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    Conegliano, Fahr: “Contente per la qualificazione, ma non è stata la nostra miglior partita”

    Nessuna sorpresa nei Quarti di Finale di Coppa Italia Frecciarossa di Serie A1, con le quattro teste di serie che hanno superato il proprio turno. Ultima in ordine cronologico, la squadra detentrice del trofeo, nonché campionessa d’Italia, d’Europa e del mondo in carica: la Prosecco DOC Imoco Conegliano. La Megabox Ond. Savio Vallefoglia ha provato a mettere in difficoltà le pantere, ma la legge del Palaverde non ha tradito la squadra di coach Santarelli, che in un’ora e mezza di gioco ha chiuso la pratica 3-0.Sarah Fahr (Prosecco Doc Imoco Conegliano): “Non abbiamo giocato la nostra miglior partita, questo è certo, ma siamo contente per la qualificazione che era il nostro obiettivo di stasera. Anche oggi c’era una fantastica cornice di pubblico che ci ha spinto dall’inizio alla fine, e nonostante qualche errore di troppo siamo riuscite a portare a casa il risultato che volevamo e adesso possiamo riposarci un po’, tre giorni di stacco prima di ripartire per la seconda parte della stagione”.Gaia Giovannini (Megabox Ond. Savio Vallefoglia): “Sono veramente orgogliosa della mia squadra, oggi siamo state sul pezzo e abbiamo contrastato per lunghi tratti di partita una corazzata come Conegliano, questo per noi è un ottimo segnale. Rispetto alla partita di campionato siamo riuscite a restare in partita fino alla fine in tutti i set e abbiamo fatto vedere le nostre qualità. Questo ci fa ben sperare per il futuro, ora guardiamo alla seconda parte della stagione con fiducia dopo questa bella prestazione”.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano batte Vallefoglia 3-0, in semifinale di Coppa Italia l’attende Novara

    La quarta semifinalista della Coppa Italia Frecciarossa di Serie A1 è la Prosecco DOC Imoco Conegliano, la squadra vincitrice delle ultime cinque edizioni. Nella gara unica valida per i quarti di finale, la squadra di Daniele Santarelli, fresca del terzo titolo mondiale della sua storia, ha liquidato in tre set la Megabox Ond. Savio Vallefoglia con i parziali di 25-18, 25-22, 25-20. In semifinale le Pantere affronteranno la Igor Gorgonzola Novara.Prima dell’inizio doveroso minuto di silenzio alla memoria del grande coach Daniele Bagnoli che a Modena e a Treviso per lunghi anni ha scritto la storia del volley italiano.foto LVFStarting Players – Coach Santarelli dopo il turnover post mondiale schiera dall’inizio di fronte ai 5000 dell’impianto di Villorba al palleggio Wolosz con Haak opposta, al centro Fahr e Lubian, schiacciatrici le star Zhu e Gabi, libero l’eterna De Gennaro. Coach Pistola per Vallefoglia presenta dall’inizio Perovic-Bici, Candi-Witzel ,Giovannini-Lee (ex), libero l’altra ex De Bortoli. 1° set – L’ inizio gara della Megabox è molto vivace, Simone Lee buca a ripetizione il muro di casa (2-4), ma Zhu pareggia subito dopo una bella difesa di squadra. Improvvisamente Gabi e Zhu estraggono colpi pregiati dal cilindro, poi Fahr punisce la difesa marchigiana in contrattacco e le Pantere accelerano: 9-7. Dopo il time out delle ospiti c’è il muro di Gabi e la Prosecco DOC Imoco scappa via (11-7). Vallefoglia alterna ottime cose a qualche errore e Conegliano tiene il vantaggio (16-13), nonostante una Lee ispirata (7 punti). L’olimpionica Giovannini con un paio di attacchi efficaci tiene in gara le ospiti, ci vogliono la miglior difesa di Moki De Gennaro e le bordate di Gabi e Haak (11 punti in due nel set) per allungare ancora (19-15). Le azioni diventano più intense, il ritmo si alza e la Megabox soffre, costretta all’errore dalla pressione gialloblù (23-17). Un’ottima Fahr (6 punti nel set) piazza l’ace e Conegliano chiude 25-18 il primo set.2° set – Il secondo set vede un bell’inizio di Sarah Fahr, chiamata al lavoro con successo a ripetizione da capitan Wolosz, ma Vallefoglia si conferma pimpante. C’è Carletti al posto di Lee, ancora non al meglio, e con Giovannini e Bici risponde colpo su colpo (7-7). Si continua sui binari dell’equilibrio, il primo mini break è merito di Zhu, precisa e concreta, e di una Sarah Fahr in grande spolvero (100% in attacco nel set, sarà MVP alla fine con 13 punti, 3 muri e il 63% in attacco) che domina sotto rete con muri tentacolari (11-9). Le attaccanti marchigiane vanno fuori giri, poi Wolosz manda Zhu a segno senza muro e coach Pistola chiede time out sul 14-10 per la Prosecco DOC Imoco. Altra “sgasata” gialloblù con le difese di Gabi e De Gennaro, poi ancora Fahr a muro per il 17-10 che scava un solco difficile da recuperare per Candi e compagne. Sul 19-13 entrano anche Adiwge e Seki per il doppio cambio, poi anche Lukasik per Zhu e arriva anche un sussulto delle ospiti (19-15), prontamente rintuzzato dall’attacco della giovane opposta gialloblù. Il finale è appassionante, la Megabox risale a -2 (22-20), ci pensa Adiwge a riportare il +3. Nel finale anche Conegliano sbaglia qualcosa (23-22), ma ci pensa Zhu Ting, scatenata nel set (8 punti con il 66% in attacco e 2 muri!)  a piazzare il muro che chiude le ostilità sul 25-22 ed è 2-0.3° set – Anche nel terzo set andamento simile, la Megabox ci mette impegno e qualità, dimostrandosi squadra di livello, ma Wolosz e compagne quando serve fanno valere la fisicità e il talento di un gruppo ancora imbattuto da inizio stagione. La Prosecco DOC Imoco prende un buon vantaggio (13-9), Giovannini e compagne però restano sempre lì minacciose, pronte ad approfittare di un calo della squadra di casa. Bici (16 punti alla fine) firma il -1 (13-12) con uno dei suoi colpi da seconda linea, ma Haak e Fahr oscurano la vallata a muro (14-12). Senza fuochi d’artificio, ma con tanta concretezza, la squadra di coach Santarelli avanza spedita verso la conquista del parziale e del match. Sul punto di Gabi (14 alla fine) del 18-14 dentro il doppio cambio per le Pantere, De Gennaro in versione-regista serve subito Adiwge per il 19-15. Fino all’ultimo il set è equilibrato, Weitzel a rete sigla il -1 (21-20), time out di coach Santarelli che non vuole correre rischi. Tocca a Isabelle Haak (chiuderà da top scorer gialloblù con 16 punti, 3 muti) siglare i punti decisivi con le sue bordate impressionanti: 25-20 e si chiude con l’ennesimo successo per 3-0 della Prosecco DOC Imoco che si qualifica tra gli applausi per la Final Four.Prosecco DOC Imoco Conegliano 3Megabox Ond. Savio Vallefoglia 0(25-18, 25-22, 25-20)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Braga Guimaraes 14, Fahr 13, Haak 16, Zhu 10, Lubian 4, Wolosz, De Gennaro (L), Adigwe 3, Lukasik, Seki. Non entrate: Chirichella, Eckl, Lanier, Bardaro (L). All. Santarelli. Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Giovannini 6, Candi 4, Perovic, Lee 7, Weitzel 8, Bici 16, De Bortoli (L), Carletti 3, Kobzar, Lazda, Torcolacci. Non entrate: Feduzzi (L), Michieletto. All. Pistola.Arbitri: Caretti, Rossi.Note – Spettatori: 5230, Durata set: 24′, 30′, 28′; Tot: 82′.MVP: Fahr.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, Bernardi: “Le ragazze hanno meritato le finali di Coppa Italia”

    La Igor Novara di Lorenzo Bernardi supera in tre set Busto Arsizio e conquista il pass per le Final Four di Coppa Italia, in programma a Bologna l’8 e il 9 febbraio. In semifinale le azzurre sfideranno la vincente del quarto di finale tra Conegliano e Vallefoglia, in programma alle 19 di domani al Palaverde di Treviso.Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Ci aspettavamo una partita tosta, siamo state brave dopo il primo set molto combattuto ad alzare ulteriormente il livello, centrando una vittoria netta. Complimenti alle ragazze per la prestazione, si sono meritate di partecipare alle finali di Coppa Italia, obiettivo importante per il nostro percorso e anche per la società”.Lina Alsmeier (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Siamo felici del successo e di aver ottenuto la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia, un obiettivo importante e cui tenevamo tutti tanto. Abbiamo lottato un punto alla volta, ottenendo un successo pieno contro un avversario che sapevamo avrebbe fatto di tutto per metterci in difficoltà e che ha vissuto una prima parte di stagione di altissimo livello. Credo che abbia fatto la differenza la nostra capacità di rimanere concentrate e attente rispetto al piano partita che avevamo preparato”.Mayu Ishikawa (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Sono molto orgogliosa del lavoro svolto da me e dalle mie compagne: abbiamo vinto una partita tosta, ottenendo la qualificazione alle finali di Coppa Italia cui non volevamo mancare”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara ora gira a mille: 3-0 contro Busto nei quarti di Coppa Italia

    Per l’ottava volta nella sua storia la Igor Gorgonzola Novara sarà fra le protagoniste della Final Four di Coppa Italia. La certezza della presenza nel weekend dell’8-9 febbraio all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, che assegnerà l’edizione numero 47 del trofeo nazionale, arriva stasera grazie a un successo per 3-0 nel derby del Ticino con l’Eurotek Uyba Busto Arsizio, valevole per i quarti di finale; in semifinale l’avversario da affrontare sarà la vincente tra Prosecco DOC Imoco Conegliano e Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia.Prova di maturità importante per le Zanzare che portano a casa un quarto di finale che nascondeva molte insidie con una prestazione robusta sotto l’aspetto tecnico e di grande forza mentale con la squadra sempre sul pezzo, sempre attaccata alla partita, sempre convinta dei propri mezzi. La battuta (4 ace) e la fase break sono il grimaldello con cui Novara apre la cassaforte avversaria. Al resto pensano la capacità della squadra di saper giocare e tenere botta anche nelle fasi più equilibrate (vedi primo set), e i punti delle bocche da fuoco.A dominare la scena è Tatiana Tolok, miglior realizzatrice della partita con 21 punti e il 65% in attacco. Ma, come si è visto spesso quest’anno, è il collettivo ad emergere, con la palleggiatrice Francesca Bosio capace di guidare brillantemente il gioco delle piemontesi, che chiudono con il 52% di positività e il 43% di efficienza in fase offensiva. Una partita in cui spiccano anche i 12 punti di Mayu Ishikawa (MVP della serata) e i 9 di Lina Alsmeier. Dall’altra parte, Busto dà battaglia, facendo vedere il proprio potenziale offensivo con Laura Kunzler (14 punti) e Josephine Obossa (12 punti). Buona anche la prestazione di Silke Van Avermaet (7 punti): in attacco, pur al cospetto del muro novarese, non sfigura affatto con un positivo 75%. Alla fine, però, i tanti errori (22 di cui 13 in battuta) e le basse percentuali in ricezione (37% di positiva e 25% di perfetta) obbligano le ragazze di Enrico Barbolini ad alzare la bandiera bianca.Starting Players – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Bernardi dispone Bosio in regia, Tolok opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Aleksic e Squarcini al centro, Fersino libero mentre Barbolini sceglie Boldini al palleggio, Obossa opposto, Piva e Kunzler in posto 4, Van Avermaet e Sartori centrali, Pelloni libero.1° SET – Kunzler dà il via alle ostilità, Bosio risponde subito dai nove metri, ma Sartori deposita a terra il primo tempo del 2-3. Tolok impatta sul 3-3, anche se poi incappa in un errore e regala alla Uyba un break (3-5). La Igor prova a restare in scia, ma scivola a meno 3: così, dopo il 7-10 messo a segno da Kunzler, coach Bernardi decide di chiamare il ‘tempo’. Al rientro in campo, le Zanzare recuperano un break grazie a Bosio, e Alsmeier pareggia (11-11). Dopo una fase equilibrata (15-15), Kunzler riporta avanti le Farfalle con due attacchi vincenti. Tuttavia, la risposta di Novara non si lascia attendere (18-17): a questo punto, coach Barbolini corre ai ripari e richiama le sue giocatrici. Dopo il timeout, Busto Arsizio reagisce e rimette il musetto avanti (19-20), anche se non riesce ad allungare (23-23). Nel finale di set, la Igor annulla tre set point e dopo una lunga rincorsa piazza il break decisivo (28-26).2° SET – La seconda frazione parte con le parallele di Ishikawa e Kunzler, e prosegue con due punti consecutivi di Sartori (2-3). La Uyba trova un break grazie a Obossa, ma la Igor risponde prontamente con un parziale di 3-0 (5-4). Kunzler impatta sul 5-5, anche se Busto subisce di nuovo un break: così, sul 5-7 di Ishikawa, Barbolini chiama timeout. Al rientro in campo torna a regnare l’equilibrio (7-7), con le squadre che si rispondono colpo su colpo per diversi scambi (14-14). Poi le Zanzare spingono sull’acceleratore e trovano un parziale di 4-1 (18-15). La panchina biancorossa corre subito ai ripari, ma dopo la pausa è Tolok la prima a segnare; poi il martello russo replica a Van Avermaet (20-16). A questo punto le piemontesi giocano sulle ali dell’entusiasmo e volano a più 7 grazie ai block di Aleksic e Alsmeier: il set si chiude poco dopo con l’errore al servizio di Kunzler (25-17).3° SET – Avvio di set sui binari dell’equilibrio: Obossa e Kunzler rispondono ai tentativi della Igor, che prova fin da subito a imporre il suo ritmo (5-5). La Uyba prova a mettere il musetto avanti (6-7), ma la risposta di Novara non si lascia attendere: dopo il 10-8 siglato da Alsmeier, coach Barbolini ferma il gioco chiamando il ‘tempo’. Al rientro in campo, le Zanzare pungono di nuovo e si portano a più 4 (12-8). Entrano Scola e Frosini, ed è proprio un muro dell’opposta a dimezzare il gap (14-12). Aleksic e Tolok ristabiliscono immediatamente le distanze e così la panchina bustocca decide di fermare di nuovo il gioco con un timeout (16-12). Dopo la pausa, Busto perde ulteriormente contatto e scivola addirittura a meno 7 (19-12). Barbolini si gioca anche la carta Howard al posto di Sartori, ma l’inerzia non cambia: Novara può così amministrare il vantaggio e staccare il biglietto per la Final Four di Bologna (25-19).Igor Gorgonzola Novara 3Eurotek UYBA Busto Arsizio 0(28-26, 25-17, 25-19)Igor Gorgonzola Novara: Villani ne, Bosio 2, Bartolucci, De Nardi, Fersino (L), Alsmeier 9, Ishikawa 12, Mims 1, Bonifacio 6, Aleksic 5, Mazzaro ne, Tolok 21. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.Eurotek UYBA Busto Arsizio: Howard 3, Pelloni (L), Van der Pijl ne, Piva 7, Olaya ne, Van Avermaet 7, Morandi (L) ne, Lualdi ne, Sartori 6, Obossa 12, Frosini 1, Kunzler 14, Boldini, Scola. Allenatore: Enrico Barbolini. Assistente: Filippo Lualdi.Arbitri: Armando Simbari e Veronica PapadopolNote: Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 52%, ricezione 52%-23%, muri 5, errori 13. Busto Arsizio: battute vincenti 2, battute sbagliate 13, attacco 41%, ricezione 37%-25%, muri 7, errori 22.Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Milano non lascia scampo a Chieri e vola alle Final Four di Coppa Italia

    Biglietto del treno già in tasca con destinazione Unipol Arena di Bologna per la Numia Vero Volley Milano. Le ragazze di coach Lavarini, grazie alla vittoria per 3-0 (25-21; 25-20; 25-21) contro la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, si sono assicurate il pass per le Finali di Coppa Italia A1 Frecciarossa, in programma nel fine settimana dell’8-9 febbraio nel capoluogo emiliano. Di fronte ad un’Opiquad Arena sold out, Orro e compagne si sono rese protagoniste di una bella prestazione controllando tutti e tre i parziali e respingendo i diversi tentativi di rientro delle ospiti.Nella serata spiccano i 16 punti di Paola Egonu, MVP e top scorer del match; per Milano in doppia cifra anche Daalderop (13) e Sylla (10). Menzione particolare per Alessia Orro, autrice di 7 punti e 2 ace e Hena Kurtagic, decisiva al servizio e a muro nel secondo set. Una settimana circa di riposo attende ora le meneghine, prima di tornare in campo nel nuovo anno: domenica 5 gennaio alle ore 20:30 saranno di scena al PalaIgor per la sfida contro Novara. 1° set – Daalderop inaugura il match con il primo punto per Milano (1-0), seguita da Sylla che mette a terra il 2-1. Sempre l’olandese si assicura il primo break per le meneghine, con l’ace di Egonu a segnare il +3 (6-3) e il conseguente time-out per coach Bregoli. Si accende anche Kurtagic che con il monster block incrementa il vantaggio per Milano: +6 e 10-4. La centrale serba è on fire e mette a terra prima il 12-4 e poi il 13-5, tenendo avanti la Numia. Chieri prova a mantenersi in scia (13-8) ma Danesi blocca il tentativo piemontese. La formazione ospite si avvicina fino a -2 (15-13) e, nonostante la sospensione di coach Lavarini, trova il pari a quota 15. Sylla trova due vincenti di fila (21-19) e prova a staccare di nuovo le padrone di casa. Sempre la schiacciatrice italiana va per il set point (24-21), mentre Egonu chiude il parziale. 2° set – Break per Chieri in avvio di secondo set (1-3), ma ancora Sylla trova il 5-5 e riporta l’equilibrio. Sono però le ospiti con il muro di Gicquel a interrompere la parità (6-8), con Milano che si mantiene a una sola lunghezza di svantaggio fino ad un’altra parità (9-9). Arriva il break per Milano che con l’ace di Orro tocca quota 17-14. Sul punto successivo coach Bregoli interrompe il gioco e chiama a raccolta le sue ragazze. Daalderop trova il 20-16, ma Alberti risponde con il 20-17. La capitana della Numia Vero Volley mette a terra il 22-18, ma due vincenti consecutivi di Chieri, riavvicinano le piemontesi. Due ace di Kurtagic mettono un punto anche sulla seconda frazione (25-20). 3° set – Altro avvio flash per le ospiti che costringono subito le padrone di casa al time-out (0-3). Alla ripresa l’ace di Orro e il monster block di Danesi riavvicinano Milano, che trova la parità con Egonu (4-4). Nessuna delle due formazioni riesce a prendere il comando fino al 13-11 per Vero Volley. L’ace di Danesi chiama un’altra sospensione per la panchina di Chieri (17-13). Al rientro in campo la Numia non ha intenzione di arrestare la sua corsa e con Daalderop trova quattro match point (24-20). Chieri annulla il primo, ma ci pensa ancora l’olandese a regalare a Milano il pass per la Final Four di Coppa Italia. Numia Vero Volley Milano 3Reale Mutua Fenera Chieri 0(25-21, 25-20, 25-21)Numia Vero Volley Milano: Marinova, Orro 7, Danesi 5, Konstantinidou, Fukudome (L), Kurtagic 7, Sylla 10, Egonu 16, Daalderop 13. N.E: Cazaute, Guidi, Gelin (L), Heyrman, Pietrini. All. Lavarini. Reale Mutua Fenera Chieri: Spirito (L), Skinner 10, Alberti 6, Van Aalen 1, Anthouli, Buijs 5, Gicquel 12, Rolando, Gray 8, Omoruyi 5, Guiducci. N.E.: Appiah (L), Lyashko, Zakchaiou. All. Bregoli Arbitri: Rossella Piana, Alessandro Pietro Cavalieri Spettatori: 3983 Durata set: 24′, 25′, 25′. Tot: 1h24′ Numia Vero Volley Milano: battute vincenti 6, battute sbagliate 7, muri 8, errori 15, attacco 49%Reale Mutua Fenera Chieri ’76: battute vincenti 1, battute sbagliate 7, muri 10, errori 17, attacco 38% MVP: Paola Egonu (Numia Vero Volley Milano) Impianto: Opiquad Arena – Monza(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1, Coppa Italia: Scandicci strappa il primo pass per la Final Four

    Maledizione infranta! La Savino Del Bene Volley Scandicci vince il remake della sfida dei Quarti di Finale di Coppa Italia contro il Volley Bergamo e, invertendo il risultato negativo dell’edizione 2023, stacca contro le orobiche il pass per la Final Four di Bologna.  Una vittoria pregna di valore per la squadra di coach Gaspari che raggiunge dunque il primo obiettivo stagionale al termine di un match condotto autorevolmente per tre parziali, cedendo il passo solo nella terza frazione. Dopo due set in cui hanno espresso al meglio il proprio potenziale senza concedere spazio alle avversarie, Herbots e compagne hanno dovuto far fronte ad una formazione orobica che, trascinata dell’ingresso di Adriano (12 punti), ha saputo con grinta rimettersi in carreggiata.  Nel quarto parziale, dopo un avvio comunque equilibrato, la Savino Del Bene Volley ha però nuovamente ripreso la propria marcia, capitanata da una Maja Ognjenovic magistrale in regia e ancora una volta MVP.  Importante la prova a muro delle toscane, che realizzano 11 muri vincenti contro i 5 delle avversarie, ma anche in attacco (55% in attacco di squadra e quattro giocatrici in doppia cifra). Superiore, inoltre, la prova in ricezione (49%-40%) e al servizio (3-2) delle padrone di casa. La top scorer dell’incontro è l’opposta Ekaterina Antropova che chiude con 25 punti, ma da menzionare è anche l’apporto offensivo di Carol (16 punti, 4 muri, 58% in attacco), Herbots (14) e Nwakalor (11). Per il Volley Bergamo ottimo ingresso dalla panchina per Virginia Adriano (12), seguita da Manfredini (10) e Montalvo (18).  Starting Players – Il sestetto di coach Gaspari è composto da Ognjenovic in palleggio e Antropova sulla diagonale principale, Mingardi e Herbots in posto 4 con al centro il duo Carol-Nwakalor. Il libero è Castillo. Il Volley Bergamo 1991 scende in campo con Evans in regia e Piani opposta, le schiacciatrici Mlejnkova e Montalvo e al centro Strubbe e Manfredini. Il ruolo di libero è affidato ad Armini.  1° Set – Pronti via e 3-0 per la Savino Del Bene Volley con Antropova protagonista in attacco. Reazione immediata per le orobiche, capaci di pareggiare a quota 7, prima di subire un parziale di quattro punti consecutivi sul turno al servizio di Ognjenovic (11-7). L’errore in attacco di Mlejnkova fa aumentare il divario tra le formazioni (15-6) e coach Parisi spende il suo secondo time-out. Herbots e compagne conducono senza timore la parte centrale del set e sulla fast di Carol bissano il +9 (20-11). La diagonale della capitana (6 punti nel parziale) vale il primo set point per la squadra di coach Gaspari, concreta nel chiudere alla prima occasione utile con Nwakalor (25-15).  2° Set – Riparte di slancio la Savino Del Bene Volley, in un attimo sul 5-1 dopo il muro della solita Nwakalor (7 punti nel set e 83% in attacco). Provano costantemente a riavvicinarsi Piani e compagne, che si portano sul –2 dopo la combinazione tra Evans e Strubbe (11-9). Le ragazze di Gaspari sono brave a non disunirsi, allungando nuovamente con Carol a muro (14-10). L’ace della stessa brasiliana porta le sue al massimo vantaggio nel set (20-13) e il tecnico bergamasco deve interrompere il gioco. Rientro in campo sempre ad appannaggio delle padrone di casa che con la pipe di Herbots mettono il sigillo sul secondo parziale (25-16).  3° Set – Avvio più equilibrato nella terza frazione, con un Volley Bergamo efficace in attacco grazie all’ingresso in pianta stabile di Adriano (7-7). Due conclusioni consecutive dell’opposta bergamasca consentono alle ospiti di volare sul 7-9 e obbligano coach Gaspari al primo time-out. Parziale di quattro punti consecutivi per la Savino Del Bene Volley, che in un attimo si porta avanti con Antropova (11-9). Uno scambio infinito chiuso da Mlejinkova sancisce la nuova parità a quota 14, dando il via ad una seconda fase del set estremamente combattuta, con le formazioni sempre a braccetto fino al 21-21. La pipe vincente di Montalvo conduce al doppio vantaggio il Volley Bergamo (21-23), costringendo coach Gaspari ad interrompere il gioco. Non riesce la rimonta alla Savino Del Bene Volley, che cede il parziale dopo l’errore al servizio di Antropova (23-25).  4° Set – Trend invariato anche nella nuova frazione, nella quale il Volley Bergamo, in piena fiducia dopo il set precedente, battaglia senza timore. La fast di Carol, servita con continuità da Maja Ognjenovic, spinge le padrone di casa sul +3 (9-6). Rimangono sempre in controllo Herbots e compagne, capaci di sfruttare al meglio le occasioni di ricostruzione con la propria opposta (14-9). L’ace della stessa Antropova permette alla Savino Del Bene Volley di allungare consistentemente, ipotecando la vittoria del set (18-11). Non si guarda più indietro la squadra di coach Gaspari, che sull’errore di Adriano guadagna ben 10 match point: l’attacco di Antropova chiude la contesa e porta la Savino Del Bene Volley alla Final Four di Casalecchio di Reno. Savino Del Bene Scandicci 3Volley Bergamo 1(25-15, 25-16, 23-25, 25-16) Savino Del Bene Scandicci: Bernardeschi n.e., Ribechi, Herbots 14, Castillo (L1), Ruddins n.e., Kotikova n.e., Mancini n.e., Ognjenovic 5, Bajema, Graziani (L2) n.e. , Nwakalor 11, Carol 16, Antropova 25, Mingardi 8. All.: Gaspari M. Volley Bergamo: Piani 2, Adriano 12, Carraro, Bolzonetti, Strubbe, 7 Mistretta, Armini (L1), Farina n.e., Evans 1, Manfredini 10, Mlejnkova 8, Alcantara n.e., Spampatti (L2) n.e., Crevenna n.e., Montalvo 18. All. Parisi C.  Arbitri: Cappello – Saltalippi Durata: 1 h 48’ (22′, 22′, 29′, 24’) Attacco Pt%: 55% – 41%. Ricezione Pos% (Prf%): 49% (26%) – 40% (9%). Muri Vincenti: 11 – 5. Ace: 3 – 2 MVP: Ognjenovic Spettatori: 1218 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia Serie A1, verso Milano-Chieri, Rostagno: “Vogliamo giocare una partita sbarazzina”

    L’ultimo impegno dell’anno solare 2024 porta la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 all’Opiquad Arena di Monza per il quarto di finale della Coppa Italia Frecciarossa. Si gioca domenica 29 dicembre, con fischio d’inizio alle ore 17. Spirito e compagne se la vedranno con la Numia Vero Volley Milano.La partita, in gara secca, mette in palio un posto alla Final Four in programma l’8 e 9 febbraio a Bologna all’Unipol Arena.Le biancoblù arrivano alla trasferta dopo il convincente successo interno ottenuto il giorno di S. Stefano nel derby con Cuneo. Oltre naturalmente a provare a qualificarsi alle finali di Coppa Italia per la quarta volta nella loro storia, cercheranno di riscattare la partita di campionato che il 16 ottobre proprio all’Opiquad Arena di Monza le ha viste sconfitte 3-1. Per Milano, reduce dalla vittoria per 0-3 a Roma del 26 dicembre, è la prima partita di fronte al pubblico di casa dopo il terzo posto ottenuto una settimana fa nel Mondiale per Club in Cina.Questo ventiseiesimo confronto fra i due club, che si sono affrontati per la prima volta in B1 nel 2011 (il bilancio complessivo è di 21 vittorie a 5 per le lombarde), è il terzo confronto in Coppa Italia fra Chieri e “l’ex Monza” che nel gennaio 2013 si sono trovate contro nei quarti di finale della coppa di B1. Monza vinse entrambe quelle partite imponendosi 1-3 al PalaFenera e 3-0 in casa.“Per noi è un momento positivo – sottolinea il secondo allenatore Marco Rostagno alla vigilia della gara – Con Cuneo abbiamo fatto una bella prestazione riuscendo anche a sfruttare tutto il roster. Siamo soddisfatti che in generale tutta la squadra sia in una buona condizione. La partita di coppa sarà molto molto difficile. Milano è uno dei top team del campionato. Sarà importantissimo riuscire a battere molto bene e metterli in difficoltà in ricezione per riuscire a contenere i loro attaccanti, perché con situazioni di ricezione positiva Milano ha tutti attaccanti molto temibili. Vogliamo giocare una partita sbarazzina, senza pensare troppo al divario che ci può essere in questo momento in campionato. Andiamo a Monza tranquilli a positivi per provare a fare un buon risultato”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia Serie A1, Bergamo di scena a Scandicci per continuare a stupire

    Bergamo si conferma sorpresa del campionato. Il cammino delle rossoblù, salite al quinto posto in classifica grazie alla vittoria di Santo Stefano valsa il sorpasso su Busto Arsizio, si sta facendo interessante…Lecito lasciar sognare i tifosi, fondamentale restare però con i piedi ben saldi a terra. Perché la strada è ancora lunga e questo gruppo non deve sciupare quanto di buono mostrato finora. “Con Matteo Bertini, nostro Direttore Sportivo, abbiamo impostato un programma triennale– sottolinea Andrea Veneziani ai microfoni della società – Siamo soddisfatti, perché le scelte fatte in questo senso ci stanno premiando”.Il percorso di crescita non si deve però arrestare. Con questa obiettivo, ci si lascia alle spalle la Regular Season per qualche giorno e ci si prepara per un nuovo scontro che mette in palio la Final Four di Coppa Italia. Domenica 29 dicembre, alle 16, sarà Palazzo Wanny a Firenze ad ospitare la gara dei Quarti di Finale con la Savino Del Bene Scandicci. Per molti, il pensiero corre inevitabilmente a due anni fa, quando il Volley Bergamo 1991 fece lo sgambetto alle toscane guadagnandosi la qualificazione alla Final Four. “Cabala a parte – continua l’Amministratore rossoblù – la situazione è diversa. Le due squadre sono molto cambiate, sia come rosa che come staff. È una partita difficile, ma siamo felici di poterla giocare, perché scendere in campo contro Scandicci e giocarci questo turno di Coppa Italia è un regalo speciale per i nostri tifosi, che meritano di vederci tornare a competere su tutti i fronti. Credo, però, che sia anche un riconoscimento alla tenacia e alla costanza di questo gruppo di atlete e tecnici che hanno lavorato davvero tanto per arrivare a conquistare successi che stanno andando oltre le aspettative. Ed è un premio anche alla società, che ha voluto questa piccola rivoluzione di inizio stagione e ha creduto nelle sue scelte, vedendole premiate dai risultati conquistati sul campo”.Bergamo, però, ha ancora voglia di stupire. “Ritengo che non sia ancora finita, perché possiamo avere altri margini di miglioramento. Non dobbiamo vivere la sfida con Scandicci come un punto di arrivo, deve invece essere un’ulteriore tappa di crescita: giochiamocela e facciamo vedere quanto possiamo dare fastidio anche alle grandi di questo Campionato. Perché il quinto posto che occupiamo ora in classifica non è un caso, ma, ripeto, rispecchia l’attenzione con cui ci si prepara in palestra per ogni sfida”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO