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    Davis Cup: gli incontri dell’Italia trasmessi anche da Rai 1 (dalla eventuale semifinale)

    L’eventuale semifinale e finale dell’Italia alla prossima Final 8 di Davis Cup a Bologna sarà trasmessa non solo da SuperTennis (detentrice dei diritti tv della manifestazione) ma anche da Rai 1. L’annuncio viene direttamente dalla FITP, che comunica l’accordo stipulato con la prima rete pubblica. L’esordio degli azzurri contro l’Austria sarà visibile sul canale federale in chiaro SuperTennis, mentre in caso di successo del team capitanato da Filippo Volandri nella prima sfida, anche il principale canale tv nazionale passerà in diretta gli incontri, in simulcast con il canale della FITP.
    Queste le parole di Angelo Binaghi, Presidente FITP, che riprendiamo dal sito federale: “Questo accordo sposa un principio fondamentale della nostra Federazione: far sì che il tennis italiano e le imprese dei suoi campioni possano arrivare al pubblico più ampio possibile. Voglio ringraziare la Rai per la sensibilità che ha dimostrato: far vedere il tennis sul primo canale del Servizio Pubblico significa valorizzare uno sport che sta vivendo un momento straordinario e avvicinare ancora più ragazze e ragazzi alla nostra disciplina”.
    Così invece Paolo Petrecca, direttore di RaiSport: ” Rai Sport è felice per questo accordo, che darà la possibilità agli appassionati di tennis di vedere su Rai 1 la squadra azzurra di Coppa Davis. La collaborazione tra noi e la Federazione Italiana Tennis e Padel, d’altra parte, è stata da subito efficace nel segno delle migliori prerogative del servizio pubblico”.
    L’esordio dell’Italia nella Final 8 di Bologna è previsto per mercoledì 19 novembre, dalle ore 16, contro l’Austria. Sarà la seconda sfida della fase finale della Davis, preceduta martedì da Francia vs. Belgio e seguita giovedì dagli incontri tra Spagna e Rep. Ceca e quindi Germania vs. Argentina. In caso di successo, gli azzurri torneranno in campo venerdì 21 (ore 16) contro il vincente di Francia-Belgio. La finale è fissata per domenica 23 alle ore 15. LEGGI TUTTO

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    Mauresmo tornerà a guidare la Francia in Billie Jean King Cup?

    Amelie Mauresmo

    La notizia non è ancora ufficiale, ma l’annuncio sembra a un passo. Amelie Mauresmo, attuale direttrice di Roland Garros, è la grande favorita per raccogliere il testimone di Julien Benneteau alla guida della squadra francese di Billie Jean King Cup. Secondo quanto riporta l’autorevole quotidiano di Parigi L’Equipe, mancano ancora alcuni dettagli da definire, ma l’ex numero 1 tornerebbe a ricoprire l’incarico di capitano della squadra francese dopo il periodo 2012 – 2016, nel quale portò le connazionali ad un passo dal titolo, sconfitte in finale dalla Repubblica Ceca.
    Dopo la fine del mandato di Benneteau lo scorso aprile, la FFT ha iniziato una serie di sondaggi per affidare la panchina della nazionale femminile. Mauresmo figurava tra le candidate insieme a Pauline Parmentier – ex numero 40 WTA nel 2008 e vincitrice di quattro titoli nel circuito – e Sophie Amiach, ex numero 57 nel 1984 e oggi commentatrice televisiva.
    La 46enne Mauresmo non lascerebbe il suo ruolo da direttrice di Roland Garros, che ricopre dal 2021, affiancando a questo prestigioso incarico anche quello di capitano in Billie Jean King Cup. Proprio l’opportunità di questa “doppia veste” pare sia stata stata oggetto di discussioni e valutazioni all’interno della federazione, ma il presidente Gilles Moretton pare sostenere fermamente un ritorno di Amelie anche alla guida della nazionale.
    Mauresmo dovrebbe lavorare in tandem con Pauline Parmentier, oggi responsabile del settore femminile della FFT e già collaboratrice del team durante la gestione Benneteau. L’outsider, e nome a sorpresa, potrebbe essere quello di Alize Cornet. Ritiratasi nuovamente due settimane fa dopo un breve ritorno in campo, la 35enne di Nizza pare sia stata contattata dai vertici federali, ma sembra abbia preso tempo, volendo staccare per un certo periodo dopo il ritorno alle competizioni e nuovo ritiro. Questa non disponibilità nell’immediato sembra abbia fatto risalire le azioni di Mauresmo.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Paolini e le azzurre, la forza interiore che porta al successo

    Jasmine Paolini, leader azzurra

    Una delle qualità dei grandi è trasformare la difficoltà in opportunità, resistere nei momenti più duri e trovare la reazione per ripartire. E vincere. Jasmine Paolini è stata straordinaria, per l’ennesima volta, in Billie Jean King Cup, trascinando il team italiano alla bellissima vittoria a Shenzhen, che consegna ancor di più questo gruppo e queste splendide ragazze alla storia del nostro tennis. Eppure, se torniamo indietro di un paio di giorni, nel primo pomeriggio italiano, siamo stati a un passo dalla sconfitta e dall’ammainare il tricolore che sbandierava da campioni in carica della “Davis Rosa”. Paolini soffre contro Svitolina, la ucraina gioca forte. Gioca bene. Con pressione e intensità ha messo sotto la nostra “Jas”, che si ritrova sotto di un set e di break, con Elina al servizio e a soli due game dal vincere il secondo singolare. Marta Kostyuk ha fatto un partitone, vincendo il primo singolare, la situazione è a dir poco critica in questo momento. Siamo a due game dal tornare a casa. Ma nell’impianto cinese non c’è aria di sconfitta, tutt’altro. Paolini è lì, non è felice della sua prestazione, ma è presente. Il suo sguardo non è affatto vuoto, segna una delusione che sta per esplodere in furia agonistica. Serve solo una crepa, un piccolo spiraglio, una miccia per accendere la rimonta perché Paolini è lì con testa e gambe, non ha nessuna voglia di perdere.
    Il campione lo si vede esattamente in quel momento, quando la situazione è a dir poco critica ma non si perde d’animo e si fa trovare pronto. Il segnale arriva con un turno di servizio nervoso di Svitolina, che in vantaggio si fa prendere dalla fretta e sbaglia due palle di numero. Due palle nel tennis possono significare un universo, temporale e di emozioni. Elina mostra nervosismo e Jasmine vede in quel preciso istante il momento per entrare a gamba tesa nella partita. Quella risposta che finora aveva funzionato si e no, diventa profonda e insidiosa. È un attimo, ma in quel preciso momento abbiamo vinto la Billie Jean King Cup 2025, sotto di un singolare e a due game dall’eliminazione. Lì abbiamo vinto perché Paolini si è accesa, è andata a rimontare, a battere Svitolina e quindi col nostro doppio monumentale abbiamo completato l’opera. Da lì in avanti siamo stati inarrestabili.
    Gli USA sono team forte, sulla carta e per classifica anche superiore, ma noi abbiamo dalla nostra qualcosa di diverso. Uno spirito di squadra superiore, un istinto per le grandi occasioni che ci porta trovare la magia e la partita super proprio quando conta. L’esempio, la rimonta, la forza fisica e morale di Paolini, e della nostra super coppia Jas-Sara in doppio, hanno acceso anche Cocciaretto e tutto è andato alla grande. Siamo di nuovo campioni in BJK Cup, abbiamo superato grandi difficoltà grazie a tenniste forti e ragazze fortissime. Quando vinci hai qualcosa dentro che ti resta e ti stimola nella difficoltà. Paolini è la nostra leader, e l’ha dimostrato una volta di più a Shenzhen.
    Nel 2025 ha subito molte critiche, anche ingiuste. Ingiusto sarebbe stato chiederle di ripetere o migliorare un 2024 dove ha fatto due finali Slam (la prima in assoluto per una donna in singolare a Wimbledon nella nostra storia), ha vinto alle Olimpiadi, è stata n.4 al mondo, ci ha trascinato a Malaga vincendo la BJK Cup. Ha avuto alti e bassi, ha avuto dubbi. Ha interrotto la vincente collaborazione con Furlan e si è presa rischi. Ma ha vinto a Roma agli Internazionali, non accadeva da 40 anni grazie a Raffaella Reggi. E molto altro. Nella difficoltà, Jasmine non scappa mai, regge e rilancia perché lei è forte non solo nel braccio, è fortissima dentro. Ha raggiunto una consapevolezza dei propri mezzi che nelle occasioni importanti la portano a trovare grande qualità di gioco e reazioni insperate. E trascina le altre, è esempio per le altre, è energia che si diffonde nell’aria e diventa contagiosa. Basta vedere che razza di partita ha fatto Cocciaretto, distruggendo Navarro in finale. Il gruppo poi aiuta, un gruppo sano, guidato da una persona meravigliosa come Tathiana Garbin, una signora in tutti i sensi tra trasmette intensità con calma dei forti. Siamo di nuovo la nazionale più forte del mondo. È bellissimo.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Italia sul tetto del mondo: Jasmine Paolini travolge Pegula e regala la sesta Billie Jean King Cup all’Italia (la seconda consecutiva)

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    È l’Italia a regnare ancora nel mondo del tennis femminile a squadre. La Billie Jean King Cup 2025 parla di nuovo azzurro grazie a una straordinaria Jasmine Paolini, capace di travolgere la numero 7 del mondo Jessica Pegula con un netto 6-4, 6-2, chiudendo la finale contro gli Stati Uniti sul 2-0 e regalando al team guidato da Tathiana Garbin il secondo titolo consecutivo, il sesto della storia.
    Cocciaretto, la vittoria che ha acceso la finaleIl primo punto è arrivato da una clamorosa impresa di Elisabetta Cocciaretto, che ha battuto la n.17 del mondo Emma Navarro con un doppio 6-4.La marchigiana ha mostrato cuore, coraggio e solidità mentale, soprattutto nei momenti caldi: sotto 4-2 nel secondo set, ha infilato quattro giochi consecutivi per chiudere il match, regalando all’Italia un vantaggio fondamentale. Memorabile il rovescio lungolinea con cui ha annullato un momento delicatissimo e il punto spettacolare che ha acceso l’entusiasmo del pubblico. Una vittoria che vale come un vero e proprio “miracolo sportivo”, considerando la caratura della rivale.
    Il secondo match: dominio PaoliniLa partita è stata un manifesto della crescita della tennista toscana. Nel primo set Jasmine ha resistito con grande solidità ai tentativi iniziali di Pegula (era avanti per 4 a 2), ribaltando il risultato e strappando il parziale grazie a un superbo rovescio lungolinea, colpo che ha fatto la differenza lungo tutto l’incontro.Il secondo set si è trasformato presto in un monologo azzurro. Paolini ha trovato subito il break, trascinata dalla sua intensità e da un dritto che ha martellato senza sosta la statunitense. Sul 5-1 ha avuto tre match point consecutivi non sfruttati, ma non si è lasciata prendere dall’ansia: ha continuato a spingere da fondo, tornando a dominare negli scambi lunghi e chiudendo poco dopo al termine di un’ora e mezza di grande tennis.
    Il trionfo azzurroPegula, reduce dalla semifinale agli US Open, non ha trovato contromisure al ritmo e alla varietà dell’azzurra, commettendo errori nei momenti cruciali. Jasmine, invece, ha mostrato maturità, coraggio e freddezza, conquistando uno dei successi più prestigiosi della sua carriera.Con questa vittoria, l’Italia si conferma una potenza del tennis femminile mondiale. Paolini è stata l’anima della squadra, mentre il contributo delle compagne, a partire dalla veterana Sara Errani, ha cementato un gruppo che ha saputo riscrivere la storia recente della competizione.Il grido finale della squadra racconta tutto: “Campionesse del mondo! È sempre Italia!”
    Billie Jean King Cup – Gruppo Mondiale – Finale – Hard Location: Shenzhen Bay Sports Center, Shenzhen, Cina11:00 Italia 🇮🇹 – USA 🇺🇸 2-0 LEGGI TUTTO

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    Billie Jean King Cup: Italia vs Usa 2-0. l’Italia vince la Billie Jean King Cup. La Paolini chiude i conti. Cocciaretto da sogno – batte Navarro

    La squadra italiana di Billie Jean King Cup

    Clamorosa impresa di Elisabetta Cocciaretto, che regala all’Italia il primo, pesantissimo punto nella finale di Billie Jean King Cup 2025 contro gli Stati Uniti. Sul veloce di Shenzhen, l’anconetana ha sconfitto la numero 17 del mondo Emma Navarro con il punteggio di 6-4, 6-4, firmando un vero e proprio miracolo sportivo che apre scenari entusiasmanti per la squadra azzurra.
    Una partita perfetta per coraggio e luciditàCocciaretto è stata protagonista di una prestazione memorabile, fatta di grinta, coraggio e una tenuta mentale da campionessa. L’azzurra ha trovato il break nel primo game che le ha permesso di chiudere il primo set 6-4, confermando la solidità al servizio e il suo marchio di fabbrica: il rovescio lungolinea, più volte decisivo nei momenti chiave. Sul 5 a 4 l’azzurra annullava anche una pericolosa palla break prima di vincere la frazione.Nel secondo parziale Navarro ha provato a reagire, costringendo Elisabetta a rincorrere e annullando situazioni difficili. Ma proprio quando serviva lucidità, la statunitense ha commesso troppi errori gratuiti quando era avanti per 4 a 2, mentre Cocciaretto ha infilato quattro giochi consecutivi per ribaltare l’inerzia e chiudere la sfida per 6-4. L’ultimo punto, un rovescio sulla riga che ha fatto esplodere la panchina italiana, resterà negli highlights della competizione.
    Italia avanti 1-0Con questa vittoria l’Italia si porta avanti 1-0 nella serie contro gli Stati Uniti, avvicinandosi a quello che potrebbe diventare un trionfo storico. La pressione ora passa sulle spalle delle americane, mentre le azzurre possono contare su un entusiasmo alle stelle, alimentato da un’impresa che resterà impressa nella memoria.Elisabetta Cocciaretto firma così una delle vittorie più importanti della sua carriera, battendo una top 20 mondiale in una finale a squadre, e confermandosi pedina importante della squadra guidata da Tathiana Garbin.

    Billie Jean King Cup – Gruppo Mondiale – Finale – Hard Location: Shenzhen Bay Sports Center, Shenzhen, Cina11:00 Italia 🇮🇹 – USA 🇺🇸 2-0 LEGGI TUTTO

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    Billie Jean King Cup: Live la Finale. Italia vs Usa 0-0. USA a caccia del 19° trionfo, Italia sogna il bis in BJK Cup (LIVE)

    La squadra italiana di Billie Jean King Cup

    Sarà Italia contro Stati Uniti la finale della Billie Jean King Cup 2025 by Gainbridge, in programma domenica 21 settembre alle 11.00 italiane (17.00 locali) nella splendida cornice della Shenzhen Bay Sports Centre Arena.Da una parte le campionesse in carica, che raggiungono la loro terza finale consecutiva e sognano di difendere il titolo conquistato lo scorso anno. Dall’altra, la nazionale più titolata della storia, a caccia del suo 19° trionfo assoluto e del primo dal lontano 2017.
    Italia, cuore e resistenzaIl cammino azzurro ha avuto il sapore dell’impresa. In semifinale contro l’Ucraina, esordiente a questo livello, la squadra di Tathiana Garbin ha dovuto rincorrere dopo il ko iniziale di Elisabetta Cocciaretto contro Marta Kostyuk. Con Elina Svitolina avanti di un set e un break su Jasmine Paolini, sembrava finita. Invece la toscana ha ribaltato la partita (3-6 6-4 6-4) e, nonostante la fatica, è tornata in campo con Sara Errani per vincere il doppio decisivo (6-2 6-3).Proprio Paolini, vera trascinatrice, arriva all’ultimo atto con sette vittorie negli ultimi otto match disputati in maglia azzurra. Il suo mix di grinta e talento sarà ancora una volta l’arma principale dell’Italia.
    Stati Uniti, esperienza e cambiamentoDopo sette anni di assenza dalla finale, gli USA di Lindsay Davenport hanno ritrovato la strada giusta. In semifinale contro la Gran Bretagna, hanno chiuso la pratica con un secco 2-0: Emma Navarro ha piegato Sonay Kartal (3-6 6-4 6-3) e Jessica Pegula ha battuto Katie Boulter (3-6 6-4 6-2).Proprio Pegula, top-10 da oltre tre anni, è la leader indiscussa di un gruppo giovane ma compatto. Forte di un 5-0 nei precedenti contro Paolini, cercherà di portare l’America al trionfo.
    Tradizione e precedentiLa sfida Italia-USA è una classica del tennis a squadre femminile. Dal primo confronto nel 1963, le americane conducono 9-5, ma dal 2000 in avanti sono state le italiane a dominare, vincendo gli ultimi cinque scontri diretti. L’ultimo risale al 2015, quando l’Italia di Sara Errani superò una squadra USA guidata da Serena Williams.
    Le protagonisteItalia: Jasmine Paolini, Lucia Bronzetti, Elisabetta Cocciaretto, Tyra Grant, Sara Errani (Capitana: Tathiana Garbin)USA: Jessica Pegula, Emma Navarro, Hailey Baptiste, Taylor Townsend, McCartney Kessler (Capitana: Lindsay Davenport)
    Le parole della vigiliaGarbin ha sottolineato lo spirito della sua squadra:“Ogni volta che indossano la maglia azzurra, le ragazze mettono in campo qualcosa in più. È un momento storico per il tennis italiano e io sono fortunata a viverlo con loro.”Dall’altra parte, Pegula non nasconde l’entusiasmo:“È la mia prima finale di Billie Jean King Cup. Stiamo vivendo un’esperienza unica, ci divertiamo insieme e vogliamo goderci questo momento fino in fondo.”

    Billie Jean King Cup – Gruppo Mondiale – Finale – Hard Location: Shenzhen Bay Sports Center, Shenzhen, Cina11:00 Italia 🇮🇹 – USA 🇺🇸 0-0 LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti in finale di Billie Jean King Cup: sarà sfida con l’Italia (domani alle ore 11 italiane)

    Jessica Pegula nella foto – Foto Getty Images

    Si sono rispettati i pronostici nella semifinale della Billie Jean King Cup 2025 tra Stati Uniti e Gran Bretagna. Le americane hanno confermato la loro forza portando a casa i due singolari decisivi e staccando così il pass per la finale.
    Ad aprire le danze è stata Emma Navarro, capace di rimontare una Sonay Kartal coraggiosa e mai doma: 3-6, 6-4, 6-3 il punteggio a favore della statunitense. Subito dopo è arrivato il punto del ko firmato da Jessica Pegula, che con la sua consueta solidità ha battuto Katie Boulter 3-6, 6-4, 6-2, regalando agli USA la qualificazione alla sfida per il titolo.
    A questo punto, tutto è pronto per l’ultimo atto: domani alle ore 11 italiane gli Stati Uniti affronteranno l’Italia, vittoriosa in semifinale contro l’Ucraina. Sarà una finale dal fascino immenso, tra due nazionali che hanno dimostrato grande compattezza e determinazione lungo tutto il cammino. LEGGI TUTTO

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    Italia in finale di Billie Jean King Cup: battuta l’Ucraina 2-1. Dopo la sconfitta iniziale di Cocciaretto contro Kostyuk, Paolini rimonta Svitolina e insieme a Errani chiude il doppio decisivo. Domenica alle 11 italiane la finale contro USA o Gran Bretagna

    Sara Errani e Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    L’Italia è ancora protagonista nella Billie Jean King Cup 2025! Le azzurre volano in finale per il terzo anno consecutivo dopo la vittoria sofferta per 2-1 sull’Ucraina nella semifinale di Shenzhen.Il tie era iniziato in salita con la sconfitta di Elisabetta Cocciaretto, superata da Marta Kostyuk 6-2 6-3. A rimettere tutto in equilibrio ci ha pensato Jasmine Paolini, capace di piegare in rimonta Elina Svitolina 3-6 6-4 6-4 in un match di straordinaria intensità. Decisivo, come spesso accade, è stato il doppio: Sara Errani e Jasmine Paolini hanno regolato la coppia Kostyuk/Kichenok con il punteggio di 6-2 6-3, firmando il punto del trionfo.Le azzurre giocheranno la finale domenica alle ore 11 italiane, contro la vincente della seconda semifinale tra Stati Uniti e Gran Bretagna.
    Errani e Paolini dominano il primo setIl match si è aperto con la scelta sorprendente degli avversari di schierare Marta Kostyuk accanto a Lyudmyla Kichenok, separando le gemelle. Una decisione azzardata che ha mostrato subito mancanza di intesa: le azzurre hanno colto l’occasione strappando il servizio in apertura e portandosi avanti 3-0.Errani, con la sua esperienza e sensibilità a rete, e Paolini, incisiva negli scambi da fondo, hanno trovato rapidamente il ritmo giusto. L’Ucraina ha provato a reagire con la potenza di Kostyuk, ma l’Italia ha risposto con solidità, guadagnando il controbreak sul 3-2 e piazzando la fuga decisiva.A chiudere il set ci ha pensato ancora Errani con una splendida stop-volley di rovescio, mentre un doppio fallo di Kichenok ha consegnato il 6-2 finale.
    Errani e Paolini partono male ma poi piazzano cinque game consecutivi e vinconoItalia travolgente! Con la solita solidità e un’intesa che non conosce incrinature, Sara Errani e Jasmine Paolini hanno portato a casa anche il secondo parziale, piegando Marta Kostyuk e Lyudmyla Kichenok con il punteggio di 6-3. Dopo un avvio complicato, con le ucraine aggressive e pronte a cercare il colpo a rete, le azzurre hanno saputo resistere, restare lucide nei momenti delicati e ribaltare l’inerzia del set anche quando sono state sotto per 1 a 3.Il game chiave arriva sul 4-3, quando Errani e Paolini approfittano degli errori gratuiti di Kostyuk per piazzare il break che spiana la strada alla vittoria. Da lì in poi, tutto in discesa: Jasmine è chirurgica da fondo, Sara inossidabile a rete. Sul 5-3, la Paolini tiene la battuta con autorità.Ed è Sara Errani, veterana e cuore pulsante di questa squadra, a mettere il sigillo con una splendida volée di diritto: 6-3, Italia in finale di Billie Jean King Cup per il terzo anno consecutivo!
    Un trionfo che premia la determinazione, il sacrificio e lo spirito di squadra. Le azzurre non hanno mai smesso di crederci, ribaltando una sfida che sembrava compromessa dopo il ko di Cocciaretto contro Kostyuk. Ora la finale è realtà.
    Billie Jean King Cup – Gruppo Mondiale – Semifinale – Hard Location: Shenzhen Bay Sports Center, Shenzhen, Cina11:00 🇮🇹 Italia – 🇺🇦 Ucraina 2-1 LEGGI TUTTO