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    Filippo Volandri è il nuovo Capitano di Davis dell’Italia. Dopo 20 anni termina l’era Barazzutti

    Filippo Volandri nella foto

    Il Consiglio Federale della FIT ha nominato questo pomeriggio Filippo Volandri nuovo capitano della squadra di Coppa Davis.
    Volandri, che dal 2018 ricopre anche l’incarico di Direttore Tecnico Nazionale, subentra a Corrado Barazzutti, il cui mandato è scaduto lo scorso 31 dicembre. Barazzutti è stato capitano di Coppa Davis ininterrottamente per 20 anni.
    “Il tennis italiano sarà sempre grato a Corrado Barazzutti per lo straordinario contributo offerto al nostro movimento prima da giocatore e poi da tecnico – ha detto il presidente della FIT Angelo Binaghi – Così come facemmo grazie a lui nel 2001, voltando pagina per procedere al totale rinnovamento dirigenziale, tecnico ed etico della Federazione, abbiamo ritenuto che la recente fase di eccezionale sviluppo del nostro Settore Tecnico maschile fosse la più adatta per procedere a un nuovo cambiamento in ottica futura”.
    “A Corrado – ha proseguito Binaghi – va il nostro ‘grazie’ più sincero per i risultati che ha ottenuto e per l’esempio che ha saputo dare a giocatrici e giocatori italiani per due decenni. A Filippo Volandri va l’augurio di proseguire sulla panchina azzurra l’ottimo lavoro che sta svolgendo già da qualche anno, assieme a tutto lo staff tecnico federale, per favorire e coordinare la crescita dei nuovi talenti tricolori”.
    “Ringrazio il Consiglio Federale per la fiducia riposta in me – ha detto il neocapitano Filippo Volandri – In questo momento così importante nella mia carriera di tecnico un grazie altrettanto sentito va poi a Corrado, che nel 2001, appena nominato capitano, mi fece debuttare in Coppa Davis nonostante fossi ancora un ragazzo. Spero di riuscire a onorare quanto lui questo ruolo”.
    Su Instagram: “In questa foto esordisco in Coppa Davis e realizzo uno dei miei sogni,da oggi ne divento il capitano!!un onore e una grande responsabilità!!!ringrazio @_federtennis per la possibilità e @corradobarazzutti_official per avermi fatto esordire e per avermi insegnato molto.
    Il Consiglio Federale ha anche espresso l’auspicio che Barazzutti voglia continuare con un diverso incarico la propria collaborazione con la FIT. LEGGI TUTTO

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    Tennis: Filippo Volandri nominato capitano azzurro di Coppa Davis

    Dopo venti anni l’Italia del tennis maschile avrà un nuovo capitano, ovvero il livornese Filippo Volandri, ufficializzato nella giornata di oggi nuovo capitano di Coppa Davis , al posto di Corrado Barazzutti (miglior risultato semifinale nell’edizione del 2014) che ricordiamo ha ricoperto anche il ruolo di capitano di Fed Cup dal 2002 al 2016, conducendo la Nazionale femminile alla conquista di quattro titoli mondiali.

    Queste le parole del neo tecnico azzurro che ha voluto ringraziare anche Barazzutti che nel 2001 lo fece debuttare in Nazionale: “Ringrazio il Consiglio Federale per la fiducia riposta in me – ha detto il neocapitano Volandri – In questo momento così importante nella mia carriera di tecnico un grazie altrettanto sentito va poi a Corrado, che nel 2001, appena nominato capitano, mi fece debuttare in Coppa Davis nonostante fossi ancora un ragazzo. Spero di riuscire a onorare quanto lui questo ruolo“.
    Non potevano mancare le parole anche del presidente della FIT Angelo Binaghi: “A Corrado va il nostro ‘grazie’ più sincero per i risultati che ha ottenuto e per l’esempio che ha saputo dare a giocatrici e giocatori italiani per due decenni.  A Filippo Volandri va l’augurio di proseguire sulla panchina azzurra l’ottimo lavoro che sta svolgendo già da qualche anno, assieme a tutto lo staff tecnico federale, per favorire e coordinare la crescita dei nuovi talenti tricolori“.
    Filippo Volandri classe 1981, che debutterà in panchina a novembre nel girone di Round Robin con Colombia e Stati Uniti, ha raggiunto il suo miglior ranking nel 2007 (numero 25 del circuito Atp), mentre in carriera ha vinto due tornei, a St.Polten (Austria) nel 2004 e a Palermo nel 2006, mentre sempre nello stesso riuscì ad arrivare al quarto turno del Roland Garros (miglior risultato in uno Slam). LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis, sul tavolo alcune modifiche: finali su 11 giorni, con 16 squadre e tre paesi coinvolti

    Mentre il mondo della racchetta sta vivendo con un po’ apprensione – e non senza polemiche – l’inizio della quarantena obbligatoria “down under”, necessaria a prendere parte ai tornei dell’estate australiana, arriva una notizia interessante riguardo la Coppa Davis. Il più antico campionato sportivo a squadre nazionali al mondo (1900), dopo la rivoluzione del 2019 […] LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis, World Group I: Argentina-Bielorussia rinviata al mese di settembre

    Arrivano ulteriori novità dalla programmazione delle sfide del World Group I di Coppa Davis. A differenza di quanto comunicato inizialmente, la sfida tra Argentina e Bielorussia non si disputerà nel mese di marzo ma è da considerarsi rinviata a settembre 2021: ancora incerte le giornate di gara, ma quel che è sicuro è che l’incontro si giocherà nella settimana del […] LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis, World Group I: quattro sfide programmate a marzo 2021, otto a settembre

    Attraverso i propri canali ufficiali, l’International Tennis Federation (ITF) ha reso nota la nuova programmazione relativa agli incontri del World Group I di Coppa Davis, inizialmente previsto nel settembre di quest’anno ma rinviati al 2021 a causa dell’emergenza Coronavirus. Le dodici sfide in programma si disputeranno tra marzo e settembre del prossimo anno: tre incontri (Pakistan-Giappone, Slovacchia-Cile […] LEGGI TUTTO

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    Il capitano britannico Smith propone la O2 Arena per le finali di Davis

    La Coppa Davis lo scorso anno a Madrid

    La Coppa Davis è stata una delle tante “vittime” sportive del 2020. Dopo una sola edizione col nuovo rivoluzionario (e discusso) formato delle fasi finali, ITF  e Kosmos sport hanno deciso di sospendere l’edizione di quest’anno per gli enormi problemi della pandemia. In molti hanno anche vociferato di grossi problemi finanziari per la società che gestisce il nuovo corso della più antica competizione sportiva a squadre per nazioni, che ha di fatto portato alla decisione di non giocare nel 2020 molto presto nell’anno. Va anche detto che organizzare gli incontri dei primi turni coivolgendo molte trasferte tra paesi non sarebbe stato per niente facile.
    In attesa che nel 2021 si possa tornare a giocare per aggiudicarsi la notissima”insalatiera”, si è parlato della competizione in UK grazie all’intervista rilasciata dal capitano britannico Leon Smith, che non ha nascosto una certa delusione non tanto perché il torneo quest’anno non si è svolto, ma per il fatto che non ci sia stato nemmeno un tentativo di organizzarla a porte chiuse, magari con formato ancor più snello vista la situazione. Inoltre Smith ha lanciato una proposta interessante per il prossimo futuro, candidando la O2 Arena per la fase finale.

    “La O2 Arena è stata una location fantastica durante le finali ATP” ha dichiatato Smith a tennis365, “È stato dimostrto che può ospitare con successo qualsiasi tipo di competizione tennistica. Sarebbe molto speciale se le finali della Coppa Davis potessero essere giocate a Londra quando il contratto con il Madrid terminerà. Inoltre nel 2022 avremo a Londra la Laver Cup, dove molto probabilmente vedremo gli spalti pieni. Le finali ATP nella Arena sono state un grande successo, puoi chiedere a qualsiasi tennista che ha giocato qui su organizzazione e strutture, tutti diranno solo cose positive”.
    “Mi dispiace molto che quest’anno non si sia potuto giocare la competizione. Penso che la Coppa Davis si sarebbe potuta giocare, visto che altri tornei del circuito maschile si sono giocati con discreta normalità, solo un maggior sforzo organizzativo. Forse la forza del covid-19 in Spagna è stata così forte da spingere gli organizzatori a non averci provato, avendo trovato un colpevole. Se il torneo non fosse stato cancellato, con ogni probabilità si sarebbe svolto senza pubblico in tribuna e credo che questo non sarebbe stato vantaggioso. I tifosi in questo torneo giocano un ruolo molto importante, non è mai lo stesso giocare senza spettatori”.
    Smith parla anche del nuovo formato della fase finale, luci e ombre a suo parere, con qualche rimpianto per il passato: “Dal vecchio formato c’erano cose molto positive che non potremo mai più vedere. Ricordo ancora quando a Glasgow quasi 10.000 persone vennero a tifare per noi. Il trambusto e l’atmosfera fu incredibile… Lo stesso accadde quando giocammo la finale contro il Belgio a Gand. Era il miglior ambiente che abbia mai sperimentato in vita mia, elettrizante come nessun altro, e questa magia, col nuovo formato, è andata persa. Allo stesso tempo, so come capitano che è molto difficile per i tuoi migliori giocatori venire tre o quattro volte all’anno con un programma molto compresso. Penso che il cambiamento sia stato positivo, ma credo che in casa servano più partite. Quell’atmosfera era speciale ed era l’essenza della Coppa Davis”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Rakuten TV svela il trailer ufficiale di Break Point: A Davis Cup Story

    Break Point: A Davis Cup Story arricchirà il catalogo Rakuten Stories, e debutterà gratuitamente in 43 Paesi europei a partire dal 26 novembre, in esclusiva su Rakuten TV.

    Disponibile da ieri il trailer ufficiale di Break Point: A Davis Cup Story, una produzione originale Rakuten TV che svela la storia delle due squadre finaliste della competizione, tenutasi a Madrid nel 2019: Spagna e Canada. L’esperienza della Spagna, con Nadal come numero 1 e quattro titoli di Coppa Davis tra i suoi successi, contro i giovani della squadra canadese, guidata dal 20enne Denis Shapovalov.
    Il documentario, che sarà disponibile gratuitamente in esclusiva su Rakuten TV dal 26 novembre, mostra le motivazioni, le sfide e gli ostacoli delle squadre partecipanti e presenta le incredibili testimonianze dei principali protagonisti del torneo come Nadal, Khachanov, Rublev, e Feliciano López, tra gli altri.Break Point: A Davis Cup Story racconta anche, in modo emozionante, la storia personale di Roberto Bautista, che dopo aver temporaneamente abbandonato la competizione a causa della morte di suo padre è poi tornato per supportare la sua squadra, giocando la finale e portando alla vittoria la Spagna.

    Il documentario è una produzione Kosmos Studios, la società di produzione fondata dal giocatore del Barcellona FC Gerard Piqué nel 2017, parte della Kosmos Holding. Rakuten TV presenterà Break Point: A Davis Cup Story nella sezione FREE della piattaforma, rendendolo disponibile gratuitamente in 43 Paesi in Europa. Con questo nuovo lancio, la piattaforma continua ad espandere il suo catalogo di contenuti esclusivi, originali e gratuiti, insieme ad altri documentari di successo all’interno del canale Rakuten Stories, come Matchday – Inside FC Barcelona, il documentario su Sadio Mané Made in Senegal, Andrés Iniesta – L’Eroe Inaspettato, I Segreti de La Roja – Campioni del Mondo 2010, Ride your Dream, che racconta la storia ispiratrice della prima donna vincitrice di un campionato del mondo di motociclismo, o il pluripremiato Eighteam, che narra la storia della nazionale di calcio dello Zambia, dalla tragedia al trionfo.
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