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    Anticipo Savigliano-Belluno, Poletto: “Sarà una gara durissima, voglio una squadra che lotta”

    Di Redazione La Da Rold Logistics Belluno gioca d’anticipo. Domani sera (sabato 26, ore 20.30), i rinoceronti saranno di scena in Piemonte. E precisamente a Cavallermaggiore, in provincia di Cuneo, dove ad attendere il gruppo di coach Diego Poletto ci sarà il Monge-Gerbaudo Savigliano. Una squadra che naviga in acque agitate (è terzultima), ma è in piena corsa per la salvezza. E, soprattutto, è reduce dal colpo esterno a San Donà di Piave.  “Sarà una gara durissima – avverte Poletto – contro una formazione che ha ritrovato sicurezze, esprime una pallavolo tenace, difende tanto e batte bene”. Per prendere in prestito un linguaggio caro alla scherma, servirà più la sciabola del fioretto: “Voglio una squadra che lotta, che combatte su ogni pallone e in ogni momento. Non dobbiamo mollare di un centimetro”.  I bellunesi hanno archiviato la settimana più imprevedibile della stagione, nella quale hanno toccato lo zenit (il successo nel recupero con Macerata) e il nadir (il rovescio casalingo contro il fanalino di coda Brugherio): “La realtà è che non abbiamo ancora raggiunto una piena maturità a livello tecnico e caratteriale – prosegue il tecnico della DRL -. Nel senso che alterniamo momenti in cui mettiamo in mostra un volley di rilievo, ad altri in cui andiamo in netta difficoltà”. Il piede deve sempre essere pigiato sull’acceleratore: “Dobbiamo giocarcela con tutti e al massimo. Sempre. Già a partire dal confronto con Savigliano, mi auguro riemerga il desiderio di far fatica”. Anche se la coperta è corta: “Tra acciacchi e problemini vari, siamo un po’ contati. Ma questo non deve indurci a scendere in campo con un atteggiamento non consono alle nostre caratteristiche”.  Ad ogni modo, c’è parecchio fieno in cascina, se si considera che i punti in classifica sono 27 e che l’attuale ottava piazza garantirebbe l’accesso ai playoff di A3: “Sì, le cose vanno sempre contestualizzate all’interno di un quadro più ampio – conclude Poletto – Ma c’è ancora da lavorare e non poco. Ripeto, non possiamo permetterci di non far fatica. Tornando al match con Brugherio, dopo un set abbiamo pensato che fosse tutto facile. In questo campionato, se non dai il 100 per cento rischi di andare a sbattere”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno celebra la prova di Piazzetta e guarda avanti verso Savigliano

    Di Redazione Matteo Piazzetta è il miglior centrale in assoluto dell’ultimo turno di Serie A3 maschile. E il riconoscimento, sancito dal marchio ufficiale della Lega Pallaovlo Serie A, assume ancor più valore se si considera che la splendida prova di “Piaz” è arrivata in una delle serate più difficili della Da Rold Logistics: sì, perché domenica scorsa i bellunesi hanno ceduto 3-1 alla Gamma Chimica Brugherio, ultima della classe. Eppure il centrale ha dato vita a una prestazione da urlo, come confermano i 20 punti frutto di un eccellente 65 per cento in attacco, 5 muri e 4 ace.  Ora, però, è tempo di guardare oltre. Al Monge-Gerbaudo Savigliano, prossimo avversario dei rinoceronti: sabato 26 febbraio, alle 20.30, si gioca in anticipo in provincia di Cuneo. “Affronteremo una squadra che difende molto – analizza il vice allenatore dolomitico, Lorenzo Nesello – e sarà galvanizzata dall’ultima vittoria, a San Donà di Piave. Entrando nello specifico, dovremo prestare una particolare attenzione a Galaverna, una banda con diversi colpi in faretra, e Ghibaudo, opposto che non ama giocare sul muro, ma cerca linee pulite ed è un ottimo saltatore. Occhio pure a Dutto, ha buona manualità e sbaglia poco. E ai centrali: Ghio attacca diversi palloni, mentre Mellano garantisce una presenza importante a muro“. (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    Piazzetta “big” di giornata. E ora c’è la trasferta di Savigliano

    Matteo Piazzetta è il miglior centrale in assoluto dell’ultimo turno di campionato. E il riconoscimento, sancito dal marchio ufficiale Lega Volley, assume ancor più valore se si considera che la splendida prova di “Piaz” è arrivata in una delle serate più difficili della Da Rold Logistics: sì, perché domenica scorsa i bellunesi hanno ceduto 3-1 alla Gamma Chimica Brugherio, ultima della classe. Eppure il centrale ha dato vita a una prestazione da urlo, come confermano i 20 punti (frutto di un eccellente 65 per cento in attacco), 5 muri e 4 ace. 
    Ora, però, è tempo di guardare oltre. Al Monge-Gerbaudo Savigliano, prossimo avversario dei rinoceronti: sabato sera, alle 20.30, si gioca in anticipo. E in provincia di Cuneo: «Affronteremo una squadra che difende molto – analizza il vice allenatore dolomitico, Lorenzo Nesello – e sarà galvanizzata dall’ultima vittoria, a San Donà di Piave. Entrando nello specifico, dovremo prestare una particolare attenzione a Galaverna, una banda con diversi colpi in faretra, e Ghibaudo, opposto che non ama giocare sul muro, ma cerca linee pulite ed è un ottimo saltatore. Occhio pure a Dutto, ha buona manualità e sbaglia poco. E ai centrali: Ghio attacca diversi palloni, mentre Mellano garantisce una presenza importante a muro».  LEGGI TUTTO

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    Guolla, dalla D alla A: “Pensavo di non essere all’altezza, ma Poletto mi ha dato fiducia”

    Di Redazione Stefano Guolla si fa in due: è il punto fermo della DRL Volley Team Spes, in serie D. Ma da qualche tempo è anche un elemento fisso nella Da Rold Logistics di Serie A3. Durante gli allenamenti in settimana e pure in partita: come domenica scorsa, quando si è presentato con un servizio mancino, a tutto braccio, che ha messo in difficoltà la ricezione di Brugherio. E in una partita difficilissima per i rinoceronti – sconfitti 3-1 dal fanalino di coda Brugherio, tra le mura amiche della Spes Arena – non era affatto scontato sfoggiare una tale personalità.  Guolla è a tutti gli effetti un elemento della rotazione: “Come sto vivendo questa stagione? Alla grande – afferma il diretto interessato -. Mi sono messo d’impegno per portare avanti due campionati con l’obiettivo di migliorare le mie doti pallavolistiche”. Lo schiacciatore di scuola Spes è quasi incredulo: “Devo ammettere che non mi aspettavo di avere un simile spazio in A3, sono sorpreso. Pensavo di non essere all’altezza. Avere la fiducia dell’allenatore mi induce ad alzare ancora l’asticella e far vedere chi sono veramente”.  La D e la A, due mondi diversi: “Al di là dello stile di gioco, la vera differenza è legata alla velocità con cui viaggia il pallone. Nessun dubbio: misurarsi in una categoria professionistica è un balzo non da poco”. Un luogo che Stefano non dimenticherà facilmente è Pineto degli Abruzzi: “Perché ho debuttato in A3. E con tre battute: quella sera il mio più grande sogno si è avverato. Senza considerare che a Pineto ho fatto pure il mio esordio da titolare, in Coppa Italia: sono partito carico a mille. Ricordo di aver dato il massimo per aiutare il gruppo”.  Guolla è un profilo interessantissimo e futuribile: “Mi ritengo un giocatore molto serio e determinato. Ho voglia di imparare: se sbaglio, cerco di correggermi. E poi voglio migliorare a 360 gradi: anche dal punto di vista fisico. Fuori dal parquet, invece, sono una persona solare e buona d’animo, seppur di poche parole”. Già, perché Stefano preferisce i fatti. E guarda al domani con rinnovata ambizione: “Voglio solo dare una mano. Alla mia squadra in serie D, così come alla formazione di A3. La realtà è che mi sto divertendo un sacco e che spero di continuare un’esperienza per me incredibile” chiosa Guolla. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dal trionfo al tonfo: l’ultima della classe sgambetta Belluno

    Nella settimana più pazza dell’annata, la Da Rold Logistics Belluno è in versione dottor Jekyll e mister Hyde. Perché nella serata di mercoledì tocca il punto più alto del suo percorso in A3 e piega una big del campionato come Macerata. Per di più in rimonta. Ma, a distanza di quattro giorni, cade in casa contro il fanalino di coda: la Gamma Chimica Brugherio, capace di sbancare la Spes Arena in quattro set e di portarsi a casa l’intero bottino. 
    GIGANTESCO “PIAZ” – I bellunesi masticano amaro anche alla luce dei risultati sugli altri campi. E, in particolare, delle sconfitte rimediate da Montecchio Maggiore e San Donà. In caso di successo contro l’ultima della classe, infatti, il gruppo di coach Poletto avrebbe guadagnato due posizioni in classifica. E sarebbe balzato al sesto posto. Non basta un ottimo Matteo Piazzetta, autore di 20 punti, 5 muri e di una prova eccellente in attacco (11 su 17): Brugherio vince con merito. 
    FILO – Passando alla cronaca, la DRL sembra riannodare lo stesso filo di mercoledì scorso: spinge al servizio (3 ace di Piazzetta), attacca con percentuali elevate (6 punti di De Santis) e mura con buona continuità. L’11-2 iniziale è già una sentenza anticipata. Ma Brugherio rialza la testa nel secondo round. E tiene in mano il volante delle operazioni dal primo all’ultimo scambio: tutto in equilibrio. Tutto da rifare. 
    VANTAGGI – Anche perché De Santis e compagni, nel parziale successivo, subiscono un break di 7-1 che mina ulteriormente le certezze dolomitiche. E i brianzoli, grazie a un volley pulito ed essenziale, ribaltano la situazione. I padroni di casa non ci stanno: si portano sul 20-16 con un muro di Mozzato, ma prestano il fianco al ritorno degli avversari, che annullano 4 set ball e la spuntano ai vantaggi: 29-27. E sipario. 
    L’ANALISI DEL COACH – «Siamo partiti molto quadrati – analizza coach Diego Poletto – giocando come si era chiesto. Poi la gara è completamente cambiata, ci è sfuggita di mano. Ed è emerso un aspetto legato alla nostra immaturità. Mentre Brugherio ha osato in ogni frangente, noi siamo stati opachi anche sotto il profilo mentale, andando in confusione in varie situazioni. Non siamo mai riusciti a compattarci e abbiamo prodotto una pallavolo di basso livello. A muro, i nostri avversari ci hanno fatto molto male e in più ci siamo intestarditi nel chiudere i colpi. In generale, dovremo riflettere su questa serata». 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-GAMMA CHIMICA BRUGHERIO 1-3
    PARZIALI: 25-16, 20-25, 21-25, 27-29.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, De Santis 10, Graziani 15, Ostuzzi 7, Piazzetta 20, Mozzato 10; Martinez (L), Gionchetti, Della Vecchia, Milani, Guolla. N.e. Paganin, Candeago, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto. 
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Mitkov 22, M. Compagnoni 5, Piazza 12, Innocenzi 8, Bonacchi, Chiloiro 15; Colombo (L), Regattieri, Bonisoli 1, F. Compagnoni. N.e. Eccher. Allenatore: D. Durand.
    ARBITRI: Eustachio Papapietro e Luca Cecconato. 
    NOTE. Spettatori 430. Durata set 22’, 24’, 28’, 35’. totale 1h49’. Belluno: battute sbagliate 15, vincenti 7, muri 9. Brugherio: b.s. 15, v. 7, m. 15.  LEGGI TUTTO

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    Filippo Maccabruni: “Contro Brugherio gara molto importante e insidiosa”

    Di Redazione È Carnevale, ma la Da Rold Logistics Belluno non vuole scherzi contro la Gamma Chimica Brugherio. Domani, domenica 20 febbraio, alle 18, alla Spes Arena approda il fanalino di coda del campionato di Serie A3 Credem Banca. Una squadra che ha vinto 2 partite su 19 e che Belluno affronterà a 4 giorni dal trionfo nel recupero infrasettimanale: “La vittoria su Macerata rappresenta il punto più alto toccato in questa stagione – afferma il palleggiatore biancoblù, Filippo Maccabruni –. Ci mancava un risultato di rilievo contro una delle grandi del campionato. E la Med Store Tunit lo è: parliamo di una corazzata che punta alla promozione. In più, abbiamo disputato 4 set su 5 di livello altissimo“.  Ora, però, è necessario tornare con i piedi per terra. E concentrarsi sul prossimo e ormai imminente impegno: “La gara con Brugherio è molto importante – prosegue il regista – e può nascondere delle insidie. Affronteremo una compagine che, quando va in fiducia, diventa pericolosa: dobbiamo imporre il nostro gioco, il nostro ritmo, il nostro livello. E ottenere il massimo. Come nelle prossime partite, fondamentali per centrare i playoff: la post season è un obiettivo reale e fattibile. Continuiamo a macinare punti e poi vedremo dove arriveremo“.  L’ottavo posto in graduatoria la dice lunga sulla bontà del percorso intrapreso dai rinoceronti: “In realtà – precisa Maccabruni – mi aspettavo una simile posizione perché, già prima che iniziasse il campionato, conoscevo alcuni ragazzi del gruppo. In ogni caso, avrei firmato per avere 7 punti in più della nona. Insomma, me l’aspettavo, ma non era per nulla scontato. Questa è una squadra che non molla mai: i tanti tie break lo dimostrano. Anche quando non siamo nella nostra migliore serata, cerchiamo sempre di dare tutto“.  Il palleggiatore nato a Segrate garantisce regia, sostanza, efficacia al servizio e una presenza rilevante a muro: “Sono abbastanza soddisfatto, se si escludono le prime partite, nelle quali ho avuto qualche difficoltà. Mi sento bene, in forma e i risultati che stiamo ottenendo ne sono la prova. In più giochiamo una buona pallavolo: non necessariamente grazie a me, ma grazie a tutti. Ognuno fa la sua parte. E la fa al meglio“.  Tornando al faccia a faccia con Brugherio, gli arbitri designati per l’incontro sono Eustachio Papapietro e Luca Cecconato. Il match, come di consueto, sarà trasmessa in diretta streaming su legavolley.tv, mentre all’andata i rinoceronti si sono imposti in tre set, grazie a un monumentale Candeago, autore di 15 punti e 5 muri.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno centra la decima consecutiva! L’impresa in casa contro Macerata

    Di Redazione La Da Rold Logistics Belluno centra la più grande impresa del suo già entusiasmante cammino. E sconfigge al tie-break una delle squadre più forti dell’intera Serie A3: la Med Store Tunit Macerata. Non mollano mai, questi rinoceronti. Neppure dopo un primo set di dominio marchigiano. O nel quarto, quando sembrava che la gara avesse ormai imboccato la via maceratese. E invece no: la DRL ha più vite di un gatto. E uno spirito indomabile. Ma ha anche tante frecce in faretra: da un Maccabruni illuminante in regia a due centrali che viaggiano sopra il 58 per cento (Piazzetta e Mozzato), passando per un libero come Martinez che non lascia cadere neppure la polvere. E per tre attaccanti di palla alta sempre sul pezzo: Graziani è il top scorer con 19 punti, De Santis inchioda 4 muri e Ostuzzi si sobbarca pure un lavoro super in ricezione. Macerata picchia subito forte al servizio. E, grazie a Margutti, scava il primo divario: 6-11. I padroni di casa ci provano, danno vita a una serie di bellissimi e prolungati scambi, solo che le bocche da fuoco ospiti (Ferri, in particolare, stampa 8 punti) inceneriscono le speranze dolomitiche: 17-25.  Ma i padroni di casa reagiscono. Vanno sotto 11-7, poi Piazzetta sorpassa (15-14). E nasce un lungo ed estenuante punto a punto, con la DRL capace di annullare la bellezza di cinque set ball agli avversari. A proposito di set ball, ne basta uno solo ai biancoblù per chiudere il parziale: il contrattacco decisivo è griffato Ostuzzi. Tutto in equilibrio e il gruppo di coach Poletto pregusta il ribaltone, tanto che, nel terzo atto si porta sul 23-21. A due passi dal traguardo, però, si spegne la luce. E Macerata torna al centro della scena, stampando un break di 4-0 che chiude i conti: 23-25.  La Med Store Tunit risale dallo svantaggio di 9-3 e impatta a quota 19, ma nel momento topico sale di colpi il muro dolomitico (6 palloni inchiodati a terra) e De Santis è decisivo: 25-22. Si va al quinto. E l’ondata dolomitica è ormai impetuosa: al cambio di campo i bellunesi sono già avanti (8-7) e il finale è una cavalcata a briglie sciolte, tra l’apoteosi di una Spes Arena che, a dispetto del turno infrasettimanale, ha risposto “presente”. E festeggia insieme ai suoi rinoceronti.  “Abbiamo portato a casa una partita contro una big del campionato – argomenta coach Diego Poletto -. Volevamo far dimenticare la scialba partita di Torino e credo che ci siamo riusciti, non senza difficoltà. Soprattutto in un avvio un po’ deficitario, con 7 servizi sbagliati nel solo primo set. Poi la musica è cambiata. Abbiamo giocato con coraggio, cercando la vittoria. Onestamente avrei firmato per un punto: complimenti ai ragazzi”.  DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-MED STORE TUNIT MACERATA 3-2 (17-25, 30-28, 23-25, 25-22, 15-10)  DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, De Santis 16, Graziani 19, Ostuzzi 12, Piazzetta 15, Mozzato 12; Martinez (L), Gionchetti, Della Vecchia. N.e. Milani, Paganin, Guolla, Candeago, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto.  MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 14, Longo, Giannotti 15, Margutti 8, Ferri 23, Sanfilippo 10; Gabbanelli (L), Scrollavezza, Scita 1, Facchi. N.e. Paolucci, Ravellino. Allenatore: A. Di Pinto. ARBITRI: Antonio Licchelli e Maurina Sessolo.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata ko: Belluno si regala una “notte da Champions”

    Il recupero di campionato assume i toni e i contorni di una notte da Champions. La Da Rold Logistics Belluno centra la più grande impresa del suo già entusiasmante cammino. E sconfigge al tie-break una delle squadre più forti dell’intera Serie A3: la Med Store Tunit Macerata. Non mollano mai, questi rinoceronti. Neppure dopo un primo set di dominio marchigiano. O nel quarto, quando sembrava che la gara avesse ormai imboccato la via maceratese. E invece no: la DRL ha più vite di un gatto. E uno spirito indomabile. Ma ha anche tante frecce in faretra: da un Maccabruni illuminante in regia a due centrali che viaggiano sopra il 58 per cento (Piazzetta e Mozzato), passando per un libero come Martinez che non lascia cadere neppure la polvere. E per tre attaccanti di palla alta sempre sul pezzo: Graziani è il top scorer con 19 punti, De Santis inchioda 4 muri e Ostuzzi si sobbarca pure un lavoro super in ricezione. Et voilà: il decimo successo stagionale prende forma. La forma di un capolavoro. 
    PICCHIA FORTE – Macerata picchia subito forte al servizio. E, grazie a Margutti, scava il primo divario: 6-11. I padroni di casa ci provano, danno vita a una serie di bellissimi e prolungati scambi, solo che le bocche da fuoco ospiti (Ferri, in particolare, stampa 8 punti) inceneriscono le speranze dolomitiche: 17-25. 
    SET BALL – Ma i padroni di casa reagiscono. Vanno sotto 11-7? No problem, perché Piazzetta sorpassa (15-14). E nasce un lungo ed estenuante punto a punto, con la DRL capace di annullare la bellezza di cinque set ball agli avversari. A proposito di set ball, ne basta uno solo ai biancoblù per chiudere il parziale: il contrattacco decisivo è griffato Ostuzzi. Tutto in equilibrio e il gruppo di coach Poletto pregusta il ribaltone, tanto che, nel terzo atto si porta sul 23-21. A due passi dal traguardo, però, si spegne la luce. E Macerata torna al centro della scena, stampando un break di 4-0 che chiude i conti: 23-25. 
    NON MOLLA NESSUNO – Qualcuno ha intenzione di mollare? Nossignore: perché è vero che la Med Store Tunit risale dallo svantaggio di 9-3 e impatta a quota 19, ma nel momento topico sale di colpi il muro dolomitico (6 palloni inchiodati a terra) e De Santis è decisivo: 25-22. Si va al quinto. E l’ondata dolomitica è ormai impetuosa: al cambio di campo i bellunesi sono già avanti (8-7) e il finale è una cavalcata a briglie sciolte, tra l’apoteosi di una Spes Arena che, a dispetto del turno infrasettimanale, ha risposto “presente”. E festeggia insieme ai suoi rinoceronti. 
    L’ANALISI DEL COACH – «Abbiamo portato a casa una partita contro una big del campionato – argomenta coach Diego Poletto -. Volevamo far dimenticare la scialba partita di Torino e credo che ci siamo riusciti, non senza difficoltà. Soprattutto in un avvio un po’ deficitario, con 7 servizi sbagliati nel solo primo set. Poi la musica è cambiata. Abbiamo giocato con coraggio, cercando la vittoria. Onestamente avrei firmato per un punto: complimenti ai ragazzi». 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-MED STORE TUNIT MACERATA 3-2
    PARZIALI: 17-25, 30-28, 23-25, 25-22, 15-10. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, De Santis 16, Graziani 19, Ostuzzi 12, Piazzetta 15, Mozzato 12; Martinez (L), Gionchetti, Della Vecchia. N.e. Milani, Paganin, Guolla, Candeago, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto. 
    MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 14, Longo, Giannotti 15, Margutti 8, Ferri 23, Sanfilippo 10; Gabbanelli (L), Scrollavezza, Scita 1, Facchi. N.e. Paolucci, Ravellino. Allenatore: A. Di Pinto.
    ARBITRI: Antonio Licchelli e Maurina Sessolo. 
    NOTE. Spettatori 120. Durata set 21’, 30’, 27’, 28’, 15’. totale 2h01’. Belluno: battute sbagliate 22, vincenti 3, muri 12. Macerata: b.s. 16, v. 1, m. 11. 

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