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    La legge del Palas vale anche per la capolista: Lube – Sir 3-1

    Dodicesima vittoria in altrettante partite casalinghe per la Cucine Lube Civitanova nella stagione 2024/25 tra SuperLega Credem Banca Del Monte® Coppa Italia SuperLega e Challenge Cup. Nemmeno i campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia, battuti per 3-1 in rimonta (23-25, 29-27, 25-22, 25-16) nel 6° turno di ritorno della Regular Season, riescono a far crollare l’imbattibilità interna dei biancorossi, trascinati da un Eurosuole Forum sold out con oltre 4000 spettatori. Capitan Balaso e compagni lanciano un segnale forte e chiaro in vista della Final Four di Coppa Italia, in programma all’Unipol Arena di Bologna sabato 25 e domenica 26 gennaio 2025.
    Cucine Lube Civitanova in campo con la fascia nera al braccio per la scomparsa di Stefano Carancini, padre del team manager. Squadra al via con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Perugia, priva degli infortunati Ben Tara e Plotnytskyi, si dispone con la diagonale composta da Giannelli ed Herrera, Ishikawa e Semeniuk in banda, Loser e Russo al centro, Colaci libero.
    Bottolo chiude da MVP e top scorer con 20 punti (62%, 2 ace e 3 muri). In doppia cifra anche Lagumdzija (18), Loeppky (14) e Chinenyeze (10 con 4 block). Tra gli ospiti Herrera semina il panico nei primi 2 set, per poi calare alla distanza e chiudere la gara con il ragguardevole bottino di 19 punti. In doppia cifra per gli umbri anche Ishikawa (12) e Semeniuk (10). Gli spunti migliori sono di Civitanova nel muro difesa (13 block a 5) e in attacco (53% a 43%).
    Prima del match riconoscimento ad Alex Nikolov da parte di Lorenzo Maccari, titolare della Pasta di Camerino, sponsor biancorosso sempre in prima linea.
    Molto suggestiva la coreografia iniziale di Lube nel Cuore. Il primo set (23-25) vede la Lube rimontare più volte con il proprio servizio (3 ace) i break dalla Sir, ma nel finale Ishikawa (6 punti con il 71% e 1 ace), trova gli spunti decisivi prima della chiusura di Semeniuk. Secondo set (29-27) senza padroni, con la Lube che va sotto 22-24 e annulla fino a tre palle set per poi aggiudicarsi il parziale al quarto tentativo con un gran contributo di tutti gli attaccanti e un Loeppky lucidissimo. Muro finale di Boninfante, che vanifica gli 8 punti di Herrera nel set. Si decide tutto nel finale anche nel terzo set (25-22), con i biancorossi più precisi in attacco e da applausi sia in ricezione che nel muro-difesa. Roventi i 5 palloni concretizzati da Bottolo, suo l’ace finale. Il quarto atto (25-16) è diverso da tutti gli altri. La Lube domina la scena (19-13) Lagumdzija e Bottolo continuano a spingere e la Lube attacca con il 75%, mentre gli avversari si spengono, incassano 3 muri e faticano a trovare il campo (38%). I marchigiani camminano sul velluto nel finale, chiude Gargiulo.
    Gara nel dettaglio
    Perugia trova l’allungo (7-10) dopo la giocata di Giannelli e il successivo attacco di Ishikawa. Civitanova annulla il primo break con Bottolo. La Sir ritrova lo strappo con Semeniuk (11-14), ma i cucinieri sono sul pezzo e si riavvicinano con Lagumdzija (13-14) per poi impattare con l’ace di Bottolo (16-16). Il nuovo break umbro è targato Ishikawa (16-18). Il nuovo entrato Poriya rimette il set in equilibrio con un ace (18-18), ma l’inerzia è ancora per la Sir, avanti di due dopo un’infrazione cuciniera a rete (19-21). Ancora una volta il servizio riabilita i padroni di casa (21-21), decisivo l’ace di Loeppky (21-21). Ishikawa passa in attacco e dai nove metri (21-23). Gli ospiti sprecano una palla set, poi chiudono con Semeniuk (23-25). Decisivi i 7 errori della Lube.
    Nel secondo set prosegue il braccio di ferro e la Lube va sul 9-8 con Bottolo. Le leggerezze dei cucinieri rilanciano Perugia (10-12). Con la Sir avanti (11-13), Medei inserisce Gargiulo per Potke, ma il pari lo acciuffa Chinenyeze a muro (13-13). Un errore biancorosso, l’ace di Ishikawa e il mani out di Herrera rompono l’equilibrio (16-19). Loeppky dà ossigeno (18-19). Sul 18-20 Medei inserisce Dirlic per Lagumdzija. Sul 19-20 Lorenzetti mette in campo Solé per Russo. La Lube trova il pari a muro (22-22), ma l’invenzione di Giannelli e il muro di Loser procurano due palle set ai Block Devils (22-24). Il muro di Lagumdzija e il successivo attacco miracoloso in caduta dell’opposto riaprono il set (24-24). Dopo un altro botta e risposta, Bottolo firma la pipe del 26-25, vanificata da un’invasione aerea (26-26). Nel finale cresce Loeppky e la sir annulla un’altra palla set prima di arrendersi sul muro di Boninfante (29-27).
    Sulle ali dell’entusiasmo, nel terzo set la Lube torna in campo a pieni giri (8-4), gli uomini di Lorenzetti carburano alla distanza e impattano a muro (13-13). Si ricomincia a giocare punto a punto e Perugia mette il naso avanti dopo una prodezza di Ishikawa (17-18). Sul 18-18 Medei inserisce Orduna e Dirlic. I padroni di casa si riportano avanti grazie a un attacco out degli umbri (20-19) e trovano il break immediato di Bottolo a muro (21-19). La Sir trova il pari immediato (21-21). Prima Herrera e poi Semeniuk sparano fuori, Bottolo infila l’ace del 25-22.
    L’Eurosuole Forum è una bolgia e nel quarto set i Predators schiacciano con i propri beniamini (5-2). Gli ospiti perdono smalto e Ishikawa non trova il campo, mentre Herrera trova le manone di Bottolo (10-5). Il Block di Lagumdzija tiene a distanza i Block Devils (13-9). Il bolide in campo di Bottolo e la frecciata fuori misura di Herrera ampliano la forbice (18-13) con gli spettatori che non smettono di cantare. Cucinieri invalicabili e avanti 21-14 a muro prima dell’ennesima pipe di Bottolo, che unisce spettacolo a efficacia (22-14). Apoteosi sul 25-16 finale di Gargiulo.
    LE DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Questa vittoria vale tanto, innanzitutto per i tre punti! Nel girone di ritorno vogliamo assolutamente fare meglio dell’andata. Inoltre, il successo conta perché siamo riusciti a giocare costantemente punto a punto con Perugia, nonostante il nostro servizio stasera non abbia funzionato bene. La squadra c’ha sempre creduto, dopo il primo set perso ha mantenuto la concentrazione giusta riuscendo a vincere il secondo in rimonta, poi nel quarto è stata Perugia ad accusare un calo. La chiave tecnica va ricercata nella nostra crescita costante registrata nella fase di muro-difesa, perché in gare così è un singolo pallone a fare la differenza, e questi due fondamentali ci hanno regalato delle chance importanti per chiudere le azioni a nostro favore. Oggi anche il pubblico è stato straordinario, e mi auguro che all’Eurosuole Forum possa essere sempre così, perché con un palas così, con questo pubblico meraviglioso, la squadra ha una carica incredibile”.
    FABIO BALASO: “Abbiamo vinto una grande partita, sapevamo che sarebbe stata difficile e siamo stati molto bravi a saper giocare punto a punto senza mai mollare nei momenti più duri. Per noi questa vittoria rappresenta certamente un passo in avanti dal punto di vista della maturità. Abbiamo sfornato una grande prestazione e siamo quindi molto carichi per la F4 di Coppa Italia che disputeremo nel prossimo weekend”.
    MATTIA BOTTOLO: “Abbiamo commesso degli errorini nel primo set, nel quale non siamo riusciti a dare quella marcia in più che volevamo, soprattutto con la battuta. Però si tratta di una grande vittoria, che ci regala tanta fiducia in vista della Final Four di Coppa Italia. Stasera abbiamo dimostrato di essere una squadra totale, che quando riesce a esprimere appieno il proprio gioco ha pochi punti deboli, però a Bologna sarà tosta, bisognerà farsi trovare pronti, arrivare lì con la testa giusta e i piedi ben piantati per terra”.
    IL TABELLINO
    Cucine Lube Civitanova – Sir Susa Vim Perugia 3-1 (23-25, 29-27, 25-22, 25-16)
    CIVITANOVA: Chinenyeze 10, Gargiulo 6, Loeppky 14, Orduna, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 2, Poriya 1, Nikolov ne, Lagumdzija 18, Dirlic 2, Podrascanin 3, Bottolo 20, Tenorio ne. All. Medei
    PERUGIA: Piccinelli (L), Candellaro ne, Zoppellari, Vagnetti (L) ne, Cianciotta ne, Giannelli 2, Herrera Jaime 19, Loser 8, Solé, Colaci, Ishikawa 12, Semeniuk 10, Russo 9. All. Lorenzetti
    ARBITRI: Pozzato (BZ) e Carcione (RM)
    NOTE: durata 33’, 42’, 29’, 25’. Totale 2h 9’. Civitanova: errori al servizio 25, ace 5, muri 13, attacco 53%, ricezione 49% (21%). Perugia: errori al servizio 14, ace 5, muri 5, attacco 43%, ricezione 42% (21%). Spettatori: 4.171. MVP: Bottolo. LEGGI TUTTO

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    Eurosuole Forum sold out per Lube-Sir, domenica rovente a Civitanova

    A.S. Volley Lube informa che sono terminati i ticket per il match di domenica 19 gennaio 2025 (ore 19.30) all’Eurosuole Forum tra Cucine Lube Civitanova e Sir Susa Vim Perugia, incontro valido per il 6° turno di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca.
    Il Palas è sold out! Non sono rimasti posti disponibili in nessuno dei settori! A.S. Volley Lube chiede a chi non è già munito di biglietto di non recarsi al botteghino per evitare file inutili. LEGGI TUTTO

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    Mattia Bottolo si racconta: “La scorsa stagione mi ha insegnato molto. Mi ha fortificato”

    Il periodo che ha intervallato un Natale in campo, come da tradizione, ad una celebrazione di capodanno in cui Mattia Bottolo chiude un anno sicuramente pieno di qualsiasi colore e di qualsiasi emozione, è stato il momento più propizio in cui cercare di aprire lo scrigno dei sogni, delle aspirazioni, dei traguardi e delle delusioni di uno dei giocatori più interessanti della nostra pallavolo. 

    Conobbi Bottolo nei suoi primi anni padovani, quando il suo talento esplodeva settimana dopo settimana e le sue quotazioni per il passaggio alle squadre di testa erano già molto alte. 

    Mattia mi colpì per la pacatezza con cui affrontava il momento, spinto più dall’impegno per la Padova di allora che dall’ambizione per vestire maglie che poi ha indossato comunque. Aveva le idee chiare, già appena compiuta la maggiore età, ma viveva tutto con la giusta misura e quella stessa misura lo ha portato alla Lube, nella quale dopo tre stagioni oltre ad essere un volto noto, è divenuto un punto fisso della squadra marchigiana. Questa stagione è una di quelle che definirei sperimentale, con delle bellissime novità (pensiamo solo a Boninfante), nella quale Mattia cerca di alzare l’asticella come fa ormai da anni:

    “La stagione scorsa mi ha insegnato molto. Sono anni in cui incominci a porre le fondamenta per la carriera, e proprio per questo risultano essere i momenti più complessi. In un certo senso mi ha fortificato, nell’altro ci sono i soliti alti e bassi con cui combatti ogni giorno in palestra.Io sono molto proiettivo e vedo di fronte ancora margini e per questo ho tanta voglia di migliorarmi”.

    L’evoluzione più concreta che ha compiuto in questi anni?

    “Ad esempio gestisco meglio le partite da subentrato. È capitato anche in azzurro e credo di riuscire a guidare me stesso meglio in certe fasi”.

    Si è posto dei limiti?

    “No, non sono ancora in grado di pormi dei limiti”.

    Con la Lube quest’anno dove vuole arrivare?

    “All’inizio c’erano molte incognite visti i cambiamenti attuati all’interno della squadra. Sulla carta sapevamo ci fosse la possibilità di incontrare delle difficoltà in avvio di campionato, ma credo siano state affrontate abbastanza bene. Abbiamo affrontato dei periodi altalenanti fuori casa, ma alla fine dell’andata siamo riusciti a chiudere al terzo posto. Non penso di esagerare se dico che per un risultato così all’inizio della stagione ci avremmo messo la firma”.

    Foto Lega Volley Maschile

    Certamente ciò che è venuto fuori è un gruppo affiatato. Dopo tre stagioni con chi ha legato di più?

    “Trascorsi tre anni, posso dire che ad esempio con Chinenyeze e Balaso abbiamo passato il natale assieme, ma anche con lo stesso Nikolov. In generale è vero, non è scontato che si crei un gruppo affiatato e qui lo è. Siamo un insieme di caratteri che insieme sta bene e un gruppo nel quale la fiducia si è costruita e sedimentata col tempo”.

    Parliamo proprio di lei, Balaso e Bart. Quanto è stato difficile vivere il dopo Italia-Francia di Parigi?

    “Eh, lì per lì il dispiacere per la sconfitta contro la Francia è stato tanto. Hanno fatto una partita per cui hanno meritato di andare avanti, giocando una pallavolo incredibile. A fine gara io e Fabio siamo andati a salutarlo e gli abbiamo augurato di vincere l’oro. Bart ci ha detto a sua volta che avrebbe tifato per noi contro gli Stati Uniti. L’amicizia poi cancella il rammarico del momento, anche se lo sfottò in allenamento e negli spogliatoi lo metti in conto e ci sta, anche perché è una gara sentita sempre da entrambe le parti. Credo che l’atmosfera che si respira prima di ogni confronto tra noi e la Francia è sempre particolare. La vivi di più ed è inevitabile”.

    Lei poi ha sentito il bisogno di staccare, da quello che so.

    “Sì, io e Sanguinetti siamo partiti in Giappone e mi ha fatto molto piacere che lui abbia voluto partire e stare con me qualche giorno. Poi è dovuto tornare prima in Italia e io ho proseguito da solo, ma era un viaggio che ho sentito molto e di cui avevo un gran bisogno. È stato l’anno giusto per fare un’esperienza simile”.

    Foto Instagram @mattia_bottolo

    Sentirà come molti il richiamo del campionato straniero prima o poi?

    “Per ora sono sotto contratto con la Lube e qui sto molto bene. Detto questo, tra un bel po’ di anni, lo stimolo di vedere un campionato estero come alcuni compagni stranieri lo vivono da noi potrebbe essere un pensiero che farò. Leggo che il Giappone e l’America stanno potenziando i loro campionati e provare un’esperienza del genere perché no!”.

    Chiudiamo con un buon proposito per il 2025. La laurea.

    “Mi mancano due esami più il tirocinio per concludere Biologia. Spero di finire nell’anno, anzi, ci riuscirò certamente!”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup, Civitanova corsara in Olanda, Gargiulo: “Abbiamo spinto fino alla fine”

    Buona la prima nei Quarti di Challenge Cup per Civitanova. La Lube firma un 3-1 (21-25, 25-23, 18-25, 27-29) corsaro alla Nova Tech Lycurgus Groningen con un finale non adatto ai deboli di cuore. Con la vittoria in terra olandese, la squadra marchigiana compie un grande passo in avanti verso la semifinale della terza competizione europea.

    Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “La chiave tattica della gara per me è stato il nostro muro difesa sui loro attaccanti laterali. Fattore che non sempre ha funzionato, ma quando abbiamo limato le imperfezioni ci ha dato ritmo con situazioni di contrattacco. A fine partita siamo andati in difficoltà nel side out, ma ci siamo risollevati con l’aiuto della panchina. Abbiamo battuto una squadra che se non viene messa sotto pressione gioca una buona pallavolo, quindi sono contento per questa vittoria ampia. Perugia? Oggi per noi c’era solo il Groningen, da domani si penserà alla Sir. Teniamo molto a questa coppa perché vogliamo arrivare fino in fondo!”.

    Giovanni Gargiulo (Cucine Lube Civitanova): “Conoscevamo poco il Groningen e devo dire che si tratta di una squadra molto stoica, che non ha mollato fino alla fine e ha proposto una buona pallavolo. Siamo stati bravi a reagire in avvio di terzo set dopo aver perso il secondo e a rimanere lucidi nel finale del quarto set, questo ha fatto la differenza. Come mi complimento con i rivali devo fare un plauso alla nostra squadra perché abbiamo spinto fino alla fine”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup, la Lube vince 3-1 a Groningen la prima gara dei Quarti

    Il percorso lineare dei biancorossi in Europa prosegue con un blitz olandese a lieto fine, seppur con qualche brivido nel finale. La Cucine Lube Civitanova mantiene l’imbattibilità stagionale in Challenge Cup grazie al successo centrato in quattro set (21-25, 25-23, 18-25, 27-29) al MartiniPlaza contro i padroni di casa del Nova Tech Lycurgus Groningen nell’andata dei Quarti. La quinta vittoria di fila nella kermesse continentale rafforza le ambizioni dei cucinieri, intenzionati ad arrivare fino in fondo nella corsa al trofeo. Il match di ritorno, decisivo per l’approdo alle Semifinali contro la vincente tra Paok Thessaloniki e SK Ankara è previsto all’Eurosuole Forum il 29 gennaio (ore 20.30). A capitan Balaso e compagni basterà vincere due set per avanzare, ma in ordine cronologico arriveranno prima il big match con Perugia e la F4 di Coppa Italia.
    Lube in campo con una formazione inedita: Boninfante al palleggio e Dirlic opposto, Loeppky e Nikolov laterali, Gargiulo e Tenorio al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con la diagonale composta da Planinsic e Van Schie, Marques e Parraguirre in banda, De Vries e Boekhoudt al centro, Klok libero.
    A fare la differenza i 23 punti del top scorer Nikolov (55% con 2 ace e 3 muri) e i 20 sigilli di Dirlic, MVP di serata (64% con 1 ace e 1 muro). In doppia cifra anche Loeppky (12). Nel team di casa, tra alti e bassi, Van Schie mette a referto 16 punti, seguito da Marques (14) e Parraguirre (12). Forti del fattore campo, gli olandesi trovano ace nei momenti topici, ma la maggior brillantezza di Civitanova in attacco (59%), la tenuta complessiva in ricezione e la solidità del muro-difesa sui laterali, con 9 block (3 di Tenorio), valgono il successo.
    Nel primo set (20-25) la Lube sale in cattedra a muro e attacca con il 67%. Bella la sfida a distanza tra i due opposti Dirlic e Van Schie entrambi con 8 punti e il 70% di efficacia. Nonostante Civitanova si confermi più precisa in attacco, il secondo parziale (25-23) premia al fotofinish i padroni di casa dopo ripetute rimonte del Groningen, grazie a un servizio incisivo (3 ace) e a un muro attento (2 i vincenti). In un terzo atto senza storia (18-25) i cucinieri, trascinati da Dirlic (8 punti) e Nikolov (6), mettono subito le cose in chiaro ritagliandosi un vantaggio importante con attacchi puntuali e un servizio performante (4 ace nel set) gestendo senza patemi. Nel quarto set (27-29) Civitanova mette il turbo con uno show di Nikolov, protagonista di prodezze in serie (16-21), ma perde colpi nel finale con Medei (22-23) spinto a giocarsi la carta Bottolo. In una volata poco adatta ai deboli di cuore succede di tutto e i marchigiani devono annullare tre palle set per poi concretizzare la seconda palla match complessiva.
    LA GARA
    Subito in evidenza i 2 opposti, Dirlic e Van Schie, entrambi con 8 punti a testa nel set, il 70% di positività e un muro ciascuno. Avvio con la Lube che prende l’iniziativa (8-9) e allunga con i muri del 10-12 e del 12-15, spingendo i padroni di casa al time out. Abituata a primeggiare nel proprio campionato, la formazione di Lebedew reagisce (14-15), ma deve fare i conti con le battute di Loeppky e la velocità di esecuzione al palleggio e in attacco dei biancorossi (14-18). Sulla pipe di Loeppky Civitanova continua a gestire (17-21). A chiudere ci pensa il canadese (83%) con il suo quinto punto (21-25).
    Nel secondo set Civitanova parte bene e va sul +3 dopo l’attacco di Nikolov (7-10). Gli olandesi restano in scia e impattano (13-13). Civitanova piazza un break al centro (14-16). La squadra di casa dà più di una dimostrazione di essere una degna rivale con colpi dall’alto coefficiente di difficoltà in attacco e, soprattutto, con il muro dell’aggancio (19-19) che porta Medei a chiedere un time out. Il Nova Tech annulla il successivo break della Lube (21-21) e si arriva a una volata punto a punto (23-23). L’attacco out di Nikolov, autore di 8 punti, e un ace fortunoso degli olandesi riportano la situazione in parità (25-23).
    La reazione della Lube è rabbiosa e, sull’attacco di Dirlic (8 punti nel set con il 71%), i biancorossi partono con un buon +4 (1-5). Il forcing biancorosso dai nove metri e nelle offensive continua a dare i suoi frutti e sulla pipe di Loeppky i biancorossi hanno un vantaggio notevole (9-14). Memori delle leggerezze del set precedente, gli uomini di Medei non fanno sconti e continuano a spingere (13-19). L’ace di Nikolov e il primo tempo di Tenorio firmano un divario incolmabile (15-23). Con orgoglio, Planinsic e compagni rosicchiano punti (18-23), ma la Lube mostra i muscoli e chiude con l’ace di Tenorio (18-25).
    Nel quarto set torna l’equilibrio. Civitanova trova il +3 dopo due prodezze di Nikolov (15-18). Il bulgaro si mette in evidenza anche a muro e continua ad attaccare forte sfruttando anche il buon servizio di Gargiulo (16-21). Nel finale il Groningen non lascia nulla di intentato e sfrutta la frenesia della Lube, ansiosa di chiudere, portandosi sul -1 dopo un ace (22-23). Medei inserisce Bottolo, che però non trova il campo (23-23). Con il muro degli olandesi si ripiomba nell’incubo del secondo set (24-23). La pipe di Loeppky e il muro biancorosso capovolgono la situazione (24-25), ma la Lube non chiude (25-25) e il Nova Tech trova l’ace (26-25), per poi steccare il servizio (26-26). Civitanova restituisce il favore, ma rimedia in attacco (27-27). Bottolo trova la pipe del +1, il team di casa si autocondanna con un’infrazione (27-29).
    LE DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “La chiave tattica della gara per me è stato il nostro muro difesa sui loro attaccanti laterali. Fattore che non sempre ha funzionato, ma quando abbiamo limato le imperfezioni ci ha dato ritmo con situazioni di contrattacco. A fine partita siamo andati in difficoltà nel side out, ma ci siamo risollevati con l’aiuto della panchina. Abbiamo battuto una squadra che se non viene messa sotto pressione gioca una buona pallavolo, quindi sono contento per questa vittoria ampia. Perugia? Oggi per noi c’era solo il Groningen, da domani si penserà alla Sir. Teniamo molto a questa coppa perché vogliamo arrivare fino in fondo!”
    GIOVANNI GARGIULO: “Conoscevamo poco il Groningen e devo dire che si tratta di una squadra molto stoica, che non ha mollato fino alla fine e ha proposto una buona pallavolo. Siamo stati bravi a reagire in avvio di terzo set dopo aver perso il secondo e a rimanere lucidi nel finale del quarto set, questo ha fatto la differenza. Come mi complimento con i rivali devo fare un plauso alla nostra squadra perché abbiamo spinto fino alla fine”.
    IL TABELLINO
    Nova Tech Lycurgus Groningen – Cucine Lube Civitanova 1-3 (21-25, 25-23, 18-25, 27-29)
    GRONINGEN: Van Solkema 1, Planinsic, Van De Kamp ne, Kuijpens (L), Zhbankov, Marques 14, Boer, Van Schie 16, Parraguirre 12, Boekhoudt 8, De Vries 7, Klok (L), Brilhuis 2. All. Lebedew
    CIVITANOVA: Chinenyeze ne, Gargiulo 9, Loeppky 12, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 4, Poriya, Nikolov 23, Lagumdzija ne, Dirlic 20, Podrascanin ne, Bottolo 1, Tenorio 9. All. Medei.
    Arbitri: Cevik (TUR) e Knaepkens (BEL)
    Note: durata set 31’, 27’, 23’, 35. Totale 1h 56’. Groningen: errori al servizio 18, ace 7, muri 5, attacco 44%, ricezione 41% (21%). Civitanova: errori al servizio 21, ace 5, muri 9, attacco 59%, ricezione 55% (27%). MVP: Dirlic LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup: Civitanova ancora imbattuta, Groningen superato ai vantaggi del quarto set

    Il percorso lineare dei biancorossi in Europa prosegue con un blitz olandese a lieto fine, seppur con qualche brivido nel finale. La Cucine Lube Civitanova mantiene l’imbattibilità stagionale in Challenge Cup grazie al successo centrato in quattro set (21-25, 25-23, 18-25, 27-29) al MartiniPlaza contro i padroni di casa del Nova Tech Lycurgus Groningen nell’andata dei Quarti.

    La quinta vittoria di fila nella kermesse continentale rafforza le ambizioni dei cucinieri, intenzionati ad arrivare fino in fondo nella corsa al trofeo. Il match di ritorno, decisivo per l’approdo alle Semifinali contro la vincente tra Paok Thessaloniki e SK Ankara è previsto all’Eurosuole Forum il 29 gennaio (ore 20.30). A capitan Balaso e compagni basterà vincere due set per avanzare, ma in ordine cronologico arriveranno prima il big match con Perugia e la F4 di Coppa Italia.

    A fare la differenza i 23 punti del top scorer Nikolov (55% con 2 ace e 3 muri) e i 20 sigilli di Dirlic, MVP di serata (64% con 1 ace e 1 muro). In doppia cifra anche Loeppky (12). Nel team di casa, tra alti e bassi, Van Schie mette a referto 16 punti, seguito da Marques (14) e Parraguirre (12). Forti del fattore campo, gli olandesi trovano ace nei momenti topici, ma la maggior brillantezza di Civitanova in attacco (59%), la tenuta complessiva in ricezione e la solidità del muro-difesa sui laterali, con 9 block (3 di Tenorio), valgono il successo.

    Nel primo set (20-25) la Lube sale in cattedra a muro e attacca con il 67%. Bella la sfida a distanza tra i due opposti Dirlic e Van Schie entrambi con 8 punti e il 70% di efficacia. Nonostante Civitanova si confermi più precisa in attacco, il secondo parziale (25-23) premia al fotofinish i padroni di casa dopo ripetute rimonte del Groningen, grazie a un servizio incisivo (3 ace) e a un muro attento (2 i vincenti).

    In un terzo atto senza storia (18-25) i cucinieri, trascinati da Dirlic (8 punti) e Nikolov (6), mettono subito le cose in chiaro ritagliandosi un vantaggio importante con attacchi puntuali e un servizio performante (4 ace nel set) gestendo senza patemi. Nel quarto set (27-29) Civitanova mette il turbo con uno show di Nikolov, protagonista di prodezze in serie (16-21), ma perde colpi nel finale con Medei (22-23) spinto a giocarsi la carta Bottolo. In una volata poco adatta ai deboli di cuore succede di tutto e i marchigiani devono annullare tre palle set per poi concretizzare la seconda palla match complessiva.

    Sestetti – Lube in campo con una formazione inedita: Boninfante al palleggio e Dirlic opposto, Loeppky e Nikolov laterali, Gargiulo e Tenorio al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con la diagonale composta da Planinsic e Van Schie, Marques e Parraguirre in banda, De Vries e Boekhoudt al centro, Klok libero.

    1° set – Subito in evidenza i 2 opposti, Dirlic e Van Schie, entrambi con 8 punti a testa nel set, il 70% di positività e un muro ciascuno. Avvio con la Lube che prende l’iniziativa (8-9) e allunga con i muri del 10-12 e del 12-15, spingendo i padroni di casa al time out. Abituata a primeggiare nel proprio campionato, la formazione di Lebedew reagisce (14-15), ma deve fare i conti con le battute di Loeppky e la velocità di esecuzione al palleggio e in attacco dei biancorossi (14-18). Sulla pipe di Loeppky Civitanova continua a gestire (17-21). A chiudere ci pensa il canadese (83%) con il suo quinto punto (21-25).

    2° set – Nel secondo set Civitanova parte bene e va sul +3 dopo l’attacco di Nikolov (7-10). Gli olandesi restano in scia e impattano (13-13). Civitanova piazza un break al centro (14-16). La squadra di casa dà più di una dimostrazione di essere una degna rivale con colpi dall’alto coefficiente di difficoltà in attacco e, soprattutto, con il muro dell’aggancio (19-19) che porta Medei a chiedere un time out. Il Nova Tech annulla il successivo break della Lube (21-21) e si arriva a una volata punto a punto (23-23). L’attacco out di Nikolov, autore di 8 punti, e un ace fortunoso degli olandesi riportano la situazione in parità (25-23). 

    3° set – La reazione della Lube è rabbiosa e, sull’attacco di Dirlic (8 punti nel set con il 71%), i biancorossi partono con un buon +4 (1-5). Il forcing biancorosso dai nove metri e nelle offensive continua a dare i suoi frutti e sulla pipe di Loeppky i biancorossi hanno un vantaggio notevole (9-14). Memori delle leggerezze del set precedente, gli uomini di Medei non fanno sconti e continuano a spingere (13-19). L’ace di Nikolov e il primo tempo di Tenorio firmano un divario incolmabile (15-23). Con orgoglio, Planinsic e compagni rosicchiano punti (18-23), ma la Lube mostra i muscoli e chiude con l’ace di Tenorio (18-25). 

    4° set – Nel quarto set torna l’equilibrio. Civitanova trova il +3 dopo due prodezze di Nikolov (15-18). Il bulgaro si mette in evidenza anche a muro e continua ad attaccare forte sfruttando anche il buon servizio di Gargiulo (16-21). Nel finale il Groningen non lascia nulla di intentato e sfrutta la frenesia della Lube, ansiosa di chiudere, portandosi sul -1 dopo un ace (22-23). Medei inserisce Bottolo, che però non trova il campo (23-23).

    Con il muro degli olandesi si ripiomba nell’incubo del secondo set (24-23). La pipe di Loeppky e il muro biancorosso capovolgono la situazione (24-25), ma la Lube non chiude (25-25) e il Nova Tech trova l’ace (26-25), per poi steccare il servizio (26-26). Civitanova restituisce il favore, ma rimedia in attacco (27-27). Bottolo trova la pipe del +1, il team di casa si autocondanna con un’infrazione (27-29). 

    NOVA TECH LYURGUS GRONINGEN (NED) 1CUCINE LUBE CIVITANOVA 3(21-25, 25-23, 18-25, 27-29)

    NOVA TECH LYURGUS GRONINGEN (NED): Van S 1, Planinsic, Kuijpens (L), Zhbankov, Boer, Marques 14, Van S 16, Parraguirre 12, Boekhoudt 8, De 7, Klok (L), Brilhuis 2. All. Lebedew. CUCINE LUBE CIVITANOVA: Balaso (L), Bisotto (L), Boninfante 3, Bottolo 1, Dirlic 21, Gargiulo 9, Hossein Khanzadeh, Lagumdzija, Loeppky 13, Nikolov 20, Orduna, Tenorio 9. Non entrati Chinenyeze, Podrascanin. All. Medei Giampaolo.

    ARBITRI: Cevik, Knaepkens. NOTE – durata set: 31′, 27′, 24′, 36′; tot: 118′. Nova Tech Lyurgus Groningen (NED): Battute sbagliate 18, Vincenti 7. Cucine Lube Civitanova: Battute sbagliate 21, Vincenti 5.

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    Mercoledì di Coppa per Trento (CEV Cup) e Civitanova (Challenge Cup)

    Dopo avere superato il turno precedente battendo i lusitani del Benfica, Trentino Itas si prepara per un nuovo impegno in campo europeo. I dolomitici allenati da Fabio Soli, reduci dal decisivo successo al tie-break contro Sir Susa Vim Perugia, tornano sui campi della CEV Cup, con Michieletto e compagni che saranno di scena domani pomeriggio, alle 16.30, contro i rumeni del CSM Corona Brasov, squadra che ha sede nella città di Brasov. Un nuovo impegno nell’Europa dell’Est per Trento, che nei Sedicesimi di Finale aveva superato il Galati. Superando la fase denominata Play Off si accede ai Quarti di Finale, in cui si sfideranno le 4 squadre vincitrici di questo turno e le 4 peggiori terze classificate della Pool Phase di Champions League.

    Reduce da tre successi di fila tra SuperLega Credem Banca e Del Monte® Coppa Italia, Cucine Lube Civitanova si prepara per l’impegno in campo europeo che vedrà la formazione marchigiana di scena mercoledì 15 gennaio, alle 20.30, in Olanda, contro la formazione del Groningen, nella sfida valida per l’andata dei Quarti di Finale di CEV Challenge Cup. Dopo avere superato brillantemente il turno precedente la formazione serba del Karadjordje, Fabio Balaso e compagni sono ora chiamati ad avvicinarsi sempre più alle fasi conclusive della manifestazione, trovandosi così di fronte l’ostacolo olandese.

    CEV Cup 2025Play Off – Home MatchMercoledì 15 gennaio, ore 16.30CSM Corona Brasov (ROU) – Trentino ItasArbitri: Atanas Varbanov, Darko Savic.

    CEV Challenge Cup 20254th Finals – Home MatchMercoledì 15 gennaio, ore 19.30Nova Tech Lycurgus Groningen (NED) – Cucine Lube CivitanovaArbitri: Ramazan Cevik, Tom Knaepkens.

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    Challenge Cup, Gargiulo verso Groningen-Civitanova: “Teniamo molto a questa competizione”

    Reduce dalla seconda vittoria in trasferta nella Regular Season 2024/25, la Cucine Lube Civitanova torna in modalità Challenge Cup per cercare l’en plein di successi esterni in Europa nell’andata dei Quarti. Domani, mercoledì 15 gennaio (ore 19.30 con diretta Eurovolley.tv, YouTube Tijd voor Volleybal all’estero e Radio Arancia), gli uomini di Giampaolo Medei saranno impegnati sul taraflex olandese del MartiniPlaza di Groningen con i padroni di casa del Nova Tech Lycurgus. Alle porte una sfida insidiosa contro un collettivo ben allenato che nel proprio torneo ha dato prova di avere mente fredda e solidità. Un incontro che arriva pochi giorni prima del match casalingo di SuperLega con la Sir Susa Vim Perugia. I cucinieri devono pensare una gara alla volta.

    In SuperLega Credem Banca Civitanova viene da due vittorie con il massimo scarto, in casa con Verona e a Cisterna di Latina. Ora i biancorossi sono a 1 punto dal terzo posto, occupato da Piacenza, e devono recuperare una gara, la trasferta a Padova programmata per il 20 febbraio. Inoltre, i cucinieri vantano un vantaggio di sei lunghezze su Verona e Milano. Testa alla Coppa.

    Alla scoperta del Groningen – Si tratta della squadra più competitiva tra quelle incrociate finora dalla Lube in Challenge Cup. Al timone c’è un tecnico con grande esperienza internazionale come Mark Lebedew. In squadra militano numerosi stranieri di qualità, a cominciare dal palleggiatore sloveno Planinsic, passando per i due posti 4, ovvero il portoghese Marques e il cileno Paraguirre, per il centrale finlandese Zhbankov, nella terna dei centrali in ballottaggio con gli olandesi Boekhoudt e De Vries. Nel ruolo di libero figura il nazionale olandese Klok. Per dare un’idea della stagione vissuta dal Nove Tech, i prossimi avversari della Lube guidano la propria Lega con 10 vittorie in 11 partite e 29 punti all’attivo.

    Le parole di Giovanni Gargiulo (centrale Cucine Lube Civitanova): “Veniamo da un periodo fitto di impegni e lo abbiamo chiuso con delle prove che ci hanno dato tanta positività. Siamo approdati alla F4 di Coppa Italia, che alla Lube mancava da tre anni, abbiamo superato con il massimo scarto una rivale diretta in classifica come Verona, per poi centrare la seconda vittoria esterna, ottenuta a Cisterna. Dobbiamo dare continuità al gioco anche in Europa, contro un team che si sta mettendo in luce nel proprio campionato, ma che conosciamo poco. Teniamo molto alla Challenge Cup, quindi dobbiamo presentarci in Olanda attenti e concentrati. Solo dopo penseremo al big match interno di domenica prossima contro Perugia”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO