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    I biancorossi vincono la Pool C di Champions League.

    Piacenza 17.01.2024 – A Gas Sales Daiko Piacenza bastava vincere due set per avere la certezza del primo posto nella Pool C e non solo è stato raggiunto l’obiettivo ma da Berlino i biancorossi tornano a casa con la quinta vittoria consecutiva e il terzo 3-0 consecutivo. Vincendo il proprio girone Gas Sales Daiko Piacenza evita i play off e tornerà in campo in Europa per i Quarti di Finale della Cev Volley Champions League tra il 20 e 22 febbraio con la gara di andata e ritorno al 27 al 29 febbraio. La formazione biancorossa è tra le migliori otto squadre in Europa.
    Ottimo impatto sulla partita di Gas Sales Daiko Piacenza, un primo set perfetto annichilisce Berlino che poi cerca di reagire nel secondo parziale ma sul filo di lana è superato dai biancorossi. Gas Sales Daiko Piacenza dopo la certezza di chiudere al primo posto il girone ruota un po’ di giocatori in campo e si rivede in campo Leal dopo quasi un mese e mezzo dall’infortunio al polpaccio della gamba destra. E con lui Andringa e Alonso. Grande Yuri Romanò che ha chiuso con 20 punti.
    In avvio Lucarelli è in campo in posto 4 con Recine mentre Leal dopo il lungo infortunio torna in panca, Brizard e Romanò in diagonale, Caneschi e Simon al centro mentre Scanferla veste la maglia del libero.
    La partenza a razzo di Gas Sales Daiko Piacenza (4-11) tramortisce Berlino: il turno in battuta di Romanò e poi quello di Brizard scavano un solco profondissimo tra le due squadre. I biancorossi in attacco non faticano più di tanto, il diagonale di Romanò vale il più nove per i suoi (11-20) e il muro successivo di Caneschi (11-21) è il quarto del set per la formazione piacentina. Il primo di una infinità di set point arriva con la diagonale strettissima di Lucarelli (13-24), Gas Sales Daiko Piacenza chiude alla terza occasione Romanò.
    Piacenza spinge in battuta, due ace nel giro di pochi scambi valgono tre lunghezze di vantaggio (2-5) che diventano quattro poco dopo con il primo tempo di Caneschi (4-8). Berlino questa volta non demorde, trova colpi e misura, pareggia a quota 11 e poi per la prima volta nella serata si porta avanti (12-11) sull’errore in attacco di Recine. Il muro di Simon porta ai suoi due punti di vantaggio (14-16), Berlino ritrova la parità a quota 18 e il vantaggio sull’attacco out di Lucarelli (20-19), Piacenza ancora avanti con Lucarelli (20-21), dentro Leal in battuta sul 22 pari, il primo di due set point arriva con Simon (22-24), si va al cambio campo sul primo tempo di Simon.
    Coach Anastasi mette mano alla panchina e cambia metà squadra: Andringa e Leal in campo per Recine e Lucarelli, Alonso per Simon. Parte forte Berlino (3-0), due ace di Romanò e Piacenza torna avanti (4-5) ma si vede costretta nuovamente a rincorrere (10-7) per poi impattare a quota 15 ed involarsi: 15-19 con due ace di Leal. Dentro Dias in battuta, punto di Romanò (16-21), Berlino qualche punto lo recupera (19-22), il primo di cinque match ball arriva con Romanò (19-24), chiude Andringa con un ace.
    Andrea Anastasi: “Sono molto soddisfatto, era una partita che volevamo giocare bene e quando ci riesci è una bella cosa per tutti. Il fatto di saltare un tur no di Champions League è molto positivo, stiamo giocando tantissimo, c’è un po’ di affaticamento e qualche piccolo problemino, Lucarelli è stato bravissimo a stare in campo, sono contento di aver ritrovato Leal, ci ha dato un grane contributo. La squadra ha avuto un ottimo atteggiamento in campo e questo mi rende ancora di più soddisfatto, aver vinto questo girone non è cosa da poco visto che era il più equilibrato”.
    BERLIN RECYCLING VOLLEYS – GAS SALES DAIKO PIACENZA 0-3
    (15-25, 23-25, 19-25)
    BERLIN RECYCLING VOLLEYS: Tille 1, Schott 8, Tammemaa 7, Sotola 2, Carlè 6, Mote 1, Tsuiki (L), Malescha 4, Krick 4, Kessel, Stalekar, Dervisaj. Ne: Kowalski (L), Taht. All. Banks.
    GAS SALES DAIKO PIACENZA: Lucarelli 8, Simon 9, Romanò 20, Recine 3, Caneschi 6, Brizard 4, Scanferla (L), Leal 4, Alonso 3, Andringa 2, Dias. Ne: Hoffer (L), Gironi, Ricci. All. Anastasi.
    ARBITRI: Ovuka, Cambrè.
    NOTE: durata set 24’, 28’ e 25’ per un totale di 77’. MVP: Yuri Romanò. Berlin Recycling Volleys: battute sbagliate 10, ace 1, muri punto 7, errori in attacco 5, ricezione 39% (25% perfetta), attacco 38%. Gas Sales Daiko Piacenza: battute sbagliate 17, ace 10, muri punto 6, errori in attacco 4, ricezione 45% (23% perfetta), attacco 57%. LEGGI TUTTO

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    Missione compiuta per Monza: il Levski Sofia si arrende anche al ritorno

    La Mint Vero Volley Monza centra l’obiettivo delle semifinali di Challenge Cup maschile: la squadra di Massimo Eccheli bissa anche in casa la vittoria ottenuta all’andata sul Levski Sofia e ottiene una meritata qualificazione. I bulgari causano più di un brivido a Cachopa e compagni nel primo set, scappando addirittura sul 15-20 prima di subire una rimonta travolgente, con un parziale di 10-1 che di fatto chiude la partita, da lì in poi a senso unico. Con molti big a riposo (fuori Galassi, Szwarc, Maar e Di Martino) la scena se la prende Ran Takahashi, top scorer con 18 punti, il 72% in attacco, 3 muri e 2 ace: buona prova da titolari per Nik Mujanovic e Francesco Comparoni.

    In semifinale Monza dovrà affrontare il Galatasaray dell’ex Jan Zimmermann, che ha eliminato i portoghesi del Fonte Bastardo. La gara di andata si giocherà all’Opiquad Arena il 31 gennaio (data da confermare), quella di ritorno la settimana successiva in Turchia.

    La cronaca:Il sestetto iniziale di Monza è composto da Kreling in regia e Mujanovic opposto, Takahashi-Loeppky come coppia di schiacciatori, Comparoni e capitan Beretta centrali con Gaggini libero.

    È il pallonetto di Takahashi a inaugurare il match per la MINT Vero Volley Monza (1-1). Prima fase di studio tra le due compagini, con nessuna delle due formazioni che riesce a costruire un vantaggio (5-5). Monza si affida ai due centrali Comparoni-Beretta, entrambi a segno con il primo tempo, ma senza riuscire a staccare gli avversari (7-7). Il primo break, però, lo mette a segno il Levski Sofia approfittando di qualche imprecisione di troppo nell’attacco brianzolo e portandosi sull’8-11: time-out Eccheli. Takahashi prende le redini dell’offensiva monzese mettendo a segno tre diagonali consecutive, ma senza riuscire a ricucire lo svantaggio, che aumenta fino alle cinque lunghezze di distacco (13-18).

    Monza tenta la rimonta, sfruttando il turno di battuta di Di Martino – inaugurato con un ace dal centrale laziale -, che permette ai brianzoli di riportarsi sul meno 2 (18-20), prima del time-out per la squadra bulgara. La MINT impatta il set grazie all’ace di Mujanovic, ed effettua il sorpasso con il tocco di seconda di Kreling (22-21) fino a chiudere il primo parziale 25-21, sempre sfruttando la grande aggressività al servizio dell’opposto sloveno.

    L’intelligentissimo tocco di seconda di Kreling apre il set, dove la MINT tenta subito l’allungo iniziale portandosi sul 4-1. Monza è entrata in campo con un altro passo, aggredendo il match a portandosi sul più 4 (7-3): time-out Jeliazkov. Il Levski Sofia può fare ben poco contro un Takahashi ispiratissimo sia in attacco che a muro, con i brianzoli che riescono a prendere ben sei punti di vantaggio sugli avversari (11-5) prima del secondo time-out bulgaro. Il set è incanalato sui giusti binari: Loeppky va a segno con la diagonale, Mujanovic mette a terra il lungo linea e Takahashi l’ace per il 17-8 MINT. Tre ace di fila per lo schiacciatore giapponese, per un set che ormai ha valenza solo a fini statistici (20-8). Il parziale, infatti, se lo aggiudica la Vero Volley con il punteggio di 25-12.

    Il Levski Sofia parte forte nel terzo gioco, portandosi sull’1-4 e inducendo subito Eccheli a spendere una sospensione tecnica. I brianzoli, però, vogliono archiviare la pratica bulgara, raggiungendo il pareggio e operando il sorpasso (6-5), propiziato dall’ace di Loeppky. A segno, anche in questo set, Mujanovic prima con il vincente del 10-6 e poi con l’ace del 12-7. Si fanno notare Visic con un bel tocco di seconda e l’altro neo-entrato Maar, autore del 15-10 dopo un mani-out.

    Il Levski però non demorde, approfittando di un momento di opacità brianzolo, rientrando sino al meno 1 (18-17) prima del time-out richiesto da Eccheli. Monza, richiamata dal suo allenatore, ritorna subito in carreggiata con la parallela di Mujanovic e il monster block di Comparoni (21-18): sospensione tecnica, questa volta chiamata dai bulgari. La pipe di Takahashi regala il primo set point a Monza, annullato dagli ospiti, e capitalizzato sul 25-21 dall’attacco di Mujanovic.

    Mint Vero Volley Monza-Levski Sofia 3-0 (25-21, 25-12, 25-21)Mint Vero Volley Monza: Visic 1, Loeppky 5, Comparoni 3, Maar 1, Mujanovic 14, Morazzini (L) ne, Galassi ne, Takahashi 18, Beretta 6, Cachopa 2, Di Martino 1, Gaggini (L), Szwarc ne. All. Eccheli.Levski Sofia: Nikolov 4, Petkov, Toro 3, Gotsev 1, Kozelov, Titriyski 11, Garkov 5, Palev, Kandev 4, Kolev (L), Moreira 5, Ivanov (L), Stefanov 1, Antov 3. All. Jeliazkov.Arbitri: Gonzalez Tabares (Spagna) e Ivkovic (Croazia).Note: Spettatori 950. Monza: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, attacco 46%, ricezione 53%-13%, muri 10, errori 17. Levski: battute vincenti 5, battute sbagliate 11, attacco 31%, ricezione 37%-14%, muri 6, errori 24.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League maschile: risultati e verdetti della fase a gironi

    La fase a gironi della Champions League maschile dà i suoi verdetti con le gare dell’ultima giornata. Alla vigilia c’erano ancora in palio due posti nei quarti di finale: la notizia più bella per il volley italiano arriva dalla pool C, in cui la Gas Sales Daiko Piacenza conquista il primo posto imponendosi con un brillante 3-0 sul campo del Berlin Recycling Volleys, e raggiunge così Civitanova e Trento. I tedeschi passeranno in ogni caso ai playoff, nella veste di miglior terza classificata; ci sarà anche l’Halkbank Ankara, che fatica più del previsto sul campo del Benfica ma alla fine si impone al tie break.

    L’altro pass se lo aggiudica facilmente lo Jastrzebski Wegiel, finalista della scorsa edizione, che batte nettamente l’SVG Luneburg consegnando così una storica qualificazione ai playoff al Guaguas Las Palmas di Zonca, secondo classificato. Il Luneburg continuerà comunque il suo cammino in CEV Cup, a spese del Jihostroj Ceske Budejovice, a cui non basta il successo al tie break. Ai playoff va invece l’altra squadra ceca, il Lvi Praga, grazie al 3-0 sull’Arcada Galati: rumeni eliminati, il Greenyard Maaseik è terzo e giocherà la CEV. Stesso discorso per il Tours VB, che supera in tre set l’ACH Ljubljana (già fuori dei giochi) e relega nella seconda Coppa europea l’Asseco Resovia di Medei.

    Chiude il suo girone senza sconfitte lo Ziraat Bank Ankara, che regola in tre set l’Olympiacos Pireo negando ai greci l’accesso ai playoff: Travica e compagni aspettano buone notizie dalla sfida tra Zaksa Kedzierzyn-Kozle e Knack Roeselare per agguantare almeno il terzo posto.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Foto CEV

    FASE A GIRONI

    Pool A: Ziraat Bank Ankara-Olympiacos Pireo 3-0 (25-22, 25-17, 25-18); Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle-Knack Roeselare 2-2 (22-25, 19-25, 27-25, 25-16).Classifica: Ziraat 6 vittorie (16 punti); Olympiacos e Zaksa 2 (6); Roeselare 1 (5).

    Pool B: Tours VB-ACH Volley Ljubljana 3-0 (25-21, 25-19, 25-22); Trentino Itas-Asseco Resovia 1-2 (25-20, 23-25, 20-25).Classifica: Trento 5 vittorie (15 punti); Tours 4 (12); Asseco Resovia 2 (6); ACH 0 (0).

    Pool C: Sport Lisboa e Benfica-Halkbank Ankara 2-3 (21-25, 25-19, 25-18, 18-25, 13-15); Berlin Recycling Volleys-Gas Sales Daiko Piacenza 0-3 (15-25, 23-25, 19-25).Classifica: Piacenza 5 vittorie (15 punti); Halkbank 4 (10); Berlin 3 (10); Benfica 0 (1).

    Pool D: Jihostroj Ceske Budejovice-Guaguas Las Palmas 3-2 (25-23, 18-25, 20-25, 25-23, 15-12); Jastrzebski Wegiel-SVG Luneburg 3-0 (25-17, 25-16, 25-19).Classifica: Jastrzebski 5 vittorie (15 punti); Guaguas 3 (10); Luneburg 2 (6); Jihostroj 2 (5).

    Pool E: VK Lvi Praga-CS Arcada Galati 3-0 (25-23, 25-23, 25-15); Cucine Lube Civitanova-Greenyard Maaseik 3-0 (25-18, 25-15, 25-19).Classifica: Civitanova 5 vittorie (16 punti); Lvi Praga 3 (10); Greenyard 2 (6); Arcada Galati 2 (4).

    QUALIFICATE AI QUARTI DI FINALEItas Trentino, Ziraat Bank Ankara, Cucine Lube Civitanova, Jastrzebski Wegiel, Gas Sales Daiko Piacenza

    QUALIFICATE AI PLAYOFFGuaguas Las Palmas, Berlin Recycling Volleys, Tours VB, VK Lvi Praga, Halkbank Ankara

    QUALIFICATE AI QUARTI DI CEV CUPSVG Luneburg, Asseco Resovia, Greenyard Maaseik LEGGI TUTTO

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    CEV Cup 2024: Milano cerca la rimonta per accedere ai Quarti

    CEV Cup 2024Milano cerca la rimonta per approdare ai Quarti: Allianz chiamata a una vittoria “da tre” in casa contro il Warta Zawiercie
    Il primo ostacolo per l’Allianz Milano, in una serie di quattro match clou in dieci giorni, arriva giovedì sera alle 20.00 all’Allianz Cloud con il ritorno dei Play Off della CEV Cup. Milano deve vincere con un risultato da tre punti (3-0 o 3-1) contro l’Aluron CMC Warta Zawiercie per portare la competizione al Golden set. Il Warta Zawiercie sta proseguendo il suo sontuoso percorso in Plusliga. Domenica con la vittoria (nono successo consecutivo tra campionato e Coppa) per 3-2 su Olsztyn ha conquistato la seconda posizione. MVP del match è stato, con 22 palloni messi a terra, ancora il temibile opposto Karol Butryn. È lui uno dei sorvegliati speciali da parte della formazione meneghina, insieme con l’altro vertice della diagonale, il palleggiatore Tavares, capace di un servizio molto potente. Allianz Milano dovrà partire anche da una ricezione migliore per ribaltare il match di andata. I polacchi hanno schierato domenica il consueto 6+1 con Tavares-Butryn, Kwolek e l’ex Clevenot laterali, Niszczol e Bieniek al centro, e il libero australiano Luke Perry. Milano, dall’altra parte della rete, avrà tutto il calore del suo Allianz Cloud.
    CEV Cup 2024
    Play Off – Away match
    Giovedì 18 gennaio 2024, ore 20.00Allianz Milano – Aluron CMC Warta Zawiercie (POL)Andata: Aluron Cmc Warta Zawiercie – Allianz Milano 3-0 (25-23, 25-19, 25-19)
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    L’Igor Gorgonzola Novara domina in Romania e vola in semifinale

    L’Igor Gorgonzola Novara è in semifinale di Challenge Cup femminile: sul campo del CSO Voluntari 2005 la squadra di Lorenzo Bernardi non ha problemi a vincere i due set necessari per la qualificazione (dopo il 3-1 dell’andata) e poi completa l’opera aggiudicandosi anche il terzo. A facilitare il cammino delle ospiti c’è sicuramente l’assenza della giocatrice più rappresentativa del Voluntari, l’opposta Heidy Casanova; l’Igor Gorgonzola, che a sua volta non può contare su Buijs e De Nardi (influenza) e non schiera neppure Danesi, è premiata dalle ottime percentuali di ricezione di Bosetti e Fersino e dall’efficacia in attacco di Akimova (16 punti), Szakmary e della stessa Bosetti.

    In semifinale le novaresi affronteranno le tedesche del VC Wiesbaden, che hanno eliminato il PAOK Salonicco raccogliendo i frutti della grande vittoria per 3-0 ottenuta all’andata in terra greca.

    La cronaca:Padrone di casa con la novità Galic opposta a Van De Vyver, la new entry Howard con Todorova al centro, Radosova e Matei in banda e Veres libero; Igor senza De Nardi (costretta al forfait da un attacco febbrile), con Bosio in regia e Akimova in diagonale, Chirichella e Bonifacio centrali, Bosetti e Szakmary schiacciatrici e Fersino libero.

    Avvio serrato (4-4) ma Novara trova poco dopo l’allungo: da 8-9 le azzurre scappano 8-15 sfruttando il turno in battuta di Bosetti (8-14) e l’ottima verve offensiva di Akimova. Howard reagisce in primo tempo (10-15), le romene rientrano 12-15 ma Szakmary con un muro (12-18) e un attacco vincente (13-20) mette al sicuro il parziale, costringendo le avversarie al timeout. Bosetti in pipe avvicina il traguardo (13-22) e un errore in costruzione del Voluntari chiude il parziale sul 17-25.

    Novara vede il traguardo vicino e riparte forte: Akimova firma l’1-4 e poi il 5-8, il turno in battuta di Chirichella (ace, 5-9) spinge le azzurre fino al 5-13 mentre il Voluntari ferma invano il gioco. La Igor non si ferma: 6-16 firmato da Bosetti, poi Akimova inchioda il 9-18 mentre le padrone di casa si affidano al servizio di Howard, che propizia il tentativo di rimonta fino al 17-21 con Bernardi che chiama a raccolta le sue. Novara ritrova il ritmo e va al set point con un mani out di Bosetti (17-22) e un muro della schiacciatrice azzurra (18-24). A chiudere è Akimova, che mette a terra un pallone vagante e manda le sue in semifinale (18-25).

    C’è spazio per Bartolucci nel terzo parziale, la Igor non abbassa il ritmoe parte subito avanti con la pipe di Bosetti (3-6) e il pallonetto di Akimova (4-7) mentre Chirichella a rete spinge le sue sul 5-10 che porta al timeout avversario. Il Voluntari rientra (9-11), Bernardi manda in campo Kapralova nella diagonale principale e la mossa è azzeccata (per lei 4 punti e 80% in attacco nel set) con la giovane schiacciatrice che prende subito il ritmo mandando a terra il 9-12 in diagonale. E’ ancora lei a concretizzare una gran difesa di Szakmary (14-18) e ad avvicinare il traguardo sul 16-21, poi lo sprint decisivo con Szakmary che in diagonale si prende il match point (18-24) e Howard che fa scorrere i titoli di coda mandando out il servizio del 20-25.

    Cristina Chirichella: “Siamo contente di aver raggiunto questo risultato, volevamo la semifinale e l’abbiamo ottenuta. Secondo me abbiamo fatto anche una bella pallavolo e siamo fiduciose per le prossime partite“.

    Lorenzo Bernardi: “Un risultato importante. Volevamo chiudere sul 3-0, abbiamo giocato magari non nella migliore condizione, ma il nostro focus era centrare subito l’obiettivo semifinale. Ora possiamo concentrarci sulla sfida di campionato contro Busto e poi sul quarto di finale di Coppa Italia che sarà una partita molto importante e altrettanto difficile“.

    Foto Igor Volley Novara

    CSO Voluntari 2005-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (17-25, 18-25, 20-25)CSO Voluntari 2005: Kosinski (L), Veres (L), Zivojinovic 2, Casanova ne, Todorova 7, Van de Vyver 2, Howard 8, Ionescu ne, Matei 9, Radosova 3, Galic 9, Kapelovies. All. Dehrioglu.Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 12, Guidi, Bosio 1, Bartolucci, Buijs ne, Fersino (L), Bosetti 14, Chirichella 9, Danesi ne, Bonifacio 5, Akimova 16, Kapralova 4. All. Bernardi.Arbitri: Kalin (Svizzera) e Herbots (Belgio).Note: Spettatori 500. Voluntari: battute vincenti 2, battute sbagliate 5, attacco 36%, ricezione 51%-20%, muri 4, errori 14. Novara: battute vincenti 5, battute sbagliate 8, attacco 51%, ricezione 62%-35%, muri 8, errori 15.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giovedì la Cev apre il tour de force: 4 match clou in 10 giorni

    Quattro match clou in dieci giorni e ci fermiamo a quattro, sapendo bene che il sogno di tutti sarebbe giocare pure la quinta partita, che vorrebbe dire Finale della Del Monte Coppa Italia domenica 28 gennaio. E’ un calendario che farebbe tremare i polsi a qualsiasi ricevitore, quello di Allianz Milano da giovedì in poi. La squadra è compatta più che mai e concentrata. Le tante voci di mercato che soffiano, come ogni anno in queste settimane, guarda caso tutte riguardo persone cardine del progetto attuale di Allianz Milano, sono soltanto la testimonianza di quanto squadra e società abbiano conquistato una posizione di assoluto rilievo nel panorama pallavolistico nazionale e internazionale. Lo ha detto bene un avversario esperto e carismatico del calibro di Massimo Colaci in una recente intervista Rai.
    Ma torniamo ai fatti. Il primo ostacolo per la squadra di coach Roberto Piazza arriva giovedì sera alle 20 all’Allianz Cloud con i play off di ritorno della Coppa Cev. C’è una partita da vincere con un risultato da tre punti (3-0 o 3-1) contro l’Aluron CMC Warta Zawiercie per portare la competizione a un appassionante e allo stesso tempo drammatico golden set. Quindi, due gare di campionato contro altrettante big della SuperLega Credem Banca, la trasferta a Civitanova Marche contro la Lube, oggi appaiata a Milano a 25 punti per quarto e quinto posto, battuta all’andata 3-0 in un match che segnò l’inizio della rincorsa meneghina. Una Civitanova strapazzata da Perugia nell’ultimo turno, ma anche e soprattutto per questo assetata di rivincita. Mercoledì 24, la seconda trasferta, in casa della capolista Itas Trentino con Kaziyski che torna da ex nella sua Trento, poi sabato, a Bologna la Final Four della Del Monte Coppa Italia contro Perugia. Chi vince resta a Bologna per giocarsi il trofeo il giorno dopo. Lo spettacolo è servito, insomma, comprate i biglietti e non mettetevi troppo comodi.

    Torniamo alla presentazione del match di Cev Cup. Prima battuta alle 20.00, arbitrano lo scozzese David Cormie e il montenegrino Slobodan Kovacevic. Il Warta Zawiercie sta proseguendo il suo sontuoso percorso in Plusliga. Domenica con la vittoria (nono successo consecutivo tra campionato e Coppa) per 3-2 su Olsztyn ha conquistato la seconda posizione. MVP del match è stato, con 22 palloni messi a terra, ancora il temibile opposto Karol Butryn. E’ lui uno dei sorvegliati speciali da parte della formazione meneghina, insieme con l’altro vertice della diagonale, il palleggiatore Tavares, capace di un servizio molto potente.
    Allianz Milano dovrà partire anche da una ricezione migliore per ribaltare il match di andata. Michal Winiarski e Roberto Rotari, entrambi, lo ricordiamo cresciuti come tecnici sotto l’ala di Roberto Piazza, il primo (pure selezionatore della Germania) in Polonia, dopo aver giocato e vinto a Trento con Kaziyski, il secondo, a Belluno nella Sisley, hanno schierato domenica il consueto 6+1 con Tavares-Butryn, Kwolek e l’ex Clevenot laterali, Niszczol e il monumentale Bieniek al centro e il forte libero australiano Luke Perry, omonimo del noto attore scomparso cinque anni fa. Alcuni punti decisivi durante l’ultimo match di campionato sono però arrivati dalla panchina, il match ball in particolare da Daniel Gasior, il secondo opposto, un ace.
    Milano, dall’altra parte della rete, avrà tutto il calore del suo Allianz Cloud. Arriva carica dal successo per 3-0 contro Cisterna Volley, formazione che per alcuni aspetti quali il muro e il feeling tra palleggiatore e opposto, può ricordare l’avversario di giovedì prossimo. Non poteva esserci insomma match di avvicinamento migliore. Ecco le parole di due sicuri protagonisti quali Paolo Porro e Agustin Loser in vista dell’appuntamento.“La scorsa settimana abbiamo vissuto una trasferta faticosa – commenta il regista di Allianz Milano – e loro hanno giocato una partita incredibile. Ora noi siamo carichi per ribaltare il risultato. Ci crediamo e penso ci meritiamo anche di andare avanti, fino in fondo in questa Coppa Cev per quello che stiamo esprimendo nella stagione”.
    “Contro Zawiercie credo che dobbiamo giocare come sappiamo fare. Si tratta di una partita molto importante per noi. Credo che possiamo arrivare al golden set per cercare di strappare questo quarto di finale e togliere il sapore amaro della sconfitta della scorsa settimana” conclude Agustin Loser. LEGGI TUTTO

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    Dolce sconfitta per Milano contro il Vakif: i quarti sono in cassaforte

    Escono dal campo a braccetto Paola Egonu e Gabi, e alla fine è festa per tutti: il VakifBank Istanbul salva l’onore vendicando la batosta dell’andata, l’Allianz Vero Volley Milano centra la qualificazione ai quarti che cercava (e un abbinamento sulla carta abbordabile) e il pubblico dell’Allianz Cloud si gode una partita spettacolare, anche se piena di errori. Forse distratta anche dalla qualificazione a un passo, la squadra di casa inizia malissimo (da incubo il primo set con 8 errori in attacco e 3 murate subite), ma poi rientra in partita grazie a 16 muri-punto e agli ingressi dalla panchina di Bajema e Candi: la rimonta si interrompe solo al tie break, quando il Vakif piazza sull’11-13 il break decisivo per la vittoria.

    In una partita dal relativo significato agonistico “steccano” le tante ex: Paola Egonu chiude con 20 punti ma il 30% in attacco, Jordan Thompson non fa meglio, sparendo dopo un ottimo inizio (chiuderà a 15 con il 31%), e Nika Daalderop esce addirittura di scena dopo il primo set. Fa eccezione Kara Bajema, protagonista della risalita di Milano insieme a Myriam Sylla (6 muri-punto), Sonia Candi (4 block anche per lei) e Laura Heyrman, super nel quarto set. Anche Guidetti però trova le sue armi migliori in panchina: fondamentale l’ingresso di Alexia Carutasu, che firma 7 punti con il 70%.

    I SESTETTI – Entrambe le squadre schierano la formazione migliore. L’ex Thompson, accolta da una vera e propria ovazione, è in diagonale con Ozbay nel Vakif, che manda in campo Gunes e Ogbogu al centro, Gabi e Frantti in posto 4 e Aykaç come libero. Per Milano Orro in regia, Egonu opposta, Heyrman e Rettke centrali, Sylla e Daalderop schiacciatrici, Castillo libero. In tribuna all’Allianz Cloud anche un campionissimo del calcio come Paolo Maldini, ex bandiera del Milan.

    1° SET – Si comincia subito a ritmi altissimi con una serie di scambi molto lottati: Milano piazza il break del 3-1 grazie a due errori avversari e poi vola sul 6-2 con una super Rettke in attacco e a muro. Egonu allunga ancora (7-3), ma il Vakif si riavvicina già sull’8-7 e arriva al pareggio a quota 9. Riprova a scappare la squadra di casa con Sylla (11-9), poi però gli errori di Egonu e della stessa numero 17 ribaltano il punteggio sull’11-12 e Gaspari chiama time out. Un’invasione però regala il 12-14 al Vakif, che mantiene il vantaggio con Thompson (14-16) e allunga fino al 15-18. Altro time out per Gaspari; Milano torna sotto con l’errore di Frantti (18-19) ma poi sbagliano Egonu e Sylla per il 18-22. Prova a farsi perdonare Sylla con il muro del 20-22, da lì in poi però è solo Vakif: Gunes a muro si procura 4 set point e l’errore della neoentrata Cazaute vale il 20-25.

    2° SET – C’è subito Bajema al posto di Daalderop nelle file di Milano. Partenza killer delle ospiti: 0-5 sul servizio di Gabi (un ace), con tre punti di Thompson. Gaspari ovviamente ferma il gioco e ottiene la reazione firmata Egonu (2-5) e Bajema (4-6), ma il murone di Ozbay su Heyrman e l’ace di Frantti spediscono il Vakif sul 5-9. Con due attacchi consecutivi di Gunes le campionesse d’Europa volano avanti 7-12; una rocambolesca difesa-punto di Orro dà il via alla rimonta dell’11-12, vanificata però da due errori della stessa palleggiatrice e dall’attacco di Thompson (11-15). Il muro di Ogbogu vale il 13-18 e spinge Gaspari al time out; Frantti si conferma inarrestabile al servizio (16-21) e Thompson si procura ben 8 set point. Al secondo tentativo chiude Gabi (17-25).

    3° SET – I due errori iniziali di Rettke ed Heyrman non fanno ben sperare per Milano, ma la centrale belga si riscatta alla grande con muro e attacco (4-2). Ogbogu pareggia sul 4-4, Sylla ci riprova (6-4) ma a quota 7 il punteggio torna in equilibrio. Si continua punto a punto finché Heyrman, ancora lei, pesca in caduta il mani out del 13-11 che costringe Guidetti al time out. Milano stavolta allunga sul servizio di Bajema (un ace), spingendosi fino al 17-12 con il muro vincente di Sylla; Frantti non ci sta e, oltre a colpire in attacco, va in battuta per un altro turno micidiale che porta fino al 18-17. Gaspari ferma il gioco e al rientro Sylla interrompe la serie, ma nel punto a punto che segue Frantti trova il pareggio sul 21-21. Due attacchi consecutivi di Egonu regalano però il nuovo break all’Allianz Vero Volley (23-21): Heyrman si procura 3 set point e trasforma il secondo riaprendo la gara (25-22).

    4° SET – Milano conferma in sestetto Candi, entrata per Rettke nel corso del set precedente. Due errori del Vakif portano subito il punteggio sul 2-0, Egonu e Bajema confermano il break (5-3); poi si scatena Sylla, che con due attacchi e un muro fa volare le sue sull’8-4. Di muri ne arrivano addirittura 4 (e 3 sono di Candi) per il travolgente break del 14-5, sigillato da un ace di Orro: Guidetti spende entrambi i time out, poi inserisce Van Aalen, Carutasu e Busa. Il divario, però, è ormai incolmabile: Egonu firma il 16-8, Heyrman il 18-10. Quando due attacchi di Busa consentono al Vakif di accorciare sul 20-15 Gaspari non si fida e ferma il gioco, ma al rientro l’ennesimo muro di Candi ristabilisce le distanze (22-15). Si chiude sul 25-18 con l’errore in battuta di Busa.

    5° SET – Il tie break si apre con un altro muro, stavolta di Bajema, a cui però risponde subito Gunes. A spezzare l’equilibrio è il Vakif con l’attacco di Ogbogu e l’errore di Heyrman (3-5); Sylla, però, rimette le cose a posto con il block vincente del 6-6. Si va al cambio di campo sul 7-8, ma Bajema ribalta il risultato a muro e Frantti, dopo il time out di Guidetti, spara out la palla del 10-8. Il Vakif però non molla: Ogbogu mura e Thompson attacca per il controbreak (10-11) e stavolta è Gaspari a fermare tutto. L’errore in battuta di Egonu e il mani out di Carutasu procurano al Vakif il break dell’11-13, Frantti si guadagna due match point e Gabi mette fine al match (12-15).

    Allianz Vero Volley Milano-VakifBank Istanbul 2-3 (20-25, 17-25, 25-22, 25-18, 12-15) Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 1, Malual, Heyrman 10, Folie ne, Orro 3, Prandi ne, Pusic (L) ne, Rettke 5, Bajema 14, Sylla 14, Egonu 20, Daalderop 2, Candi 6, Castillo (L). All. Gaspari.VakifBank Istanbul: Frantti 11, Ozbay 1, Aykaç (L), Ogbogu 10, Gabi 11, Bascan, Busa 2, Demirel ne, Carutasu 7, Acar (L) ne, Gunes 7, Van Aalen 1, Akbay ne, Thompson 15. All. Guidetti.Arbitri: Dobrev (Bulgaria) e Kovar (Rep.Ceca).Note: Spettatori 4647. Milano: battute vincenti 2, battute sbagliate 18, attacco 37%, ricezione 48%-28%, muri 16, errori 40. Vakif: battute vincenti 5, battute sbagliate 11, attacco 33%, ricezione 56%-42%, muri 11, errori 24.

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

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    Novara di scena a Bucarest, Fersino: “Bisognerà giocare come se fosse una partita secca”

    La Igor Volley di Lorenzo Bernardi è a Bucarest, dove mercoledì alle 18 italiane (le 19 locali) sfiderà le padrone di casa del CSO Voluntari nella gara di ritorno dei quarti di finale di Challenge Cup.

    Dopo il 3-1 ottenuto al Pala Igor all’andata, per centrare la qualificazione alla semifinale le azzurre dovrebbero vincere con qualsiasi punteggio o perdere 3-2, vincendo dunque almeno due set. In caso contrario, con un successo da tre punti per le romene, la qualificazione si deciderebbe al golden-set.

    Eleonora Fersino (libero Igor Gorgonzola Novara): “La gara di andata ha posto delle basi buone ma dobbiamo scendere in campo come se questa fosse una partita secca, non una gara di ritorno. Abbiamo visto che se caliamo un po’ l’attenzione loro sanno come metterci in difficoltà e non possiamo correre rischi: servirà la massima concentrazione, senza pensare ai due set da vincere ma alla partita da giocare, partendo da zero a zero. Per noi questo è un obiettivo molto importante, purtroppo il tabellone ci mette in condizione di giocare il ritorno in trasferta ma è inutile recriminare: dobbiamo fare la nostra partita e conquistare la qualificazione“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO