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    Brescia si prepara al finale di stagione: “Pronti a lottare verso il gran finale”

    Gli ultimi scampoli di questa stagione danno lustro ad un’annata buona per Brescia, ma cui sembrava mancare quel qualcosa che è invece arrivato domenica, dopo il 3-1 esterno inflitto alla Emma Villas. La doppia vittoria, oltre ad un’occasione di riscatto, ha offerto ai tucani l’opportunità di giocare di nuovo con entusiasmo e ad un livello molto alto. La prestazione top al PalaEstra ha aperto le porte della Final four della Del Monte Coppa Italia A2, che si preannuncia intensa e divertente perché pone di fronte alla Consoli l’altra sorpresa di fine anno, la Delta Group Porto Viro, che ha prima raggiunto la semifinale Play-off e poi quella di Coppa sempre a spese di Cuneo, padrona di casa del Trofeo. Chi arriva alla finale di domenica conquista tra l’altro l’accesso alla Supercoppa serie A2, a calendario per il 19 maggio a Grottazzolina, già qualificata per avere vinto il campionato e impegnata in Coppa contro Ravenna.

    “Siamo molto contenti che quel qualcosa che ci mancava in stagione sia arrivato adesso – ammette capitan Tiberti –. Uno dei nostri obiettivi a inizio anno era raggiungere la Final four e lo abbiamo fatto battendo Siena, tra le formazioni più forti del campionato. Questo ci dà morale per affrontare Porto Viro, che pure è in ottima forma. Arrivare in finale sarebbe la ciliegina sulla torta: la squadra è in un buon momento, è in fiducia, e in campionato abbiamo dimostrato di saper combattere – anche troppo, visti i tanti tie-break giocati -, ma credo si possa dire che il nostro è un sestetto che ha emozionato. Più nel bene che nel male: vogliamo continuare a lottare, un passo alla volta, verso il gran finale”.

    Il programma della due-giorni piemontese prevede le due semifinali il sabato e la finale domenica. Brescia sarà in campo contro il Porto Viro di Garnica, Barotto e Bellei alle 19.30, in coda alla sfida tra Grottazzolina e Ravenna delle 17.

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    Grottazzolina, coach Ortenzi dopo la conquista delle Final Four: “Ce lo meritiamo”

    Il rientro sul taraflex amico da parte della Yuasa Battery è dolce, e vede la formazione grottese vincere contro la Pool Libertas Cantù con identico punteggio rispetto alla gara del 1 maggio scorso in terra lombarda, staccando così il pass per la Final Four della Del Monte Coppa Italia in programma a Cuneo nel prossimo weekend.

    Eppure non è stato semplice l’approccio al match: “Alla vigilia eravamo un po’ preoccupati – rivela coach Ortenzi – perché avevamo entrambi i palleggiatori con la febbre, non sapevamo se sarebbero riusciti a stare in campo. Nel primo set abbiamo sbagliato troppo al servizio e Cantù ha vinto con grande merito. Dal secondo abbiamo cominciato a prendere ritmo al servizio e a muro, da lì abbiamo condotto sempre, bravi ad essere precisi, a non strafare e cercare soluzioni utili per la squadra. Nel quarto ha fatto molto bene anche chi sinora ha giocato meno, per cui sono doppiamente soddisfatto.”

    Quella di ieri sarà l’ultima gara interna col taraflex arancio-verde, visto che per l’appuntamento finale della stagione, la Supercoppa in programma a Grottazzolina il 19 maggio, il manto tornerà ad essere quello tricolore, come già avvenuto nel 2022 in A3: “All’inizio della stagione ci siamo detti che volevamo provare ad arrivare in fondo a tutto, e ci siamo riusciti. Non era scontato dopo Siena avere questa applicazione. La Final Four è un premio, andiamo a giocarla con una stella sul petto che ormai nessuno può toglierci, e ci andiamo a divertire e godercela perché ce lo meritiamo.”

    Certo, Cuneo è una location non proprio dietro l’angolo per i tifosi, che dovranno eventualmente sobbarcarsi una maxi trasferta da quasi 700 km per seguire i propri beniamini nella due giorni che determinerà la formazione vincitrice della Del Monte Coppa Italia 2024: “Spero che i tifosi riescano ad organizzarsi e seguirci nonostante la distanza, averli è sempre speciale e i ragazzi li sentono forte. Noi proveremo comunque a regalare loro l’ennesima gioia.”

    Con la festa promozione già programmata per il 20 maggio, giorno successivo alla disputa della Supercoppa, l’allenatore aggiunge: “E’ giusto celebrare quello che è successo, non ci è stato concesso il tempo di farlo nell’immediato, lo faremo subito al termine della stagione perché è giusto farlo, è un risultato straordinario ed è giusto che i tifosi si godano questo successo e questa squadra”.

    Spazio anche alle emozioni, sul finale, quando dalla panchina viene chiamato in campo un giovanissimo Diego Foresi (classe 2007) per esordire in Serie A davanti al proprio pubblico, che lo ha accolto con un autentico boato: “Sono contento per Diego – chiosa Ortenzi – ci ha seguito molto quest’anno, si è messo a disposizione della squadra per darci delle soluzioni in più, è un ragazzo straordinario e l’augurio è che queste categorie possa arrivare a giocarle da protagonista, come già avvenuto per altri ragazzi del nostro settore giovanile”.

    Ed è proprio un emozionatissimo Diego Foresi a parlare del suo esordio, che lo ha visto immediatamente protagonista con una bella ricezione in tuffo: “Un’emozione enorme, i compagni sono dei veri campioni in campo e fuori, mi hanno sempre fatto sentire a mio agio, ringrazio prima di tutto loro, Massimiliano e la società, non mi hanno mai fatto sentire in ansia o panico. Questo esordio ripaga il tanto lavoro fatto, e viverlo in casa è una marcia in più. Quel boato al mio ingresso me lo porterò dentro per tutta la vita.”

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    La Consar Ravenna concede il bis e chiude la stagione di Prata

    La Consar Ravenna non si smentisce e conferma il suo ottimo momento di forma conquistando la qualificazione alla Final Four di Del Monte Coppa Italia. La squadra di Marco Bonitta si impone per 3-1 anche al ritorno su una Tinet Prata di Pordenone in piena emergenza, priva di tutti i centrali della rosa (fuori anche Simone Scopelliti per un problema alla schiena) e con l’esordiente Daniel Pilot tra i titolari. Ancora una volta tra i protagonisti c’è un giovanissimo: è Jan Feri, goriziano di nascita, a dare il colpo di grazia ai friulani con i suoi 19 punti.

    La cronaca:Boninfante schiera come prima formazione della serata la diagonale Iannaccone-Terpin in banda, Bellanova-Truocchio in posto 2, Pilot-Baldazzi al centro e De Angelis a governare la seconda linea. Dall’altro lato del campo, invece, Bonitta sceglie Feri-Benavidez per la diagonale di posto 4, al centro la coppia Grottoli-Arasomwan aiutati in seconda linea dal capitano Goi, il ritorno di Mancini al palleggio e Raptis con il ruolo di opposto.

    I primi scambi del set mostrano equilibrio tra le due formazioni. La stabilità pratese viene però presto interrotta dal servizio del ravennate Jan Feri, che con tre ace consecutivi mette in difficoltà la ricezione della Tinet. La Consar continua successivamente a dominare il parziale, ritagliandosi sempre un margine di distanza dai passerotti che, nonostante la varietà di colpi cercati, non è riuscita a imporre il suo gioco. Numerose sono le pipe vincenti giocate dalla formazione ravennate, che unite ad una buona impostazione muro-difesa portano i padroni di casa a conquistare il primo parziale 25-16.

    Secondo set che va a strappi con i battitori Tinet che favoriscono degli allunghi importanti e poi Ravenna brava a rientrare. Fino al 15-16 i Passerotti sono avanti. Poi i padroni di a casa prendono il largo e conquistano il break decisivo: 21-17 anche per qualche errore di troppo in attacco da parte di Prata. Orioli porta i suoi al set point che varrebbe la qualificazione alla Final Four di Coppa, ma viene stoppato poi da un murone di Baldazzi. Ma il giovane attaccante ravennate si rifà immediatamente con un mani fuori da posto 2 che certifica la qualificazione della squadra di Bonitta alla Final Four del prossimo fine settimana.

    C’è equilibrio nel terzo parziale e le squadre comunque giocano nonostante la gara non abbia molto da dire. Ne approfitta per farsi valere Dario Iannaccone che piazza alcuni bei colpi in diagonale stretta. Break sul turno del servizio del romano e la Tinet mette il naso avanti: 15-16. E col contrattacco in primo tempo di Pilot il vantaggio raddoppia. Ace di Iannaccone e Tinet a più 3: 15-18. Errore in battuta di Orioli e set point Prata. Invasione di Benavidez: 20-25 e il match prosegue.

    La soddisfazione del set conquistato fa un po’ calare la tensione in casa gialloblù con Ravenna che conquista un vantaggio consistente volando sul 15-8. Siamo ai titoli di coda e l’errore in battuta di Truocchio certifica il 25-17 finale facendo calare il sipario sulla comunque eccellente stagione della Tinet Prata.

    Consar Ravenna-Tinet Prata di Pordenone 3-1 (25-16, 26-24, 20-25, 25-17)Consar Ravenna: Mancini 5, Benavidez 8, Grottoli 12, Raptis 7, Feri 19, Arasomwan 5, Chiella (L), Bartolucci 0, Goi (L), Rossetti 1, Orioli 8, Menichini 1. N.E. Mengozzi, Russo. All. Bonitta. Tinet Prata di Pordenone: Bellanova 1, Terpin 18, Baldazzi 10, Truocchio 9, Iannaccone 17, Pilot 3, Aiello (L), De Angelis (L). N.E. Katalan, Alberini, Lucconi, Scopelliti, Pegoraro, Petras. All. Boninfante. Arbitri: Turtù, Cecconato. Note: Durata set: 22′, 29′, 25′, 21′; tot: 97′.

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    Colpaccio Consoli Sferc Brescia: espugna Siena e vola in semifinale

    Gran colpo esterno della Consoli Sferc Brescia nei quarti di finale di Del Monte Coppa Italia A2: i “Tucani” partono fortissimo al PalaEstra e dominano sulla Emma Villas Siena, conquistando la qualificazione alla Final Four del prossimo weekend a Cuneo. I bresciani se la vedranno in semifinale con la Delta Group Porto Viro, che ha eliminato i padroni di casa

    Il servizio di Brescia è poderoso, il muro piazzato, l’attacco efficace e Tiberti gioca smarcando i suoi a piacere. Siena accusa il colpo ed è merito della qualità di gioco dei Tucani. Sopra due a zero, la Consoli ha ancora quattro set potenziali da giocare, ma ne bastano due. Graziosi rivoluziona il sestetto nella terza frazione: fuori Krauchuk e Copelli, dentro Milan e Acuti che rianimano la gara, complice il lieve calo degli ospiti. Nel quarto, coraggio e determinazione agevolano l’impresa; il PalaEstra si piega ad una Consoli stellare che si merita il traguardo.

    La cronaca:Brescia si affida a Tiberti-Klapwijk sulla diagonale principale, Abrahan-Cominetti a banda, Candeli-Erati al centro con Pesaresi libero. Siena parte con Nevot incrociato a Krauchuk, al centro ci sono Copelli e Trillini, Pierotti e Tallone a banda con Bonami libero.

    Servizio vincente di Cominetti e block di Abrahan (1-4), che si scatena in attacco e trascina 2-7 sul turno in battuta di Erati. Graziosi suona la sveglia, Tallone e Krauchuk accorciano, ma il cubano è una muraglia e Klapwijk alterna la potenza ad una palla più morbida per scavalcare la difesa toscana (13-18). Milan rileva Krauchuk sul 14-21, ma Emma Villas è fallosa al servizio e i tucani vanno a chiudere il parziale con un gran primo tempo di Candeli (18-25).

    Con pazienza Klapwijk aspetta il momento per piazzare il lungolinea perfetto (2-4), mentre Abrahan tira ogni pallone a tutto braccio. L’opposto biancoblu mette a referto un monster block e un ace (7-10). Tallone trova la zona di conflitto, ma Krauchuk non è in serata e prende il muro di un Abrahan stellare (16-20). Torna in campo Milan dopo il time out di casa, Pierotti si rende pericoloso (19-21), ma l’ace del cubano bresciano lancia la Consoli, che si assicura almeno il golden set (22-25).

    Milan resta in campo come opposto e, con Pierotti e Acuti – dentro per Copelli – porta avanti la squadra di casa (7-4). Brescia resta lì, anche quando il block toscano ritrova efficacia e fortuna (12-10), ma Siena sa che deve cambiare ritmo e si compatta in difesa, strappando grazie alla vena offensiva di Tallone (16-11). Il muro su Abrahan del 20-14 allunga la gara alla quarta frazione (25-19).

    Tiberti usa di più i suoi centrali e Candeli va forte anche al servizio: errore di Tallone e muro di Klapwijk per il 5-8; Emma Villas recupera il primo break (9 pari) ma i tucani mantengono il sangue freddo e tornano sopra grazie al block di Abrahan su Milan (11-14) e a quello di Cominetti sullo stesso opposto (14-17). Siena difende tutto, ma Ferri, entrato per alzare il muro, centra l’obiettivo (18-21). Ace di Cominetti (19-22), poi l’errore in battuta di Pellegrini regala il match point alla Consoli che si prende la Final four con un primo tempo di Candeli (21-25).

    Roberto Zambonardi: “I ragazzi ci tenevano a riscattare l’eliminazione ai Play Off patita proprio per mano di Siena. Hanno dimostrato il carattere dei grandi lottatori. Per loro era inconcepibile non raggiungere traguardi importanti che mostrassero il loro valore. Torniamo a disputare una finale di Coppa Italia e sono convinto che questo gruppo non si accontenterà, puntando al grande risultato, nonostante le avversarie di livello“.

    Emma Villas Siena-Consoli Sferc Brescia 1-3 (18-25, 22-25, 25-19, 21-25)Emma Villas Siena: Copelli 1, Trillini 9, Nevot 3, Bonami (L), Tallone 14, Krauchuk 7, Milan 15, Pierotti 11, Acuti 5. Pellegrini. Ne: Ivanov, Picuno, Gonzi, Coser. Coach: Graziosi.Consoli Sferc Brescia: Erati 6, Braghini L, Sarzi Sartori, Tiberti, Ferri 1, Cominetti 12, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 9, Klapwijk 19, Mijatovic, Abrahan 18, Pesaresi (L). All. Zambonardi e Iervolino.Arbitri: Anthony Giglio, Stefano Chiriatti.Note: Durata: 22’, 28’, 32’, 28’. Tot: 1h50. Muri: Brescia 12, Siena 5. Ace/batt sbagliate: Brescia 7/15; Siena 3/17. Attacco: Brescia 46%, Siena 47%. Ricezione: Brescia 60% (36%), Siena 35% (59%).

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    La Delta Group Porto Viro fa fuori Cuneo dalle finali casalinghe

    Non ci sarà la squadra di casa nella Final Four di Del Monte Coppa Italia di Serie A2 maschile in programma sabato 11 e domenica 12 maggio a Cuneo: la Puliservice Acqua S.Bernardo esce clamorosamente di scena nei quarti per mano della sua bestia nera Delta Group Porto Viro, che bissa anche in Piemonte il successo per 3-1 dell’andata e tra una settimana tornerà nello stesso palazzetto per andare a caccia del trofeo.

    La qualificazione di Porto Viro era già diventata ufficiale al termine del terzo set, con i nerofucsia avanti 1-2; il quarto parziale – con tutte le riserve in campo – è servito giusto per consegnare agli annali il terzo exploit consecutivo della Delta Group sul terreno dei piemontesi, dopo i due nei Play Off Promozione. Un trend positivo che Garnica e compagni sperano di mantenere in Final Four, dove incontreranno l’altra sorpresa della Coppa, la Consoli Sferc Brescia.

    La cronaca:La Delta Group di Daniele Morato con il classico 6+1: Garnica alzatore e Barotto opposto, Zamagni e Barone centrali, Tiozzo e Sette schiacciatori, Morgese libero. La Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo di Matteo Battocchio risponde con Sottile-Jensen sulla diagonale principale, Volpato-Codarin al centro, Botto-Dukic in posto quattro, Staforini libero.

    Domina il cambio palla in avvio di gara, per vedere il primo punto break bisogna aspettare un’invasione ospite, 7-5 il punteggio. Barotto firma l’immediato aggancio murando Dukic, poi anche il sorpasso con il potente contrattacco dell’8-9. Arriva il più due di Tiozzo dopo una revisione al check (10-12), invasione di Jensen per il più tre (12-15). Porto Viro adesso è in comfort zone, può pungere con la battuta (di Barone) e raccogliere i frutti in ricostruzione: mani-out di Barotto e di Sette, 13-18 con Battocchio che ha speso un time out. Spinge dai nove metri anche Barotto, ne esce un altro mani out vincente di Sette, 14-20. Gran difesa di Jensen e Dukic rosicchia un punticino, ma la Delta Group ristabilisce le distanze in un amen grazie al servizio velenoso di Sette (16-22). Il colpo di grazia lo assesta lo stesso schiacciatore altamurano in pipe: 20-25, 0-1.

    Cambio campo, Cuneo – che schiera Gottardo in luogo di Dukic – ha l’ultima chance di riaprire il discorso qualificazione e prova subito ad accelerare con Jensen (3-1). Ancora Jensen sugli scudi, muro su Tiozzo per l’8-5. Porto Viro svagata, prima pasticcia in costruzione, poi incassa l’ace di Gottardo: 12-7, primo time out della serata per Morato. Ci sarebbero due occasioni di accorciare per gli ospiti ma Codarin le cancella a muro, quindi altro errore in costruzione nerofucsia e block di Jensen su Barotto: 17-10, Morato vara il doppio cambio inserendo Zorzi e Bellei. La squadra di casa dilaga con il pallonetto di Jensen (19-11), l’ingresso di Pedro in battuta frutta, però, un punticino break alla Delta Group, che poco dopo guadagna un’altra lunghezza con Sette (20-15). Nonostante Zorzi si danni l’anima anche in difesa, è l’ultimo sussulto polesano, Cuneo riprende la sua marcia e chiude con l’ennesima murata di Codarin: 25-17, 1-1.

    Terzo set, Porto Viro spezza l’equilibrio iniziale con Barotto e Zamagni (ace): 6-8. Le distanze restano a lungo congelate, anche perché gli ospiti non sfruttano un paio di ottime occasioni in contrattacco. L’affondo break nerofucsia è comunque solo rimandato, murata di Tiozzo su Jensen, primo tempo fulmineo di Zamagni: 11-15, time per Battocchio. Dopo la pausa scambio prolungato chiuso da Barotto, Cuneo sostituisce Gottardo con Bristot ma perde altro terreno con l’erroraccio di Jensen: 11-17. Delta Group super in difesa (Morgese è ovunque), Tiozzo ne approfitta per mettere nel sacco il punto del 12-19. La squadra di casa forza al servizio ma non raccoglie nulla se non errori, per Garnica e compagni è ormai una cavalcata trionfale. Barotto (doppietta per il 14-23) mette in ghiaccio la qualificazione, Cuneo ha un ultimo moto d’orgoglio con Botto (18-24) prima che Zamagni spedisca ufficialmente la Delta Group in Final Four: 18-25, 1-2.

    Quarto parziale, con la qualificazione ormai decisa entrambi gli allenatori decidono di dare spazio alle seconde linee. Cuneo avanza 4-2 con il muro di Gottardo, pari immediato di Sperandio in battuta, il sorpasso lo sigla Eccher a muro: 5-6. Ace di Charalampidis per il 6-8, fallo piemontese per il 7-10, Porto Viro restituisce subito il favore ma Gottardo sbaglia in attacco e ristabilisce le distanze (9-12). Ancora un errore di Gottardo (10-14), Battocchio prova a scuotere i suoi con un time, Bristot raccoglie l’invito e accorcia 14-16, sul taccuino quindi finiscono un appoggio maligno di Lamprecht che beffa la difesa di casa e la “pestata” cuneese che riporta la Delta Group a più quattro (14-18). Sperandio stoppa Giacomini per il 15-20, Bristot infila il servizio del 17-20. Il gap si allarga di nuovo sul turno in battuta di Zorzi, errore di Giacomini, diagonale vincente di Bellei, altro block di Sperandio: 17-24. La gara finisce con una battuta sballata di Cuneo: 18-25, 1-3.

    Il commento di coach Daniele Morato: “Abbiamo interpretato la partita nel migliore dei modi, facendo quello che avevamo preparato. Sapevamo che loro ci avrebbero aggrediti con il servizio, nel primo set abbiamo fatto benissimo in ricezione e cambio palla, nel secondo Cuneo è riuscita a metterci in difficoltà e ha avuto la meglio. Non era facile riuscire a riprendersi, ma abbiamo interpretato alla grande il terzo parziale. Rispetto all’andata, in cui ci avevamo messo il cuore, oggi abbiamo avuto tanta testa. Ci siamo guadagnati questa Final Four, ora dobbiamo vivere il momento, divertirci ed essere orgogliosi di questo risultato“.

    Telegrafico Matteo Battocchio dopo l’eliminazione firmata dalla sua ex squadra: “Abbiamo mancato l’obiettivo chiesto dalla Società e il rammarico è tanto“.Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Delta Group Porto Viro 1-3 (20-25, 25-17, 18-25, 18-25)Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Codarin 6, Gottardo 8, Sottile 2, Colangelo, Giordano (L), Bristot 6, Giacomini 1, Botto 9, Jensen 15, Staforini (L), Coppa 1, Dukic 3, Cioffi 1, Volpato 5. Allenatori: Matteo Battocchio e Lorenzo Gallesio.Delta Group Porto Viro: Zamagni 7, Zorzi, Tiozzo 8, Pedro 3, Sette 9, Lamprecht (L), Barone 4, Barotto 14, Garnica, Bellei 3, Charalampidis 1, Sperandio 3, Morgese (L), Eccher 4. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.Arbitri: Michele Marconi di Milano e Stefano Nava di Monza.Note: Durata parziali: 24’, 23’, 23’, 19. Totale: 1 ora e 29 minuti. Battute punto/errori: Cuneo 3/18, Porto Viro 3/15; Ricezione: Cuneo 46%, Porto Viro 44%; Attacco: Cuneo 40%, Porto Viro 46%; Muri punto: Cuneo 9, Porto Viro 7.

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    Ravenna a un passo dalla Final Four: “Giocheremo con la formazione dell’andata”

    Dopo il successo per 3-1 a Pordenone nel match d’andata, la Consar Ravenna vede più vicina la qualificazione alla final four della Del Monte Coppa Italia A2. Nel match di ritorno di domenica 5 maggio al Pala De Andrè, l’ultimo in casa di questa annata (si gioca alle 19, diretta gratuita su Volleyball TV e arbitraggio affidato a Turtù di Montegranaro e Cecconato di Villorba), a Goi e compagni basta vincere due set per centrare l’obiettivo. In caso di successo da tre della Tinet Prata si giocherebbe il golden set di spareggio ai 15.

    Marco Bonitta, coach della Consar, non cambia strategie o pensieri: “Abbiamo detto che vogliamo disputare questa Coppa Italia al meglio delle nostre possibilità e che comunque vogliamo dare spazio a quei ragazzi che hanno giocato meno. Non c’è bisogno di fare pretattica: giocheremo con la formazione che ha finito il match a Pordenone, perché composta da atleti che hanno dimostrato grande impegno e dedizione durante l’intera stagione e si sono guadagnati questa opportunità. È poi l’ultima partita di questa annata davanti al nostro pubblico e vogliamo salutarlo nel modo migliore. Poi nell’andamento di questo match dipenderà molto anche da quello che metterà in campo la Tinet“.

    Nessuno in casa ravennate si aspetta un avversario arrendevole o rassegnato. La formazione di Boninfante farà di tutto per rovesciare il risultato e staccare il biglietto per la finale di Cuneo, ma proprio l’atteggiamento e la conduzione della partita esibite dai suoi giocatori lasciano tranquillo Bonitta: “La cosa più bella della partita di mercoledì non è stata la vittoria in sé – spiega il coach – quanto piuttosto lo spirito di squadra, la compattezza, l’unione di intenti. Tutti quelli che sono che sono partiti nel sestetto e quelli che sono entrati hanno dato il loro contributo. Ma non avevo dubbi perché durante l’anno spesso volentieri li ho mischiati e li ho fatti sentire partecipi di un progetto. Ero certo che avremmo potuto giocare una buona partita, così come sono certo che la stessa cosa accadrà domani“.

    Ma non c’è solo la Del Monte Coppa Italia a scandire questo mese di maggio, particolarmente foriero di buone prospettive per la Consar. Allargando lo sguardo al settore giovanile, c’è a fine mese una finale di Boy League da disputare e mercoledì prossimo una finale di Junior League da conquistare, nel match casalingo contro Castellana Grotte che chiuderà il secondo concentramento di qualificazione. “Sono due obiettivi molto importanti, a cui la società tiene parecchio – ricorda Bonitta –. La Junior League diventa una opportunità di riconfermarsi perché buona parte del gruppo è lo stesso che l’anno scorso ha vinto il titolo Under 19 e la Boy League è il traguardo finale di un gruppo di valore, plasmato nel territorio e che può ripercorrere le orme di quello precedente da cui sono usciti i 2004 che oggi sono in prima squadra“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nevot: “Dare il massimo per raggiungere le Final Four di Coppa”

    Domani alle ore 19 al PalaEstra la Emma Villas Siena sfida Brescia per il match di ritorno dei quarti di finale: biglietti in vendita a 10 euro

    Thomas Nevot è stato uno dei protagonisti stagionali della Emma Villas Siena. Il palleggiatore francese si è subito ambientato nel suo primo anno vissuto in Italia e ha fornito il suo contributo fino alla conquista delle finali playoff per Siena.
    Domani la Emma Villas va in campo per cercare di ottenere un altro importante traguardo. A partire dalle ore 19 i senesi giocheranno al PalaEstra la gara di ritorno dei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia di serie A2: nel match di andata ha vinto Brescia 3-2. La squadra che passerà il turno disputerà nel prossimo fine settimana le Final Four della manifestazione a Cuneo.
    Sarà comunque l’ultima partita stagionale della Emma Villas Siena nel proprio palazzetto casalingo del PalaEstra.
    “Giocheremo una partita importante – sono le dichiarazioni di Thomas Nevot alla vigilia della sfida contro la Consoli Sferc. – Non era semplice tornare in campo dopo la sconfitta nella finale playoff. Nella gara di andata dei quarti di finale della Coppa Italia Brescia ha giocato molto bene, noi siamo comunque riusciti a vincere due set e ciò può essere importante. Ora siamo concentrati e vogliamo raggiungere le Final Four che si disputeranno a Cuneo”.
    Prosegue Nevot: “Il campionato ora è terminato e la Coppa Italia è una nuova manifestazione che mette in ballo un altro trofeo. C’è un titolo in palio e noi vogliamo provare a dare il massimo. Questa è una bella manifestazione, speriamo di poter vincere questo match di ritorno. Brescia è una squadra completa, contro di loro abbiamo sempre disputato sfide difficili quest’anno. Sono una buona formazione, composta da molti pallavolisti esperti, giocano bene. Noi dovremo dare il massimo”.
    Il biglietto per assistere alla sfida ha il costo di 10 euro. È possibile acquistare il biglietto online nel circuito della CiaoTickets. La biglietteria del PalaEstra sarà aperta domani, giorno del match, dalle ore 16 in poi.
    Le Final Four della Del Monte Coppa Italia di serie A2 saranno giocate a Cuneo l’11 e il 12 maggio. Nella partita di ritorno dei quarti di finale Brescia parte quindi da un vantaggio in proprio favore. Siena cercherà di ribaltare la situazione per andare alle Final Four di Cuneo. Per conquistare la qualificazione la Emma Villas dovrà vincere al PalaEstra 3-0 o 3-1; in caso di vittoria dei toscani per 3-2 si andrà al golden set (che si gioca ai 15 punti) che decreterà quale sarà la squadra qualificata. Se anche la gara di ritorno verrà vinta dalla Consoli Sferc allora saranno i bresciani ad andare alle Final Four di Coppa Italia.
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    Ravenna a caccia della Final Four, Bonitta: “Vogliamo salutare il pubblico nel migliore dei modi”

    Dopo il successo per 3-1 a Pordenone nel match d’andata, la Consar Ravenna vede più vicina la qualificazione alla final four della Del Monte Coppa Italia. Nel match di ritorno di domani al Pala De Andrè, l’ultimo in casa di questa annata (si gioca alle 19, diretta gratuita su Volleyballworld.tv e arbitraggio affidato a Turtù di Montegranaro e Cecconato di Villorba), a Goi e compagni basta vincere due set per centrare l’obiettivo.

    In caso di successo da tre della Tinet si giocherebbe il golden set di spareggio ai 15. Marco Bonitta, coach della Consar, non cambia strategie o pensieri. “Abbiamo detto che vogliamo disputare questa Coppa Italia al meglio delle nostre possibilità e che comunque vogliamo dare spazio a quei ragazzi che hanno giocato meno. Non c’è bisogno di fare pretattica: giocheremo con la formazione che ha finito il match a Pordenone, perché composta da atleti che hanno dimostrato grande impegno e dedizione durante l’intera stagione e si sono guadagnati questa opportunità. E’ poi l’ultima partita di questa annata davanti al nostro pubblico e vogliamo salutarlo nel modo migliore. Poi nell’andamento di questo match dipenderà molto anche da quello che metterà in campo la Tinet”.

    Nessuno in casa ravennate si aspetta un avversario arrendevole o rassegnato. La formazione di Boninfante farà di tutto per rovesciare il risultato e staccare il biglietto per la finale di Cuneo, ma proprio l’atteggiamento e la conduzione della partita esibite dai suoi giocatori lasciano tranquillo Bonitta. “La cosa più bella della partita di mercoledì non è stata la vittoria in sé – spiega – quanto piuttosto  lo spirito di squadra, la compattezza, l’unione di intenti. Tutti quelli che sono che sono partiti nel sestetto e quelli che sono entrati hanno dato il loro contributo. Ma non avevo dubbi perché durante l’anno spesso volentieri li ho mischiati e li ho fatti sentire partecipi di un progetto. Ero certo che avremmo potuto giocare una buona partita, così come sono certo che la stessa cosa accadrà domani”.

    Ma non c’è solo la Del Monte Coppa Italia a scandire questo mese di maggio, particolarmente foriero di buone prospettive per la Consar. Allargando lo sguardo al settore giovanile, c’è a fine mese una finale di Boy League da disputare e mercoledì prossimo una finale di Junior League da conquistare, nel match casalingo contro Castellana Grotte che chiuderà il secondo concentramento di qualificazione. “Sono due obiettivi molto importanti, a cui la società tiene parecchio – ricorda Bonitta –. La Junior League diventa una opportunità di riconfermarsi perché buona parte del gruppo è lo stesso che l’anno scorso ha vinto il titolo Under 19 e la Boy League è il traguardo finale di un gruppo di valore, plasmato nel territorio e che può ripercorrere le orme di quello precedente da cui sono usciti i 2004 che oggi sono in prima squadra”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO