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    Coppa Davis, World Group I: quattro sfide programmate a marzo 2021, otto a settembre

    Attraverso i propri canali ufficiali, l’International Tennis Federation (ITF) ha reso nota la nuova programmazione relativa agli incontri del World Group I di Coppa Davis, inizialmente previsto nel settembre di quest’anno ma rinviati al 2021 a causa dell’emergenza Coronavirus. Le dodici sfide in programma si disputeranno tra marzo e settembre del prossimo anno: tre incontri (Pakistan-Giappone, Slovacchia-Cile […] LEGGI TUTTO

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    Il capitano britannico Smith propone la O2 Arena per le finali di Davis

    La Coppa Davis lo scorso anno a Madrid

    La Coppa Davis è stata una delle tante “vittime” sportive del 2020. Dopo una sola edizione col nuovo rivoluzionario (e discusso) formato delle fasi finali, ITF  e Kosmos sport hanno deciso di sospendere l’edizione di quest’anno per gli enormi problemi della pandemia. In molti hanno anche vociferato di grossi problemi finanziari per la società che gestisce il nuovo corso della più antica competizione sportiva a squadre per nazioni, che ha di fatto portato alla decisione di non giocare nel 2020 molto presto nell’anno. Va anche detto che organizzare gli incontri dei primi turni coivolgendo molte trasferte tra paesi non sarebbe stato per niente facile.
    In attesa che nel 2021 si possa tornare a giocare per aggiudicarsi la notissima”insalatiera”, si è parlato della competizione in UK grazie all’intervista rilasciata dal capitano britannico Leon Smith, che non ha nascosto una certa delusione non tanto perché il torneo quest’anno non si è svolto, ma per il fatto che non ci sia stato nemmeno un tentativo di organizzarla a porte chiuse, magari con formato ancor più snello vista la situazione. Inoltre Smith ha lanciato una proposta interessante per il prossimo futuro, candidando la O2 Arena per la fase finale.

    “La O2 Arena è stata una location fantastica durante le finali ATP” ha dichiatato Smith a tennis365, “È stato dimostrto che può ospitare con successo qualsiasi tipo di competizione tennistica. Sarebbe molto speciale se le finali della Coppa Davis potessero essere giocate a Londra quando il contratto con il Madrid terminerà. Inoltre nel 2022 avremo a Londra la Laver Cup, dove molto probabilmente vedremo gli spalti pieni. Le finali ATP nella Arena sono state un grande successo, puoi chiedere a qualsiasi tennista che ha giocato qui su organizzazione e strutture, tutti diranno solo cose positive”.
    “Mi dispiace molto che quest’anno non si sia potuto giocare la competizione. Penso che la Coppa Davis si sarebbe potuta giocare, visto che altri tornei del circuito maschile si sono giocati con discreta normalità, solo un maggior sforzo organizzativo. Forse la forza del covid-19 in Spagna è stata così forte da spingere gli organizzatori a non averci provato, avendo trovato un colpevole. Se il torneo non fosse stato cancellato, con ogni probabilità si sarebbe svolto senza pubblico in tribuna e credo che questo non sarebbe stato vantaggioso. I tifosi in questo torneo giocano un ruolo molto importante, non è mai lo stesso giocare senza spettatori”.
    Smith parla anche del nuovo formato della fase finale, luci e ombre a suo parere, con qualche rimpianto per il passato: “Dal vecchio formato c’erano cose molto positive che non potremo mai più vedere. Ricordo ancora quando a Glasgow quasi 10.000 persone vennero a tifare per noi. Il trambusto e l’atmosfera fu incredibile… Lo stesso accadde quando giocammo la finale contro il Belgio a Gand. Era il miglior ambiente che abbia mai sperimentato in vita mia, elettrizante come nessun altro, e questa magia, col nuovo formato, è andata persa. Allo stesso tempo, so come capitano che è molto difficile per i tuoi migliori giocatori venire tre o quattro volte all’anno con un programma molto compresso. Penso che il cambiamento sia stato positivo, ma credo che in casa servano più partite. Quell’atmosfera era speciale ed era l’essenza della Coppa Davis”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Rakuten TV svela il trailer ufficiale di Break Point: A Davis Cup Story

    Break Point: A Davis Cup Story arricchirà il catalogo Rakuten Stories, e debutterà gratuitamente in 43 Paesi europei a partire dal 26 novembre, in esclusiva su Rakuten TV.

    Disponibile da ieri il trailer ufficiale di Break Point: A Davis Cup Story, una produzione originale Rakuten TV che svela la storia delle due squadre finaliste della competizione, tenutasi a Madrid nel 2019: Spagna e Canada. L’esperienza della Spagna, con Nadal come numero 1 e quattro titoli di Coppa Davis tra i suoi successi, contro i giovani della squadra canadese, guidata dal 20enne Denis Shapovalov.
    Il documentario, che sarà disponibile gratuitamente in esclusiva su Rakuten TV dal 26 novembre, mostra le motivazioni, le sfide e gli ostacoli delle squadre partecipanti e presenta le incredibili testimonianze dei principali protagonisti del torneo come Nadal, Khachanov, Rublev, e Feliciano López, tra gli altri.Break Point: A Davis Cup Story racconta anche, in modo emozionante, la storia personale di Roberto Bautista, che dopo aver temporaneamente abbandonato la competizione a causa della morte di suo padre è poi tornato per supportare la sua squadra, giocando la finale e portando alla vittoria la Spagna.

    Il documentario è una produzione Kosmos Studios, la società di produzione fondata dal giocatore del Barcellona FC Gerard Piqué nel 2017, parte della Kosmos Holding. Rakuten TV presenterà Break Point: A Davis Cup Story nella sezione FREE della piattaforma, rendendolo disponibile gratuitamente in 43 Paesi in Europa. Con questo nuovo lancio, la piattaforma continua ad espandere il suo catalogo di contenuti esclusivi, originali e gratuiti, insieme ad altri documentari di successo all’interno del canale Rakuten Stories, come Matchday – Inside FC Barcelona, il documentario su Sadio Mané Made in Senegal, Andrés Iniesta – L’Eroe Inaspettato, I Segreti de La Roja – Campioni del Mondo 2010, Ride your Dream, che racconta la storia ispiratrice della prima donna vincitrice di un campionato del mondo di motociclismo, o il pluripremiato Eighteam, che narra la storia della nazionale di calcio dello Zambia, dalla tragedia al trionfo.
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    I Kosmos di Piqué vogliono (ancora una volta) cambiare il format delle Finali di Coppa Davis per attirare più pubblico

    I Kosmos di Piqué vogliono (ancora una volta) cambiare il format delle Finali di Coppa Davis per attirare più pubblico

    Kosmos, società guidata da Gerard Piqué, sta lavorando per modificare il format delle Finals di Coppa Davis al fine di attirare un pubblico più numeroso negli stadi e aumentare i ricavi dai biglietti. Secondo fonti ascoltate dal sito ‘2Playbook’, Kosmos “sta lavorando per cambiare il formato della competizione a 10 giorni, in modo che il torneo possa avere due fine settimana ed essere giocato solo nel pomeriggio. Secondo la stessa fonte, le 133.000 persone che hanno partecipato all’edizione del 2019 sono state molto meno di quanto previsto da Kosmos e dalla stessa Federazione Internazionale (ITF).

    Javier Alonso, direttore esecutivo di Kosmos, ha dichiarato: “Stiamo lavorando con l’ITF su come migliorare le cose e avere più pubblico presente per migliorare l’impatto economico, forse un cambiamento di format. Abbiamo 24 anni davanti a noi”, ha dichiarato Alonso, ricordando che il contratto è di 25 anni.
    Kosmos e le autorità locali di Madrid hanno un contratto biennale, 2019 e 2020, per le finals, ma hanno annullato l’edizione di quest’anno a causa del covid-19. Una nuova sede per l’evento del 2021 rimane sul tavolo. LEGGI TUTTO

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    Break Point – A Davis Cup Story, documentario sulla Coppa Davis che verrà rilasciato gratuitamente a partire dal 26 novembre su Rakuten TV

    Break Point – A Davis Cup Story, documentario sulla Coppa Davis che verrà rilasciato gratuitamente a partire dal 26 novembre su Rakuten TV

    Rakuten TV ha annunciato oggi l’imminente anteprima di Break Point: A Davis Cup Story, il documentario sulla più antica e importante competizione internazionale di tennis al mondo. Il documentario, prodotto da Kosmos Studios, ripercorre l’ultima edizione del torneo – svoltosi a Madrid nel 2019 – durante il quale la Spagna ha vinto per la sesta volta, in scena con un format completamente rinnovato: fase finale a 18 squadre e disputata in una sola settimana.
    Break Point: A Davis Cup Story si concentra sulle storie delle due squadre finaliste della competizione: Spagna e Canada. La Spagna, con Nadal come numero 1 e quattro titoli di Coppa Davis tra i suoi successi, contro le giovanili della squadra canadese, guidata dal 20enne Denis Shapovalov, che ha avuto la possibilità di vincere la prima Coppa Davis per il suo paese .
    Per entrambe le squadre, la Coppa Davis 2019 è stata ricca di emozioni, con le sconfitte di alcuni dei loro protagonisti per infortunio o addirittura ritirate durante la competizione. Il documentario racconta con grande emozione la storia personale di Roberto Bautista che, dopo aver temporaneamente abbandonato la competizione per la morte del padre, è tornato a sostenere la sua squadra, ha giocato la finale e ha portato la vittoria per la Spagna.

    Break Point: A Davis Cup Story, disponibile gratuitamente ed esclusivamente su Rakuten TV dal 26 novembre, mostra le motivazioni, le sfide e gli ostacoli delle squadre partecipanti e presenta le incredibili testimonianze dei principali protagonisti del torneo. Oltre a Nadal, Bautista, Khachanov, Rublev, include anche interviste esclusive con Feliciano López, il capitano spagnolo Sergi Bruguera o il capitano canadese Frank Dancevic, tra gli altri.
    Rakuten TV, che quest’anno festeggia il suo decimo anniversario, presenterà Break Point: A Davis Cup Story nella sezione FREE della piattaforma, rendendolo disponibile gratuitamente in tutta Europa. Con questo nuovo lancio, la piattaforma continua ad espandere il suo catalogo di contenuti esclusivi, originali e gratuiti, insieme ad altri documentari di successo all’interno del Canale Rakuten Stories, come Matchday – Inside FC Barcelona, MessiCirque, il documentario su Sadio Mané Made in Senegal, Andrés Iniesta – L’Eroe Inaspettato, I Segreti de La Roja – Campioni del Mondo 2010, o Ride your Dream che racconta l’avventura di Ana Carrasco, la prima donna a vincere un campionato del mondo di motociclismo.
    Break Point: A Davis Cup Story è la nuova produzione di Kosmos Studios, la società di produzione, fondata dal giocatore del FC Barcelona Gerard Piqué nel 2017 che fa parte della Kosmos Holding. Nel 2019, Rakuten Inc. e la società di produzione hanno presentato insieme Matchday: Inside FC Barcelona, la serie di documentari creata da Barça Studios in associazione con Rakuten H Collective Studio e Producciones del Barrio, che ha mostrato i segreti del Barça durante la stagione 2018-2019. LEGGI TUTTO

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    “Il COVID-19 è stato usato come scusa dagli organizzatori della Coppa Davis per evitare il fallimento della manifestazione”

    Lo dichiara Ivo Kaderka, presidente della Czech Republic Tennis Federation è in linea con quanto dichiarato mesi fa da Nicolas Mahut. Entrambi concordano sul fatto che i Kosmos Group, guidati da Gerard Piqué, non ha fatto alcuno sforzo per cercare di ospitare la Coppa Davis 202′ poiché hanno visto il coronavirus come un’ancora di salvezza […] LEGGI TUTTO

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    Rafa Nadal e la propria top5 delle vittorie

    Rafa Nadal all’US Open 2013

    Il canale Twitter della Davis Cup oggi ha citato Rafa Nadal, ricordando quella che il campione maiorchino considera la propria personalissima Top5 delle sue vittorie. Ecco la classifica dei trionfi a lui più cari, o più importanti in carriera.

    1. Roland Garros 20052. Wimbledon 20083. US Open 20134. Coppa Davis 20045. Australian Open 2009
    Siete d’accordo? LEGGI TUTTO