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    C’è Riccardo Copelli al centro nel Pool Libertas Cantù

    Altro volto nuovo in casa Pool Libertas Cantù. All’ombra del campanile di San Paolo arriva Riccardo Copelli, l’ultima stagione alla Kemas Lamipel Santa Croce che è stata eliminata proprio dai canturini agli ottavi dei Play-Off. Il centrale di Casalmaggiore ha ben figurato, tanto da meritarsi la chiamata del Presidente Ambrogio Molteni e di Coach Matteo Battocchio.
    “Sono molto contento – dice il Presidente Ambrogio Molteni – che Riccardo Copelli abbia accettato di venire a far parte della famiglia Libertas a Cantù, e sono sicuro che sarà un punto di riferimento importantissimo per tutta la squadra. Dopo l’ottima stagione che ha fatto a Santa Croce, può essere un ulteriore punto di partenza per la sua futura carriera pallavolistica. Il prossimo anno non avremo più al centro Alessandro Gianotti, che partirà per restare in un college americano per 4 anni per terminare gli studi e giocare nella squadra di pallavolo del College stesso. Per lui penso si tratterà di un’esperienza unica e formativa, che segnerà anche il suo futuro professionale. Continuiamo così nel passo di costruzione della squadra del prossimo anno, consci che dovremo essere bravi a mettere insieme un team che possa reggere al meglio la categoria per il 10 anno di Serie A2”.
    “Riccardo è un innesto di altissima qualità – dice Coach Matteo Battocchio –, nel suo ruolo è uno dei giocatori più forti della categoria. È un attaccante molto importante, e quest’anno ha fatto veramente bene anche a muro. Sono contento del suo arrivo perché l’ho sentito molto determinato a fare bene: mi aveva impressionato durante lo scorso campionato, e credo che possa crescere ulteriormente. Ci sono degli aspetti su cui sono curioso di lavorare con lui. Penso che sia un’aggiunta molto importante per la squadra, perché ci aiuterà ad avere più soluzioni offensive e a muro, dato che lui è stato uno dei migliori della categoria in questo fondamentale nella stagione appena conclusa”.
    “Cantù è una realtà che mi ha sempre attratto – dice il centrale –, anche quando giocavo a Monza. A Piacenza, poi, ho giocato con un ex, Mario Mercorio, che me ne ha sempre parlato bene. In più, e sembra quasi uno scherzo del destino, quest’anno ai Play-Off siamo stati eliminati proprio dal Pool Libertas. Ho avuto un’ottima impressione dell’ambiente e dell’allenatore. Per la prossima stagione, innanzitutto spero che si torni a giocare con il pubblico: quella appena conclusa spero rimanga un unicum. È stato bello portare a termine la stagione nonostante tutto, ma in campo c’era un clima surreale a causa silenzio assordante. Negli ultimi anni Cantù ha sempre fatto squadre competitive, che arrivano in crescendo nel finale di stagione: mi aspetto di fare una bella stagione di squadra, con l’obiettivo minimo della qualificazione ai Play-Off. Tutto quello che potrà arrivare in più spetterà a noi raggiungerlo, in palestra e con il lavoro quotidiano”.

    LA SCHEDA
    RICCARDO COPELLI
    NATO A: Casalmaggiore (CR)
    IL: 16/03/1996
    ALTEZZA: 198cm
    RUOLO: centrale
    CARRIERA:
    2015-2016: Gi Group Monza (A1)
    2016-2017: Audax Volley Parma (B)
    2017-2018: Geosat Geovertical Lagonegro (A2)
    2018-2020: Gas Sales Piacenza (A2/A1)
    2020-2021: Kemas Lamipel Santa Croce (A2)
    2021-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    Coppa Italia Serie A2 e vincitore campionato Serie A2 (2019) LEGGI TUTTO

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    Dalla SuperLega a Cantù: Lorenzo Giani al Pool Libertas

    19 anni ancora da compiere, un esame di maturità da affrontare, e la certezza che la prossima stagione calcherà il taraflex del secondo campionato nazionale di volley. Per Lorenzo Giani (“nessuna parentela con l’allenatore di Modena, solo omonimia”) sarà la prima volta in Serie A2, e lo farà con la maglia del Pool Libertas Cantù. Ha però già esordito in SuperLega con il Vero Volley Monza nel match contro la Sir Safety Perugia, contro il suo idolo Luciano De Cecco, nella stagione 2019-2020. Nell’occasione ha anche messo a terra il suo primo punto nella massima serie, un muro sull’opposto olandese Sjoerd Hoogendoorn.
    “C’era già stata la possibilità che Lorenzo venisse da noi la scorsa stagione – dice Coach Matteo Battocchio –, e sono contento che la cosa si sia concretizzata quest’anno. Sono molto curioso di lavorare con lui: è un ragazzo che ha tantissimo talento, che sa giocare a pallavolo, e che ha delle idee. È un giocatore di altissimo profilo sotto tanti aspetti, e sono molto stimolato dal fatto di poter fare con lui il passaggio dalla pallavolo giovanile a quella di alto livello. Credo che sia un giocatore che è destinato a fare bene anche oltre l’ambito giovanile, nel volley ‘dei grandi’. Ho trovato un ragazzo molto umile ma determinato. Sono sicuro che farà del suo meglio, e che si adatterà in frettissima al nuovo modo di lavorare, che è molto diverso in Serie A rispetto alle giovanili. Sono felice che abbia scelto di fare questo salto con noi”.
    “Sono molto incuriosito da questa nuova esperienza – dice il palleggiatore comasco –: conosco già alcuni dei giocatori, e mi hanno parlato molto bene dell’ambiente, della società e dell’allenatore, con cui ho già avuto modo di parlare. Da questa esperienza mi aspetto di crescere molto sia come giocatore che come persona. Sarà la mia prima stagione nel volley di alto livello in modo continuativo, e credo che giocare con atleti molto esperti potrà essermi d’aiuto”.

    LA SCHEDA
    LORENZO GIANI
    NATO A: Como
    IL: 01/11/2002
    ALTEZZA: 189cm
    RUOLO: palleggiatore
    CARRIERA:
    2013-2016: Valbreggia Volley (Giov.)
    2016-2021: Vero Volley Monza (Giov./B/A1)
    2021-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    Trofeo delle Regioni (2018)
    Scudetto Under 16 (2018) LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo e il diesse De Nicolo insieme per altre tre stagioni

    A Vibo è ancora tempo di sognare: ufficiale il rinnovo di contratto triennale del giovane direttore sportivo Ninni De Nicolo. Il commento a caldo: “Grato alla famiglia Callipo. Cerchiamo giocatori motivati e adatti alla piazza”.
    Nelle prossime tre stagioni il roster della Tonno Callipo Volley porterà ancora l’impronta del direttore sportivo Ninni De Nicolo. In altre parole i supporters giallorossi devono essere pronti a stupirsi ed emozionarsi ancora.Il Club calabrese annuncia, infatti, il rinnovo contrattuale con il giovane e intraprendente diesse pugliese, originario di Terlizzi, che fino ad oggi si è fatto apprezzare da tutto l’ambiente per il lavoro svolto con serietà e dedizione oltre che per le sagaci intuizioni che lo hanno guidato nella scelta degli atleti da arruolare per la causa giallorossa. In modo particolare nell’ultima stagione De Nicolo è riuscito a costruire una squadra che ha sorpreso il mondo del volley e ha regalato intense emozioni alla piazza vibonese. Un gruppo talentuoso e ben assortito che ha conquistato un prestigioso quinto posto in Regular Season, miglior risultato nella storia del Club giallorosso.
    A spiegare le motivazioni che hanno convinto a proseguire la collaborazione con De Nicolo è il presidente Pippo Callipo: “Dopo aver lavorato per tre stagioni in perfetta sintonia abbiamo deciso di dare inizio ad un nuovo ciclo di altri tre anni. Fino ad ora abbiamo avuto modo di  conoscerci bene e ho trovato una persona sincera, di ottime qualità umane oltre che competente a livello professionale. Da qui la convinzione di prorogare per altri tre anni il rapporto di collaborazione”. Su cosa chiedere a De Nicolo per il futuro il massimo dirigente giallorosso ha le idee chiare: “Stiamo costruendo una squadra per avere qualche bella soddisfazione, con giocatori che abbiano testa ferma al Campionato e non ad altre competizioni in modo da evitare che si verifichi la stessa perdita di concentrazione del finale della passata stagione. Inoltre chiederò al diesse e a mio figlio, Filippo Maria, di stare più vicino possibile alla squadra fin dall’inizio per evitare momenti di calo”. 
    Dopo il rinnovo arrivano anche le dichiarazioni di De Nicolo:“Ringrazio la famiglia Callipo per la fiducia che mi ha sempre dimostrato fin dal primo giorno in cui sono arrivato facendomi sentire a casa e dandomi sempre appoggio nelle scelte. Di questo sarò sempre grato e quotidianamente metterò tutto l’impegno possibile per non deludere le loro aspettative”.
    Sarà la quarta stagione in giallorosso per il diesse De Nicolo arrivato a Vibo Valentia nel giugno del 2018: nel suo curriculum, tra le altre, ci sono le ottime stagioni al Molfetta, dove ha messo in piedi sempre sestetti di qualità fino a raggiungere l’agognata promozione in A1, confermandosi poi nelle successive quattro annate nella massima serie con risultati lusinghieri. Poi un anno quale talent scout nelle fila dell’Itas Trentino, a intercettare talenti per una delle big della pallavolo italiana. Ora c’è da proseguire l’opera iniziata a Vibo e che nel campionato appena andato in archivio ha visto la Tonno Callipo insidiare le big del volley italiano. “I propositi – aggiunge De Nicolo – sono quelli di confermare gli ottimi risultati dell’ultima stagione e di fare sempre meglio per questa società, portando alto l’onore della Tonno Callipo che ha una storia prestigiosa di cui vantarsi”. Sulla lunga stagione andata in archivio poco meno di un mese fa, il diesse osserva: “Sono molto contento, è stata un’annata straordinaria che ci ha dato soddisfazioni sia di gioco, sia di risultati confermando l’efficacia di alcune scelte operate dalla società”. Si preannuncia ovviamente una Superlega alquanto competitiva. “Il prossimo sarà un campionato molto difficile, come del resto lo sono sempre tutti i campionati di Superlega, che accoglie i giocatori migliori del volley internazionale. Molte squadre si sono rinforzate e quindi sarà come sempre un torneo molto avvincente e di alto livello”. Duro lavoro attende De Nicolo, essendo pochi i giocatori che resteranno nella prossima stagione. “Sarà sicuramente una Tonno Callipo da costruire e per me questa è un’impresa stimolante. Bisogna essere sempre pronti al cambiamento, restando protagonisti. Sarà decisivo fare delle scelte il più oculate e giuste possibili. Come abbiamo imparato nel tempo, individueremo giocatori adatti alla piazza e ad un progetto competitivo, cercando soprattutto atleti che vogliono crescere ed emergere”.
    LE TRE STAGIONI A VIBO VALENTIALa prima stagione giallorossa, 2018-2019, col ds De Nicolo in carica ha visto la Callipo piazzarsi dodicesima. Poi, l’anno successivo, il torneo sospeso a causa della pandemia, con quattro gare ancora da disputare e senza nessun risultato finale. Il vero capolavoro di De Nicolo è stato quello compiuto nella stagione appena conclusa: una squadra costruita con acume e che, contro tutti i pronostici, ha registrato una serie di record. Nel 14esimo campionato di A1 per i calabresi, brilla infatti lo storico quinto posto: mai la Callipo nella sua storia passata aveva ottenuto un simile traguardo, essendosi fermata due posizioni più indietro. Ma non solo. Quest’anno si è registrato anche il record di vittorie (13) per la formazione vibonese, in campionati a 12 squadre. Primato anche di successi a fine girone di andata, ben 8 e nel ritorno, 5. Ed ancora, nella sua sesta partecipazione ai quarti di finale dei Play Off scudetto, mai la Tonno Callipo era andata così vicina alla semifinale scudetto come accaduto nello scorso marzo. Infatti, dopo aver perso gara-1 a Monza, ecco il riscatto di Vibo in una delle sue migliori gare stagionali, battendo i brianzoli in gara-2 con un netto 3-0. Quindi la sconfitta soltanto agli ultimi due punti del tie break in gara-3, che ha spento il sogno delle semifinali. Insomma il ds De Nicolo è stato abile a mettere in piedi una squadra che ha impressionato positivamente l’intera Italia del volley piazzandosi costantemente per quasi tutta la stagione tra le prime quattro della classifica, e solo in extremis scalzata dal quarto posto finale ad opera di Monza.
    I GIOCATORI SCOVATI DAL DS DE NICOLORiguardo poi ai giocatori transitati in queste tre stagioni da Vibo Valentia, diversi sono stati quelli di valore scovati dal ds De Nicolo che in alcune occasioni non ha avuto paura di rischiare portando in Superlega interessanti ‘matricole’.  Nel primo anno ecco la forte diagonale Zhukouski-Al Hachdadi. In particolare l’opposto marocchino ha ottenuto a fine campionato il terzo posto del podio degli schiacciatori con ben 515 punti realizzati. Nella stagione 2019-2020 ecco i due martelli Abouba e Defalco, di fatto poi esplosi in quest’ultima annata in giallorosso. E che dire del nazionale francese Chinenyeze, che ha sfoderato ottime potenzialità per poi confermarsi quest’anno un giocatore di talento e attestarsi su elevati standard di rendimento: è suo il terzo posto finale nella classifica generale dei centrali. E, sempre nell’ultimo torneo, in vetrina l’ottimo Rossard, quarto tra gli schiacciatori del campionato. Dulcis in fundo ecco l’esperto Saitta: ottima scelta del ds De Nicolo che la scorsa estate ha puntato sul palleggiatore siciliano di cui la conferma delle doti tecniche è arrivata sul campo nell’arco di tutto il campionato al punto da ottenere anche la meritata convocazione nel recente collegiale azzurro in vista di Tokyo 2021.
    Nella foto di copertina il direttore De Nicolo con il vicepresidente Filippo Maria Callipo nel centro storico di Vibo Valentia. 
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Matheus Motzo, è tris al Pool Libertas Cantù

    477 palloni a terra in regular season (dei quali 35 ace e 30 muri), 74 punti nelle 4 partite di Play-Off giocate, terzo posto nella classifica marcatori di stagione regolare dietro a Wallyson Souza della Kemas Lamipel Santa Croce e al due volte Premio Badiali come miglior italiano Under 23 Yuri Romanò della Emma Villas Aubay Siena, e davanti a “mostri sacri” della categoria come Williams Padura Diaz, Fabio Bisi, Matteo Paoletti e Roberto Cazzaniga. Questo è il ruolino di marcia dell’opposto sardo Matheus Motzo nel campionato appena concluso, e che ha convinto il Presidente Ambrogio Molteni e Coach Matteo Battocchio a rinnovare il contratto dell’atleta anche per la stagione 2021-22.
    “Sono molto felice – dice il Presidente Ambrogio Molteni – che Matheus abbia accettato di continuare la sua permanenza a Cantù, e dopo la straordinaria annata appena conclusa penso abbia tutte le premesse per migliorare ancora nella prossima. Con Matteo (Coach Battocchio, ndr) stiamo delineando una squadra competitiva che ci possa permettere di affrontare al meglio una stagione molto difficile come la prossima. Spero sempre che il mio appello a trovare sponsor locali che ci aiutino non cada nel vuoto”.
    “Sono molto contento – dice Coach Matteo Battocchio – della decisione di Matheus. Sapevo che aveva altre offerte ancora prima che finisse la stagione, ma è una cosa normale considerando il campionato che ha fatto, e mi fa molto piacere che lui abbia deciso di fermarsi una volta saputo della mia conferma. Credo che sia cresciuto tanto, ma che abbia la possibilità di crescere ancora per completare il suo percorso. L’anno prossimo da questo punto di vista sarà idoneo al proseguimento della sua strada. Sarà però un po’ più difficile perché lo aspettano tutti, e il mantenersi ad alti livelli è più difficoltoso rispetto all’arrivarci. Ma lui ha tutte le carte in regola per farlo, inoltre è molto affamato e determinato a perseguire questo obiettivo”.
    “Un altro anno a Cantù! – dice l’opposto sardo – Nonostante mi siano arrivate altre proposte, anche da top club di Serie A2, qui mi sono trovato bene fin da subito con tutti, società, staff, e compagni, e anche questo nella mia scelta ha pesato. Essere in un posto che conosco per un anno che sarà quello della mia conferma ad alti livelli mi aiuterà. Ho preferito continuare nel percorso intrapreso: sappiamo cosa abbiamo fatto e dove vogliamo arrivare. Questo ambiente da questo punto di vista mi dà queste conferme. Obiettivo: ripartire da dove ho finito. Mi sembra di aver raggiunto un buon livello di gioco, cercherò di migliorare alcuni aspetti e delle piccolezze, ma che fanno la differenza, e che una dopo l’altra danno una mano dal punto di vista della sicurezza personale e mentale per giocare più sciolto. Vincere aiuta a vincere, e quando vinci hai più determinazione in alcuni momenti. Per la prossima stagione spero che riaprano in palazzetti: è diverso giocare con il tifo e giocare a porte chiuse; alcuni campi sono molto difficili con il pubblico e il nostro non è da meno!”.

    LA SCHEDA
    MATHEUS MOTZO
    NATO A: Brasile
    IL: 09/09/1999
    ALTEZZA: 192cm
    RUOLO: schiacciatore
    CARRIERA:
    2015-2019: Club Italia (B2/B/A2)
    2019-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    Vice-Campione del Mondo Under 21 (2019) LEGGI TUTTO

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    Il vicepresidente Filippo Maria Callipo a VolleyNews: “Passione e impegno le chiavi del successo’

    L’universo della Tonno Callipo raccontato dal vicepresidente del Club calabrese, Filippo Maria Callipo, ventiseienne e secondogenito del massimo dirigente Pippo Callipo, che già da due anni svolge con dedizione il ruolo dirigenziale dando prova di aver ereditato dalla famiglia l’amore per la sua terra e per la pallavolo.
    In una lunga e approfondita intervista pubblicata da VolleyNews nell’ambito della rubrica dedicata alla pallavolo nelle regioni del Sud, il vicepresidente Filippo Maria Callipo ha ripercorso, attraverso le domande di Agnese Valenti, l’excursus straordinario della Tonno Callipo: a partire dai primi anni Novanta quando con una piccola sponsorizzazione suo padre, il presidente Pippo Callipo, aveva dato ossigeno ad un progetto sportivo di provincia, fino ad arrivare alla consolidata realtà di oggi, diventata anche opportunità di lavoro per tante persone.Panoramica completa del dinamico vice presidente giallorosso Filippo Maria che ha individuato ‘nel sacrificio e nella costanza’ le chiavi del successo quasi trentennale del Club calabrese. Quindi accenno all’atavica difficoltà di far arrivare i giocatori nella ‘lontana’ Vibo Valentia, con la piacevole eccezione di quelli provenienti dal Brasile: fino ad ora si contano ben 19 giocatori verdeoro approdati alla Callipo. Passando per l’altrettanto annosa vicenda degli impianti sportivi, paradossalmente esistenti in gran numero ma ‘abbandonati e non fruibili dalle piccole società’, e spazio anche al ‘settore giovanile giallorosso oltre che ai progetti scolastici, strategici per limitare il ricorso agli stranieri’. Nell’ambito di quella che può essere definita una vera ‘questione meridionale del volley’ è stato evidenziato come sempre meno i ragazzi meridionali scelgono di intraprendere la carriera pallavolistica come attività principale: ‘la maggior parte ad un certo punto preferisce dedicarsi gli studi universitari che danno più sicurezza, salvo i più talentuosi che si sentono incentivati fin da subito dai risultati ottenuti’. Per concludere con l’argomento tifosi, ‘la cui presenza nell’ultimo brillante torneo avrebbe colorato il PalaMaiata confermandosi l’uomo in più per la squadra’.
    Trovi la versione integrale dell’intervista QUI.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo saluta Abouba, Chinenyeze e Defalco dopo due stagioni in giallorosso

    I giocatori Aboubacar Drame Neto, Barthélémy Chinenyeze e Torey James Defalco non faranno parte del roster della Tonno Callipo nella stagione 2021-2022. Tutti e tre dopo due annate in giallorosso hanno intrapreso nuove avventure professionali concludendo l’entusiasmante esperienza con la formazione calabrese. L’approdo a Vibo nell’estate del 2019 è coinciso con il loro esordio nel Campionato italiano: da quel momento – integrandosi perfettamente nell’ambiente familiare che da sempre contraddistingue la società del presidente Pippo Callipo –  sono stati abili a sfoderare il proprio innato talento migliorando sempre di più le proprie prestazioni sportive. Assoluti protagonisti dell’ultima brillante stagione che si è conclusa con lo storico quinto posto in regular season hanno regalato grandi ed autentiche emozioni al pubblico giallorosso.
    L’opposto Aboubacar arrivato dal Brasile ha rafforzato il già consolidato asse col Paese sudamericano: sono diciassette i suoi connazionali che erano transitati da Vibo negli ultimi 21 anni tra A2 e A1. E sul campo, oltre che fuori, ha confermato la tradizione che vuole i giocatori brasiliani a proprio agio tra le fila della Tonno Callipo. Pure per il sempre sorridente Abouba, apprezzato da tutti anche per le sue qualità umane, infatti è stato così. Capace di fare gruppo, il mancino sudamericano si è fatto valere anche nel rettangolo di gioco con i suoi attacchi vincenti, basti pensare ai ben 701 punti realizzati in tutte le competizioni in due anni alla Callipo. In particolare, solo in Regular Season sempre nelle ultime due stagioni, Abouba in 42 gare e 151 set disputati ha totalizzato 569 punti, divisi tra i 272 nella prima stagione ed i 297 nella seconda (risultando 13esimo in classifica generale), di cui 39 ace complessivi. 487 invece sono stati i punti in attacco e 43 i muri. Tra le migliori partite dell’opposto ricordiamo quella più recente, ovvero gara-2 contro Monza nei quarti play off scudetto, risultando mvp del match con ben 25 punti di cui 7 ace (suo record personale) consentendo così ai giallorossi di arrivare fino alla gara di spareggio.
    Ottimo anche il rendimento del centrale Barthélémy Chinenyeze per tutti ‘Babar’. Per lui ben 488 punti di cui 88 muri in tutte le manifestazioni disputate nelle due stagioni in giallorosso. In particolare nell’ultima Regular Season il nazionale francese ha conquistato il terzo posto del podio nella classifica generale dei centrali, con 217 punti di cui 11 ace, 162 punti in attacco. Quinto invece nella classifica dei block con 44 muri. In totale solo in Regular Season per Chinenyeze 42 gare e 163 set giocati, con 392 punti di cui 19 ace; 296 in attacco e 77 muri.
    Menzione di rilievo anche per lo schiacciatore Torey James Defalco, che ha mantenuto un elevato standard di rendimento fino alla fine con la cifra tonda di 100 punti realizzati soltanto nelle sette gare conclusive della Pool Challenge Cup. In tutte le manifestazioni delle ultime due stagioni 679 i punti totalizzati dall’americano del Missouri. In particolare invece nelle ultime due stagioni in Regular Season 41 gare e 151 set giocati, con 491 punti (241 il primo anno, 250 il secondo, risultando 21esimo in classifica generale) di cui 34 ace; in totale 415 attacchi vincenti e 42 muri.
    La Tonno Callipo augura a tutti e tre le migliori fortune per il prosieguo della loro carriera professionale, ringraziandoli per l’impegno e la passione che hanno profuso a difesa dei colori giallorossi.
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    Capitan Saitta convocato in Nazionale dal Ct Blengini: “Un premio alla mia buona stagione con la Tonno Callipo”

    Il palleggiatore giallorosso convocato nel collegiale azzurro da domenica 25 aprile in vista della scelta della rosa per la spedizione che partirà per Tokyo2021. Per il giocatore della Callipo in passato un argento agli Europei del 2013, un oro ai Giochi del Mediterraneo nel 2009 e altri bronzi con Nazionale Under 19 e 20.Saitta aggiunge: “È una bella soddisfazione che voglio condividere con coach Baldovin e i miei compagni”.
    Ritorna in Nazionale Davide Saitta, giocatore di grande carisma ed esperienza internazionale, convocato nel collegiale preolimpico, che deciderà poi la rosa in partenza quest’estate per i Giochi Olimpici di Tokyo 2021. Il regista della formazione vibonese si riprende l’Azzurro dopo sei anni: la sua ultima apparizione con la massima Rappresentativa è stata nel 2015, quando partecipò alla World League a Rio de Janeiro, con la squadra allenata da Mauro Berruto, arrivata quinta. Su questa convocazione Saitta è raggiante: “Tornare in Nazionale è sempre una grande emozione – ammette il capitano della Tonno Callipo – e mi permette di dare ancora più significato all’ottima stagione che ho disputato. Sono davvero molto contento ed onorato di essere nella lista degli azzurri”.
    Davide Saitta con gli altri tredici convocati (Bottolo, Cavuto, Galassi, Federici, Lavia, Mosca, Nelli, Pinali, Porro, Recine, Rinaldi, Scanferla e Vitelli ex Vibo), dovrà trovarsi domenica 25 aprile presso il Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa di Roma, per un collegiale di preparazione che terminerà giovedì 6 maggio.
    È stata un’ottima stagione quella terminata lo scorso 18 aprile sia per la Tonno Callipo e sia per l’esperto palleggiatore siciliano, che nel 2016 ha vinto pure uno scudetto in Francia. Non solo risultati collettivi dei giallorossi dunque, con lo storico quinto posto ed il mancato approdo alle semifinali scudetto nel tie break contro Monza, quanto anche ottime prestazioni individuali. In particolare Saitta, nella Regular Season, s’è piazzato quarto (44 punti di cui 7 ace e 19 muri) nella relativa classifica dei palleggiatori, a ridosso del podio formato da Christenson, Giannelli e Shoij. Ma al di là dei numeri, sono state le sue doti di capitano e di abile regista a dare quel quid in più al gioco di squadra.
    Ovviamente Saitta punta a ‘convincere’ il Ct Blengini. “Diciamo che intanto è importante nell’anno olimpico essere nella lista. Poi vedremo quello che succederà. So che magari parto dalle retrovie ma per me è importante avere qualche possibilità per dare elementi all’allenatore per valutare e decidere”. A questa chiamata ha sicuramente contribuito l’aver fatto bene con la casacca giallorossa in quello che è stato il Campionato migliore della storia del Club calabrese, e lo stesso Saitta ne è consapevole: “Questa convocazione è un grande premio alla mia annata e che mi sento di condividere con l’allenatore Baldovin e con tutti i compagni. Abbiamo lavorato tanto e ottenuto risultati prestigiosi come le stupende vittorie con le big della Superlega. Sono consapevole che un palleggiatore può mettersi in mostra solo se chi ti sta attorno ti aiuta a farlo, e viceversa per gli altri elementi del gruppo. Diciamo che il gioco di squadra premia sempre ed io ho sempre creduto nel valore di questo pensiero. Ritengo che l’alchimia e lo sforzo di quest’anno siano state le chiavi del nostro successo – conclude Saitta – e oggi mi sento ripagato degli sforzi compiuti durante la stagione”.
    Dunque il sogno-Tokyo si rafforza: starà ora a Saitta meritarsi la conferma nel gruppo che partirà per il Paese del Sol Levante. Questa chiamata in azzurro non è certo una novità per Saitta. Fin da giovane infatti, l’allora promettente alzatore catanese ha frequentato le varie Rappresentative Giovanili azzurre per poi fare il grande salto nella Nazionale maggiore. La prima chiamata risale al 2005 quando veste la maglia della Sisley Volley di Treviso: si tratta della Nazionale Under 19, con cui vince la medaglia di bronzo sia al campionato Europeo (votato miglior palleggiatore) che al campionato Mondiale. Nel 2007 con la Nazionale Under 20 poi, vince un altro bronzo al campionato Europeo di categoria e viene sempre eletto miglior palleggiatore. Un biennio dopo Saitta ritorna alla Sisley dove resta due stagioni: nel 2009 viene convocato in Nazionale e vince la medaglia d’oro ai XVI Giochi del Mediterraneo di Pescara. Allenata da Lollo Bernardi, l’Italia batte in finale 3-1 la Spagna e la rosa azzurra comprende appunto Davide Saitta oltre a Rocco Barone (altro ex Callipo), Cazzaniga, De Marchi, De Togni, Forni, Giovi, Grassano, Maruotti, Tamburo, Tiberti e Ivan Zaytsev.
    Altra grande soddisfazione per Saitta è quella del 2013 (quando è promosso in A1 con Molfetta): con la Nazionale italiana infatti, vince la medaglia d’argento (finale Russia-Italia 3-1) al campionato Europeo, svoltosi in Danimarca e Polonia, l’allenatore è ancora Berruto. I compagni azzurri di Saitta erano Beretta, Kovář, Parodi, Vettori, Rossini, Zaytsev, Lanza, Savani, Mazzone, Travica, Piano, Birarelli, Giovi.
    Dunque incrociamo le dita per il nostro Davide Saitta: questa convocazione azzurra ha già dato la meritata attenzione al lavoro che la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia porta avanti ormai da tanti anni permettendo ai propri giocatori di esprimere le proprie potenzialità e il proprio talento.
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    Le parole di fine stagione del Presidente Ambrogio Molteni

    Mercoledì 14 aprile è terminata una stagione iniziata appena dopo ferragosto del 2020, ossia 8 mesi fa. Sono stati mesi difficili, in primis caratterizzati dal problema Covid, che ha colpito quasi tutta la squadra (me compreso) fra novembre e dicembre, e che ci ha portato a fare come gruppo squadra la bellezza di quasi 1300 tamponi fra molecolari e antigenici, oltre ai test sierologici. Tutto questo è stato affrontato grazie al nostro medico sociale, Dr. Paolo Mascagni, ed alla sua assistente, Dr.ssa Federica Quadrini, senza i quali non saremmo riusciti a portare a compimento un campionato così difficile, ed ai quali va il mio ringraziamento più sentito.
    Abbiamo giocato 22 partite in regular season, ottenendo 22 punti rispetto ai 9 della stagione precedente, conclusasi alla 18ma giornata. Abbiamo conquistato l’accesso ai Play Off, dove abbiamo eliminato una squadra storica come la Kemas Lamipel Santa Croce, contro i quali in 9 anni di A2 non avevamo mai vinto, con un secco 3-1 all’andata e 3-0 al ritorno. Ai quarti abbiamo perso con la seconda in classifica, la Prisma Taranto, ma al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate abbiamo avuto la possibilità di andare sull’1-1 e giocarci tutto nella bella. Inoltre, a dicembre il cambio del palleggiatore, da Dzavoronok a Viiber, ha richiesto logicamente tempo per ambientarsi.
    Dopo tutto ciò, devo dire che, a distanza di 2 anni dall’ultima volta, l’accesso ai Play Off mi ha dato nuova linfa e voglia di fare qualcosa di positivo anche in futuro.
    Per il prossimo anno sarà importante capire in primis quando potremo ritornare al Parini: al momento, nonostante i miei continui solleciti, non ho ancora avuto alcuna risposta sicura. L’uso del PalaFrancescucci e dell’Arena di Monza ha creato problemi per i continui spostamenti dei ragazzi.
    Devo ringraziare i Comuni di Como e di Casnate con Bernate per la collaborazione, che con il passare del tempo è stata sempre più intensa, e che ci ha permesso di arrivare ad allestire un impianto di prim’ordine, che durante l’anno ha poi avuto la tanto sospirata omologazione per il pubblico.
    Il prossimo anno sarà il nostro decimo in Serie A2, il nono consecutivo: bisogna secondo me fare una riflessione sulla struttura societaria. Ritengo indispensabile che persone che amano la pallavolo possano dare un contributo tangibile per portare avanti una categoria che rappresenta il secondo livello assoluto italiano. Insomma, siamo fra le prime 24 squadre d’Italia. Io ho portato da solo il peso di tutti questi anni ma ora bisogna che ci diamo una struttura per guardare con maggiore tranquillità al futuro.
    Ultimo, ma non per importanza, c’è il discorso del nuovo palazzetto che dovrebbe nascere fra 2 anni a Cantù, e per il quale ci possono esserci delle opportunità che andrebbero valutate.
    Io sono aperto a qualsiasi discorso per il bene della pallavolo e per la continuazione di questo viaggio che continua da così tanto tempo, ma chiedo che il mondo imprenditoriale e gli amanti del nostro sport che vogliono aiutarmi si facciano avanti e si possa condividere un cammino sicuro per i prossimi anni. LEGGI TUTTO