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    CEV Cup maschile: SVG Luneburg e Asseco Resovia in finale

    Finale a sorpresa per la CEV Cup maschile: ad affrontarsi nella doppia sfida decisiva per il trofeo (andata martedì 12 marzo, ritorno tra il 19 e il 21) saranno i tedeschi dell’SVG Luneburg e i polacchi dell’Asseco Resovia, che hanno eliminato in semifinale le due rappresentanti della Turchia, Arkas Izmir e Fenerbahce PRL Istanbul. Clamorosa, in particolare, la rimonta dei tedeschi, che dopo lo 0-3 dell’andata si sono imposti per 3-1 al ritorno e hanno vinto anche il Golden Set di spareggio per 15-8. Rimpianti giganteschi per Grozer e compagni, che nel terzo parziale non sono riusciti a sfruttare ben 5 set point che avrebbero chiuso la pratica. Per i padroni di casa 23 punti a testa di Erik Rohrs e del canadese Jesse Elser.

    L’Asseco Resovia di Giampaolo Medei, invece, ha bissato il successo di una settimana prima sul campo del Fenerbahce, vincendo in modo nettissimo i due set necessari per la qualificazione prima di dare spazio alle seconde linee nel terzo. Muro e battuta polacchi non hanno dato alcuna possibilità ai turchi (fuori partita Luburic e Kooy) e l’attacco ha fatto il resto con una prova stellare di Torey Defalco, autore di 15 punti in due set con il 55% in attacco. L’Asseco torna così a giocarsi la Coppa a 12 anni dalla sua ultima finale, che fu anche l’ultima di una squadra polacca nella competizione, mentre per il Luneburg si tratta di una prima volta assoluta (l’ultima formazione tedesca a giocare e vincere la finale fu il Berlin Recycling nel 2016).

    SEMIFINALISVG Luneburg (Germania)-Arkas Izmir (Turchia) 3-1 (17-25, 25-23, 30-28, 25-18) Golden Set 15-8 andata 0-3Fenerbahce PRL Istanbul (Turchia)-Asseco Resovia (Polonia) 0-3 (17-25, 14-25, 26-28) andata 1-3

    FINALESVG Luneburg (Germania)-Asseco Resovia (Polonia)

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Civitanova elimina l’Halkbank e cancella il tabù dei quarti di finale

    Dopo tre anni di dolorose eliminazioni nei quarti di finale di Champions League, la Cucine Lube Civitanova cancella finalmente il tabù e lo fa proprio contro la squadra che aveva interrotto il suo cammino europeo nella scorsa stagione, l’Halkbank Ankara: dopo il 3-1 dell’andata in terra turca, i marchigiani ripetono lo stesso risultato anche al ritorno e si prendono la qualificazione. Non era un’impresa facile sul piano psicologico, all’indomani della batosta in campionato contro Piacenza, ma Anzani e compagni giocano senza paura e dopo il secondo set perso ripartono alla grandissima chiudendo ogni discorso. Sarà dunque la sesta semifinale nella massima competizione europea per la Lube, che salvo clamorose sorprese dovrà affrontare un infuocato derby italiano con l’Itas Trentino.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Cucine Lube Civitanova-Halkbank Ankara 3-1 (25-23, 20-25, 25-15, 25-23)Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 3, Thelle 2, Cremoni (L) ne, Motzo, Bisotto, Balaso (L), Lagumdzija 15, Nikolov 10, Diamantini, De Cecco, Anzani 4, Bottolo, Larizza, Yant 13. All. Blengini.Halkbank Ankara: Perrin 3, Ivgen (L) ne, Matic 3, Lagumdzija M., Done (L), Ngapeth 15, Uzunkol ne, Unver, Ma’a 1, Abdel-Aziz 8, Ulu, Coskun ne, Tayaz 6, Blankenau. All. Kovac.Arbitri: Cambré (Belgio) e Strandson (Norvegia).Note: Civitanova: battute vincenti 3, battute sbagliate 19, attacco 52%, ricezione 58%-30%, muri 13, errori 26. Halkbank: battute vincenti 2, battute sbagliate 21, attacco 46%, ricezione 57%-35%, muri 10, errori 28.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Reale Mutua espugna Parigi e vola in finale di CEV

    Per il secondo anno consecutivo la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 va a giocarsi una Coppa europea: l’anno scorso fu la Challenge (poi vinta), quest’anno la CEV Cup. Dopo il soffertissimo successo al tie break dell’andata sul Levallois Paris Saint Cloud, la squadra piemontese si guadagna il pass per la finale con un successo in tre set – comunque tiratissimi – sul campo delle parigine. Una grande prova di carattere per Malinov e compagne, che recuperano break importanti sia nel primo set (16-13) sia nel terzo (18-16) e dimostrano di meritare pienamente questo ennesimo grande traguardo.

    Per lunghi tratti in difficoltà in ricezione, Chieri si dimostra comunque più efficace delle avversarie in attacco, con Kaja Grobelna (17 punti con il 47%) e Avery Skinner (13), ma soprattutto con una superlativa Katerina Zakchaiou al centro (9 su 11 offensivo). Importanti anche l’ingresso di Kingdon (7 punti) al posto di Omoruyi e i 6 muri di squadra. Per le padrone di casa, in doppia cifra solo Bianca Cugno (15). Ora Chieri si prepara ad affrontare in finale il Viteos Neuchatel, grandissima sorpresa di questa edizione della Coppa, che ha eliminato il Budowlani Lodz.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Levallois Paris Saint Cloud-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 0-3 (22-25, 23-25, 23-25)Levallois Paris Saint Cloud: Gelin (L), Palgutova 8, Zyani ne, Verger, Gilfillan ne, Alanko 2, Cugno 15, Thater 7, Ngolongolo ne, Chemama (L) ne, Kecman 9, Enright 2, Herrera 9, Depie ne. All. Orefice.Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Rolando, Morello, Spirito (L), Skinner 13, Jatzko ne, Grobelna 17, Kingdon 7, Anthouli ne, Gray, Kone (L) ne, Omoruyi 4, Zakchaiou 10, Weitzel 5, Malinov 3. All. Bregoli.Arbitri: Akbulut (Turchia) e Batkai-Katona (Ungheria).Note: Spettatori 1578. Paris: battute vincenti 6, battute sbagliate 5, attacco 35%, ricezione 35%-19%, muri 9, errori 16. Chieri: battute vincenti 4, battute sbagliate 6, attacco 47%, ricezione 33%-14%, muri 6, errori 15.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara regina a Nantes: per Bernardi arriva subito una Coppa

    Le squadre italiane portano a casa il primo trofeo europeo della stagione 2023-2024: lo vince l’Igor Gorgonzola Novara, che torna ad alzare una coppa dopo 4 anni di digiuno aggiudicandosi la Challenge Cup femminile. Dopo la vittoria per 3-0 dell’andata, sul campo delle Neptunes Nantes le “Zanzare” regalano un brivido ai propri tifosi perdendo il primo set, ma poi vincono nettamente i due successivi, sufficienti per dare il via alla festa, e si aggiudicano la partita per 1-3. Protagonista assoluta del trionfo novarese Vita Akimova con 25 punti in tre set e il 67% in attacco; la Igor domina poi al servizio con 11 ace, 5 dei quali di Marina Markova, e anche Sara Bonifacio si conferma in gran forma con il 78% in attacco e 4 muri-punto. Per le padrone di casa 20 punti di Mims e 16 di Rotar.

    È il secondo titolo continentale per la Igor dopo la Champions del 2019, il quinto se si considerano anche i tre vinti dall’allora Asystel nei primi anni Duemila. Ed è, al tempo stesso, il primo oro nel settore femminile per Lorenzo Bernardi, che anche in questo nuovo capitolo della sua carriera si conferma subito vincente. Nell’albo d’oro della Challenge Cup l’Italia scrive il suo nome per la terza volta consecutiva dopo i successi di Scandicci e Chieri nelle ultime due stagioni, e si conferma dominatrice assoluta della competizione con ben 24 successi su 42 edizioni.

    Foto Igor Volley

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Neptunes Nantes-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (25-23, 16-25, 20-25, 19-25)Neptunes Nantes: Keene 6, Giardino (L), Rakotozafy, Respaut 2, Jasper 8, Davai ne, Rotar 16, Mims 20, Lukasik ne, Legrand ne, Kurtagic 8, Karasoy 1, Ndoye, Erman (L) ne. All. Hernandez.Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 6, Bosio 2, Bartolucci 2, De Nardi, Buijs 8, Fersino (L), Bosetti 1, Chirichella 3, Danesi 5, Bonifacio 11, Guidi (L) ne, Akimova 25, Markova 15, Kapralova 1. All. Bernardi.Arbitri: Mitrovic (Montenegro) e Maroszek (Polonia).Note: Spettatori 4726. Nantes: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco 43%, ricezione 44%-13%, muri 7, errori 19. Novara: battute vincenti 11, battute sbagliate 9, attacco 50%, ricezione 56%-21%, muri 9, errori 19.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si chiude in Polonia l’avventura in Champions League

    Jastrzebie-Zdroj 28.02.2024 – Si chiude ai Quarti di Finale l’avventura in Cev Champions League Volley 2024 di Gas Sales Daiko Piacenza. Da un Hala Widowiskowo – Sportowa infuocato i biancorossi escono sconfitti, lo Jastrzebski Wegiel conquista le Semifinali con una vittoria senza lascare set ai biancorossi che nella gara di andata si era imposti al tie break.
    Perso il primo set Gas Sales Daiko Piacenza nella seconda frazione ha avuto anche quattro lunghezze di vantaggio ed un set point a disposizione prima di capitolare. E con i padroni di casa avanti per 2-0 tutto è diventato più difficile, il terzo set i biancorossi di fatto lo hanno iniziato a giocare quando si sono trovati sotto 20-12 e la grande rimonta sembrava fatta sul 21-20 ma i polacchi hanno trovato l’allungo vincente. Non sono bastati i tredici punti di Romanò, troppi gli errori gratuiti in attacco e battuta poco efficace il muro.
    LA PARTITA – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Simon e Caneschi al centro, Lucarelli e Leal alla banda, Scanferla è il libero. Dall’altra parte della rete coach Mendez risponde con Toniutti e Patry in diagonale, Gladyr e Huber al centro, Fornal e Szymura alla banda mentre Popiwczak è il libero.
    È subito battaglia in un Hala Widowiskowo – Sportowa sold out. In tribuna oltre alla presidente Elisabetta Curti una ventina di Lupi Biancorossi. Il primo allungo è dei padroni di casa (10-7) ma Gas Sales Daiko Piacenza accorcia subito con il primo tempo di Caneschi e subito dopo l’ace dello stesso centrale (10-9). Nuovo allungo polacco (12-9), due bombe di Simo ed è 13 pari, il braccio di ferro continua ancora per qualche scambio e sul 15 pari è ancora lo Jastrezbski ad allungare nuovamente (18-15). I biancorossi faticano a trovare la misura dalla linea dei nove metri, l’errore di Caneschi precede quello in attacco di Leal (21-17), l’ace di Romanò riporta i suoi a tre lunghezze dai polacchi (22-19). La battuta in rete di Leal consegna tre set point ai padroni di casa (24-21), il primo è annullato da Simon, chiude Gladyr.
    Sul 5 pari è Gas Sales Daiko Piacenza ad allungare (5-8) con Mendez a chiamare time out, il primo tempo di Simon vale quattro lunghezze di vantaggio (9-13), tre errori biancorossi, uno in battuta, uno in attacco e un fallo in palleggio riportano ad un punto di distacco i polacchi (13-14). Il muro sull’attacco di Leal vale per i polacchi la parità a quota 16, l’ace di Romanò riporta avanti i suoi di due (17-19), è ancora parità a quota 21 con l’ace di Patry su Recine da poco entrato in campo per Leal, time out di Anastasi. Il diagonale di Lucarelli riporta avanti Piacenza di due lunghezze (21-23) con Mendez che chiama time out, al rientro in campo accorciano i padroni di casa (22-23) che dopo una gran difesa sull’attacco di Romanò trovano la parità. Il primo tempo di Caneschi vale il set point (23-24), battuta lunga di Lucarelli ed è 24 pari, il muro su Romanò ribalta la situazione, set point per i padroni di casa (25-24) che poi chiudono con un ace di Huber.
    Recine resta in campo per Leal, Alonso è al posto di Caneschi. Lo Jastrzebski subito avanti (7-3), time out di Anastasi ma Piacenza è all’angolo, ace di Szymura per il 10-4, dentro Leal per Recine, arrivano dalla linea dei nove metri tre turni consecutivi sbagliati ma anche errori in attacco, quello di Alonso porta a più otto i polacchi (16-8), vale il 16-8, un muro di Leal e un ace di Romanò danno fiato ai biancorossi (20-25), la reazione c’è, Piacenza si porta ad una lunghezza (21-20), l’errore in attacco di Lucarelli vale il 23-20, l’ace Fornal porta quattro match ball ai suoi (24-20), Jastrzebski chiude alla seconda occasione.
    Yuri Romanò: “Fa male uscire così dalla competizione, certamente aver perso il secondo set ha pesato tantissimo sull’esito finale della gara, è un vero peccato perché quel set lo avremmo meritato di vincere. Tenevamo parecchio a questa manifestazione, purtroppo abbiamo iniziato male il terzo set e il recupero non si è concretizzato per un soffio. Si, c’è molto dispiacere per essere usciti in questo modo”
    JASTRZEBSKI WEGIEL – GAS SALES DAIKO PIACENZA 3-0
    (25-22, 26-24, 25-21)     
    JASTRZEBSKI WEGIEL: Gladyr 3, Toniutti 1, Fornal 14, Huber 9, Patry 15, Szymura 7, Popiwczak (L), Sclater 1, Skruders. Ne: Sedlacek, Markiewicz, Staporek, Mbaye, Jozwik (L). All. Mendez.
    GAS SALES DAIKO PIACENZA: Lucarelli 8, Caneschi 3, Romanò 13, Leal 7, Simon 6, Brizard 5, Scanferla (L), Gironi, Recine 3, Alonso 2. Ne: Hoffer (L), Andringa, Dias. All. Anastasi
    ARBITRI: Marie-Catherine Boulanger (Belgio), Juraj Mokry (Slovacchia).
    NOTE: durata set 26’, 29’ e 25’ per un totale di 80’. MVP: Benjamin Tonutti. Jastrzebski Wegiel: battute sbagliate 13, ace 7, muri punto 5, errori in attacco 5, ricezione 35% (18% perfetta), attacco 59%. Gas Sales Daiko Piacenza: battute sbagliate 18, ace 6, muri punto 2, errori in attacco 7, ricezione 46% (28% perfetta), attacco 57%. LEGGI TUTTO

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    Vargas guida il Fenerbahce alla rimonta vincente sullo Stuttgart

    Missione compiuta per il Fenerbahce Opet Istanbul, che davanti a 7000 spettatori ribalta la sconfitta subita all’andata con l’Allianz MTV Stuttgart e centra per il terzo anno consecutivo la qualificazione alle semifinali di Champions League femminile. Nel 3-1 che consente alla squadra di Stefano Lavarini di evitare anche le trappole del Golden Set spicca la prestazione di Melissa Vargas, tornata ad alti livelli dopo una stagione condizionata dagli infortuni: 24 punti per l’opposta (56% in attacco), a cui si aggiungono i 16 di Fedorovtseva. Le tedesche sono brave a reagire nel terzo set con i punti della solita Krystal Rivers (16), ma non pungono mai in battuta lasciando le avversarie al 55% in ricezione e permettendo a Bojana Drca di orchestrare il gioco senza problemi.

    Il Fenerbahce è dunque l’avversaria designata per la vincente della doppia sfida tra Allianz Vero Volley Milano e LKS Commercecon Lodz, con le lombarde largamente favorite in vista del ritorno di domani all’Allianz Cloud.

    Fenerbahce Opet Istanbul-Allianz MTV Stuttgart 3-1 (25-15, 25-15, 23-25, 25-19)Fenerbahce Opet Istanbul: Orge (L), Stysiak 4, Eroglu (L) ne, Germen, Kalaç 11, Ismailoglu 4, Fedorovtseva 16, Ana Cristina 1, Boz ne, Erdem 12, Fetisova ne, Drca 5, Unal, Vargas 24. All. Lavarini.Allianz MTV Stuttgart: Koskelo (L), Schwerdtner (L) ne, Segura 8, Vanjak 10, Glaab, Strubbe 5, Timmerman 2, Knollema, Bongaerts 1, Rivers 16, Mirosavljevic 1, Haneline 5, Hart 4. All. Bitter.Arbitri: Markelj e Halasz.Note: Spettatori 7000. Fenerbahce: battute vincenti 6, battute sbagliate 13, attacco 54%, ricezione 55%-26%, muri 12, errori 22. Stuttgart: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, attacco 36%, ricezione 44%-11%, muri 6, errori 21.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Piacenza saluta la Champions: lo Jastrzebski mostra i muscoli e chiude 3-0

    Finisce nei quarti di finale l’avventura della Gas Sales Daiko Piacenza in Champions League: la squadra di Andrea Anastasi non ripete il successo al tie break dell’andata e cade per 3-0 in casa dello Jastrzebski Wegiel, che si guadagna così il passaggio alle semifinali senza passare per il Golden Set di spareggio. Non mancano i rimpianti in casa emiliana, soprattutto per un secondo set in cui Romanò e compagni restano lungo avanti (5-8, 9-13, 21-23) e nel punto a punto finale non riescono a sfruttare un’occasione per chiudere sul 23-24. Piacenza accusa il colpo e va largamente sotto nel terzo set, poi va vicina a un’incredibile rimonta (dal 18-10 al 21-20) ma si arrende definitivamente sul servizio di Fornal.

    Proprio Fornal, con 14 punti e il 73% in attacco, è tra i migliori in campo nonostante le difficoltà in ricezione; top scorer Jean Patry con 15 centri e il 59% di efficacia, e importante come sempre il contenuto di Norbert Huber con 9 punti (4 muri). Per i piacentini va in doppia cifra solo Yuri Romanò (13 punti con il 56% e 3 ace), mentre Yoandy Leal non incide e anche gli ingressi, pur positivi, di Recine e Alonso non bastano a cambiare la partita. Lo Jastrzebski ora affronterà in semifinale lo Ziraat Bank Ankara, qualificatosi grazie al Golden Set ai danni del Guaguas Las Palmas.

    La cronaca:In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Simon e Caneschi al centro, Lucarelli e Leal alla banda, Scanferla è il libero. Dall’altra parte della rete coach Mendez risponde con Toniutti e Patry in diagonale, Gladyr e Huber al centro, Fornal e Szymura alla banda, mentre Popiwczak è il libero.

    È subito battaglia in una Hala Widowiskowo Sportowa sold out. In tribuna, oltre alla presidente Elisabetta Curti, una ventina di Lupi Biancorossi. Il primo allungo è dei padroni di casa (10-7), ma la Gas Sales Daiko accorcia subito con il primo tempo di Caneschi e subito dopo l’ace dello stesso centrale (10-9). Nuovo allungo polacco (12-9), due bombe di Simon ed è 13 pari; il braccio di ferro continua ancora per qualche scambio e sul 15 pari è ancora lo Jastrezbski ad allungare nuovamente (18-15). I biancorossi faticano a trovare la misura dalla linea dei nove metri, l’errore di Caneschi precede quello in attacco di Leal (21-17), l’ace di Romanò riporta i suoi a tre lunghezze dai polacchi (22-19). La battuta in rete di Leal consegna tre set point ai padroni di casa (24-21): il primo è annullato da Simon, chiude Gladyr.

    Sul 5-5 del secondo set è la Gas Sales Daiko ad allungare (5-8) con Mendez a chiamare time out: il primo tempo di Simon vale quattro lunghezze di vantaggio (9-13), tre errori biancorossi, uno in battuta, uno in attacco e un fallo in palleggio riportano ad un punto di distacco i polacchi (13-14). Il muro sull’attacco di Leal vale per i polacchi la parità a quota 16, l’ace di Romanò riporta avanti i suoi di due (17-19); è ancora parità a quota 21 con l’ace di Patry su Recine da poco entrato in campo per Leal, time out di Anastasi.

    Il diagonale di Lucarelli riporta avanti Piacenza di due lunghezze (21-23) con Mendez che chiama time out; al rientro in campo accorciano i padroni di casa (22-23) che dopo una gran difesa sull’attacco di Romanò trovano la parità. Il primo tempo di Caneschi vale il set point (23-24), battuta lunga di Lucarelli ed è 24 pari; il muro su Romanò ribalta la situazione, set point per i padroni di casa (25-24) che poi chiudono con un ace di Gladyr.

    Recine resta in campo per Leal, Alonso è al posto di Caneschi. Lo Jastrzebski subito avanti (7-3), time out di Anastasi ma Piacenza è all’angolo: ace di Szymura per il 10-4, dentro Leal per Recine. Arrivano dalla linea dei nove metri tre turni consecutivi sbagliati ma anche errori in attacco, quello di Alonso porta a più otto i polacchi (16-8). Un muro di Leal e un ace di Romanò danno fiato ai biancorossi (20-15), la reazione c’è: Piacenza si porta ad una lunghezza (21-20). L’errore in attacco di Lucarelli però vale il 23-20 e l’ace Fornal porta quattro match ball ai suoi: lo Jastrzebski chiude alla seconda occasione con Huber (25-21).

    Yuri Romanò: “Fa male uscire così dalla competizione. Certamente aver perso il secondo set ha pesato tantissimo sull’esito finale della gara: è un vero peccato perché quel set avremmo meritato di vincerlo. Tenevamo parecchio a questa manifestazione, purtroppo abbiamo iniziato male il terzo set e il recupero non si è concretizzato per un soffio. Sì, c’è molto dispiacere per essere usciti in questo modo“.

    Jastrzebski Wegiel-Gas Sales Daiko Piacenza 3-0 (25-22, 26-24, 25-21)Jastrzebski Wegiel: Jurczyk (L) ne, Skruders, Popiwczak (L), Markiewicz ne, Toniutti 1, Sedlacek ne, Patry 15, Sclater 1, Gladyr 3, Fornal 14, Mbaye ne, Szymura 7, Jozwik ne, Huber 9. All. Mendez.Gas Sales Daiko Piacenza: Hoffer (L) ne, Recine 3, Gironi, Alonso 2, Brizard 5, Lucarelli 8, Leal 7, Scanferla (L), Ricci ne, Simon 6, Andringa, Romanò 13, Caneschi 3, Dias ne. All. Anastasi.Arbitri: Boulanger (Belgio) e Mokry (Slovacchia).Note: Jastrzebski: battute vincenti 7, battute sbagliate 13, attacco 59%, ricezione 33%-16%, muri 5, errori 20. Piacenza: battute vincenti 6, battute sbagliate 18, attacco 57%, ricezione 43%-21%, muri 2, errori 26.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza non riesce nella rimonta: Varsavia alza la Challenge Cup 2024

    CEV Challenge Cup 2024La Mint Vero Volley Monza non riesce nella rimonta: Varsavia alza la coppa

    CEV Challenge Cup 2024 – Finals, Away Match
    Mint Vero Volley Monza – Projekt Warszawa 1-3 (25-27, 16-25, 25-17, 22-25) – MINT VERO VOLLEY MONZA: Visic 1, Loeppky 10, Frascio 1, Comparoni 1, Maar 5, Mujanovic 17, Morazzini (L), Galassi 3, Takahashi 12, Beretta 2, Gil Kreling, Di Martino 4, Gaggini (L), Szwarc 4. All. Eccheli. PROJEKT WARSZAWA: Kowalczyk 2, Stepien 1, Firlej, Tillie 7, Wrona 5, Boladz 13, Semeniuk 10, Szalpuk 8, Grobelny 4, Wojtaszek (L), Gruszczynski (L), Weber 10, Borkowski 6. Non entrati Averill. All. Graban. ARBITRI: Yalcin, Simonovic. Note – durata set: 32’, 25’, 25’, 27’; tot: 109’. Mint Vero Volley Monza: Battute Sbagliate 18, Vincenti 5. Projekt Warszawa: Battute Sbagliate 20, Vincenti 2.Andata: Projekt Warszawa – Mint Vero Volley Monza 3-1 (25-18, 21-25, 25-18, 25-19)

    La Mint Vero Volley Monza non riesce nell’impresa di ribaltare il risultato della Finale d’andata in Polonia e vede sfumare il sogno di alzare la CEV Challenge Cup 2024. In un’Opiquad Arena gremita di spettatori, più di 3200 i tifosi accorsi per sostenere i propri beniamini, il Projekt Warszawa riesce ad aver la meglio della compagine monzese per 1-3. Una Finale stregata per la formazione ammiraglia maschile del Consorzio, che vede sfumare il proprio sogno a un passo dalla gloria, come già accaduto nel 2019 contro i russi di Belgorod. La Mint ha combattuto con orgoglio nel primo set, perso solamente ai vantaggi, cadendo però anche nel secondo parziale, che ha consegnato definitivamente la Coppa nelle mani polacche. La sfida, poi, si è chiusa sul 1-3 finale, dopo che la Mint Vero Volley Monza era riuscita a imporsi nella terza frazione, prima di cedere 22-25 nel quarto set.
    MVP della Finale di ritorno, come anche nella partita d’andata, Yurii Semeniuk, autore di 10 punti. Da segnalare per la Mint Vero Volley Monza i 17 punti di Nik Mujanovic; in doppia cifra anche Takahashi (12 punti) e Loeppky (10).
    Non ci sarà tempo di riposare per la Mint Vero Volley Monza che domenica 3 marzo, alle ore 17.30, tornerà subito in campo sempre all’Opiquad Arena per il campionato di SuperLega Credem Banca, per l’ultima giornata di Regular Season contro Cisterna Volley, match decisivo per stabilire il piazzamento nella griglia dei Play Off Scudetto.
    Massimo Eccheli (Allenatore Mint Vero Volley Monza): “La partita si era anche aperta bene nel primo set, poi siamo mancati in fase di contrattacco. Aver perso in quel modo il primo parziale ha dato loro grande fiducia, e ha indebolito le nostre speranze rendendo tutto più difficile. I ragazzi sono stati bravissimi, perché l’hanno approcciata bene soprattutto al servizio e a muro, ma purtroppo non è stato abbastanza”.
    Thomas Beretta (Mint Vero Volley Monza): “Siamo stati bravi nel primo set, mentre nel secondo ci siamo un po’ incastrati. Sapevamo che era difficile e pesa di più ogni punto, quando sai che agli avversari bastano due set per vincere. Non è semplice gestire questo fattore però ce l’abbiamo messa davvero tutta. Siamo un gruppo unito, aspetto che ci ha contraddistinto tutto l’anno. È un peccato ma loro sono stati più forti. Adesso testa al match contro Cisterna in vista del Play Off; speriamo di fare una bella partita e portare a casa altri punti”.

    ALBO D’ORO COPPA CEV
    (la Challenge Cup è qui associata all’albo d’oro della Coppa CEV fino al 2007, quando questa era la terza coppa europea per importanza)
    1980/81      A.S. Cannes (FRA)1981/82      Starlift (NED)1982/83      Panini Modena1983/84      Panini Modena1984/85      Panini Modena1985/86      Kutiba Falconara1986/87      Enermix Milano1987/88      Automobilist Leningrado (URSS)1988/89      Automobilist Leningrado (URSS)1989/90      Moerser Moers (GER)1990/91      Sisley Treviso1991/92      Maxicono Parma1992/93      Sisley Treviso1993/94      Ignis Padova1994/95      Cariparma Volleyball Parma1995/96      Alpitour Traco Cuneo1996/97      Area Ravenna Volley1997/98      Sisley Treviso1998/99      Iveco Palermo1999/00      Piaggio Roma2000/01      Lube Banca Marche Macerata2001/02      Noicom Brebanca Cuneo2002/03      Sisley Treviso2003/04      Kerakoll Modena2004/05      Lube Banca Marche Macerata2005/06      Lube Banca Marche Macerata2006/07      Fakel Novy Urengoi (RUS)

    ALBO D’ORO CHALLENGE CUP2007/08      Cimone Modena2008/09      Arkas Izmir (TUR)2009/10      RPA-LuigiBacchi.it Perugia2010/11      Lube Banca Marche Macerata2011/12      Tytan AZS Czestochowa (POL)2012/13      Copra Elior Piacenza2013/14      Fenerbahce Grundig Istanbul (TUR)2014/15      Vojvodina NS Seme Novi Sad (SRB)2015/16      Calzedonia Verona2016/17      Fakel Novy Urengoi (RUS)2017/18      Bunge Ravenna2018/19      Belogorie Belgorod (RUS)2019/20      NON ASSEGNATA2020/21      Allianz Milano2021/22      Narbonne Volley (FRA)2022/23      Olympiacos Pireo (GRE)2023/24    Projekt Warszawa (POL) LEGGI TUTTO