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    Galatina insiste nel respirare aria d’alta quota

    Si ripropone Efficienza Energia Galatina nella veste di leader del girone blu nella prima giornata di ritorno, ospitando la Franco Tigani Palmi che nel recupero dell’Epifania dovrà vedersela con Gestione & Soluzioni Sabaudia.
    Il sestetto calabrese che occupa il penultimo posto in classifica, ma con una gara da recuperare, ha potenziato la sua linea d’attacco con il laterale catanese Giuseppe Boscaini (classe ‘86), perdendo però il centrale Pizzichini andato a rinforzare l’organico della Med Store Macerata. Gara non facile per il gruppo di mister Stomeo che, nonostante i problemi fisici evidenziati da alcuni elementi nella settimana prenatalizia, potrebbe presentare in campo, domenica 10 gennaio a Taviano, la formazione titolare.
    “Non ho certezze, dichiara il tecnico salentino, sulle ritrovate condizioni fisiche di chi ha accusato dei malanni saltando il derby. Il responso medico è confortante: bisognerà ora vedere nella fase di riatletizzazione quanto verrà recuperato delle capacità atletiche e di abilità tecnica dei giocatori, che sono in forte correlazione. Il lavoro che sta svolgendo il nostro preparatore Andrea Blasi è teso a restituirci al meglio gli atleti poi, di concerto, valuteremo.
    Non intende correre rischi Giovanni Stomeo, che intanto dovrà capitalizzare al massimo la gara contro i calabresi di Palmi, guardando al trittico terribile che attende il suo gruppo: la doppia trasferta di Tuscania (17 gennaio) e Modica(24 gennaio) e il successivo scontro con Sabaudia(07 febbraio).
    “Si, il nostro intendimento è vincere : però pensiamo ad una gara per volta e soffermiamoci all’impegno di domenica. Non ci sentiamo sotto pressione: il gruppo è tranquillo ma anche responsabile di aver espresso fin ad oggi il proprio potenziale, con qualche pausa che onestamente ci può stare. Primeggiare in classifica non era l’obiettivo societario, soprattutto per chi come noi si affacciava alla ribalta della serie A3, ma l’essersi espressi con continuità e senza remore contro club blasonati ci gratifica e sicuramente affronteremo i prossimi impegni con la determinazione che ci contraddistingue”.
    Incombenze che sono incalzanti e di prestigio visto che per la prima volta Galatina pallavolistica, sotto i colori di Olimpia Sbv, parteciperà ai quarti di finale della Del Monte Coppa Italia di A2/A3. A giochi già fatti, (si prendono in considerazione le classifiche delle due serie al termine del girone di andata) capitan Buracci e soci dovranno affrontare una lunga trasferta in Lombardia(10 febbraio) in casa della capoclassifica schiacciasassi Agnelli Tipiesse Bergamo che, nelle nove gare giocate ha messo in fila altrettante vittorie con due partite ancora da recuperare.
    “Abbiamo conquistato una meta inimmaginabile, afferma il tecnico Stomeo, che nemmeno le previsioni più ottimistiche avevano inquadrato come un probabile obiettivo. Mi inorgoglisce questo traguardo che, oltre a dar lustro al curriculum sportivo societario e alla città di Galatina da sempre impregnata di pallavolo, premia tutto un gruppo professionalmente indiscutibile. Poi affrontare Bergamo sarà sicuramente un’esperienza che  motiverà i ragazzi ,al di là del risultato già scritto.”.
    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione
    Efficienza Energia Galatina LEGGI TUTTO

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    Nella maratona del De Andrè, la Consar vede sfumare la vittoria a un passo dal traguardo

    Nella prima partita della nuova stagione, dopo oltre sei mesi di stop, valida per il girone di Coppa Italia Mengozzi e compagni rimontano dopo aver perso il primo set e non concretizzano due match ball nel quarto, cedendo poi a metà del tie-break alla Kioene Padova
    La Consar ritrova finalmente il campo, oltre sei mesi dopo l’ultima partita giocata e arriva ad un passo dal successo nel match della prima giornata di Coppa Italia. Brava a rimontare dopo aver perso il primo set, la squadra di Bonitta non sfrutta due match ball nel quarto parziale, nel quale a sua volta annulla sette set ball agli ospiti, e poi cede nella seconda parte del tie-break, quando arrivata con un ace di Pinali al 6-7, di fatto si blocca, lasciando strada alla Kioene dopo oltre due ore e un quarto di gioco. E’ grande duello in attacco dei due opposti, Pinali e Stern, che chiudono con 23 punti a testa, bene anche Recine, che timbra 15 punti e un 48% in attacco, mentre Mengozzi esalta con 5 muri personali la maggiore concretezza di Ravenna in questo fondamentale. A dare comunque colore e sapore alla serata è la notizia che Mattia Orioli ha conquistato il titolo europeo con la nazionale Under 18 che nella finale di Lecce ha battuto la Repubblica Ceca per 3-0.
    La cronaca della partita La Kioene prova subito a scappare (0-3) ma un attacco di Loeppky (buono il suo primo set con 4 punti e un 57% in attacco) e un muro di Pinali scuotono la Consar. Padova sempre avanti in questo inizio di match, ma la squadra di Bonitta ribatte colpo su colpo. Sul 9-10 ospite, c’è l’allungo della Kioene col turno in battuta di Wlodarczyk, che vola a +5 (9-14), un margine che conserva fino al termine. E’ un ace di Vitelli, ex di turno, a firmare il 25° punto ospite.Consar più aggressiva e concreta nel secondo set: Recine firma il primo scatto, poi con il contributo a punto di tutti Ravenna vola sul 9-4 e poi sul 12-6 con un ace di Grozdanov, che costringe coach Cuttini al time-out. Ma è una Consar imprendibile in questo set: il vantaggio dei padroni di casa si dilata fino al +8 (16-9) con due errori ospiti. La Kioene si scuote e prova la rimonta: Shoji e compagni arrivano fino al -2 (19-17) sull’asse Wlodarczyk-Stern, prima di arrendersi al nuovo scatto di Ravenna. E’ Zonca a fissare la parità.Bonitta cambia tre pedine nello starting six del terzo set: dentro Batak, Zonca e Arasomwan. La Kioene, che ha Bottolo al posto di Milan, accelera subito (1-5), ma questa volta la Consar trova le armi e la forza per opporsi, trovando la parità a quota 9. Qui però gli ospiti, con Shoji in battuta, trovano un nuovo allungo (9-12), ma Mengozzi e compagni hanno il merito di non mollare: Pinali e Recine suonano la carica (sei punti in due), Zonca firma tre punti consecutivi che fissano il nuovo pareggio sul 21-21 e un errore di Bottolo apre al vantaggio ravennate e a un finale di set palpitante che la Consar porta a casa con un poderoso muro di Mengozzi e un attacco vincente di Recine.Punto a punto nel quarto set fino al 6-6: qui la Kioene, che ha Casaro al posto di Stern, piazza un break di tre punti, neutralizzato da Pinali che si prende la scena con due ace e un mani fuori, firmando il sorpasso (13-12). Grande equilibrio anche nelle fasi successive, in cui la Consar saluta anche il debutto di Koppers, e finali. Ravenna ha un match ball sul 24-23, poi annulla quattro set ball, non sfrutta il gran muro dei Zonca per il vantaggio sul 29-28, neutralizza altri tre set ball ospiti prima di arrendersi a Wlodarczyk che la chiude a quota 34. Kioene davanti all’inizio del tie-break e Consar costretta a rincorrere. Bonitta chiama il time out sul 3-6 avversario. Ravenna arriva a -1 con un ace di Pinali (6-7) ma poi cede alla squadra di Cuttini, esaltata da Stern, che va a conquistare l’Mvp.
    Il tabellino
    Ravenna-Padova 2-3(19-25, 25-21, 25-23, 32-34, 7-15)
    CONSAR RAVENNA: Redwitz 2, Pinali 23, Grozdanov 3, Mengozzi 7, Loeppky 6, Recine 15, Kovacic (lib.), Giuliani, Arasowan 4, Zonca 8, Batak, Koppers. Ne: Pirazzoli (lib.), Rossi. All.: Bonitta.KIOENE PADOVA: Shoji 4, Stern 23, Vitelli 15, Volpato 8, Wlodarczyk 11, Milan 17, Danani (lib.), Ferrato, Merlo 1, Bottolo 4, Casaro 2. Ne: Gottardo (lib.), Canella, Fusaro. All.: Cuttini.ARBITRI: Curto di Gorizia e Giardini di Verona.NOTE: Durata set: 26’, 33’, 28, 39’, 12’ tot. 138’. Ravenna (5 bv, bs, muri, 13 errori, 39% attacco, 44% ric., 22% positive), Padova (9 bv, 21 bs, 7 muri, 19 errori, 46% attacco, 55% ric., 39% positive). Spettatori 241 per un incasso di 2131 euro. Mvp: Stern. LEGGI TUTTO