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    Derby emiliano nel primo turno di Coppa Italia: Modena ospita Piacenza

    Di Redazione Negli incroci del primo turno di Coppa Italia tra quarta e quinta testa di serie si incontrano Leo Shoes PerkinElmer Modena e la Gas Sales Bluenergy Piacenza, che solo pochi giorni fa sono andate al tie break. A presentare il match Maxwell Holt, centrale Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza : “E’ una settimana un po’ strana perché stiamo recuperando le partite arretrate a causa del COVID. Mercoledì abbiamo giocato con Vibo, ora mettiamo la testa su Modena, che è una squadra che abbiamo già incontrato pochi giorni fa e che conosciamo abbastanza bene. Sono forti in quello che fanno, hanno atleti importanti e giocano una pallavolo ad alto livello. Noi dobbiamo cercare di giocare come abbiamo fatto dal terzo set in poi”. EX: Dragan Stankovic a Piacenza nel 2019/20, Maxwell Philip Holt a Modena dal 2016/17 al 2019/20. La storia di Piacenza in Coppa Italia2 partecipazioni:1 in Coppa Italia A1: nella stagione 2020-2021 (4a posizione (su 4) nel Girone B degli Ottavi di Finale).1 in Coppa Italia di A2: nella stagione 2018-2019 (vincente in Finale contro l’Olimpia Bergamo).1 trofeo vinto: 2018-2019 contro l’Olimpia Bergamo. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Guida al Week End: Fari sulla Coppa Italia maschile, torna l’A1 Femminile. Tutte le partite in programma

    foto it.depositphotos.com MODENA – Un programma più ricco questo weekend rispetto a sette giorni fa, rinvii dell’ultima ora permettendo, specialmente nei due massimi campionati nazionali. Fari puntati sulle squadre maschili di Superlega, che si affronteranno per i Quarti di finale di Coppa Italia. Domenica 16 gennaio tre partite bellissime, a eliminazione diretta, che decideranno chi […] LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina vince ma resta terza in classifica: la griglia degli Ottavi di Coppa Italia

    Di Redazione Grottazzolina batte la capolista Pineto nel recupero della 13a giornata di andata del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca ma non trova il salto in classifica, confermando il terzo posto che la proietta agli Ottavi di Finale di Del Monte® Coppa Italia di Serie A3 contro Portomaggiore. Il recupero di ieri sera ha infatti definito la griglia degli Ottavi di Coppa per il girone Bianco, in programma il prossimo 26 gennaio 2022, in attesa della conclusione del girone di andata del girone Blu per la quale si attende il recupero tra Aversa e Ottaviano. La capolista Pineto ospiterà Belluno mentre Macerata, seconda in classifica sfiderà in casa San Donà. Grottazzolina, terza classificata nel girone di andata, ospiterà Portomaggiore mentre Prata di Pordenone scenderà in campo con Montecchio Maggiore. L’incrocio tra i due gironi avverrà dopo i Quarti di Finale in programma il 2 febbraio con le Semifinali tra le quattro vincenti dei Quarti. Classifica Serie A3 Credem Banca gir. Bianco – girone di Andata1. Abba Pineto 332. Med Store Tunit Macerata 313. Videx Grottazzolina 314. Tinet Prata di Pordenone 295. Sol Lucernari Montecchio Maggiore 246. Sa.Ma. Portomaggiore 207. Volley Team San Donà di Piave 188. Da Rold Logistics Belluno 179. Volley 2001 Garlasco 1610. Vigilar Fano 1611. Monge-Gerbaudo Savigliano 1312. ViViBanca Torino 1013. Geetit Bologna 814. Gamma Chimica Brugherio 4. Ottavi Del Monte® Coppa Italia A3 gir. BiancoMercoledì 26 gennaio 2022, ore 20.30Abba Pineto (1) – Da Rold Logistics Belluno (8)Tinet Prata di Pordenone (4) – Sol Lucernari Montecchio Maggiore (5)Med Store Tunit Macerata (2) – Volley Team San Donà di Piave (7)Videx Grottazzolina (3) – Sa.Ma. Portomaggiore (6) Quarti Del Monte® Coppa Italia A3 – BiancoMercoledì 2 febbraio 2022Vincente Quarti 1a-8a – Vincente Quarti 4a-5aVincente Quarti 2a-7a – Vincente Quarti 3a-6a (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia: Ufficiale, gli abbinamenti dei Quarti di finale

    MODENA – Con Piacenza che sale al 5° posto in classifica grazie al successo nel recupero della 13ª giornata di andata contro Vibo Valentia si delinea il tabellone con gli abbinamenti dei Quarti di Finale di Coppa Italia. Quarti – Coppa Italia SuperLegaDomenica 16 gennaio 2022, ore 18.00Leo Shoes PerkinElmer Modena (4) –  Gas Sales […] LEGGI TUTTO

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    Countdown Lube: prima la trasferta di Champions, poi i Quarti di Coppa Italia

    Settimana di Coppe per la Cucine Lube Civitanova, ferma ai box da alcuni giorni per il cluster pandemico che ha imposto il rinvio dei match con Piacenza, Milano, Trento e Verona! Gli uomini di Chicco Blengini si sono allenati nel weekend per recuperare il tempo perso. Otto dei nove positivi biancorossi (solo Jiri Kovar ancora in isolamento) si sono negativizzati e possono preparare con il resto del gruppo due appuntamenti tanto importanti quanto complicati.
    I cucinieri scenderanno in campo mercoledì 12 gennaio (ore 18 con diretta Eurosport 2, Discovery+ e Radio Arancia) nella trasferta di CEV Champions League in Polonia contro i campioni d’Europa dello Zaksa per il terzo turno della Pool C, e domenica 16 gennaio (ore 18 con diretta Volleyball TV e Radio Arancia) nella gara unica dei Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia contro l’Allianz Milano tra le mura amiche dell’Eurosuole Forum, con giorno e orario ufficializzati oggi dalla Lega Volley.
    I biancorossi in mattinata si sono allenati in sala pesi, mentre nel pomeriggio è prevista una seduta tecnica. Domani, martedì 11 gennaio, i campioni d’Italia voleranno in Polonia dove il giorno dopo lotteranno, nonostante i pochi allenamenti sulle gambe, per contrastare i padroni di casa del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle sul campo della Gliwice Arena. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, ufficiale: Final Four il 5 e 6 marzo. Il programma dei Quarti

    Di Redazione Come anticipato da Massimo Righi, presidente della Lega Pallavolo Serie A, nel corso della trasmissione After Hours-La Superlega di Notte, la Final Four della Del Monte Coppa Italia è stata rimandata di 40 giorni. Si disputerà, infatti, il 5 e 6 marzo 2022. Sarà il recupero della 13a giornata di andata di SuperLega Credem Banca tra Gas Sales Bluenergy Piacenza e Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, in programma mercoledì 12 gennaio alle 20.30, a definire il quadro dei Quarti di Finale Del Monte® Coppa Italia in programma in gara unica domenica 16 e mercoledì 19 gennaio. L’unico punto interrogativo della classifica del girone di andata resta quindi sulla quinta posizione, attualmente occupata da Monza, con Piacenza, al momento sesta, che in caso di vittoria da tre punti scavalcherebbe i brianzoli. Ad attenderle, domenica alle 18.00, ci saranno Trento e Modena, con i primi che giocheranno in diretta su RAI Sport.Negli altri Quarti di Finale, Civitanova incontrerà Milano domenica alle 18.00 mentre Perugia scenderà in campo mercoledì 19 gennaio alle 20.30 con Padova. Quarti Del Monte® Coppa Italia SuperLegaDomenica 16 gennaio 2022, ore 18.00Leo Shoes PerkinElmer Modena (4) – (Vero Volley Monza/Gas Sales Bluenergy Piacenza) (5)Diretta Volleyballworld.tv Cucine Lube Civitanova (2) – Allianz Milano (7)Diretta Volleyballworld.tv Itas Trentino (3) – (Gas Sales Bluenergy Piacenza/Vero Volley Monza) (6)Diretta RAI SportDiretta Volleyballworld.tv Mercoledì 19 gennaio 2022, ore 20.30Sir Safety Conad Perugia (1) – Kioene Padova (8)Diretta Volleyballworld.tv Sabato 5 marzo 2022Semifinali Del Monte® Coppa Italia SuperLegaVincente Quarti 1a-8a – Vincente Quarti 4a-5aVincente Quarti 2a-7a – Vincente Quarti 3a-6a Domenica 6 marzo 2022Finale Del Monte Coppa® Italia SuperLega (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittoria e lacrime per Paola: l’ultima Coppa Italia con l’Imoco?

    Di Redazione Paola Egonu come Sergio Mattarella: ci sia perdonato il paragone blasfemo, ma è davvero difficile non accostare le parabole dei due grandi personaggi che si sono incrociati giovedì al Palazzo dello Sport di Roma per la finalissima della Coppa Italia Frecciarossa. Quella che potrebbe essere una delle ultime apparizioni pubbliche del Presidente della Repubblica, a poche settimane dall’elezione del nuovo Capo dello Stato, è coincisa probabilmente con una delle ultime finali disputate dalla campionessa azzurra con la maglia della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano. Le lacrime immortalate a fine gara, sicuramente figlie della tensione e dell’emozione, riflettevano forse anche l’importanza del momento? Di certo c’è che il primo a interessarsi del futuro di Paola è stato proprio Mattarella. Come riferisce La Repubblica, la prima domanda che il Presidente ha rivolto alle massime autorità pallavolistiche al suo arrivo sul campo è stata: “Ma Egonu lascia l’Italia?“. E la risposta indirettamente è arrivata, dato che nella due giorni di Roma sia il presidente federale Giuseppe Manfredi, sia la compagna di squadra Sarah Fahr, intervistati da RaiSport, hanno sostanzialmente fatto capire che la partenza di Egonu per il Vakifbank Istanbul è prossima. Certo, manca ancora l’ufficialità. Un po’ come per lo stesso Capo dello Stato, che alla domanda su una sua possibile riconferma ha risposto con un sibillino: “Eh, ci vorrebbero due coppe“. Come a dire che Mattarella, ormai, il suo l’ha già fatto. E, tanto per continuare nel parallelismo, il Presidente ha lasciato il palazzetto con un pallone d’oro in miniatura, lo stesso che si è portata a casa per l’ennesima volta anche Paola, premiata come MVP della finale. Qui però l’analogia si ferma: un conto è sostituire una figura istituzionale che va in “pensione”, accompagnata dall’ovazione degli spettatori di Roma, e un altro salutare un idolo per ritrovarselo poi di fronte come rivale (in una squadra stellare, che potrebbe ritrovare anche Zhu Ting). È concreta l’ipotesi che l’Imoco sostituisca Paola proprio con l’attuale opposta del Vakif, Isabelle Haak, ma la mossa avrebbe conseguenze importanti anche in termini di rotazioni “bloccate” per le giocatrici italiane. Un aspetto che diventerebbe ancora più centrale se anche Miriam Sylla dovesse cambiare maglia, costringendo la dirigenza delle Pantere a una vera rivoluzione. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, le pagelle: Plummer sempre lucida, Karakurt braccio armato

    Di Alessandro Garotta La Prosecco DOC Imoco Conegliano conquista la Coppa Italia Frecciarossa femminile 2021-2022 battendo la Igor Gorgonzola Novara nella finalissima al Pala Eur, sotto gli occhi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ogni volta che qualcosa finisce, bisogna tirare le somme e valutare quello che di più o meno buono è stato fatto: ecco i voti alle protagoniste della finalissima tra Conegliano e Novara. PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO Joanna Wolosz voto 7,5. Si trova rapidamente a doversi adattare ad una situazione complicata, nella quale le attaccanti faticavano più del solito a mettere giù palla e le centrali erano difficili da innescare, in particolare De Kruijf, che perde via via fiducia. Così nella terza frazione pensa di aggrapparsi sempre di più a Plummer, che risponde presente, e a far ritrovare feeling in fase offensiva ad Egonu: scelta vincente. A muro si fa sentire (2 blocks) e al servizio crea le basi per 2 break point. Paola Egonu voto 7,5. La sua sfida con Karakurt è una delle chiavi annunciate del match, dato che sia al servizio sia negli attacchi contro muro schierato una buona parte del destino delle due squadre dipende da loro. Se la chiave di valutazione fosse solo questa l’opposta della nazionale non ne uscirebbe necessariamente vincente, visto che la turca attacca leggermente meglio (47%-43%) ed incappa in meno errori. C’è un però: la devastante azione esercitata sugli equilibri del match dal posto-2 della Igor va ad intermittenza, mentre quella di Paola cresce scambio dopo scambio risultando determinante per la rimonta. Considerando che ha vinto il premio di MVP e chiuso questa due giorni con 32 punti in semifinale e 26 nella finalissima (con il 30% di efficienza), è difficile rimproverarle qualcosa, anche se non sono state le sue migliori partite quanto a statistiche.  Robin De Kruijf voto 6,5. Non ripete la bellissima prova di mercoledì (13 punti, 6 muri e 7 su 12 in attacco), ma alla fine è proprio lei a firmare il punto che spegne le velleità di rimonta della Igor nel tie break. In attacco non riceve tanti palloni (10) pur mettendone a terra 6, senza subire alcun muro. Proprio in questo fondamentale ha vita dura (1 block), mentre al servizio si rende utile con 2 break point.  Raphaela Folie voto 8,5. Essere una buona centrale è possibile, senza dubbio. Essere considerata un’ottima centrale, o di livello mondiale, sembra una sfida un po’ più complessa. Non per la numero 7 dell’Imoco che dopo i problemi fisici torna grande protagonista in una finale con 15 punti complessivi, destreggiandosi benissimo in primo tempo (69% in fase offensiva) e risultando granitica a muro con 4 stampate a referto. Da sottolineare anche la sua buona prova in semifinale: sigla 12 punti, imbrigliando completamente le attaccanti di Busto Arsizio (6 muri). Miriam Sylla voto 5. Lontana dalla forma migliore e dagli standard di prestazione a cui ci ha abituato, non riesce a tenere testa alle avversarie producendo solo 4 punti e non svolgendo al meglio il suo compito di banda. Paga alcune imprecisioni nei fondamentali di seconda linea (19% di ricezione perfetta) e la sua scarsa vena realizzativa (-9% di efficienza) mette in seria difficoltà Wolosz. Kathryn Plummer voto 8. Aspettavamo con una certa impazienza questa Final Four, quale affidabile cartina tornasole per capire la consistenza reale della sua crescita, registrata nella prima parte dell’esperienza in gialloblù. Il campo dà tutte le conferme del caso, non c’è che dire: in attacco sa estrarre dal cilindro bordate devastanti, diagonali stretti, pallonetti e palle piazzate, un intero campionario da banda di livello assoluto (17 punti con il 50% di positività e il 46% di efficienza). In ricezione se la cava abbastanza bene (56% di positiva e 1 errore), non perdendo mai lucidità. Megan Courtney voto 7. Avrebbe dovuto entrare solo per dare una mano in seconda linea a causa di un problema al gomito, invece la prova sottotono di Sylla la costringe a tornare in pista da schiacciatrice vera in diagonale con Plummer. Il suo contributo più importante alla causa lo dà senza dubbio in attacco: su 15 palloni servitele da Wolosz ne mette a terra 7, senza errori o murate. Invece, meno brillante di altre volte appare in ricezione, anche se a dispetto dei numeri (58% di tocchi positivi e 25% perfetti) la cosa non incide più di tanto sul cambio palla di Conegliano, soprattutto perché le battitrici avversarie la colpiscono appena 12 volte. Loveth Omoruyi s.v. Monica De Gennaro voto 7,5. Prestazione di grande sostanza per il libero gialloblù, a referto con il 73% in ricezione positiva, il 65% di perfetta e 2 errori nel fondamentale. Il suo è un lavoro oscuro fatto di recuperi impossibili, di grande concentrazione e calma, ma molto redditizio: per le sue compagne di squadra è indispensabile avere una giocatrice che trasmette una tale sicurezza in difesa. Lara Caravello voto 6,5. Ogni volta che entra per il giro dietro o nei momenti di appannamento delle schiacciatrici titolari, alza il livello della squadra in ricezione e dà maggior equilibrio (75% di perfetta su 4 palloni). In battuta non è sempre incisiva (1 errore). IGOR GORGONZOLA NOVARA Micha Hancock voto 7. Poter contare su una ricezione sempre affidabile, su tre uscite di palla alta solidissime e su una centrale spietata in attacco come Chirichella è il sogno di ogni regista che deve affrontare Conegliano. Tuttavia, a partire dal terzo set, l’americana deve iniziare a correre di più e non può chiamare in causa i posti-3 come vorrebbe, così ripiega su combinazioni sempre più veloci con Karakurt, Daalderop e Bosetti, aiutandole comunque a viaggiare su buone percentuali. Al servizio si fa sentire in avvio di match con 2 ace (0 errori nel fondamentale). Ebrar Karakurt voto 7,5. Non si può parlare di consacrazione totale perché quella, di fatto, è già arrivata nella prima parte di stagione. Semmai la conferma a un livello dove troviamo poche altre opposte in Italia. La turca rappresenta il braccio armato della Igor, un elemento che a tratti risulta quasi immarcabile: vive un passaggio a vuoto importante nel terzo set, ma per il resto è sempre presente, si dimostra una garanzia per le compagne, una spalla su cui si può contare in attacco (23 punti complessivi con il 47% di positività e 4 errori nel fondamentale).  Rosamaria Montibeller s.v.  Cristina Chirichella voto 7. La centrale partenopea è brava a mettere in campo tanta sostanza e la sua finale è di buon livello. Presente a muro (2 blocks), precisa in attacco (64% di positività), puntuale sulle fast dove sciorina tutta la sua velocità, riesce a firmare 11 punti complessivi e a tirare fuori tutta la sua “cazzimma”. Non è però decisiva fino in fondo: dopo 8 punti nelle prime due frazioni, cala nella seconda parte del match anche perché Hancock la serve meno. Sara Bonifacio voto 6. Tutto lasciava immaginare cose promettenti dopo la buona prova nei quarti contro Firenze in cui la centrale azzurra aveva mostrato talento e solidità (8 punti con il 60% in attacco e 2 stampate). Invece, contro Conegliano fatica a entrare in partita e a fare la differenza: in attacco pur ricevendo pochi palloni (9) ne mette a terra 5, mentre a muro ha vita dura (0 blocks). Haleigh Washington voto 5,5. Il suo ingresso dalla panchina non porta alcuna risorsa in più alla squadra, nonostante un atteggiamento positivo: si dimostra grintosa, prova a bucare le avversarie in primo tempo, ma trovare la marcia in più al rientro da uno stop di un mese per infortunio è davvero complicato così come dare una mano alla difesa sporcando più palle possibili sotto rete (alla fine mette giù 1 pallone su 3 e non sigla alcun muro). Caterina Bosetti voto 7,5. In partite ad alta tensione come quella di ieri servono le qualità tecniche e i nervi saldi delle vere leader. Nonostante una sconfitta che lascia l’amaro in bocca, la schiacciatrice dimostra di possedere entrambe le doti mettendo in campo una prova a tutto tondo. Più che il 48% in attacco, comunque non disprezzabile in una gara con tante azioni lunghe, vanno evidenziati il peso specifico dei suoi 16 punti, il 73% in ricezione, ma soprattutto la capacità di rispondere sul campo a qualche frettolosa critica, ricevuta dopo una prima parte di stagione alla ricerca della forma migliore. Nika Daalderop voto 7. Le sue ottime prove stanno diventando una consuetudine, dai playoff della scorsa stagione ad ora, e la finale di Coppa Italia non fa eccezione. L’olandese soffre meno del solito in ricezione (69% di positive e 28% di perfette), incassando un ace su 46 battute avversarie, e in attacco porta un contributo essenziale. Basta scorporare i valori delle cinque frazioni per leggerne una sostanziale regolarità: 42% nel primo set, 50% nel secondo, 66% nel terzo, 20% nel quarto e 40% nel tie break. Britt Herbots voto 5,5. Nella terza frazione entra al posto di Daalderop per dare freschezza all’attacco novarese, ma non dà molto di più (per lei 1 su 4 in attacco e 25% di ricezione perfetta). Nel finale dimostra di avere tanta personalità con una buona serie al servizio che quasi riapre il match. Sofia D’Odorico s.v. Eleonora Fersino voto 8. Le battitrici venete cercano di evitarla, ma riesce comunque a ricevere per 24 volte con buone percentuali: 83% di tocchi positivi e 54% di perfetti (coprendo molto bene le zone di conflitto). Dove dà il meglio è però ancora una volta in difesa: grazie alla sua reattività, alla capacità di scegliere la posizione giusta e ad alcuni tuffi decisivi, salva molti palloni che favoriscono le rigiocate delle azzurre. LEGGI TUTTO