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    La Lube cerca la nona vittoria. Leal: “Vibo mi ha sorpreso”

    Di Redazione
    In attesa di conoscere le date dei recuperi con Cisterna (9ª giornata) e Perugia (10ª giornata), la Cucine Lube Civitanova scalda i motori per la sfida in casa a porte chiuse con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, gara dell’11° turno anticipata a domani (domenica 15 novembre all’Eurosuole Forum, ore 17), con diretta Rai Sport, live su raiplay.it e diretta Radio Arancia. Un “flashforward” possibile per il rinvio del match tra i calabresi e Cisterna.
    In vetta alla classifica con 23 punti dopo 8 gare disputate e due lunghezze di vantaggio su Perugia (7 partite giocate), gli uomini di Fefè De Giorgi inseguono la nona sinfonia. La Tonno Callipo di Baldovin è quarta con 13 punti in 8 match. Entrambe le squadre vengono da due vittorie prima dei match rinviati: nell’8° turno Civitanova ha espugnato Modena in 3 set, mentre Vibo ha superato Monza 3-1. Oggi per i biancorossi è in programma un allenamento tecnico, domani mattina la rifinitura.
    La rivale di giornata: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
    Partecipazione n. 14 in SuperLega. Importanti le riconferme: l’opposto Abouba, lo schiacciatore americano De Falco e il nazionale francese Chinenyeze, i liberi Rizzo e Sardanelli, oltre al baby Fioretti dal vivaio. Nove i nuovi volti: l’esperto regista Saitta, il vice Chakravorti, i laterali Rossard (nazionale francese), Birigui (18° brasiliano approdato a Vibo), il calabrese Corrado (un ritorno), il vice opposto croato Dirlic; il centrale ex biancorosso Cester, col promettente Gargiulo e, a fine ottobre, lo schiacciatore francese Lyneel. Al timone Valerio Baldovin dopo 7 anni a Padova. Sono 20 i Campionati di Vibo tra A1 e A2.
    Parla Yoandy Leal (schiacciatore Cucine Lube Civitanova) : “Ci sentiamo pronti per la sfida con Vibo. Cercheremo di trovare subito il ritmo partita, sarà una battaglia sportiva. Loro stanno giocando bene e mi hanno sorpreso. In palio ci sono punti d’oro. Conterà restare attenti e concentrati, esprimendo il nostro volley, consapevoli di affrontare un gruppo in forma”.
    Parla Thibault Rossard (schiacciatore, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): “Siamo partiti bene, la squadra è volitiva e talentuosa. Non vogliamo perdere quota anche se il torneo è duro e ogni punto pesa. La gara ci stimola. Sarà tosta, ma possiamo giocarcela. Offriremo un buon volley senza risparmiarci. La Lube ha attaccanti precisi e un ottimo regista. Dovremo essere incisivi dai nove metri”.
    Gli arbitri di Lube – Tonno Callipo
    Umberto Zanussi e Dominga Lot, entrambi di Treviso
    Sfida numero 35 con Vibo
    Lube e Tonno Callipo si sono già affrontate in 34 occasioni. I biancorossi si sono imposti 28 volte, mentre i Vibo ha vinto 6 match. I cucinieri hanno vinto gli ultimi 15 faccia a faccia con il team calabrese.
    Gli ex del match
    Enrico Diamantini a Vibo Valentia nel 2016/17, Enrico Cester alla Lube dal 2015/16 al 2018/19.
    Giocatori a caccia di record
    In Regular Season: Simone Anzani – 2 punti ai 1500, Osmany Juantorena – 23 punti ai 3000 (Cucine Lube Civitanova).
    In carriera: Simone Anzani – 2 ace ai 100 (Cucine Lube Civitanova), Enrico Cester – 7 punti ai 2100 (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per la Callipo obiettivo Civitanova. Lo schiacciatore Defalco: “Stiamo lavorando per farci trovare pronti”

    Con il focus della squadra proiettato sulla delicata trasferta di domenica prossima, che vedrà la Tonno Callipo esibirsi in casa della capolista Cucine Lube Civitanova, è tempo di duro lavoro in palestra.
    Si scenderà in campo per l’anticipo dell’undicesima giornata di Campionato. Ed è già una gran bella notizia in un momento in cui la pandemia sta mettendo in grande difficoltà anche il mondo dello sport. Quella con la formazione marchigiana sarà una tra le poche gare ‘possibili’ di Superlega in questo week end: la Lega Pallavolo Serie A ha infatti deciso di mettere mano al calendario di Regular Season applicando la formula del ‘gioca chi può’ e concedendo il campo ai Club che al momento non registrano problemi di positività al Covid-19. Vibo e Civitanova che in realtà avrebbero dovuto incontrarsi nell’ultimo turno d’andata (22 novembre) e domenica 15 novembre si sarebbero dovute trovare di fronte rispettivamente Cisterna e Perugia (interessate entrambe da più di tre contagi), dal canto loro hanno sfruttato di buon grado la possibilità di non fermarsi.
    Come anche lo stesso coach Valerio Baldovin ha ribadito dopo lo stop forzato della nona giornata (sempre per  motivazioni legate al Covid-19 dell’avversaria di turno Itas Trentino) bisognerà sapersi adeguare ai repentini cambiamenti dettati dalla pandemia che sta destando sempre maggiore preoccupazione in Italia e in tutto il mondo.
    Saitta e compagni si sono già rimboccati le maniche e da lunedì scorso sono tornati in palestra consapevoli dell’inedito scenario che va prospettandosi da qui in avanti. La rimodulata tabella di marcia metterà di fronte ai giallorossi l’ostacolo Civitanova, ovvero i Campioni d’Italia in carica da due stagioni. Il sestetto guidato da Fefè De Giorgi ha fino ad ora vinto tutte le otto gare disputate, perdendo soltanto un punto dei 24 disponibili per via del match chiuso al tiebreak alla seconda giornata in casa contro Ravenna. In altre parole solo la squadra di Bonitta è stata in grado di strappare un punto alla corazzata marchigiana.
    Vibo arriverà a questo incontro con la scia positiva del successo casalingo contro Monza dello scorso 1 novembre che rivive ancora nelle parole dello schiacciatore americano Tj Defalco,  proprio contro i brianzoli eletto mvp del match. “Così come sarebbe stato a Trento, anche a Civitanova  sarà una partita molto dura. Avremo a che fare con la prima della classe che non ha certo bisogno di presentazioni.  Tutti conosciamo bene il valore di ogni suo singolo atleta. Stiamo lavorando per farci trovare pronti. Se restiamo mentalmente in campo dall’inizio alla fine penso che riusciremo a dare battaglia e a ricavare qualcosa di positivo”. Lo statunitense non ha remore a svelare il segreto, se così può definirsi, che ha consentito alla Callipo di risultare tra le liete sorprese di questo primo terzo di campionato. “L’allenamento fisico e mentale – spiega Defalco -, lavorare bene durante la settimana è fondamentale per tutti i membri della squadra. Il tecnico col suo staff ha assemblato bene un ottimo gruppo e noi siamo in perfetta sintonia. Ci aiutiamo l’uno con l’altro facendo sempre prevalere la forza del collettivo”. Lo schiacciatore non pone limiti per il futuro: “La Tonno Callipo è forte quest’anno e sono molto felice di vivere in un posto così bello. Obiettivi? Non so dove potremo arrivare, ma se restiamo concentrati e reattivi per come stiamo facendo i risultati non potranno che continuare ad arrivare”. Infine ancora un flashback sull’ultima gara giocata dai giallorossi. “Contro Monza è stata una bella partita per tutti. Il premio personale come migliore del match lo voglio condividere con i miei compagni che mi hanno aiutato a fare una bella prestazione: senza la loro spinta non avrei potuto dare il massimo”. 

    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com
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    La Superlega non si ferma: il match Civitanova – Vibo anticipato a domenica 15 novembre

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    La Lega Pallavolo Serie A ha anticipato al 15 novembre alle ore 17.00 la gara n. 61 di Superlega Cucine Lube Civitanova – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia  che si sarebbe dovuta disputare il prossimo 22 novembre.   
    La formazione giallorossa, dunque, dopo aver saltato la nona giornata di Superlega a causa della positività di alcuni atleti dell’Itas Trento scenderà in campo all’Eurosuole Forum contro Civitanova domenica 15 novembre – data in cui avrebbe dovuto ricevere al PalaMaiata il fanalino di coda Cisterna ferma ai box per problemi con il Covid-19 – anticipando così l’ultimo turno del girone d’andata previsto dal calendario originario.
    Il match sarà trasmesso in diretta su RAI Sport.

    UFFICIO STAMPA
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com

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    Robertlandy Simon: “A Civitanova ho trovato una famiglia”

    Di Roberto Zucca
    Nei suoi occhi ci sono molti sentimenti contrastanti: l’ambizione, la forza fisica e morale, lo spirito di sacrificio, la sofferenza. Veder giocare Robertlandy Simon è un concentrato di emozioni. Non a caso, di quel Paese così nostalgico e fuori dal tempo quale è Cuba, Simon rappresenta un po’ tutto il meglio:
    “La mia storia è una storia lunga, complessa. La mia infanzia non è stata semplice, così come quella di tanti connazionali. La mia vita è stata sacrificante, ma non più di quella di tanti. Arrivo da un paese in cui la povertà ti restituisce la voglia di riscattarti, ma anche il coraggio di non arrenderti e la forza di essere sempre sorridente, perché questa è la vita”.
    Posso chiederle cosa conta davvero per lei nella vita?
    “La famiglia. La loro serenità, il fatto che posso contribuire a farli stare sereni. È la cosa che mi manca di più rispetto alle mie origini e alla mia infanzia trascorsa a Cuba”.
    Di quelli anni ha citato la povertà. Che rapporto ha adesso col denaro?
    “Il denaro è una sicurezza. Ti permette di poter essere utile agli altri, dando magari stabilità e serenità. La più grande soddisfazione della mia carriera è stato poter aiutare la mia famiglia. Non avere il pensiero di non poterti permettere delle cose ti va vivere certamente con maggiore tranquillità”.
    Foto FIVB
    La pallavolo è uno stile di vita. La frase che lei ha postato sul suo profilo Instagram.
    “È una manera. Un modo di vivere, di affrontare la vita. Ho iniziato molto giovane a praticare questo sport e la pallavolo mi ha accompagnato per tutto il mio percorso di crescita. Non so come sarebbe stata la mia vita senza questo sport, perché la pallavolo ne ha sempre fatto parte”.
    Quello stile di vita lo ha portato prima a Piacenza, poi a Civitanova.
    “L’Italia mi ha accolto e in Italia ho vinto tanto, ed è stata una grandissima soddisfazione. Mi sento benvoluto, amato. A Civitanova non ho trovato un team, ma una famiglia. Siamo una squadra che si rispetta ma siamo anche molto uniti. Trascorriamo molto tempo assieme anche al di fuori dal campo”.
    Il segreto di Civitanova: il trio cubano o l’essere una squadra?
    “Essere una squadra. Io, Osmany e Leal siamo parte di un gruppo nel quale ognuno ha il suo peso, le sue responsabilità. Non si vince grazie a noi tre ma si vince con il gruppo unito. Noi portiamo all’interno dello spogliatoio una mentalità latina che è molto simile a quella italiana. Ci piace sentirci parte di un gruppo e poter contare l’uno sull’altro”.
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    Bilancio di questa prima parte di campionato?
    “Abbiamo lasciato un punto per strada e lavoriamo affinché l’affiatamento e il gruppo cresca partita dopo partita. È un bel campionato, che finché potrà andare avanti è davvero molto bello da giocare. La gara contro Ravenna di qualche settimana fa ci ha dato nuovi stimoli e nuove sfide che dobbiamo affrontare, trovando una solida continuità”.
    Cinque stagioni in Italia. Mi dica il compagno di squadra e l’avversario più forte che ha incontrato sulla sua strada?
    “Ce ne sono tantissimi. Un compagno di squadra che mi ha lasciato il segno è stato sicuramente Bruno. Fortissimo, molto tenace, era uno che anche in spogliatoio si sentiva. Sugli avversari le direi tanti, da Anderson a Juantorena. Giocatori così è meglio sempre averli dalla stessa parte del campo”.
    Al di fuori del campo è nota ai più la sua avventura nella ristorazione.
    “Quando ero in Brasile mi sono innamorato delle churrascharie, e così quando sono arrivato a Civitanova sono subito andato a cercare di mangiare brasiliano, ma senza successo. E così ho detto, perché no? Sono socio di un locale che si chiama Madeira ed è proprio a Civitanova. Ora mi piacerebbe lanciarmi nella cucina stellata”
    Tempi duri per la ristorazione?
    “Sono tempi duri per tutti. È dura per la ristorazione perché hai comunque i lavoratori da pagare, nonostante che la sera, ad esempio, ci siano delle restrizioni, e il business ne esce fortemente danneggiato. Speriamo di venirne fuori presto”.
    Il futuro di Simon. Se lo immagina?
    “Per ora sicuramente in Italia. Poi si vedrà. A Civitanova sto molto bene e ho anche delle attività da portare avanti oltre al volley. Quando smetterò di giocare non so, magari allenerò una squadra di ragazzi o sarò un imprenditore, o tutte e due le cose. Chissà!”.
    Per ora la cosa importante è vincere con Civitanova.
    “Quello sempre”. LEGGI TUTTO

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    Civitanova, Rychlicki: “Il nostro segreto? Non mollare mai”

    Foto Facebook Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    La Cucine Lube Civitanova continua il proprio ruolino di marcia vincente con otto vittorie su altrettante partite disputate. Un inizio campionato a tutta “birra” con un solo piccolo inciampo contro Ravenna. La squadra di Fefè De Giorgi è prima in classifica e nella prossima giornata di Superlega si appresta ad affrontare la Top Volley Cisterna, consapevole di non dover abbassare la guardia, come lo stesso giovane opposto Kamil Rychlicki ha dichiarato ai microfoni del Corriere Adriatico Macerata.
    Parliamo della capolista Lube. Otto su otto, c’è un segreto? «Non molliamo mai. Lo abbiamo dimostrato non solo nel primo e nel terzo set contro Modena ma è un atteggiamento che abbiamo assunto già da diverse partite. Riuscire a recuperare anche nelle situazioni di svantaggio è la nostra forza, la capacità di questa squadra di non arrendersi».
    Peccato per quel punto perso in casa contro Ravenna Cosa è successo? «Quello è stato il nostro punto di partenza. Ci siamo un po’ persi nella gestione della partita e il fatto di aver perso un punto ci ha riportato con i piedi per terra. Abbiamo capito che bisogna lottare ogni azione perchè gli avversari non ti regalano nulla».
    Qual’è la cosa più difficile nel giocare senza pubblico? «Mantenere la concentrazione che ti consente di rimanere sempre su un buon livello di gioco».
    È più difficile avere in squadra Simon o Juantorena? «Per fortuna sono miei compagni. Sarebbe stato molto peggio averli come avversari (dice ridendo)».
    Come vi preparerete al testa coda contro Cisterna? «L’esperienza contro Ravenna ci deve insegnare a non abbassare mai la guardia. Loro sono una buona squadra nonostante l’attuale posizione in classifica e non ci dobbiamo fidare. Vogliamo presentarci al big match contro Perugia, in calendario tra due domeniche, nella migliore posizione in classifica».  LEGGI TUTTO