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    Belluno accoglie Torino. Il vice coach Nesello: “Hanno un roster pericoloso”

    Di Redazione Domenica, alle ore 18 sul campo della Spes Arena, la Da Rold Logistics Belluno ospiterà la ViViBanca Torino. Una formazione che, al momento, è penultima in graduatoria: ha vinto una sola delle cinque partite finora disputate (al secondo turno, in casa, contro Brugherio) ed è reduce da tre passivi per 3-0 in sequenza.  I numeri, però, possono ingannare: Torino è squadra vera. E temibile, come conferma il vice allenatore Lorenzo Nesello: “Affronteremo un avversario che riceve bene e vanta dei buonissimi attaccanti. In particolare, la ventiduenne banda Stefano Richeri: giovane e potente. E anche l’altra banda, il polacco Szymon Trojanski, ha dei colpi di tutto rispetto”. Attenzione poi al triestino David Umek: “È l’opposto e ha un braccio particolarmente pesante”.  In definitiva, Nesello mette tutti in guardia: “Ora come ora, per problemi vari, la ViViBanca Torino non si sta esprimendo al meglio, ma la squadra è tenace e può esprimere una buona pallavolo”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ostuzzi si tiene stretto il punto: «Gara positiva contro un avversario esperto»

    Come valutare la sconfitta al tie-break di Montecchio Maggiore, contro il Sol Lucernari? 
    È una questione di prospettive. Perché strappare un punto alla quarta della classe (quattro vittorie e un solo ko nel campionato di Serie A3 Credem Banca), e muovere la classifica per la terza gara di fila, sono aspetti tutt’altro che secondari. E meritano un plauso. 
    Ma la Da Rold Logistics Belluno era padrona del match. In vantaggio 2-0 e 19-16 nel quarto parziale, si è fatta rimontare. E allora ecco che quel singolo punto poteva essere moltiplicato per tre. 
    Insomma, prospettive. Come conferma la fotografia dello schiacciatore Massimo Ostuzzi: «È stata una partita intensa. Nei primi due set ci siamo espressi molto, molto bene, specialmente a muro: un fondamentale che funziona al meglio. Ma il Sol Lucernari è esperto, non molla mai ed è sempre lì, sul pezzo. Così, appena abbiamo lasciato qualcosa per strada, soprattutto in ricezione, loro sono riemersi». 
    La qualità messa in mostra nel derby veneto rimane comunque un’ottima base su cui lavorare: «Abbiamo espresso a lungo un gran gioco – conclude Ostuzzi -. Ecco perché considero questa una gara positiva. Non dimentichiamo che ci sono pure gli avversari». A proposito di avversari, domenica si torna a casa: alla Spes Arena (ore 18), i rinoceronti affronteranno il ViViBanca Torino, penultimo e con 2 punti in meno rispetto alla Drl. 
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    Avanti 2-0 nel derby e poi rimontata, ma Belluno muove la classifica

    Maggiore? È Montecchio. Ma, per larghi tratti, lo è stata anche la Da Rold Logistics, vicinissima al colpaccio in terra vicentina. I bellunesi, però, non riescono a gestire il doppio vantaggio nel conto dei parziali. E cedono al tie-break alla quarta forza del campionato di Serie A3 Credem Banca. Sia chiaro, ottenere un punto col Sol Lucernari, per di più in trasferta, non è poco. Tuttavia, per come si era messo il derby veneto, il rammarico si taglia a fette. Anche perché i rinoceronti, per almeno metà gara, hanno sfoderato un’eccellente qualità di pallavolo. Come aveva chiesto coach Poletto alla vigilia. Alla lunga non è bastato? Sì, ma la strada è quella giusta. 
    “MACCA” ACE – È la Da Rold Logistics a dettare l’andatura del match. E a “strappare” al momento opportuno: ovvero, sul 18-18, quando al servizio si presenta Filippo Maccabruni. Il regista confeziona due ace (uno dei quali con l’aiuto del nastro), manda in crisi la ricezione avversaria e ispira il decisivo break di 5-0. Un break a cui contribuisce pure Graziani, autore di un paio di colpi d’alta scuola. 
    BATTUTA INCISIVA – Rispetto alle ultime uscite, la battuta dolomitica è più incisiva. E rappresenta la chiave per oscurare il Sol Lucernari in un secondo set di chiaro stampo biancoblù: 20-25. Ma Montecchio non è quarto in graduatoria per grazia ricevuta. E, con le spalle al muro, reagisce, complice pure un leggero calo di rendimento nella metà campo bellunese: 25-18. 
    SEI PASSI – L’occasione è ghiotta. E lo è, a maggior ragione, perché la Drl si ritrova in vantaggio 19-16 nel quarto round: in altri termini, è a sei passi dal blitz. Che però non si perfeziona: il Sol Lucernari riacquista smalto e concretezza nei momenti topici. E la spunta sul filo del rasoio (25-23). Prende forma il tie-break. Ma De Santis (top scorer con 17 punti) e compagni accusano il colpo: vanno sotto 4-0 e non si rialzano più. 
    IL VERBO DEL COACH – A fine gara, ecco l’analisi di coach Diego Poletto: «L’avversario è di valore, anche se non ha impattato sulla partita con grande convinzione. Dal canto nostro, siamo stati bravi nei primi due set a imporre il nostro gioco, soprattutto a livello tattico, sfruttando battuta e muro». Dal terzo parziale, invece, il vento è cambiato: «C’è stata una flessione dal punto di vista mentale, mentre nel quarto parziale abbiamo ripreso a giocare in maniera convincente e aggressiva. Loro, però, sono cresciuti e, in più, tutto si è deciso su alcuni episodi. Nello specifico, ci hanno fatto piuttosto male in battuta. Rimane comunque il punto in casa di una squadra che pratica una pallavolo molto solida. Tuttavia, in alcuni frangenti dobbiamo essere più lucidi e cinici». 

    SOL LUCERNARI-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-2
    PARZIALI: 20-25, 20-25, 25-18, 25-23, 15-8. 
    SOL LUCERNARI MONTECCHO MAGGIORE: Baciocco 11, Monopoli 5, Marszalek 17, Franchetti 11, Frizzarin 8, Bellia 17; Battocchio (L), Pellicori, Gonzato. N.e. Carlotto, Guardavascio, Novello. Allenatore: M. Di Pietro. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 4, De Santis 17, Graziani 7, Candeago 16, Piazzetta 8, Mozzato 9; Martinez (L), Della Vecchia, Milani, Ostuzzi. N.e. Gionchetti (L), Paganin, Pierobon. Allenatore: D. Poletto.
    ARBITRI: Rachela Pristerà di Catanzaro ed Emilio Sabia di Potenza.
    NOTE. Spettatori 116. Durata set 24’, 27’, 22’, 28’, 13’; totale 1h54’. Montecchio: battute sbagliate 15, vincenti 11, muri 14. Belluno: b.s. 14, v. 4, m. 9.  LEGGI TUTTO

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    Belluno torna a vincere in serie A dopo 30 anni: 3-1 sulla Vigilar Fano

    Di Redazione Dopo 31 anni, a Belluno non è tornata solo la Serie A. È tornata anche la vittoria: la prima nel campionato di A3 Credem Banca (l’ultima risaliva al 30 aprile 1990: 3-0 con Udine). Archiviati i passivi con Pineto, Macerata e la Geetit Bologna, i rinoceronti voltano pagina e si regalano una serata da ricordare contro la Vigilar Fano, davanti a un pubblico che ancora una volta ha risposto presente: i 400 sulle tribune della Spes Arena festeggiano insieme alla Da Rold Logistics. Una squadra dal muro invalicabile: 17 i palloni rispediti al mittente, 5 dei quali da Maccabruni (ormai uno specialista) e altri 5 da Mozzato (una conferma).  La Drl è sul pezzo. E lo è fin dagli scambi iniziali. Solidi in difesa e ricezione, continui in attacco, abili a sfruttare le sbavature dei marchigiani, i padroni di casa scavano il primo solco con l’ace di Maccabruni che vale il 13-9. Fano prova a rientrare forzando al servizio, ma finisce col deragliare. E nei momenti topici Graziani (6 punti col 71 per cento in attacco) è semplicemente chirurgico: 25-22.  I bellunesi non alzano il piede dall’acceleratore. Al contrario, sgommano subito sul 7-2 con un “monster block” di Maccabruni e sul 10-4 con un Mozzato attento sotto rete. Il neo entrato Chiapello dà la scossa ai suoi, ma il muro dolomitico è un fattore e il set rimane saldo nelle mani, anzi, nelle zampe dei rinoceronti: 25-19. Solo che la Vigilar non ci sta a recitare il ruolo di semplice sparring partner e, trascinata da Stabrawa (6 punti con un muro e un servizio vincente per l’opposto polacco), marchia a fuoco il terzo parziale (21-25) e riapre il confronto.   Ma i tre punti sono lì, a un soffio. E la Da Rold Logistics non intende lasciarseli sfuggire. Non questa volta. Così, nel quarto atto, De Santis suona la carica per il 10-6, mentre due muri in sequenza di Piazzetta e Maccabruni valgono il 16-10. È una cavalcata. Ed è a briglie sciolte verso tanto sospirata vittoria: la prima.  «Questo successo serviva come l’ossigeno – analizza coach Diego Poletto -. L’abbiamo cercato e voluto. Il lavoro in palestra nelle ultime settimane è stato di qualità, ma non semplicissimo dal punto di vista mentale: sebbene i ragazzi facessero le cose con volontà e attenzione, è inevitabile che con un solo punto in classifica si inneschi un po’ di insicurezza. Abbiamo affrontato un avversario che stava attraversando una fase simile alla nostra, ma a prescindere da questo i ragazzi hanno risposto al meglio: gli occhi erano quelli giusti». Ora si guarda avanti, a Montecchio Maggiore: «I tre punti devono darci la forza nel continuare a lavorare in palestra ancor più determinati. Sta a noi dimostrare che questa qualità di gioco non è un caso».  Da Rold Logistics Belluno – Vigilar Fano: 3-1 25-22, 25-19, 21-25, 25-17 Da Rold Logistics Belluno: Candeago 9, Piazzetta 7, Maccabruni 9, Graziani 12, Mozzato 13, De Santis 12, Martinez (L1), Della Vecchia, Milani. N.e.: Ostuzzi, Paganin, Pierobon, Gionchetti (L2). All. Poletto-Nesello Vigilar Fano: Ferraro 5, Stabrawa 18, Nasari 9, Bartolucci 9, Zonta, Gozzo 3, Cesarini (L1), Chiapello 7. N.e.: Galdenzi, Sorcinelli, Carburi, Bernardi, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini Arbitri: Mesiano-Jacobacci (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, ecco la prima vittoria in campionato: Spes Arena in festa

    Sarà bene scolpire nella pietra questo sabato 30 ottobre 2021. Perché, dopo 31 anni, a Belluno non è tornata solo la Serie A. È tornata anche la vittoria: la prima nel campionato di A3 Credem Banca (l’ultima risaliva al 30 aprile 1990: 3-0 con Udine). Archiviati i passivi con Pineto, Macerata e la Geetit Bologna, i rinoceronti voltano pagina e si regalano una serata da ricordare, davanti a un pubblico che ancora una volta ha risposto presente: i 400 sulle tribune della Spes Arena festeggiano insieme alla Da Rold Logistics. Una squadra dal muro invalicabile: 17 i palloni rispediti al mittente, 5 dei quali da Maccabruni (ormai uno specialista) e altri 5 da Mozzato (una conferma). 
    CHIRURGICO – La Drl è sul pezzo. E lo è fin dagli scambi iniziali. Solidi in difesa e ricezione, continui in attacco, abili a sfruttare le sbavature dei marchigiani, i padroni di casa scavano il primo solco con l’ace di Maccabruni che vale il 13-9. Fano prova a rientrare forzando al servizio, ma finisce col deragliare. E nei momenti topici Graziani (6 punti col 71 per cento in attacco) è semplicemente chirurgico: 25-22. 
    MONSTER BLOCK – I bellunesi non alzano il piede dall’acceleratore. Al contrario, sgommano subito sul 7-2 con un “monster block” di Maccabruni e sul 10-4 con un Mozzato attento sotto rete. Il neo entrato Chiapello dà la scossa ai suoi, ma il muro dolomitico è un fattore e il set rimane saldo nelle mani, anzi, nelle zampe dei rinoceronti: 25-19. Solo che la Vigilar non ci sta a recitare il ruolo di semplice sparring partner e, trascinata da Stabrawa (6 punti con un muro e un servizio vincente per l’opposto polacco), marchia a fuoco il terzo parziale (21-25) e riapre il confronto.  
    CAVALCATA – Ma i tre punti sono lì, a un soffio. E la Da Rold Logistics non intende lasciarseli sfuggire. Non questa volta. Così, nel quarto atto, De Santis suona la carica per il 10-6, mentre due muri in sequenza di Piazzetta e Maccabruni valgono il 16-10. È una cavalcata. Ed è a briglie sciolte verso tanto sospirata vittoria: la prima. 
    COME L’OSSIGENO – «Questo successo serviva come l’ossigeno – analizza coach Diego Poletto -. L’abbiamo cercato e voluto. Il lavoro in palestra nelle ultime settimane è stato di qualità, ma non semplicissimo dal punto di vista mentale: sebbene i ragazzi facessero le cose con volontà e attenzione, è inevitabile che con un solo punto in classifica si inneschi un po’ di insicurezza. Abbiamo affrontato un avversario che stava attraversando una fase simile alla nostra, ma a prescindere da questo i ragazzi hanno risposto al meglio: gli occhi erano quelli giusti». Ora si guarda avanti, a Montecchio Maggiore: «I tre punti devono darci la forza nel continuare a lavorare in palestra ancor più determinati. Sta a noi dimostrare che questa qualità di gioco non è un caso». 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-VIGILAR FANO 3-1
    PARZIALI: 25-22, 25-19, 21-25, 25-17.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 9, De Santis 12, Graziani 12, Candeago 9, Piazzetta 7, Mozzato 13; Martinez (L), Della Vecchia, Milani. N.e. Gionchetti (L), Paganin, Ostuzzi, Pierobon. Allenatore: D. Poletto.
    VIGILAR FANO: Nasari 9, Ferraro 5, Stabrawa 18, Bartolucci 9, Zonta, Gozzo 3; Cesarini (L), Chiapello 7. N.e. Carburi, Galdenzi, Bernardi, Gori. Allenatore: R. Pascucci.
    ARBITRI: Marta Mesiano di Bologna e Sergio Jacobacci di Bergamo.
    NOTE. Spettatori 400.Durata set 26’, 23’, 23′, 22′; totale 1h34′. Belluno: battute sbagliate 19, vincenti 5, muri 17. Fano: b.s. 23, v. 1, m. 9. LEGGI TUTTO

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    Belluno riabbraccia il suo pubblico: «Tifosi, chiediamo il vostro aiuto»

    Dopo due trasferte consecutive, a Macerata e a San Lazzaro di Savena, la Da Rold Logistics Belluno torna a casa: alla Spes Arena, dove domani sera (sabato 30 ottobre), in anticipo, affronterà la Vigilar Fano. Prima battuta alle ore 20.30: gli arbitri dell’incontro saranno Marta Mesiano di Bologna e Sergio Jacobacci di Bergamo. Non mancherà la diretta streaming su legavolley.tv.
    SBLOCCARSI – Siamo solo alla terza giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca e parlare di sfida salvezza è di certo prematuro e forse eccessivo. Ma la posta in palio ha già un peso considerevole. Perché, in questo momento, i rinoceronti e i marchigiani condividono l’ultima piazza in graduatoria a quota 1. E non hanno ancora ottenuto una vittoria. Per entrambe, quindi, la priorità è semplice: sbloccarsi. «Sì, questa è una partita che conta – afferma il presidente Sandro Da Rold -. E ci teniamo doppiamente a fare bene, se si considera che è il nostro secondo incontro tra le mura amiche. La classifica? Non dimentichiamo che abbiamo affrontato due tra i sestetti più forti del girone: non a caso sono entrambe capolista». 
    PRIMO PUNTO – In terra emiliana, al cospetto della Geetit Bologna, è arrivato il primo punto, ma dopo aver subìto una rimonta difficile da digerire. I ragazzi di coach Diego Poletto, infatti, erano in vantaggio 2-1 nel conto dei set e 13-5 nel quarto parziale: «Il match di domenica scorsa – riprende il massimo dirigente bellunese – ha dimostrato che, tecnicamente, la squadra c’è. Deve però rafforzarsi dal punto di vista mentale». 
    ALBORI – Insomma, la stagione è solo agli albori. A ogni modo, è meglio rimpinguare il bottino ed evitare di perdere troppo terreno: «Siamo partiti come la Juventus – sorride Da Rold -. Scherzi a parte, ho parlato di recente ai ragazzi: ora serve la massima concentrazione, devono tirare fuori da loro stessi tutto ciò che è possibile per creare uno spirito di squadra. Le individualità non bastano: solo con la forza del gruppo possiamo emergere in un campionato così selettivo». 
    APPELLO AL PUBBLICO – In definitiva, alla vigilia del faccia a faccia con la Vigilar Fano, il presidente Sandro Da Rold chiede due cose ai suoi rinoceronti: «Determinazione e voglia di vincere. Ho profonda fiducia in questo collettivo, ma ci serve un aiuto: l’aiuto del pubblico. Spero che i tifosi raggiungano in gran numero la Spes Arena e ci sostengano. Perché tre punti darebbero una spinta importante».  LEGGI TUTTO

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    Belluno verso lo scontro diretto: alla Spes Arena approda Fano

    Ha un solo un punto all’attivo. Proprio come la Da Rold Logistics Belluno.
    Ma la classifica può ingannare, perché la Vigilar Fano – prossima avversaria dei rinoceronti – è una squadra navigata. Pur avendo infilato un tris di sconfitte nelle prime tre giornate del campionato di Serie A3 Credem Banca, ha valori importanti e atleti di categoria. Compreso uno straniero: il polacco Pawel Strabawa.
    L’opposto, dopo aver giocato a lungo nella massima serie del suo Paese (dove il volley è quasi una religione), si è trasferito in Italia nel 2020: a Lecce. E in Puglia ha disputato un torneo di A3 con cifre di tutto rispetto, tanto da convincere Fano a puntare su un atleta che, nelle prime due gare stagionali, ha totalizzato ben 53 punti (in 9 set). 
    Insomma, non serve un detective per individuare il principale pericolo per i colori biancoblù. In cabina di regia, invece, giostra Nicola Zonta (tre anni fa, miglior palleggiatore alle finali del campionato italiano U18), in banda ecco Gozzo e Nasari, mentre al centro spiccano l’esperienza di Ferraro e la gioventù di Bartolucci: 16 anni di differenza tra i due. In quanto a esperienza, ha voce in capitolo pure il libero Cesarini, classe 1987. Allena Roberto Pascucci. 
    Tutto è ormai pronto, quindi: lo scontro diretto, è bene ricordarlo, si gioca in anticipo. Ovvero, sabato 30 ottobre, ore 20.30, alla Spes Arena: le prevendite sono aperte ed è garantita, come di consueto, la diretta streaming su Legavolley.tv. LEGGI TUTTO

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    Belluno, Maccabruni e il suo record: “Mai fatto 6 muri in un match”

    Di Redazione “Sì, i 6 muri stampati nell’ultima sfida sono il mio record personale. Non mi era mai successo prima“. Filippo Maccabruni non è solo il regista chiamato a dettare ritmi e tempi di gioco della Da Rold Logistics Belluno. È pure un sopraffino muratore: più di un terzo dei palloni inchiodati nella metà campo della Geetit Bologna, domenica scorsa, portano la sua firma (6 sui 17 totali). E questa voce statistica rende un po’ meno amara la sconfitta al tie-break, e in rimonta, patita a San Lazzaro di Savena. In ogni caso, il 3-2 al passivo ha permesso alla Da Rold Logistics Belluno di muovere per la prima volta la classifica nel campionato di Serie A3 Credem Banca.  Filippo, qual segreto per interpretare al meglio il fondamentale il muro, al di là dell’altezza?  “La consapevolezza di sapere ciò che si fa in quel determinato istante, essere sul pezzo mentalmente, leggere le bene le situazioni. E poi ci vuole un po’ di fortuna: nel corso del match, ho murato sempre il solito atleta e quindi ho avuto modo di studiarlo e capire come giocava”.  Nel quarto parziale eravate in vantaggio 13-5: cos’è mancato in quei frangenti?  “La lucidità e la sicurezza. Appena loro hanno spinto e sono riusciti a recuperare 3, 4 lunghezze, siamo andati in paranoia. Ci manca ancora un pizzico di esperienza”.  Coach Poletto ha evidenziato la necessità di lavorare sull’aspetto mentale: d’accordo?  “D’accordissimo, perché la nostra, sul piano tecnico, è stata una grande prestazione. Ma ci lavoreremo e, tutti insieme, troveremo il modo di risolvere i problemi”.  Oltre al punto, cosa portate via di buono dalla trasferta emiliana?  “Primo, terzo e metà quarto set sono stati di altissimo livello: abbiamo fatto, e bene, le cose che ci eravamo prefissi, con concentrazione. Gli aspetti positivi sono tanti”.  La Vigilar Fano, prossima avversaria in calendario, ha lo stesso ruolino della Drl: un punto in tre partite. È già una sfida determinante?  “È di sicuro importante. Non tanto per la classifica, visto che il campionato è ancora lungo, quanto per noi. Per la nostra consapevolezza, il nostro umore, la nostra alchimia. Dobbiamo portare a casa i tre punti e magari con una buona prova, che permetta di lasciarci alle spalle questo inizio di stagione così contratto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO