More stories

  • in

    Dopo un primo parziale terminato 35-37, Belluno ha vita facile contro Cagliari

    La prima vittoria stagionale del Belluno Volley prende forma in Sardegna. Nello specifico, al palazzetto dello sport di Sarroch: per una sera, la tana di un Cus Cagliari che, insieme ai rinoceronti, scrive uno dei capitoli più appassionanti di questo inizio del campionato di Serie A3 Credem Banca. Perché il parziale d’apertura si trasforma in una maratona di tre quarti d’ora abbondanti. Tanto è vero che le due contendenti si spingono alle soglie dei 40 punti.

    La spunteranno i rinoceronti e sarà la svolta, visto che il resto del match diventa un autentico monologo del gruppo di coach De Cecco. Un gruppo che ha il merito di sopperire alle assenze dell’opposto Bisi e pure di Ferrato al palleggio. Ma, in regia, brilla Francesco Guizzardi. E alla fine saranno ben quattro gli attaccanti in doppia cifra, con un Mian sugli scudi: 21 a referto e palma di top scorer per il bomber di Palmanova.

    CRONACA – La partenza è a regola d’arte e i biancoblù si portano subito sul vantaggio di 5-2, grazie a Mian, mentre Gozzo manda fuori il pallone dell’11-7. Il Cus, però, risale la corrente in maniera progressiva: con i suoi centrali Galdenzi (ace) e Menicali (primo tempo) fa sentire il fiato sul collo agli avversari. E se Gozzo, a muro, impatta a quota 16, Marinelli mette addirittura la freccia per il sorpasso cagliaritano: 22-21.

    Da misteriosa, la storia diventa infinita. Perché il punto a punto sconfina in una serie interminabile ai vantaggi: i bellunesi annullano sei set-ball agli avversari. E lo stesso fanno i cagliaritani nei confronti del sestetto dolomitico: sul 35 pari, Mozzato stampa un “murone”, mentre l’attacco dei padroni di casa non è preciso. E si perfeziona così il definitivo 37-35 per i rinoceronti.

    È la svolta, perché il Belluno Volley alza decisamente il proprio il livello di gioco. E, di riflesso, si gonfiano pure fiducia e autostima. In più – e non è un dettaglio di poco conto – la battuta “entra” con una continuità invidiabile. Su simili presupposti, i bellunesi prendono ben presto il largo. Anche perché Zappoli alza la voce a muro e contribuisce a doppiare il Cus (12-6), mentre Loglisci timbra un ace da urlo e Mozzato dà il +9 (19-10) con una pennellata d’artista. Non c’è storia.

    E il secondo capitolo del match si chiude con ben 11 lunghezze di divario. I rinoceronti sono lanciatissimi, mentre il tecnico di casa, Simeon, pesca a piene mani dalla panchina per provare a cambiare l’inerzia del confronto. Ma il match è segnato. O meglio, è marchiato a fuoco da un Belluno Volley che ottiene buone risposte in ogni fondamentale: il break di 5-0, a metà frazione, vale già una sentenza. Come la parallela di Zappoli per il +6. Sull’isola, fanno festa i biancoblù.

    “È come se ci fossimo tolti una scimmia dalle spalle – afferma coach Matteo De Cecco -. Questa gara ci fa crescere in termini di personalità e autostima. Abbiamo ben compreso il tipo di partita da interpretare e il valore degli avversari, all’interno di una prova molto attenta in tutti i settori del campo: il piano è stato rispettato alla lettera. Spunti positivi? Parecchi. Il più importante, l’aver aggredito pallavolisticamente il Cus Cagliari in un primo set che abbiamo ripreso col carattere e che ha spianato la strada per un altro tipo di partita. È stata la chiave sotto il profilo emotivo: a noi ha dato gas, a loro tolto certezze. Bravi, inoltre, a non alzare mai il piede dal pedale dell’acceleratore e a sfruttare un’inerzia che era totalmente dalla nostra parte”.

    Immancabile un riferimento a Guizzardi: “Super partita la sua, ha dimostrato di essere in controllo in ogni frangente. È riuscito a innescare al meglio i centrali e ha trovato sempre il giocatore giusto con la palla giusta”. De Cecco ringrazia la società: “Perché la trasferta è stata organizzata in maniera esemplare. Tutto ha funzionato perfettamente: siamo stati messi nella condizione di dare il massimo”.

    La soddisfazione è palpabile: “Sono felice in particolare per i ragazzi, li ho visti rinfrancati. Ora comincia davvero un altro campionato: anche stasera c’è stato bisogno di ogni atleta e chi era in panchina ha sempre sostenuto i compagni. Si sta creando un grande gruppo”. Esulta, infine, il direttore sportivo, Alessandro Carniel: “Grande vittoria di carattere, sono felicissimo. Complimenti a tutti”.

    CUS CAGLIARI 0BELLUNO VOLLEY 3(35-37, 14-25, 19-25)

    CUS CAGLIARI: Galdenzi 5, Ciardo 2, Menicali 5, Marinelli 9, Gozzo 12, Biasotto 11; El Moudden (L), Rascato 1, Zivojinovic, Bristot 1, Chialà. N.e. Pilidu. Allenatore: L. Simeon.BELLUNO VOLLEY: Guizzardi 1, Mian 21, Luisetto 6, Mozzato 11, Loglisci 11, Zappoli 11; Bassanello (L), Schiro, Saibene, Martinez. N.e. Basso, Cengia, Ferrato, Bisi. Allenatore: M. De Cecco.

    ARBITRI: Fabio Sumeraro e Matteo Mannarino di Roma.NOTE. Durata set: 46’, 27’, 34’; totale: 1h47’. Cagliari: battute sbagliate 12, vincenti 2, muri 4. Belluno: b.s. 18, v. 2, m. 7.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Dopo un primo parziale terminato 35-37, Belluno ha vita facile contro Cagliari

    La prima vittoria stagionale del Belluno Volley prende forma in Sardegna. Nello specifico, al palazzetto dello sport di Sarroch: per una sera, la tana di un Cus Cagliari che, insieme ai rinoceronti, scrive uno dei capitoli più appassionanti di questo inizio del campionato di Serie A3 Credem Banca. Perché il parziale d’apertura si trasforma in una maratona di tre quarti d’ora abbondanti. Tanto è vero che le due contendenti si spingono alle soglie dei 40 punti.

    La spunteranno i rinoceronti e sarà la svolta, visto che il resto del match diventa un autentico monologo del gruppo di coach De Cecco. Un gruppo che ha il merito di sopperire alle assenze dell’opposto Bisi e pure di Ferrato al palleggio. Ma, in regia, brilla Francesco Guizzardi. E alla fine saranno ben quattro gli attaccanti in doppia cifra, con un Mian sugli scudi: 21 a referto e palma di top scorer per il bomber di Palmanova.

    CRONACA – La partenza è a regola d’arte e i biancoblù si portano subito sul vantaggio di 5-2, grazie a Mian, mentre Gozzo manda fuori il pallone dell’11-7. Il Cus, però, risale la corrente in maniera progressiva: con i suoi centrali Galdenzi (ace) e Menicali (primo tempo) fa sentire il fiato sul collo agli avversari. E se Gozzo, a muro, impatta a quota 16, Marinelli mette addirittura la freccia per il sorpasso cagliaritano: 22-21.

    Da misteriosa, la storia diventa infinita. Perché il punto a punto sconfina in una serie interminabile ai vantaggi: i bellunesi annullano sei set-ball agli avversari. E lo stesso fanno i cagliaritani nei confronti del sestetto dolomitico: sul 35 pari, Mozzato stampa un “murone”, mentre l’attacco dei padroni di casa non è preciso. E si perfeziona così il definitivo 37-35 per i rinoceronti.

    È la svolta, perché il Belluno Volley alza decisamente il proprio il livello di gioco. E, di riflesso, si gonfiano pure fiducia e autostima. In più – e non è un dettaglio di poco conto – la battuta “entra” con una continuità invidiabile. Su simili presupposti, i bellunesi prendono ben presto il largo. Anche perché Zappoli alza la voce a muro e contribuisce a doppiare il Cus (12-6), mentre Loglisci timbra un ace da urlo e Mozzato dà il +9 (19-10) con una pennellata d’artista. Non c’è storia.

    E il secondo capitolo del match si chiude con ben 11 lunghezze di divario. I rinoceronti sono lanciatissimi, mentre il tecnico di casa, Simeon, pesca a piene mani dalla panchina per provare a cambiare l’inerzia del confronto. Ma il match è segnato. O meglio, è marchiato a fuoco da un Belluno Volley che ottiene buone risposte in ogni fondamentale: il break di 5-0, a metà frazione, vale già una sentenza. Come la parallela di Zappoli per il +6. Sull’isola, fanno festa i biancoblù.

    “È come se ci fossimo tolti una scimmia dalle spalle – afferma coach Matteo De Cecco -. Questa gara ci fa crescere in termini di personalità e autostima. Abbiamo ben compreso il tipo di partita da interpretare e il valore degli avversari, all’interno di una prova molto attenta in tutti i settori del campo: il piano è stato rispettato alla lettera. Spunti positivi? Parecchi. Il più importante, l’aver aggredito pallavolisticamente il Cus Cagliari in un primo set che abbiamo ripreso col carattere e che ha spianato la strada per un altro tipo di partita. È stata la chiave sotto il profilo emotivo: a noi ha dato gas, a loro tolto certezze. Bravi, inoltre, a non alzare mai il piede dal pedale dell’acceleratore e a sfruttare un’inerzia che era totalmente dalla nostra parte”.

    Immancabile un riferimento a Guizzardi: “Super partita la sua, ha dimostrato di essere in controllo in ogni frangente. È riuscito a innescare al meglio i centrali e ha trovato sempre il giocatore giusto con la palla giusta”. De Cecco ringrazia la società: “Perché la trasferta è stata organizzata in maniera esemplare. Tutto ha funzionato perfettamente: siamo stati messi nella condizione di dare il massimo”.

    La soddisfazione è palpabile: “Sono felice in particolare per i ragazzi, li ho visti rinfrancati. Ora comincia davvero un altro campionato: anche stasera c’è stato bisogno di ogni atleta e chi era in panchina ha sempre sostenuto i compagni. Si sta creando un grande gruppo”. Esulta, infine, il direttore sportivo, Alessandro Carniel: “Grande vittoria di carattere, sono felicissimo. Complimenti a tutti”.

    CUS CAGLIARI 0BELLUNO VOLLEY 3(35-37, 14-25, 19-25)

    CUS CAGLIARI: Galdenzi 5, Ciardo 2, Menicali 5, Marinelli 9, Gozzo 12, Biasotto 11; El Moudden (L), Rascato 1, Zivojinovic, Bristot 1, Chialà. N.e. Pilidu. Allenatore: L. Simeon.BELLUNO VOLLEY: Guizzardi 1, Mian 21, Luisetto 6, Mozzato 11, Loglisci 11, Zappoli 11; Bassanello (L), Schiro, Saibene, Martinez. N.e. Basso, Cengia, Ferrato, Bisi. Allenatore: M. De Cecco.

    ARBITRI: Fabio Sumeraro e Matteo Mannarino di Roma.NOTE. Durata set: 46’, 27’, 34’; totale: 1h47’. Cagliari: battute sbagliate 12, vincenti 2, muri 4. Belluno: b.s. 18, v. 2, m. 7.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il CUS Cagliari chiude al secondo posto il Torneo Paolo Cois

    Si è concluso con un ottimo secondo posto la prima uscita stagionale del CUS Cagliari, ottenuto nel torneo Paolo Cois organizzato dalla Sarroch Polisportiva.

    Alla due giorni di pallavolo hanno partecipato, oltre ai rossoblù e la società ospitante, la compagine campana Folgore Massa Sorrento di A3 e Aqua S. Bernardo Cuneo di Serie A2.

    Nella giornata di sabato, CUS Cagliari e Folgore Massa Sorrento sono state protagoniste di un incontro durato 5 set, conclusosi con la vittoria rossoblù. Un incontro giocato alla pari contro una compagine ambiziosa e con obiettivi importanti, che ha dato tanti spunti per continuare un percorso che lascia intravedere un gran margine di miglioramento.

    Risultato diverso nella giornata di domenica, in cui i rossoblù non sono riusciti ad imporsi contro i piemontesi della categoria superiore. La finale per il gradino più alto del podio si conclude con un netto 3-0 per Acqua S. Bernardo Cuneo, gara che, nonostante il risultato, è stata utile allo Staff tecnico per vedere in campo tutti i componenti della rosa.

    Una prima uscita stagionale positiva, che darà modo di proseguire la pre-season nel migliore dei modi.

    Il prossimo appuntamento per il CUS Cagliari è previsto per venerdì 20 settembre, in un allenamento congiunto contro la Polisportiva Sarroch.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Festa grande San Donà, per la prima volta ai quarti di finale Play Off

    Al PalaBarbazza è andata in scena una grande partita, in clima play off, fra due squadre che non si sono risparmiate. A spuntarla è stata la Personal Time che accede al turno successivo. E’ un traguardo storico per il Volley Team che non aveva mai raggiunto prima i quarti di finale di serie A3.

    1° set.  Ai blocchi di partenza scatta bene la Personal Time (6-3), ma poco dopo le due squadre si trovano pari (7-7), e vanno avanti a braccetto per parecchi scambi (14-14). Ancora break San Donà (19-14). Un po’ alla volta i veneti prendono il largo (22-17) e la chiudono (25-18).

    2° set. Favaro è on fire e segna tre punti (3-2), i sardi prima pareggiano (3-3) e poi si portano in vantaggio (3-4), la ribalta la Personal Time (8-7). Ma c’è un altro scatto cagliaritano (11-13). E’ pareggio (14-14), gli ospiti si portano avanti di nuovo (15-17) qui arriva il time out di coach Daniele Moretti.  Al rientro in campo arriva il +3 esterno (15-18), Cagliari scappa (16-20). Ci pensa Guastamacchia (17-20), break ospite (18-22). Ci prova la Personal Time ma deve incassare l’1-1 (22-25)

    3° set. Parte a razzo la Personal Time (10-2), con Giannotti e Guastamacchia sugli scudi. Cagliari non molla (11-6). Ma i veneti riescono a fare il vuoto (22-10), e si chiude 25-11 con un buon set giocato dai ragazzi di Daniele Moretti.

    4° set. Prende subito un margine di vantaggio la Personal Time (7-3). Diventano 7 i punti da recuperare per i sardi (12-5). C’è un nuovo allungo veneto (19-12). La forbice si allarga (23-13), errore di Cagliari (24-13) vale il primo match point. La chiude Guastamacchia (25-14).  Onore al Cus Cagliari per le due partite.

    Personal Time San Donà di Piave – CUS Cagliari 3-1 (25-18, 22-25, 25-11, 25-14)Personal Time San Donà di Piave: Tulone 5, Favaro 14, Guastamacchia 12, Giannotti 25, Umek 15, Iorno 11, Bassanello (L), Paludet 0, Cunial 0. N.E. Parisi, Trevisiol, Lazzaron, Lazzarini. All. Moretti.CUS Cagliari: Kindgard 2, Marinelli 9, Ambrose 8, Calarco 13, Busch 10, Menicali 5, Ammendola (L), Enna 0, Vitali (L), Muccione 0, Miselli 3. N.E. Sartirani, Durante. All. Ammendola.Arbitri: Marigliano, Cecconato.Note – durata set: 24′, 31′, 24′, 29′; tot: 108′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Personal Time vince anche gara due ed è ai quarti

    Personal Time 3
    Cus Cagliari 1
    (25-18; 22-25; 25-11; 25-14)
    PERSONAL TIME:  Tulone 5, Parisi, Giannotti 25, Favaro 14, Guastamacchia 12, Iorno 11, Paludet, Trevisiol, Lazzaron, Tuis, Cunial, Umek 15, Lazzarini. All.: Moretti.
    CUS CAGLIARI: Enna, D. Ammendola, Calarco 13, Vitali, Ambrose 8, Marinelli 9, Kindgard 2, Muccione, Sanna, Sartiran, Busch 10, Sciarretti, Miselli 3, Durante, Menicali 5.  All.: S. Ammendola.

    Arbitri: Antonio Marigliano e Luca Cecconato
    Al PalaBarbazza è andata in scena una grande partita, in clima play off, fra due squadre che non si sono risparmiate. A spuntarla è stata la Personal Time che accede al turno successivo. E’ un traguardo storico per il Volley Team che non aveva mai raggiunto prima i quarti di finale di serie A3.
    Primo set.  Ai blocchi di partenza scatta bene la Personal Time (6-3), ma poco dopo le due squadre si trovano pari (7-7), e vanno avanti a braccetto per parecchi scambi (14-14). Ancora break San Donà (19-14). Un po’ alla volta i veneti prendono il largo (22-17) e la chiudono (25-18).
    Secondo set. Favaro è on fire e segna tre punti (3-2), i sardi prima pareggiano (3-3) e poi si portano in vantaggio (3-4), la ribalta la Personal Time (8-7). Ma c’è un altro scatto cagliaritano (11-13). E’ pareggio (14-14), gli ospiti si portano avanti di nuovo (15-17) qui arriva il time out di coach Daniele Moretti.  Al rientro in campo arriva il +3 esterno (15-18), Cagliari scappa (16-20). Ci pensa Guastamacchia (17-20), break ospite (18-22). Ci prova la Personal Time ma deve incassare l’1-1 (22-25)
    Terzo set. Parte a razzo la Personal Time (10-2), con Giannotti e Guastamacchia sugli scudi. Cagliari non molla (11-6). Ma i veneti riescono a fare il vuoto (22-10), e si chiude 25-11 con un buon set giocato dai ragazzi di Daniele Moretti.
    Quarto set. Prende subito un margine di vantaggio la Personal Time (7-3). Diventano 7 i punti da recuperare per i sardi (12-5). C’è un nuovo allungo veneto (19-12). La forbice si allarga (23-13), errore di Cagliari (24-13) vale il primo match point. La chiude Guastamacchia (25-14).  Onore al Cus Cagliari per le due partite. LEGGI TUTTO

  • in

    San Donà, Moretti: “Venderemo cara la pelle, chi vince fondamentalmente passa”

    Sabato al PalaBarbazza (ore 20) si gioca gara due di play off, dopo il 3-2 veneto dell’andata Personal Time e Cus Cagliari c’è in palio il passaggio al turno successivo: “Mi aspetto una partita tosta come tutte quelle dei play off -commenta coach Daniele Moretti–,  i nostri venderanno cara la pelle anche domani. Tutti i giocatori vogliono fare bene, dovremo essere pronti a contrastarli con un atteggiamento aggressivo in tutti i fondamentali. Al PalaBarbazza è importante giocare con continuità per tutta la partita”.

    La qualificazione è ancora tutta da decidere. “Non do percentuali, chi vince fondamentalmente passa. Io spero che i ragazzi entrino in campo convinti delle proprie possibilità e capacità. A Cagliari abbiamo fatto vedere un grande carattere, soprattutto quando hanno recuperato il nostro 2-0 nei set vinti. La maggior parte dei miei uomini non aveva mai affrontato una partita di play off. Sono soddisfatto, la Personal Time ha  saputo reagire ad una situazione di difficoltà con 1500 persone a tifare contro”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Personal Time, il diesse Tassan: “Nulla è ancora scritto”

    Ieri sera la Personal Time ha vinto gara uno di play off a Cagliari. La gara si è chiusa al tie break dopo cinque set intensi, dallo 0-2 al 2-2, poi l’ultimo parziale ha premiato la formazione di Daniele Moretti: “Come da pronostico i play off -commenta il direttore sportivo Eugenio Tassan– sono una storia a parte, la gara di ieri sera ne è stata la testimonianza fedele. La squadra ha vinto agevolmente i primi due set, poi è venuto fuori Cagliari anche per demerito nostro, probabilmente il pensiero è andato alle due partite giocare in regular season. Nel quinto set le cose sono andate meglio, vincere in terra sarda è comunque un’impresa. I ragazzi stanno continuando a dimostrare di meritare questo palcoscenico, ricordando che la Personal Time era partita con altri obiettivi all’inizio della stagione agonistica”.
    San Donà è già in palestra per preparare gara due che si giocherà al PalaBarbazza sabato sera: “Per passare il turno giocare i primi due set, non vogliamo andare al golden set che è come i rigori nel calcio. Dobbiamo far durare la partita il meno possibile, tutte e due le squadre hanno il 50% di accedere al prossimo turno, non ci sono margini. Bisogna essere concentrati per tutta la partita, mantenere il nostro livello di gioco, se ciò avverrà andremo avanti nei play off”. LEGGI TUTTO

  • in

    San Donà stoppa la rimonta di Cagliari e centra una vittoria preziosissima

    La Personal Time San Donà di Piave si aggiudica il primo, preziosissimo successo nei Play Off Promozione, vincendo per 3-2 sul campo del CUS Cagliari nell’andata degli ottavi di finale. Dopo due set vinti dagli ospiti (il secondo addirittura dominato sul 10-25) i cagliaritani cambiano marcia e riescono a rimontare trascinando la sfida al tie break, ma qui è ancora San Donà a imporsi dopo un tesissimo punto a punto. Giannotti è il grande protagonista del match con 26 punti, ma in doppia cifra vanno anche Favaro, Guastamacchia e Umek; per Cagliari 14 punti a testa di Busch e Marinelli. Domenica 7 aprile alle 20 la sfida di ritorno al PalaBarbazza.

    La cronaca: Si gioca punto a punto, la Personal Time riesce ad andare sul più 2 (5-7).  San Donà prova ad andare in fuga, ma il Cus c’è (9-11), poi arriva la parità (11-11). I sardi mettono la freccia per il sorpasso (13-12), arriva il time out di Moretti e il nuovo vantaggio ospite (15-16). Di nuovo squadre in parità (17-17), grande equilibrio (19-20), ma sul 20-22 c’è la sospensione per i cagliaritani. Al rientro arriva il punto di Tulone per il 21-23. Accorcia Cagliari, ma Giannotti regala il set point ai veneti (22-24), si ripete a muro e firma il 22-25.

    Subito quattro punti di vantaggio per la Personal Time (0-4) e time out per i locali. Al rientro il primo punto interno di Busch (1-4). Il vantaggio ospite si allarga a dismisura (2-11); Cagliari prova a recuperare ma non c’è niente da fare, San Donà domina il secondo set (10-25).

    Parte bene il Cus nel terzo set (2-0), risponde la Personal Time (2-2). Sul più 3 cagliaritano (6-3) Moretti vuole parlarci su. Scatta a più 6 Cagliari (12-6), altro time out di Moretti. I sardi continuano a spingere e dimezzano lo svantaggio nei set (25-16).

    Prende subito 4 punti di vantaggio Cagliari nel quarto parziale (5-1). Sul 9-4 Moretti chiama time out per interrompere il momento positivo dei sardi. San Donà si arrampica sul meno 3 (16-13), ma gli isolani fuggono di nuovo (20-14) e la chiudono (25-18).

    Il tie break è un punto a punto senza pause: San Donà prova il primo break sul 4-6, mantenendo il vantaggio fino al cambio campo (6-8), ma Cagliari pareggia sul 9-9. Altra fuga ospite e altra parità sull’11-11. Si arriva al 13-13 in assoluto equilibrio, la Personal Time si procura la prima chance per chiudere e la sfrutta subito (13-15).

    CUS Cagliari-Personal Time San Donà di Piave 2-3 (22-25, 10-25, 25-16, 25-18, 13-15)CUS Cagliari: Kindgard 4, Marinelli 14, Ambrose 9, Calarco 19, Busch 14, Menicali 8, Ammendola (L), Enna 0, Vitali (L), Muccione 0, Miselli 2, Durante 0. N.E. Sanna, Sartirani. All. Ammendola. Personal Time San Donà di Piave: Tulone 5, Favaro 14, Guastamacchia 12, Giannotti 26, Umek 11, Iorno 7, Bassanello (L), Paludet 0, Cunial 0. N.E. Parisi, Trevisiol, Lazzaron. All. Moretti. Arbitri: Mazzarà, Bassan. Note: Durata set: 27′, 25′, 26′, 29′, 21′; tot: 128′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO