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    Davis Cup- Finals: Taylor Fritz dà forfait. Tiafoe prende il suo posto

    Frances Tiafoe nella foto

    Con le Finals di Coppa Davis appena dietro l’angolo, continuano ad esserci alcuni cambiamenti nelle squadre che si contenderanno il trofeo a Innsbruck, Torino e Madrid. Questa volta, il cambiamento arriva dalla squadra degli Stati Uniti, con Taylor Fritz che ha dato forfait.
    Il 23° classificato ATP non ci sarà, dopo aver chiuso la stagione con una ‘semifinale’ a Indian Wells, finale a San Pietroburgo e ‘quarti di finale’ a Parigi Bercy, ma sarà sostituito da un altro americano che sta attraversando un buon momento di forma. Stiamo parlando di Frances Tiafoe, che ha raggiunto la finale a Vienna con grandi vittorie lungo il suo cammino, così come le semifinali a Stoccolma.
    Gli Stati Uniti, che affronteranno Italia e Colombia nella fase a gironi, avranno a diposizione oltre a Tiafoe anche John Isner, Reilly Opelka, Jack Sock e Rajeev Ram nella squadra capitanata da Mardy Fish. LEGGI TUTTO

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    Lockdown in Austria: a Innsbruck non ci sarà pubblico per la Coppa Davis

    Novak Djokovic nella foto

    A causa dell’aumento dei contagi, l’Austria entrerà in lockdown a partire dalla giornata di lunedì. A Innsbruck, una delle tre sedi delle Davis Cup Finals (si giocherà anche a Torino e Madrid), si disputeranno regolarmente le varie sfide in programma ma il pubblico non sarà ammesso sugli spalti: tutte le partite, infatti, saranno disputate a porte chiuse, secondo quanto deciso dal Governo austriaco in stretta collaborazione con l’ITF.
    “Ci scusiamo con tutte le persone che stavano attendendo le Davis Cup Finals ad Innsbruck da diversi mesi, sappiamo quanto sia importante il pubblico nelle competizioni a squadre ma purtroppo non possiamo far nulla di diverso. La salute e la sicurezza vengono al primo posto, questa è la nostra priorità“, ha commentato il CEO di Kosmos Tennis, Enric Rojas.
    A prendere la parola è stato anche David Haggerty, presidente dell’ITF: “Tutte le squadre coinvolte nella manifestazione condividono il nostro disappunto, continueremo a lavorare assieme ai nostri partners per garantire lo svolgimento delle gare in assoluta sicurezza, seguendo le normative del governo austriaco“.
    A Innsbruck, lo ricordiamo, si disputeranno le partite del Gruppo C (Francia, Gran Bretagna, Repubblica Ceca) e del Gruppo F (Germania, Austria, Serbia), oltre al quarto di finale tra le vincitrici dei due raggruppamenti. Tutti i biglietti acquistati per l’evento di Innsbruck saranno rimborsati: ulteriori informazioni saranno rese note nelle prossime ore attraverso i canali ufficiali della Coppa Davis. LEGGI TUTTO

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    Saranno otto i Top-20 al via in Coppa Davis: Jannik Sinner sarà la “stella” a Torino

    Jannik Sinner nella foto

    Considerando i primi venti tennisti del ranking mondiale, saranno otto quelli che prenderanno parte alle Davis Cup Finals, in programma la prossima settimana tra Madrid, Torino e Innsbruck.
    La Russia, impegnata in Spagna, partirà con i favori del pronostico viste le presenze di tutti e tre i suoi migliori rappresentanti: Daniil Medvedev, n.2 ATP, sarà affiancato dal n.5 del mondo Andrey Rublev e dal n.17 Aslan Karatsev. Parteciperà al torneo anche Novak Djokovic, intenzionato a trascinare la Serbia verso la conquista dell’insalatiera, mentre l’Italia si affiderà a Jannik Sinner, che sarà il primo singolarista in seguito al forfait per infortunio da parte di Matteo Berrettini nonché unico Top-20 al via a Torino.
    Assenti di rilievo, oltre al romano, anche Alexander Zverev e Rafael Nadal, oltre ai due canadesi Felix Auger-Aliassime e Denis Shapovalov. Non potranno partecipare, visto che le loro nazionali non sono riuscite a qualificarsi, nemmeno Stefanos Tsitsipas, Casper Ruud e Hubert Hurkacz.

    Novak Djokovic – SERBIA (Innsbruck)
    Daniil Medvedev – RUSSIA (Madrid)
    Alexander Zverev – ASSENTE
    Stefanos Tsitsipas – ASSENTE (Grecia non qualificata)
    Andrey Rublev – RUSSIA (Madrid)
    Rafael Nadal – ASSENTE
    Matteo Berrettini – ASSENTE
    Casper Ruud – ASSENTE (Norvegia non qualificata)
    Hubert Hurkacz – ASSENTE (Polonia non qualificata)
    Felix Auger-Aliassime – ASSENTE
    Jannik Sinner – ITALIA (Torino)
    Cameron Norrie – GRAN BRETAGNA (Innsbruck)
    Diego Schwartzman – ASSENTE (Argentina non qualificata)
    Denis Shapovalov – ASSENTE
    Dominic Thiem – ASSENTE
    Roger Federer – ASSENTE (Svizzera non qualificata)
    Aslan Karatsev – RUSSIA (Madrid)
    Christian Garin – ASSENTE (Cile non qualificato)
    Roberto Bautista Agut – SPAGNA (Madrid)
    Pablo Carreno Busta – SPAGNA (Madrid) LEGGI TUTTO

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    Il Canada convoca Steven Diez dopo le rinunce di Shapovalov e Auger-Aliassime

    Steven Diez nella foto

    I recenti forfait di Denis Shapovalov e Felix Auger-Aliassime dalle prossime Davis Cup Finals hanno causato non pochi problemi al selezionatore Frank Dancevic, che dovrà rinunciare a due giocatori chiave nelle sfide del Gruppo B (in programma a Madrid) contro Kazakistan e Svezia.
    Il singolarista numero uno sarà Vasek Pospisil, attuale numero 132 del ranking ATP, mentre il numero due sarà Brayden Schnur, n.234 del mondo. A completare il roster canadese saranno il n.277 ATP Peter Polansky e il n.264 ATP Steven Diez, chiamato in seguito ai ritiri di Shapovalov e Auger-Aliassime dopo essere stato inizialmente escluso: entrambi potrebbero trovare spazio in doppio accanto a Pospisil, ex numero quattro al mondo nella specialità.
    Il Kazakistan sembra essere la favorita per il passaggio del turno viste le presenze di Alexander Bublik e Mikhail Kukushkin, ma attenzione anche alla Svezia che potrà contare sull’apporto dei fratelli Mikael ed Elias Ymer. Le rinunce di Shapovalov e Auger-Aliassime hanno certamente ridotto l’appeal della manifestazione, così come il livello complessivo dei partecipanti, ma allo stesso tempo hanno portato ad un maggior equilibrio nel Gruppo B. LEGGI TUTTO

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    Stagione finita per Matteo Berrettini: il romano salterà la Coppa Davis

    Matteo Berrettini nella foto

    Brutta tegola per l’Italia in vista delle Davis Cup Finals in programma la prossima settimana al Pala Alpitour di Torino: Matteo Berrettini, infortunatosi nel corso delle ATP Finals, ha infatti annunciato che non potrà prendere parte al torneo a squadre, nel quale la nostra nazionale affronterà nella prima fase gli Stati Uniti e la Colombia.
    Il tennista romano, classe 1996, ha pubblicato un lungo messaggio sul proprio account Instagram spiegando i motivi della scelta e augurando, allo stesso tempo, un buon torneo ai suoi compagni. Filippo Volandri, il capitano del team azzurro, potrà dunque fare affidamento su Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Fabio Fognini e Lorenzo Musetti: non è ancora stato reso noto il nome del giocatore che rimpiazzerà Berrettini, ma è probabile la convocazione di Simone Bolelli in ottica doppio. LEGGI TUTTO

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    Shapovalov e Auger-Aliassime danno forfait in Coppa Davis

    Shapovalov e Auger-Aliassime danno forfait in Coppa Davis

    Denis Shapovalov e Felix Auger Aliassime, le due figure principali del tennis canadese che hanno aiutato la squadra a raggiungere la finale di Coppa Davis nel 2019, hanno annunciato questa domenica in modo sorprendente che non giocheranno nell’edizione 2021 dell’evento, che prenderà il via la prossima settimana a Madrid, Torino e Innsbruck.
    Con Milos Raonic ancora infortunato, la squadra canadese è quindi gravemente rimaneggiata e senza aspirazioni reali di ripetere i successi del 2019, quando persero contro la Spagna solo in finale. LEGGI TUTTO

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    Presentata la Davis a Torino. Binaghi: “Un’occasione da non perdere”, Volandri “Puntiamo in alto”

    Filippo Volandri e Angelo Binaghi (foto Federtennis)

    A Torino oggi è stata presentata la Coppa Davis, che nella nuova formula per la prima volta si giocherà in quella che è diventata una sorta di “Capitale” dello sport della racchetta. Riprendiamo dal sito federale, le parole pronunciate dal Presidente Angelo Binaghi, e dal Capitano del team azzurro Filippo Volandri.
    Binaghi: “Permettetemi di iniziare facendo le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro al dottor Stefano Lo Russo, neo-eletto sindaco della meravigliosa città di Torino, ora diventata anche capitale del nostro sport. Non potevamo permetterci di perdere l’occasione di portare in Italia il nuovo format della Coppa Davis, con ben 6 nazioni che si contenderanno un posto in semifinale tramite i due gironi e i successivi quarti di finale. Non potevamo perdere questo evento anche perché lo dovevamo alla Regione Piemonte e all’assessore allo sport Fabrizio Ricca, che ci è stato vicino e ci ha dato il contributo necessario per poterci aggiudicare questa gara. In più, non potevamo perderla anche perché, prima ancora che per i risultati agonistici, noi siamo conosciuti da tempo nel mondo del tennis come ottimi organizzatori. Lo dimostrano gli Internazionali BNL d’Italia, più volte premiati dall’ATP e prossimi a ricevere un upgrade da una a due settimane; lo dimostrano le Next Gen ATP Finals di Milano e anche i due ATP 250 organizzati quest’anno in Italia. Nel nostro palmarès organizzativo credo ci siano ottimi successi”.
    Continua il Presidente: “Non potevamo perdere questo evento visto ciò che i nostri giocatori stanno facendo dentro e fuori dal campo. Avere l’opportunità di giocare una parte delle Finals in casa, in un momento nel quale i nostri ragazzi hanno concrete chance di lottare per la vittoria finale, era un’occasione da non lasciarsi sfuggire. Giocheremo a Torino la Coppa Davis, la manifestazione più antica e secondo me più prestigiosa nel mondo dello sport, vinta da 15 nazioni differenti fra le quali l’Italia. Ci presentiamo con delle legittime ambizioni, con una squadra nuova, un capitano nuovo e dei giocatori esordienti. L’Italia presenterà un mix fra esperienza e gioventù, dunque può sognare. Da Torino inizia un ciclo di 4-5 anni che ha come obiettivo quello di vedere finalmente la nostra Nazionale competitiva ad altissimi livelli in una competizione come la Coppa Davis”.
    Le parole del Capitano Volandri: “Siamo pronti per competere, con un format che non dà scampo al minimo errore, e per questo stiamo cercando di prepararci al meglio, con una squadra molto giovane e che guarda al futuro. La scorsa settimana sono stato a Vienna insieme ai ragazzi, e ho trovato da parte loro un entusiasmo che non vedevo da tempo. Questo mi rende molto orgoglioso, così come i risultati che la FIT sta ottenendo dal punta di vista tecnico, visto il mio ruolo da direttore. Non ci era mai capitato di avere due giocatori fra i primi 10 del mondo: un privilegio ma anche una responsabilità. È inutile nasconderci dietro un dito: la vittoria della Coppa Davis è uno degli obiettivi della Federazione per il prossimo futuro, e ci stiamo attrezzando per aggiungere a uno sport individuale quel senso di appartenenza che diventa importante a livello di squadra. Sono molto ottimista e fiducioso: ho la fortuna di lavorare con dei ragazzi speciali, che bruciano le tappe e sono diventati protagonisti del palcoscenico internazionale”.
    Volandri si augura che il pubblico di Torino possa fare la differenza: “Partiamo da un incontro difficile contro una nazionale che ha giocatori forti ed esperti, che ben si adattano a questo format e alle condizioni di gioco. Ma siamo pronti, con un team che miscela gioventù ed esperienza. E poi avremo la possibilità di giocare in Italia, pertanto faccio un appello al nostro pubblico di venire numeroso. Il calore della gente può davvero fare la differenza”. LEGGI TUTTO

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    Krajinovic è sicuro: “Djokovic sarà con noi in Davis”

    Filip Krajinovic

    Il serbo Filip Krajinovic ha affermato al magazine Blic di essere sicuro che Novak Djokovic non salterà l’appuntamento con le finali di Davis.
    “Tengo molto alla Coppa Davis, amo giocare per il mio paese. Vorrei usare i prossimi tre tornei per alzare il mio livello di gioco prima della fase finale della Davis. Andremo lì con tutti i nostri migliori giocatori, il nostro obiettivo è alzare il trofeo, proprio come abbiamo fatto nel 2010. Novak? Sarà con noi, quindi sicuramente non andremo lì per perdere. Abbiamo fatto un accordo per giocare, tutti noi, siamo ansiosi di riportare in patria quel trofeo“.
    Ricordiamo che Djokovic non ha più giocato dalla sconfitta in finale a US Open, a breve dovrebbe sciogliere la riserva sui propri impegno sino alla fine del 2021. LEGGI TUTTO