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    La Tonno Callipo saluta Abouba, Chinenyeze e Defalco dopo due stagioni in giallorosso

    I giocatori Aboubacar Drame Neto, Barthélémy Chinenyeze e Torey James Defalco non faranno parte del roster della Tonno Callipo nella stagione 2021-2022. Tutti e tre dopo due annate in giallorosso hanno intrapreso nuove avventure professionali concludendo l’entusiasmante esperienza con la formazione calabrese. L’approdo a Vibo nell’estate del 2019 è coinciso con il loro esordio nel Campionato italiano: da quel momento – integrandosi perfettamente nell’ambiente familiare che da sempre contraddistingue la società del presidente Pippo Callipo –  sono stati abili a sfoderare il proprio innato talento migliorando sempre di più le proprie prestazioni sportive. Assoluti protagonisti dell’ultima brillante stagione che si è conclusa con lo storico quinto posto in regular season hanno regalato grandi ed autentiche emozioni al pubblico giallorosso.
    L’opposto Aboubacar arrivato dal Brasile ha rafforzato il già consolidato asse col Paese sudamericano: sono diciassette i suoi connazionali che erano transitati da Vibo negli ultimi 21 anni tra A2 e A1. E sul campo, oltre che fuori, ha confermato la tradizione che vuole i giocatori brasiliani a proprio agio tra le fila della Tonno Callipo. Pure per il sempre sorridente Abouba, apprezzato da tutti anche per le sue qualità umane, infatti è stato così. Capace di fare gruppo, il mancino sudamericano si è fatto valere anche nel rettangolo di gioco con i suoi attacchi vincenti, basti pensare ai ben 701 punti realizzati in tutte le competizioni in due anni alla Callipo. In particolare, solo in Regular Season sempre nelle ultime due stagioni, Abouba in 42 gare e 151 set disputati ha totalizzato 569 punti, divisi tra i 272 nella prima stagione ed i 297 nella seconda (risultando 13esimo in classifica generale), di cui 39 ace complessivi. 487 invece sono stati i punti in attacco e 43 i muri. Tra le migliori partite dell’opposto ricordiamo quella più recente, ovvero gara-2 contro Monza nei quarti play off scudetto, risultando mvp del match con ben 25 punti di cui 7 ace (suo record personale) consentendo così ai giallorossi di arrivare fino alla gara di spareggio.
    Ottimo anche il rendimento del centrale Barthélémy Chinenyeze per tutti ‘Babar’. Per lui ben 488 punti di cui 88 muri in tutte le manifestazioni disputate nelle due stagioni in giallorosso. In particolare nell’ultima Regular Season il nazionale francese ha conquistato il terzo posto del podio nella classifica generale dei centrali, con 217 punti di cui 11 ace, 162 punti in attacco. Quinto invece nella classifica dei block con 44 muri. In totale solo in Regular Season per Chinenyeze 42 gare e 163 set giocati, con 392 punti di cui 19 ace; 296 in attacco e 77 muri.
    Menzione di rilievo anche per lo schiacciatore Torey James Defalco, che ha mantenuto un elevato standard di rendimento fino alla fine con la cifra tonda di 100 punti realizzati soltanto nelle sette gare conclusive della Pool Challenge Cup. In tutte le manifestazioni delle ultime due stagioni 679 i punti totalizzati dall’americano del Missouri. In particolare invece nelle ultime due stagioni in Regular Season 41 gare e 151 set giocati, con 491 punti (241 il primo anno, 250 il secondo, risultando 21esimo in classifica generale) di cui 34 ace; in totale 415 attacchi vincenti e 42 muri.
    La Tonno Callipo augura a tutti e tre le migliori fortune per il prosieguo della loro carriera professionale, ringraziandoli per l’impegno e la passione che hanno profuso a difesa dei colori giallorossi.
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    Capitan Saitta convocato in Nazionale dal Ct Blengini: “Un premio alla mia buona stagione con la Tonno Callipo”

    Il palleggiatore giallorosso convocato nel collegiale azzurro da domenica 25 aprile in vista della scelta della rosa per la spedizione che partirà per Tokyo2021. Per il giocatore della Callipo in passato un argento agli Europei del 2013, un oro ai Giochi del Mediterraneo nel 2009 e altri bronzi con Nazionale Under 19 e 20.Saitta aggiunge: “È una bella soddisfazione che voglio condividere con coach Baldovin e i miei compagni”.
    Ritorna in Nazionale Davide Saitta, giocatore di grande carisma ed esperienza internazionale, convocato nel collegiale preolimpico, che deciderà poi la rosa in partenza quest’estate per i Giochi Olimpici di Tokyo 2021. Il regista della formazione vibonese si riprende l’Azzurro dopo sei anni: la sua ultima apparizione con la massima Rappresentativa è stata nel 2015, quando partecipò alla World League a Rio de Janeiro, con la squadra allenata da Mauro Berruto, arrivata quinta. Su questa convocazione Saitta è raggiante: “Tornare in Nazionale è sempre una grande emozione – ammette il capitano della Tonno Callipo – e mi permette di dare ancora più significato all’ottima stagione che ho disputato. Sono davvero molto contento ed onorato di essere nella lista degli azzurri”.
    Davide Saitta con gli altri tredici convocati (Bottolo, Cavuto, Galassi, Federici, Lavia, Mosca, Nelli, Pinali, Porro, Recine, Rinaldi, Scanferla e Vitelli ex Vibo), dovrà trovarsi domenica 25 aprile presso il Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa di Roma, per un collegiale di preparazione che terminerà giovedì 6 maggio.
    È stata un’ottima stagione quella terminata lo scorso 18 aprile sia per la Tonno Callipo e sia per l’esperto palleggiatore siciliano, che nel 2016 ha vinto pure uno scudetto in Francia. Non solo risultati collettivi dei giallorossi dunque, con lo storico quinto posto ed il mancato approdo alle semifinali scudetto nel tie break contro Monza, quanto anche ottime prestazioni individuali. In particolare Saitta, nella Regular Season, s’è piazzato quarto (44 punti di cui 7 ace e 19 muri) nella relativa classifica dei palleggiatori, a ridosso del podio formato da Christenson, Giannelli e Shoij. Ma al di là dei numeri, sono state le sue doti di capitano e di abile regista a dare quel quid in più al gioco di squadra.
    Ovviamente Saitta punta a ‘convincere’ il Ct Blengini. “Diciamo che intanto è importante nell’anno olimpico essere nella lista. Poi vedremo quello che succederà. So che magari parto dalle retrovie ma per me è importante avere qualche possibilità per dare elementi all’allenatore per valutare e decidere”. A questa chiamata ha sicuramente contribuito l’aver fatto bene con la casacca giallorossa in quello che è stato il Campionato migliore della storia del Club calabrese, e lo stesso Saitta ne è consapevole: “Questa convocazione è un grande premio alla mia annata e che mi sento di condividere con l’allenatore Baldovin e con tutti i compagni. Abbiamo lavorato tanto e ottenuto risultati prestigiosi come le stupende vittorie con le big della Superlega. Sono consapevole che un palleggiatore può mettersi in mostra solo se chi ti sta attorno ti aiuta a farlo, e viceversa per gli altri elementi del gruppo. Diciamo che il gioco di squadra premia sempre ed io ho sempre creduto nel valore di questo pensiero. Ritengo che l’alchimia e lo sforzo di quest’anno siano state le chiavi del nostro successo – conclude Saitta – e oggi mi sento ripagato degli sforzi compiuti durante la stagione”.
    Dunque il sogno-Tokyo si rafforza: starà ora a Saitta meritarsi la conferma nel gruppo che partirà per il Paese del Sol Levante. Questa chiamata in azzurro non è certo una novità per Saitta. Fin da giovane infatti, l’allora promettente alzatore catanese ha frequentato le varie Rappresentative Giovanili azzurre per poi fare il grande salto nella Nazionale maggiore. La prima chiamata risale al 2005 quando veste la maglia della Sisley Volley di Treviso: si tratta della Nazionale Under 19, con cui vince la medaglia di bronzo sia al campionato Europeo (votato miglior palleggiatore) che al campionato Mondiale. Nel 2007 con la Nazionale Under 20 poi, vince un altro bronzo al campionato Europeo di categoria e viene sempre eletto miglior palleggiatore. Un biennio dopo Saitta ritorna alla Sisley dove resta due stagioni: nel 2009 viene convocato in Nazionale e vince la medaglia d’oro ai XVI Giochi del Mediterraneo di Pescara. Allenata da Lollo Bernardi, l’Italia batte in finale 3-1 la Spagna e la rosa azzurra comprende appunto Davide Saitta oltre a Rocco Barone (altro ex Callipo), Cazzaniga, De Marchi, De Togni, Forni, Giovi, Grassano, Maruotti, Tamburo, Tiberti e Ivan Zaytsev.
    Altra grande soddisfazione per Saitta è quella del 2013 (quando è promosso in A1 con Molfetta): con la Nazionale italiana infatti, vince la medaglia d’argento (finale Russia-Italia 3-1) al campionato Europeo, svoltosi in Danimarca e Polonia, l’allenatore è ancora Berruto. I compagni azzurri di Saitta erano Beretta, Kovář, Parodi, Vettori, Rossini, Zaytsev, Lanza, Savani, Mazzone, Travica, Piano, Birarelli, Giovi.
    Dunque incrociamo le dita per il nostro Davide Saitta: questa convocazione azzurra ha già dato la meritata attenzione al lavoro che la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia porta avanti ormai da tanti anni permettendo ai propri giocatori di esprimere le proprie potenzialità e il proprio talento.
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    Le parole di fine stagione del Presidente Ambrogio Molteni

    Mercoledì 14 aprile è terminata una stagione iniziata appena dopo ferragosto del 2020, ossia 8 mesi fa. Sono stati mesi difficili, in primis caratterizzati dal problema Covid, che ha colpito quasi tutta la squadra (me compreso) fra novembre e dicembre, e che ci ha portato a fare come gruppo squadra la bellezza di quasi 1300 tamponi fra molecolari e antigenici, oltre ai test sierologici. Tutto questo è stato affrontato grazie al nostro medico sociale, Dr. Paolo Mascagni, ed alla sua assistente, Dr.ssa Federica Quadrini, senza i quali non saremmo riusciti a portare a compimento un campionato così difficile, ed ai quali va il mio ringraziamento più sentito.
    Abbiamo giocato 22 partite in regular season, ottenendo 22 punti rispetto ai 9 della stagione precedente, conclusasi alla 18ma giornata. Abbiamo conquistato l’accesso ai Play Off, dove abbiamo eliminato una squadra storica come la Kemas Lamipel Santa Croce, contro i quali in 9 anni di A2 non avevamo mai vinto, con un secco 3-1 all’andata e 3-0 al ritorno. Ai quarti abbiamo perso con la seconda in classifica, la Prisma Taranto, ma al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate abbiamo avuto la possibilità di andare sull’1-1 e giocarci tutto nella bella. Inoltre, a dicembre il cambio del palleggiatore, da Dzavoronok a Viiber, ha richiesto logicamente tempo per ambientarsi.
    Dopo tutto ciò, devo dire che, a distanza di 2 anni dall’ultima volta, l’accesso ai Play Off mi ha dato nuova linfa e voglia di fare qualcosa di positivo anche in futuro.
    Per il prossimo anno sarà importante capire in primis quando potremo ritornare al Parini: al momento, nonostante i miei continui solleciti, non ho ancora avuto alcuna risposta sicura. L’uso del PalaFrancescucci e dell’Arena di Monza ha creato problemi per i continui spostamenti dei ragazzi.
    Devo ringraziare i Comuni di Como e di Casnate con Bernate per la collaborazione, che con il passare del tempo è stata sempre più intensa, e che ci ha permesso di arrivare ad allestire un impianto di prim’ordine, che durante l’anno ha poi avuto la tanto sospirata omologazione per il pubblico.
    Il prossimo anno sarà il nostro decimo in Serie A2, il nono consecutivo: bisogna secondo me fare una riflessione sulla struttura societaria. Ritengo indispensabile che persone che amano la pallavolo possano dare un contributo tangibile per portare avanti una categoria che rappresenta il secondo livello assoluto italiano. Insomma, siamo fra le prime 24 squadre d’Italia. Io ho portato da solo il peso di tutti questi anni ma ora bisogna che ci diamo una struttura per guardare con maggiore tranquillità al futuro.
    Ultimo, ma non per importanza, c’è il discorso del nuovo palazzetto che dovrebbe nascere fra 2 anni a Cantù, e per il quale ci possono esserci delle opportunità che andrebbero valutate.
    Io sono aperto a qualsiasi discorso per il bene della pallavolo e per la continuazione di questo viaggio che continua da così tanto tempo, ma chiedo che il mondo imprenditoriale e gli amanti del nostro sport che vogliono aiutarmi si facciano avanti e si possa condividere un cammino sicuro per i prossimi anni. LEGGI TUTTO

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    PlayOff Challenge, la Tonno Callipo lascia l’intera posta in palio a Ravenna. Baldovin amaro a fine gara

    Il commento a caldo del coach dei giallorossi calabresi: “C’è molto rammarico nel chiudere la stagione così. Se da un lato è vero che le energie possono venire a mancare dopo un’annata così lunga e in cui abbiamo affrontato tante trasferte – che per noi sono particolarmente pesanti per ragioni logistiche – è anche vero che si sarebbe comunque potuto far meglio in questa fase finale del campionato”. 
    Quinta sconfitta per la Tonno Callipo contro Ravenna, e sempre per 3-0, nel quadro della penultima giornata della Pool Play Off 5° posto. La squadra calabrese si è presentata con un altro piglio sul neutro di Cesena, desiderosa di interrompere la lunga serie di risultati negativi di questa terza parte di stagione senza però riuscire nell’intento. Apprezzabile la maggiore determinazione e combattività da parte di Saitta e compagni, specialmente nei primi due set. In particolare nel secondo i giallorossi hanno condotto lungamente nel punteggio, salvo cedere sotto i colpi dei ravennati nella parte centrale del parziale, mostrando i limiti palesati in questa Pool. Quelli soprattutto di non riuscire a capovolgere il risultato una volta andati in svantaggio. A Vibo non è bastato l’ottimo Defalco che, salvo un calo nell’ultimo set, ha disputato un’ottima partita totalizzato ben venti punti e 61% in attacco, risultando miglior realizzatore dell’incontro. Evidente anche il divario nel muro-difesa a favore di Ravenna, che alla fine vanta un 50% in ricezione contro il 44% di Vibo, a secco di ace. Baldovin ha dato spazio a tutti, tranne al giovane Fioretti.Domenica prossima ultimo turno del mini torneo: al PalaMaiata alle ore 18.00 il congedo della Tonno Callipo contro l’Allianz Milano.
    Il tecnico romagnolo Marco Bonitta schiera nel sestetto bianconero la diagonale palleggiatore–opposto formata dal 41enne brasiliano Rafa Redwitz e Giulio Pinali, in posto-3 il bulgaro Alexs Grozdanov accanto all’ex Stefano Mengozzi, laterali il forte Stefano Recine con Paolo Zonca, mentre la seconda linea è guidata dal giovanissimo classe 2000 Matteo Pirazzoli. Per Vibo coach Valerio Baldovin si è affidato al capitano Davide Saitta in cabina di regia e Petar Dirlic a completare la diagonale principale, schiacciatori ricettori Torey James Defalco ed il giovane Francesco Corrado, in posto –3 Barthélémy Chinenyeze ed il giovane Giovanni Gargiulo, libero Marco Rizzo.
    PRIMO SETÈ un’altra Callipo quella che scende in campo contro Ravenna: più determinata e concentrata, seppur poco precisa in attacco nei momenti topici del lungo set (ben 32 minuti) e fallosa al servizio (4 errori). Prima svolta a favore di Ravenna dal 17-16, con i romagnoli che conquistano quei 2-3 punti di vantaggio, decisivi poi nel finale di set. Vibo però non molla, anzi a fine set prevale in attacco (55% contro il 50% dei locali) sospinta dal solito debordante Defalco, ben 9 punti per l’americano. Così i giallorossi vanno anche avanti (6-7), salvo poi subire un primo break di Ravenna fino al 12-9, grazie al trio Zonca (6 punti)-Recine-Pinali. Il set però ritorna in equilibrio (14-14) grazie anche al contributo di Dirlic e di Corrado autori di 4 punti ciascuno. Quindi dopo l’anzidetto primo break dei romagnoli (cambiano anche il regista da Redwitz a Batak), si arriva al palpitante finale, con Vibo che cerca di recuperare grazie a Defalco e Dirlic (23-21). Quindi un’infrazione in attacco di Pinali fa avvicinare la Callipo (23-22), ma dopo il primo set-point annullato dal solito Defalco, è l’altrettanto indemoniato Recine a chiudere il primo set 25-23.
    SECONDO SETI segnali positivi intravisti nella metà campo della Callipo nel primo set si confermano per quasi tutto il secondo parziale. Sotto l’abile regia di capitan Saitta, bravo anche a muro, Vibo prende subito le redini del gioco (6-9, 10-13) e sembra gestire con autorevolezza l’andamento della contesa tanto da portarsi avanti nel punteggio. I giallorossi calabresi mantengono un vantaggio di tre punti fino al 13-16. Poco prima coach Baldovin dà spazio anche a Sardanelli per Gargiulo con l’intento di rafforzare la seconda linea. Il prolifico Defalco (altri 7 punti in questo set) continua a martellare – supportato da Dirlic e Chinenyeze (3 punti ciascuno) – e sbagliando soltanto qualcosa a fine set. Da qui in poi però Vibo cala di intensità sia in attacco che in difesa subendo troppo Ravenna con Pinali e Zonca (2 ace per entrambi), rispettivamente 6 e 5 punti, oltre al solito Recine (5, col 67% in attacco) che spingono dai nove metri. A fine set sarà solo il 30% di ricezione positiva per Vibo rispetto al 50% della squadra di Bonitta. Sul finire entra Victor per Dirlic, ma anche qui dopo un set-point annullato, è un errore di Defalco al servizio (25-22) a consegnare il 2-0 a Ravenna.
    TERZO SETParte male la Callipo che sembra accusare il colpo della rimonta ad opera di Ravenna nel set precedente. Sul 7-3 per i romagnoli, coach Baldovin fa entrare Cester e poco dopo spazio anche alla diagonale Chakravorti-Abouba. Vibo però è smarrita, fatica a trovare varchi in attacco anzi resta sempre staccata tanto da subire un -7 (18-11) nella seconda parte del set. Dall’altra parte Ravenna non ha difficoltà, trovando anche le intuizioni del 41enne Redwitz in regia, che varia bene il gioco per i suoi martelli che riescono ad essere sempre incisivi in attacco. Ravenna conferma il cospicuo vantaggio (20-14) e Vibo aumenta il suo score grazie soprattutto a qualche errore punto dei romagnoli. La sorte è ormai segnata e dopo una pipe di Defalco che annulla il primo match-point, è un errore di Victor in battuta a regalare ai padroni di casa set (25-18) ed incontro.
    DICHIARAZIONE POST-GARA Valerio Baldovin (allenatore): “Aver fatto bene nella stagione regolare è un capitolo che ormai appartiene al passato. Adesso stiamo vivendo un periodo in cui facciamo fatica a ritrovare le nostre energie e il nostro gioco. Anche oggi purtroppo abbiamo perso. Ravenna ha sicuramente disputato una buona partita ed è stata più precisa di noi soprattutto nei fondamentali dove serve maggiore attenzione come la difesa e il muro. C’è molto rammarico nel chiudere la stagione così. Se da un lato è vero che le energie possono venire a mancare dopo un’annata così lunga e in cui abbiamo affrontato tante trasferte – che per noi sono particolarmente pesanti per ragioni logistiche – è anche vero che si sarebbe comunque potuto far meglio in questa fase finale del campionato“.
    IL TABELLINO
    CONSAR RAVENNA-TONNO CALLIPO CALABRIA VV 3-0 (i parziali 25-23, 25-22, 25-18)
    CONSAR RAVENNA: Batak, Pinali 12, Grozdanov 10, Mengozzi 5, Recine 12, Zonca 12, Pirazzoli (L1,  80% positiva, 50% perfetta); Arasowam, Redwitz 3, Koppers, Grottoli. Ne: Giuliani (L2), Stefani, Orioli. All.: Bonitta
    TONNO CALLIPO VIBO: Saitta 1, Drame Neto 1, Chinenyeze 8, Gargiulo 1, Defalco 20, Corrado 6, Rizzo (L1, 36% positiva, 29% perfetta); Dirlic 7, Almeida Cardoso, Chakravorti, Sardanelli, Cester. Ne: Fioretti (L2). All.: Baldovin
    ARBITRI: Vagni Ilaria della sezione di Perugia e Cerra Alessandro della sezione di Bologna.
    MVP: Zonca (Consar Ravenna)
    Note: Ravenna: ace 5, bs 12, muri 7, errori 8, attacco 52%, ricezione 60%-40%, punti realizzati 54. Vibo: ace 0, bs 12, muri  6, errori 8, attacco 48%, ricezione 44%-33%, punti realizzati 44. Durata set: 32’, 28’, 24’. Totale 84’.
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    Pool Libertas, domani in campo contro Taranto per allungare la sfida

    A pochi giorni di distanza, si torna in campo per Gara-2 dei quarti di finale dei Play-Off A2. Il secondo match tra Pool Libertas Cantù e Prisma Taranto è previsto per mercoledì 14 aprile 2021 alle ore 19,30 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate. È l’occasione per i canturini di pareggiare e portare la serie alla ‘bella’, mentre i pugliesi daranno il massimo per chiudere il conto e iniziare a pensare alla Semifinale.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Quello che ci ha detto Gara-1 sono state più che altro conferme: loro sono un’ottima squadra, hanno altezze importanti sia in attacco che a muro, e con questo ci hanno messo costantemente sotto pressione. Sappiamo che verranno da noi per chiudere immediatamente la serie: questo da un certo punto di vista è positivo perché vuol dire che ci rispettano. Quello che possiamo fare di diverso è una tranquillità di gioco maggiore, focalizzandoci di più su alcuni aspetti che ci sono venuti a mancare ieri. Soprattutto, dovremo essere bravi a chiudere ogni mezza possibilità che ci dovessero lasciare. Mi aspetto una gara di spessore da parte nostra, e un’altra bella partita in generale”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Vincenzo Di Pinto, dalla lunghissima carriera in Serie A, può contare su una squadra dalla notevole esperienza. In cabina di regia c’è Manuel Coscione, ex Nazionale e la scorsa stagione alla Peimar Calci. In diagonale con lui Williams Padura Diaz, fratello di Angel Dennis, e opposto di esperienza con già una promozione dalla A2 alla Superlega in curriculum. Diagonale schiacciatori composta dalla “vecchia volpe” della categoria Alessio Fiore, e giovane Fabrizio Gironi, che si alterna con Nicolò Hofer in seconda linea. Al centro un altro ex Nazionale come Aimone Alletti, sceso in A2 dopo le ultime 8 stagioni passate in SuperLega con varie maglie (Milano, Piacenza e Verona tra le altre) in diagonale con Gabriele Di Martino. Il libero è Riccardo Goi, l’ultima stagione a Monza ma le sei precedenti a Ravenna, sempre in SuperLega.

    COSI’ IN GARA-1
    La prima gara della serie dei quarti di finale, disputata ieri, in terra pugliese, ha visto la Prisma Taranto imporsi per 3-0 sul Pool Libertas Cantù. Primi due set nei quali le squadre hanno lottato palla su palla, mentre nel terzo set i tarantini hanno fatto valere la maggiore esperienza in queste partite per allungare all’inizio e non farsi raggiungere dagli avversari. Top scorer per i canturini Matheus Motzo con 12 punti.

    GLI EX
    Roberto Cominetti ha vestito per cinque stagioni la maglia del Pool Libertas Cantù, dal 2015 al 2020.

    CURIOSITA’
    In carriera
    Il prossimo punto di Federico Mazza sarà il numero 400 per lui in Serie A.
    A Matheus Motzo mancano 6 punti per superare quota 1100.

    Fischio d’inizio: mercoledì 14 aprile 2021 alle ore 19,30 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO)
    Arbitri: Michele Brunelli (Bologna) e Michele Marotta (Prato)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di Lega Pallavolo Serie A
    Biglietti: La gara si disputerà a porte chiuse. LEGGI TUTTO

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    Playoff Challenge, Baldovin: “Serve maggiore aggressività per chiudere la stagione in maniera positiva”

    Si continua a tamburo battente nella Pool Challenge Cup che domenica registrerà il quinto turno nell’arco di quindici giorni. La Tonno Callipo, reduce dalla terza sconfitta in quattro gare, oggi pomeriggio è ritornata in palestra con l’obiettivo di preparare al meglio la seconda gara interna in programma domenica 11 aprile alle ore 17.00 al PalaMaiata contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza. La squadra di Bernardi reduce dalla prima sconfitta di questo minitorneo che le è stata inflitta in casa da Milano. A quota 7 punti viaggia nei piani alti della classifica, quattro in più rispetto alla formazione calabrese.
    Tre gare alla fine di questa Pool – per la Callipo dopo ci saranno la trasferta a Cesena con Ravenna ed il match interno con Milano –  che dovrà designare le quattro semifinaliste che si giocheranno poi un posto per l’Europa. Il tecnico dei calabresi, Valerio Baldovin indica la strada in questa restante parte di stagione, chiedendo ai suoi ragazzi miglioramenti su alcuni aspetti tecnici ma anche su quelli mentali, invocando una maggiore aggressività. “In generale siamo in un momento in cui siamo poco lucidi – esordisce Baldovin –, ed è un peccato perché dovevamo cercare di chiudere la stagione in maniera sicuramente più positiva e più in linea con quello che abbiamo fatto in tutto il campionato. Anche la sconfitta contro Modena ha mostrato troppi errori da parte nostra, soprattutto in alcune situazioni in cui dovremmo cercare di rendere semplici le cose da fare, ed invece lasciamo cadere palloni non difficili, e mostriamo poca aggressività”. Baldovin punta sul tasto delle motivazioni. “Senza dubbio cercheremo di lavorare, per quel poco che è possibile in questi giorni che ci separano dalla gara con Piacenza, sulle cose che contro Modena non sono andate bene. Ma dobbiamo farlo di più sull’atteggiamento e sull’attitudine a fare determinate cose, cercare sicuramente di essere più lucidi e più determinati in campo. Il poco tempo c’è per tutti, come per noi anche per Piacenza e quindi questa non deve essere una scusante, anzi dobbiamo cercare di rinserrare le fila ed essere un po’ più combattivi quando si scende in campo”. Contro Modena spazio dall’inizio a Dirlic come opposto al posto di Abouba, ma durante la gara hanno trovato spazio anche Sardanelli, Chakravorti, Victor, oltre a Corrado che ormai ha rilevato l’infortunato Rossard in questa Pool e non è escluso che Baldovin continuerà su questa linea anche per i prossimi incontri: “Siamo già con la mente rivolta a programmare la prossima partita con Piacenza: è chiaro che giocando ogni tre giorni non è possibile pensare di schierare sempre gli stessi giocatori, perché diventa veramente un tour de force sia dal punto di vista delle energie fisiche che da quelle nervose. Quindi ci sta dare spazio a chi ha giocato di meno perché possa dimostrare quello che vale, speriamo che questa scelta possa portare i giusti frutti. Ciò che conta di più è sempre entrare in campo con l’atteggiamento giusto”.
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    Quarti di finale dei Play-Off al via domenica a Taranto

    Questo week-end scattano i quarti di finale dei Play-Off A2. L’avversario del Pool Libertas Cantù è la seconda in classifica al termine della stagione regolare, la corazzata Prisma Taranto. In virtù di questo piazzamento, i pugliesi arrivano da uno stop di quasi tre settimane, dopo la vittoria per 3-0 recupero contro Agnelli Tipiesse, ma ininfluente ai fini della classifica. Il fischio d’inizio di gara-1 è previsto per domenica 11 aprile 2021 alle ore 18,00 presso il PalaMazzola di Taranto.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Taranto è una squadra che è indubbiamente stata costruita per vincere. Hanno avuto la sfortuna di prendere il Covid in due momenti diversi, anziché prenderlo tutti insieme, e questo inevitabilmente li ha un po’ danneggiati in quanto a ritmo gara. Hanno una squadra molto lunga, con tante soluzioni di qualità, e questa è chiaramente una difficoltà in più per noi. Sono una squadra esperta, che sa giocare con le situazioni, e che proprio nelle situazioni particolari di gioco può contare su diverse soluzioni. Sono molto quadrati a muro, e in difesa hanno un interprete fuori categoria come Goi, fattori che rendono veramente complicato fare loro punto. Noi siamo sereni, anche in allenamento c’è voglia di vincere e di fare bene: per quanto non ci vengano attribuite molte chances, non siamo persone che si fermano a guardare un tramonto, se più avanti ci sarà un’alba ancora più bella. Sappiamo benissimo che sarà durissima, dobbiamo essere pronti a soffrire come non mai e ad andare a spostare un po’ più in là quelli che sono i nostri limiti”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Vincenzo Di Pinto, dalla lunghissima carriera in Serie A, può contare su una squadra dalla notevole esperienza. In cabina di regia c’è Manuel Coscione, ex Nazionale e la scorsa stagione alla Peimar Calci. In diagonale con lui Williams Padura Diaz, fratello di Angel Dennis, e opposto di esperienza con già una promozione dalla A2 alla Superlega in curriculum. Diagonale schiacciatori composta dalla “vecchia volpe” della categoria Alessio Fiore, e giovane Fabrizio Gironi, che si alterna con Nicolò Hofer in seconda linea, mentre l’ex di giornata Roberto Cominetti si farà trovare pronto per dare il suo contributo. Al centro un altro ex Nazionale come Aimone Alletti, sceso in A2 dopo le ultime 8 stagioni passate in SuperLega con varie maglie (Milano, Piacenza e Verona tra le altre) in diagonale con Gabriele Di Martino, con Luca Presta pronto ad intervenire in caso di necessità. Il libero è Riccardo Goi, l’ultima stagione a Monza ma le sei precedenti a Ravenna, sempre in SuperLega.

    I PRECEDENTI
    Queste squadre nel corso della loro storia si sono scontrate in Serie A solo due volte, entrambe in questa stagione. I due match hanno visto la vittoria della Prisma Taranto: la prima sfida per 3-1 al PalaFrancescucci, mentre la seconda per 3-0 al PalaMazzola. Top scorer per i canturini nel primo incontro Matheus Motzo con 26 palloni a terra, mentre nel secondo è Matteo Bertoli con 11 punti.

    GLI EX
    Roberto Cominetti ha vestito per cinque stagioni la maglia del Pool Libertas Cantù, dal 2015 al 2020.

    CURIOSITA’
    In carriera
    A Federico Mazza mancano 4 punti per superare quota 400.
    Per Matheus Motzo questa partita sarà la numero 100 in carriera in Serie A, e gli mancano 18 punti per superare quota 1100.

    Fischio d’inizio: domenica 11 aprile 2021 alle ore 18,00 presso il PalaMazzola di Taranto
    Arbitri: Matteo Talento (Salerno) e Rosario Vecchione (Salerno)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di Lega Pallavolo Serie A LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo si arrende alla maggiore verve agonistica di Modena che si impone 3-0

    Perde la Tonno Callipo al PalaMaiata contro Modena per 3-0 (17-25, 20-25, 25-27) nel quadro della 4/a giornata della Pool Challenge Cup. Se per i calabresi il ko odierno rappresenta la seconda sconfitta consecutiva, per gli emiliani invece segna la prima affermazione nel mini torneo.Dopo una buona partenza la formazione calabrese è andata calando quanto ad intensità e determinazione, non riuscendo a trovare le necessarie contromisure soprattutto all’opposto Buchegger, autore di 19 punti e mvp del match. Coach Baldovin ha dato spazio a tutta la rosa eccetto l’infortunato Rossard, il centrale Cester e Fioretti (reinserito in distinta dopo che era stato aggregato in rosa nella prima parte di stagione) dando fiducia all’inizio a Dirlic per Abouba, confermando Corrado in posto-4 poi alternandolo con Victor. E però i giallorossi non sono riusciti a trovare i giusti varchi nel muro-difesa emiliano: soltanto Defalco (13 punti) ha cercato di tenere a galla la barca giallorossa, ma alla fine la bassa percentuale in attacco (47% contro il 59% degli ospiti) è stato lo spartiacque decisivo a favore di Modena. Dopo una buona partenza nel primo set, la Callipo raggiunge la parità a 11 ma non si ritrova più. Modena diventa dirompente in attacco con l’opposto Buchegger, e con l’abile Christenson in regia che varia bene il gioco sia al centro per Mazzone e Bossi e sia in banda per Petric e Rinaldi. Così il distacco, 17-25, a favore di Modena diventa incolmabile per Vibo. Non cambia il trend nel secondo parziale: la squadra emiliana continua senza incontrare grosse resistenze da parte dei calabresi, in cui Baldovin cerca di alternare qualche giocatore (Sardanelli per Corrado, e schierando anche l’altra diagonale Chakravorti-Abouba), ma il gap (12-17, 15-20) per i giallorossi resta tale sino alla fine del set (20-25). Si attende la reazione di Saitta e compagni nel terzo parziale e l’inizio (5-2) a favore di Vibo sembra indurre all’ottimismo. Invece Modena riprende a martellare col solito Buchegger, ben supportato da Rinaldi e Petric. Sussulto d’orgoglio nel finale da parte di Vibo: sotto 19-22 i vari Defalco, Victor, Saitta (bel muro sull’opposto austriaco) riescono a pareggiare i conti (24-24), annullando anche due match-point. Al terzo però un servizio errato di Saitta ed un muro su Defalco consegnano set ed incontro ai modenesi.Prossimo impegno nuovamente in casa per la Tonno Callipo che domenica 11 aprile alle ore 17.00 riceverà la Gas Sales Piacenza.
    PRIMO SETParte bene Vibo che conduce 4-2 e 6-4, sospinta dall’estro di Defalco. Modena però resta sempre agganciata e dopo la parità sul 9-9 e 11-11 inizia a prendere il largo gestendo sempre un certo vantaggio. È l’austriaco Buchegger (7 punti) a dare la spinta ai suoi: Vibo fatica a trovargli le giuste contromisure, non riuscendo nemmeno ad essere incisiva in attacco (solo il 43% contro il 62% ospite). Così Modena conduce 20-15, nonostante Baldovin cerchi con i time out a disposizione di frenare l’irruenza emiliana. Niente da fare: Petric, Rinaldi e l’ottimo Porro, che infila anche un ace entrando per Bossi, chiudono il parziale a proprio favore (17-25).
    SECONDO SETL’equilibrio dura soltanto nelle fasi iniziali, più determinato il sestetto emiliano che continua a macinare gioco e punti. Dal 5-4 Modena il match prosegue di fatto senza grandi difficoltà per i ‘canarini’, che trovano nell’abile Christenson un regista in grado di imbeccare ottimamente i suoi martelli. Ad iniziare da Buchegger che bissa i 7 punti realizzati nel primo set ben supportato da Rinaldi e Petric. Anche a muro (4 vincenti) gli ospiti marcano la differenza con Vibo, che con Defalco e Dirlic (3 punti per entrambi) cercano di rispondere, vanamente, ai colpi emiliani. Coach Baldovin prova nuove soluzioni: in svantaggio 12-17 manda in campo la diagonale Chakravorti-Abouba, ma la voglia di vincere di Modena fa la differenza. Oltre alla maggiore carica agonistica degli emiliani, incidono anche evidenti aspetti tecnici, quali il miglior attacco (52%, contro il 37% di Vibo).
    TERZO SETCi si aspetta la reazione di Vibo nel terzo gioco e l’inizio (5-2) sembra promettente: ma a questo Modena basta poco per rientrare nel set. Sospinta come sempre da Buchegger (altri 5 punti in questo set ad incorniciare una prestazione di spessore) Modena continua nella sua ottima prestazione collettiva. Ma Vibo c’è e non vuole mollare: le squadre procedono punto a punto (14-14, 16-16) fino al nuovo vantaggio degli ospiti (19-22). Qui viene fuori la voglia di riscatto di Vibo che con un muro di Saitta su Buchegger annulla il primo match-point (24-24). La vittoria però non tarda ad arrivare e un errore dello stesso capitano calabrese ed un muro su Defalco consegnano set (25-27) ed incontro a Modena.
    DICHIARAZIONE POST-GARAValerio Baldovin (primo allenatore): “Ci sono tanti aspetti che non sono andati bene sia oggi che nell’ultima gara contro Padova in trasferta. In generale facciamo troppi errori in situazioni in cui dovremmo cercare di semplificare le cose e invece finiamo per complicarle. Anche in battuta abbiamo sbagliato molto. In generale siamo poco lucidi e questo si nota quando entriamo negli scambi lunghi, che era una prerogativa di questa squadra fino a non molto tempo fa. Modena ha giocato una bella partita in battuta, ha difeso molti palloni, sono stati bravi a contrattaccare in modo intelligente. Di contro noi siamo stati poco lucidi facendo cadere alcuni palloni ed anche troppo aggressivi in altre situazioni di contrattacco. Prepareremo il prossimo match con Piacenza cercando di lavorare su quello che non ha funzionato oggi e soprattutto sull’atteggiamento da tenere in campo. Il fatto di avere poco tempo non deve essere una scusante. Vogliamo cercare di chiudere la stagione in maniera più positiva e più in linea con quello che abbiamo fatto in campionato“.
    IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Leo Shoes Modena 0-3 (i parziali 17-25, 20-25, 25-27)VIBO: Saitta 2, Dirlic 8, Chinenyeze 7, Gargiulo 3, Defalco 13, Corrado 4, Rizzo (L1 pos 67%, pr 33%), Victor 3, Sardanelli, Abouba 1, Chakravorti. Ne: Rossard, Cester, Fioretti. All. Baldovin.MODENA: Christenson 3, Buchegger 19, Bossi 6, Mazzone 7, Petric 8, Rinaldi 8, Grebennikov (L pos 80%, pr 47%), , Porro 1, Karlitzek. Ne: Estrada Mazorra, Vettori. Sanguinetti All. Carotti (Giani indisponibile)ARBITRI: Cappello e TanasiNote: Vibo V. ace 3, bs 14, errori 8, muri 3, attacco 47%, ricezione 47%-22%, punti realizzati 62. Modena: ace 5, bs 15, errori 6, muri 6, attacco 59%, ricezione 44%-22%, punti realizzati 77.Durata set 21’, 28’, 28’. Tot 78 minuti.Mvp: Buchegger (Leo Shoes Modena)
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO