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    Tonno Callipo, contro Trento applausi che fanno morale

    Non era certo l’esordio casalingo che la Tonno Callipo si augurava quello di ieri contro la quotata Itas Trentino, soprattutto alla presenza dei suoi ritrovati tifosi. A distanza di qualche ora dal match emerge però la consapevolezza che di fronte alla squadra di Lorenzetti ammirata al PalaMaiata nella seconda giornata di Superlega c’era ben poco da fare e soprattutto che la squadra giallorossa non ha molto da recriminare. Una squadra che non si è mai arresa, anche quando sotto 0-2 ha profuso ancora più impegno e combattività per tentare di ribaltare le sorti del match, riuscendoci solo in parte e cioè vincendo ai vantaggi il terzo gioco.
    Il sestetto di Baldovin, rinfrancato dall’ottimo esordio di Taranto, era desideroso di provare a battagliare contro la blasonata formazione trentina. L’inizio del primo set aveva mostrato una Callipo determinata, che ha cercato di rispondere colpo su colpo agli avversari. Che dal canto loro si sono presentati molto decisi nel far propria la partita. Ne è venuto fuori un confronto molto combattuto in cui, soprattutto nei primi due set, l’Itas ha fatto valere la forza dei suoi elementi di grande caratura. Specie nel primo set però Vibo ha mostrato i muscoli, imposto a tratti il proprio gioco e ritmo nonostante il parziale sia stato vinto dagli ospiti. La squadra di coach Baldovin si è appalesata soprattutto nel terzo gioco, quando si è apprezzata la grande voglia di rivalsa da parte di Saitta e compagni, sempre supportati dal caloroso pubblico sugli spalti. E così stavolta anche i quotati Michieletto, Kazyiski e tutti gli altri hanno dovuto alzare bianca contro la ritrovata verve e concretezza dei giallorossi. Ci hanno provato anche nel quarto set i ragazzi di coach Valerio Baldovin a prolungare la contesa fino al tie break, però Trentino ha dovuto ricorrere a tutta la sua forza, ricompattandosi, per respingere la rincorsa della formazione giallorossa, che per l’impegno dimostrato meritava sicuramente qualcosa in più.
    Seppur negativo per il risultato, l’esordio dei vibonesi ha fatto registrare anche alcune note positive che si riveleranno utili allo staff tecnico per il lavoro da programmare in prospettiva futura. Partendo dall’opposto giapponese Yuji Nishida, che ha confermato le sue ottime potenzialità già espresse sia nel precampionato che all’esordio in terra pugliese. Anche ieri il posto-2 del Sol Levante ha dato ampio sfoggio dei suoi colpi, compreso dalla linea dei nove metri, con cui ha tenuto spesso a galla la barca giallorossa. Ben 20 punti finali di cui 4 ace (che in totale diventano 7 nelle prime due gare permettendogli di piazzarsi in testa alla relativa classifica) evidenziano l’abilità, la precisione e la potenza del mancino nipponico, top scorer del match, che ha trovato supporto negli altri due martelli Douglas (12 punti) e Borges (10). Tutti e tre lasciano presagire una stagione di grandi soddisfazioni, anche perché va considerato che si è soltanto alla seconda giornata e certi meccanismi tattici e di gioco vanno sicuramente oliati. Compito che spetterà a coach Baldovin ed al suo staff, alle prese com’è noto con un precampionato a dir poco anomalo, in cui soltanto nelle ultime settimane si è potuto contare sull’organico interamente a disposizione.Quello di ieri, domenica 17 ottobre, è stato un appuntamento importante anche per il ritorno del pubblico al PalaMaiata, che ha riaperto i battenti dopo ben sei mesi di stop e lo ha fatto riaccogliendo gli spettatori sugli spalti che erano rimasti vuoti da oltre un anno. Suggestivo rivedere le gradinate così piene e pulsanti di passione giallorossa.

    Rivedere i colori giallorossi rianimare la grande struttura del Palazzetto di Vibo Valentia è stato un regalo per gli occhi e per il cuore con i poco più di mille spettatori presenti che mai hanno smesso di incitare Flavio e compagni.Come sempre alla fine grande sportività, nonostante la sconfitta, da parte del pubblico di casa che non solo ha applaudito i campioni di Trento ma anche Nishida e compagni a cui va un plauso per non aver lesinato impegno e voglia di fare pur avendo di fronte una squadra adusa a lottare per il vertice e infarcita di atleti di grande esperienza internazionale.Ora la sosta per la disputa della Supercoppa sarà utile a riordinare le idee: dodici giorni di lavoro mirato per arrivare pronti al match di sabato 30 ottobre a Modena (ore 20.30 – diretta volleyballworld.tv), valido per il terzo turno di Superlega.
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    Prima trasferta della stagione: si va ad Ortona

    Seconda giornata di Serie A2 Credem Banca, e prima trasferta per il Pool Libertas Cantù. I canturini sfideranno sul proprio terreno quella che si può considerare la loro “bestia nera”, quella Sieco Service Ortona che hanno affrontato ogni stagione nelle ultime otto conseguendo solo tre vittorie totali. Gli ortonesi arrivano dalla sconfitta al San Filippo di Brescia contro i padroni di casa della Gruppo Consoli McDonald’s.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “La SieCo Service Ortona è una squadra che è andata molto vicino a strappare un punto a Brescia seppur in piena emergenza (senza il palleggiatore titolare Lorenzo Piazza, ndr). È quindi una compagine con molti ‘attributi’, che giocherà in casa ritrovando i propri tifosi, e il palazzetto ortonese è storicamente molto complicato. Sarà una gara emotivamente forte: secondo me loro sono molto buoni in battuta, con ben quattro battitori in salto di qualità, che hanno trovato dei break importanti. Noi dovremo pensare a fare la nostra partita, cercando di giocare con un po’ di malizia e ‘killer instinct’ in più. Dovremo essere più bravi a raccogliere le occasioni se si verificheranno. È importante che ogni situazione ci insegni qualcosa, e che ci aiuti a crescere di giorno in giorno e di gara in gara. Mi aspetto una partita tosta, anche un po’ ruvida, e credo che sarà una ‘battaglia’ fino all’ultima palla”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Nunzio Lanci, una vita sulla panchina della Sieco Service, non sa se potrà disporre del palleggiatore titolare Lorenzo Piazza. In caso non fosse disponibile, Antonio Del Fra è pronto a giocare in diagonale ad Andrea Santangelo, approdato in terra abruzzese dopo aver vinto Coppa Italia e Supercoppa Italiana in maglia Agnelli Tipiesse Bergamo. Gli schiacciatori sono il brasiliano Gabriel Pessoa, già visto in Italia con la maglia della Emma Villas Aubay Siena, e Niccolò Cappelletti, la scorsa stagione nella Kemas Lamipel Santa Croce, con Antonio De Paola pronto ad intervenire in caso di necessità. Al centro Alberto Elia torna nella serie cadetta dopo l’annata in Serie A3 Credem Banca con la maglia della Efficienza Energia Galatina in diagonale al confermato Tommaso Fabi, con Michael Molinari pronto ad entrare a dare una mano. Il libero è Pasquale Fusco, dalla Emma Villas Aubay Siena.

    I PRECEDENTI
    Le due squadre si sono regolarmente incontrate nelle ultime otto stagioni, e si può considerare la Sieco Service Ortona come la “bestia nera” del Pool Libertas: Cantù, infatti, è riuscita a portare a casa solo 3 dei 16 incontri tra le squadre. L’ultima vittoria canturina risale alla stagione 2018-2019, quando hanno vinto tra le mura amiche del Parini per 3-0.

    GLI EX
    Felice Sette tornerà nel palazzetto che lo ha applaudito nella scorsa stagione.
    Tra le file della Sieco Service militano due ex canturini: Lorenzo Piazza, a Cantù nella stagione 2017-2018, e Andrea Santangelo, che ha giocato all’ombra del campanile di San Paolo per due stagioni, prima nel 2014-2015 e poi nel 2018-2019.

    CURIOSITÀ
    In carriera
    A Manuel Coscione mancano 5 muri per superare quota 400 in questo fondamentale.
    A Riccardo Copelli mancano 15 punti per superare quota 600 in Serie A.

    Fischio d’inizio: domenica 17 ottobre 2021 alle ore 18,00 presso il Palasport Comunale di Ortona (CH)
    Arbitri: Serena Salvati (Roma) e Luca Grassia (Roma)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di VolleyballWorld LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, al gruppo si aggrega Gabriele Condorelli

    Sarà il vice del libero Marco Rizzo. 
    Tra le fila della Tonno Callipo Volley arriva il ventenne catanese Gabriele Luciano Condorelli che ricoprirà il ruolo di secondo libero. Ruolo che, come annunciato nel mese di agosto, era già stato affidato dal Club giallorosso a Davide Russo attualmente tenuto però lontano dal campo di gioco da motivi personali.
    MAMMA AGATA. Per Condorelli è proprio il caso di dire ‘buon sangue non mente’. Nato il 21 giugno 2001 a Catania, muove i primi passi nel mondo della pallavolo sotto la guida della madre Agata Licciardello, allenatrice della Kondor Volley Misterbianco. Un influsso benefico quello materno come spiega senza mezzi termini Gabriele: “Di fatto sono cresciuto a pane e…pallavolo”.
    CARRIERA. Dopo aver vinto vari titoli provinciali e regionali, è desideroso di imporsi fin dalla giovane età inseguendo il sogno fuori dai confini siciliani. Così a 14 anni, nella stagione 2015/2016, si trasferisce a Castellana Grotte e con la Materdomini (campionato di A2) già al primo anno conquista lo scudetto Under 15; nella stagione successiva il bis con lo scudetto Under 16 e il significativo riconoscimento come miglior libero della manifestazione. Sempre con la compagine pugliese, Condorelli vince la Junior League. In quegli anni per il promettente atleta anche la prima chiamata in Nazionale Under 17, con la partecipazione a Pordenone ad un torneo internazionale giovanile di pallavolo con il più alto numero di squadre nazionali e di serie A in Europa. Quindi nella stagione 2018-2019 il passaggio alla Menghi Shoes Macerata in A2, mentre l’anno dopo il passaggio a Lagonegro dove resta per due stagioni totali. Esperienze che hanno sicuramente plasmato carattere e tecnica del libero siciliano.
    DICHIARAZIONI. Entusiasta dell’arrivo alla Tonno Callipo l’atleta siciliano, il terzo della formazione giallorossa, si esprime così nelle prime dichiarazioni ‘giallorosse’: “A questa chiamata in extremis di Vibo mi era impossibile dire di no: è sempre stato il mio sogno giocare con e contro questi campioni. Nonostante i miei vent’anni mi sento assolutamente pronto per questa nuova avventura. Grazie alle precedenti esperienze a Castellana, Macerata e Lagonegro cercherò ora di dare il massimo alla mia nuova squadra ogni volta che ce ne sarà bisogno”. Quindi il suo parere sul massimo torneo di pallavolo. “Come sappiamo tutti la Superlega è il miglior campionato del mondo dove si esibiscono i giocatori più forti. È un sogno per tutti approdare in Superlega proprio per la presenza di tanti campioni, alcuni del calibro di Leon, Juantorena e molti altri. Quest’anno sono fortunato perché anche nella nostra Callipo ce ne sono diversi, in primis direi l’opposto Nishida”. Breve passo indietro sugli inizi di Condorelli. “La pallavolo nella mia vita c’è sempre stata: la prima volta che sono entrato in palestra avevo tre anni in quanto mia madre è allenatrice in serie B femminile in Sicilia. Sono cresciuto a pane e pallavolo grazie a mia madre che mi ha trasmesso questa passione”. Quindi gli auspici del giovanissimo Condorelli. “Gli obiettivi personali sono quelli di crescere tantissimo a livello tecnico e mentale. Sicuramente sono convinto che si migliori tantissimo stando a contatto con giocatori così bravi ed esperti in un torneo qualitativo come la Superlega. Confido nei loro consigli e già a stare a contatto con loro imparerò tantissimo. Dal canto mio spero di dare un contributo soprattutto in allenamento, ma se ce ne sarà bisogno anche in partita. Il mio augurio per la squadra, è quello di agguantare i play off come coronamento di un’ottima stagione come già Vibo ha fatto in quella passata. La squadra a mio avviso è molto competitiva e se la può giocare con tutti in quanto ci sono tanti top player”.
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    Stefano Trovò al Pool Libertas Cantù grazie alla collaborazione con R&S Volley

    Classe 1998, 205cm di altezza, ha iniziato a giocare ‘”tardi”, a 19 anni. Ma questo non ha impedito a Stefano Trovò di diventare il nuovo centrale del Pool Libertas Cantù in Serie A2 Credem Banca. Il suo approdo in maglia canturina è stato possibile grazie alla collaborazione instaurata all’inizio dell’estate per volontà e impegno del nostro GM Max Redaelli con R&S Volley Project. Stefano si è aggregato alla prima squadra canturina a preparazione iniziata dietro invito del General Manager, e Coach Matteo Battocchio ha già avuto modo di testare il ragazzo negli allenamenti congiunti che sono stati disputati dai ragazzi del Presidente Ambrogio Molteni prima dell’inizio del campionato, che per lui inizierà solo alla quarta giornata, nella trasferta contro la Kemas Lamipel Santa Croce. Il Pool Libertas Cantù ringrazia il R&S Volley Project per la disponibilità, l’aiuto e il supporto dato finora.
    “Devo fare i miei complimenti alla società – esordisce Coach Matteo Battocchio –, che è stata molto brava ed abile a trovare una soluzione in tempi rapidissimi per permetterci di allenarci e di poter essere competitivi. Stefano è un ragazzo che, pur essendo molto acerbo di pallavolo (ha iniziato a giocare 4 anni fa, a 19 anni, ndr), è molto sveglio e furbo, ha l’occhio giusto. Secondo me può diventare un buon giocatore per la categoria, anche se non è più giovanissimo, e certe cose per lui sono più difficili da imparare. Ad oggi mi ha stupito molto in positivo, e in alcuni frangenti della partita contro Cuneo mi avrebbe fatto molto comodo un centrale come lui”.
    “E’ successo tutto molto rapidamente – confessa il centrale varesino –: nel giro di un mese mi sono ritrovato dalla Serie C alla Serie A2! Sicuramente per me sarà un anno di grandissima crescita: mi ritrovo in un ambiente con campioni affermati da anni e e giocatori fortissimi. Il mio obiettivo personale è quello di crescere il più possibile e imparare tantissimo da tutti i miei compagni di squadra e dallo staff. Per me è un’opportunità enorme”.
    “Ringrazio ogni giorno – conclude – e ringrazierò per tutto il resto della stagione il R&S Volley Project per avermi dato questa opportunità: è stato un gesto incredibile da parte loro, e farò il possibile per ricambiare quello che mi è stato dato”.

    LA SCHEDA
    STEFANO TROVO’
    NATO A: Gallarate (VA)
    IL: 26/03/1998
    ALTEZZA: 205cm
    RUOLO: centrale
    CARRIERA:
    2017-2019: Gallarate (D)
    2019-2021: R&S Volley (C)
    2021-…: Pool Libertas Cantù (A2) LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, buona la prima di Campionato col trio super Douglas-Nishida-Borges

    È una Tonno Callipo spettacolare quella che esordisce con una preziosa vittoria a Taranto per 3-1 con parziali (19-25, 17-25, 25-22, 20-25). Si è dimostrata padrona del campo e del gioco la squadra di coach Baldovin nei primi due set, salvo poi accusare un lieve calo nel finale del terzo. Momento in cui i pugliesi hanno ripreso entusiasmo salvo poi doversi arrendere alla maggiore esperienza e caparbietà di Borges e compagni, che non commettono l’errore di calare in intensità. Considerevole il numero degli errori in battuta per entrambe le squadre: 21 contro 19 per Taranto, con la differenza però che Vibo realizza ben 9 ace che peseranno molto nell’economia del match. Eccezionale l’atteso Nishida (15 punti) all’esordio nel Campionato italiano, che dà saggio della sua classe facendo saltare il banco dai nove metri con ben tre ace finali nel quarto set. Con il duo brasiliano Douglas (vice top scorer con 17 punti, dopo i 19 di Stefani) e Borges, inarrestabile soprattutto nella prima parte del match, con 14 punti finali, la Callipo porta a casa tre punti importanti per iniziare al meglio il suo 15° torneo di Superlega. Insomma una prova di forza dei giallorossi di Baldovin, determinati e concentrati fin dal primo pallone, con un grande desiderio di partire col piede giusto.
    All’inizio coach Di Pinto schiera la diagonale Falaschi- Sabbi, i centrali Di Martino-Alletti, in banda Randazzo-Joao Rafael, libero Pochini. Il collega Baldovin opta per Saitta in regia con Nishida opposto, al centro Candellaro e Flavio, in posto-4 Douglas-Borges. Libero Rizzo.
    PRIMO SET
    Inizia bene la Tonno Callipo e dopo la parità 6-6 si mostra a proprio agio tanto da condurre sempre nel punteggio. È un’orchestra perfetta quella che Saitta fa girare a suo piacimento, variando bene il gioco per le sue bocche di fuoco, sia al centro che in banda. Ad emergere soprattutto è il brasiliano Borges: è lui a trascinare i compagni con 6 punti, di cui 2 ace, altrettanti muri ed il 50% in attacco. Che a fine set segnerà 67% (contro il 48% dei pugliesi), con Vibo alquanto reattivo sia a muro (2-0) che al servizio con 3 ace, due di Borges e l’altro di Douglas. In verità ci sono 7 errori per parte dai nove metri, ma Vibo ne infila tre vincenti che fanno la differenza, mettendo in difficoltà la seconda linea tarantina, Randazzo in particolare. La Callipo mantiene sempre le redini del gioco (9-13, 14-19), e quando Taranto cerca di rientrare ecco gli errori pesanti al servizio, in sequenza Sabbi, Randazzo ed Alletti. Così la formazione calabrese deve soltanto gestire il vantaggio (17-20, 19-23), con gli ultimi due punti che portano la firma verdeoro di Borges e Douglas (4 in totale, al pari di Nishida). 19-25.
    SECONDO SET
    Non cambia il clichè nel secondo set: la Callipo continua nella pallavolo concreta e fruttifera del primo gioco (5-8 e 7-10), respingendo ogni tentativo di rientro da parte di Taranto. Tanto che Di Pinto prova con Stefani al posto dell’evanescente Sabbi, ma senza risultati concreti. Anche perché al di là della rete Vibo continua a martellare coi suoi attaccanti (12-16), Borges in primis oltre all’indicibile sequela di errori al servizio dei locali, 5 in questo secondo set. L’oro mondiale under 21 Stefani e l’argentino Palonsky cercano di rianimare Taranto, ma Vibo non ci sta e accelera ancora con Nishida e Borges (15-20), tanto da costringere Di Pinto al secondo time out. Inutilmente poiché Vibo gestisce senza problemi, anche con il muro di Gargiulo, appena entrato, che vale il primo set-point (16-24), per poi chiudere il parziale con l’attacco di Douglas su assist di Rizzo. Rilevante la ricezione perfetta di Vibo (38%) contro un’eloquente 11% di Taranto.
    TERZO SET
    Si risveglia Taranto nel terzo gioco con coach Di Pinto che sul 6-7 richiama in campo Stefani per Sabbi, oltre a confermare il calabrese Laurenzano come libero per Pochini. Vibo cala nel finale, credendo forse di aver già chiuso il match e così rianima il roster pugliese che passa a condurre per la prima volta, dopo qualche esiguo vantaggio in apertura dei primi due set, sul 15-14 con un attacco. Si viaggia punto a punto (18-18) con il vantaggio poi 18-20 grazie al neo entrato Basic, ma Taranto riprende i giallorossi e si arriva sul 22-22. Qui Vibo subisce la verve di Stefani in posto-2, oltre al primo muro da parte di Di Martino su Flavio per il sorpasso 23-22. Baldovin prova con un time out a frenare l’impeto dei pugliesi, vanamente poiché ancora con Stefani (7 punti per lui in questo set) chiude il gioco (25-22) riaprendo di fatto il match. A poco servono i 5 punti di Douglas. Eloquente il 79% in attacco di Taranto contro il 67% di Vibo ed il 46% di ricezione contro il 37% giallorosso.
    QUARTO SET
    Parte lancia in resta la Callipo (0-3) nel quarto gioco, mantenendo un discreto margine nella parte iniziale (4-7, 8-13). Ma dopo il primo time out di Di Pinto ecco la rimonta pugliese guidata dal solito Stefani che infila in sequenza tre punti avvicinandosi così 12-15. Vibo però non ripete il calo del set precedente, anzi mantiene alta la concentrazione oltre ad un certo vantaggio che si azzera soltanto sul 19-19. Grande pathos e gara in equilibrio, con Taranto sospinta dall’entusiasmo dei suoi giovani, Stefani in primis. Prevale però l’esperienza ed il diverso spessore tecnico di Saitta e compagni. Proprio il capitano giallorosso mette a segno il punto del 22-20 con un attacco degno dei migliori schiacciatori. Il resto lo fa super-Nishida! Il mancino giapponese dai nove metri infila ben tre ace sui tramortiti ricettori tarantini, compreso il rossanese Laurenzano che nulla ha potuto sulle bordate del talentuoso nipponico. Così Vibo vince 20-25 e porta a casa una vittoria meritata che serve ad iniziare bene questo torneo di A1, con l’occhio già rivolto a domenica prossima, quando per l‘overture al PalaMaiata ci saranno i campioni di Trento contro cui ci sarà da divertirsi ammirando la Tonno Callipo di questa sera.
    DICHIARAZIONI POST-GARA: 
    A fine gara soddisfatto coach Valerio Baldovin: “Siamo molto contenti del risultato. Nulla era facile per la prima di campionato tra l’altro in trasferta, era una partita delicata da giocare. Siamo partiti bene nel primo set, anche grazie al servizio e al muro. Primi due set abbiamo giocato bene in maniera costante. Poi loro sono cresciuti soprattutto in difesa e noi abbiamo perso un po’ di pazienza nelle situazioni di contrattacco, dove siamo stati poco cinici ed efficienti. Nel quarto set invece, siamo riusciti a riprendere il filo del discorso e siamo stati molto precisi, sbagliando poco. Nel finale il turno in battuta di Nishida ha fatto la differenza“.
    IL TABELLINO
    Gioiella Prisma Taranto-Tonno Callipo Vibo Valentia 1-3 (19-25, 17-25, 25-22, 20-25)
    TARANTO: Stefani 19, Laurenzano (L pos 62%, prf 36%), Pellegrino n.e, Alletti 4, Falaschi, Randazzo 8, De Barros 10, Gironi, Sabbi 3, Pochini (L, % pos 17%, 17 % prf), Freimanis n.e., Di Martino 5, Palonsky 7. All. Di Pinto
    VIBO VALENTIA: Saitta  2, Nishida 15, Gargiulo 1, Candellaro 2, Borges 14, Douglas 17, Basic 2, Rizzo  (L,  pos 55%, prf 30%), Nicotra n.e., Flavio 8, Bisi n.e., Partenio n.e.. All. Baldovin
    NOTE: Taranto: ace 0, bs 21, muri 4;  ricezione 55% pos,  24% prf; errori 10, attacco 47% .  VIBO: ace 9, bs 19, muri 8,  ricezione 64% pos, 31% prf; errori 4, attacco 47%. Durata set: 25′; 25′; 30′; 31′. Totale: 111 minuti.
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    Garlasco cede (1-3) alla Videx. Coach Maranesi: “Si poteva e si doveva fare di più”

    “Si poteva e si doveva fare di più”. Coach Marco Maranesi fotografa cosi il debutto di Garlasco in serie A3. La Videx vince 3-1 pur orfana del suo principale attaccante, il danese Nielsen. Ed è proprio questo uno dei motivi di rimpianto per i nostri che non hanno saputo sfruttare, se non nel secondo periodo, la pesante assenza tra gli avversari pur di caratura indiscutibilmente superiore. Ma questo è un dato di fatto, non certo una sorpresa.La partenza è più che altro figlia dell’emozione, tanto che il severissimo parziale ad 11 viene immediatamente riscattato dal pareggio. Frutto di uno spezzone di prestazione da cui si può ripartire: bene Petrone in regia a smistare palloni, incisività a muro e tutto ciò che contribuisce a lasciare i padroni di casa a quota 19. Peccato che l’idea di ribaltone resti tale. Perché Ortenzi scuote i suoi mentre i nostri anziché mantenere uno standard di gioco adeguato, anche sulla scia di un’inerzia riportata in equilibrio, fanno emergere una fragilità dietro l’altra smarrendosi dapprima restando ancorati a 17 e poi a 16. Troppo poco per pensare di rientrare in Lombardia con la soddisfazione della prima spedizione nella terza serie nazionale. Resta piuttosto la consapevolezza di aver sciupato una chance, quantomeno, di muovere la classifica. Tutto il meglio, come detto, è emerso nel secondo periodo. Uno “spaccato” dal quale bisogna ripartire e tessere la tela sulla strada della fiducia. Soprattutto perché domenica al “PalaRavizza” di Pavia arriverà una Vigilar Fano ferita, a sua volta, dall’1-3 interno subito da San Donà di Piave.
    Coach Marco Maranesi: “Per come è finita la gara pare che il secondo set sia stato quasi un’eccezione. Avremmo dovuto essere più bravi ad approfittare dell’assenza di Nielsen invece abbiamo aiutato parecchio la Videx. Qualche imprecisione di troppo a muro e nel secondo tocco di ricostruzione, ma anche qualche difficoltà in ricezione soprattutto con i battitori in salto spin. Il lavoro da fare è tanto e lo sapevamo, importante è imparare in fretta. Arriveranno squadre al nostro livello e bisognerà farsi trovare pronti. Perché tornare a casa con un solo set non mi soddisfa. Troppo poco anche sotto il profilo della continuità di gioco. Grottazzolina brava a conquistare i tre punti in emergenza, noi dobbiamo fare molto meglio”
    Videx Grottazzolina – Volley 2001 Garlasco 3-1 (25-11, 19-25, 25-17, 25-16) Videx Grottazzolina: Marchiani 7, Vecchi 15, Focosi 11, Giacomini 7, Mandolini 20, Cubito 11, Mercuri (L), Romiti R. (L), Cascio 1, Pison 0, Lanciani 3. N.E. Romiti A., Perini. All. Ortenzi.Volley 2001 Garlasco: Petrone 2, Puliti 14, Porcello 8, Magalini 14, Crusca 8, Coali 6, Resegotti (L), Miglietta 0, Taramelli (L), Regattieri 0, Mellano 0. N.E. Testagrossa, Giampietri, Moro. All. Maranesi.ARBITRI: Cruccolini, Oranelli. NOTE – durata set: 20′, 24′, 24′, 23′; tot: 91′. LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, domenica a Taranto per partire con il piede giusto

    Il libero Rizzo: “Sarà una gara difficile contro un avversario ostico, ma dal canto nostro venderemo cara la pelle perché l’obiettivo è di esprimere una buona pallavolo e portarci la vittoria a casa”.
    La Tonno Callipo nel suo 15° torneo di Superlega esordirà domenica sera (ore 20.30 – diretta www.volleyballworld.tv) al ‘PalaMazzola’ contro la neopromossa Gioiella Prisma Taranto. Sarà la nona volta che i giallorossi inizieranno il massimo campionato fuori casa, con un bilancio di 5 sconfitte e 3 vittorie finora. Mentre lo score totale delle vittorie all’esordio vede i calabresi vincenti in sei occasioni.
    È  stato un precampionato anomalo ma intenso per Saitta e compagni: in primis perché si è iniziato a ranghi ridotti visti gli impegni dei tanti giocatori Nazionali nelle diverse competizioni mondiali e continentali, compresa l’Olimpiade di Tokyo. Ed intenso perché coach Valerio Baldovin ed il suo staff hanno messo a punto un variegato programma di preparazione, fatto di lavoro in palestra e sul campo, comprese le otto amichevoli che hanno contribuito a migliorare l’intesa tra i reparti ed i vari sincronismi di gioco.
    La formazione giallorossa si presenta alquanto rinnovata ai nastri di partenza: dieci sono stati i nuovi arrivi (Nishida, Douglas, Borges, Flavio, Candellaro, Basic, Partenio, Russo, Bisi, Nicotra), tre i riconfermati (Saitta, Rizzo e Gargiulo). Sono arrivati a Vibo giocatori di gran livello tra cui molti nazionali nei loro rispettivi Paesi. Ad iniziare dal giapponese Nishida che spopola non solo in campo, e lo ha dimostrato soprattutto nei tre test amichevoli contro Civitanova e Perugia. Molto atteso anche il trio brasiliano, Borges-Flavio-Douglas, che porta a 22 il numero di giocatori verdeoro approdati a Vibo nei 28 anni di storia giallorossa. Come ha avuto modo di sottolineare coach Baldovin durante il precampionato, “la stagione passata del quinto posto è in archivio, ora bisogna scrivere nuove pagine”. Finora la Tonno Callipo ha tenuto alto l’onore del Sud essendo l’unica portacolori per gli ultimi undici anni in Superlega, eccetto qualche rara eccezione con squadre pugliesi, ora ritorna a farle compagnia il Taranto dopo oltre un decennio di assenza.
    DICHIARAZIONI. Tra i riconfermati ecco le impressioni del libero Marco Rizzo, giunto alla terza stagione in giallorosso che ne fa il più longevo come militanza nel gruppo del presidente Callipo. “Non ci poteva essere esordio migliore in Puglia – inizia Rizzo -, nella mia terra ed all’insegna delle grandi emozioni, di fronte due piazze calorose del nostro Sud. Sono molto carico e non vedo l’ora che inizi questa nuova stagione perché potremo toglierci belle soddisfazioni. Come ogni avvio di campionato nulla è scontato perché le squadre devono rodarsi, quindi ci sono dinamiche che devono consolidarsi”. Quindi ecco il monito sull’avversario tarantino. “Giocherà in casa e quindi vorrà fare bene davanti al suo pubblico. Dal canto nostro venderemo cara la pelle perché l’obiettivo è di esprimere una buona pallavolo e portarci la vittoria a casa. Taranto è un ambiente galvanizzato dalla promozione dello scorso anno, ha conquistato la Superlega sul campo al primo anno e saranno desiderosi di intraprendere questo cammino nel migliore dei modi. Sarà una gara difficile: dispongono di buoni giocatori che conoscono già la categoria. Non dovremo sottovalutarli ma essere solidi e compatti in ricezione per esprimere il nostro miglior gioco. Inoltre dovremo imprimere la nostra intensità e sono certo che questo potrà incidere sull’esito finale della partita”. Sul precampionato invece: “Siamo agli sgoccioli della preparazione: abbiamo sviluppato una buona forma fisica ed anche un’ottima intesa di gioco. Aver fatto tre amichevoli contro due corazzate del campionato in cui abbiamo espresso un buon livello ci ha dato fiducia. Soprattutto dal match con Civitanova abbiamo ricevuto input positivi e molta consapevolezza nei nostri mezzi. Dobbiamo solo dimostrarlo scendendo in campo tranquilli e consapevoli di essere una buona squadra, sempre con umiltà. Il gruppo è stato ben rinnovato e sono arrivati giocatori molto forti, che pur essendo alla prima esperienza in Superlega si sono ambientati bene e tra noi compagni si sta creando una buona intesa. Gli obiettivi sono cercare di giocare bene e poi tireremo le somme alla fine cercando di ripetere la cavalcata dell’anno scorso. Non sarà semplice perché ogni stagione fa storia a sé. Certo se ci siamo riusciti lavorando tanto, vuol dire che quest’anno dobbiamo farlo ancora di più, pensando partita dopo partita e ad ogni singolo avversario. Ci saranno momenti buoni ed altri meno, ma – conclude Rizzo – proprio in questi casi dovremo essere bravi a fare la differenza dimostrando di essere uniti”.
    EX.
    Luigi Randazzo (schiacciatore Gioiella Prisma Taranto) alla Tonno Callipo nella stagione 2013-2014.
    Davide Candellaro (centrale Tonno Callipo) a Taranto nella stagione 2009-2010.
    Vincenzo Di Pinto (all. Gioiella Prisma Taranto) a Vibo nella stagione 2010-2011.
    FORMAZIONI.
    Taranto: Falaschi-Sabbi diagonale; Alletti-Freimanis centrali, Joao De Barros-Randazzo schiacciatori; Pochini libero. All. Di Pinto
    Vibo V.: Saitta-Nishida diagonale, Flavio-Candellaro centrali; Borges-Douglas; Rizzo libero. All. Baldovin
    AVVERSARIO. Taranto è l’unica matricola della nuova Superlega, che di fatto ha portato il torneo ad una composizione dispari, con 13 squadre. La Gioiella Prisma Taranto del patron Antonio Bongiovanni torna in A1 per la sesta volta e dopo 11 anni dalla retrocessione del 2010. In panchina l’ex della Callipo, Vincenzo Di Pinto (giunto alla decima stagione complessiva con la squadra pugliese) che a Vibo Valentia guidò la squadra giallorossa nella stagione 2010-2011 e si piazzò nona in A1, raggiungendo anche i quarti di finale di Coppa Italia. Rinnovata la squadra tarantina con capitan Marco Falaschi in regia e l’ex Latina Giulio Sabbi in posto-2. In banda l’ex giallorosso Luigi Randazzo con il brasiliano De Barros e l’argentino Palonsky pronto a dar manforte. In squadra anche i calabresi Carbone schiacciatore da Palmi ed il promettente libero Laurenzano di Rossano. Al centro è arrivato il lettone di 205cm Freimanis, con i riconfermati Alletti un passato a Milano, Verona e Piacenza in A1 e Di Martino anche lui in A1 con Sora, Piacenza e Molfetta; oltre al libero Pochini da Mondovì (A2) all’esordio in Superlega.
    PRECEDENTI. Sono otto le volte in cui si sono scontrate Taranto e Vibo, che ritornano ad incrociarsi in A1 dopo dodici anni. La Tonno Callipo è in vantaggio con 5 vittorie rispetto alle 3 della Prisma Volley. L’ultima volta risale alla stagione 2009-2010: ci fu una vittoria per parte rispettando il fattore campo, all’andata si impose la Callipo di coach Uriarte per 3-0; al ritorno non bastarono i 29 punti di Marquez per Vibo, il Taranto di coach Montagnani vinse al tie break, con 24 punti di Rodrigo. A giugno 2008 la decisione dei pugliesi di abbandonare Taranto per approdare a Martina Franca con conseguente cambio di denominazione sociale in Prisma Volley srl. In quella stagione fu enplein per Vibo allenato da Gulinelli sempre per 3-0. Dopo una stagione di pausa, nel 2006 stavolta è il Taranto di coach Di Pinto a vincere entrambe le gare, 3-0 a Vibo e 3-1 in casa, calabresi quella stagione allenati da De Rocco, culminata con la retrocessione in A2. Identico clichè, ma a parti invertite, nel 2004 con i giallorossi di coach Ricci vittoriosi in entrambe le gare con gli stessi risultati di due stagioni dopo, e Taranto allenata da Di Pinto.
    REGOLAMENTO. Tutto pronto per la regular season, al via il 9 ottobre con l’anticipo Padova-Civitanova della prima giornata e che terminerà il 20 marzo, cui seguiranno i playoff per l’assegnazione dello Scudetto. La regular season si svolgerà come di consueto con la formula del girone all’italiana, con gare di andata e di ritorno. Le prime otto classificate al termine della regular season accederanno poi ai play-off scudetto. Le ultime due della graduatoria (12esima e 13esima) invece saranno retrocesse in Serie A2.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Si comincia: domenica al PalaFrancescucci arriva Cuneo

    Il campionato di Serie A2 Credem Banca, secondo nazionale, ricomincia. Il Pool Libertas Cantù parte domenica 10 ottobre 2021 alle ore 18,00 tra le mura amiche del PalaFrancescucci di Casnate con Bernate. Gli ospiti sono una delle squadre più accreditate per il salto di categoria, quella Banca Alpi Marittime Acqua San Bernardo Cuneo che vanta tra le sue fila l’ex Nazionale Jacopo Botto.

    “Finalmente ricominciamo! – commenta Coach Matteo Battocchio – Cuneo è un’ottima squadra, ha un roster importante che rispecchia le scelte fatte sul mercato. Hanno riportato nelle loro file Jacopo Botto, che è un giocatore di categoria superiore. Loro sono una delle candidate principali al salto di categoria: noi lo sappiamo, abbiamo il massimo rispetto per loro, però vogliamo essere protagonisti delle nostre partite. Vogliamo giocare forte e fare bene, iniziare le gare che contano, ed essere pronti a sfruttare i loro eventuali ‘passaggi a vuoto’. Arrivano da un precampionato in crescendo con sfide contro realtà di altissimo livello e fare esperienze importanti, come il torneo in Francia. Noi, invece, abbiamo avuto alcuni problemini, soprattutto nelle ultime settimane, e purtroppo non abbiamo avuto modo di ‘testarci’ al completo contro squadre della nostra categoria continuativamente. Da questo punto di vista pagheremo un pochino, ma siamo consapevoli che dovremo giocarcela a riconquistare il terreno perduto su altre situazioni. Dovremo sicuramente farci trovare pronti se loro ce ne daranno la possibilità”.
    “Sono molto contento di ritrovare il pubblico – conclude –, perché è una cosa che è mancata molto la stagione scorsa. Chiaro che ritrovarlo contro quella che per me è la tifoseria numero uno d’Italia renderà ancora più bello ed emozionante questo momento”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Roberto Serniotti, confermato sulla panchina di Cuneo, schiera in cabina di regia Matteo Pedron, che è alla decima stagione consecutiva in Serie A2 e arriva da un biennio alla Sieco Service Ortona, con Luca Filippi dalla ViviBanca Torino chiamato a dare il suo contributo a muro. Opposto, anche lui confermato, è il mancino brasiliano Wagner Pereira Da Silva. I due schiacciatori sono il capitano Jacopo Botto, che scende nella serie cadetta dopo le esperienze alla Vero Volley Monza e alla Gas Sales Piacenza in Superlega, e l’ex di giornata Alessandro Preti, alla seconda stagione consecutiva con la maglia cuneese, con inserimenti di Alessio Tallone a rinforzare la seconda linea. Conferme anche al centro, con Lorenzo Codarin e Nicholas Sighinolfi, giocatori molto esperti in categoria. Libero è il giovanissimo (classe 2002) prodotto del vivaio cuneese Francesco Bisotto.

    I PRECEDENTI
    Nei quattro precedenti tra queste squadre vige la perfetta parità. Su quattro incontri, due sono andati ai canturini, e due ai cuneesi. Le prime disfide in Serie A2 sono state nella stagione 2018-2019, quando il Pool Libertas si è imposto sia all’andata che al ritorno per 3-0. Le ultime, invece, risalgono alla scorsa, quando la BAM Acqua San Bernardo ha vinto entrambi i match al tie-break.

    GLI EX
    Cuneese di nascita, Manuel Coscione ha esordito in Serie A proprio con la maglia di Cuneo, indossandola per ben 11 stagioni, partendo dalle giovanili e arrivando ai massimi livelli nazionali.
    I tifosi canturini potranno salutare Alessandro Preti, che ha indossato la maglia del Pool Libertas per due stagioni: la prima nel 2015-2016, e la seconda nel 2018-2019, con l’entusiasmante cavalcata fino alla semifinale Play-Off.

    CURIOSITÀ
    In carriera
    Manuel Coscione è a -5 muri da quota 400 in questo fondamentale.

    Fischio d’inizio: domenica 10 ottobre 2021 alle ore 18,00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO)
    Arbitri: Angelo Santoro (Varese) e Stefano Nava (MB)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di VolleyballWorld
    Biglietti: Intero 10.00 Euro, ridotto 5.00 Euro – la biglietteria aprirà un’ora e mezza prima della partita LEGGI TUTTO