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    Dakar, la scelta di Petrucci: sulla sabbia con il numero 90

    ROMA – Appeso il casco al chiodo in MotoGp, l’avventura di Danilo Petrucci alla Dakar 2022 può ufficialmente iniziare. Il pilota italiano, guardando proprio alla nuova sfida, ha deciso che tornerà in sella alla sua KTM portando sulla livrea il numero 90. Petrucci, che ha detto addio alla classe regina nello stesso giorno di Valentino Rossi, prenderà quindi parte alla corsa nel deserto più famosa al mondo, cercando gloria in una gara che sarà sicuramente diversa da quelle corse in carriera fino ad ora.
    Sabbia contro asfalto
    Il capitolo Dakar può essere aperto davvero. Prima c’è però da prendere confidenza con una superficie totalmente diversa dall’asfalto: la sabbia imprevedibile dell’Arabia Saudita. C’è da mettersi alla prova, ma Petrucci ha ricevuto la benedizione anche di Pit Beirer, team manager della KTM, che ha sottolineato come Petrucci sia “uno dei pochi che può permettersi un salto dall’asfalto alle dune, perché ha talento”. La gara prenderà il via il 1 gennaio prossimo e Danilo Petrucci è già pronto per questa nuova avventura. LEGGI TUTTO

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    Dakar, Petrucci ha scelto il numero: correrà con il 90

    ROMA – Salutato il paddock della MotoGp, inizia ufficialmente l’avventura di Danilo Petrucci alla Dakar 2022. Il pilota italiano, proprio in previsione della nuova sfida, ha deciso che tornerà in sella alla sua KTM portando sulla livrea il numero 90. Petrucci, che ha detto addio alla classe regina nello stesso giorno di Valentino Rossi, prenderà quindi parte alla corsa nel deserto più famosa del mondo puntando alla vittoria in una competizione molto diversa da quelle affrontate in carriera fino ad ora.
    Petrucci nel deserto della Dakar
    E ora l’avventura alla Dakar può iniziare davvero. Prima però c’è da abituarsi a una superficie totalmente diversa dall’asfalto: la sabbia imprevedibile dell’Arabia Saudita. La gara, che scatterà il 1 gennaio prossimo, metterà alla prova Danilo Petrucci che è pronto a superare i propri limiti, incoragiato anche da Pit Beirer, team manager della KTM, che ha sottolineato come Petrucci sia “uno dei pochi che può permettersi un salto dall’asfalto alle dune, perché ha talento”. LEGGI TUTTO

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    Danilo Petrucci correrà la Dakar con KTM

    ROMA – Ora è ufficiale: Danilo Petrucci parteciperà alla Dakar 2022 in sella alla KTM. Il pilota italiano, che dopo il Gran Premio di Valencia lascerà la MotoGp, prenderà parte alla prossima edizione della leggendaria corsa rally su due ruote prevista a gennaio, dove monterà in sella a una KTM 450 Rally. Tanto entusiasmo da parte del nativo di Terni: “Correre la Dakar è per me un sogno che si avvera. Ho sempre voluto partecipare a questo evento sin da bambino, quando guardavo le videocassette della Dakar degli anni ’80 e ’90. Ora grazie a KTM questo sogno di sta avverando e voglio ringraziarli per la grande opportunità. Credo che sarò l’unico pilota a passare dalla MotoGP alla Dakar nel giro di poco più di un mese e questo sarà un grande orgoglio”.
    Le parole di Beirer
    “L’obiettivo è quello di finire la gara e di godermela – ha aggiunto Petrucci -. Recentemente ho svolto un test sulle dune di Dubai, con i campioni Dakar della KTM, potendo imparare da loro. Spero che la formazione del prossimo mese possa essere sufficiente: sarà una gara dura e sono emozionato”. Anche Pit Beirer, direttore della divisione motorsport di KTM, ha parlato dell’avventura di Petrucci: “Il carattere e il talento di Danilo lo rendono uno dei pochi piloti top che possano fare il passaggio dall’asfalto alle dune. È una grande storia per un grande ragazzo.Vogliamo ringraziarlo per la sua professionalità e per tutti i suoi sforzi profusi come parte del team Tech3 nel nostro progetto MotoGP, ma ora è il momento per un altro”. LEGGI TUTTO

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    Dakar 2022: ufficiale la partecipazione di Carlos Checa

    ROMA – Carlos Checa, il veterano campione del mondo Superbike 2011 ha annunciato ufficialmente la partecipazione alla prossima edizione della Dakar in programma dal 2 al 14 gennaio 2022 in Arabia Saudita. Lo spagnolo affronterà il rally alla guida di un buggy Optimus del team francese MD Rallye Sport e per prepararsi al meglio all’evento è già volato in Marocco per perseguire la vittoria dopo l’affermazione del 2009 nella categoria Quad. Al suo fianco il catalano Albert Llovera, navigatore veterano della Dakar a cui parteciperà per la sedicesima volta.
    “Spero di vivere una grande esperienza”
    Ai microfoni di As, poco l’ufficialità, Checa ha voluto raccontare le proprie emozioni a poco più di due mesi dall’inizio di una delle grandi classiche mondiali. “Era da tempo che sognavo di partecipare alla Dakar e finalmente quest’anno si sono presentate le condizioni per poter raccogliere questa sfida. Spero di vivere una grande esperienza, mettendocela tutta nel tentativo di ottenere il miglior risultato possibile. Non vado di certo per fare il turista. L’MD Rallye Sport è un team che rappresenta nel modo  la passione per il motorsport con una professionalità ed un rigore straordinario. Con Llovera poi ci intendiamo alla perfezione, è un ragazzo eccezionale e molto professionale”.  LEGGI TUTTO

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    Carlos Checa sarà al via della Dakar 2022

    ROMA – Il veterano iberico classe 1972 Carlos Checa parteciperà alla prossima edizione della Dakar in programma dal 2 al 14 gennaio dell’anno prossimo in Arabia Saudita. L’ex campione del mondo Superbike 2011 affronterà il rally alla guida di un buggy Optimus del team francese MD Rallye Sport e per prepararsi al meglio all’evento è già volato in Marocco per perseguire la vittoria dopo l’affermazione del 2009 nella categoria Quad. Ad affiancarlo in questa esperienza ci sarà un navigatore dalla consumata esperienza, il catalano Albert Llovera, alla sua sedicesima apparizione nella corsa.
    “Non vado di certo a fare il turista”
    “Era da tempo che sognavo di partecipare alla Dakar – ha commentato Checa ai microfoni di As – e finalmente quest’anno si sono presentate le condizioni per poter raccogliere questa sfida. Spero di vivere una grande esperienza, mettendocela tutta nel tentativo di ottenere il miglior risultato possibile. Non vado di certo per fare il turista. L’MD Rallye Sport è un team che rappresenta nel modo  la passione per il motorsport con una professionalità ed un rigore straordinario. Con Llovera poi ci intendiamo alla perfezione, è un ragazzo eccezionale e molto professionale”. Queste le prime parole del catalano pochi momenti dopo l’ufficialità dell’ennesima avventura della sua lunghissima carriera. LEGGI TUTTO

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    Danilo Petrucci inizia la preparazione in vista della Dakar

    ROMA – Non è finita nel migliore dei modi la gara di Misano per Danilo Petrucci, caduto nel giorno del suo trentunesimo compleanno dopo un contatto con Mir. L’azzurro voleva un finale diverso in quella che potrebbe essere l’ultima uscita italiana in MotoGP. “Il mio obiettivo domenica era finire la gara per salutarvi tutti un’ultima volta dalla pista. Purtroppo le corse sono crudeli e sono stato buttato giù. Ma questo è stato il mio 20esimo GP sul suolo italiano e sono stato così fortunato da averne vinto uno ed essere stato sul podio altre volte”.
    Allenamenti con vista Dakar
    Messa la parola fine al weekend italiano Petrucci è volato subito a Dubai per preparare al meglio il suo nuovo obiettivo: la Dakar 2022. Dopo esser stato a Barcellona con il manager del team rally KTM Jordi Viladoms per un corso, l’italiano ha conosciuto ancora da più vicino il regolamento della gara che si terrà dal 1° al 14 gennaio. “Ho già guidato le moto enduro e cross sulla sabbia. Ma non sono mai stato nel deserto in tutta la mia vita“, ha dichiarato scherzosamente Petrux che ancora spera in una chiamata per la stagione 2022, con il suo futuro che si deciderà proprio dopo la Dakar. LEGGI TUTTO

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    Petrucci, allenamenti nel deserto in vista della Dakar

    ROMA – Quella di Misano potrebbe essere stato l’ultima gara italiana per Danilo Petrucci. Nel giorno del suo trentunesimo compleanno però il pilota KTM non è riuscito a portare a termine la corsa a causa di un contatto con Joan Mir. “Il mio obiettivo domenica era finire la gara per salutarvi tutti un’ultima volta dalla pista. Purtroppo le corse sono crudeli e sono stato buttato giù. Ma questo è stato il mio 20esimo GP sul suolo italiano e sono stato così fortunato da averne vinto uno ed essere stato sul podio altre volte”.
    Obiettivo Dakar
    Petrucci in questi giorni è sbarcato a Dubai per intensificare i propri allenamenti in vista della Dakar 2022. Dopo esser stato a Barcellona con il manager del team rally KTM Jordi Viladoms per un corso, Petrux ha conosciuto ancora da più vicino il regolamento della gara che si terrà dal 1° al 14 gennaio. “Ho già guidato le moto enduro e cross sulla sabbia. Ma non sono mai stato nel deserto in tutta la mia vita“, ha dichiarato scherzosamente l’italiano che punta ancora in un futuro in MotoGP e solo dopo la Dakar ne saprà di più.  LEGGI TUTTO