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    Giampaolo Medei: “Dalla Polonia bisognerebbe cominciare a imparare”

    Prima Coppa europea per l’Asseco Resovia, prima CEV Cup nella storia per una squadra polacca, secondo trofeo continentale dell’anno per un paese che sogna uno storico “triplete”. La finale vinta dai biancorossi di Rzeszow contro l’SVG Luneburg ha il dolce sapore della prima volta un po’ per tutti; non per l’allenatore Giampaolo Medei, che questa competizione l’aveva già vinta nel 2017 a Tours, ma che sta comunque vivendo l’ennesima stagione di successo della sua fortunata carriera fuori dall’Italia. È il tecnico marchigiano a raccontarci, in un’intervista esclusiva, l’euforia della sua squadra e di tutto l’ambiente.

    “Per la verità non abbiamo avuto molto tempo per festeggiare – ammette Medei – perché quest’anno il calendario in Polonia è veramente crudele: giochiamo ogni 3 giorni da ottobre e siamo già partiti per una nuova trasferta, quindi ci siamo goduti la vittoria solo per un giorno. Detto questo, in Polonia il nostro successo ha avuto un’eco incredibile, un po’ perché è la nostra prima coppa e molto perché in tanti sognano l’eventuale en plein europeo: se ne parla dappertutto, c’è una grande risonanza“.

    Foto Asseco Resovia

    L’Asseco è arrivato in CEV Cup dalla Champions League, in cui aveva ottenuto 3 vittorie, e in 12 partite ha affrontato avversarie del calibro di Trento (che ha anche sconfitto a domicilio), Tours, ACH Ljubljana, Zawiercie, Fenerbahce e appunto Luneburg. Altro che “coppetta”…

    “Sì, il percorso è stato impegnativo, in particolare i quarti contro lo Zawiercie: prima di tutto perché è una squadra molto forte, che ha rifilato un doppio 3-0 a Milano, e poi perché lo abbiamo affrontato in grande emergenza. Tra dicembre e gennaio ci sono mancati Zatorski, Kochanowski, Drzyzga, e anche Cebulj stava rientrando da un infortunio. Vincere 3-0 in casa è stata un’impresa e credo proprio che quello sia stato il turno decisivo“.

    In quella gara di resistenza che è la PlusLiga, adesso l’Asseco Resovia ha la fortuna o l’abilità di presentarsi al meglio al giro decisivo.

    “Finalmente siamo al completo, e puntiamo a mantenere il quarto posto in classifica, raggiungendo il prima possibile la certezza matematica per poterci garantire una settimana piena di lavoro. I playoff quest’anno in Polonia dureranno solo 3 settimane, con gare di andata e ritorno ed eventuale Golden Set in tutti i turni: in questo senso noi possiamo dire di avere un piccolo vantaggio, perché a questa formula siamo ormai abituati! Il nostro obiettivo è vincere una medaglia: l’anno scorso ci siamo riusciti arrivando terzi e ci piacerebbe almeno ripeterci, o anche fare meglio, perché la mia squadra quando è al completo può giocarsela con tutti“.

    Foto CEV

    Da tanto tempo si parla di un campionato polacco ormai competitivo con quello italiano, e i risultati delle Coppe sembrano confermarlo. Lei cosa ne pensa e quali sono le differenze?

    “Io credo che il livello delle squadre più forti sia simile, ma che il paragone non si possa fare perché le condizioni sono molto diverse. Se nel campionato italiano aggiungessimo 4 squadre e togliessimo uno straniero dal campo, se ne potrebbe parlare… sono fattori molto condizionanti. Certo, la Polonia ha la fortuna di avere in casa una grande quantità di giocatori, di alto ma soprattutto di medio livello, cosa che non si può dire per l’Italia. Aggiungo che loro hanno guardato molto all’Italia a partire dal 2000, e da noi hanno copiato tante cose e continuano a farlo: dal punto di vista organizzativo e delle strutture, infatti, molti aspetti sono simili. Io credo che ci abbiano raggiunto e che in alcune cose siano anche avanti, e forse anche dall’Italia si farebbe meglio a guardare un po’ a quello che si fa in Polonia: è vero che la concorrenza fa bene, ma bisogna usarla come ispirazione, altrimenti non serve“.

    In che cosa ci si potrebbe ispirare alla Polonia, per esempio?

    “Sicuramente loro sono molto più avanti di noi nel seguito enorme che ha questo sport e nella visibilità mediatica. Avere tutte le partite in diretta tv aiuta immensamente ad attirare sponsor e appassionati. Del resto basta pensare che fino a vent’anni fa qui non esisteva nemmeno un campionato professionistico: avevano una grande tradizione con la nazionale, ma a livello organizzativo c’era il nulla“.

    Foto Asseco Resovia

    C’è qualche protagonista del campionato polacco che le piacerebbe vedere in Superlega?

    “Partiamo dal presupposto che non è semplice fare uscire dalla Polonia i giocatori più forti, e infatti in pochi giocano all’estero: Leon, Semeniuk, Kurek. Ormai i campionati sono vicini sia a livello tecnico che economico, e molti preferiscono rimanere. Detto questo, a me piacerebbe moltissimo vedere in Italia Tomasz Fornal, un giocatore che magari è poco conosciuto al di fuori della cerchia degli addetti ai lavori: è uno schiacciatore completo in tutti i fondamentali, come ce ne sono davvero pochi, uno di quelli che in una squadra sono davvero utilissimi. Purtroppo, come dicevo prima, non verrà (ha appena rinnovato il contratto con lo Jastrzebski Wegiel, n.d.r.)!“.

    E a lei, Medei, farebbe piacere tornare?

    “Molto… diciamo che ho sentito molte voci su un mio possibile ritorno e mi piacerebbe che quelle voci si concretizzassero“.

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

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    Trento vola alle Finals di CEV Champions League

    CEV Champions League 2024Trento vola alle Finals! Terza Finale negli ultimi quattro anni per l’Itas
    CEV Champions League 2024 – Semifinals, Away match
    Cucine Lube Civitanova – Trentino Itas 3-2 (26-24, 20-25, 22-25, 25-18, 15-9) – CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 5, Thelle 1, Motzo 2, Bisotto (L), Balaso (L), Zaytsev 1, Lagumdzija 15, Nikolov 19, Diamantini, De Cecco 2, Anzani 11, Bottolo 9, Larizza 2, Yant Herrera 8. Non entrati. All. Blengini. ITAS TRENTINO: Nelli 6, D’Heer 4, Kozamernik 8, Michieletto 14, Cavuto 3, Pace (L), Berger 2, Rychlicki 7, Magalini 6, Laurenzano (L), Lavia 12, Podrascanin 8, Garcia, Acquarone 2. Non entrati. All. Soli. ARBITRI: Koutsoulas, Muha. Note – durata set: 32’, 24’, 30’, 22’; 15’; tot: 123’ . Cucine Lube Civitanova: Battute sbagliate 19, Vincenti 6. Itas Trentino: Battute Sbagliate 21, Vincenti 6.
    Andata: Trentino Itas – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-17, 16-25, 25-18, 25-23)
    La Trentino Itas si qualifica alle Finals di CEV Champions League, dove nel weekend del 4 e 5 maggio se la vedrà in gara secca contro Jastrzebski Wegiel, formazione polacca che ha avuto la meglio sullo Ziraat Bank Ankara nell’altra Semifinale. Niente da fare per la Cucine Lube Civitanova, che non riesce a ribaltare il 3-1 subito all’andata nonostante la spinta dei quasi 4000 spettatori dell’Eurosuole Forum, sold out per la Semifinale a tinte tricolori.
    La formazione allenata da Fabio Soli regge l’urto della rimonta subita nel primo combattutissimo parziale (26-24 per i padroni di casa) facendo la voce grossa nel secondo (20-25), aggiudicandosi poi anche il terzo e decisivo set (22-25) nonostante i numerosi tentativi dei marchigiani di riaprire la gara. In campo le seconde linee negli ultimi due periodi (25-18 e 15-9 a favore Lube).
    Sul fronte di Civitanova Nikolov termina da top scorer (19 punti). In doppia cifra anche Lagumdzija (15) e Anzani (11). Michieletto chiude da MVP con 14 punti (il 68% di positività in attacco e un grande lavoro al servizio). In doppia cifra per Trento nei primi tre set anche Lavia.
    Il prossimo impegno in SuperLega Credem Banca sarà immediato per quanto riguarda la Cucine Lube: i marchigiani saranno di scena infatti domenica pomeriggio a Monza per Gara 4 dei Quarti di Finale, con prima battuta alle ore 18.00 (diretta VBTV). L’Itas invece dovrà attendere ancora una decina di giorni per il rientro in campo, con Podrascanin e compagni che giocheranno Gara 1 delle Semifinali, in programma il 31 marzo con data e orario ancora da confermare, contro la vincente della serie tra Civitanova e Monza.

    CEV Champions League 2024 – FinalsTrentino Itas – Jastrzebski Węgiel (POL) LEGGI TUTTO

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    Champions, vittoria amara al tie break. Lube fuori in Semifinale

    L’orgoglio biancorosso e un Eurosuole Forum sold out non bastano a ribaltare il risultato della Semifinale di andata contro la Trentino Itas nel più prestigioso torneo continentale per Club. Il sogno della Cucine Lube Civitanova di disputare la quarta finalissima di CEV Champions League sfuma dopo tre set per il vantaggio parziale dei campioni d’Italia di 2 set a 1. Il match si chiude poi con un successo amaro al tie break e una girandola di cambi (26-24, 20-25, 22-25, 25-18, 15-9).
    Nel primo parziale la Lube recupera 6 punti di svantaggio grazie a una grande prova in attacco e mette un mattoncino illusorio alla rimonta, mentre nei successivi due set sono i gialloblù a fare la voce grossa fino all’urlo di gioia degli ospiti per la qualificazione anticipata. Dal quarto set si apre un’altra gara con le squadre che danno ampio spazio alle panchine e con Civitanova che comanda il gioco portando a casa la vittoria al tie break.
    Sul fronte della Lube Nikolov termina da top scorer (19 punti). In doppia cifra anche Lagumdzija (15) e Anzani (11).
    Michieletto chiude da MVP con 14 punti (il 68% di positività in attacco e un grande lavoro al servizio). In doppia cifra per Trento nei primi tre set anche Lavia, poi spazio alle seconde linee.
    Le formazioni
    Cucinieri in campo con la formazione tipo: De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Trentini schierati con la diagonale composta da Acquarone e Rychlicki, i centrali Kozamernik e Podrascanin, Lavia e Michieletto di banda, Laurenzano libero.
    La gara
    Nel primo set (26-24) la Lube parte in apnea (6-12), ma ha il merito di non mollare e di attaccare con il 69% (7 punti per Yant con il 70%, 6 per Nikolov con il 75% e 5 per Lagumdzija con il 57%). Gli uomini di Soli, con Lavia attivissimo (7 punti con il 75%), sono efficaci anche al servizio, Civitanova è sul pezzo a muro. La prima reazione arriva con Yant poi cresce il muro (10-13). Gli ospiti sentono la pressione (12-14). Trento si riscatta con il servizio di Podrascanin (13-17), ma i punti in serie di Nikolov e Yant trascinano la Lube al pari (17-17), il muro di Anzani vale il sorpasso (18-17). Si prosegue punto a punto con la Lube che arriva al set ball con Nikolov (24-23). Rychlicki impatta (24-24). Yant trova il varco e l’invasione dei dolomitici fa il resto.
    Nel secondo set (20-25) un altro avvio difficile per i biancorossi, con Yant che lascia il posto a Bottolo e Blengini che chiama un time out sul 5-10. Questa volta i gialloblù non si fanno sorprendere e amministrano il vantaggio rispondendo colpo su colpo come in occasione della staffilata di Michieletto, autore di 6 punti con il 100% di positività nel parziale (13-18). I biancorossi ci provano con Nikolov (5 punti con il 67%), ma sbattono sul muro (3 a fine set) per il 15-21. Anzani lotta in attacco e trova un successivo block (18-22), ma il passaggio a vuoto dei cucinieri manda Trento sul 18-24. La giocata di Anzani e l’ace di Nikolov, ritardano solo la chiusura di Kozamernik (5 punti con il 100%).
    Nel terzo set (22-25), che qualifica Trento alla Finalissima, Civitanova parte timida (3-7), ma si rialza e si riporta sotto con due ace di Lagumdzija (6-7). La Lube si complica la vita da sola con delle leggerezze, poi l’ace di Acquarone rende la situazione più critica (7-11). I marchigiani ci credono e dimezzano il divario dopo il muro di De Cecco (9-11) per poi andare a impattare sul mani out di Lagumdzija e il pallone impossibile cercato da Michieletto (12-12). Gli ospiti trovano un altro strappo (12-15) e dopo un riavvicinamento biancorosso allungano con un attacco vincente e sfruttando un diagonale out (14-19). I padroni di casa capiscono di non avere più tempo e cercano di risalire (16-19). Sul 17-21 Zaytsev entra per Lagumdzija. Nikolov tiene accesa la fiammella (19-22), ma Trento si trova a gestire 4 palle set dopo un errore al servizio della Lube (20-24). Civitanova cade alla terza palla set su uno dei tanti svarioni al servizio (22-25).
    Nel quarto set (25-18) i due allenatori danno spazio anche alle panchine. La Lube vede tra i protagonisti Thelle, Bisotto e Larizza insieme a Bottolo (il più prolifico con 5 punti) e ad alcuni dei titolari fatti girare. Tra gli ospiti Soli manda in campo Garcia al palleggio e Nelli opposto, D’Heer e Berger al centro, Cavuto e Magalini (5 punti) laterali, Pace libero. I biancorossi, più efficaci al servizio (2 ace a 0) e a muro (4 block a 2), controllano il gioco (16-12) e chiudono con Nikolov (25-18) prolungando il match.
    Al tie break (15-9) la Lube comanda e arriva al cambio di campo avanti 8-5 per poi allungare dopo il lungolinea di Bottolo (10-5). In campo c’è anche Motzo, protagonista per il 13-7. Chiude il mani out di Anzani.
    Prossimo impegno
    Ora testa a Gara 4 dei Quarti di Play Off Scudetto, in programma domenica 24 marzo (ore 18), all’OpiquadArena contro la Mint Vero Volley Monza.
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “In queste partite non basta la grinta, bisogna essere all’altezza per giocare a livello tecnico elevato, non solo mentale. Richiede alta intensità e la capacità di trovare colpi difficili commettendo pochi errori. A me dispiace per come è iniziato il secondo set, quello ha fatto riprendere coraggio ai trentini. Nella fase in cui avevamo girato l’inerzia della partita avremmo dovuto fare meglio. Nel terzo set, poi, siamo rientrati in gara, ma sci siamo concessi delle sbavature che andavano evitate. Domenica a Monza ci sarà un’altra partita, con un’altra squadra, dovremo essere bravi a pulire la testa e ad andare lì sapendo che è una “finale” come tutte le gare dei Play Off”.
    SIMONE ANZANI: “Non siamo partiti benissimo, ma quando recuperi nel primo set e vinci ai vantaggi, giocando bene, poi non puoi partire nel secondo 0-5. Abbiamo preso un break su una battuta float, abbiamo tirato una palla fuori col muro a uno. Dopo l’abbiamo ripresa, siamo stati lì e abbiamo commesso altre imprecisioni nel terzo set e, quindi, si è vista la differenza tra le due squadre. Ho detto ai ragazzi che questo deve essere un nostro punto di partenza perché giocare a questo livello ci serve per i Play Off. Ci serve per andare a Monza e vincere Gara 4 e poi tornare qui e fare lo stesso. Brucia, ma lo sport è così. Dormiremo male stanotte e da domani testa al blitz in Brianza”.
    Tabellino
    Cucine Lube Civitanova – Trentino Itas 3-2 (26-24, 20-25 22-25, 25-18, 15-9)
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 5, Thelle 1, Motzo 2, Bisotto (L), Balaso (L), Zaytsev 1, Lagumdzija 15, Nikolov 19, Diamantini, De Cecco 2, Anzani 11, Bottolo 9, Larizza 2, Yant Herrera 8. All. Blengini.
    ITAS TRENTINO: Nelli 6, D’Heer 4, Kozamernik 8, Michieletto 14, Cavuto 3, Pace (L), Berger 2, Rychlicki 7, Magalini 6, Laurenzano (L), Lavia 12, Podrascanin 8, Garcia, Acquarone 2. All. Soli. ARBITRI: Koutsoulas, Muha. Note – durata set: 32’, 24’, 30’, 22’; 15’; tot: 123’
    ARBITRI: Jankovic (SRB), Krticka (CZE)
    Durata: 32’, 24’, 30’, 22’, 15’. Totale: 2h 03’.
    NOTE: Civitanova: battute sbagliate 19, ace 6, muri 11, attacco 52%, ricezione 50% (19% perfette). Trento: battute sbagliate 21, ace 6, muri 8, attacco 52%, ricezione 64% (28% perfette). Spettatori: 3.986. MVP: Michieletto. LEGGI TUTTO

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    Apoteosi Chieri: anche il sogno CEV Cup diventa realtà

    Un anno dopo, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 è di nuovo sul tetto d’Europa, e stavolta al piano superiore: dopo la Challenge Cup il club piemontese conquista anche la CEV Cup femminile, dominando la finale di ritorno con il Viteos Neuchatel UC davanti al pubblico festante del Pala Gianni Asti. È il coronamento di una lunga cavalcata europea fatta di 12 partite e altrettante vittorie, ma tutt’altro che priva di difficoltà per la squadra di Giulio Bregoli, come testimoniano i 4 tie break consecutivi tra Playoff e semifinali. A senso unico, invece, l’ultimo atto del torneo, che porta in casa Fenera la prima CEV Cup della storia; Chieri, con un altra società, questa coppa l’aveva già vinta nel 2005, con Guidetti in panchina e sempre nello stesso impianto torinese, evidentemente un talismano infallibile.

    Con il trionfo di Chieri e quello di Novara in Challenge Cup l’Italia, grazie alla qualificazione di Milano e Conegliano alla finale di Champions League, si assicura in anticipo l’en plein nelle Coppe europee 2023-2024: un evento che si era già verificato 6 volte nella storia, l’ultima nel 2019.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Viteos Neuchatel UC 3-1 (25-9, 25-20, 20-25, 25-13)Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Rolando, Morello 1, Spirito (L), Skinner 11, Jatzko 1, Grobelna 16, Kingdon 10, Anthouli ne, Gray 2, Kone (L), Omoruyi, Zakchaiou 11, Weitzel 9, Malinov 4. All. Bregoli.Viteos Neuchatel UC: Delley (L), Haynes 14, Petitat, Camelique ne, Pierret, Dalliard (L), Gross 1, Branca 3, Troesch, Scrucca 1, De Micheli 1, Scambray 6, Grubbs 8, Lengweiler 1. All. Bertolacci.Arbitri: Husejnovic (Bosnia Erzegovina) e Ilhan (Turchia).Note: Chieri: battute vincenti 11, battute sbagliate 15, attacco 48%, ricezione 45%-19%, muri 17, errori 32. Neuchatel: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, attacco 31%, ricezione 53%-11%, muri 2, errori 30. LEGGI TUTTO

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    De Gennaro e Santarelli fanno festa: “Aggressive fin dal primo punto”

    È una A.Carraro Imoco Conegliano da stropicciarsi gli occhi quella che conquista sul campo dell’Eczacibasi Dynavit Istanbul la vittoria (fin qui) più importante della stagione, centrando la qualificazione alle Super Finals di Champions League. “Dobbiamo essere tutti molto contenti e orgogliosi di queste ragazze – dice Daniele Santarelli – abbiamo giocato un primo e un secondo set pazzesco, toccando tantissimo a muro, difendendo e contrattaccando con tanta qualità: sono veramente contento di avere visto la squadra giocare in questo modo. Nel terzo ci siamo rilassati un po’ troppo e abbiamo commesso delle disattenzioni che potevano costare caro, poi però abbiamo giocato un bellissimo quarto set“.

    L’Eczacibasi, dal canto suo, è apparso decisamente meno minaccioso rispetto alla faticosissima gara d’andata: “Quando hanno visto che noi non mollavamo niente sono andate in difficoltà – commenta Santarelli – è stato difficile per loro affrontarci oggi. Non era facile giocare in quest’atmosfera, c’era un sacco di pubblico che spingeva e lo sapevamo, ma credo che abbiamo giocato di sicuro meglio di Gara 1. Adesso abbiamo qualche ora per riposarci e festeggiare, ma poi dobbiamo pensare al campionato, abbiamo un mese da dedicare ai Play Off. Per la finale c’è tempo”.

    “Grande partita di squadra – conferma Moki De Gennaro – abbiamo avuto un atteggiamento aggressivo fin dal primo punto del primo set. Il terzo era l’ultima chance per loro e quindi sono partite molto aggressive al servizio; noi abbiamo commesso qualche errore di troppo, ma ci siamo riprese, abbiamo combattuto già nel terzo e poi nel quarto siamo partite subito alla grande. Stasera cambiopalla e muro-difesa sono andati molto bene“.

    Gioisce per la doppia qualificazione delle squadre italiane anche il presidente di Lega Mauro Fabris: “Un trionfo. L’anno scorso furono le squadre turche a venire a giocare la Super Final in Italia, quest’anno saremo noi con la nostra Serie A a disputare in Turchia la finale con Conegliano e Milano! Dopo la vittoria in Challenge Cup di Novara e in attesa della finale di ritorno di stasera di Chieri in CEV Cup, possiamo già affermare che l’Italia della Serie A femminile domina in Europa. Complimenti a Conegliano per la vittoria strepitosa di stasera, dopo lo splendido 3-2 della settimana scorsa, e a Milano per la forza con cui si è imposta di fronte al Fenerbahce. E ora, vinca la squadra migliore. La Serie A Italiana ha già stravinto!“.

    (fonte: Imoco Volley, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League, Trento a Civitanova nel ritorno delle Semifinali

    CEV Champions League 2024Civitanova ospita Trento nel ritorno delle Semifinali. Lube a caccia della rimonta, all’Itas bastano due set per l’accesso alle Finals
    È tutto pronto per la Semifinale di ritorno di CEV Champions League tra Cucine Lube Civitanova e Trentino Itas, in programma domani, giovedì 21 marzo, all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche. Sarà l’ultimo turno prima delle Finals del 4/5 maggio (in sede ancora da ufficializzare). All’andata Trentino vinse per 3 a 1: fischio d’inizio programmato per le ore 20.30 con diretta su DAZN.
    I padroni di casa di Cucina Lube Civitanova tenteranno la rimonta davanti al pubblico amico per provare a conquistare la Finale. Impresa difficile ma non impossibile, con la formazione allenata da Chicco Blengini che dovrà chiudere il match 3 a 0 od eventualmente 3 a 1 per poi imporsi nel successivo Golden Set.
    Dall’altra parte della rete ci saranno invece gli uomini di Fabio Soli che, forti del 3 a 1 ottenuto all’andata nella cornice della IlT Quotidiano Arena, potranno strappare il pass per l’atto conclusivo della massima competizione europea conquistando almeno due set nella gara che andrà in scena domani sera in terra marchigiana.
    Se dovesse concretizzarsi la rimonta per capitan Luciano De Cecco e compagni, ecco che la Lube si troverebbe a disputare la sua quarta Finale europea, mentre nel caso in cui dovessero essere i trentini a festeggiare alla fine dell’incontro, Marko Podrascanin e i suoi uomini disputerebbero la terza Finale nelle ultime quattro edizioni.
    Sarà l’atto numero 99 dell’eterna sfida tra Cucina Lube e Itas: sono i marchigiani a condurre questo confronto, avendo vinto 53 volte contro le 45 del club di via Trener, ma nella stagione attualmente in corso sono stati gli uomini di Fabio Soli ad avere la meglio, tanto all’andata quanto al ritorno. Quarto incrocio in Semifinale di Champions League, invece, per le due formazioni.
    La formazione qualificata troverà alle Finals la vincente tra Jastrzebski Węgiel e Ziraat Bank Ankara, coi polacchi che si sono imposti in tre set nel match d’andata. Il ritorno è in programma oggi, mercoledì 20 marzo, alle 17.00 italiane (19.00 locali) in Turchia.

    CEV Champions League 2024 – Semi Finals, Away match
    Giovedì 21 marzo 2024, ore 20.30Cucine Lube Civitanova – Trentino ItasArbitri: Michail Koutsoulas, Bruno MuhaDiretta DAZNTelecronaca di Gianluca PascucciAndata: Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-17, 16-25, 25-18, 25-23)
    Mercoledì 20 marzo 2024, ore 17.00Ziraat Bank Ankara (TUR) – Jastrzebski Węgiel (POL)Andata: Jastrzebski Węgiel (POL) – Ziraat Bank Ankara (TUR) 3-0 (25-13, 25-18, 30-28) LEGGI TUTTO

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    Champions, giovedì (20.30) la Semifinale di ritorno tra Lube e Trento

    Cucinieri all’attacco ma con giudizio. I vice campioni d’Italia si caricano in vista della Semifinale di ritorno di CEV Champions League all’Eurosuole Forum. Domani, giovedì 21 marzo (ore 20.30 con diretta DAZN ‘Freemium’ e Radio Arancia), la Cucine Lube Civitanova scenderà in campo a tutto fuoco a caccia della rimonta contro la Trentino Itas. Forti del 3-1 conquistato sul proprio campo mercoledì 13 marzo, i dolomitici di Fabio Soli vengono nelle Marche con l’obiettivo di conquistare i due set che garantirebbero il pass per la Finalissima continentale. Gli uomini di Chicco Blengini, invece, per alimentare la fiammella devono chiudere il match 3-0 o 3-1 e imporsi nel successivo Golden Set. Il pubblico delle grandi occasioni, la spinta dei Predators, la qualità in campo e la voglia di rivalsa della Lube apparecchiano una vera battaglia sportiva. 
    In SuperLega Credem Banca capitan Luciano De Cecco e compagni vengono dalla vittoria in rimonta al tie break tra le mura amiche contro Monza in Gara 3 dei Quarti di finale nei Play Off Scudetto. Risultato che ha riaperto la serie. Al momento Monza comanda 2-1. Domenica, alle 18, è in programma Gara 4 all’Opiquad Arena. Trento, invece, con la vittoria nel weekend contro Modena, la terza consecutiva ai danni degli emiliani, ha staccato il pass per le Semifinali di SuperLega Credem Banca.
    Il programma delle Semifinali di ritorno
    Mercoledì 20 marzo, ore 19 locali (17 italiane)
    TVF Ziraat Bankkart Volleyball Hall – Ankara
    Ziraat Bank Ankara (TUR) – Jastrzebski Wegiel (POL)
    Arbitri: Mirko Jankovic (SRB) e Jan Krticka (CZE)
    Giovedì 21 marzo 2024, ore 20.30
    Eurosuole Forum – Civitanova Marche
    Cucine Lube Civitanova (ITA)– Trentino Itas (ITA)
    Arbitri: Michail Koutsoulas (GRE) e Bruno Muha (CRO)
    Il cammino della Lube nella Pool E
    1a giornata: Civitanova – Galati 3-0
    2a giornata: Praga – Civitanova 0-3
    3a giornata: Maaseik – Civitanova 0-3
    4a giornata: Civitanova – Praga 3-0
    5a giornata: Galati – Civitanova 3-2
    6a giornata: Civitanova – Maaseik 3-0
    La Lube nei Quarti
    Andata: Ankara – Lube 1-3
    Ritorno: Lube – Ankara 3-1
    La Lube nelle Semifinali
    Andata: Trento – Lube 3-1
    Il cammino della Trentino Itas nella Pool B
    1a giornata: Trento – Lubiana 3-1
    2a giornata: Tours – Trento 1-3
    3a giornata: Resovia – Trento 0-3
    4a giornata: Trento – Tours 3-0
    5a giornata: Lubiana – Trento 0-3
    6a giornata: Trento – Resovia 2-3
    La Trentino Itas nei Quarti
    Andata: Berlino – Trento 0-3
    Ritorno: Trento – Berlino 3-0
    La Trentino Itas nelle Semifinali
    Andata: Trento – Lube 3-1
    Le parole di Ivan Zaytsev (schiacciatore Cucine Lube Civitanova):
    “Sarà una gara da ‘vita o morte’ come lo è stata quella vinta al tie break con Monza domenica scorsa nei Play Off. Si è visto quanto conta la totalità della squadra, non solo chi parte titolare. Abbiamo bisogno di tutto il gruppo e di ogni energia per ribaltare la Semifinale di Champions League contro una rivale che schiera l’ossatura della Nazionale italiana. Non abbiamo nulla da perdere e scenderemo in campo con l’entusiasmo scaturito dalla vittoria di domenica. Non dovremo gestire la partita, ma sarà una prova di attacco. Questa gara vale il pass per la Finale continentale e ci proveremo fino in fondo”.
    Scontro diretto numero 99
    Le due squadre si sono incrociate in 98 occasioni. Sono 53 le vittorie della Lube, 45 quelle di Trento.
    Sfida in Champions League numero 10 con Trento:
    Si tratta della decima sfida in Champions League contro i gialloblù dopo l’andata della Semifinale 2024 vinta 3-1 dalla Trentino Itas in casa. Da sfatare il tabù Trento nelle Semifinali europee. I dolomitici eliminarono in tre set i marchigiani proprio in Semifinale nel 2009. Stessa sorte nei Playoffs 6 del 2012, con vittoria casalinga al tie break dei cucinieri e riscatto sul proprio campo per 3-0 dei trentini. Grande anche la delusione del 2016 in Semifinale con la Lube piegata con il massimo scarto. Maledizione spezzata dalla Lube nei Playoffs 6 del 2018 con le vittorie in quattro set a Civitanova e al tie break a Trento. Tutto liscio anche nella Pool A del 2020, grazie al successo netto di Civitanova in casa e bis in quattro set lontano dall’Eurosuole Forum.
    Sfida stagionale numero 4
    Lube e Trento si sono già incontrate tre volte, due in Regular Season e una in Champions League nell’attuale stagione agonistica. Nell’8° turno di andata Trento ha espugnato Civitanova in tre set, nel match di ritorno i dolomitici si dono imposti 3-1. Anche nell’andata della Semifinale di Champions League a Trento i gialloblù hanno avuto la meglio per 3-1.
    Gli ex del match: Marko Podrascanin a Civitanova dal 2008/09, al 2015/16, Kamil Rychlicki a Civitanova nel biennio 2019/20-2020/21.
    Come seguire la gara
    Diretta DAZN “Freemium” con la telecronaca di Gianluca Pascucci.
    Diretta Radio Arancia Network con commento di Fabio Petrelli e Stefano Donati.
    Aggiornamenti live sui profili ufficiali Lubevolley. LEGGI TUTTO

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    Lanier: “Contro l’Eczacibasi mi aspetto una grande partita, lottiamo fino in fondo”

    Poche ore e la A. Carraro Imoco Conegliano si ritroverà nuovamente faccia a faccia con l‘Eczacibasi Dynavit Istanbul per il ritorno delle semifinali di Champions League femminile. Se la gara di andata è stata tutt’altro che facile, questa sera le pantere si troveranno a dover gestire un’ulteriore difficoltà: il caloroso pubblico turco.

    “In America si dice spesso che non c’è niente di più bello che giocare davanti a un palazzetto così caldo e riuscire ad ammutolire la folla – le parole di Khalia Lanier, intervistata da Il Gazzettino Treviso – . Ma dipenderà molto da come approcceremo la sfida noi”.

    “Penso che sarà una grande partita come successo all’andata – continua – , non può essere altrimenti dopo una sfida così. Noi vogliamo partire meglio rispetto a giovedì scorso, ma sappiamo che ci sarà da lottare fino in fondo”.

    Nella gara di andata, sotto 2-0, l’ingresso in campo della schiacciatrice americana è stato provvidenziale…

    “Onestamente un po’ di paura c’era quando il coach ha chiamato il mio nome – ammette Lanier – , anche se avevo tanta voglia di entrare e dare il massimo per cercare la rimonta ­racconta­ questa squadra è così, tutte hanno la grande capacità di farsi trovare pronte, è la forza del gruppo”.

    Fondamentale in questi casi è la forza mentale del gruppo. E anche se il match si stava mettendo male, nessuna ha mai smesso di credere nella possibilità di vincere: “Nessuna ha mai pensato che la partita ci fosse sfuggita di mano, anzi. “Adesso vinciamo 3­-0″ ripetevano tutte, questo mi ha impressionata e caricata allo stesso tempo”.

    (fonte: Il Gazzettino Treviso) LEGGI TUTTO