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    Alcaraz si racconta: Da Djokovic a Tiafoe, le sue opinioni sul circuito ATP

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Patrick Boren

    Carlos Alcaraz, il giovane fenomeno del tennis mondiale, ha recentemente partecipato a un divertente e rivelatore Q&A organizzato dalla ATP, offrendo uno sguardo inedito sul circuito e sui suoi colleghi.Il numero uno spagnolo ha dimostrato ancora una volta la sua maturità e schiettezza, non esitando a esprimere opinioni franche sui suoi colleghi. Tra le risposte più interessanti, Alcaraz ha indicato Frances Tiafoe come il giocatore più simpatico e divertente nello spogliatoio, sottolineando il forte legame tra i due.
    Non sorprende che Novak Djokovic sia stato nominato come il competitore più duro e il miglior ritornatore. Questo riconoscimento da parte di Alcaraz conferma il rispetto che il giovane campione nutre per il serbo.
    Interessante la scelta di Alex de Minaur come giocatore più sottovalutato e quello che dovrebbe vincere più titoli, un’opinione che potrebbe sorprendere molti fan e addetti ai lavori.
    Alcaraz ha anche rivelato il suo lato più personale, citando “Eye of the Tiger” come la sua canzone preferita prima di una partita e la smorzata come il suo colpo preferito, una scelta che riflette il suo stile di gioco creativo e imprevedibile.La domanda sul GOAT (Greatest Of All Time) ha visto Alcaraz rispondere con diplomazia e onestà. Pur riconoscendo che i numeri indicano chiaramente Djokovic, ha ammesso di considerare la rivalità Federer-Nadal come l’apice di questo sport.
    Risposte di Carlos Alcaraz in un Q&A sul circuito ATPGiocatore più simpatico: TiafoeCompetitore più duro: DjokovicTennista più sottovalutato: De MinaurPersona più divertente nello spogliatoio: TiafoeChi chiamerebbe in caso di emergenza: CarreñoMiglior dritto: TsitsipasMiglior risposta: DjokovicChi dovrebbe vincere più titoli: De MinaurMaggior provocatore verbale: RuneCanzone preferita prima di una partita: Eye of the TigerColpo preferito: Smorzata LEGGI TUTTO

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    LEGO omaggia Krejcikova: una replica del trofeo di Wimbledon per la campionessa appassionata di mattoncini

    Barbora Krejcikova CZE, 18-12-1995

    Forse non tutti sanno che Barbora Krejcikova, oltre ad essere una grandissima tennista e attuale campionessa di Wimbledon in singolare, è un’amante delle costruzioni LEGO. Infatti, come lei stessa ha confessato, è solita portare con sé dei pezzi ai tornei per trascorrere così il tempo libero tra una partita e l’altra. Ebbene, LEGO ha voluto avere un gesto carino nei confronti della ceca inviandole una replica del trofeo londinese fatta di pezzi, da collocare accanto all’originale o, se si arma di coraggio, da smontare e ricostruire pezzo per pezzo. In un modo o nell’altro, un gesto davvero notevole da parte dell’azienda danese.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Carlos Alcaraz, il nuovo re Mida del tennis: in arrivo un contratto record con Nike

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Patrick Borent

    Carlos Alcaraz, a soli 21 anni, è già una vera e propria macchina da soldi e il titolo vinto al Roland Garros non ha fatto altro che arricchire ulteriormente il suo già ben fornito conto in banca. Ma le sorprese non finiscono qui: il numero due del mondo potrebbe essere sul punto di firmare uno dei contratti più importanti della storia del tennis e, di gran lunga, il più grande di recente.
    Secondo le ultime indiscrezioni, Nike e Carlitos si stanno preparando a siglare un rinnovo del contratto che, nonostante non siano ancora stati definiti tutti i dettagli, prevede cifre a dir poco impressionanti. Il colosso dell’abbigliamento sportivo starebbe preparando un accordo della durata di 10-12 anni per Alcaraz, con il giovane spagnolo che percepirebbe tra i 15 e i 20 milioni di euro all’anno. Ma non è tutto.Sul tavolo delle trattative ci sarebbe anche la creazione di un nuovo logo Alcaraz/Nike, sulla falsariga di quanto già avviene con Rafa Nadal e di quanto accaduto, ad esempio, con Roger Federer nel periodo in cui rappresentava il brand. I prossimi tempi promettono novità, ma una cosa è certa: sta per entrare (tanto, tantissimo) denaro nelle tasche del campione di tre titoli del Grande Slam.
    Alcaraz, con la sua giovane età e il suo talento, rappresenta il presente e il futuro del tennis mondiale. La sua ascesa fulminea, coronata da successi prestigiosi come gli US Open 2022, Wimbledon 2023 e, da ultimo, il Roland Garros 2024, lo ha reso uno dei volti più appetibili per gli sponsor. Nike, che da sempre punta sui campioni più carismatici e di successo, sembra intenzionata a legarsi a lungo termine con il fenomeno di Murcia, investendo su di lui cifre da capogiro.
    Se l’accordo dovesse concretizzarsi nei termini trapelati, Alcaraz diventerebbe uno degli sportivi più pagati al mondo, con un contratto di sponsorizzazione che lo proietterebbe nell’olimpo delle stelle globali dello sport. Un traguardo straordinario per un ragazzo che, solo pochi anni fa, muoveva i primi passi nel circuito professionistico e che oggi è già proiettato verso una carriera leggendaria.Non resta che attendere le prossime settimane per capire se le indiscrezioni troveranno conferma e se Carlos Alcaraz diventerà ufficialmente il nuovo re Mida del tennis, capace di trasformare in oro tutto ciò che tocca, dentro e fuori dal campo.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Swiatek, dominio senza precedenti al Roland Garros: eguagliato un record storico

    Iga Swiatek POL, 31.05.2001 – Foto Patrick Boren

    Ci sono statistiche che sembrano essere tirate fuori dal fondo del baule, ma questa è davvero impressionante. Che Iga Swiatek sia in completo dominio, specialmente sulla terra battuta, non è una novità. Ma ciò che la numero uno del mondo ha fatto al Roland Garros non ha quasi precedenti, poiché ha eguagliato un record incredibile.
    Ebbene, la polacca ha perso solo 11 (!) giochi dai quarti di finale in poi sulla strada verso il titolo, eguagliando ciò che Martina Navratilova aveva fatto agli US Open del 1983, così come il successo ottenuto da Chris Evert sempre agli US Open, ma nel 1976. Numeri assurdi che mostrano l’ampio dominio di Swiatek che, lungo il percorso, ha inflitto persino un 6-0 6-0.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Storica Vittoria di Machac: Djokovic Battuto nonostante un 0-6

    Tomas Machac

    Oggi Tomas Machac ha compiuto una vera impresa sul Campo Centrale dell’ATP di Ginevra 2024. Non solo ha sconfitto il numero uno del mondo, un Novak Djokovic che non dissipa i dubbi prima di arrivare al Roland Garros 2024; ci è riuscito nonostante abbia subito un “bagno” contro, un doloroso 0-6 che, tuttavia, non lo ha minimamente irritato né allontanato dalla vittoria.
    È solo la seconda volta che il serbo perde dopo aver incassato un 6-0 (la precedente è stata contro Sam Querrey, a Parigi-Bercy nel 2012), ma il dato storico è il seguente: questa è solo la sesta volta che qualcuno sconfigge il numero uno del mondo dopo aver perso un set con quel punteggio. L’ultimo a riuscirci era stato David Ferrer, che aveva battuto Andre Agassi a Roma nel 2003. LEGGI TUTTO

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    Auger-Aliassime in finale a Madrid: un percorso insolito con tre ritiri, come Djokovic agli US Open 2016

    Felix Auger-Aliassime CAN, 08-08-2000 – Foto Getty Images

    Non è affatto comune ciò che sta accadendo in questo Mutua Madrid Open 2024, con numerosi ritiri che hanno notevolmente spianato la strada a Félix Auger-Aliassime verso la finale. A tal punto che, dal 1990, data a partire dalla quale il calendario è paragonabile a quello attuale, c’è stato solo un altro giocatore che è arrivato alla sfida definitiva per il titolo con tre abbandoni dei suoi avversari lungo il percorso. Si trattava di Novak Djokovic, agli US Open 2016.
    Hanno raggiunto la finale di un torneo beneficiando di 3 abbandoni o forfait del loro avversario (1990-2024):🇷🇸 Novak Djokovic (US Open 2016)1/32: W/O di Vesely1/16: rit. di Youzhny1/4: rit. di Tsonga
    🇨🇦 Auger Aliassime (Madrid 2024)1/16: rit. di Mensik1/4: W/O di Sinner1/2: rit. di Lehecka
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Monte Carlo e l’errore nel match di Sinner. Dal prossimo anno non sarà più possibile uno sbaglio del genere

    Monte Carlo e l’errore nel match di Sinner. Dal prossimo anno non sarà più possibile un errore del genere

    Il tennis sta vivendo gli ultimi mesi con i giudici di linea in campo e senza la tecnologia dell’occhio di falco disponibile sulla terra battuta. A partire dal 2025, le chiamate su tutte le palle saranno automatiche e basate su questo sistema tecnologico, anche sulla terra. Nonostante la palla lasci la sua impronta su questa superficie, si possono verificare equivoci come quello che ha condannato Jannik Sinner all’ATP Masters 1000 di Monte Carlo 2024.
    L’aspetto più eclatante di questa polemica è che la televisione dispone effettivamente di un’approssimazione piuttosto accurata di ciò che l’occhio di falco avrebbe indicato, poiché alcuni sensori sono installati per raccogliere dati statistici. Tuttavia, trasferire questo sistema elettronico di chiamata è più costoso e, per questo motivo, alcuni tornei sulla terra battuta continuano a non farlo, in quanto l’ATP non lo impone. Il margine di errore è di appena pochi millimetri, e la palla di Tsitsipas è uscita di diversi centimetri, quindi non ci sono dubbi che la chiamata sia stata sbagliata.Dal prossimo anno, invece. sarà obbligatorio per tutti i tornei del circuito maggiore compresi quelli su terra battuta.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Malagò lancia Sinner, i bookmaker ci credono: portabandiera alle Olimpiadi a 3,50

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha aperto le porte a Jannik Sinner portabandiera alle Olimpiadi di Parigi. Già nelle scorse settimane, però, l’effetto-Sinner aveva animato i bookmaker: la quota dell’altoatesino con il tricolore ai Giochi Olimpici, dopo il trionfo all’Australian Open, era a 3,50. Sui campi del Roland Garros, dove si disputerà il torneo olimpico di tennis, il nostro numero uno potrà cercare una nuova impresa e inseguire la seconda medaglia olimpica nella storia dello sport italiano. Cento anni dopo Uberto de Morpurgo, che proprio a Parigi nel 1924 ha conquistato uno storico bronzo, gli esperti vedono l’oro di Sinner a 4. LEGGI TUTTO