavia e Michieletto in banda, Bartha e Flavio al centro, Laurenzano libero.
    Primo set buttato via dalla Lube, abile nel recuperare 5 punti di svantaggio con un attacco incisivo (61%) e nel centrare il sorpasso dopo il 20, ma tradita da due errori diretti che gridano vendetta, con una palla set a disposizione. Dopo una fase di equilibrio, Trento prende il largo spingendo al servizio, mostrandosi tenace nel muro-difesa e vivace in attacco (11-6). La Lube non ci sta. Entrato in corsa come Orduna, Dirlic piazza il muro seguito dalla pipe di Loeppky (15-12). Bottolo riavvicina i suoi (15-13), che trovano il block del -1 (16-15). Sul 17-16 rientrano Boninfante e Lagumdzija, in tempo per il pari targato Loeppky (18-18). Tra i rivali in campo c’è anche Gabi Garcia. Un errore biancorosso in battuta e l’attacco di Michieletto mettono nei guai i cucinieri (22-20), che trovano il ribaltone con Chinenyeze e due prodezze di Bottolo (22-23), autore di 6 punti con il 67% nel set come Loeppky. Avanti 23-24, gli uomini di Medei sprecano un servizio e un attacco (25-24) per poi capitolare sull’ace di Michieletto (26-24), che mette a referto il nono punto personale.
    Nel secondo set la Lube si riscatta con un muro-difesa di alto livello (5 i block vincenti) e un gioco più pulito rispetto all’Itas, che deve fare i conti con 9 errori. Tra i dolomitici resta in campo dall’inizio l’ex biancorosso Gabi Garcia. Si lotta punto a punto (11-12). Il break dei cucinieri a muro e il successivo ace di Lagumdzija (13-16) ricaricano i numerosi Predators sugli spalti. Basta un attimo di distrazione per restituire il filo del gioco ai gialloblù (17-17). Orduna e Dirlic entrano per suonare la carica come nel primo set. Il muro di Bottolo e l’infrazione di Lavia, che azzarda un improbabile palleggio, rilanciano Civitanova (17-19). Il block in a uno di Chinenyeze procura tre palle set ai marchigiani (21-24). Bartha annulla le prime due, Lavia la terza (24-24). L’azione prolungata chiusa da Loeppky e il muro di Chinenyeze valgono un set speculare al primo (24-26) con il match che torna in perfetta parità.
    Nel terzo atto Civitanova prende tutto in ricezione, si affida a un Lagumdzija grintoso al servizio e in attacco (6 punti con il 71% di efficacia e un ace) w controlla le offensive dei rivali. Al rientra in campo i giocatori della Lube sono spiritati e si dimostrano capaci di mettere subito all’angolo i campioni d’Europa (7-12). Sulle giocate vincenti di Lagumdzija intervallate da due errori in attacco dei gialloblù, gli uomini di Giampaolo Medei si guadagnano un margine impressionante (9-18). Boninfante, palleggiatore classe 2004, è bene ricordarlo, si mette in proprio e schiaccia il pallone del +10 (10-20). Un parziale a senso unico si chiude con il muro vincente di Civitanova (14-25).
    Nel quarto set la rabbia trentina sfocia nei 5 ace in un gioco più solido. Reazione aggressiva già in apertura (11-7). Sul punteggio di 13-8 Medei inserisce Nikolov per Loeppky, ma è l’ace di Bartha a muovere il punteggio (14-8). A seguire la Lube cambia anche la diagonale dando spazio a Dirlic e poi a Orduna. I biancorossi cercano di risalire (16-12), ma incassano un pesantissimo parziale di tre a zero (19-12). Sul 19-13 Podrascanin sostituisce Gargiulo. Sul 20-14 rientra la diagonale di partenza. La Lube realizza tre punti chiusi dall’ace di Boninfante (20-17). Il mani out di Nikolov consente ai suoi di riavvicinarsi (21-19), la successiva stoccata vincente del bulgaro vale il -1 (23-22). Gabi Garcia procura due palle set ai suoi, Michieletto centra l’ace (25-22) e porta la gara al tie break.
    Al tie break Nikolov parte dall’inizio tra i biancorossi, ma dopo un suo errore in battuta (4-3) lascia il posto a Loeppky. I dolomitici trovano il break (6-4). Al cambio di campo Trento è avanti 8-6. Nei due scambi successivi Civitanova riesce a impattare il punteggio con Lagumdzija (8-8). Trento ritrova il break complice un tocco a muro di Civitanova su un attacco gialloblù (11-9). Su una difesa pazzesca di Balaso e il mani fuori di Bottolo i giochi sono aperti (12-11). I due ace del nuovo entrato Poriya valgono il sorpasso (12-13), ma al termine di un’azione prolungata Lavia impatta (13-13). I successivi errori di Lavia e Bartha mandano la Lube in Finale (13-15).
    DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Avevamo di fronte un avversario fortissimo, e la squadra è stata molto brava a mantenere sempre la giusta concentrazione, restando attaccati alla partita anche nei momenti più difficili. Poi il risultato finale è stato determinato da un pallone, e stavolta è andata bene noi perché in questi frangenti molto caldi siamo riusciti a fare quello che dovevamo, con una grande difesa e due battute che insieme hanno spostato l’ago della bilancia dalla nostra parte. Il lavoro però non è ancora finito. Anche domani scenderemo in campo con l’intenzione di giocare la nostra migliore pallavolo”.
    FABIO BALASO: “Finale conquistata con una grande cuore da parte di tutti quanti, dai titolari ad ognuno dei membri della panchina. E’ stata una magnificata serata, frutto di uno straordinario lavoro di squadra, ma guai adesso a cullarsi sugli allori. Domani ci aspetta un’altra battaglia”.
    MATTIA BOTTOLO: “Oggi abbiamo fatto una grandissima partita. Non conosco le statistiche, ma nelle partite da dentro o fuori, come queste, quando si è sotto nel punteggio capita spesso di mollare mentalmente per proiettarli anzitempo a quello che sarà il set successivo. Cosa che invece noi non abbiamo mai fatto. Siamo sempre stati lì, non abbiamo mai mollato la presa, e questo carattere alla fine ci ha premiati”.
    SANTI ORDUNA: “Per me personalmente questa finale è molto gratificante per due motivi. Primo perché sono arrivato a Civitanova reduce da quella che probabilmente è stata la peggiore stagione della mia carriera, e giocare con la Lube mi sta offrendo la possibilità di mostrare le mie potenzialità, fornendo un contributo per traguardi importanti. E poi la Semifinale di Coppa Italia per me rappresentava una spina, perché anni fa ne avevo persa una proprio contro Trento. Raggiungere un traguardo del genere con questi ragazzi, che mi fanno sentire giovane come loro, è per me una grande soddisfazione. La chiave vincente della partita di stasera? Il fatto che non abbiamo mai mollato. Nel finale del tie break sono stati i due ace e le strepitose difese di Balaso a portare la vittoria sul nostro binario”.
    TABELLINO
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 2-3 (26-24, 24-26, 14-25, 25-22, 13-15)
    TRENTO: Bristot (L) ne, Pesaresi ne, Michieletto 15, Sbertoli 1, Pellacani ne, Garcia Fernandez 11, Rychlicki 1, Magalini 2, Laurenzano (L), Lavia 16, Bartha 13, Flavio 13, Acquarone. All. Soli
    CIVITANOVA: Chinenyeze 9, Gargiulo 6, Loeppky 18, Orduna , Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 4, Poriya 2, Nikolov 6, Lagumdzija 18, Dirlic 2, Podrascanin, Bottolo 16, Tenorio ne. All. Medei
    Arbitri: Puecher (PD), Piana (MO).
    Note: durata set 28’, 29’, 21’, 33’, 22’. Totale 2h13. Trento: errori al servizio 18, ace 8, muri 7, attacco 45%, ricezione 47% (22%). Civitanova: errori al servizio 22, ace 6, muri 10, attacco 50%, ricezione 52% (28%). Spettatori: 7.812. LEGGI TUTTO

  • in

    Mercoledì si gioca in Brianza, la storia della Lube in Coppa Italia

    Il primo impegno della Cucine Lube Civitanova nel 2024 è la trasferta in Brianza per la gara da dentro o fuori dei Quarti di Del Monte® Coppa Italia SuperLega. Mercoledì 3 gennaio (ore 20), i biancorossi saranno di scena nuovamente all’Opiquad Arena, espugnata in quattro set sabato 30 dicembre 2023. Gli uomini di Chicco Blengini sfideranno la Mint Vero Volley Monza a caccia del pass per la Final Four, obiettivo sfuggito negli ultimi due anni. Si apre così una nuova avventura della Lube nella kermesse giunta al 46° capitolo.
    Nel trofeo che assegna la coccarda tricolore le due squadre si sono trovate faccia a faccia per terza volta. Nei Quarti dell’edizione 2018/19 Civitanova eliminò Monza ai vantaggi del tie break al termine di una partita rocambolesca all’Eurosuole Forum, mentre nel 2019/20, sempre nei Quarti sul taraflex del palas civitanovese, i cucinieri piegarono i brianzoli 3-1.
    Match numero 25 della storia tra i due team. Tradizione favorevole per biancorossi, che si sono imposti 20 volte perdendo 4 gare (3 nelle stagioni regolari e una nella Semifinale di Del Monte® Supercoppa).
    In archivio 7 successi: nel 2020/21 e nel 2019/20 a Bologna contro Perugia, nel 2016/17 a Bologna contro Trento, nel 2008/09 a Forlì contro Cuneo, nel 2007/08 a Milano contro Roma, nel 2002/03 a Trento contro Treviso, nel 2000/01 ad Ancona, sempre contro Treviso. La Coppa Italia del 2001 è un trofeo significativo, il primo in assoluto conquistato dalla società biancorossa.
    In caso di vittoria in gara unica contro Monza, la Lube conquisterebbe la dodicesima qualificazione alla Final Four nelle ultime 14 edizioni. I biancorossi vogliono riscattare le eliminazioni patite contro Milano nelle ultime due annate e accedere così alla Final Four del 27 e 28 gennaio all’Unipol Arena bolognese.
    Avventura n. 30 della Lube Civitanova in Coppa Italia. 
    Ecco il quadro completo:
    29 partecipazioni complessive (esclusa l’annata in corso):
    24 alla Coppa Italia A1/SuperLega nelle stagioni 2022/23 (eliminata nei Quarti dall’Allianz Milano), 2021/22 (eliminata nei Quarti dall’Allianz Milano), 2020/21 (vincente in Finale contro la Sir Safety Conad Perugia), 2019-2020 (vincente in Finale contro la Sir Safety Conad Perugia), 2018-2019 (sconfitta in Finale dalla Sir Safety Conad Perugia), 2017-2018 (sconfitta in Finale dalla Sir Safety Conad Perugia), 2016-2017 (vincente in Finale contro la Diatec Trentino), 2015-2016 (eliminata in Semifinale dalla Diatec Trentino), 2014-2015 (eliminata in Semifinale da Modena Volley), 2013-2014 (eliminata in Semifinale dalla Sir Safety Perugia), 2012-2013 (sconfitta in Finale dall’Itas Diatec Trentino), 2011-2012 (sconfitta in Finale dall’Itas Diatec Trentino), 2010-2011 (eliminata in Semifinale dalla Bre Banca Lannutti Cuneo), 2009-2010 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Trenkwalder Modena), 2008-2009 (vincente in Finale contro la Bre Banca Lannutti Cuneo), 2007-2008 (vincente in Finale contro la M. Roma Volley), 2005-2006 (eliminata ai Quarti di Finale dall’Itas Diatec Trentino), 2004-2005 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Edilbasso&Partners Padova), 2003-2004 (eliminata in Semifinale dalla Noicom Brebanca Cuneo), 2002-2003 (vincente in Finale contro la Sisley Treviso), 2001-2002 (eliminata in Semifinale dalla Maxicono Parma), 2000-2001 (vincente in Finale contro la Sisley Treviso), 1999-2000 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Casa Modena Unibon), 1998-1999 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Iveco Palermo – diff. Set/Punti).
    5 alla Coppa Italia mista A1/A2 nelle stagioni 1997-1998 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Conad Ferrara), 1996-1997 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Alpitour Traco Cuneo), 1995-1996 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Las Daytona Modena), 1994-1995 (Serie A2 – eliminata ai Sedicesimi dalla Fochi Bologna), 1993-1994 (Serie A2 – eliminata ai Sedicesimi dalla Daytona Modena).
    La storia di Monza in Coppa Italia
    10 partecipazioni (esclusa edizione 2023/24):
    7 in Coppa Italia A1 nelle stagioni 2021/22 (eliminata nei Quarti dall’Itas Trentino), 2020/21 (eliminata nei Quarti dalla Leo Shoes Modena), 2019/20 (eliminata nei Quarti dalla Cucine Lube Civitanova), 2018/19 (eliminata nei Quarti dalla Cucine Lube Civitanova), 2017/18 (eliminata nei Quarti dalla Diatec Trentino), 2016/17 (eliminata nei Quarti dalla Diatec Trentino), 2015/16 eliminata dalla DHL Modena.
    3 in Coppa di A2 nelle stagioni 2013/14 (sconfitta in Finale dalla Tonazzo Padova), 2012/13 (eliminata nei Quarti dalla Caffè Aiello Corigliano), 2011/12 (eliminata nei Quarti dalla Pallavolo Molfetta). LEGGI TUTTO

  • in

    Tra le fila della Callipo c’è un Super Rossard!

    13, 11, 20!
    Ecco il terno secco sulla ruota francese che racconta dell’ottimo inserimento di Thibault Rossard nel mondo del volley italiano. Nell’ avvio di stagione con la Tonno Callipo sono questi, infatti, i punti siglati dallo schiacciatore transalpino che nei tre match di Coppa Italia si è già fatto notare per lucidità e carattere.
    Miglior realizzatore ieri sera – con 20 punti (ed un ace)  – nella gara contro Verona che ha visto trionfare i calabresi con un netto 3-0, l’atleta ventisettenne sta dimostrando di essere un autentico trascinatore del gruppo rendendosi affidabile non solo in attacco quanto anche in ricezione. Alle spalle l’esperienza in Polonia e Turchia ed in bacheca pure una World League vinta con la Francia nel 2017.
    Buon sangue non mente!
    Proverbio calzante per delineare il profilo di Rossard che è nato e cresciuto in una famiglia di pallavolisti: uno sport tramandato di generazione in generazione come fosse con un connotato genetico ad iniziare dal nonno Jacques per passare al padre Olivier, fino allo zio Philippe, il fratello Quentin ed il cugino Nicolas.
    Con una buona propensione a ricercare e conoscere sempre qualcosa di nuovo il martello francese ha intrapreso la nuova avventura pronunciando queste parole: “L’Italia è un paese molto simile alla Francia dove io sono cresciuto. Questo lavoro mi ha portato sempre a conoscere nuovi posti e mi sono abituato al cambiamento. Ho buone capacità di adattamento e qui a Vibo Valentia mi sento a mio agio. Tra i miei obiettivi personali c’è quello di imparare l’italiano e le abitudini locali”.
    È suo anche il commento a caldo al termine della gara con la formazione scaligera disputata nell’ambito della terza giornata degli Ottavi di finale della Coppa Italia e in cui la sua prestazione ha avuto un peso considerevole: “Abbiamo lavorato tanto durante tutto il periodo di preparazione pre-season per arrivare a questo momento. Anche se sapevamo di essere già fuori dalla Coppa Italia stasera abbiamo trovato le giuste motivazioni e abbiamo ottenuto una vittoria che serve soprattutto a infonderci la necessaria carica positiva per iniziare il Campionato. La chiave della vittoria? È stato determinante che ci siamo focalizzati molto su di noi e su quello che dovevamo fare senza pensare all’avversario. La pazienza e la concentrazione ci hanno aiutato a superare anche i momenti critici e alla fine siamo stati ripagati con un bel risultato”.
    Ora il Campionato di Superlega sarà un prestigioso palcoscenico per mettere in mostra tutto il suo talento!
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    La Callipo si congeda dalla Coppa Italia con un netto 3-0 a Verona

    Prima vittoria stagionale della Tonno Callipo che si impone per 3-0 all’Agsm Arena di Verona mostrando fin dall’inizio determinazione e voglia di riscattarsi dalle due precedenti sconfitte rimediate contro Monza e Milano negli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia edizione 2020.
    Saitta e compagni autori di un’ottima prestazione collettiva hanno messo in mostra fin dalle prime battute una buona continuità di gioco con diverse individualità di spicco tra cui Rossard, Abouba e Defalco, tutti e tre in doppia cifra. Sugli scudi lo schiacciatore francese anche top-scorer del match con 20 punti di cui 6 per ciascuno dei primi due set e ben 8 nel parziale conclusivo.
    Dopo un avvio di match equilibrato una Callipo autoritaria ha iniziato a condurre nel punteggio acquisendo sempre più consapevolezza nei propri mezzi e tracciando un solco sempre più marcato rispetto all’avversario incapace di reagire allo strapotere dei giallorossi. Già dal primo set si è ammirata una squadra caparbia quasi a voler dimostrare che quello che si era visto fino ad ora era solamente un collettivo in rodaggio.
    Coach Baldovin schiera in campo la formazione delle prime uscite: diagonale Saitta-Abouba, al centro Cester-Chinenyeze, in banda Defalco-Rossard, Rizzo il libero. Verona risponde con Spirito-Boyer, Caneschi e Aguenier i centrali, in posto-4 Kaziyski e Asparuhov, Bonami è il libero.
    PRIMO SET
    Parziale in equilibrio fin dall’inizio con le squadre che viaggiano punto a punto fino al 9 pari. Ma la Callipo si vede subito che è in serata e che vuole schiodare lo zero in classifica. E così inizia a condurre anche nel gioco (11-13 e 17-19) con piccoli break, subito pareggiati però dai veneti che utilizzano anche qualche time out. La parità prosegue fino al 24-24, qui sale in cattedra Defalco con un gran muro, mentre è un errore di Boyer a regalare il primo set a Vibo (24-26). In evidenza in questo primo set anche il francese Rossard autore di 6 punti con Abouba.
    SECONDO SET
    La buona serata della Tonno Callipo continua anche nel secondo set: qui la parità dura anche meno (6-6) quindi la Callipo prende il largo. Sospinta da Rossard (altri 6 punti pure in questo secondo parziale), Abouba e De Falco la formazione calabrese comanda il gioco a proprio piacimento, mettendo in campo una bella e fruttuosa pallavolo. Il distacco per Saitta&compagni rimane pressochè costante (8-14, 11-16 e 19-23 con De Falco) per tutto il set. Apprezzabile in questa fase anche una buona correlazione muro-difesa in casa-Callipo, e Verona resta indietro mostrando di soffrire la squadra calabrese. Una grande diagonale di ottiene il primo set-point (20-24). Verona cerca di rientrare in extremis ma l’ex Cester sigilla il vantaggio finale e Vibo raddoppia nel risultato 0-2.
    TERZO SET
    Nel terzo parziale emerge la voglia di riscatto di Verona che trovandosi in svantaggio 2-0 cerca in tutti i modi di rientrare in partita: dopo la parità a 7, Boyer&compagni riescono anche a mettere uno scarto di 5 punti (14-9) su Vibo. Ma i calabresi non demordono, fanno sfogare i veneti e rintuzzano ogni attacco raggiungendo la parità a 16. La Callipo è tornata: da qui in poi si viaggia punto a punto e dopo che Chinenyeze pareggia i conti a 23, ecco il primo match-point (24-25) che viene però annullato. La vittoria però è soltanto rinviata: il successivo attacco di Abouba, MVP con 13 punti, regala a Vibo il primo exploit stagionale. Il tecnico Baldovin ha dato spazio oltre che a Corrado anche all’americano Chakravorti al suo esordio in Superlega per qualche turno di battuta. Guardando ai numeri buona la percentuale in attacco (49%) dei calabresi, mentre l’ottima prestazione in attacco di Rossard (ben 20 punti totali) si arricchisce anche del rilevante dato del 52% in ricezione positiva.
    Questo successo congeda la Callipo dalla competizione tricolore proiettandola con rinnovato entusiasmo all’imminente inizio di Campionato previsto per mercoledì 30 settembre alle ore 20.30 a Perugia.
    IL TABELLINO:
    Nbv Verona – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0-3 (24-26, 21-25, 24-26)
    VERONA: Spirito 2, Boyer 12, Caneschi 4, Aguenier 6, Kaziyski 13, Asparuhov 10, Bonami (L pos 50%. Pr 31%), Donati (L2). N.e.: Magalini, Zanotti, Peslac, Jaeschke, Kimerov. All. Stoytchev. CALLIPO: Saitta 2, Abouba 13, Cester 4, Chinenyeze 4, Defalco 13, Rossard 20, Rizzo (L pos 38%, pr 12%), Chakravorti, Corrado. N.e.: Victor, Gargiulo, Dirlic, Sardanelli (L2), Fioretti. All. Baldovin. Arbitri: Pozzato e Florian. Verona: ace 1, bs 12, muri 7, errori 8. Callipo: ace 4, bs 14, muri 3, errori 5. NOTE – durata set: 29’, 31’, 31′. tot: 91′.
    MVP: Abouba (Tonno Callipo)
    DICHIARAZIONI POST-GARA
    Thibault Rossard (schiacciatore Tonno Callipo Calabria VV): “Abbiamo lavorato tanto durante tutto il periodo di preparazione pre-season per arrivare a questo momento. Anche se sapevamo di essere già fuori dalla Coppa Italia stasera abbiamo trovato le giuste motivazioni e abbiamo ottenuto una vittoria che serve soprattutto a infonderci la necessaria carica positiva per iniziare il Campionato. La chiave della vittoria? È stato determinante che ci siamo focalizzati molto su di noi e su quello che dovevamo fare senza pensare all’avversario. La pazienza e la concentrazione ci hanno aiutato a superare anche i momenti critici e alla fine siamo stati ripagati con un bel risultato”.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO