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    Francesco Denora è il nuovo allenatore del Pool Libertas Cantù

    Francesco Denora Caporusso è il nuovo primo allenatore del Pool Libertas Cantù. Classe 1990, il nativo di Altamura non è nuovo al secondo palcoscenico nazionale: la scorsa stagione ha infatti guidato la Synergy Mondovì. Non è stata la sua prima esperienza da head coach: lo era già in Serie A3 Credem Banca alla guida della Aurispa Alessano prima e della Aurispa Libellula Lecce poi. Il suo esordio in Serie A2 Credem Banca, però, arriva come vice di Paolo Falabella sulla panchina della Rinascita Lagonegro, con la quale ha anche conquistato la promozione dalla Serie B.
    “Sono molto contento – dice il Presidente Ambrogio Molteni – che Francesco abbia accettato la mia proposta di venire ad allenare al Pool Libertas Cantù. Si tratta di un allenatore giovane ed emergente, che penso potrà fare bene lavorando in un ambiente tranquillo e sereno come il nostro. Da parte mia, cercherò, con la sua supervisione, di mettergli a disposizione una squadra competitiva che possa fare bella figura e che dia soddisfazioni ai nostri tifosi. Quello che è importante sarà creare un gruppo unito che sappia lottare in ogni partita e che non molli mai”.
    “La chiamata di Cantù mi ha fatto molto piacere: è una società solida, e della quale ho sempre sentito parlare molto bene – commenta il neo-coach canturino –. Dentro di me, onestamente, quando abbiamo giocato contro il Pool Libertas, mi sono detto ‘forse, prossimamente, tra qualche anno, potrebbe essere un buon step per la mia carriera’. Ma mai avrei pensato che sarebbe successo così in fretta”.
    “Per quanto riguarda la prossima stagione – continua – l’obiettivo è quello di dar fastidio a tutti, e toglierci qualche soddisfazione. Prima di parlare di classifica, che in questo momento è un po’ difficile perché i roster sono ancora nascosti, possiamo dire che si preannuncia una stagione di altissimo livello, sentendo le voci che circolano per le varie squadre. Vedremo però poi i verdetti del campo quali saranno, perché è lui l’ultimo giudice. La cosa che mi preme di più è costruire una squadra che si diverte e, soprattutto, diverte. E, considerando l’ambiente che c’è a Cantù, penso che ci siano tutti i presupposti”.

    LA SCHEDA
    FRANCESCO DENORA CAPORUSSO
    NATO A: Altamura (BA)
    IL: 05/01/1990
    CARRIERA:
    2015-2019: Rinascita Lagonegro (B1/A2 – 2° Allenatore)
    2019-2020: Aurispa Alessano (A3)
    2020-2021: Aurispa Libellula Lecce (A3)
    2021-2022: Synergy Mondovì (A2)
    2021-…: Pool Libertas Cantù (A2) LEGGI TUTTO

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    Si separano le strade del Pool Libertas Cantù e di Max Redaelli

    Sulla carta, secondo allenatore prima e General Manager poi. Ma Massimo Redaelli per 10 stagioni consecutive è stato molto più per il Pool Libertas Cantù: un vero e proprio punto di riferimento per giocatori, allenatori, staff, dirigenti, volontari e collaboratori esterni. Tutti, insomma. Ma, a partire dalla prossima stagione, la compagine canturina dovrà fare a meno del suo importante contributo. Si separano le strade della società del Presidente Ambrogio Molteni e di ‘MaxRed’ per motivi personali di quest’ultimo.
    Il Presidente lo saluta così: “La partenza per motivi personali di Max Redaelli lascia sicuramente un vuoto che sarà difficile da colmare. Un cammino di 10 anni di presenza, dei quali 8 anni come vice-allenatore e 2 come General Manager, hanno inciso moltissimo nella nostra struttura societaria, che arrivava da un campionato di serie B1 e che si affacciava per la seconda volta nel palcoscenico della Serie A2, dove poi siamo rimasti ininterrottamente per 9 anni. Le emozioni che abbiamo vissuto in questi anni rimarranno per sempre nella nostra storia e nelle nostre menti, nessuno potrà cancellarle, e saranno di aiuto e stimolo per coloro che verranno successivamente. Il patrimonio di lavoro che Max ha fatto in questi anni è sicuramente notevolissimo, e sarà molto complicato per noi trovare una persona come lui, sempre attenta, professionale e fidata, e che ci ha permesso di fare in modo che tutto alla fine fosse perfetto. Un sincero ringraziamento per questi anni passati a lavorare assieme per mantenere sempre Cantù nella seconda categoria nazionale assoluta, nella speranza che non muore mai che forse un domani le nostre strade possano di nuovo incrociarsi”.
    ‘MaxRed’ invece ricorda: “Giugno 2012. Dopo un paio di telefonate nelle settimane precedenti, sia con Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr) che con l’allora Head Coach Max Della Rosa, finalmente riusciamo a guardarci negli occhi e firmiamo il contratto con una stretta di mano, la stessa stretta che caratterizzerà le successive 9 stagioni. Maggio 2022.Resoconto del mese di aprile sui tanti aspetti che si devono esaminare e sistemare nella gestione di una società di Serie A, che vanta anche una Serie C, una Serie D, una Prima Divisione e tutte – tutte – le categorie giovanili. Poi la mia decisione: prima o poi doveva capitare. E così è capitato… per cause di forza maggiore. La storia si interrompe. Ho sacrificato il mio tempo libero; ho impegnato il mio cuore per questa famiglia – così come ad Ambrogio piace definirla; ho dato tutto me stesso, coinvolgendo anche la mia, di famiglia, che mi ha ‘sopportato’, ma anche ‘supportato’, nelle mie assenze. Sono state 10 stagioni intensissime. Ringrazio i 3 mister coi quali ho collaborato (Max Della Rosa, Luciano Cominetti e Matteo Battocchio, ndr), tutti gli atleti che hanno vestito la maglia canturina, ma voglio ringraziare soprattutto le persone che hanno aiutato la società in questi anni, di cui gli ultimi 2 pesanti, sia per i problemi legati al Covid-19 che, per noi canturini, alla mancanza del Parini. Voglio fare i nomi di tutti, perché è giusto rendere merito a loro se le cose hanno funzionato a dovere e come un orologio svizzero. Qualche intoppo c’è stato ma, come sempre, ad errore si risponde col lavoro che pone rimedio, come siamo abituati noi brianzoli, grandi lavoratori dal pragmatismo quasi tedesco. Li metto in ordine alfabetico, perché ognuno di loro ha per me lo stesso valore, cioè immenso:Paolo Annoni, Fabio Danielli, Diego Fumagalli, Gianluca Giudici, Dino Gualdi, Giovanni Indorato, Paolo Mascagni, Mauro Mazza, Andrea Molteni, Francesca Molteni, Andrea Moscatelli, Marco Pellizzoni, Federica Quadrini, Patrizia Tettamanti, Laura Vigilante. Infine, Ambrogio: grazie. La storia di questa società è la Tua Storia; 40 anni non possono essere commentati: vanno celebrati. E, se a Cantù esiste una società di volley lì dove si mangia pane e basket, il merito è solo tuo. Pertanto, grazie per aver fatto vivere ad un ‘non professionista’ del volley emozioni infinite. ‘Ad Maiora Semper’”. LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo Volley incontra gli studenti dell’Istituto “G. Galilei”: testimonianze e scambi sottorete

    Gli studenti dell’Istituto Tecnico Economico “Galileo Galilei” di Vibo Valentia hanno ricevuto la visita dell’atleta giallorosso Davide Candellaro accompagnato per l’occasione dal dirigente Nico Agricola e dal team manager Giuseppe Defina.
    Un incontro formativo in cui i ragazzi del corso ad indirizzo sportivo hanno interagito con i rappresentanti della Tonno Callipo Volley affrontando diverse tematiche che ruotano intorno al variegato mondo della pallavolo. A partire dal significato del “fare squadra” fino ad arrivare al valore del sacrificio e dell’impegno come viatico per ogni conquista umana e professionale.
    Introdotto dal professore Giorgio Lico, è stato Nico Agricola, Responsabile del Settore Giovanile giallorosso, a prendere la parola: “La nostra Società è da sempre vicina al mondo della scuola. È bello vedere che ci sono ragazzi interessati alla pratica sportiva. Noi oggi siamo qui per promuovere la pallavolo ma è doveroso ricordarvi che qualsiasi sport è importante ai fin della vostra crescita. In un territorio come questo che offre molto poco ai giovani dovete essere abili a cogliere qualsiasi occasione di occupare il vostro tempo libero con attività utili e formative che possano tirare fuori abilità e talenti, allontanandovi da situazioni pericolose o dalla noia. Lo sport, inoltre, ha anche il merito di mettere insieme le persone, di creare aggregazione e confronto”.
    La testimonianza del giocatore Davide Candellaro, che vanta un’esperienza decennale nella massima serie della pallavolo italiana, è stata utile per far comprendere ai giovanissimi che la strada verso le soddisfazioni professionali è lunga e impegnativa.  Si parte dal basso per tentare, con perseveranza, l’ascesa nell’élite del volley: così è stato per il centrale classe ‘89 che ha iniziato nelle giovanili del Treviso e distinguendosi per le sue qualità è riuscito ad arrivare anche in Nazionale oltre che nei più prestigiosi Club di Superlega come Civitanova, Trento e Piacenza. Per l’affermazione sportiva del numero 9 della Tonno Callipo, approdato a Vibo la scorsa estate, è servito tempo, tanto allenamento e un lavoro costante: “Nessun traguardo – ha aggiunto Agricola – può essere raggiunto subito e senza sacrificio. Lo sport insegna proprio che i risultati migliori si ottengono con l’abnegazione e la dedizione. Dietro alle prestazioni tecniche di un grande campione ci sono ore di duro lavoro in palestra”.
    Dal canto suo Candellaro ha risposto alle domande dei ragazzi che hanno cercato di esplorare tra le pagine già scritte della sua carriera: l’emozione di calcare il campo della Superlega per la prima volta, le difficoltà che ha dovuto affrontare come i ripetuti infortuni, il rapporto con i compagni di squadra.
    Un momento dell’incontro con gli studenti
    Significativo il messaggio sull’essere parte di una squadra. È come avere un’arma in più in quanto far parte di un gruppo coeso permette di condividere dispiaceri e soddisfazioni. L’unione diventa lo strumento per supportarsi nei momenti di difficoltà e superare gli ostacoli.
    A conclusione il Preside Genesio Modesti: “Ringraziamo la Tonno Callipo per aver accettato ancora una volta il nostro invito. L’esperienza che ci è stata riportata oggi può insegnarvi che anche a scuola bisogna ragionare come team e superare lo sterile individualismo. Ognuno di voi in classe è importante e può dare il suo contributo, proprio come in una squadra. Per questo motivo bisogna essere uniti”.
    L’iniziativa si è conclusa in palestra con gli inevitabili scambi sottorete tra studenti, professori e l’atleta Davide Candellaro. Non sono mancati selfie e foto di rito per ricordare una giornata che ha avuto come protagonista il racconto di idee ed esperienze. E chissà magari è servita anche per alimentare i sogni ambiziosi di qualche studente.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    I pensieri di fine stagione del Presidente Ambrogio Molteni

    Con la tradizionale cena di fine stagione, si è ufficialmente conclusa la stagione 2021-2022 del Pool Libertas Cantù. Un campionato vissuto sull’ottovolante da parte dei ragazzi di Coach Matteo Battocchio, con un ottimo inizio, che ha permesso alla compagine canturina di tornare a disputare la DelMonte® Coppa Italia dopo ben sei stagioni di assenza, a cui ha fatto seguito un periodo no, caratterizzato da numerosi infortuni ai membri della rosa, dall’arrivo dell’ondata di Covid, e da otto sconfitte consecutive senza vincere neanche un set. L’arrivo a fine gennaio di Dante Chakravorti al posto di Manuel Coscione (il contratto con il palleggiatore piemontese è stato rescisso a inizio gennaio) ha permesso ai canturini di recuperare il terreno perduto nei confronti delle avversarie, di conquistare una salvezza all’ultimo set, permanenza in Serie A2 che ad un certo punto del campionato sembrava quasi compromessa, e di fare comunque 29 punti rispetto ai 22 della passata stagione, e ai soli 9 dell’annata 2019-2020, poi interrotta a causa del Covid.
    “E’ stata una stagione molto complicata – esordisce Ambrogio Molteni, Presidente del Pool Libertas Cantù –: abbiamo avuto un buon periodo fino a prima di Natale, poi c’è stato un black-out con 8 partite consecutive perse per 3-0. Ma, aiutati anche dal fatto che Cantù è un ambiente tranquillo, dove non ci sono tensioni, siamo riusciti piano piano a recuperare la mancanza di Coscione, i giocatori infortunati, il Covid, e abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare. Dante (Chakravorti, arrivato a fine gennaio, ndr) è stato molto bravo e disponibile, e abbiamo fatto i punti necessari per arrivare a filo per non andare ai Play-Out, e questo è stato molto positivo”.
    “Voglio fare un ringraziamento a Max Redaelli – prosegue –, che mi ha dato un contributo fondamentale nel gestire la società; a tutti i giocatori, alcuni dei quali hanno giocato partite anche in condizioni fisiche al limite; a tutto lo staff tecnico con in testa Coach Matteo Battocchio; allo stupendo staff fisioterapico e medico, che ci è invidiato da tutte le società; ed ai diversi dirigenti e responsabili, che, per la maggior parte gratuitamente, aiutano per portare avanti sia la Serie A2 che le altre Serie, C, D, prima divisione, e ben 6 giovanili; e non per ultimi ai nostri ‘Eagles’, con in testa Andrea Moscatelli, e ai tifosi tutti”.
    “Ho un piccolo rimpianto, però: la risposta del pubblico in questa stagione – continua – non è stata all’altezza delle aspettative. Dopo un campionato giocato lo scorso anno totalmente a porte chiuse, mi sarei aspettato una maggiore partecipazione di pubblico, data anche l’ampia disponibilità di posti al PalaFrancescucci. Purtroppo non c’è stato il riscontro atteso”.
    “Per la prossima stagione – conclude – mi aspetto un campionato di buon livello, con tante squadre che vorranno fare bene. Da parte nostra, il problema, però, è il non avere un main sponsor, e avere pochi sponsor della zona, che sono per la maggior parte presi da altre discipline. Solo la BCC Cantù da tanti anni ci aiuta, e ringrazio ancora pubblicamente per questa fedeltà ultradecennale, e poche altre realtà ci danno un aiuto. Se non riusciremo a risolvere questi problemi, alla lunga potrei essere costretto a riflettere sul mio impegno nel campionato di Serie A2, visto che le risorse che entrano da partnership locali ci permetterebbero di partecipare ad un campionato di categoria inferiore. Sul mercato ci sono tante società che stanno chiedendo i diritti di Serie A2, e che mi hanno già contattato: io non vorrei vendere dopo 10 anni di Serie A2 e nell’anno del quarantesimo di fondazione della società, andrebbe contro la mia indole. Ma per avere un campionato di Serie A2, ribadisco per l’ennesima volta, la seconda categoria nazionale a 14 squadre, e non con 2 gironi come in altri sport, quindi fra le prime 26 squadre fra SuperLega ed A2, c’è bisogno di più realtà locali oltre la BCC che ci sostengano. Se mancano queste e manca un main sponsor è difficilissimo sopravvivere. In questo chiederei una mano anche da parte della Pubblica Amministrazione della mia città, e sono apertissimo a valutare eventuali sinergie anche con altre realtà sportive. Personalmente mi impegnerò affinché la squadra riesca a fare ancora la Serie A2 nella stagione 2022-2023, con una formazione competitiva come fatto negli anni passati e con i conti che devono per forza quadrare, perché le centinaia fra atleti e tecnici che sono passati da Cantù conoscono la nostra serietà e puntualità nel mantenere gli impegni e la parola data con tutti, e di ciò ne sono orgoglioso e fiero, e voglio che questa ottima immagine venga sempre mantenuta in futuro”. LEGGI TUTTO

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    Il Sol lotta ma la Med fa sua gara 1

    Il Sol lotta ma cede in gara 1 contro una stoica e concreta Med Store Tunit Macerata.
    Una gara giocata punto a punto, dove i ragazzi di coach Di Pietro, sono bravi a riaprire più volte i primi set sfruttando i propri attaccanti e il proprio muro e nella seconda parte del match pagano alcune sbavature e la qualità della squadra di casa.
    Appuntamento ora a Domenica 24 al Pala Collodi per provare a conquistare gara 2 e prolungare questi quarti fino a gara 3!
    Di seguito la cronaca del match:
    1°SET:
    Il Sol schiera la formazione tipo con in regia Monopoli e opposto Bellia, gli schiacciatori Marszalek e Baciocco, i centrali Frizzarin e Franchetti e libero Battocchio
    I padroni di casa rispondono con in regia Longo e opposto Giannotti, gli schiacciatori Lazzaretto e Margutti, i centrali Robbiati e e libero Gabbanelli
    Inizio di set in salita per il Sol, i padroni di casa partono forte con i loro martelli e si portano sul +2 (4-2), l’attacco di Bellia dopo l’ottima difesa di Monopoli vale il -1 e sul servizio di Frizzarin il Sol impatta.
    Bellia mette out da posto 1 e la Med torna avanti di 3 lunghezze (8-5), Baciocco da posto 4 firma il -1, Lazzaretto timbra l’ace e mantiene il break di vantaggio.
    Il muro di Marszalek vale il nuovo -1, arriva anche la parità (13-13) dopo l’ennesima super difesa di Monopoli è sempre lo schiacciatore polacco a trovare il punto.
    Arriva il break dei padroni di casa con Giannotti e coach Di Pietro chiama il primo time out (15-13), al rientro Marszalek da 4 e l’ace di Bellia riportano la parità, arriva il sorpasso grazie al muro di Franchetti (16-17) e coach Domizioli chiama il time out.
    Bellia da posto 2 trova il +2 per il Castellana, l’errore al servizio e il mani out di Giannotti valgono la parità. Ancora Bellia a rompere gli equilibri, subentra Novello per Monopoli a muro, Baciocco trova il 18-20 sul servizio di Franchetti.
    Baciocco mette out da posto 2 e la Med impatta sul 21 pari, coach Di Pietro chiama il secondo time out. 
    Sempre Baciocco trova prima la parità e poi il sorpasso con una bella pipe (22-23) e coach Domizioli chiama il secondo time out.
    Al rientro i padroni di casa trovano la zampata decisiva grazie al muro e un’ace che valgono il set (25-23)
    2°SET:
    Un buon break iniziale del Sol  che vale lo 0-3, i padroni di casa non ci stanno e trovano un filotto grazie al servizio di Sanfilippo che vale il 6-3 e coach Di Pietro è costretto al time out.
    Bellia riesce a trovare il punto che rompe una situazione difficile, il muro di Franchetti vale il -1 (8-7) arriva la parità sull’errore della formazione di casa.
    La Med sfrutta i propri attaccanti e battitori e si riporta avanti sul +4 (13-9), Bellia da posto 4 prima e da posto 2 poi, trova il -2 (13-11), ma arriva ancora un break dei padroni di casa dal servizio (15-11) e coach Di Pietro chiama il secondo time out.
    Il break rimane (18-15), subentra Novello per Monopoli a muro, Frizzarin trova il muro che vale il -2 e il successivo pallonetto che porta il -1 e coach Domizioli chiama il time out (18-17).
    Al rientro un punto per parte vale il 20-19, Franchetti timbra il muro della parità (21-21), Bellia trova il punto dopo l’ottima difesa di Battocchio e il successivo sorpasso dopo la difesa di Marszalek (23-24) e coach Domizioli chiama il secondo time out.
    Ancora una difesa di Battocchio che vale una rigiocata e l’errore della formazione di casa e il Sol trova la parità 1-1.
    3°SET:
    Inizio fotocopia del set precedente, il Sol si porta sul 3-0 iniziale ma la Med Tunit ricuce e sorpassa (9-6).
    Giannotti sale in cattedra e Macerata vola sul +5 e coach Di Pietro chiama il time out, subentra Gonzato per Marszalek che trova il punto che rompe il brutto momento, ancora il giovane schiacciatore di Montecchio mette a terra il pallone che vale il (13-10), i padroni di casa ritornano a fare punti e ritorna il break del +5 (17-12).
    Ottime azioni in entrambi i sestetti ma il break rimane invariato (23-18), si chiude il set con l’errore al servizio del Sol.
    Macerata ora avanti per 2-1.
    4°SET:
    Inizio equilibrato di set, ma il Sol mette la testa avanti con Gonzato da posto 4, Bellia dai 9 metri e l’errore di Giannotti (3-6). Bellia da posto 1 trova un pallonetto vincente dopo un’azione lunga e lottata e costringe coach Domizioli al time out (3-7).
    Al rientro tante, tante, tante difese e rigiocate per entrambe le formazioni, ma è la Med a rosicchiare qualche punto (7-9) e coach Di Pietro chiama time out.
    Al rientro un break per parte fa rimanere invariata la distanza fra le formazioni (9-12), qualche errore di troppo regala il pareggio ai padroni di casa (13-13), Bellia trova il mani out da posto 4 (14-15), il muro della Macerata vale il 17-16 e coach Di Pietro chiama il secondo time out.
    Subentra Marszałek per Gonzato (18-16), Giannotti firma l’ące e il muro ferma Marszałek e vale il +4 (20-16).
    Bellia prova a dare la scossa (20-17), Giannotti timbra ancora e vale il 22-18, ancora un muro per i padroni di casa che si avvicinano alla conquista del match, Margutti trova il match point da posto 4 e lo chiude subito sulla palla in rete di Bellia. (25-18) LEGGI TUTTO

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    Si separano le strade del Pool Libertas Cantù e di Coach Matteo Battocchio

    Si separano le strade del Pool Libertas Cantù e di Coach Matteo Battocchio. Il Coach torinese ha guidato la compagine canturina per due stagioni, ritornando a disputare i Play Off Promozione dopo un’assenza durata due anni nella stagione 2020-2021, mentre in quella appena ultimata ha conquistato la salvezza all’ultima giornata.
    “Matteo mi ha comunicato mercoledì sera la sua decisione di accettare una proposta quasi irrinunciabile fatta da un’altra società di serie A2 – dice il Presidente Ambrogio Molteni –. Dopo la cena di lunedì sera con la squadra e lo staff, si era un po’ colto che nell’aria c’era già questa offerta molto importante che aveva ricevuto. Da parte mia devo dire che questi 2 anni trascorsi con lui hanno forse segnato un cambiamento importante nelle nostre esperienze in Serie A2, in quanto si è trattato del primo allenatore nella nostra storia a tempo pieno impegnato nella gestione di una squadra. Con lui siamo cresciuti anche noi molto sia da un punto di vista organizzativo sia di approccio molto puntuale a tutte le varie gare. La convocazione poi come responsabile della formazione Juniores della Nazionale Italiana è stata un po’ la ciliegina sulla torta di una sua crescita importante. Ancora una volta la Libertas è stata il trampolino di lancio di un coach giovane che penso farà molta strada in futuro. Da parte mia e di tutta la società lo ringrazio per il lavoro fatto a Cantù, convinto che gli resterà nel cuore questa esperienza, e gli faccio un grande in bocca al lupo per suo futuro pallavolistico”.
    “Sono veramente grato ad Ambrogio ed alla famiglia Molteni – dice Coach Matteo Battocchio – dell’opportunità che mi è stata data: sono stati due anni molto densi ed importanti per la mia crescita, professionale ed umana, e sentire sempre e comunque il loro appoggio mi ha fatto molto piacere, non è una cosa scontata. Credo che Cantù abbia passato in modo egregio queste due stagioni molto complicate, e possa essere ora, sperando torni il Parini, molto ottimista per le prossime: abbiamo fatto, tutti insieme, un ottimo lavoro e dobbiamo essere orgogliosi di noi. Porterò sempre con me il calore delle persone al palazzetto nell’ultima gara, rivederne così tante è stato stupendo. Soprattutto non dimenticherò mai l’affetto che ho sentito dai tifosi, Angelo in primis: impagabile. Sono stato fortunato ad avere questa opportunità e a poter lavorare con uno staff così pazzescamente preparato: gran parte delle cose belle che abbiamo fatto è merito loro. Ho dato tutto quello che potevo: sicuramente ho fatto qualche errore, ma altrettanto sicuramente non c’è stato un solo giorno di questi in cui non abbia lavorato, e fatto lavorare chi era a fianco a me, per una crescita costante e continua di tutta la squadra. E credo che questo, in campo, si sia visto. Grazie a tutti e un abbraccio grande” LEGGI TUTTO

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    Il Sol chiude al meglio e trova il 6°posto!

    Un derby infuocato e una vittoria che vale il sesto posto in classifica!
    Una vittoria per chiudere al meglio la regular season, una prestazione fantastica per il Sol trascinato dalla prestazione super di Bellia e la solita creatività di Monopoli. 
    Una gara davvero equilibrata, dopo 2 set ben giocati e caratterizzati da un Montecchio ottimo in fase muro/difesa è arrivato un calo e il San Donà ne approfitta anche al servizio e vincendo al fotofinish il terzo e quarto set.
    Nel tie break Bellia e Frizzarin salgono in cattedra e il Sol conquista la vittoria.
    Ora il sesto posto regala la sfida contro la Pallavolo Macerata, con l’andata prevista Mercoledì 20 Aprile al Banca Macerata Forum.
    Di seguito la cronaca del match:
    1°SET:
    Il Sol inizia con il sestetto tipo: Monopoli in regia e opposto Bellia, gli schiacciatori Baciocco e Marszalek, i centrali Frizzarin e Franchetti e il libero Battocchio.
    San Donà risponde con in regia Mignano con opposto Vaskelis, gli schiacciatori Palmisano e Garofalo, i centrali Bragato e Basso e il libero Santi.
    Inizio di set equilibrato per entrambe le formazioni, San Donà sfrutta i propri centrali mentre il Sol risponde con i propri posti 4 (6-6). 
    Frizzarin con il solito gran lavoro a muro timbra la parità (8-8), Bellia con l’ace firma il sorpasso, continua l’equilibrio ma il break arriva per il Sol, Frizzarin sigla un’ace con l’aiuto del nastro e Franchetti concretizza un bel muro (13-15), Tofoli chiama time out.
    Al rientro è il Sol con Bellia e sul servizio di Monopoli a trovare il +4, i padroni di casa reagiscono e approfittano di qualche errore di troppo e si portano sul -1, coach Di Pietro chiama time out (18-19).
    Si ritorna e inizia il punto a punto, Baciocco da posto 4 trova il mani out che vale il 21-23, subentra Novello per Monopoli a muro, nonostante un’ottima azione difensiva gli ospiti accorciano (22-23) ma il servizio in rete regala il set point al Sol, Tofoli chiama time out (22-24).
    Al rientro è Monopoli con l’ace a chiudere il set.
    2°SET:
    Inizio equilibrato, dove i ragazzi di coach Di Pietro trovano il break sull’errore di Vaskelis da posto 2 e spinti dai propri centrali e un Monopoli ispirato (4-6), i padroni di casa con il servizio e con il muro agguantano la parità (7-7).
    Regge l’equilibrio, Bellia trascina il Sol e i padroni di casa non trovano continuità al servizio ma giocano ottimi cambi palla (11-11). Il muro del Sol ritorna a lavorare e vale il +3 (13-16) e coach Tofoli chiama time out.
    Al rientro la partita sal d’intensità ma il break regge (15-17), Bellia in super serata conferma il break di vantaggio da posto 2 (16-19), Vaskelis da posto 1 accorcia (18-19) e coach Di Pietro chiama time out.
    Bellia da posto 2 risolve una situazione difficile (18-20), subentra Novello per Monopoli ma nonostante un bellissimo scambio si va sul 19-20.
    Baciocco da 4 timbra il 19-21, Cherin da 2 accorcia, l’errore al servizio dei padroni di casa vale il +2 (20-22).
    Vaskelis mette out e il Sol si porta sul +3 (20-23), il San Donà trova il muro su Bellia che vale il 22-23 e coach Di Pietro chiama time out.
    Errore al servizio per i padroni di casa e set point guadagnato, Tofoli chiama time out (22-24), muro di Vaskelis al rientro, risponde Bellia da posto 2 che con il mani out vale il set (23-25).
    3°SET:
    Parte forte la formazione di casa con il servizio di Mignano (2-0), Marszalek da posto 4 sblocca un’inizio difficile dove i ragazzi del San Donà spingono al servizio (5-3), splendida difesa del Sol e Bellia da posto 1 non perdona (6-6).
    Il muro di Bragatto vale il break dei padroni di casa e lo conferma l’ace di Palmisano (12-9), coach Di Pietro chiama time out.
    Al rientro ancora San Donà a punti, subentra Gonzato per Marszalek (13-10), Bellia da posto 1 attacca forte e prova a far reagire il Sol (15-12), una carambola vale il -2 (15-13).
    Qualche errore di troppo dei ragazzi di coach Di Pietro che scivolano a -4 e arriva il time out (18-14).
    Al rientro Baciocco mette a terra il -3, Gonzato timbra il 19-17, Franchetti con l’ace riporta il Sol a contatto (19-18) e coach Tofoli chiama il time out.
    Vaskelis da posto 2 timbra il 20-18, il muro di Franchetti permette il -1 (20-19), il muro del San Donà si fa sentire e vale il 22-19, Bellia accorcia (22-20), Vaskelis da posto 2 timbra il 23-20, subentra Novello per Monopoli, Garofalo mette out da posto 4 (23-22), Vaskelis risolve da posto 2 una palla difficile che vale il 24-22. 
    Errore al servizio dei padroni di casa, Tofoli chiama time out (24-23).
    Vaskelis mette out da posto 1 e il Sol aggancia la parità, Vaskelis questa volta non sbaglia (25-24), Franchetti mette a terra il primo tempo (25-25), Vaskelis da posto 2 timbra il vantaggio e il set con 2  ottimi lunghi linea. (26-24)
    4°SET:
    Il Sol prova a scappare con il muro di Frizzarin ma l’errore al servizio vale il 2-2, regge l’equilibrio nonostante le tante difese del Sol che non riesce a rompere l’equilibrio, arriva finalmente il break con l’attacco da posto 4 di Gonzato e l’ace di Bellia (5-7).
    I padroni di casa firmano il contro break e si portano sul 9-8, arriva il +2 dei padroni di casa con il muro di Bellia, coach Di Pietro chiama subito il time out.
    Al rientro è ancora il San Donà a trovare il punto e portarsi a +3, Bellia risponde (12-10), il servizio di Monopoli regala il -1 e arriva la parità sull’attacco di Palmisano (12-12), qualche errore di troppo da posto 4 e i padroni di casa si portano sul +3 e coach Di Pietro chiama nuovamente time out (16-13).
    Bellia trascina un Sol che pare soffrire in questo momento del match (18-16), questa volta Bellia non passa e il San Donà si porta sul +4 (20-16).
    Baciocco mette out da posto 4 (22-17), sempre lo stesso Baciocco accorcia (22-18), un’infrazione di doppia vale il -3 (22-19) e arriva anche l’errore di Vaskelis che di fatto rimette in corsa il Sol (22-20) e coach Tofoli chiama time out.
    Ancora un’errore di Vaskelis che vale il 22-21, si fa perdonare subito l’opposto della formazione di casa che timbra il 23-21, errore al servizio per i padroni di casa (23-22) e Vaskelis da posto 4 mette out e il Sol trova la parità (23-23), time out Tofoli.
    Baciocco mette in rete il servizio e Palmisano trova il mezzo ace che vale il set e la parità (25-23)
    5°SET:
    Inizio buono di tie break con il Sol che prova a scappare sull 1-3, Bellia con l’ace costringe coach Tofoli al time out (3-6).
    Un’errore per parte e Baciocco manda il Sol sul cambio campo con il break di vantaggio (5-8), Frizzarin mette a terra il primo punto del cambio palla per il Sol (6-9), Vaskalis e il muro del San Donà timbrano il cartellino e si porta a -1, coach Di Pietro chiama time out (8-9).
    Frizzarin ricambia il muro e spinge il Sol a +2, Bellia con una diagonale millimetrica regala l’8-11, doppio errore al servizio e si va sul 9-12.
    Franchetti mura Cherin e regala il 9-13, Tofoli chiama il time out, Bellia con il mani out da il match point, 2 errori del Sol e San Donà ne approfitta (14-12) e coach Di Pietro chiama time out.
    L’errore al servizio vale la vittoria per il Sol (12-15) LEGGI TUTTO

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    Il derby va a Brescia, ma per il Pool Libertas sarà ancora A2

    Al Pool Libertas Cantù serviva un punto per garantirsi la permanenza in Serie A2 Credem Banca, ed un punto è stato al termine di un derby da oltre due ore di gioco. I canturini partono forte, la rimonta bresciana è stata implacabile, ma i padroni di casa conquistano il quarto set fondamentale per la salvezza. Nel quinto parziale spazio a chi ha giocato di meno.
    Coach Matteo Battocchio schiera Dante Chakravorti al palleggio, Matheus Motzo opposto, Tino Hanžić e Felice Sette schiacciatori, Riccardo Copelli e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero. Coach Roberto Zambonardi risponde con Simone Tiberti al palleggio, Fabio Bisi opposto, Alberto Cisolla e l’ex di giornata Andrea Galliani in banda, Stefano Patriarca e Davide Esposito al centro, e Andrea Franzoni libero.
    Primo set che inizia con le squadre in perfetta parità e con il pallino del gioco nelle mani del Pool Libertas. Cisolla e Bisi piazzano lo 0-4 che ribalta la situazione, e Coach Battocchio ferma il gioco (11-14). Sono i due schiacciatori di Brescia che allungano e Coach Battocchio chiama il suo secondo time-out (12-17). Al rientro in campo Sette sale in cattedra e piazza il contro-parziale di 4-0 che convince Coach Zambonardi a fermare tutto (16-17). Copelli mura Galliani e il ribaltone è servito, con Coach Zambonardi che vuole parlarci su (20-18). Si torna in campo, e Patriarca rimette il punteggio in parità a quota 22. Hanžić fa e disfa, e si va ai vantaggi. Copelli tiene a galla i suoi, e un attacco out di Patriarca consegna il set a Cantù (29-27).
    Nel secondo set è la Gruppo Consoli McDonald’s a prendere subito il vantaggio (2-4), ma Copelli e Hanžić rimettono il punteggio in parità a quota 9. Un attacco out di Mazza e Brescia torna a +2 (10-12). Hanžić mette a terra l’attacco del 12 pari, ma un errore in ricostruzione nella metà campo canturina rilancia l’azione bresciana (12-14). Esposito attacca la palla del +3 esterno, e Coach Battocchio ferma il gioco (14-17). Copelli mura Galliani, Sette mette a terra l’attacco della parità a quota 17, e Coach Zambonardi vuole parlarci su. Al rientro in campo Patriarca mura Sette ribaltando nuovamente la situazione, e Coach Battocchio chiama il suo secondo time-out (18-20). E’ lo strappo decisivo: i bresciani giocano il cambiopalla alla perfezione, e chiudono con Cisolla (23-25).
    Nel terzo set la Gruppo Consoli McDonald’s entra in campo decisa e si porta avanti sotto i colpi di Galliani, con Coach Battocchio a fermare il gioco (8-11). E’ già lo strappo decisivo: Patriarca svetta al centro della rete, Galliani mette a terra tutto quello che passa dalle sue parti, Brescia resiste ai tentativi di rimonta canturini e chiude con Esposito (19-25).
    Nel quarto set il Pool Libertas parte forte, e Coach Zambonardi chiama subito time-out (8-5). Al rientro in campo Copelli svetta a muro e Cantù va a +5 (10-5). La Gruppo Consoli McDonald’s, però, non sta a guardare, e sfrutta ogni minimo spiraglio lasciato dai canturini per tornare sotto (12-10, 14-13). Sette riporta i suoi a +4, e Coach Zambonardi vuole parlarci su (18-14). E’ lo strappo decisivo: Brescia lotta, ma non riesce a ricucire lo strappo. Una battuta in rete di Patriarca consegna il parziale e la matematica salvezza ai canturini (25-19).
    Nel quinto set Coach Battocchio dà spazio a chi ne ha avuto di meno: quindi in campo Pietroni, Princi, Floris, Rota, Frattini, e Bortolini come libero. Il Pool Libertas parte subito forte (4-2), ma Cisolla ribalta il tutto con il suo turno in battuta (6-7). Galliani allunga, e Coach Battocchio ferma il gioco (7-11). Al rientro in campo Princi e Floris guidano la rimonta (11-12), ma è l’eterno Cisolla a mettere a terra la palla della vittoria esterna (13-15).
    Queste le parole di Coach Battocchio a fine partita: “Abbiamo fatto un primo set molto bello, sia noi che loro, e che è stato deciso da un paio di episodi. E questo primo set ci è un po’ costato il secondo, perché non siamo riusciti a tenere quell’agonismo perché è calata la tensione. Siamo stati bravi e abbiamo sfruttato qualche loro passaggio a vuoto. Peccato per il tie-break perché chi ha giocato di meno si meritava questa gioia”. LEGGI TUTTO