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    Embiid straripante con Philadelphia, Curry torna e Golden State vola

    BOSTON (Stati Uniti) – Torna alla vittoria Philadelphia che si impone 108-103 a Boston. Grande prestazione per Joel Embiid che trascina i suoi al successo mettendo a referto 41 punti, 10 rimbalzi e 5 assist. Importanti anche le prove di Seth Curry e Tobias Harris che chiudono, rispettivamente, con 26 e 25 punti. Niente da fare per i Celtics nonostante i 30 punti di Jaylen Brown e gli altri quattro giocatori mandati in doppia cifra: ne fa 17 Tatum (9 i rimbalzi), 15 a testa Freedom e Smart, dalla panchina sono 14 quelli di Pritchard. Non solo Sixers, torna al successo anche Golden State. Warriors che battono 113-98 i Kings con il solito Steph Curry sugli scudi. Il pubblico di casa celebra il record-man di triple e il numero 30 risponde facendo registrare al suo attivo 30 punti. Tripla doppia da 16 punti, 11 rimbalzi e 10 assist per Draymond Green, chiude con 18 Lee e dalla panchina arrivano i 12 a testa di Porter Jr e Payton e i 10 di Iguodala. Sacramento manda tutto il quintetto iniziale in doppia cifra con Haliburton che si distingue mettendo a referto 24 punti e 11 assist, ma Golden State porta a casa il successo senza affanni.
    Ok Utah, Chicago e Oklahoma
    Vince anche Utah che batte in casa Charlotte con il punteggio di 112-102 con Rudy Gobert che piazza una doppia doppia da 23 punti e 21 rimbalzi. Ne fa 23 anche Bojan Bogdanovic, sono 21 i punti di Donovan Mitchell. Troppo per gli Hornets al terzo ko consecutivo nonostante le doppie doppie di Miles Bridges (21 punti e 11 rimbalzi) e LaMelo Ball (21 punti e 11 assist). Nelle altre gare della notte vittorie per i Bulls che si impongono per 133-118 sui Rockets, i Thunder (102-99 sui Grizzlies con 19 punti e 11 assist per Josh Giddey) e gli Spurs (116-92 contro i Clippers con tripla doppia da 24 punti, 13 assist e 12 rimbalzi per Dejounte Murray). LEGGI TUTTO

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    Gallinari out, ma Atlanta travolge Dallas. Curry show con Golden State

    ATLANTA (Stati Uniti) – Danilo Gallinari salta la prima ma i suoi Hawks partono col piede giusto. All’esordio stagionale, Atlanta travolge 113-87 Dallas e lo fa mandando sei giocatori in doppia cifra: Cam Reddish il migliore con 20 punti, 19 (e 14 assist) per Trae Young, 12 punti e 13 rimbalzi per Clint Capela. La svolta della gara nel terzo quarto, con un parziale di 35-20 che non lascia scampo ai nuovi Mavs di Jason Kidd. Gli Hawks, vicecampioni in carica della Eastern Conference, limitano Luka Doncic (18 punti con 6/17 dal campo e 11 rimbalzi), serata no anche per Porzingis (11+5). Seconda partita e seconda vittoria per Golden State, che dopo il successo al debutto sui Lakers piega anche l’altra squadra di Los Angeles: 115-113 il finale, nel segno di Stephen Curry che prima firma la tripla del sorpasso a 56″8 dalla sirena e poi mette dentro i due liberi che di fatto sentenziano il match. Per lui alla fine 45 punti e 10 rimbalzi, sul fronte Clippers – che erano risaliti dal -19 del secondo quarto – 29+11 per Paul George, 22 punti per Bledsoe.
    Antetokounmpo non basta a Milwaukee: trionfa Miami
    Pesante ko, infine, per i campioni in carica di Milwaukee, affondati 137-95 da Miami. Dietro la miglior prestazione di sempre nella storia degli Heat alla prima (il precedente record erano i 128 punti contro Detroit nel 1999) un Tyler Herro da 27 punti in 24 minuti partendo dalla panchina e un Jimmy Butler da 21 punti, oltre alla doppia doppia di Bam Adebayo (20 punti e 13 rimbalzi). Nei Bucks, privi di Holiday, Lopez e Portis, 15 punti di Giannis Antetokounmpo e 14 di Grayson Allen. La Nba, intanto, potrebbe sbarcare in Europa: secondo “Marca”, ci sarebbe una trattativa in corso con la Fiba, la Federazione internazionale, per creare una divisione europea che però non integrerebbe le attuali 6 Oltre Oceano. Il Fenerbahce, in poche parole, non andrebbe a sfidare i Lakers, ma giocherebbe in un campionato a sé del Vecchio Continente (Nba Europe), sotto l’egida della Lega a stelle e strisce, che con molta probabilità finirebbe col sostituire l’attuale Eurolega dove molti club hanno dato segni di insofferenza e sarebbero disposti a ricomporre la frattura con la Fiba che va avanti da anni. Ciliegina sulla torta potrebbe essere l’organizzazione di un All Star Game fra i migliori giocatori Nba e il Resto del Mondo. LEGGI TUTTO

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    Nba, clamoroso Doncic a Memphis. Curry ancora super: 42 punti

    A prendersi la copertina nella notte Nba è senza alcun dubbio Luka Doncic, che con un incredibile canestro sulla sirena permette a Dallas di superare Memphis con il punteggio di 114-113. Una vera e propria magia, un floater che difficilmente scorderà lui, i suoi compagni e tutti gli appassionati di basket. Grande festa della panchina, riversatasi sul parquet per celebrare lo sloveno. Fra i Mavericks sugli scudi anche Porzingis, che mette sul tabellino 21 punti. Fa solo da spettatore, invece, l’italiano Nicolò Melli.
    Curry incontenibile, per Mannion 12 minuti
    Altro protagonista, previsto, della serata è Stephen Curry, che dopo aver superato il record di Wilt Chamberlain con i suoi 53 punti contro i Nuggets mette a referto altri 42 punti, di cui 25 nel terzo quarto con 6/6 dall’arco, nel successo di Golden State sugli Oklahoma City Thunder. Coach Kerr concede 12 minuti a Nico Mannion: per il play azzurro due punti (1/4 da due, 0/1 da tre), tre rimbalzi e una palla persa, mentre per Draymond Green 12 punti, 16 assist e 10 rimbalzi. Per quanto riguarda le altre gare della notte, terzo scivolone interno di fila per Charlotte (90-103 contro Cleveland), Anunoby (22 punti) e Siakam (20 punti e 11 rimbalzi) protagonisti con Toronto (117-112 contro San Antonio) mentre Orlando interrompe una striscia negativa che durava da sei partite, superando 115-106 Chicago. Show di LeVert (27 punti), Sabonis (22 punti, 11 rimbalzi e 7 assist) e Brogdon (23+14+9) nel 132-124 di Indiana contro Houston, Russell Westbrook firma la sua 170esima tripla doppia della carriera – la sesta consecutiva e la 24esima stagionale – con 25 punti, 11 assist e 15 rimbalzi nel 123-111 di Washington su Sacramento: sempre più vicino il record (181) di Oscar Robertson.
    Nba, tutti i risultati
    Minnesota Timberwolves – Milwaukee Bucks 105-130
    Charlotte Hornets – Cleveland Cavaliers 90-103
    Philadelphia 76ers – Brooklyn Nets 123-117
    Toronto Raptors – San Antonio Spurs 117-112
    Detroit Pistons – Los Angeles Clippers 98-100
    Chicago Bulls – Orlando Magic 106-115
    New Orleans Pelicans – New York Knicks 106-116
    Houston Rockets – Indiana Pacers 124-132
    Oklahoma City Thunder – Golden State Warriors 109-147
    Memphis Grizzlies – Dallas Mavericks 113-114
    Denver Nuggets – Miami Heat 123-106
    Sacramento Kings – Washington Wizards 111-123 LEGGI TUTTO

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    Nba, Doncic da urlo a Memphis. Curry incontenibile: 42 punti

    Pioggia di emozioni nella notte Nba, ma l’uomo copertina è lo sloveno Luka Doncic, protagonista assoluto della vittoria sulla sirena di Dallas su Memphis (114-113). Un successo arrivato proprio quando tutto sembrava ormai perso grazie a un clamoroso floater che ha lasciato tutti senza parole. Palla dentro e panchina tutta in campo per celebrare un canestro che difficilmente verrà dimenticato. Fra i Mavericks prova maiuscola anche per Porzingis, che mette a referto 21 punti. Rimane in panchina, invece, l’italiano Nicolò Melli.
    Curry super, per Mannion 2 punti in 12 minuti
    Se Doncic si prende la copertina, ampio spazio va dato a Steph Curry che, dopo aver superato il record di Wilt Chamberlain con i suoi 53 punti contro i Nuggets, regala il successo a Golden State sugli Oklahoma City Thunder mettendo nel tabellino altri 42 punti, di cui 25 nel terzo quarto con 6/6 dall’arco. Coach Kerr getta nella mischia anche Nico Mannion che in 12 minuti colleziona  due punti (1/4 da due, 0/1 da tre), tre rimbalzi e una palla persa. Per Draymond Green 12 punti, 16 assist e 10 rimbalzi. Per quanto concerne le altre sfide della notte, ancora ko Charlotte, terzo scivolone interno di fila (90-103 contro Cleveland). Anunoby (22 punti) e Siakam (20 punti e 11 rimbalzi) protagonisti con Toronto (117-112 contro San Antonio) mentre Orlando interrompe una striscia negativa che durava da sei partite, superando 115-106 Chicago. Show di LeVert (27 punti), Sabonis (22 punti, 11 rimbalzi e 7 assist) e Brogdon (23+14+9) nel 132-124 di Indiana contro Houston, Russell Westbrook firma la sua 170esima tripla doppia della carriera – la sesta consecutiva e la 24esima stagionale – con 25 punti, 11 assist e 15 rimbalzi nel 123-111 di Washington su Sacramento: sempre più vicino il record (181) di Oscar Robertson.
    I risultati delle sfide Nba
    Minnesota Timberwolves – Milwaukee Bucks 105-130
    Charlotte Hornets – Cleveland Cavaliers 90-103
    Philadelphia 76ers – Brooklyn Nets 123-117
    Toronto Raptors – San Antonio Spurs 117-112
    Detroit Pistons – Los Angeles Clippers 98-100
    Chicago Bulls – Orlando Magic 106-115
    New Orleans Pelicans – New York Knicks 106-116
    Houston Rockets – Indiana Pacers 124-132
    Oklahoma City Thunder – Golden State Warriors 109-147
    Memphis Grizzlies – Dallas Mavericks 113-114
    Denver Nuggets – Miami Heat 123-106
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