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    Poletto sollevato dall’incarico. La guida tecnica è affidata a Schiavon

    La Pallavolo Belluno S.S.D. a R.L. ha deciso di sollevare dall’incarico di primo allenatore Diego Poletto. Al coach vanno i migliori auguri per lo sviluppo della sua carriera, oltre alla profonda gratitudine per la professionalità, l’impegno e l’attaccamento nei confronti della società. 
    Da oggi, la guida tecnica della Da Rold Logistics Belluno è affidata a Luigi Schiavon: allenatore di grande esperienza, avrà il compito di guidare la squadra nelle ultime due partite della regular season di Serie A3 Credem Banca: domenica prossima, a Portomaggiore con la Sa.Ma., e il 10 aprile alla Spes Arena contro la Tinet Prata di Pordenone. 
    Nato nel 1951, Schiavon ha legato la sua storia pallavolistica a Padova: anche se la carriera da primo allenatore inizia a Treviso, in A2, nel 1983. Nella città del Santo approda nove anni più tardi in qualità di vice di Silvano Prandi, mentre nel 1997-98 gli verrà affidato il timone della squadra. Nel 1999, inoltre, approda in Nazionale Juniores e, in quella maggiore, affiancherà il commissario tecnico Andrea Anastasi. 
    Dopo le esperienze a Trieste, Schio e Mantova, torna a Padova nel 2005 (quando centra l’obiettivo legato alla permanenza in A1) e poi anche nel 2012. In più, viene scelto dalla Federazione per seguire il Club Italia Aeronautica Militare, senza considerare il ruolo di direttore tecnico della selezione regionale del Friuli Venezia Giulia. Non manca nemmeno un’esperienza all’estero, in Slovenia, dove allena il Nova Gorica, sestetto femminile di A1. Ora, la sfida a Belluno. 
    «Non ci sono colpe particolari di Diego Poletto – afferma il direttore generale, Franco Da Re – ma la situazione richiedeva un cambiamento. E l’unica cosa che poteva fare la società era il cambio della guida tecnica. Abbiamo collezionato 6 sconfitte nelle ultime 7 partite: a un eventuale playout dobbiamo arrivare in condizioni ben diverse rispetto a quelle di domenica scorsa. A Diego auguriamo le migliori fortune, abbiamo preso una decisione scomoda nei suoi confronti per cercare di dare una svolta perché non vogliamo perdere questa categoria».  LEGGI TUTTO

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    Crisi di risultati e spettro playout per Belluno. Poletto rischia l’esonero?

    Di Redazione Sono giornate di profonda riflessione in casa Da Rold, dettate da una striscia negativa di cinque sconfitte consecutive, sei nelle ultime sette giornate. Il campanello d’allarme ha iniziato a suonare e a farne le spese, come riportato oggi dal Corriere delle Alpi in un pezzo a firma Gianluca Da Poian, potrebbe essere coach Diego Poletto. Convulsa la giornata di lunedì, durante la quale, pare, l’esonero sarebbe finito sul tavolo della società in mattinata per poi essere ritirato qualche ora più tardi per prendere ancora tempo e valutare meglio il da farsi. Certo è che alla luce degli ultimi risultati Belluno si sta avvicinando in maniera preoccupante, e veloce (ora è già decima a quota 27 punti), verso la zona playout, scenario che si vorrebbe evitare a tutti i costi, anche con decisioni drastiche. Decisioni che, qualunque esse siano, a questo punto potrebbero essere comunque tardive se si considera che nelle ultime due giornate di regular season Belluno se la vedrà con Portomaggiore, quinto in classifica, e Prata, terzo, e che Torino (undicesima a quota 22 come Savigliano) domani a Bologna potrebbe ridurre il gap da 5 a 2 punti. (fonte: Corriere delle Alpi) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Bortoluzzi: “Siamo moderatamente preoccupati. Pensiamo a salvarci”

    Di Redazione Responsabilità e attaccamento alla maglia: due aspetti su cui Alessio Bortoluzzi potrebbe scrivere un trattato. Perché non stiamo parlando di un semplice team manager, ma di un punto di riferimento della Pallavolo Belluno targata Da Rold Logistics. Fin da quando era atleta. Insomma, se l’intento è quello di lasciarsi alle spalle la fase di difficoltà, scandita da quattro passivi in sequenza, allora le parole di Bortoluzzi non possono non assumere un peso significativo: “Siamo moderatamente preoccupati. La flessione nasce da colpe generali e da una differenza in termini di linguaggio tra le parti: in particolare, nel modo di intendere gli obiettivi. Il gruppo, infatti, ha un po’ perso la via maestra. E le ultime partite non rispecchiano il nostro reale valore: al contrario, sono frutto di un momento di appannamento a livello mentale“.  Ma la trasferta di Grottazzolina, nonostante il ko in tre parziali, ha dato risposte importanti: “Al cospetto di un avversario dai valori indiscutibili, la reazione c’è stata. I ragazzi erano lucidi e presenti. Rimane un pizzico di rammarico perché, se avessimo sempre giocato con un simile atteggiamento, non saremmo usciti a mani vuote dalle tre sfide precedenti. Questo conferma che i problemi non sono certo di natura tattica“.  Ora, all’orizzonte, c’è il derby veneto con San Donà di Piave, in programma domenica (ore 18) alla Spes Arena: “È una partita fondamentale – riprende Bortoluzzi -. Dobbiamo ottenere punti, in un modo o nell’altro. Punti che ci darebbero coraggio“. Anche perché la classifica è ferma da quattro giornate: “Ai ragazzi chiedo solo di giocare senza scorie mentali e in modo da non avere rimpianti a fine gara. L’auspicio è che tutti riescano a mettere in campo la migliore versione di loro stessi. Insomma, mi aspetto una partita robusta“. Mancano tre tappe al traguardo della regular season: “A inizio stagione avevamo in testa solo la salvezza. Poi, strada facendo, abbiamo innestato una marcia più alta. Ma cambiare l’obiettivo in corsa si è rivelato fuorviante: non tutti hanno l’esperienza per svoltare mentalmente“. Il sogno playoff, quindi, sembra destinato a rimanere tale: “Non parliamone più – frena il team manager – dobbiamo guardarci alle spalle ed essere bravi a non finire risucchiati in zona playout“. Anche per coronare al meglio un’annata, la prima in A3, che è e rimane positiva: “Dalle difficoltà è necessario trarre il giusto insegnamento. E questo vale il presente, ma anche per il futuro“.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Gionchetti: «Giocando al nostro livello possiamo mettere in difficoltà chiunque»

    Un deciso passo avanti. Non in termini di classifica (quella è ferma da quattro turni), ma di atteggiamento, spirito, modo di stare in campo e di reagire alle avversità. Ed è esattamente quanto chiedeva la società, dopo i rovesci con Brugherio, Savigliano e Garlasco. 
    Dalla trasferta di Grottazzolina, contro la capolista, la Da Rold Logistics Belluno torna consapevole delle sue certezze: cementate, almeno in parte, da una prova gagliarda. Certezze che dovranno però essere tradotte in punti, già a partire dalla prossima sfida: ovvero, dal derby veneto in programma domenica (ore 18), alla Spes Arena, contro San Donà di Piave. 
    «Al cospetto della Videx – è il commento di Alberto Gionchetti, protagonista di un buon finale di partita – siamo partiti molto forte Abbiamo avuto il merito di tenere testa a una delle squadre più quotate del campionato». Ci è mancato poco, in effetti: «Il punteggio di 25-23 parla chiaro. Siamo arrivati vicinissimi alla conquista del set di partenza. E questo ci avrebbe dato qualche sicurezza in più nel resto della gara». 
    Alla lunga, la capoclassifica ha preso le misure ai rinoceronti: «Ci siamo un po’ spenti con l’andare avanti del match, mentre i nostri avversari hanno messo molta pressione al servizio, trovando una serie di battute importanti. Ma lo sapevamo, è una loro caratteristica». Indicativo, in tal senso, il dato degli 11 ace confezionati dai marchigiani: «Nel terzo parziale – riprende Gionchetti – dal punto di vista mentale eravamo già sotto la doccia, anche se poi ci siamo ripresi verso la fine. È un peccato, forse potevamo fare qualcosa in più».  
    La Da Rold Logistics guarda avanti: al derby. E a una salvezza da raggiungere: «Torniamo in palestra – conclude “Gionche” – con la consapevolezza che, se giochiamo al nostro livello, possiamo mettere in difficoltà qualsiasi squadra». 

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    Belluno sfida Grottazzolina, Franco Da Re: “Il nostro futuro passa anche da questa gara”

    Di Redazione “Più che il risultato, per noi proibitivo, cerchiamo la prestazione“. Il direttore generale della Da Rold Logistics Belluno, Franco Da Re, inquadra la trasferta nelle Marche, dove i bellunesi andranno a sfidare la capolista Videx Grottazzolina. Difficile spremere punti dalla trasferta di domenica 20 marzo alle 16? Sì, forse addirittura impossibile. Anche perché la Videx è ancora imbattuta nel 2022.  Eppure il match in provincia di Fermo è fondamentale. Perché, dopo aver archiviato tre sconfitte in sequenza, i “rinoceronti” hanno bisogno di lanciare un segnale al campionato. E soprattutto a loro stessi: “Affronteremo un avversario dal valore indiscutibile, che rispetto al girone d’andata ha perfino aumentato il suo potenziale – prosegue Da Re –. Ma il nostro futuro passa pure da questa gara. Perché dobbiamo ritrovare la convinzione in ciò che sappiamo fare. E perché, se viviamo l’impegno di Grottazzolina come le ultime sfide, allora significa che siamo punto e a capo, mentre in realtà, negli ultimi allenamenti, ho notato un passo avanti in termini di atteggiamento. Ora ci aspettiamo di registrare le stesse conferme in partita“.  Dopo l’exploit con la Med Store Tunit Macerata, gli ingranaggi della macchina dolomitica si sono inceppati: “Forse ci siamo un po’ rilassati – riprende il direttore generale – mentre una squadra come la nostra deve sempre giocare con l’acqua alla gola. Nel momento in cui si sono aperte nuove prospettive di classifica, invece, qualcuno ha anteposto il bene individuale a quello collettivo. Un campanello d’allarme era già scattato a Torino e non lo abbiamo colto. In ogni caso, c’è ancora il modo e il tempo per rimetterci in carreggiata e correggere quel che non va“. Insomma, la trasferta in casa della capoclassifica non sarà una gita: “È importante capire come staremo in campo. Poi possiamo pure perdere, e ci sta, ma dobbiamo vendere cara la pelle“.  L’andata alla Spes Arena verrà ricordata come la partita della copiosa nevicata: mentre la città indossava l’abito bianco, all’interno dell’impianto bellunese la Videx era riuscita a imporsi in quattro set, nonostante l’assenza di bomber Breuning Nielsen. E i 17 punti, con 3 muri, di Alessandro Graziani. Tornando all’attualità, il confronto di domani verrà diretto da Luigi Pasciari e Claudia Lanza: è garantita la diretta streaming su Legavolley.tv. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Campanello d’allarme in casa Belluno, il vice presidente Gallina: “Rimettiamoci a macinare”

    Di Redazione “È come se questo campionato fosse una gara di 800 metri. Non possiamo correre per 600 e poi dire “ce l’ho fatta”. Nell’ultimo periodo ci siamo un po’ deconcentrati. Dobbiamo rimanere sul pezzo. E rimetterci a macinare”. Così il vice presidente della Da Rold Logistics Belluno, Andrea Gallina, sprona la squadra dopo un periodo non particolarmente brillante.  Le tre sconfitte in sequenza hanno fatto risuonare un piccolo campanello d’allarme. I numeri parlano chiaro: ora, più che ai playoff (lontani tre lunghezze), bisognerà pensare a ciò che succede nella seconda metà di classifica. Ed evitare di essere risucchiati in zona playout: “Al di là delle cifre – prosegue il numero due della società dolomitica – il dispiacere è legato alle ultime partite giocate davanti ai nostri tifosi, contro Brugherio e Garlasco. Non è certo con queste prestazioni che possiamo alimentare la passione per la squadra”. Mancano quattro tappe per arrivare al traguardo. E in due circostanze i ragazzi di coach Diego Poletto si esibiranno alla Spes Arena: “Di fronte a San Donà e Prata di Pordenone è necessario offrire delle belle prestazioni per ridare entusiasmo al pubblico, con cui siamo in debito. Una vittoria contro un sestetto di spessore è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno”.  La prima annata di Serie A3 Credem Banca, nel suo complesso, rimane comunque positiva: “I cali di rendimento possono capitare. Non dimentichiamo che siamo neopromossi. E, in questo senso, qualche sofferenza andava messa in preventivo. Ora comunque dobbiamo trovare la forza mentale per ripartire”. L’infortunio a Giovanni Candeago può avere inciso: “Non c’è dubbio che “Candy”, per noi, sia un giocatore fondamentale – ribatte il vice presidente -. Ma senza Giovanni abbiamo vinto diverse partite. Di conseguenza, cercare alibi sulle carenze tecniche rischia di distrarci dal vero problema, che è di carattere mentale”.  In ogni caso, la fiducia non manca: “A volte le difficoltà possono trasformarsi in opportunità – conclude Gallina -. Come abbiamo perso punti con formazioni che in classifica erano dietro di noi, ne possiamo conquistare altri con avversari in lotta per un piazzamento nei playoff. Domenica, in casa della Videx Grottazzolina, sarà difficile. Ma con San Donà e Portomaggiore possiamo fare bene, ne sono convinto”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blitz di Garlasco e Belluno incappa nella terza sconfitta consecutiva

    Di Redazione la Da Rold Logistics Belluno incappa nella terza sconfitta consecutiva. La quarta nelle ultime cinque sfide. E, oltre a perdere l’ottava piazza (ora di proprietà della Vigilar Fano), è costretta a guardarsi le spalle. Perché proprio Garlasco, in virtù del blitz alla Spes Arena, si porta a -4 dai bellunesi. Quattro, come le giornate al termine del campionato di Serie A3 Credem Banca. Niente panico, però: i rinoceronti devono riannodare il filo delle loro certezze. Un filo che sembra essersi aggrovigliato. Peccato per l’epilogo, quindi, perché l’inizio è stato da applausi: la società, rappresentata dal direttore generale Franco Da Re, ha consegnato alla Croce Rossa Italiana l’incasso del match, da devolvere al popolo ucraino in fuga dalla guerra.  CRONACA- Per quanto riguarda il volley giocato, coach Poletto decide di affidare la maglia di primo libero a Gionchetti, mentre Martinez parte dalla panchina ed è pronto a subentrare. Sì, ma nel ruolo di banda. La partenza è lanciata e i biancoblù scappano subito sul +5 (14-9), grazie al muro di un efficace Mozzato. La ricezione, però, scricchiola e i lombardi risalgono la corrente, tanto da sorpassare con un ace di Puliti. Ma, in quanto a battute vincenti, ha voce in capitolo pure Graziani, che firma il controsorpasso. E il testa a testa conclusivo è di stampo dolomitico: 25-23, sancito da Piazzetta.  Ma nel secondo set il piano diventa inclinato: Garlasco strappa il 7-2 e obbliga i padroni di casa a rincorrere. Rincorsa che in realtà si perfeziona con l’aggancio a quota 15, in seguito a un ace griffato Maccabruni. E, in questo senso, anche l’ingresso di Guolla gioca un ruolo importante. Anche se, nel finale punto a punto, Puliti è un fattore con i suoi 13 punti, arricchiti da 5 muri. E le difficoltà si trascinano pure in un terzo round particolarmente falloso: gli ospiti non mollano mai il controllo delle operazioni e, nonostante la serie di cambi operati da coach Poletto, sgomma fino al 25-17. La Da Rold Logistics perde ulteriori sicurezze: continua a faticare in ricezione, balbetta in attacco e non riesce più a rialzare la testa. Così, il bottino pieno prende la strada di Garlasco.  “È una questione mentale – argomenta Diego Poletto nell’immediato post partita – la squadra non riesce ad avere sicurezze in determinati momenti. E questo si riversa poi sul lato tecnico. Quando le cose vanno bene, giochiamo in maniera esuberante, come accadeva un paio di mesi fa. Quando andiamo in difficoltà, invece, il gruppo sembra non avere più le risorse per aiutarsi. Tutto ciò è figlio di un periodo certamente negativo: non avendo una grandissima esperienza, la squadra paga dazio”. C’è solo un modo per uscirne: “Rimboccarsi le maniche e tirare fuori tutto quello che si ha, compresi dubbi e problemi. Perché in alcuni frangenti manca un po’ di coesione”. Da Rold Logistics Belluno – Volley 2001 Garlasco 1-3 (25-23, 22-25, 17-25, 19-25)Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 4, Graziani 8, Mozzato 10, De Santis 12, Ostuzzi 11, Piazzetta 8, Pierobon (L), Martinez (L), Gionchetti (L), Della Vecchia 0, Guolla 2. N.E. Milani, Paganin. All. Poletto.Volley 2001 Garlasco: Di Noia 5, Puliti 23, Coali 7, Magalini 11, Crusca 7, Giampietri 8, Resegotti (L), Taramelli (L), Mellano 1, Testagrossa 0, Petrone 0. N.E. Moro, Porcello. All. Bertini.ARBITRI: Guarneri, Lorenzin.NOTE – durata set: 27′, 27′, 25′, 24′; tot: 103′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, terzo stop di fila: Garlasco sbanca la Spes Arena

    Il momento è delicato: la Da Rold Logistics Belluno incappa nella terza sconfitta consecutiva. La quarta nelle ultime cinque sfide. E, oltre a perdere l’ottava piazza (ora di proprietà della Vigilar Fano), è costretta a guardarsi le spalle. Perché proprio Garlasco, in virtù del blitz alla Spes Arena, si porta a -4 dai bellunesi. Quattro, come le giornate al termine del campionato di Serie A3 Credem Banca. Niente panico, però: i rinoceronti devono riannodare il filo delle loro certezze. Un filo che sembra essersi aggrovigliato. Peccato per l’epilogo, quindi, perché l’inizio è stato da applausi: la società, rappresentata dal direttore generale Franco Da Re, ha consegnato alla Croce Rossa Italiana l’incasso del match, da devolvere al popolo ucraino in fuga dalla guerra. 
    CAMBIO DI LIBERO – Per quanto riguarda il volley giocato, coach Poletto decide di affidare la maglia di primo libero a Gionchetti, mentre Martinez parte dalla panchina ed è pronto a subentrare. Sì, ma nel ruolo di banda. La partenza è lanciata e i biancoblù scappano subito sul +5 (14-9), grazie al muro di un efficace Mozzato. La ricezione, però, scricchiola e i lombardi risalgono la corrente, tanto da sorpassare con un ace di Puliti. Ma, in quanto a battute vincenti, ha voce in capitolo pure Graziani, che firma il controsorpasso. E il testa a testa conclusivo è di stampo dolomitico: 25-23, sancito da Piazzetta. 
    PIANO INCLINATO – Ma nel secondo atto il piano diventa inclinato: Garlasco strappa il 7-2 e obbliga i padroni di casa a rincorrere. Rincorsa che in realtà si perfeziona con l’aggancio a quota 15, in seguito a un ace griffato Maccabruni. E, in questo senso, anche l’ingresso di Guolla gioca un ruolo importante. Anche se, nel finale punto a punto, Puliti è un fattore con i suoi 13 punti, arricchiti da 5 muri. E le difficoltà si trascinano pure in un terzo round particolarmente falloso: gli ospiti non mollano mai il controllo delle operazioni e, nonostante la serie di cambi operati da coach Poletto, sgomma fino al 25-17. La Da Rold Logistics perde ulteriori sicurezze: continua a faticare in ricezione, balbetta in attacco e non riesce più a rialzare la testa. Così, il bottino pieno prende la strada di Garlasco. 
    RIMBOCCARSI LE MANICHE – «È una questione mentale – argomenta Diego Poletto nell’immediato post partita – la squadra non riesce ad avere sicurezze in determinati momenti. E questo si riversa poi sul lato tecnico. Quando le cose vanno bene, giochiamo in maniera esuberante, come accadeva un paio di mesi fa. Quando andiamo in difficoltà, invece, il gruppo sembra non avere più le risorse per aiutarsi. Tutto ciò è figlio di un periodo certamente negativo: non avendo una grandissima esperienza, la squadra paga dazio». C’è solo un modo per uscirne: «Rimboccarsi le maniche e tirare fuori tutto quello che si ha, compresi dubbi e problemi. Perché in alcuni frangenti manca un po’ di coesione».

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-VOLLEY 2001 GARLASCO 1-3
    PARZIALI: 25-23, 22-25, 17-25, 19-25. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 4, De Santis 12, Graziani 8, Ostuzzi 11, Piazzetta 8, Mozzato 10; Gionchetti (L), Guolla 2, Della Vecchia, Martinez 1, Pierobon (L). N.e. Milani, Paganin. Allenatore: D. Poletto. 
    VOLLEY 2001 GARLASCO: Coali 7, Crusca 7, Giampietri 8, Di Noia 5, Magalini 11, Puliti 23; Taramelli (L), Testagrossa, Mellano 1, Petrone. N.e. Resegotti, Porcello, Moro. Allenatore: V. Bertini.
    ARBITRI: Roberto Guarneri e Ruggero Lorenzin.  
    NOTE. Spettatori 280. Durata set 27’, 27’, 25’, 24’; totale 1h43’. Belluno: battute sbagliate 18, vincenti 3, muri 10. Garlasco: b.s. 18, v. 3, m. 19.

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