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    Billie Jean King Cup 2022: Le convocate di Francia vs Italia. C’è Camila Giorgi. La prima volta di Lucia Bronzetti

    Camila Giorgi nella foto

    Per la sfida contro la Francia, valida per i preliminari dell’edizione 2022 di Billie Jean King Cup e in programma venerdì 15 e sabato 16 aprile sul green set all’aperto del Tennis Club Alghero, il capitano dell’Italia, Tathiana, Garbin ha convocato le seguenti giocatrici.La “new entry” è Bronzetti, 23enne riminese di Villa Verucchio, alla prima convocazione in azzurro.
    CAMILA GIORGI (n.30 WTA)JASMINE PAOLINI (n.46 WTA)MARTINA TREVISAN (n.86 WTA)LUCIA BRONZETTI (n.101 WTA)ELISABETTA COCCIARETTO (n.242 WTA)
    Il capitano della Francia Julien Benneteau ha invece scelto:ALIZE’ CORNET (n.34 WTA)CAROLINE GARCIA (n.66 WTA)CLARA BUREL (n.81 WTA)KRISTINA MLADENOVIC (n.99 WTA) LEGGI TUTTO

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    Davis, Woodbrige si scaglia contro l’ITF per la wild card concessa al Canada (eliminato dall’Olanda nello spareggio)

    Todd Woodbridge

    Continua la turbolenza sulla “nuova” Coppa Davis. Tra i continui cambi di formato e vari spostamenti, la coppa per nazioni continua a suscitare aspre polemiche. L’ultima arriva dall’ex giocatore australiano Todd Woodbrige, a cui proprio non è andata giù la decisione (oggettivamente discutibile) di assegnare la wild card della Russia – esclusa per l’aggressione in corso all’Ucraina – al Canada. Il team nord americano infatti era stato estromesso con un perentorio 4-0 dall’Olanda nel turno eliminatorio, e ora si ritrova ugualmente alla fase finale a gironi.
    “Che disgrazia terribile ITF e Coppa Davis”, ha twittato Woodbridge, “Il Canada ha perso quest’anno, ma ha avuto una seconda possibilità! Il nostro sport ha di nuovo toccato il fondo. Non riesco proprio a capire fino a che punto sia affondata questa grande competizione. Perché allora non usare una delle nazioni vincitrici degli spareggi giocati quest’anno?”

    What an utter disgrace @ITFTennis and @DavisCup Canada has lost this year, but given a second chance wildcard! This is a new low for our sport. Just can’t fathom how far this great competition has sunk.
    — Todd Woodbridge (@toddwoodbridge) March 17, 2022
    Le sfide del World Group 1, che si sono svolte all’inizio di marzo, hanno visto Cile, India, Turchia, Portogallo, Bosnia ed Erzegovina, Israele, Nuova Zelanda, Ucraina, Pakistan, Perù, Svizzera e Messico andare avanti.
    Woodbridge è stato per anni membro importante della squadra australiana di Davis, fortissimo doppista capace di vincere ben 16 Slam nella specialità. Insieme all’attuale capitano Hewitt, è da sempre uno dei più fieri oppositori a come è stata rivoluzionata la competizione che, a suo dire, ha perso molto del suo fascino. LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis: a settembre uno dei gironi si giocherà a Bologna

    La Coppa Davis torna a Bologna

    Bologna è una delle quattro città designate ad ospitare la fase a gironi delle Davis Cup by Rakuten Finals 2022, che si svolgerà dal 14 al 18 settembre prossimi alla Unipol Arena. Lo hanno annunciato oggi l’International Tennis Federation e Kosmos Tennis, lo riportiamo da Federtennis.it. Le altre sedi designate sono Amburgo (Germania), Glasgow (Gran Bretagna) e Malaga (Spagna). Il capoluogo dell’Emilia-Romagna ospiterà le partite del girone di cui sarà protagonista l’Italia, le cui avversarie usciranno dal sorteggio in programma il prossimo 31 marzo.
    Secondo l’accordo definito con Kosmos Tennis, l’Italia ospiterà questo evento per il prossimo quinquennio, fatta salva naturalmente la presenza della squadra azzurra alla fase finale della manifestazione.
    Riportiamo sempre da Federtennis.it le parole del Presidente Angelo Binaghi: “Siamo lieti di aver riportato in Italia per il secondo anno consecutivo – e con un impegno a lungo termine – la fase a gironi delle Davis Cup by Rakuten Finals 2022. La scelta da parte della ITF e di Kosmos Tennis è una conferma non soltanto dell’eccellenza organizzativa che la FIT ha raggiunto a livello internazionale ma anche dello straordinario periodo che il tennis italiano sta vivendo a livello di risultati sportivi. La scelta di Bologna arricchisce ulteriormente il panorama di eventi mondiali del calendario tennistico italiano ed è stata il frutto di un grande lavoro di squadra che ci ha visto supportati in maniera decisiva dal Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Città Metropolitana di Bologna e dal Comune di Casalecchio di Reno: a tutti loro e a nome del tennis italiano va il nostro ringraziamento”.
    Così il Presidente della regione Emilia-Romagna Bonaccini: “Nei prossimi cinque anni, trova casa in Emilia-Romagna una fra le più prestigiose manifestazioni sportive del mondo e questo è davvero motivo di grande orgoglio per l’intera comunità regionale. Una nuova, straordinaria occasione di visibilità per Bologna e tutto il territorio regionale, di crescita e di attrattività turistica, per non dire del valore sportivo, che chiamerà qui tantissimi appassionati e tifosi, oltre che addetti ai lavori”. LEGGI TUTTO

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    Confermata esclusione Russia e Bielorussia da Davis Cup e Billie Jean King Cup. Ecco i paesi che sostituiranno le due squadre

    Ecco i paesi che sostituiranno le due squadre

    Come annunciato qualche giorno fa, Russia e Bielorussia non potranno competere quest’anno nei due tornei più importanti gestiti dall’ITF: la Coppa Davis e la Coppa Billie Jean King. Si doveva conoscere quali paesi avrebbero beneficiato di questi ritiri, informazione che è stata rilasciata questa mattina.
    Coppa Davis: la Serbia, che aveva ricevuto una WC per la fase finale, prende il posto della Russia e libera quell’invito per una delle squadre che hanno perso nelle qualificazioni del 4-5 marzo. L’invito sarà annunciato a breve. Il Messico doveva giocare contro la Bielorussia nel playoff del Gruppo Mondiale, quindi ottengono una W/O e vanno direttamente nel Gruppo Mondiale.
    Billie Jean King Cup: l’Australia prenderà il posto della Russia nella fase finale. La Slovacchia, che avrebbe dovuto affrontare la squadra dell’Oceania nel suo prossimo pareggio, riceve un W/O e passa direttamente alla fase finale. Il Belgio, che non affronterà la Bielorussia nelle qualificazioni, avanza tramite una W/O al gruppo superiore. LEGGI TUTTO

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    Musetti in Davis, più di una vittoria (e bravo Volandri)

    Lorenzo Musetti, che esordio con la maglia azzurra

    Nel tennis le partite non sono tutte uguali. Ci sono delle vittorie (e, purtroppo, delle sconfitte) che ti cambiano un torneo, una stagione. Persino una carriera. Vittorie che arrivano in periodi particolari, di crescita, quando sei in una fase in cui stai spingendo per fare un salto ma ancora non ci sei riuscito, perché le certezze su cui stai lavorando ancora non sono così solide. O perché i pezzi del puzzle sono ancora disordinati nella tua testa e nel tuo gioco. Questo è quello che potrebbe esser accaduto ieri a Lorenzo Musetti a Bratislava, in Coppa Davis. Il successo contro Gombos nel match decisivo, che porta l’Italia avanti nella competizione quando le cose si erano fatte maledettamente complicate, è più di una vittoria, per tutto il team azzurro e soprattutto per Musetti.
    Intanto è bene sottolineare che Musetti è il primo italiano nella storia a esordire in Davis con una vittoria sul 2-2 di una sfida di Davis. Non era mai accaduto (grazie a Giorgio Spalluto per la nota, molto interessante), fatto questo che rende ancor più merito al giovane toscano e sottolinea ancor più la bellezza e importanza del successo. Alcuni penseranno, “sì, ok, bella vittoria, ma era Gombos…”. Vero… ma la Davis è una “brutta bestia”, solo chi l’ha giocata e vissuta sulla propria pelle può capire che razza di frullatore sia. Tanti campioni sono crollati, hanno avuto la gambe tremanti di fronte al “peso” di una maglia nazionale, di un pubblico ostile, di una partita decisiva. Sampras, Edberg, Lendl, per citarne tre non esattamente scarsi, e l’elenco potrebbe esser ben più lungo. Musetti ha vinto una partitona, perché il buon Norbert era “on fire”.
    Quando sei in Davis il ranking conta il giusto. Lo slovacco ha tirato fuori per oltre un’ora il meglio del suo repertorio, bordate piatte, potenti, offensive, con pochissimi errori. Ha vinto il primo set, col pubblico che l’ha portato per mano, la situazione per il nostro team era a dir poco precaria. L’eliminazione era vicina. Qua è venuto fuori il Giocatore, quello che con classe ha tirato fuori la propria cattiveria agonistica, ha approfittato del primo calo del rivale per “montargli addosso”, con una grandinata di rovesci uno più bello dell’altro, finalmente un paio di risposte ottime, senza tremare, ma trasformando in adrenalina positiva le tensione del momento. La partita pareva in controllo, invece ha perso il vantaggio nel terzo, con l’altro di nuovo molto incisivo con i propri colpi. Ecco la conferma della forza del nostro. “Muso” non è crollato, è restato calmo. Prima ha sparato due Ace per portarsi 5-4 e poi è andato a prendersi il match con un break decisivo nel decimo game. Ha approfittato della tensione nel braccio del rivale, ha spinto con fermezza e lucidità senza esagerare. Puoi farlo quando hai mano, talento, visione, ma soprattutto ti senti forte dentro, ami la sfida, sai giocarti i punti importanti. “Vatti a prendere il punto” ha urlato Filippo Volandri all’ultimo game, e Lorenzo ha non solo eseguito, ha brillato.
    In tutto questo la vittoria è importantissima. Per il momento, per il contesto, per come Musetti ha retto il peso di un match pesantissimo all’esordio in Nazionale. Ma soprattutto per come se l’è giocata. Lorenzo non ha prodotto un match strabiliante dal punto vista tecnico. Questa vittoria non risolve i nodi ancora irrisolti nel suo tennis. C’è tantissimo da fare sulla seconda di servizio, sulla risposta, sul trovare fluidità e tempo d’impatto quando cerca di avvicinarsi alla riga di fondo per spingere, passaggio necessario anche se difficile. Questa vittoria però è la conferma di quanto sia giocatore, di quanto sia forte nei momenti caldi, della sua capacità di tirare fuori il meglio nei grandi contesti. Una vittoria che deve dargli ancor più fiducia, convinzione e spinta per crescere tecnicamente, sospinto da questa forza agonistica. Questo successo può cancellare finalmente quella fase grigia attraversata nella seconda metà del 2021, in cui troppi dubbi l’hanno fiaccato, finendo per impoverire anche il suo gioco, tornato flebile, troppo difensivo, poco incisivo. Questa vittoria è nettare purissimo di energia positiva. Quando hai un talento come suo, la positività è indispensabile, perché giochi sul momento, devi sentire la libertà che ti fa correre il braccio. Un talento a-la-Musetti vive di questo.
    Voglio fare i miei personali complimenti anche a Filippo Volandri, che nel weekend (e già nelle ultime finali di Davis) si è preso qualche critica ingiusta. Ha avuto molto coraggio a buttare in campo il più giovane ed esordiente per vincere il match decisivo (io al posto suo avrei fatto lo stesso), lo ha stimolato per tutto il match, tenuto calmo, focalizzato. Si è preso un rischio, perché un’eventuale brutta sconfitta poteva essere una mazzata micidiale per Lorenzo. Poteva brucialo. Ma lui conosce il “Muso” benissimo, l’ha visto lavorare in settimana. Ha sicuramente sentito che era il momento per dargli questa responsabilità, che era pronto ad accettare la sfida e dare il suo meglio per farcela. I grandi capitani hanno visione e coraggio. Oggi “Filo” ha dimostrato di essere un ottimo capitano, perché sembra ancora uno di loro, ma l’arguzia per stimolarli e spingerli al meglio.
    “Nemmeno a sognarlo un esordio così” ha detto Musetti a caldo, appena vinta la partita, ai microfoni si Supertennis. A volte i sogni diventano realtà, quando si è bravi a cogliere il momento.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Davis Cup: Parlano Volandri, Sinner, Bolelli e Lorenzo Musetti “”Una gioia incredibile… adesso sono carico per Indian Wells e Miami: succederanno belle cose perché sto giocando il mio miglior tennis”

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Sposito

    Filippo Volandri : “I ragazzi sono stati fantastici. Cosa ho detto a Lorenzo all’ultimo cambio campo? Gli ho detto che se aveva l’occasione doveva andare a prendersi il punto, e così ha fatto. Ha giocato una partita strepitosa: è incredibile esordire a quell’età in questo modo. Siamo un bel gruppo ed è questo quello che conta. La scelta del doppio era stata condivisa con i ragazzi e francamente abbiamo giocato bene. Jannik ancora una volta è stato un esempio pazzesco: giocare prima doppio e poi singolare. Lo ripeto l’esperienza di Torino è stata fondamentale: quando si costruisce qualcosa di grande si passa attraverso momenti di sofferenza ed è giusto che sia così”.
    Lorenzo Musetti : “Una gioia incredibile… adesso sono carico per Indian Wells e Miami: succederanno belle cose perché sto giocando il mio miglior tennis. Nel terzo set quando mi ha riagganciato ho continuato a crederci, poi ho trovato almeno tre grandi colpi. A volte nella vita ci vuole un po’ di fortuna ma ci ho messo il cuore e me la sono meritata”.
    Jannik Sinner : “Il singolare era davvero importante per tenerci vivi, non era facile. In doppio siamo stati un po’ sfortunati in alcuni punti. Penso di aver fatto un buon lavoro, anche se la volée sbagliata nel tiebreak ha pesato tanto. Era un punto chiave, saremmo andati 3-3 e poi chissà che avrebbero fatto gli avversari. Mi sono mosso male però in quel momento. Ho provato a tirare forte addosso perché se poi tiri piano Polasek ha una buona reazione da doppista. o cosa ho sbagliato. Naturalmente si vedono gli errori alla fine, ero teso come lo era anche Simone. Sicuramente quell’errore è pesato, ma non è costato la partita. La responsabilità non è solo di una persona, poi in una competizione a squadre siamo tutti responsabili. Abbiamo dato più del 100%, non ci è girata.
    Simone Bolelli : “La volée di Jannik sul 3-2 del tie-break è un episodio, su tutta la partita non possiamo guardare solo quello. Ieri dopo l’1-1 ognuno ha detto la sua, ho chiesto io come gli altri se Jannik fosse disposto a giocare il doppio. Sinner ha detto di sentirsela e sulla carta per me era il doppio più forte che potevamo mettere in campo, anche per permettere a Musetti di entrare fresco”.Il doppio è stato un match duro, abbiamo perso il primo set 6-3, ma il risultato del parziale non rispecchia l’andamento perché in realtà abbiamo avuto chances in due game. Poi abbiamo preso un buon ritmo e fino alla fine abbiamo giocato bene, abbiamo perso al tie-break. loro hanno giocato bene e servito bene nei momenti importanti. Mi dispiace aver perso un punto importante, volevamo vincere, ma grazie a Jannik siamo 2-2″. LEGGI TUTTO

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    Davis Cup: Slovacchia vs Italia 2-2. Pareggia i conti Jannik Sinner

    Jannik Sinner – Foto Sposito

    Slovacchia e Italia sono sul 2-2 nella sfida valida per il turno preliminare della Davis Cup che si conclude stasera sul veloce indoor della “NTC Arena” di Bratislava.Jannik Sinner (n.11 ATP), ha rimesso tutto in discussione battendo 75 64, in poco più di un’ora e mezza di gioco, Horansky (n.203 ATP).Quinta vittoria su cinque incontri in singolare in Davis per Jannik che non ha mai perso in questa competizione.
    Nel primo set Sinner sotto per 0 a 3 recuperava il break nel quinto gioco.Sul 4 a 5, 0-15, Jannik metteva a segno un bellissimo parziale di 12 punti a 1 conquistando il break nell’undicesimo gioco e chiudere la frazione per 7 a 5.Nel secondo set l’azzurro metteva a segno il break decisivo nel primo gioco ai vantaggi e piazzando un bel diritto sulla palla break.Sinner poi non concedeva nulla alla battuta, solo 3 i punti concessi al servizio nel parziale e portava a casa senza patemi la partita per 6 a 4.
    ITF Qualifiers N. Gombos0 L. Sonego0ServizioSvolgimentoSet 1 LEGGI TUTTO

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    Davis Cup: Slovacchia – Italia 2-1. Bolelli-Sinner sconfitti nel doppio. Si complica la strada per gli azzurri

    Simone Bolelli/Jannik Sinner (foto Sposito)

    La Slovacchia e passata in vantaggio contro l’ Italia per 2 a 1 nella sfida valida per il turno preliminare della Davis Cup by Rakuten 2022, che si conclude stasera sul veloce indoor della “NTC Arena” di Bratislava.
    Nel doppio Filip Polasek e Igor Zelenay opposti a Simone Bolelli e Jannik Sinner (quest’ultimo schierato dal capitano Filippo Volandri al posto di Stefano Travaglia) si sono imposti per 63 16 76(3), dopo oltre due ore di battaglia.A seguire la sfida tra Horansky (n.203 ATP) e Sinner (n.11 ATP): in chiusura, quella tra Gombos (n.110 ATP) e Sonego (n.21 ATP).
    Da segnalare che nel terzo e decisivo set le due coppie sono state perfette al servizio e non hanno concesso nulla nei propri turni di battuta.Si andava al tiebreak e qui la coppia slovacca si portava sul 5 a 2 con doppio minibreak, dopo un errore gravissimo di Sinner che regalava un minibreak sul 2 a 3 sbagliando una facile volèe di rovescio a campo aperto.La coppia italiana recuperava un minibreak ma sul 3 a 6 dovevano alzare bandiera bianca dopo una splendida stop volley della coppia slovacca sulla palla match.
    ITF Qualifiers F. Polasek / I. Zelenay617 S. Bolelli / J. Sinner366 Vincitore: F. Polasek / I. Zelenay ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 2*-1 2*-2 3-2* 4-2* 5*-2 5*-3 6-3*6-6 → 7-6S. Bolelli / J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-156-5 → 6-6F. Polasek / I. Zelenay 15-0 15-15 30-15 40-155-5 → 6-5S. Bolelli / J. Sinner 15-0 30-0 40-05-4 → 5-5F. Polasek / I. Zelenay 15-0 ace 30-0 40-0 40-154-4 → 5-4S. Bolelli / J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-04-3 → 4-4F. Polasek / I. Zelenay 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-3 → 4-3S. Bolelli / J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-2 → 3-3F. Polasek / I. Zelenay 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-2 → 3-2S. Bolelli / J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2F. Polasek / I. Zelenay 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1S. Bolelli / J. Sinner 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1F. Polasek / I. Zelenay 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2S. Bolelli / J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-151-5 → 1-6F. Polasek / I. Zelenay 0-15 15-15 15-30 df 15-401-4 → 1-5S. Bolelli / J. Sinner 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4F. Polasek / I. Zelenay 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-3 → 1-3S. Bolelli / J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-150-2 → 0-3F. Polasek / I. Zelenay 0-15 0-30 0-400-1 → 0-2S. Bolelli / J. Sinner 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1F. Polasek / I. Zelenay 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 ace 40-A 40-40 A-405-3 → 6-3S. Bolelli / J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-405-2 → 5-3F. Polasek / I. Zelenay 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2S. Bolelli / J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-403-2 → 4-2F. Polasek / I. Zelenay 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 A-402-2 → 3-2S. Bolelli / J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2F. Polasek / I. Zelenay 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A df 40-40 A-40 ace1-1 → 2-1S. Bolelli / J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1F. Polasek / I. Zelenay 0-15 15-15 30-15 40-15 ace ace0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO