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    Tiberti alza la Coppa: “Una finale giocata così ce la siamo costruita insieme”

    Maturità ed esperienza in una metà campo, freschezza esplosiva nell’altra: questi gli ingredienti della 27° Finale di Del Monte Coppa Italia che non ha tradito le attese e ha regalato di nuovo ai tucani l’emozione dell’inno nazionale in un Palasport caldo e accogliente.

    Stavolta, però, c’è il premio più bello, l’impresa di un gruppo stoico che sopra ogni cosa mette in campo la voglia di vincere. Superiore in tutti i fondamentali, la Consoli azzera le chance di Consar ed è lei la squadra incontenibile che esplode i suoi colpi uno dopo l’altro, conquistando il suo trofeo.  

    Il servizio dei tucani è un’arma in più, ma è la voglia di andare su tutti i palloni quella che emerge sin dalle prime battute. Il 6+1 bresciano è sfrontato, coraggioso e intelligente, tatticamente superiore e domina con convinzione l’avversaria spuntata. La gara si chiude in tre set, i tucani possono fare festa con i propri tifosi e dirsi che se la sono proprio meritata, questa Coppa.

    Roberto Cominetti: “Questo palazzetto a me porta fortuna, due anni dopo arriva quest’impresa. Credo che siamo stati davvero bravi ad arrivare qui e a giocare una buona pallavolo. Stasera possiamo essere orgogliosi di noi, siamo stati ordinati e tatticamente abbiamo interpretato il match molto bene, una grande partita corale. Giocare con Tiberti di sicuro aiuta: è un grandissimo capitano, che, nonostante si fosse fatto male sabato mattina, ha dato tutto. Noi lo abbiamo aiutato, ma lui è bravo a gestire tutti noi e a portare calma ed equilibrio in campo”.

    Simone Tiberti, MVP della Finale: “Ce l’abbiamo fatta.  È stata una due-giorni dura per me dal punto di vista fisico. Ringrazio il nostro fisioterapista Simone e la società che con Robi Zambonardi si fa in quattro per arrivare a questi livelli. Ringrazio anche i miei compagni che mi hanno aiutato tanto in campo e i nostri tifosi che sono venuti a sostenerci. La dedica va al mio papà, che si sarebbe molto divertito stasera”.

    Niels Klapwijk, top scorer con 23 punti e un mostruoso 63% in attacco impreziosito da 2 muri: “Sono felice perché è stata proprio una bella partita. E’ fantastico vincere la coppa con questo gruppo, perché ha lavorato duro e ha avuto anche momenti difficili, ma è un gruppo speciale che si è meritato il premio stasera, perché abbiamo condotto dal primo all’ultimo punto la gara”.

    Coach Zambonardi: “Una vittoria prestigiosa voluta fortemente dai ragazzi che stasera hanno giocato una grandissima partita in tutti i fondamentali. Una bella soddisfazione per noi e i tifosi e la nostra città. L’augurio è che sia un punto di partenza verso nuovi ambiziosi traguardi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Coppa Italia sfugge alla Consar: “E’ mancata un po’ di attenzione”

    Finisce nella bacheca della Consoli Sferc la Del Monte Coppa Italia di A2. La Consar non riesce a ripetere la splendida prova fornita in semifinale contro Grottazzolina e nella finale giocata al Palasport di Cuneo, sede di questa final four, si arrende a un Brescia quadrato, solido, micidiale in attacco soprattutto con la coppia Klapwijk-Gavilan, capaci di segnare rispettivamente 23 e 16 punti, e continuo nel suo gioco.

    “Faccio i complimenti a Brescia per come ha giocato – sono le prime parole di Marco Bonitta – meritando certamente la vittoria. Per avere qualche possibilità di vittoria, sapevamo di dover ripetere la partita di ieri soprattutto in battuta. Non è andata così. Desidero fare anche pubblicamente un elogio a questo gruppo e a questi ragazzi. Un immenso grazie a loro, alla società e al mio staff veramente di primissimo livello”.

    “Siamo andati vicino a due grandi obiettivi – riassume così la stagione il centrale Lorenzo Grottoli – abbiamo perso con Grottazzolina nei playoff e ora in finale di Coppa Italia con Brescia. Con un po’ più di attenzione ci saremmo tolti qualche soddisfazione, però la storia non si fa con i se e con i ma”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia schianta 3-0 Ravenna e alza la sua prima Coppa Italia

    Vittoria netta e convincente per Consoli Sferc Brescia che, al Palasport di Cuneo, si aggiudica la sua prima Del Monte Coppa Italia Serie A2 battendo per 3-0 una combattiva Consar Ravenna. Nulla da fare, però, per la formazione di Bonitta, che si congeda dalla Final Four cuneese con la medaglia d’argento al collo, consegnata alla Consar dall’Assessore allo Sport del Comune di Cuneo Valter Fantino e dal Vice Presidente della Lega Pallavolo Serie A Gabriele Costamagna.

    Trascinata da Niels Klapwijk (top scorer con 23 punti realizzati), Consoli Sferc Brescia trova quindi il primo successo nella competizione, il secondo in assoluto per il Capitano, Simone Tiberti, premiato MVP della Finale, e per Roberto Cominetti. A premiare la Consoli Sferc sono stati Massimo Righi, Presidente Lega Pallavolo Serie A e Gianfranco Salmaso, Consigliere FIPAV.

    Sarà dunque la formazione di Zambonardi a sfidare Yuasa Battery Grottazzolina tra una settimana, quando in palio ci sarà la Del Monte Supercoppa Serie A2: appuntamento al 19 maggio per l’ultimo evento stagionale della Serie A2.

    Nessun cambiamento rispetto alle Semifinali negli starting six di Consar Ravenna e Consoli Sferc Brescia: Bonitta sceglie Bartolucci e Grottoli al centro, Mancini e Orioli compongono la diagonale principale mentre Raptis e Feri sono gli schiacciatori, con Goi libero. Al palleggio per Brescia c’è Tiberti, Klapwijk è l’opposto, in banda ci sono Gavilan e Cominetti mentre i centrali sono Candeli ed Erati. Pesaresi è il libero.

    Primo set combattuto e riaperto nel finale quello che va in scena al Palasport di Cuneo davanti a 1.134 spettatori: Brescia parte bene e con il muro di Erati si trova avanti di tre punti (3-6), riuscendo a mantenere le distanze e ad incrementarle fino all’11-15 con l’invasione fischiata a Ravenna. La Consar prova a riavvicinarsi ma il punto di Gavilan per il 14-19 permette alla Consoli Sferc di tentare un allungo, che si concretizza nel massimo vantaggio (16-22) grazie al muro di Klapwijk. Sul 19-24 per Brescia Ravenna sfiora la rimonta con quattro punti consecutivi, fino all’invasione fischiata alla Consar per il 23-25 che assegna il primo set.

    Consoli Sferc Brescia trascinata da Niels Klapwijk nel secondo set, chiuso sul 20-25: partono forte gli uomini di Zambonardi che si trovano sullo 0-3. Ravenna si ricompatta provando ad avvicinarsi, ma l’attacco di Gavilan permette alla Consoli Sferc di trovarsi sul 4-9. La Consar si avvicina (8-9 con l’attacco out bresciano) ma è Klapwijk (11 punti nel secondo parziale) a ristabilire la distanza di sicurezza, nonostante un’agguerrita Ravenna che arriva fino al 14-15 sfiorando il pareggio. Nel finale di set Gavilan e Klapwijk avvicinano Brescia al secondo parziale, nonostante un tentativo di rimonta ravennate (anche grazie agli innesti di Russo e Benavidez) che si conclude con il punto vincente proprio di Gavilan.

    Ravenna inizia il terzo set con Raptis nel ruolo di opposto e Orioli in banda insieme a Benavidez, con Russo al posto di Mancini al palleggio. La Consar riesce a rimanere appaiata a Brescia fino al 3-3, ma Klapwijk impatta in maniera eccellente anche nel terzo parziale (6-9). Ravenna torna a farsi sotto, ma l’attacco vincente dell’opposto bresciano ristabilisce le distanze (7-12) fino al punto di Gavilan che fa volare Brescia sul 10-16. Nel finale è ancora una volta lo schiacciatore della Consoli Sferc a imprimere una direzione ben precisa al match (13-21) fino al punto vincente realizzato da Cominetti che vale il 18-25 e la vittoria per Brescia della sua prima Del Monte Coppa Italia Serie A2. Per Cominetti si tratta del secondo successo, arrivato tra l’altro nello stesso Palasport che due stagioni fa valse il suo primo trionfo nella competizione, con Reggio Emilia che si impose a Cuneo due anni fa.

    Consar Ravenna-Consoli Sferc Brescia 0-3 (23-25, 20-25, 18-25)Consar Ravenna: Mancini 1, Raptis 11, Grottoli 4, Orioli 13, Feri 4, Bartolucci 6, Chiella (L), Goi (L), Russo 0, Benavidez 4. N.E. Mengozzi, Arasomwan, Rossetti, Menichini. All. Bonitta. Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Gavilan 16, Candeli 7, Klapwijk 23, Cominetti 6, Erati 4, Braghini (L), Ferri 0, Franzoni 0, Ghirardi 0, Pesaresi (L). N.E. Sarzi Sartori, Bettinzoli, Mijatovic. All. Zambonardi. ARBITRI: Salvati, Grassia. NOTE – durata set: 31′, 27′, 27′; tot: 85′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia, Tiberti vuole alzare la Coppa: “Siamo venuti qui per vincere, tenteremo l’impresa”

    E’ finale per la Consoli Sferc Brescia che, liquidata 3-1 Porto Viro nella gara di semifinale, domenica alle 17.30 si giocherà la Coppa Italia contro Ravenna.

    Le voci dei protagonisti:

    Coach Zambonardi: “Una grandissima prestazione corale, a dispetto delle difficoltà fisiche che ci hanno complicato la serata. Tutto il gruppo ci ha messo determinazione e grinta per regalare a Brescia la sua seconda Finale di Coppa. Su tutti una menzione speciale la meritano Tiberti, che ha giocato nonostante l’affaticamento alla schiena, e Stefano Ferri, determinante sia a Siena che qui con il suo ingresso a muro”.

    Simone Tiberti: “Siamo in finale ed è stata dura: abbiamo giocato a sprazzi e non abbiamo fatto la nostra miglior partita, ma ci sta. C’era la tensione e c’era anche un avversario forte, ma siamo molto contenti. Siamo venuti qui per vincere e domenica tenteremo l’impresa”.

    Nicola Candeli: “Grande partita, tosta e portata a casa nonostante un secondo set in cui ci hanno messo sotto pressione. Bravi noi a ripartire e chiudere con due set fatti bene. Ora riposiamo, pensiamo a dare il massimo e ad esprimere il nostro gioco al meglio in finale”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia si prepara al finale di stagione: “Pronti a lottare verso il gran finale”

    Gli ultimi scampoli di questa stagione danno lustro ad un’annata buona per Brescia, ma cui sembrava mancare quel qualcosa che è invece arrivato domenica, dopo il 3-1 esterno inflitto alla Emma Villas. La doppia vittoria, oltre ad un’occasione di riscatto, ha offerto ai tucani l’opportunità di giocare di nuovo con entusiasmo e ad un livello molto alto. La prestazione top al PalaEstra ha aperto le porte della Final four della Del Monte Coppa Italia A2, che si preannuncia intensa e divertente perché pone di fronte alla Consoli l’altra sorpresa di fine anno, la Delta Group Porto Viro, che ha prima raggiunto la semifinale Play-off e poi quella di Coppa sempre a spese di Cuneo, padrona di casa del Trofeo. Chi arriva alla finale di domenica conquista tra l’altro l’accesso alla Supercoppa serie A2, a calendario per il 19 maggio a Grottazzolina, già qualificata per avere vinto il campionato e impegnata in Coppa contro Ravenna.

    “Siamo molto contenti che quel qualcosa che ci mancava in stagione sia arrivato adesso – ammette capitan Tiberti –. Uno dei nostri obiettivi a inizio anno era raggiungere la Final four e lo abbiamo fatto battendo Siena, tra le formazioni più forti del campionato. Questo ci dà morale per affrontare Porto Viro, che pure è in ottima forma. Arrivare in finale sarebbe la ciliegina sulla torta: la squadra è in un buon momento, è in fiducia, e in campionato abbiamo dimostrato di saper combattere – anche troppo, visti i tanti tie-break giocati -, ma credo si possa dire che il nostro è un sestetto che ha emozionato. Più nel bene che nel male: vogliamo continuare a lottare, un passo alla volta, verso il gran finale”.

    Il programma della due-giorni piemontese prevede le due semifinali il sabato e la finale domenica. Brescia sarà in campo contro il Porto Viro di Garnica, Barotto e Bellei alle 19.30, in coda alla sfida tra Grottazzolina e Ravenna delle 17.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, coach Ortenzi dopo la conquista delle Final Four: “Ce lo meritiamo”

    Il rientro sul taraflex amico da parte della Yuasa Battery è dolce, e vede la formazione grottese vincere contro la Pool Libertas Cantù con identico punteggio rispetto alla gara del 1 maggio scorso in terra lombarda, staccando così il pass per la Final Four della Del Monte Coppa Italia in programma a Cuneo nel prossimo weekend.

    Eppure non è stato semplice l’approccio al match: “Alla vigilia eravamo un po’ preoccupati – rivela coach Ortenzi – perché avevamo entrambi i palleggiatori con la febbre, non sapevamo se sarebbero riusciti a stare in campo. Nel primo set abbiamo sbagliato troppo al servizio e Cantù ha vinto con grande merito. Dal secondo abbiamo cominciato a prendere ritmo al servizio e a muro, da lì abbiamo condotto sempre, bravi ad essere precisi, a non strafare e cercare soluzioni utili per la squadra. Nel quarto ha fatto molto bene anche chi sinora ha giocato meno, per cui sono doppiamente soddisfatto.”

    Quella di ieri sarà l’ultima gara interna col taraflex arancio-verde, visto che per l’appuntamento finale della stagione, la Supercoppa in programma a Grottazzolina il 19 maggio, il manto tornerà ad essere quello tricolore, come già avvenuto nel 2022 in A3: “All’inizio della stagione ci siamo detti che volevamo provare ad arrivare in fondo a tutto, e ci siamo riusciti. Non era scontato dopo Siena avere questa applicazione. La Final Four è un premio, andiamo a giocarla con una stella sul petto che ormai nessuno può toglierci, e ci andiamo a divertire e godercela perché ce lo meritiamo.”

    Certo, Cuneo è una location non proprio dietro l’angolo per i tifosi, che dovranno eventualmente sobbarcarsi una maxi trasferta da quasi 700 km per seguire i propri beniamini nella due giorni che determinerà la formazione vincitrice della Del Monte Coppa Italia 2024: “Spero che i tifosi riescano ad organizzarsi e seguirci nonostante la distanza, averli è sempre speciale e i ragazzi li sentono forte. Noi proveremo comunque a regalare loro l’ennesima gioia.”

    Con la festa promozione già programmata per il 20 maggio, giorno successivo alla disputa della Supercoppa, l’allenatore aggiunge: “E’ giusto celebrare quello che è successo, non ci è stato concesso il tempo di farlo nell’immediato, lo faremo subito al termine della stagione perché è giusto farlo, è un risultato straordinario ed è giusto che i tifosi si godano questo successo e questa squadra”.

    Spazio anche alle emozioni, sul finale, quando dalla panchina viene chiamato in campo un giovanissimo Diego Foresi (classe 2007) per esordire in Serie A davanti al proprio pubblico, che lo ha accolto con un autentico boato: “Sono contento per Diego – chiosa Ortenzi – ci ha seguito molto quest’anno, si è messo a disposizione della squadra per darci delle soluzioni in più, è un ragazzo straordinario e l’augurio è che queste categorie possa arrivare a giocarle da protagonista, come già avvenuto per altri ragazzi del nostro settore giovanile”.

    Ed è proprio un emozionatissimo Diego Foresi a parlare del suo esordio, che lo ha visto immediatamente protagonista con una bella ricezione in tuffo: “Un’emozione enorme, i compagni sono dei veri campioni in campo e fuori, mi hanno sempre fatto sentire a mio agio, ringrazio prima di tutto loro, Massimiliano e la società, non mi hanno mai fatto sentire in ansia o panico. Questo esordio ripaga il tanto lavoro fatto, e viverlo in casa è una marcia in più. Quel boato al mio ingresso me lo porterò dentro per tutta la vita.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Consar Ravenna concede il bis e chiude la stagione di Prata

    La Consar Ravenna non si smentisce e conferma il suo ottimo momento di forma conquistando la qualificazione alla Final Four di Del Monte Coppa Italia. La squadra di Marco Bonitta si impone per 3-1 anche al ritorno su una Tinet Prata di Pordenone in piena emergenza, priva di tutti i centrali della rosa (fuori anche Simone Scopelliti per un problema alla schiena) e con l’esordiente Daniel Pilot tra i titolari. Ancora una volta tra i protagonisti c’è un giovanissimo: è Jan Feri, goriziano di nascita, a dare il colpo di grazia ai friulani con i suoi 19 punti.

    La cronaca:Boninfante schiera come prima formazione della serata la diagonale Iannaccone-Terpin in banda, Bellanova-Truocchio in posto 2, Pilot-Baldazzi al centro e De Angelis a governare la seconda linea. Dall’altro lato del campo, invece, Bonitta sceglie Feri-Benavidez per la diagonale di posto 4, al centro la coppia Grottoli-Arasomwan aiutati in seconda linea dal capitano Goi, il ritorno di Mancini al palleggio e Raptis con il ruolo di opposto.

    I primi scambi del set mostrano equilibrio tra le due formazioni. La stabilità pratese viene però presto interrotta dal servizio del ravennate Jan Feri, che con tre ace consecutivi mette in difficoltà la ricezione della Tinet. La Consar continua successivamente a dominare il parziale, ritagliandosi sempre un margine di distanza dai passerotti che, nonostante la varietà di colpi cercati, non è riuscita a imporre il suo gioco. Numerose sono le pipe vincenti giocate dalla formazione ravennate, che unite ad una buona impostazione muro-difesa portano i padroni di casa a conquistare il primo parziale 25-16.

    Secondo set che va a strappi con i battitori Tinet che favoriscono degli allunghi importanti e poi Ravenna brava a rientrare. Fino al 15-16 i Passerotti sono avanti. Poi i padroni di a casa prendono il largo e conquistano il break decisivo: 21-17 anche per qualche errore di troppo in attacco da parte di Prata. Orioli porta i suoi al set point che varrebbe la qualificazione alla Final Four di Coppa, ma viene stoppato poi da un murone di Baldazzi. Ma il giovane attaccante ravennate si rifà immediatamente con un mani fuori da posto 2 che certifica la qualificazione della squadra di Bonitta alla Final Four del prossimo fine settimana.

    C’è equilibrio nel terzo parziale e le squadre comunque giocano nonostante la gara non abbia molto da dire. Ne approfitta per farsi valere Dario Iannaccone che piazza alcuni bei colpi in diagonale stretta. Break sul turno del servizio del romano e la Tinet mette il naso avanti: 15-16. E col contrattacco in primo tempo di Pilot il vantaggio raddoppia. Ace di Iannaccone e Tinet a più 3: 15-18. Errore in battuta di Orioli e set point Prata. Invasione di Benavidez: 20-25 e il match prosegue.

    La soddisfazione del set conquistato fa un po’ calare la tensione in casa gialloblù con Ravenna che conquista un vantaggio consistente volando sul 15-8. Siamo ai titoli di coda e l’errore in battuta di Truocchio certifica il 25-17 finale facendo calare il sipario sulla comunque eccellente stagione della Tinet Prata.

    Consar Ravenna-Tinet Prata di Pordenone 3-1 (25-16, 26-24, 20-25, 25-17)Consar Ravenna: Mancini 5, Benavidez 8, Grottoli 12, Raptis 7, Feri 19, Arasomwan 5, Chiella (L), Bartolucci 0, Goi (L), Rossetti 1, Orioli 8, Menichini 1. N.E. Mengozzi, Russo. All. Bonitta. Tinet Prata di Pordenone: Bellanova 1, Terpin 18, Baldazzi 10, Truocchio 9, Iannaccone 17, Pilot 3, Aiello (L), De Angelis (L). N.E. Katalan, Alberini, Lucconi, Scopelliti, Pegoraro, Petras. All. Boninfante. Arbitri: Turtù, Cecconato. Note: Durata set: 22′, 29′, 25′, 21′; tot: 97′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpaccio Consoli Sferc Brescia: espugna Siena e vola in semifinale

    Gran colpo esterno della Consoli Sferc Brescia nei quarti di finale di Del Monte Coppa Italia A2: i “Tucani” partono fortissimo al PalaEstra e dominano sulla Emma Villas Siena, conquistando la qualificazione alla Final Four del prossimo weekend a Cuneo. I bresciani se la vedranno in semifinale con la Delta Group Porto Viro, che ha eliminato i padroni di casa

    Il servizio di Brescia è poderoso, il muro piazzato, l’attacco efficace e Tiberti gioca smarcando i suoi a piacere. Siena accusa il colpo ed è merito della qualità di gioco dei Tucani. Sopra due a zero, la Consoli ha ancora quattro set potenziali da giocare, ma ne bastano due. Graziosi rivoluziona il sestetto nella terza frazione: fuori Krauchuk e Copelli, dentro Milan e Acuti che rianimano la gara, complice il lieve calo degli ospiti. Nel quarto, coraggio e determinazione agevolano l’impresa; il PalaEstra si piega ad una Consoli stellare che si merita il traguardo.

    La cronaca:Brescia si affida a Tiberti-Klapwijk sulla diagonale principale, Abrahan-Cominetti a banda, Candeli-Erati al centro con Pesaresi libero. Siena parte con Nevot incrociato a Krauchuk, al centro ci sono Copelli e Trillini, Pierotti e Tallone a banda con Bonami libero.

    Servizio vincente di Cominetti e block di Abrahan (1-4), che si scatena in attacco e trascina 2-7 sul turno in battuta di Erati. Graziosi suona la sveglia, Tallone e Krauchuk accorciano, ma il cubano è una muraglia e Klapwijk alterna la potenza ad una palla più morbida per scavalcare la difesa toscana (13-18). Milan rileva Krauchuk sul 14-21, ma Emma Villas è fallosa al servizio e i tucani vanno a chiudere il parziale con un gran primo tempo di Candeli (18-25).

    Con pazienza Klapwijk aspetta il momento per piazzare il lungolinea perfetto (2-4), mentre Abrahan tira ogni pallone a tutto braccio. L’opposto biancoblu mette a referto un monster block e un ace (7-10). Tallone trova la zona di conflitto, ma Krauchuk non è in serata e prende il muro di un Abrahan stellare (16-20). Torna in campo Milan dopo il time out di casa, Pierotti si rende pericoloso (19-21), ma l’ace del cubano bresciano lancia la Consoli, che si assicura almeno il golden set (22-25).

    Milan resta in campo come opposto e, con Pierotti e Acuti – dentro per Copelli – porta avanti la squadra di casa (7-4). Brescia resta lì, anche quando il block toscano ritrova efficacia e fortuna (12-10), ma Siena sa che deve cambiare ritmo e si compatta in difesa, strappando grazie alla vena offensiva di Tallone (16-11). Il muro su Abrahan del 20-14 allunga la gara alla quarta frazione (25-19).

    Tiberti usa di più i suoi centrali e Candeli va forte anche al servizio: errore di Tallone e muro di Klapwijk per il 5-8; Emma Villas recupera il primo break (9 pari) ma i tucani mantengono il sangue freddo e tornano sopra grazie al block di Abrahan su Milan (11-14) e a quello di Cominetti sullo stesso opposto (14-17). Siena difende tutto, ma Ferri, entrato per alzare il muro, centra l’obiettivo (18-21). Ace di Cominetti (19-22), poi l’errore in battuta di Pellegrini regala il match point alla Consoli che si prende la Final four con un primo tempo di Candeli (21-25).

    Roberto Zambonardi: “I ragazzi ci tenevano a riscattare l’eliminazione ai Play Off patita proprio per mano di Siena. Hanno dimostrato il carattere dei grandi lottatori. Per loro era inconcepibile non raggiungere traguardi importanti che mostrassero il loro valore. Torniamo a disputare una finale di Coppa Italia e sono convinto che questo gruppo non si accontenterà, puntando al grande risultato, nonostante le avversarie di livello“.

    Emma Villas Siena-Consoli Sferc Brescia 1-3 (18-25, 22-25, 25-19, 21-25)Emma Villas Siena: Copelli 1, Trillini 9, Nevot 3, Bonami (L), Tallone 14, Krauchuk 7, Milan 15, Pierotti 11, Acuti 5. Pellegrini. Ne: Ivanov, Picuno, Gonzi, Coser. Coach: Graziosi.Consoli Sferc Brescia: Erati 6, Braghini L, Sarzi Sartori, Tiberti, Ferri 1, Cominetti 12, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 9, Klapwijk 19, Mijatovic, Abrahan 18, Pesaresi (L). All. Zambonardi e Iervolino.Arbitri: Anthony Giglio, Stefano Chiriatti.Note: Durata: 22’, 28’, 32’, 28’. Tot: 1h50. Muri: Brescia 12, Siena 5. Ace/batt sbagliate: Brescia 7/15; Siena 3/17. Attacco: Brescia 46%, Siena 47%. Ricezione: Brescia 60% (36%), Siena 35% (59%).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO