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    ITF annuncia novità per Davis 2022, dubbi su Abi Dhabi e ipotesi di portare i tifosi nelle sedi dei gironi

    Coppa Davis, prima edizione 1900

    Poco prima che la Russia alzasse la Coppa Davis 2021, l’ITF attraverso un comunicato ufficiale ha annunciato alcune novità per l’edizione 2022. Niente conferenza stampa, cancellata in fretta e furia, forse per salvarsi dalla valanga di critiche ricevute dopo che le voci di finale ad Abu Dhabi avevano alzato un polverone diventato ben presto tempesta. Infatti nel comunicato non si parla di Abu Dhabi, e nemmeno di dove le prossime finali di Davis saranno disputate. Però vengono annunciate altre novità, sulla falsa riga dell’edizione appena andata in archivio.
    Quattro nazioni sono già sicure di accedere alle fasi finali: le due finaliste 2021, Russia e Croazia, più due wild card assegnate dall’ITF a Serbia e Gran Bretagna. Tutte le altre nazioni giocheranno un match di qualificazione (l’Italia in Slovacchia) il prossimo 4-5 marzo, con altre 12 ammesse. Le squadre quindi passano da 18 a 16, in modo da formare 4 gironi da 4 squadre.
    Ogni girone verrà disputato una città europea, su campo indoor in cemento. Le due squadre migliori di ogni girone andranno a formare nella sede delle finali un tabellone “classico” di quarti di finale, con scontri diretti per eleggere le due finaliste che si giocheranno il titolo 2022. La sede verrà annunciata “nelle prossime settimane”. La sensazione è che vista la reazione assai negativa dall’ambiente su Abu Dhabi, Kosmos cercherà nel minor tempo possibile di trovare un’alternativa, forse ancora in Europa, o comunque un paese con una tradizione tennistica più solida. Le date per le finali sono dal 22 al 3 dicembre, con finale pertanto al sabato, per 12 giorni di gare (uno in più, rispetto agli 11 dell’edizione 2021).
    “La visione che ci siamo posti nel 2018 era quella di creare una vera coppa del mondo di tennis e dobbiamo essere orgogliosi di ciò che abbiamo raggiunto insieme alle prime due edizioni delle finali di Coppa Davis. Un modello a cinque città fornirà la flessibilità di programma necessaria, consentirà a un numero ancora maggiore di fan di godersi l’esperienza unica della Coppa Davis e garantirà la sostenibilità economica e commerciale della competizione”, ha affermato David Haggerty, presidente ITF.
    Enric Rojas, CEO di Kosmos Tennis, ha dichiarato: “Abbiamo dimostrato che il format multi-sede ha funzionato molto bene quest’anno e, come anticipato, abbiamo registrato ottimi numeri di presenze sia a Madrid che a Torino. Più di 105.000 spettatori hanno visitato l’evento a Madrid e Torino, e abbiamo venduto più di 15.000 biglietti anche a Innsbruck prima del lockdown in Austria. Siamo convinti che il format che proponiamo per il 2022 renderà ancora più visibile la competizione e raggiungerà ancora più fan da tutto il mondo”.
    Secondo Haggerty la nuova fase a gironi con 4 nazioni permetterà di ritrovare “quel pubblico rumoroso e appassionato che è sempre stato la base della manifestazione”. Addirittura il boss dell’ITF ha ventilato alla BBC l’ipotesi di “portare” i fan delle varie nazioni nelle sedi in cui si disputeranno i gironi, in modo da creare in ogni sfida l’effetto che si avrebbe avuto con i classici scontri in casa/trasferta. Non ha spiegato tuttavia come.
    Staremo a vedere quale sarà la sede scelta per la finale, anche se a occhio prevarrà la logica economica e tutto si svolgerà in un paese del Golfo (basti vedere cosa accade in Formula 1…). Quest’ultima affermazione, quella di portare i fans nelle sedi, è l’ennesima dimostrazione dell’inadeguatezza di chi sta gestendo la “povera” Davis. Il fattore casa è decisivo in una manifestazione per nazioni. La passione non compra, la si coltiva con formule che aiutano e sostengono gli appassionati. Un concetto troppo ardito per chi ragiona solo con la calcolatrice e il portafoglio…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Saranno otto i Top-20 al via in Coppa Davis: Jannik Sinner sarà la “stella” a Torino

    Jannik Sinner nella foto

    Considerando i primi venti tennisti del ranking mondiale, saranno otto quelli che prenderanno parte alle Davis Cup Finals, in programma la prossima settimana tra Madrid, Torino e Innsbruck.
    La Russia, impegnata in Spagna, partirà con i favori del pronostico viste le presenze di tutti e tre i suoi migliori rappresentanti: Daniil Medvedev, n.2 ATP, sarà affiancato dal n.5 del mondo Andrey Rublev e dal n.17 Aslan Karatsev. Parteciperà al torneo anche Novak Djokovic, intenzionato a trascinare la Serbia verso la conquista dell’insalatiera, mentre l’Italia si affiderà a Jannik Sinner, che sarà il primo singolarista in seguito al forfait per infortunio da parte di Matteo Berrettini nonché unico Top-20 al via a Torino.
    Assenti di rilievo, oltre al romano, anche Alexander Zverev e Rafael Nadal, oltre ai due canadesi Felix Auger-Aliassime e Denis Shapovalov. Non potranno partecipare, visto che le loro nazionali non sono riuscite a qualificarsi, nemmeno Stefanos Tsitsipas, Casper Ruud e Hubert Hurkacz.

    Novak Djokovic – SERBIA (Innsbruck)
    Daniil Medvedev – RUSSIA (Madrid)
    Alexander Zverev – ASSENTE
    Stefanos Tsitsipas – ASSENTE (Grecia non qualificata)
    Andrey Rublev – RUSSIA (Madrid)
    Rafael Nadal – ASSENTE
    Matteo Berrettini – ASSENTE
    Casper Ruud – ASSENTE (Norvegia non qualificata)
    Hubert Hurkacz – ASSENTE (Polonia non qualificata)
    Felix Auger-Aliassime – ASSENTE
    Jannik Sinner – ITALIA (Torino)
    Cameron Norrie – GRAN BRETAGNA (Innsbruck)
    Diego Schwartzman – ASSENTE (Argentina non qualificata)
    Denis Shapovalov – ASSENTE
    Dominic Thiem – ASSENTE
    Roger Federer – ASSENTE (Svizzera non qualificata)
    Aslan Karatsev – RUSSIA (Madrid)
    Christian Garin – ASSENTE (Cile non qualificato)
    Roberto Bautista Agut – SPAGNA (Madrid)
    Pablo Carreno Busta – SPAGNA (Madrid) LEGGI TUTTO

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    Stagione finita per Matteo Berrettini: il romano salterà la Coppa Davis

    Matteo Berrettini nella foto

    Brutta tegola per l’Italia in vista delle Davis Cup Finals in programma la prossima settimana al Pala Alpitour di Torino: Matteo Berrettini, infortunatosi nel corso delle ATP Finals, ha infatti annunciato che non potrà prendere parte al torneo a squadre, nel quale la nostra nazionale affronterà nella prima fase gli Stati Uniti e la Colombia.
    Il tennista romano, classe 1996, ha pubblicato un lungo messaggio sul proprio account Instagram spiegando i motivi della scelta e augurando, allo stesso tempo, un buon torneo ai suoi compagni. Filippo Volandri, il capitano del team azzurro, potrà dunque fare affidamento su Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Fabio Fognini e Lorenzo Musetti: non è ancora stato reso noto il nome del giocatore che rimpiazzerà Berrettini, ma è probabile la convocazione di Simone Bolelli in ottica doppio. LEGGI TUTTO

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    Davis Cup: Alexander Zverev non sarà presente. Djokovic e Medvedev Si!

    Alexander Zverev nella foto

    Alexander Zverev (ATP 4), dopo aver rinunciato nel 2019, non parteciperà neanche alle prossime finali di Coppa Davis che si terranno dal 25 novembre al 5 dicembre tra Madrid, Innsbruck e Torino. Oltre al tedesco sarà ovviamente assente anche lo spagnolo Rafael Nadal (5) che ha dovuto chiudere anticipatamente la sua stagione a causa di un infortunio al piede sinistro.
    La Spagna potrà però contare sulla giovane promessa Carlos Alcaraz (42). Tra le favorite, oltre alla Serbia di Novak Djokovic (1) e la Russia di Daniil Medvedev (2), vi è anche la nostra Italia che si presenta con Matteo Berrettini (7), Jannik Sinner (11), Lorenzo Sonego (23), Fabio Fognini (36) e Lorenzo Musetti (67). LEGGI TUTTO

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    Federico Coria sostituisce Gaston Gaudio ed è il nuovo Capitano di Davis dell’Argentina

    E’ confermato: Guillermo Coria , ex top 5 mondiale, sostituirà l’amico ed ex rivale Gaston Gaudio come capitano argentino di Coppa Davis. La notizia è stata ufficializzata questo lunedì dalla Federazione argentina. Coria farà il suo esordio come selezionatore nei playoff di qualificazione alle finals 2022, in programma nel prossimo mese di marzo. LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis: Sinner nel Dream Team azzurro con Panatta, Pietrangeli, Fognini e Barazzutti

    Jannik Sinner nella foto

    Bella iniziativa degli organizzatori delle Davis Cup Finals che, vista la mancata disputa del torneo a causa dell’emergenza Coronavirus, hanno scelto, nei giorni scorsi, di proporre una serie di sondaggi sui canali social per determinare le rose delle diciotto squadre inserite nei sei gironi della manifestazione, con il possibile impiego di ex giocatori. Il Dream Team dell’Italia è composto da Jannik Sinner, Adriano Panatta, Nicola Pietrangeli, Fabio Fognini e Corrado Barazzutti: nel medesimo raggruppamento degli azzurri anche gli Stati Uniti con il tridente Agassi-Sampras-McEnroe ed una Colombia decisamente più “abbordabile” con Santiago Giraldo e Alejandro Falla come tennisti di punta.
    GRUPPO ASpagna: Rafael Nadal, David Ferrer, Carlos Moya, Juan Carlos Ferrero, Feliciano LopezRussia: Marat Safin, Yevgeny Kafelnikov, Nikolay Davydenko, Daniil Medvedev, Mikhail YouzhnyEcuador: Nicolas Lapentti, Andres Gomez, Pancho Segura, Miguel Olvera, Ricardo Ycaza

    GRUPPO BCanada: Denis Shapovalov, Milos Raonic, Felix Auger-Aliassime, Vasek Pospisil, Daniel NestorKazakistan: Mikhail Kukushkin, Alexander Bublik, Andrey Golubev, Aleksandr Nedovyesov, Yuriy SchukinSvezia: Stefan Edberg, Bjorn Borg, Mats Wilander, Jonas Bjorkman, Anders Jarryd
    GRUPPO CFrancia: Jo-Wilfried Tsonga, Richard Gasquet, Guy Forget, Yannick Noah, Gael MonfilsGran Bretagna: Andy Murray, Tim Henman, Jamie Murray, Fred Perry, Greg RusedskiRepubblica Ceca: Tomas Berdych, Ivan Lendl, Petr Korda, Radek Stepanek, Jan Kodes
    GRUPPO DCroazia: Ivan Ljubicic, Marin Cilic, Goran Ivanisevic, Mario Ancic, Ivan DodigAustralia: Lleyton Hewitt, Rod Laver, Pat Rafter, Todd Woodbridge, Mark WoodfordeUngheria: Marton Fucsovics, Attila Balazs, Balazs Taroczy, Istvan Gulyas, Laszlo Markovits
    GRUPPO EUSA: Andre Agassi, Pete Sampras, John McEnroe, Bob Bryan, Mike BryanItalia: Adriano Panatta, Nicola Pietrangeli, Corrado Barazzutti, Fabio Fognini, Jannik SinnerColombia: Santiago Giraldo, Alejandro Falla, Juan Sebastian Cabal, Robert Farah, Daniel Galan
    GRUPPO FSerbia: Novak Djokovic, Janko Tipsarevic, Viktor Troicki, Nenad Zimonjic, Ilija BozoljacGermania: Boris Becker, Michael Stich, Tommy Haas, Philipp Kohlschreiber, Patrik KuhmenAustria: Dominic Thiem, Thomas Muster, Jurgen Melzer, Dennis Novak, Alexander Peya LEGGI TUTTO

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    Rakuten TV svela il trailer ufficiale di Break Point: A Davis Cup Story

    Break Point: A Davis Cup Story arricchirà il catalogo Rakuten Stories, e debutterà gratuitamente in 43 Paesi europei a partire dal 26 novembre, in esclusiva su Rakuten TV.

    Disponibile da ieri il trailer ufficiale di Break Point: A Davis Cup Story, una produzione originale Rakuten TV che svela la storia delle due squadre finaliste della competizione, tenutasi a Madrid nel 2019: Spagna e Canada. L’esperienza della Spagna, con Nadal come numero 1 e quattro titoli di Coppa Davis tra i suoi successi, contro i giovani della squadra canadese, guidata dal 20enne Denis Shapovalov.
    Il documentario, che sarà disponibile gratuitamente in esclusiva su Rakuten TV dal 26 novembre, mostra le motivazioni, le sfide e gli ostacoli delle squadre partecipanti e presenta le incredibili testimonianze dei principali protagonisti del torneo come Nadal, Khachanov, Rublev, e Feliciano López, tra gli altri.Break Point: A Davis Cup Story racconta anche, in modo emozionante, la storia personale di Roberto Bautista, che dopo aver temporaneamente abbandonato la competizione a causa della morte di suo padre è poi tornato per supportare la sua squadra, giocando la finale e portando alla vittoria la Spagna.

    Il documentario è una produzione Kosmos Studios, la società di produzione fondata dal giocatore del Barcellona FC Gerard Piqué nel 2017, parte della Kosmos Holding. Rakuten TV presenterà Break Point: A Davis Cup Story nella sezione FREE della piattaforma, rendendolo disponibile gratuitamente in 43 Paesi in Europa. Con questo nuovo lancio, la piattaforma continua ad espandere il suo catalogo di contenuti esclusivi, originali e gratuiti, insieme ad altri documentari di successo all’interno del canale Rakuten Stories, come Matchday – Inside FC Barcelona, il documentario su Sadio Mané Made in Senegal, Andrés Iniesta – L’Eroe Inaspettato, I Segreti de La Roja – Campioni del Mondo 2010, Ride your Dream, che racconta la storia ispiratrice della prima donna vincitrice di un campionato del mondo di motociclismo, o il pluripremiato Eighteam, che narra la storia della nazionale di calcio dello Zambia, dalla tragedia al trionfo.
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    I Kosmos di Piqué vogliono (ancora una volta) cambiare il format delle Finali di Coppa Davis per attirare più pubblico

    I Kosmos di Piqué vogliono (ancora una volta) cambiare il format delle Finali di Coppa Davis per attirare più pubblico

    Kosmos, società guidata da Gerard Piqué, sta lavorando per modificare il format delle Finals di Coppa Davis al fine di attirare un pubblico più numeroso negli stadi e aumentare i ricavi dai biglietti. Secondo fonti ascoltate dal sito ‘2Playbook’, Kosmos “sta lavorando per cambiare il formato della competizione a 10 giorni, in modo che il torneo possa avere due fine settimana ed essere giocato solo nel pomeriggio. Secondo la stessa fonte, le 133.000 persone che hanno partecipato all’edizione del 2019 sono state molto meno di quanto previsto da Kosmos e dalla stessa Federazione Internazionale (ITF).

    Javier Alonso, direttore esecutivo di Kosmos, ha dichiarato: “Stiamo lavorando con l’ITF su come migliorare le cose e avere più pubblico presente per migliorare l’impatto economico, forse un cambiamento di format. Abbiamo 24 anni davanti a noi”, ha dichiarato Alonso, ricordando che il contratto è di 25 anni.
    Kosmos e le autorità locali di Madrid hanno un contratto biennale, 2019 e 2020, per le finals, ma hanno annullato l’edizione di quest’anno a causa del covid-19. Una nuova sede per l’evento del 2021 rimane sul tavolo. LEGGI TUTTO