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    Davis Cup: il ruggito di Matteo Berrettini! Il romano batte Rodionov, Italia 1, Austria 0

    Matteo Berrettini a Bologna (foto Brigitte Grassotti)

    Riparte da dove aveva finito, con la grinta e la qualità del Campione, fortissimo con quella splendida maglia azzurra addosso. Una vittoria da Leader per Matteo Berrettini nel primo singolare di Italia – Austria nella Finals 8 di Davis Cup a Bologna, senza brillare come nei giorni migliori ma bravo a scatenare la potenza del diritto (a tratti super) e soprattutto la sua forte personalità, quella che lo ha portato a rendere al massimo nei momenti chiave facendo sentire la propria presenza sul rivale, Jurij Rodionov. Berrettini sconfigge l’austriaco per 6-3 7-6(4), bravissimo a strappare un break nel momento migliore del rivale nel primo set, affidandosi a un gioco pratico e razionale, e quindi a recuperare un break nel secondo set, annullando anche 3 set point consecutivi sul 5-4 0-40. Lì Matteo ha vinto il match e dimostrato che razza di agonista e Davis man sia: in una giornata non così brillante con la prima di servizio, quando si è trovato spalle al muro ha respirato profondo, trovato la massima concentrazione e servito alla perfezione, non solo di potenza ma anche di precisione, respingendo l’assalto dell’austriaco. La qualità del Campione, ritrovare il massimo rendimento del colpo più importante quando ne aveva assoluto bisogno. Al tiebreak Matteo va subito avanti e anche con un pizzico di fortuna, ma anche tantissima intensità, stacca Rodionov imponendo la sua maggior classe e sicurezza, con una perfetta alternanza del rovescio in back per farsi spazio e quindi la potenza del diritto. Un successo con qualche grattacapo, ma che conferma quanto Matteo sia grande agonista e in Davis una certezza.
    Matteo è parso in buona forma, discretamente veloce e reattivo negli spostamenti, sopratutto quando nello scambio ha lavorato bene le rotazioni della palla per mettere in difficoltà Rodionov. L’austriaco, seppur indietro nel ranking, è il classico buon giocatore che ha colpi pericolosi quando si esalta e sente il “momento”, e questo lo rende un avversario potenzialmente ostico in Davis, dove di fronte a un finalista di Wimbledon e fuori casa era ovviamente sfavorito e quindi senza alcuna responsabilità. Ha servito bene Jurij, e attaccato tanto con un tennis molto verticale, restare troppo nello scambio non è roba sua. Invece bene ha fatto Matteo, in una giornata meno devastante con la prima palla, a giocare un tennis pratico, affidandosi non solo alla pura potenza ma anche alla costruzione. Infatti andare solo a tutto gas poteva essere pericoloso, portando l’austriaco a trovare palle da impattare con un vincente in ritmo; per questo bravo è stato Berrettini a giocare molti back, lunghi e lenti, che Rodionov proprio non digerisce, utilissimi anche per guadagnare il centro sinistra del campo da dove il suo diritto è micidiale. Bene he funzionato l’accelerazione lungo linea, ma diversi sono stati gli errori. Per questo il romano è stato lucido nel giocare spesso un diritto a tre quarti di velocità, abbastanza carico di spin, per allontanare il rivale dalla riga di fondo e quindi guadagnare spazio per l’affondo (o provocando l’errore). Una prestazione di sostanza, impreziosita dalla splendida rimonta sul 5-4, dove il suo agonismo è stato spaziale.
    È un punto importantissimo perché con questo formato non ti puoi permettere alcun passo falso, sia per l’importanza del singolo punto che per far scendere il secondo singolarista in campo senza lo stress assoluto del dover vincere a tutti i costi. Ora sotto con Cobolli, opposto a Misolic.
    Così Berrettini a caldo in campo: “Mi siete mancati da morire, gioco a tennis per queste emozioni, per questo pubblico, per giocare la Davis”. Il momento dei set point: “Pensavo che non si può mollare, perché giocavo non solo per me, ma per i miei compagni. Si deve lottare e mai mollare. Portare a casa un punto alla volta per portare a casa la partita. Ora ragazzi, speriamo ci sia una sola partita da giocare, fatevi sentire per Flavio, Daje!”
    Da Bologna, Marco Mazzoni

    La cronaca
    Berrettini inizia la prima sfida di Italia Austria al servizio. Braccio caldo e via, quasi non si scambia, game a zero in totale sicurezza. Anche Rodionov vince un buon game al servizio, scambi quasi zero. Nel terzo game i primi big point del match, una smorzata di Matteo perfetta e poi un passante in corsa di diritto di Jurij in allungo molto difficile. Il pubblico si fa sentire l’atmosfera Davis è unica, e anche il ridotto contingente di supporters austriaci è bello “carico”. (2-1 Berrettini). Dopo un altro turno di battuta molto sicuro, Rodionov è arrembante dalla risposta, attacca a spron battuto e si butta a rete, tanto da dietro non funziona. Meglio mettere pressione a Berrettini che sul 15 è costretto a un doppio passante non facile con l’altro a presidiare la rete. Con una demi-volée eccellente e successiva chiusura di volo, Matteo si porta 3-2 in soli 13 minuti. Jurij è molto sicuro al servizio, anche perché Berrettini non ingrana con la risposta, sul 3 pari l’azzurro ha vinto 1 punto nei game dell’austriaco. Nel settimo game Matteo sbaglia un tocco sotto rete, forse un po’ di sufficienza, poi un diritto si ferma sul nastro, 30 pari, primo momento delicato della partita. Si scambia sulla seconda palla, e arriva lo scambio più lungo del match con Berrettini troppo attendista, non scatena la potenza del diritto e Rodionov è pronto ad attaccare la rete e prendersi la prima palla break del match. Ace! Stavolta il tocco sotto rete non tradisce, il romano fa il pugno e si porta sul 4-3. Finalmente Berrettini impatta una buona risposta di rovescio nell’ottavo game e si prende il punto, poi controlla un passante col diritto (attacco un po’ leggero) e il game va ai vantaggi con un errore dell’austriaco. Jurij non mette la prima palla e Berrettini è bravo a conquistare campo e tirare il suo diritto, in lungo linea. Palla break Italia! BREAK! Matteo è bravo a rallentare col back, girarsi sul diritto e spingere forte, vola via la difesa di Rodionov. 5-3 Berrettini. Ora fila il diritto dell’azzurro, forte del vantaggio. “Matteo Matteo”, il pubblico si esalta e lo esalta. Con il diritto Berrettini fa più differenza che col servizio. Infatti arriva anche il primo doppio fallo, 30 pari. UFF! Nastro bolognese… un back si arrampica letteralmente sul nastro, danza e ricade lemme al di là. Non è un momento banale, c’è il set point. Non va, altro nastro, stavolta respinge il diritto dell’azzurro. Un diritto lungo di Rodionov, di un centimetro o meno porta il SP #2 ACE! Chiude col punto esclamativo l’azzurro, 6-3.
    Il secondo set riparte con turno di battuta solido di Rodionov, poi sul 40-0 di Berrettini il gioco si ferma, c’è qualcosa al sistema di elettrico che non va. Musica a palla, Berrettini esce anche brevemente dal campo, poi si mette a tirare qualche servizio nell’attesa. Si riparte dopo quasi venti minuti, con un servizio vincente dell’italiano, 1 pari. Come nel primo set, mediamente si scambia di più nei game di Berrettini che in quelli di Rodionov, con l’azzurro in discreto controllo delle operazioni, pronto a tagliare col rovescio e accelerare col diritto; molto più verticale e scarno il gioco dell’austriaco, ma efficace quando gli entra la prima palla. Si lotta nel quinto game, Berrettini entra bene dalla risposta, spinge e prende il controllo ma sbaglia due accelerazioni – di poco – e lo score è 3-2 Rodionov. Qualche piccolo ritardo nell’aggredire la palla per Matteo e il diritto esce di un niente. 15-30. Si prende un punto di potenza poi si fa sorprendere dalla risposta di Rodionov e concede una palla break sul 30-40. Berrettini sceglie una prima palla esterna più di controllo che potente, Jurij intuisce, aggancia la palla e trova una risposta molto profonda, che l’azzurro non fa in tempo a gestire, in ritardo nel far spazio coi piedi. BREAK Austria, 4-2. Il pubblico di Bologna salta letteralmente in piedi per un passante stretto di rovescio a una mano di Matteo, prodezza assoluta. Segue un punto ancor più bello, grande ritmo e chiuso con l’attacco vincente di Berrettini. 30 pari. Spettacolo. Si gioca bene in questa fase, eccellente anche l’attacco e volée dell’austriaco. 5-2 Rodionov, con un diritto cross molto preciso. Segue un turno di battuta impeccabile di Berrettini, chiuso con una volée di rovescio di rara eleganza e controllo, 5-3. Rodionov invece inizia il turno per chiudere il set con un doppio fallo. Si riscatta bloccando Matteo sul rovescio, in spinta col diritto mancino. Quando dà fastidio all’austriaco il back lungo e lento dell’italiano… 15-30. L’atmosfera è carica a mille. Out! È largo l’attacco col rovescio di Jurij, un po’ affrettato. 15-40, due chance del contro break. Eccellente prima palla al T, 30-40; sulla seconda invece si scambia e Berrettini è attento a giocare carico e al centro, Rodionov non regge e sparacchia lungo il più classico degli unforced. Contro BREAK! 5-4, Berrettini serve. Ma non mette la prima palla, e i suoi affondi non sono abbastanza lunghi. Un errore banale, e un gran passante di Rodionov, 0-40, tre set point Austria. Il primo Matteo lo cancella con un Ace, 15-40. Altro gran servizio, 30-40. Altro! Con tre super servizi, nel momento più delicato, per Berrettini, la testa del Campione. Con un diritto potente dal centro e poi una battuta angolata imprendibile, ecco i 5 punti di fila che fissano lo score 5 pari. Che rimonta, il pubblico è euforico. Si arriva al tiebreak. Uff, un nastro “davvero azzurro” nel primo punto, imprendibile per Rodinov e mini-break. Matteo c’è: lavora benissimo la palla col back, si sposta e fa partire il diritto, ben calibrato. 2-0, poi sbaglia un rovescio in rete sotto la risposta aggressiva dell’austriaco. Rodionov regala, doppio fallo, per il 3 punti a 2 Berrettini. Servizio e diritto, si gira 4-2. Quanto funziona bene il back di rovescio del romano, Rodionov è sempre in difficoltà nel rimettere la palla lenta e carica di effetto dell’italiano, 5-2. Rodionov si avvicina, prendendosi i suoi due punti, 5-4. Parata!!!! Si butta a rete l’azzurro, non era un grandissimo attacco, ma riesce in qualche modo a parare la palla, e questa passa mal centrata, corta e imprendibile. Match Point Italia sul 6-4. Servizio vincente, Game Set Match! La prima è andata. Ora sotto con Cobolli.

    Matteo Berrettini 🇮🇹 vs Jurij Rodionov 🇦🇹ATP Bologna Matteo Berrettini67 Jurij Rodionov36ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak5-3* 5*-4 6*-46-6 → 7-6ServizioSvolgimentoSet 1J. Rodionov15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 30-30 30-403-3 → 4-3J. Rodionov 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2J. Rodionov 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1J. Rodionov 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1M. Berrettini15-0 30-0 40-00-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Davis Cup – Quarti di Finale: Oggi è il giorno di Italia vs Austria (Live dalle ore 16 – 0-0)

    La squadra italiana di Davis Cup – Foto FITP

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    Coppa Davis
    Bologna 🇮🇹 • cemento (al coperto) — Quarti di finale
    Bologna — indoor hard

    Quarti di FinaleIndoor Hard

    Città
    Bologna 🇮🇹

    Competizione
    Coppa Davis — Quarti

    Superficie
    Cemento (indoor)

    Programma di oggi

    16:00
    Italia 🇮🇹 vs  Austria 🇦🇹 0-0

    Dalle ore 15 si conosceranno i giocatori in campo.

    Quarti di Finale(Giovedì) 10:00 Spagna 🇪🇸 – Repubblica Ceca 🇨🇿17:00 Argentina 🇦🇷 – Germania 🇩🇪
    SemifinaliBelgio vs Italia o Austria – Venerdi 21 novembre ore 16 LEGGI TUTTO

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    Davis Cup – Quarti di Finale: Belgio sconfigge la Francia 2-0, Collignon e Bergs portano la squadra di Darcis in semifinale

    I risultati dalla Davis Cup – Foto Getty Images

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    Coppa Davis
    Bologna 🇮🇹 • cemento (al coperto) — Quarti di finale
    Bologna — indoor hard

    Quarti di FinaleIndoor Hard

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    Bologna 🇮🇹

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    Coppa Davis — Quarti

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    Programma di oggi

    16:00
    Francia 🇫🇷  vs  Belgio 🇧🇪 0-2

    16:00 Moutet C. 🇫🇷 – Collignon R. 🇧🇪ATP Bologna Corentin Moutet655 Raphael Collignon277ServizioSvolgimentoSet 3C. Moutet 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A5-6 → 5-7R. Collignon 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6C. Moutet 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5R. Collignon 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5C. Moutet 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-4 → 4-4R. Collignon 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4C. Moutet 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3R. Collignon 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3C. Moutet 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-2 → 2-2R. Collignon 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2C. Moutet 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1R. Collignon 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2C. Moutet 0-15 15-15 15-30 15-40 30-405-6 → 5-7R. Collignon 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-405-5 → 5-6C. Moutet 0-15 15-15 30-15 40-154-5 → 5-5R. Collignon 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5C. Moutet 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4R. Collignon 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4C. Moutet 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-3 → 3-3R. Collignon 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 2-3C. Moutet 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-2 → 2-2R. Collignon 15-0 15-15 15-30 15-40 30-400-2 → 1-2C. Moutet 0-15 0-30 15-30 30-30 30-400-1 → 0-2R. Collignon 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1C. Moutet 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-405-2 → 6-2R. Collignon 15-0 30-0 40-05-1 → 5-2C. Moutet 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-1 → 5-1R. Collignon 15-0 30-0 40-04-0 → 4-1C. Moutet0-15 15-15 30-15 40-153-0 → 4-0

    17:30 Rinderknech A. 🇫🇷 – Bergs Z. 🇧🇪ATP Bologna Arthur Rinderknech36 Zizou Bergs67ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 2*-2 2-3* 2-4* 2*-5 3*-5 3-6* 4-6*6-6 → 6-7Z. Bergs 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-406-5 → 6-6A. Rinderknech 15-0 30-0 30-15 40-155-5 → 6-5Z. Bergs 0-15 0-30 15-30 15-404-5 → 5-5A. Rinderknech 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-5 → 4-5Z. Bergs 15-0 30-0 40-03-4 → 3-5A. Rinderknech2-4 → 3-4Z. Bergs 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-3 → 2-4A. Rinderknech 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A2-2 → 2-3Z. Bergs 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2A. Rinderknech 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1Z. Bergs 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1A. Rinderknech 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Z. Bergs 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-5 → 3-6A. Rinderknech 15-0 15-15 30-15 40-152-5 → 3-5Z. Bergs 15-0 30-0 30-15 40-152-4 → 2-5A. Rinderknech 30-0 40-0 40-151-4 → 2-4Z. Bergs 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4A. Rinderknech 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-2 → 1-3Z. Bergs 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2A. Rinderknech 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1Z. Bergs15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    19:00 Bonzi B./Herbert P.H. 🇫🇷 – Gille S./Vliegen J. 🇧🇪Il match deve ancora iniziare

    La prima giornata della Final 8 di Davis Cup vede il Belgio superare la Francia per 2-0, con le vittorie in singolare di Collignon e Bergs rispettivamente su Moutet e Rinderknech. La squadra di capitan Steve Darcis vola quindi in semifinale, dove aspetta la vincitrice di Italia – Austria, in programma domani alla città emiliana.
    Zizou Bergs porta alle “furie rosse” il punto decisivo nel secondo singolare, battendo Arthur Rinderknech (recente finalista a Shanghai) per 6-3 7-6. Il primo set domina il talento di Bergs, che scappa avanti 3 giochi a 1 e con autorevolezza si prende un meritato primo set. Bergs va avanti anche nel secondo parziale ma spreca la possibilità di servire il match sul 5-4, subendo il contro break. Rindeknech arriva a due set point sul 6-5, ma Zizou si salva e al tiebreak con un gran passante di rovescio allunga per 3 punti a 2 poi 5 a 2. Il belga arriva a match point sul 6-3 con un brutto diritto in rete del francese, e chiude al secondo match point con un bel diritto vincente.
    La giornata si era aperta con un risultato a sorpresa nel primo singolare: il Belgio strappa il primo punto alla Francia grazie all’impresa di Collignon, bravo a rimontare un set a Moutet, 2-6 7-5 7-5 lo score a favore del belga, che dopo l’impresa contro De Minaur porta un altro punto importantissimo alla sua squadra. Il francese, dopo un set dominato con i suoi colpi vari, si è fatto aggredire dal tennis potente di Collignon, finendo addirittura con un doppio fallo sul match point. La Francia ha pagato la poca esperienza di Moutet, apparso molto emotivo nei passaggi decisivi della partita.

    Quarti di Finale16:00 Italia 🇮🇹 – Austria 🇦🇹 (mercoledì)(Giovedì) 10:00 Spagna 🇪🇸 – Repubblica Ceca 🇨🇿17:00 Argentina 🇦🇷 – Germania 🇩🇪 LEGGI TUTTO

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    Davis Cup 2025, crolla la Spagna: Carlos Alcaraz forfait ufficiale per un edema all’ischio-tibiale

    Carlos Alcaraz (foto Brigitte Grassotti)

    Era nell’aria da giorni, ma ora è ufficiale: Carlos Alcaraz non giocherà le Finali della Coppa Davis 2025. Una notizia che scuote il tennis mondiale e rappresenta un colpo durissimo per la Spagna, che perde la sua stella proprio alla vigilia dell’evento di Bologna. Il murciano, che era arrivato con entusiasmo e una reale chance di conquistare la sua prima Insalatiera, deve fermarsi per un edema all’ischiotibiale della gamba destra, ritenuto troppo rischioso da gestire in campo.
    La diagnosi non lascia spazio a interpretazioni ottimistiche: qualunque tentativo di giocare metterebbe a rischio non solo la Davis, ma soprattutto la preparazione per la nuova stagione. Il pericolo più grande sarebbe infatti provocare una lesione seria, con conseguenze pesantissime in vista dell’Australian Open 2026, obiettivo primario per lui e per il suo team.Il campione spagnolo ha annunciato la sua rinuncia con un messaggio molto toccante sui social:“Dispiace moltissimo annunciare che non potrò giocare con la Spagna la Coppa Davis a Bologna… Ho un edema all’ischiotibiale della gamba destra e la raccomandazione medica è di non competere. Giocare per la Spagna è la cosa più grande che ci sia e avevo tanta voglia di aiutare la squadra. Torno a casa molto addolorato.”Parole che raccontano tutta la delusione di un atleta che puntava tantissimo su questo appuntamento. Lo stesso staff medico e tecnico è stato categorico: forzare significherebbe rischiare di “rompersi” completamente, con uno stop che potrebbe durare mesi. È una scelta dura, ma inevitabile.La federazione spagnola, il capitano David Ferrer e tutti i compagni hanno compreso la decisione del loro leader, pur dovendo ora affrontare una montagna molto più ripida. La Spagna si presenterà con Jaume Munar e Pablo Carreño come riferimenti per i match di singolare, in una sfida estremamente complicata contro la Repubblica Ceca, che arriverà a Bologna con una delle coppie più temibili del momento: Jiri Lehecka e Jakub Mensik.Senza Alcaraz, le possibilità di successo calano drasticamente, ma la squadra cercherà comunque di onorare l’appuntamento e di rendere orgoglioso il compagno costretto al forfait.
    Alcaraz seguirà la Davis da casa, con la speranza che il 2026 possa offrirgli l’occasione di riprendersi ciò che questa stagione gli ha negato. Il sogno si ferma qui, ma la priorità è una sola: guarire, recuperare e tornare in campo senza rischi. Perché il futuro del tennis mondiale passa anche dalla sua racchetta.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Lorenzo Sonego sostituisce Lorenzo Musetti in Davis Cup

    FIlippo Volandri a Torino (Foto Brigitte Grassotti)

    Era scontato, ma adesso è ufficiale: sarà Lorenzo Sonego a sostituire Lorenzo Musetti nel team italiano impegnato la prossima settimana alla Final 8 di Davis Cup a Bologna. L’ha affermato Filippo Volandri a Torino, confermando i convocati. “La nostra squadra rimane forte e importante, abbiamo grande consapevolezza. Sarà composta da Cobolli, Berrettini, Sonego, Bolelli e Vavassori. Siamo pronti a battagliare, per rimanere in alto e continuare a far bene”. dichiara il capitano azzurro, due volte campione nella competizione in quel di Malaga tra 2023 e 2024.
    Lorenzo Musetti ieri sera nella press conference seguente alla sconfitta subita da Alcaraz aveva informato della sua decisione, presa di comune accordo col capitano, di non giocare a Bologna, tra la stanchezza accumulata nell’intenso finale di stagione e la situazione familiare, con il secondo genito in arrivo proprio la prossima settimana.
    L’Italia, campione in carica, esordirà a Bologna contro l’Austria. Sarà interessante vedere la scelta di Volandri: le gerarchie seguiranno il ranking, ossia Cobolli n.1 e quindi Sonego n.2 e Berrettini n.3, oppure Matteo sarà preferito come secondo singolarista nonostante l’ingresso del torinese in squadra? Quest’ultima appare la scelta più probabile, vista l’esperienza di Berrettini, leader riconosciuto del gruppo, ma saranno gli allenamenti da Bologna a scogliere gli ultimi dubbi. Il doppio, in assenza di Sinner, non dovrebbe vedere sorprese, con la collaudata coppia Bolelli – Vavassori (in semifinale alle Finals) con la chance di competere nella Final 8.
    Da Torino, Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Iga Swiatek allunga la stagione: guiderà la Polonia nel playoff della Billie Jean King Cup 2025

    Iga Swiatek POL, 31.05.2001 – Foto Getty Images

    Iga Swiatek non smette mai di sorprendere per dedizione, ambizione e attaccamento ai colori del proprio Paese. La numero uno polacca ha deciso di prolungare di una settimana la sua stagione per rispondere alla chiamata della nazionale e partecipare al playoff della Billie Jean King Cup 2025.
    La Polonia sarà impegnata in un triangolare decisivo contro Romania e Nuova Zelanda, con in palio un posto nei Qualifiers del prossimo anno. La presenza di Swiatek rappresenta un impulso enorme per la squadra, determinata a ritagliarsi un ruolo da protagonista nella competizione a squadre più prestigiosa del tennis femminile.
    Un obiettivo personale (e storico)Oltre a sostenere la propria nazionale, Swiatek ha anche la possibilità di chiudere l’anno con un nuovo traguardo statistico. Se dovesse vincere i due match di singolare previsti nel playoff, diventerebbe la giocatrice con più vittorie nel 2025, raggiungendo quota 64 successi.Supererebbe così i 63 ottenuti da Aryna Sabalenka, issandosi in vetta per il quarto anno consecutivo come tennista con più partite vinte a fine stagione — un dato che conferma la straordinaria continuità della campionessa polacca.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Volandri parla da Torino: “Musetti è alla sua ottava settimana consecutiva, parleremo dopo le Finals. Davis ogni anni? Può essere una soluzione””

    FIlippo Volandri a Torino (Foto Brigitte Grassotti)

    Il capitano di Davis Cup Filippo Volandri ha parlato alle Finals, dando alcuni aggiornamenti sul grande appuntamento di Bologna, prima Final 8 in Italia, da campioni in carica. Queste le dichiarazioni di Filippo.
    “Quello che faccio sempre prima di ogni Davis è avere una rosa si 6-7, a volte anche 8 giocatori, a cui chiedo fino all’ultimo, in base alle loro esigenze, di rimanere a disposizione” afferma Volandri. “Ho quella di Sonego, Darderi, di restare disponibili fino all’ultimo. Lorenzo è alla sua ottava settimana consecutiva di tornei. Per questo, fino alla fine del torneo, non parliamo di Davis. Ma non c’è solo la questione atletica… La moglie Veronica è in attesa del secondo figlio e il termine è previsto proprio per la settimana di Davis. Faremo delle valutazioni insieme e usciremo con un accordo comune, come abbiamo sempre fatto”.
    “Abbiamo parlato tanto di Sinner, la sua scelta va normalizzata. Ha giocato per 4 anni di fila, l’ha vinta due volte, e con tutto quello che ha passato quest’anno è una decisione da rispettare. La Davis l’abbiamo vinta con la squadra, anche con Arnaldi, Cobolli… Ho una fiducia enorme sulla squadra che verrà a Bologna. Una squadra che ha una mentalità e un lavoro di lungo periodo. Andremo a Bologna forte di un lavoro che viene da lontano. Di lavoro ce ne sarà ancora tanto da fare, e da Bologna in avanti è bene parlare di chi c’è, non degli assenti”.
    “Bologna? Il campo ancora non è pronto, e la superficie non la decidiamo noi, sarà decisione dell’ITF. Venerdì sarò a Bologna e vedremo come sarà il campo. Abbiamo una squadra che si adatta a qualsiasi superficie. A Malaga era super veloce e ci siamo adattati”.
    “Ieri Musetti ha tirato fuori un boost di energia che nessuno pensava potesse avere… La Davis dà la stessa carica. Non riesco a dare una percentuale sulla sua presenza”.
    “Il doppio sarà decisivo. Le scelte che ho fatto nel passato sono venute dalla disponibilità dei giocatori, anche straordinari come Jannik. Sempre abbiamo avuto un piano b efficace. Abbiamo una coppia molto forte. Stanno giocando molto bene, qua hanno disputato una delle loro migliori partite in assoluto da quando sono insieme. Spero di vederli lunedì e che portino a Bologna il trofeo di Torino. Li voglio motivati”.
    “Insidie a Bologna? Tante. L’Austria ha una buona squadra altrimenti non sarebbero alla Final 8. Conosciamo la Davis, l’abbiamo sofferta sulla nostra pelle e le classifiche lì contano relativamente. Siamo forti, con due vittorie alle spalle. Abbiamo un mirino sulla schiena ma ci porta a camminare a testa alta. Dobbiamo trasformare la pressione di giocare in casa in energia”.
    “C’è grande equilibrio, tutte le squadre hanno le proprie chance. La Spagna ha Alcaraz, ma la Rep. Ceca ha battuto gli Stati Uniti in America. La Germania ha Zverev e non solo. Lo scorso anno la Spagna aveva Alcaraz ma non ha passato i quarti. Ritengo sia una Final 8 molto equilibrata”.
    “Credo ci sia ancora molto margine per continuare. Sono partito personalmente con zero esperienza, abbiamo fatto anche errori e ne faremo di sicuro in futuro, ma abbiamo una consapevolezza diversa. Ogni Davis ci ha insegnato qualcosa”.
    Davis ogni due anni? Volandri è d’accordo: “Potrebbe essere una soluzione, come anche inserirla all’interno del calendario e non a fine anno. C’è un po’ di nostalgia in molti del vecchio formato. Io apprezzo il nuovo formato e vedo una partecipazione superiore col nuovo formato. La soluzione perfetta non c’è, ma questa modalità piace”.

    Da Torino, Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Final 8 di Coppa Davis 2025 – Bologna Fiere pronta a scrivere la storia

    Credits CRISTINA GADDI

    Sfide leggendarie, colpi mozzafiato, talento individuale al servizio del collettivo.In Coppa Davis ogni punto è un capitolo di storia, ogni tie è un frammento di leggenda. Le migliori otto nazionali sono pronte a darsi battaglia con un unico obiettivo in testa: conquistare il trofeo a squadre più ambito del tennis maschile.Quest’anno il cammino verso la gloria culminerà a Bologna: dal 18 al 23 novembre, la SuperTennis Arena di BolognaFiere sarà teatro della Final 8 di Coppa Davis 2025.
    La presentazione ufficialeStamane, presso la sede della Regione Emilia-Romagna, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’evento, alla presenza di:Raimondo Ricci Bitti, Consigliere FITPPaolo Lorenzi, Direttore Tecnico del TorneoMichele de Pascale, Presidente della Regione Emilia-RomagnaRoberta Frisoni, Assessora a Turismo e SportMattia Santori, Consigliere delegato del Comune di Bologna per turismo e grandi eventi sportiviGrazie alla collaborazione tra International Tennis Federation, FITP, Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna, il capoluogo emiliano conferma il suo ruolo di punto di riferimento del grande tennis internazionale e simbolo della Sport Valley.Dopo aver ospitato il Group Stage dal 2022 al 2024, Bologna raccoglie l’eredità di Malaga e diventa il teatro dell’atto conclusivo della 113ª edizione della più prestigiosa competizione a squadre del tennis maschile.Il Team Italia by Lavoropiù, campione in carica dopo la straordinaria doppietta 2023–2024, avrà l’opportunità di difendere il titolo davanti al proprio pubblico, in una settimana che promette spettacolo puro.
    Le 8 regine per un trono: quello del tennis mondialeBologna accoglie il meglio del tennis mondiale, con campioni Slam, stelle della Top 10 e giovani promesse pronte a brillare sul campo di BolognaFiere.Il pubblico vivrà sfide intense ed entusiasmanti, dove esperienza e talento si confronteranno in un crescendo di emozioni, celebrando lo sport nella sua forma più pura e coinvolgente.
    🇦🇷 ArgentinaPresente alle Finals per la quarta volta, ai quarti per il secondo anno consecutivo.Campione nel 2016, vincendo tutti gli incontri in trasferta.Capitano: Javier FranaGiocatori: Francisco Cerúndolo, Tomás Martín Etcheverry, Francisco Comesaña, Horacio Zeballos, Andrés Molteni.
    🇦🇹 AustriaQualificata per la seconda volta alle Finals dal 2019, e ai quarti per la prima volta dal 2012.Miglior risultato: semifinale 1990 (con Thomas Muster).Capitano: Jürgen MelzerGiocatori: Filip Misolic, Jurij Rodionov, Lukas Neumayer, Lucas Miedler, Alexander Erler.
    🇧🇪 BelgioQuarta qualificazione alle Finals e prima volta ai quarti dal 2018.Tre finali giocate (1904, 2015, 2017), tutte perse, ma la squadra ha mostrato carattere battendo l’Australia a Sydney.Capitano: Steve DarcisGiocatori: Zizou Bergs, Raphael Collignon, Sander Gillé, Joran Vliegen.
    🇫🇷 FranciaSempre presente alle Finals (sei partecipazioni su sei edizioni del nuovo formato).Con 10 titoli vinti, è una delle nazioni più titolate della storia.Capitano: Paul-Henri MathieuGiocatori: Ugo Humbert, Arthur Rinderknech, Benjamin Bonzi, Pierre-Hugues Herbert.
    🇩🇪 GermaniaQuinta partecipazione alle Finals, ai quarti per il secondo anno consecutivo.Tre titoli vinti (1988, 1989, 1993) con Boris Becker protagonista.Capitano: Michael KohlmannGiocatori: Alexander Zverev, Jan-Lennard Struff, Yannick Hanfmann, Kevin Krawietz, Tim Puetz.
    🇮🇹 ItaliaIl Team Italia by Lavoropiù si prepara a difendere il titolo davanti ai propri tifosi.Dopo i successi di Malaga 2023 e 2024 e quello di Santiago 1976, gli azzurri sono tra i favoriti per la vittoria finale.Capitano: Filippo VolandriGiocatori: Lorenzo Musetti, Flavio Cobolli, Matteo Berrettini, Simone Bolelli, Andrea Vavassori.
    🇨🇿 Repubblica CecaTerza presenza consecutiva alle Finals, quarta complessiva.Tre titoli: 1980 (come Cecoslovacchia), 2012 e 2013.Capitano: Tomáš BerdychGiocatori: Jiří Lehečka, Jakub Menšík, Tomáš Macháč, Vít Kopřiva, Adam Pavlásek.
    🇪🇸 SpagnaUna delle grandi favorite, con sei titoli vinti (l’ultimo nel 2019).Pronta a confermare il proprio prestigio a Bologna.Capitano: David FerrerGiocatori: Carlos Alcaraz, Jaume Munar, Pedro Martínez, Marcel Granollers.
    Tutto pronto per l’inizio dello showIl sorteggio, effettuato lo scorso 17 settembre dal Direttore del Torneo Feliciano López, ha definito gli accoppiamenti dei quarti di finale:il Team Italia by Lavoropiù esordirà mercoledì 19 novembre alle ore 16:00 contro l’Austria.
    Quarti di finaleMartedì 18 novembre (16:00): 🇫🇷 Francia vs 🇧🇪 BelgioMercoledì 19 novembre (16:00): 🇮🇹 Italia vs 🇦🇹 AustriaGiovedì 20 novembre (10:00): 🇪🇸 Spagna vs 🇨🇿 Repubblica CecaGiovedì 20 novembre (non prima delle 17:00): 🇦🇷 Argentina vs 🇩🇪 Germania
    SemifinaliVenerdì 21 novembre (16:00): Francia/Belgio vs Italia/AustriaSabato 22 novembre (12:00): Spagna/Repubblica Ceca vs Argentina/Germania
    FinaleDomenica 23 novembre (15:00) LEGGI TUTTO