More stories

  • in

    La Tonno Callipo esulta: storico quinto posto e il sogno continua

    Il vice presidente Filippo Maria Callipo: “Dedizione e passione per un traguardo importante. Peccato solo non averlo potuto celebrare coi nostri tifosi. Ora non ci resta che continuare a sognare“. 
    La Tonno Callipo ha conquistato il suo miglior risultato nei 14 anni di Superlega: quinto posto nella classifica di Superlega e accesso diretto ai play off scudetto. Traguardo eccezionale per i calabresi, subito dietro ai colossi Perugia, Civitanova (battuta in entrambe le gare di campionato) e Trentino, e prima di altre big quali Modena, Piacenza e Milano.
    Nell’ultimo recupero di regular season disputato ieri sera Monza battendo Verona ha operato il sorpasso sui calabresi posizionandosi al quarto posto. Proprio la formazione brianzola, altra bella sorpresa del campionato, sfiderà Vibo nei quarti di finale play off: gara 1 a Monza, gara 2 a Vibo ed eventuale ‘bella’ ancora in terra lombarda. Quella della squadra del presidente Pippo Callipo è stata una stagione da record che non era mai arrivata così in alto nella graduatoria finale.
    Riavvolgendo il nastro della storia a tinte giallorosse, infatti, i migliori risultati registrati finora erano stati due settimi posti. In entrambi i casi il torneo era composto da 14 squadre, vale a dire due squadre e quattro gare (26 partite giocate a fronte delle 22 di oggi) in più rispetto a quella attuale.
    Il primo settimo posto fu ottenuto all’esordio in A1 (2004-05) con Daniele Ricci in panchina. I giallorossi conquistarono 39 punti, frutto di 13 vittorie (e 13 sconfitte). La Callipo per i quarti dei play off dovette vedersela contro la Lube Macerata di coach Berruto che ebbe la meglio in tre gare (la formula era 3 su 5): vittoria 3-1 in casa per la Lube; quindi il 10 aprile del 2005 la Tonno Callipo ospitò i marchigiani al PalaCorvo di Catanzaro davanti a 2300 spettatori e perse 3-0 (parziali 22-25, 21-25, 23-25). Gara-3 a Macerata impostasi ancora per 3-1.
    L’altro settimo posto arrivò nella stagione 2008-09: in panchina per la Callipo iniziò Flavio Gulinelli, poi sostituito dall’argentino Jon Uriarte. La formazione calabrese ottenne sempre 39 punti, grazie a 14 vittorie (e 12 sconfitte). Nei quarti altro match ‘proibitivo’ contro l’Itas Diatec Trentino di coach Stoytchev, che però dovette sudare molto nei tre match vinti, soprattutto in quelli interni finiti al tie break, alquanto tirati, vinti al quinto set da Trento rispettivamente 19-17 e 17-15. In gara-3 addirittura con Vibo avanti due set ad uno. Nell’incontro di gara-2 invece, giocato al PalaValentia c’erano 2300 cuori giallorossi a spingere la Callipo ma Trento si impose 3-0.
    Quella di quest’anno è stata una Tonno Callipo regolare e concreta per trequarti di stagione che ha dato filo da torcere alle big e imponendosi in casa di Modena, Civitanova e Trento. In ventidue gare disputate Saitta e compagni hanno conquistato 37 punti grazie a 13 vittorie (e 9 sconfitte). Una regular season quella di quest’anno – contrassegnata e condizionata dalla pandemia da Covid-19 – che occuperà la vetrina storica della società giallorossa del presidente Pippo Callipo, iniziata con la fase di preparazione lo scorso luglio e che si è conclusa lo scorso 6 febbraio con l’ultima gara contro la corazzata Lube Civitanova. I tratti distintivi della squadra giallorossa sono stati prevalentemente caparbietà, spirito di gruppo e di grande sacrificio di tutta la rosa ben costruita e modellata da coach Baldovin e dal ds De Nicolo. Due dati sono estremamente indicativi della bontà di questa stagione: per ben dieci gare la Tonno Callipo è stata terza solitaria (eccezion fatta per una volta inizialmente in compagnia di Milano) e poi per sei gare ha conservato la quarta posizione sottrattagli al fotofinish solo nel recupero di ieri dalla Vero Volley Monza.
    Un’annata da incorniciare, dunque, per Rossard e compagni, autentici mattatori di questa Superlega, in cui la squadra calabrese ha assunto il ruolo di squadra rivelazione. Ben 10 vittorie (come dimenticare le perle di Civitanova, Trento e Modena) e 4 sconfitte fino a Natale; nella seconda parte del girone d’andata un certo appannamento (con 5 sconfitte e 3 vittorie) stava pregiudicando quanto di buono fatto fino a quel punto. L’inatteso stop a Cisterna, alla penultima giornata, stava suonando alquanto beffardo per i ragazzi di Baldovin, che invece hanno rimediato tirando fuori orgoglio e sacrificio ribaltando così lo 0-2 contro Civitanova, facendo enplein tra andata e ritorno contro i marchigiani, circostanza ripetutasi in questo torneo soltanto con altre tre squadre: Milano, Padova e Ravenna.
    LE PAROLE DEL VICE PRESIDENTE
    Una grande gioia per la società calabrese che proprio in questa stagione ha tagliato il nastro dei vent’anni di permanenza nell’olimpo del volley tra A1 e A2.  A manifestare tutta la soddisfazione il vice presidente Filippo Maria Callipo.
    Vibo chiude la stagione regolare di Superlega al quinto posto in classifica. Miglior risultato nella storia giallorossa. Cosa significa per una società come la vostra, nata per passione e portata avanti da oltre ventisette anni dalla sua famiglia, piazzarsi appena dietro tre colossi del volley come Perugia, Civitanova e Trento?
    “Sicuramente è un risultato tanto inaspettato quanto sorprendente. Ad inizio campionato nessuno avrebbe mai pronosticato un finale così favorevole. Il lavoro svolto dall’inizio della programmazione sportiva, la dedizione profusa da ogni singolo componente della squadra durante la regular season e la passione ci hanno permesso di raggiungere un traguardo importante.
    Peccato non aver potuto celebrare questo risultato insieme ai nostri tifosi. Questa prima fase del campionato ci ha regalato belle soddisfazioni, ora concentrati ai playoff”.
    Dopo vari tentativi la Tonno Callipo migliora i due settimi posti precedenti: uno all’esordio 2004 (con Ricci), l’altro 2008-09 (con Gulinelli e poi Uriarte). Cosa ha avuto di più la squadra di quest’anno per riuscirci?
    “Le tre stagioni non possono sicuramente essere comparate tra loro. Ogni squadra vive un determinato momento storico a se stante. Quest’anno la squadra ha affrontato ogni singola partita con il giusto spirito e soprattutto con la voglia di dimostrare sul campo le proprie capacità. Tutti avevano voglia di far bene e questo comune obiettivo, unito ad un pizzico di spensieratezza, ci ha portati a sorprendere più volte “le grandi” del campionato ed a raggiungere questo bellissimo traguardo”.
    Ora Monza ai play off: propositi, obiettivi? Si può sognare ancora?
    “Stiamo vivendo una stagione da sogno, non ci resta che continuare. In bocca al tonno a tutti!”
     
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    La Tonno Callipo sfodera caparbietà e spirito di sacrificio per superare (3-2) la corazzata Civitanova

    La Tonno Callipo mette il sigillo alla stagione regolare vincendo al tie break contro la quotata Lube Civitanova. Una vittoria voluta da parte di Saitta e compagni abili a rimontare dallo svantaggio di 0-2 grazie a grande determinazione e caparbietà. Quando sembrava tutto compromesso la squadra di Baldovin ha saputo reagire mettendo in mostra spirito di sacrificio e volontà, le stesse qualità ammirate per trequarti di stagione. La riscossa è partita con l’ottima performance di Abouba (22) e di Rossard (20) in attacco oltre a un’ottima correlazione muro-difesa in cui ha brillato Cester autore di 13 punti e 6 muri. Con i due punti conquistati alla fine di oltre due ore di gioco, Vibo sale a quota 37 in classifica ed attende i risultati delle concorrenti (Piacenza e Monza) in questo weekend, e quelli di mercoledì prossimo in cui saranno impegnati nei rispettivi recuperi Milano e gli stessi brianzoli. Nonostante il turnover di Fefè De Giorgi la formazione marchigiana è entrata meglio nella partita vincendo i primi due set. Nel primo dopo un sostanziale equilibrio durato fino al 21 pari, quando uno scatenato Yant ha dato sprint alla sua squadra supportando anche il lussemburghese Rychlicki nella chiusura del set (22-25). Vibo aveva tenuto botta grazie alla buona vena realizzativa di Abouba (7) e Rossard (6). Nel secondo parziale l’equilibrio finisce sul 12-12: a questo punto sale in cattedra sempre Rychlicki (autore di 9 punti di cui 3 ace) mettendo in difficoltà la difesa di Vibo che fatica a trovare le misure, restando staccata (13-16, 16-20). De Giorgi decide anche un ulteriore cambio, Falaschi per De Cecco, e i risultati positivi proseguono nonostante Abouba e Rossard cerchino di tenere a galla i giallorossi (21-23). A portare Civitanova sul 2-0 è sempre l’opposto lussemburghese con un ace (21-25). A questo punto Vibo si rende conto che occorre cambiare registro, serve più determinazione e precisione in attacco. È l’ex Cester (6 punti e 4 muri) a suonare la carica nel terzo set. Dopo la parità anche in questo set a 12, Vibo prende in mano le redini del gioco e Saitta riesce a servire bene tutte le bocche di fuoco imprimendo la giusta solta al set fino alla nuova parità (19-19). È il francese Rossard (5) a guidare l’affondo decisivo (attacco complessivo 54% contro il 48% marchigiano) realizzando ben tre punti consecutivi e portando la Callipo sul 23-20, spianando così la strada della vittoria del set (25-22). Il quarto set ricalca quello precedente con un avvio equilibrato (12-12), la Callipo però continua nella sua buona performance con un gioco collettivo degno di nota. I cinque ‘attaccanti’ ben guidati dal capitano Saitta totalizzano buone percentuali realizzative con un attacco (50%) decisivo, tra le principali chiavi del parziale vinto. 15-13, 21-17 e 23-19 raccontano della supremazia dei calabresi sempre più determinati a portare la partita al tie break, con il punto finale di Defalco (25-21). Partenza superlativa (4-0) della formazione di Baldovin con due ace del palleggiatore Saitta. De Giorgi chiama time out ma Vibo è in rampa di lancio: 8-3 al cambio di campo e 13-6 per i calabresi evidenziano che l’auspicata inversione di rotta si è realizzata e dopo tre match point annullato dai marchigiani è un errore di Kovar in attacco a consegnare i due punti ai calabresi.
    Baldovin schiera il sestetto tipo: Saitta in regia con Abouba opposto, al centro Chinenyeze e Cester, in posto -4 Rossard e Defalco. A difendere in seconda linea Rizzo. Risponde De Giorgio con De Cecco palleggiatore e Rychlicki in diagonale, centrali Diamantini e Anzani, schiacciatori Leal e Yant. Libero Marchisio.
    PRIMO SET 
    Callipo appare contratta sentendo forse il peso di dover vincere a tutti i costi per conservare il quarto posto. De Giorgi opera il turnover lasciando in panchina Juantorena, Simon e Balaso. Parziale in equilibrio (4-4, 8-8, 13-13) con le due squadre che rispondono colpo su colpo da una parte con Rossard (6 punti) e Abouba (7), dall’altra è Yant (5 punti) a spingere i suoi. Le due squadre viaggiano a braccetto anche nella seconda parte (19-19, 21-21): a fare la differenza è il cubano che opera il break decisivo (21-23) e complice anche un errore di Chinenyeze Civitanova si impone nel primo set (25-22).
    SECONDO SET
    Equilibrato il secondo parziale fino al 12-12, quando Civitanova fa pesare maggiore esperienza e soprattutto precisione in attacco. Così De Cecco e compagni passano a condurre 16-13 mantenendo sempre un discreto margine di vantaggio. Vibo dal canto suo non si ritrova nonostante il brasiliano Abouba (5 punti e 62% in attacco) sembri il più reattivo (16-18) e anche nella correlazione muro-difesa la squadra calabrese sembra fare meglio (3 muri vincenti di cui 2 realizzati da Cester). La formazione marchigiana però non molla, entra anche Falaschi per De Cecco sul 18-21, e conduce nel punteggio respingendo il tentativo di rientro della Callipo sospinta da Rossard e Abouba. Al di là della rete è di fatto inarrestabile super Rychlicki (ben 9 punti per lui) che la chiude con un ace finale.
    TERZO SET 
    Parte meglio la Tonno Callipo, più concentrata e determinata, sicuramente consapevole che è l’ultima chiamata per restare nel match. Così dopo una buona partenza dei giallorossi (8-5), Civitanova pareggia i conti prima a 9 e poi a 12. Nuovo break di Vibo che riesce a portarsi avanti 16-14, salvo poi subire il ritorno dei marchigiani che restano sempre agganciati ai calabresi. La parità si concretizza sul 19-19, ma da qui in poi sale in cattedra il francese Rossard che con un tris di punti porta Vibo avanti 23-20. Lo stesso francese sbaglia la battuta che annulla il primo set-point, ma un’analoga sequenza di Diamantini consegna il set alla Tonno Callipo (25-22). Cester superlativo in questo parziale con 6 punti di cui 4 muri.
    QUARTO SET
    La buona intensità della Tonno Callipo continua anche in questo parziale: la squadra giallorossa non vuol lasciare nulla di intentato ma dal canto suo anche Civitanova vuole una vittoria da tre punti. Il set inizia in equilibrio e fino al 13-13 le due squadre viaggiano punto a punto. De Giorgi proseguendo col turnover fa entrare anche Larizza per Anzani (sull’11-11). Da qui in poi Vibo conduce sempre nel punteggio e si dimostra alquanto caparbia in attacco (50%). Capitan Saitta chiama in causa tutti i suoi martelli, tanto che oltre a Defalco, autore di 5 punti, tutti gli altri quattro giallorossi in campo vanno a segno totalizzando 4 punti a testa. Così la Callipo stacca i marchigiani (15-13, 23-18) e dopo due set-point annullati (errore di Abouba al servizio e muro di Diamantini su Cester) è l’ottimo Defalco a chiudere il set ed a portare tutto al tie break (25-22).
    QUINTO SET
    Premiata la voglia di Vibo in questo parziale: Saitta (2 ace consecutivi) e compagni sono alquanto affamati tanto da iniziare con uno strepitoso 4-0 che costringe De Giorgi al primo time out. La Callipo però continua con convinzione nel prosieguo del set tanto da staccare Civitanova 8-3 al cambio campo. La buona performance dei giallorossi si ammira anche con un ace di Chinenyeze (10-3) ed Abouba che sigla il suo 22esimo punto finale. Civitanova sembra arrendersi sotto i colpi della Tonno Callipo che si porta ancora avanti 14-7.  Kovar e compagni annullano tre match point ma è lo stesso schiacciatore marchigiano a sbagliare un attacco così Vibo chiude set (15-10) e incontro (3-2) a proprio favore.
    LA DICHIARAZIONE POST-GARA 
    Enrico Cester (centrale Tonno Callipo Calabria): “All’inizio c’era molta tensione e si sarà sicuramente visto. Una partita importantissima per noi da dentro-fuori anche se ancora non abbiamo la certezza matematica del nostro piazzamento. Dopo ci siamo un po’ sciolti, loro hanno cambiato qualcosa ma siamo comunque riusciti ad esprimere un buon gioco che ci ha portato alla vittoria. Sulla stagione regolare appena terminata? Bella, anche se con un finale un po’ altalenante e qualche partita dove avremmo potuto far meglio. Resta un po’ di rammarico su determinate gare, penso a Verona, Piacenza e Monza. Qualche punto in più ci avrebbe permesso di non arrivare qui oggi a dipendere dai risultati della altre squadre. Complessivamente i cambiamenti rispetto alla scorsa stagione hanno sortito un buon effetto e credo che tutti possiamo essere contenti dei risultati portati a casa finora“.
    IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Cucine Lube Civitanova 3-2 (22-25, 21-25, 25-22, 25-21, 15-10)VIBO: Saitta 3, Drame Neto 22, Cester 13, Chinenyeze 9, Defalco 15, Rossard 20, Rizzo (L pos 69%, pr 25%), Victor. Ne: Corrado, Gargiulo, Dirlic, Chakravorti, Sardanelli (L). All.: Baldovin.CIVITANOVA: De Cecco, Rychlicki 11, Anzani 4, Leal 5, Marchisio (L pos 52%, pr 43%), Kovar 11, Larizza 2, Diamantini 13, Falaschi, Hadrava 10, Yant Herrera 13. Ne: Simon, Juantorena, Balaso (L). All.: De GiorgiARBITRI: Tanasi e Cappello.Callipo: ace 9, bs 17, muri 10, errori 12, errori totali 34. Civitanova: ace 4, bs 17, muri 11, errori 8, errori totali 46.NOTE – durata set: 28‘, 28’, 26‘, 28’, 15’. Totale 125′MVP: Cester (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    Tonno Callipo, serve lo sforzo finale per completare l’opera

    La Tonno Callipo chiuderà in casa, al PalaMaiata, la regular season sabato 6 febbraio (ore 14.45 – diretta Eleven Sports) sfidando la vice capolista Cucine Lube Civitanova, che appena sette giorni fa ha conquistato la sua settima Coppa Italia, battendo Perugia per 3-1.
    L’atto finale della stagione regolare della Superlega 2020-2021, infatti, si celebrerà ufficialmente nel weekend del 6 e 7 febbraio anche se per aver il quadro completo bisognerà attendere mercoledì 10, data in cui sono in programma le gare Monza-Verona e Ravenna-Milano, rispettivamente per il recupero della terza e quinta giornata di ritorno.
    La lotta per per il quarto e il quinto posto – che interessa in maniera diretta la formazione calabrese – è ancora aperta: attualmente la classifica vede la Callipo al gradino numero quattro a 35, a seguire Piacenza con gli stessi punti (gli emiliani hanno un peggior quoziente set) e Monza con 33 punti e due partite da giocare.
    L’ultima gara di campionato metterà di fronte due squadre con motivazioni diverse: mentre la Tonno Callipo dovrà cercare di sfruttare al massimo il match per ottenere punti e non finire oltre il quinto posto, Civitanova affronterà la trasferta con meno pressione sapendo che l’esito della gara sarà ininfluente considerato che per le prime tre posizioni ( in sequenza Perugia, Civitanova e Trento) è già tutto deciso. E pur ormai aritmeticamente secondi, è chiaro che i marchigiani non molleranno facilmente la presa contro Vibo.
    Al PalaMaiata arriverà una delle corazzate del torneo, la stessa Lube Civitanova che domenica scorsa ha messo in bacheca il 23esimo trofeo della sua storia. Un match ovviamente difficile per i calabresi, contro un avversario tra i più titolati nel volley non solo nazionale e il cui roster è infarcito di grandi campioni. Dal canto suo la formazione di Baldovin ha finora compiuto una vera e propria scalata: ben dodici vittorie che le hanno permesso la permanenza costante nelle zone nobili della classifica. Lungamente terza (per dieci gare) e da oltre un mese quarta, alla Callipo si chiede un ultimo sforzo: difendere questo quarto posto che significherebbe saltare il turno preliminare e giocare il 10 marzo direttamente i quarti di play off, con due gare su tre in casa.
    Archiviato in fretta lo stop di Cisterna la squadra giallorossa si sta preparando con scrupolo e dedizione per il match con Civitanova, con l’obiettivo di completare l’opera in questa regular season, per poi concentrarsi per i play off.Sull’ultima partita ecco le impressioni dell’opposto croato Petar Dirlic: “Contro Civitanova non sarà certo facile, sicuramente una delle migliori squadre al mondo, che abbiamo potuto vedere anche la scorsa settimana in Coppa Italia, ma è anche la stessa che abbiamo battuto nella prima parte di stagione. Se ripetiamo quel livello di gioco penso che potremo fare bene. Non ci mancheranno di certo le motivazioni poiché ci servono punti importanti per i playoff, tra l’altro giochiamo in casa. Proveremo ad allontanarli dalla rete con il nostro servizio e giocheremo molto disciplinati. Certo è difficile trovare punti deboli in una formazione del genere che conta su giocatori di livello mondiale in tutti i ruoli. Semmai direi che l’attacco è la loro arma migliore”. Poi sulla sconfitta a Cisterna. “Purtroppo abbiamo complicato la situazione con la sconfitta di martedì ma penso che ormai quella partita fa parte del passato: abbiamo analizzato bene gli errori commessi per cui siamo già concentrati su cosa dovremo fare contro Civitanova, che rappresenta la possibilità per noi di riscattarci subito”. Infine un pensiero anche sul piano personale. “Non solo io ma anche gli altri giocatori della panchina sfruttiamo bene le poche opportunità che abbiamo. Penso che questa sia anche una delle chiavi del successo perché negli allenamenti settimanali riusciamo ad avere uno standard di rendimento elevato, e chi gioca di più sa di aver un “sparring partner” per cui la competizione è sempre garantita. Quello che conta per tutti noi sono i risultati della squadra”.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    Si torna in campo! Domenica al PalaFrancescucci arriva la Conad Reggio Emilia

    Week-end di riposo per i ragazzi di Coach Matteo Battocchio, il campionato di Serie A2 Credem Banca era infatti sospeso per le finali della DelMonte® Coppa Italia di Superlega. Ma domenica 7 febbraio è ora di tornare in campo. Le luci del PalaFrancescucci si riaccendono per la sfida contro la Conad Reggio Emilia, il cui fischio d’inizio è previsto per le ore 19.00. I reggiani stanno attraversando un periodo positivo, culminato nella qualificazione per la DelMonte® Coppa Italia Serie A2/A3 per la seconda volta nella sua storia.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Dopo la sconfitta contro di noi nel girone di andata, la Conad Reggio Emilia ha perso solo due partite sulle 10 disputate, e le sconfitte sono arrivate con la prima e la seconda della classifica. Sono una squadra che ha trovato la giusta amalgama e un buon ritmo di gioco, e hanno 5 battitori su 6 bravi e potenti. Inoltre, sono forti a muro, e questo rende la loro fase break molto pericolosa. La loro ricezione, inoltre, è solida, e questo permette a Pinelli di gestire bene tutti gli attaccanti a sua disposizione. Insomma, questa è una squadra costruita bene e con una panchina molto lunga, che comprende Maiocchi, Ristic, Suraci e Sesto che possono scendere in campo in qualunque momento, e sono comunque cambi di primo livello. Per noi sarà un buon test per vedere a che punto siamo”.

    GLI AVVERSARI
    L’esperto Coach Vincenzo Mastrangelo torna a Reggio Emilia dopo la parentesi alla BCC Castellana Grotte, e trova il confermato Riccardo Pinelli in cabina di regia. Opposto un altro giocatore molto esperto, Giacomo Bellei, che è rientrato in Emilia dopo la parentesi in Serie A3 all’Invent San Donà di Piave. Gli schiacciatori sono l’ex di giornata Andrea Ippolito, alla quarta stagione consecutiva in maglia Conad, e la new entry Gianluca Loglisci da Mondovì, con un altro ex Matteo Maiocchi pronto ad entrare per dare il suo contributo. Al centro un altro confermato, Andrea Mattei, e, direttamente da Sora in SuperLega, Simone Scopelliti. Il libero è Davide Morgese, prodotto del vivaio reggiano e da 7 stagioni in prima squadra.

    COSI’ ALL’ANDATA
    La partita di andata ha visto il Pool Libertas Cantù espugnare il PalaBigi di Reggio Emilia per la seconda stagione consecutiva, e con il medesimo punteggio (3-1). Una bella prova di squadra dei canturini, con 4 titolari su 6 in doppia cifra, e una fase cambiopalla che ha funzionato alla perfezione.

    GLI EX
    Sono tre gli ex canturini presenti nelle file della Conad Reggio Emilia: tre stagioni a testa per Andrea Ippolito (in Serie B1 nel 2009-2010 e dal 2013 al 2015) e Antonino Suraci (dal 2017 al 2020), mentre Matteo Maiocchi ha giocato in maglia canturina nella stagione scorsa.
    Tra i canturini, invece, Matteo Bertoli ha giocato in maglia reggiana nella stagione 2014-2015.

    MATCH SPONSOR
    Ristorante Pizzeria Quadrifoglio

    Fischio d’inizio: domenica 7 febbraio 2021 alle ore 19,00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO)
    Arbitri: Fabio Bassan (Milano) e Rachela Pristerà (Torino)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di Lega Pallavolo Serie A
    Biglietti: La gara si disputerà a porte chiuse LEGGI TUTTO

  • in

    La Tonno Callipo contro ogni pronostico cede al tie-break sul campo di Cisterna (3-2)

    Il commento a caldo del direttore sportivo De Nicolo: “Stiamo attraversando un momento delicato. Dobbiamo fare tutti quadrato prima dell’ultima partita che ci aspetta sabato cercando di dare il massimo per concludere nel migliore dei modi la regular season”.
    La Tonno Callipo che non ti aspetti perde sul campo del fanalino di coda Top Volley Cisterna subendo a sorpresa la nona sconfitta (per 3-2) stagionale (terza consecutiva dopo Monza e Trento) ed ottiene soltanto un punto salendo così a quota 35 in classifica. La formazione calabrese che oggi pomeriggio in terra laziale ha disputato l’anticipo della decima giornata di ritorno resta ancora quarta in classifica in attesa dell’esito dello scontro diretto di domani Monza-Piacenza, quinta forza del campionato contro sesta.E dire che nonostante qualche difficoltà la squadra di coach Baldovin era riuscita, come da pronostico della vigilia, a portarsi in vantaggio vincendo primo e terzo set. Ma Cisterna non ha mai mollato, anzi trascinata da un super Sabbi (32 punti finali per lui e MVP del match) è riuscita sempre a recuperare e addirittura a spuntarla in un tie break specchio delle attuali difficoltà, viste già da qualche trasferta, che stanno condizionando il rush finale di Saitta e compagni. Ovvero nei momenti topici la Callipo sembra disunirsi, mancando di quella concentrazione feroce e di quella concretezza in attacco che l’avevano contraddistinta nella prima parte della stagione, consentendole anche di recuperare brillantemente dagli svantaggi. Oggi, invece, nel frangente decisivo del quarto set (19-19) Vibo non è riuscita a finalizzare due attacchi infrantisi sui muri di Cavuto  e si è dimostrata lacunosa in ricezione subendo due ace di Szwarc dando così via libera ai laziali abili a riaprire la contesa. Nel quinto set Cisterna fiutando la possibilità di ritornare alla vittoria che mancava dal 18 ottobre ha affondato i colpi imponendosi con due individualità di spicco come Sabbi e Cavuto.
    Tra le fila giallorosse in evidenza l’opposto brasiliano Abouba autore di 16 punti e lo schiacciatore americano Defalco (14 punti).
    Per la Tonno Callipo sarà importante resettare in fretta la sconfitta subita in terra pontina per presentarsi sabato 6 febbraio nelle migliori condizioni psico-fisiche contro i campioni di Civitanova, cercando di difendere l’attuale quarta posizione.
    Il tecnico Kovac per Cisterna presenta all’inizio la diagonale: Seganov-Sabbi, i centrali Szwarc e Krick, in banda Tillie e Cavuto, il libero è Cavaccini. Risponde Baldovin per la Callipo con capitan Saitta in regia e Abouba opposto, al centro Chinenyeze e Cester, schiacciatori Defalco e Rossard, il libero è Rizzo.
    PRIMO SETPoca storia nel primo parziale: la Tonno Callipo entra subito in partita con grande determinazione tanto da portarsi avanti senza grosse difficoltà per 5-1, costringendo Kovac al primo time out. Cavuto, Tillie e Sabbi (tutti 4 punti) cercano di tenere a galla Cisterna ma vanamente poiché i giallorossi giocano con semplicità ed efficacia. A turno Cester, Chinenyeze (4 punti) ed i martelli di Vibo (69% in attacco contro il 40% pontino) riprendono il pallino del gioco non lasciando spazio ai locali. La spinta per Vibo arriva da Defalco (4 punti e 75% in attacco) anche con un ottimo muro-difesa, ben 5 i block vincenti. Così la squadra di Baldovin mantiene sempre un vantaggio rassicurante (12-18, 14-23) e dopo il primo set-point annullato da una doppia di Saitta, è sempre l’americano Defalco a mettere il sigillo al primo set (15-25).
    SECONDO SET Partenza molle di Vibo nel secondo gioco nonostante inizialmente conduca 3-1 con Abouba ed un primo tempo di Chinenyeze. Cisterna però trova energie inattese e soprattutto migliora in attacco (46% a fine set contro il 38% calabrese) in cui emerge uno strepitoso Sabbi autore di 9 punti ben supportato da Cavuto (5). La Callipo di fatto esce dal set mollando la presa, non trovando mai lo sprint giusto e non brillando affatto in battuta (nessun ace) e sbagliandone tre. Le posizioni in classifica a tratti sembrano invertite, con Cisterna che conduce sempre nel punteggio (12-6 e 16-11) acquisendo maggiore fiducia. Baldovin esaurisce subito il secondo time out ma Vibo non reagisce se non nel finale di set. Prima Cisterna cerca ancora di allungare col solito Sabbi (20-15) a spingere i suoi, ma la formazione calabrese rientra nel set con Abouba (6 punti e 55% per lui) e qualche errore pontino. Positiva poi l’entrata in campo di Birigui che con tre buone battute mette in difficoltà la ricezione laziale, e Vibo pareggia i conti con un attacco di Defalco (23-23). Time out Cisterna e dopo due set-point conquistati da Sabbi ma annullati da due battute sbagliate, sono due errori di Vibo a consegnare il pareggio ai laziali. Prima Defalco sbaglia al servizio, poi Rossard tocca la rete in un attacco. 27-25 Cisterna ed 1-1.
    TERZO SET Si riabilita la Callipo seppur faticando di fronte all’irruenza di Cisterna che rinfrancata dal set vinto punta a bissare la buona prestazione anche in questo terzo parziale. La squadra di Baldovin però non è quella distratta vista nel set precedente: un ace (il secondo dopo l’unico di Cester nel gioco iniziale) di Defalco porta Vibo avanti 6-3. Kovac richiama i suoi in panchina ma Saitta e compagni sembrano essersi svegliarti da un certo torpore. Così complice anche qualche errore di troppo di Cisterna sia al servizio (5, che si sommano agli 11 dei due set precedenti) che in attacco (4), Vibo prende le redini del gioco conducendo 14-11 e 21-18. Il set si infiamma anche qui nel finale: Cavuto e Sabbi da una parte e Abouba (5) e Defalco dall’altra non risparmiano i colpi. Tillie riesce a portare Cisterna sul 20-23, ma dopo un errore al servizio di Birigui, che di fatto annulla il primo set-point, è un elegante primo tempo di Cester a chiudere il parziale 21-25 e Vibo si porta avanti 2-1.
    QUARTO SET E’ una continua altalena di emozioni con Cisterna che ritorna a fare la voce grossa nel quarto parziale. Ciò grazie ad una migliore tenuta mentale oltre che a maggiore concretezza nella finalizzazione, di cui ancora Sabbi è il miglior interprete con 8 punti in questo set. Dopo la parità 9-9 Vibo non si ritrova e va in difficoltà: non è incisiva nè in attacco (48% contro il 54% laziale) nè al servizio (4 errori e solo un ace contro i tre dei locali). I vantaggi 14-11 e 17-13 per Cisterna raccontano delle difficoltà della Tonno Callipo che sembra destarsi anche qui nella parte finale, con Rossard (4 punti) miglior realizzatore dei suoi. Entra anche stavolta Birigui che serve bene e Cester pareggia i conti 19-19. La formazione di Kovac però non si disunisce ed anche a muro (3 vincenti contro 1) è superiore ai giallorossi infilando un parziale di 4-0. Un attacco di Abouba illude nella rimonta calabrese e dopo il primo set-point annullato da Cester è un primo tempo di Krick (25-21) a portare i laziali in parità 2-2.
    QUINTO SETCede bruscamente nell’ultimo parziale la Callipo evidentemente incredula nell’arrivare al tie break contro, classifica alla mano, il fanalino di coda della Superlega. Invece Cisterna continua sulle ali dell’entusiasmo acquisendo maggiore sicurezza per aver sempre recuperato i vantaggi dei calabresi ed anche in questo set finale continua a martellare con i suoi attaccanti. In primis Sabbi, mvp con 32 punti oltre a Cavuto. Calabresi in parità sul 5-5, quindi laziali in vantaggio (59% in attacco contro il 31% vibonese) subito dopo continuando a servire bene mettendo così in difficoltà la ricezione di Rizzo e compagni. 8-5 Cisterna al cambio campo ed in questo frangente del match anche due errori al servizio che complicano le cose per la Callipo, con un attacco di Sabbi (12-9) che costringe Baldovin a chiamare un time out dietro l’altro (13-10). Rossard realizza il 13-11 quindi lascia il posto a Birigui, ma Cavuto e l’onnipresente Sabbi chiudono set (15-12) ed incontro 3-2.
    DICHIARAZIONI POST-GARA 
    Valerio Baldovin (coach Tonno Callipo): “Dopo un primo set giocato bene non siamo riusciti a mantenere la nostra efficienza, questo ci è capitato spesso in trasferta, e anche qui a Cisterna quando i nostri avversari sono cresciuti noi di contro siamo stati più timorosi e meno precisi. La cosa dispiace enormemente. Diamo il merito a Cisterna ma mi dispiace soprattutto perché non abbiamo usato tutte le nostre armi“.
    Ninni De Nicolo (direttore sportivo Tonno Callipo): “Stiamo attraversando un momento delicato. Dobbiamo fare tutti quadrato prima dell’ultima partita che ci aspetta sabato cercando di dare il massimo per concludere nel migliore dei modi la regular season. Cisterna stasera ha meritato di vincere perché ha avuto dei singoli che hanno fatto la differenza. Dal canto nostro dobbiamo fare un mea culpa dei nostri errori e trovare le giuste soluzione tecniche e mentali per fare bene tra quattro giorni contro i marchigiani“.
    IL TABELLINO
    Top Volley Cisterna – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-2(15-25, 27-25, 21-25, 25-21, 25-21, 15-12)
    CISTERNA: Seganov 1, Cavuto 18, Cavaccini (L pos 64%, pr 53%), Tillie 11, Szwarc 8, Krick 9, Sabbi 32, Onwuelo. Ne: Sottile, Rondoni (L), Randazzo, Rossato, Rossi. All. KovacVIBO VALENTIA: Chinenyeze 9, Drame Neto 16, Saitta 4, Rossard 12, Rizzo (L pos 67%, pr 44%), Cester 7, Defalco 14, Almeida Cardoso. Ne: Chakravorti, Corrado, Sardanelli (L), Gargiulo, Dirlic. All. BaldovinArbitri: Caretti e Rolla.Note: Cisterna: ace 8, bs 23, muri 6, errori 14. Vibo: ace 3, bs 17, muri 8, errori 5.Durata set: 21’, 33’, 29’, 30’, 20’. Totale 133’.MVP: Sabbi (Top Volley Cisterna)
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    Pool Libertas, il tour de force finisce domenica contro Lagonegro

    Il Pool Libertas Cantù torna in campo già domenica sera. Appuntamento alle ore 18,00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate per il match contro la Cave del Sole Geomedical Lagonegro. I lucani, dopo un inizio di campionato balbettante, stanno ritrovando il miglior gioco e la continuità necessaria, e giusto due settimane fa sono riusciti […] LEGGI TUTTO

  • in

    Baldovin, l’allenatore-musicista che dirige con maestria un complesso di valore

    Lettura e musica gli interessi del tecnico bellunese, concentrato con la squadra a completare l’opera: “Domenica sarà una gara molto difficile che arriva nel momento in cui bisogna dimostrare il nostro valore. Credo che abbiamo le potenzialità per arrivare tra le prime cinque. Staremo a vedere se riusciremo nell’impresa”.
    In sette mesi l’imperturbabile e pacato tecnico bellunese ha modellato a propria immagine e somiglianza un roster che, a detta di tutti, sta piacevolmente sorprendendo per rendimento e bel gioco. Dopo 19 giornate per la squadra giallorossa sono diversi i record e le belle emozioni già messi in cassaforte e da consegnare alla storia. Ora però nessuno vuole fermarsi sul più bello: c’è da completare l’opera e coach Baldovin lo fa intuire chiaramente in qualche dichiarazione rilasciata al rientro dalla trasferta di Monza tracciando un primo bilancio su quanto sapientemente costruito finora. Spazio anche a qualche ‘nota’ personale: fuori dalla palestra la precisione di abile condottiero lascia spazio all’estro creativo di musicista autodidatta.
    Partiamo dalla gara di Monza: dopo un ottimo inizio siete mancati in qualche fondamentale, in primis difesa e muro anche subendo i colpi di uno spietato attacco brianzolo. Qual è la sua chiave di lettura della sconfitta di martedì?
    “È stata una gara in cui siamo partiti abbastanza bene, loro hanno faticato a mettere a terra la palla mentre noi all’inizio abbiamo fatto bene nel muro-difesa. Anche nel primo set comunque non siamo stati precisi in alcune situazioni. Nel secondo parziale loro sono cresciuti e noi anziché farci trovare pronti siamo stati imprecisi soprattutto nelle ricostruzioni e nelle difese. Da lì ci siamo un po’ disuniti, abbiamo fatto fatica a ricompattarci e l’energia della partita è passata dalla loro parte perché non siamo riusciti ad essere incisivi sul cambio-palla, ma soprattutto in fase break non abbiamo saputo minare la loro ricezione e capacità di attaccare. È un peccato aver fatto ritorno in Calabria a mani vuote. Siamo reduci da un periodo in cui alterniamo buone prestazioni ad altre meno positive mentre proprio in questo momento della stagione è importante riuscire a dare continuità ai risultati. Dobbiamo cercare di migliorare il nostro impianto di gioco, su cui cercheremo di lavorare non appena avremo più tempo a disposizione perché le partite ravvicinate ci permettono poco di soffermarci sugli aspetti tecnico-tattici della gara”.
    Si può parlare a questo punto della stagione di stanchezza fisica e mentale, di calo di concentrazione?
    “Nell’arco di una stagione l’andamento di una squadra non è mai costante bensì è simile ad un’onda che alterna momenti di piena ad altri di vuoto. Sicuramente questo non è il momento in cui riusciamo a dare stabilità alle prestazioni. Una delle interpretazioni a tutto ciò potrebbe proprio essere la stanchezza, considerato che probabilmente abbiamo spinto molto in alcuni frangenti della stagione riuscendo ad arrivare dove magari nessuno alla vigilia pensava fossimo in grado. Sicuramente l’asticella è ancora più alta rispetto a quella che avevamo stabilito qualche mese fa e non è facile superarla. Però credo che sia normale per chi si occupa di sport professionistico fissare sempre un obiettivo superiore per mettersi alla prova. Credo che abbiamo le potenzialità per arrivare in alto tra le prime cinque. Poi vedremo se ci riusciremo, dipenderà da tante cose ma per ciò che è in nostro potere non dobbiamo lasciare nulla di intentato”.
    Quanto incide anche nella preparazione di una gara il poter disporre di elementi più esperti come quelli del roster titolare rispetto a chi magari è all’esordio in Superlega?
    “Onestamente ho fiducia nei giocatori che possono entrare in sostituzione dei titolari. È chiaro che a volte possono fare più o meno bene, però questo non può e non deve essere una scusante. Credo che tutti quanti sono consapevoli del proprio ruolo all’interno della squadra. A volte chi subentra può indirizzare positivamente le sorti del match, come è successo all’andata a Ravenna, con Dirlic che è andato in battuta e ha fatto la differenza permettendoci di vincere la partita. In altre gare può andare meno bene com’è stato con Monza, però siamo tutti quanti sulla stessa linea di pensiero e tutti sono importanti all’interno del gruppo, sia per quello che possono dare come apporto in gara e sia, che è la cosa più importante, in allenamento”.
    Guardando all’impegno di domenica, vi aspetta sicuramente una delle corazzate della Superlega, cosa pensa del cammino dell’Itas che dopo un iniziale periodo difficile ha messo in fila 14 vittorie tra campionato e Champions?
    “In tempi non sospetti ho indicato Trento come una delle favorite allo scudetto. Personalmente mi intriga molto vederla giocare perché credo abbiano potenzialità davvero incredibili. Nel momento in cui sono riusciti ad ingranare hanno fatto vedere quanto valgono, oltre al fatto che sono allenati da uno dei migliori tecnici al mondo qual è Lorenzetti. Per cui non mi meraviglia che abbiano inanellato questa lunga serie di vittorie. Domenica sarà una gara molto difficile per noi, ma giunge anche nel momento giusto per verificare il nostro valore. Sappiamo che ne potremmo uscire sconfitti ma quel che vogliamo è tenere testa a questa corazzata e cercare di dimostrare a tutti che quello che ci siamo portati a casa finora non è stato frutto di un momento estemporaneo ma è il risultato del lavoro di tutta una stagione e quindi vogliamo provare a dare battaglia a questa squadra”.
    Una stagione così entusiasmante vissuta alla Callipo trova sicuramente delle analogie a qualche altra similare vissuta a Padova: anche qui ha saputo dare una precisa impronta alla squadra?
    “Credo che ogni allenatore abbia l’ambizione di riuscire a dare un’impronta alla squadra che allena. Questo dipende da tante cose, non ultimo la disponibilità degli atleti a mettersi in gioco ed a farsi convincere dalle cose che l’allenatore vuole. In passato è successo a Padova e può dirsi così anche in questa stagione alla Callipo, in cui siamo partiti in maniera assai difficile, poi invece gradualmente attraverso il lavoro abbiamo iniziato a dare un’identità di gioco alla squadra in cui tutti si sono potuti riconoscere. Ciò chiaramente mi rende orgoglioso e soprattutto di quello dei miei giocatori. Però poi ci si ricorda di come termina la stagione e non di come è iniziata, quindi sta a noi cercare di fare un ulteriore salto di qualità per finirla nella maniera migliore possibile e, traducendo letteralmente dall’inglese, “finire sulla nota alta” anziché quella bassa.
    C’è un giocatore che l’ha sorpresa positivamente?
    “Sicuramente Chinenyeze, a parte il fatto di essere molto forte dal punto di vista tecnico, nonostante la sua giovane età riesce ad essere un punto di riferimento durante la partita e soprattutto durante l’allenamento. Questo per me è un po’ inaspettato trattandosi di un ragazzo di 22 anni. Poi è chiaro che ci sono altri elementi di esperienza nel gruppo che apportano stabilità come ad esempio Rossard per le sue qualità tecniche”.
    A livello personale ha sempre definito la scelta di approdare a Vibo come una sfida: a distanza di mesi crede di aver fatto bene? E soprattutto come si sta trovando nella sua vita extra-volley?
    “La stagione deve ancora finire e tutto è ancora in ballo, dobbiamo giocarci la parte più importante e quindi non si possono fare consuntivi in questo momento. Chiaramente la prima parte è stata molto positiva sotto l’aspetto dei risultati sportivi, e quindi di questo sono molto soddisfatto. Quando ho accettato l’incarico vivevo in un posto dove bene o male avevo determinate sicurezze. La sfida che mi ero posta era quella di mettermi alla prova in un altro tipo di realtà. Finora le cose sono andate bene, però il bilancio si farà solamente ad aprile-maggio”.
    Una stagione difficile anche per il Covid, come riesce a staccare la spina fuori dalla palestra?
    “Non ci sono grosse possibilità di distrazioni. Coltivo le mie passioni tra le mura domestiche: amo leggere e soprattutto adoro la musica. È una passione che mi contraddistingue da quando ero ragazzino, quando appassionatomi ad un certo genere musicale, ho voluto fortemente imparare a suonare anch’io. Quindi mi sono dedicato a suonare la chitarra e il pianoforte, cose che hanno sempre accompagnato la mia vita a prescindere dalla pallavolo. Anche qui a Vibo ho portato una chitarra ed una tastiera per avere la possibilità, nel tempo libero, di dedicarmi alla mia musica”.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO