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    Musetti: “Non consiglierei il rovescio a una mano a un bambino. Nel tennis moderno è troppo difficile”

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Lorenzo Musetti, attuale numero 9 del mondo e ormai simbolo del rovescio a una mano nel circuito ATP, ha sorpreso tutti durante la conferenza stampa al Hellenic Championships di Atene. L’azzurro, già qualificato per le semifinali del torneo, ha infatti dichiarato che non consiglierebbe il rovescio a una mano a un giovane che inizia a giocare a tennis.
    Un’affermazione insolita per un giocatore che ha costruito una parte importante del suo tennis proprio su quel colpo elegante e spettacolare.“La risposta onesta? No, non lo consiglierei”
    Rispondendo a una domanda diretta, Musetti non ha esitato:“Vuoi la risposta onesta? No. Il tennis moderno è davvero molto difficile, soprattutto per la velocità del gioco e per gli svantaggi che questo colpo può dare in risposta. Per la passione del tennis direi di sì, ma se parlassimo di mio figlio, per esempio, vorrei che avesse un rovescio a due mani”.
    Le parole del carrarino evidenziano come il ritmo del tennis contemporaneo renda complicato sopravvivere con un colpo che sta scomparendo dai piani alti del ranking.Solo 5 giocatori con il rovescio a una mano nella Top 50Musetti è oggi il giocatore con rovescio a una mano meglio classificato al mondo. In Top 50, oltre a lui, resistono solo:Denis Shapovalov (n. 23)Stefanos Tsitsipas (n. 34)Grigor Dimitrov (n. 44)Daniel Altmaier (n. 46)Appena 7 i tennisti con questo colpo nella Top 100. Numeri che confermano l’evoluzione del gioco e la difficoltà crescente nel sostenere certi ritmi con un gesto tecnico più complesso e meno stabile sotto pressione.
    La corsa alle ATP Finals: Musetti deve vincere il titolo ad AteneOltre alla riflessione tecnica, Musetti ha parlato della sua situazione in classifica. Dopo una prima metà di stagione eccezionale — finale a Monte-Carlo e semifinali a Madrid, Roma e Roland Garros — l’azzurro si è trovato stabilmente in Top 10, con un posto per Torino che sembrava assicurato.Poi gli infortuni, un’estate complicata e la rimonta di Félix Auger-Aliassime, finalista a Parigi-Bercy, lo hanno messo alle corde.
    Ora la situazione è chiarissima:Musetti si qualifica alle ATP Finals solo vincendo il titolo ad Atene.“Il mese scorso ho sentito molta pressione, la competizione era davvero serrata. Félix ha fatto una corsa incredibile a Parigi, io ho perso al primo turno e le cose sono cambiate. Ma ora ho una possibilità qui. Cerco di non pensarci troppo, anche se non è facile”.Ad Atene Musetti ha superato Stan Wawrinka e Alexandre Muller, conquistando la sua settima semifinale stagionale. Venerdì sfiderà Sebastian Korda, mentre nella parte alta del tabellone è ancora in corsa Novak Djokovic, residente proprio nella capitale greca e accolto come un idolo locale.
    Un momento cruciale nella carriera di MusettiTra riflessioni tecniche, pressioni di classifica e la possibilità di centrare la prima qualificazione alle Finals, Lorenzo Musetti vive giorni di massima intensità ad Atene.Il suo rovescio a una mano continuerà a incantare, ma il messaggio è chiaro:nel tennis moderno serve pragmatismo, e per un bambino che comincia, la scelta più efficace resta il rovescio bimane.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Lucia Bronzetti incontra i giovani tennisti della Scuola Federale Tennis di San Marino

    Lucia Bronzetti presente oggi a San Marino

    Incontrare da vicino una campionessa del mondo, ascoltarne la storia e poterne trarre preziosi consigli: è un’esperienza che non capita tutti i giorni quella che hanno potuto vivere, nel tardo pomeriggio di ieri, i giovani allievi della Scuola Federale Tennis di San Marino. A fare visita al Centro Tennis Cassa di Risparmio di Montecchio e alla sede federale è stata Lucia Bronzetti, la tennista di Verucchio che a settembre, per il secondo anno consecutivo, ha conquistato la Billie Jean King Cup con la nazionale italiana.Un incontro nato su iniziativa dello staff tecnico federale, con il fattivo supporto dell’attuale Consiglio Federale, ed esteso anche alle famiglie degli atleti.Nell’incontro, moderato dal giornalista Alessandro Giuliani, Lucia Bronzetti ha raccontato alcuni aneddoti della sua carriera, la sua routine quotidiana, ha sottolineato l’importanza del supporto della sua famiglia e, incalzata dalle domande del giovane pubblico, ha dispensato preziosi consigli a quanti si stanno affacciando a questo sport.
    “La chiave e divertirsi e farlo con passione – ha spiegato -. Non tutti arrivano ad una carriera professionistica, l’importante è cercare di raggiungere il proprio massimo. Se si è consapevoli di aver dato tutto, allora si può dire di aver ottenuto il proprio miglior risultato. Il mio consiglio è quello di porsi obiettivi raggiungibili e di alzare progressivamente l’asticella”.
    “Ringraziamo di cuore Lucia per il tempo che ha dedicato al nostro movimento sportivo e ringraziamo i tecnici che hanno favorito questo appuntamento – le parole del presidente federale Elia Santi -. Incontri come questo rappresentano un’occasione di formazione importante per i nostri giovani e per i genitori, un allenamento mentale che si aggiunge a quello sul campo. Ci auguriamo che in futuro potranno esserci sempre più occasioni come questa”. LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Metz – Sonego batte Altmaier 6-4 7-6(6): partita folle, secondo set rocambolesco

    Lorenzo Sonego – Foto Patrick Boren

    Lorenzo Sonego vola in semifinale dell’ATP 250 di Metz superando Daniel Altmaier con il punteggio di 6-4 7-6(6) al termine di una battaglia incredibile, soprattutto in un secondo set totalmente fuori da ogni logica, durato oltre un’ora e mezza e ricco di capovolgimenti, match point mancati e set point annullati. Una vittoria di enorme carattere per il torinese, che ha saputo mantenere lucidità e coraggio nei momenti più delicati.In semifinale sfiderà Cameron Norrie.
    Primo set – Sonego parte fortissimo e gestisce con autorità: 6-4Sonego comincia il match con grande convinzione: serve bene, varia gli angoli e trova soluzioni vincenti con il dritto, il colpo che lo accompagnerà per tutta la partita. L’azzurro conquista il break nel quinto gioco grazie a un’ottima accelerazione di dritto e da lì non lascia più spazio a Altmaier.Il dato chiave del parziale è nella qualità al servizio: Sonego chiude con oltre il 90% di prime in campo, totalizza 6 ace e controlla con sicurezza ogni turno di battuta. Altmaier prova a rispondere infilando qualche bel passante, ma l’azzurro non trema: sul 5-4 serve per il set e lo chiude senza esitazioni, con ace e prime vincenti che lasciano il tedesco senza contromosse.
    Secondo set – Il caos totale: 6 set point Altmaier, 1 match point Sonego, mille emozioniIl secondo set diventa subito una battaglia nervosa. Sonego aggredisce, Altmaier risponde colpo su colpo. A metà parziale il tedesco sembra trovare maggiore continuità e si guadagna la chance di allungare.Nel dodicesimo gioco la situazione diventa surreale: Altmaier arriva a 6 set point complessivi, ma Sonego li annulla tutti con una qualità di gioco altissima, tra attacchi di dritto, volée difficili e difese da gatto. Il torinese manca anche lui un paio di possibilità di andare a servire per il match sul 5 pari, ma non perde mai la testa.Il set approda così al tie-break, che segue la sceneggiatura di tutto il parziale: minibreak, errori, capovolgimenti, occasioni sprecate. Sonego commette un errore sul 6-5 che rimanda tutto, ma Altmaier lo imita immediatamente spedendo in rete un dritto comodo dopo una seconda discutibile. Sul 7-6, il torinese ha finalmente il suo primo match point e lo sfrutta: il tedesco sbaglia ancora dopo il servizio, consegnando all’azzurro una vittoria di enorme cuore.
    Una vittoria di carattereSonego chiude così una delle partite più pazze della sua stagione, salvando cinque set point, restando sempre aggressivo e trovando soluzioni brillanti nei momenti più pesanti. Un successo che vale moltissimo dal punto di vista mentale e che lo proietta in semifinale con grande fiducia.Il torinese, con questo livello di determinazione, può davvero ambire a una settimana importante a Metz.
    ATP Metz Lorenzo Sonego67 Daniel Altmaier46 Vincitore: Sonego ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 ace 2-1* 2-2* 2*-3 2*-4 3-4* 4-4* 4*-5 5*-5 6-5* 6-6* 7*-66-6 → 7-6L. Sonego 15-0 15-15 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-405-6 → 6-6D. Altmaier 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-405-5 → 5-6L. Sonego 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 A-404-5 → 5-5D. Altmaier 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-404-4 → 4-5L. Sonego 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4D. Altmaier 15-0 30-0 30-15 df 40-153-3 → 3-4L. Sonego 15-0 30-0 ace 40-02-3 → 3-3D. Altmaier 0-15 15-15 30-15 40-15 ace2-2 → 2-3L. Sonego 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2D. Altmaier 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1D. Altmaier 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Sonego 15-0 30-0 40-0 ace ace5-4 → 6-4D. Altmaier 15-0 15-15 30-15 40-155-3 → 5-4L. Sonego 15-0 30-0 40-0 ace4-3 → 5-3D. Altmaier 0-15 15-15 30-15 40-154-2 → 4-3L. Sonego 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 ace A-403-2 → 4-2D. Altmaier 15-0 15-15 15-30 30-30 30-402-2 → 3-2L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2D. Altmaier 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2L. Sonego 15-0 ace 30-0 40-0 ace0-1 → 1-1D. Altmaier 15-0 30-0 30-15 df 40-150-0 → 0-1

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Gabriele Piraino sparring partner alle Nitto Atp Finals di Torino

    Gabriele Piraino sparring partner alle Nitto Atp Finals di Torino

    Gabriele Piraino, 21 anni, pilastro del settore giovanile del Ct Palermo, componente del team di serie A1, sbarca per la seconda volta alle Nitto Atp Finals di Torino come Sparring Partner.Il tennista palermitano allenato da Paolo Cannova, Daniele Capecchi e dal preparatore fisico Piero Intile, e che proprio tra una settimana festeggerà il proprio compleanno, attualmente è numero 348 Atp. In questa stagione, ha vinto ben 4 titoli Itf: Antalya, Pula, Gubbio e Wetzlar in Germania, e raggiunto gli ottavi di finale ai tornei Challenger di Cordenons e Bad Waltersdorf in Austria.
    Il settore tecnico della Fitp aveva bisogno (a seguito della richiesta all’Atp dei tennisti in gara) di un giocatore mancino, dato che tra i qualificati al Masters in singolare, c’è anche il mancino americano Ben Shelton, così come nel 2022, quando Piraino fece la sua prima esperienza da sparring tra gli otto maestri in campo a Torino, c’era Rafa Nadal.
    Queste le sue parole qualche ora dopo l’ arrivo nel capoluogo piemontese teatro dal 9 al 16 novembre della Finals maschili di singolare e doppio.“Ho saputo venerdì sera tramite una telefonata che ho ricevuto da Paolo Lorenzi di questa ulteriore meravigliosa esperienza che mi accingo a fare e per la quale non ho esitato minimamente a dire di sì modificando la programmazione che mi avrebbe dovuto vedere impegnato questa e la prossima settimana in due tornei Itf a Valencia e San Gregorio di Catania – racconta Gabriele -. Inizialmente il prescelto dalla Federazione Italiana come sparring era Jacopo Vasamì (n. 400 al mondo, topten del ranking Itf under 18 n.d.r), anche lui mancino, ma sinceramente non so perché non fosse disponibile. Per me, è la seconda volta come sparring alle Nitto Atp Finals dove arrivo con tre anni di esperienza in più come giocatore e quindi mi accingo a tuffarmi in questa preziosa occasione che la Fitp mi ha concesso con maggiore consapevolezza e maturità. Per questa ragione sono convinto che trarrò ancor più cose positive rispetto al 2022 perché appunto mi sento più pronto e so cosa devo andare a guardare in ciascuno di questi straordinari campioni. Giocare con Sinner? Sarebbe già un grande onore soltanto conoscerlo, scambiarci qualche parola, o vedere come gestisce il pre e post partita. Poi, se avrò la possibilità di giocarci, si realizzerebbe un sogno”. .
    Piraino non lascerà i suoi compagni di squadra in serie A1 da soli per la sfida dell’ultima giornata del 9 novembre in casa contro il Match Ball Firenze, gara in cui il Ct Palermo si gioca il difficile secondo posto che in questo momento è appannaggio del Tc Crema che ha 8 punti, mentre i siciliani ne hanno 7. Ricordiamo che le terze e le quarte classificate di ciascun girone disputano i playout, mentre le seconde di salvano direttamente.“Sabato pomeriggio – prosegue il 21enne – tornerò a Palermo perché domenica mattina con il mio Circolo abbiamo una partita fondamentale per provare a chiudere il girone al 2° posto anche se non dipende solo da noi, ma già domenica sera o al massimo lunedì mattina tornerò con immenso piacere qui a Torino. Per quel che concerne il finale di stagione a livello individuale – conclude il classe 2003 – dipenderà dall’esito dell’ultima giornata di serie A1, perché se saremo costretti a fare i play out il 23 e 30 novembre, sarei impossibilitato a giocare le qualificazioni dei Challenger”. LEGGI TUTTO

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    WTA Finals – Riyadh: I risultati completi con il dettaglio della Sesta giornata. Sabalenka vince il gruppo. Jasmine Paolini perde netto. Pegula vince in due set ed è in semifinale (ecco le semifinali)

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    Semifinali WTA Finals (Riad 2025)Aryna Sabalenka 🇧🇾 vs Amanda Anisimova 🇺🇸Elena Rybakina 🇰🇿 vs Jessica Pegula 🇺🇸

    Jessica Pegula continua a confermarsi come una delle giocatrici più solide e costanti dell’intero circuito WTA. Arrivata alle WTA Finals 2025 senza troppo clamore mediatico, l’americana ha saputo ancora una volta imporsi con la sua proverbiale regolarità, conquistando un posto in semifinale grazie a un autoritario successo su Jasmine Paolini: 6-2, 6-3 nella giornata conclusiva della fase a gironi.Un match mai realmente in discussione: Pegula ha preso il controllo dello scambio fin dai primi game, imponendo il suo ritmo, la sua profondità di palla e la sua straordinaria capacità di leggere il gioco. Paolini ha provato a variare, a spingere e a trovare traiettorie alternative, ma l’americana è stata semplicemente più solida in ogni ambito del gioco.Con questa vittoria, Jess firma la sua 53ª affermazione stagionale, un traguardo che la rende la prima statunitense trentenne a raggiungere tale cifra dai tempi di Serena Williams nel 2015. Un dato che descrive perfettamente la continuità e la maturità raggiunte da Pegula, oggi una certezza del circuito e una delle giocatrici più difficili da scalfire sul cemento indoor.Il successo dell’americana, inoltre, aggiunge pepe alla sfida tra Aryna Sabalenka e Coco Gauff: una vittoria della statunitense in tre set aprirebbe infatti un clamoroso scenario di qualificazione tramite percentuale di giochi vinti, trasformando la sfida in un vero e proprio “duello alla sopravvivenza” stile Giochi dell’Hunger Games. Ma non è stato così perchè la Sabalenka ha vinto in due set conquistando il primo posto e portando la Pegula in seconda posizione.

    WTA Finals – Riyadh (🇸🇦 Arabia Saudita) – 6° Giornata, cemento (al coperto)

    Center Court – ore 13:00(3) Gabriela Dabrowski / (3) Erin Routliffe vs (7) Timea Babos / (7) Luisa Stefani Inizio 13:00WTA Riyadh Gabriela Dabrowski / Erin Routliffe [3]655 Timea Babos / Luisa Stefani [7]2710 Vincitore: Babos / Stefani ServizioSvolgimentoSet 3Gabriela Dabrowski / Erin Routliffe 0-1 1-1 1-2 1-3 2-3 2-4 3-4 3-5 4-5 4-6 4-7 5-7 5-8 5-9ServizioSvolgimentoSet 2Gabriela Dabrowski / Erin Routliffe 0-15 0-30 0-405-6 → 5-7Timea Babos / Luisa Stefani 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-405-5 → 5-6Gabriela Dabrowski / Erin Routliffe 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-5 → 5-5Timea Babos / Luisa Stefani 15-0 30-0 40-0 40-154-4 → 4-5Gabriela Dabrowski / Erin Routliffe 15-0 15-15 30-15 30-30 30-404-3 → 4-4Timea Babos / Luisa Stefani 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-403-3 → 4-3Gabriela Dabrowski / Erin Routliffe 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-403-2 → 3-3Timea Babos / Luisa Stefani 15-0 15-15 15-30 30-30 30-402-2 → 3-2Gabriela Dabrowski / Erin Routliffe 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-401-2 → 2-2Timea Babos / Luisa Stefani 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2Gabriela Dabrowski / Erin Routliffe 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-1 → 1-1Timea Babos / Luisa Stefani 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Gabriela Dabrowski / Erin Routliffe 15-0 15-15 30-15 40-155-2 → 6-2Timea Babos / Luisa Stefani 15-0 30-0 40-05-1 → 5-2Gabriela Dabrowski / Erin Routliffe 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-1 → 5-1Timea Babos / Luisa Stefani 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-403-1 → 4-1Gabriela Dabrowski / Erin Routliffe 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-402-1 → 3-1Timea Babos / Luisa Stefani 15-0 30-0 40-02-0 → 2-1Gabriela Dabrowski / Erin Routliffe 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-401-0 → 2-0Timea Babos / Luisa Stefani 15-0 15-15 15-30 15-40 30-400-0 → 1-0

    (5) Jessica Pegula vs (8) Jasmine Paolini Non prima 15:00WTA Riyadh Jessica Pegula [5]0660 Jasmine Paolini [8]0230 Vincitore: Pegula ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A5-3 → 6-3Jessica Pegula 15-0 30-0 40-0 40-154-3 → 5-3Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-2 → 4-3Jessica Pegula 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-2 → 4-2Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-153-1 → 3-2Jessica Pegula 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A1-1 → 2-1Jessica Pegula 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Jessica Pegula 15-0 30-0 40-0 40-155-2 → 6-2Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-1 → 5-2Jessica Pegula 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-1 → 5-1Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 30-403-1 → 4-1Jessica Pegula 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A1-1 → 2-1Jessica Pegula 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1

    (1) Aryna Sabalenka vs (3) Coco Gauff Non prima 16:30WTA Riyadh Aryna Sabalenka [1]• 0760 Coco Gauff [3]0620 Vincitore: Sabalenka ServizioSvolgimentoSet 3Aryna SabalenkaServizioSvolgimentoSet 2Aryna Sabalenka 15-0 30-0 30-15 40-155-2 → 6-2Coco Gauff 0-15 0-30 0-404-2 → 5-2Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A4-1 → 4-2Coco Gauff 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-0 → 4-1Aryna Sabalenka 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-0 → 4-0Coco Gauff 0-15 0-30 0-402-0 → 3-0Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 2-0Coco Gauff 15-0 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 1-1* 1-2* 1*-3 2*-3 2-4* 3-4* 4*-4 5*-4 6-4* 6-5*6-6 → 7-6Coco Gauff 15-0 15-15 30-15 40-156-5 → 6-6Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5Coco Gauff 15-0 30-0 30-15 30-30 30-404-5 → 5-5Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5Coco Gauff 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5Aryna Sabalenka 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-4 → 3-4Coco Gauff 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4Aryna Sabalenka 0-15 0-30 15-30 30-30 30-402-2 → 2-3Coco Gauff 0-15 0-30 0-40 15-401-2 → 2-2Aryna Sabalenka 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-2 → 1-2Coco Gauff 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 0-2Aryna Sabalenka 0-15 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 0-1

    (2) Katerina Siniakova / (2) Taylor Townsend vs (5) Mirra Andreeva / (5) Diana Shnaider WTA Riyadh Katerina Siniakova / Taylor Townsend [2]• 0660 Mirra Andreeva / Diana Shnaider [5]0240 Vincitore: Siniakova / Townsend ServizioSvolgimentoSet 3Katerina Siniakova / Taylor TownsendServizioSvolgimentoSet 2Katerina Siniakova / Taylor Townsend 15-0 30-0 30-15 40-155-4 → 6-4Mirra Andreeva / Diana Shnaider 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-3 → 5-4Katerina Siniakova / Taylor Townsend 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3Mirra Andreeva / Diana Shnaider 15-0 30-0 40-0 40-154-2 → 4-3Katerina Siniakova / Taylor Townsend 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 4-2Mirra Andreeva / Diana Shnaider 15-0 15-15 15-30 30-30 30-402-2 → 3-2Katerina Siniakova / Taylor Townsend 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2Mirra Andreeva / Diana Shnaider 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2Katerina Siniakova / Taylor Townsend 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1Mirra Andreeva / Diana Shnaider 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Katerina Siniakova / Taylor Townsend 15-0 15-15 30-15 40-155-2 → 6-2Mirra Andreeva / Diana Shnaider 0-15 15-15 15-30 15-404-2 → 5-2Katerina Siniakova / Taylor Townsend 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 4-2Mirra Andreeva / Diana Shnaider 0-15 0-30 0-402-2 → 3-2Katerina Siniakova / Taylor Townsend 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-401-2 → 2-2Mirra Andreeva / Diana Shnaider 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2Katerina Siniakova / Taylor Townsend 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1Mirra Andreeva / Diana Shnaider 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-400-0 → 0-1

    Gruppo Steffi Graf 🇩🇪🇧🇾 Aryna Sabalenka 3v 0s🇺🇸 Cori Gauff 1v 2s🇺🇸 Jessica Pegula 2v 1s🇮🇹 Jasmine Paolini 0v 3s
    Gruppo Serena Williams 🇺🇸🇵🇱 Iga Swiatek 1v 2s🇺🇸 Amanda Anisimova 2v 1s🇰🇿 Elena Rybakina 3v 0s🇺🇸 Madison Keys 0v 2sEkaterina Alexandrova 0v 1s

    🏆 Gruppo Martina NavratilovaSara Errani 🇮🇹 / Jasmine Paolini 🇮🇹 1v 2sVeronika Kudermetova 🇷🇺 / Elise Mertens 🇧🇪 2v 1sHsieh Su-Wei 🇹🇼 / Jelena Ostapenko 🇱🇻 3v 0sAsia Muhammad 🇺🇸 / Demi Schuurs 🇳🇱 0v 3s
    🏆 Gruppo Liezel HuberKaterina Siniakova 🇨🇿 / Taylor Townsend 🇺🇸 2v 0sGabriela Dabrowski 🇨🇦 / Erin Routliffe 🇳🇿 1v 1sMirra Andreeva 🇷🇺 / Diana Shnaider 🇷🇺 0v 2sTimea Babos 🇭🇺 / Luisa Stefani 🇧🇷 1v 1s LEGGI TUTTO

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    Khachanov si separa da coach Clavet

    Karen Khachanov

    “Dopo quasi 6 anni insieme, la nostra collaborazione professionale si conclude. Che grande avventura è stata”. Così inizia un messaggio social scritto da Karen Khachanov che annuncia la fine del lavoro insieme a Jose “Pepo” Clavet, coach spagnolo in passato nel box di Corretja, Verdasco e Lopez. “Sono davvero grato a Pepo per esser stato una parte importante del mio team e per tutti i risultati che abbiamo raggiunto insieme”.
    “È una delle persone più positive e di buon cuore che abbia mai conosciuto” continua il russo, “Sei più di un buon coach, sei diventato un mio vero amico e parte importante della mia famiglia allargata. Continueremo sicuramente a sentirci e aiutarci nelle nostre strade sul tour”.

    Insieme a Clavet, Khachanov ha vinto tre titoli ed entrato in più occasioni nella top 10, anche se il successo più importante nella carriera del russo, la vittoria al Masters 1000 di Parigi Bercy, arrivò prima della collaborazione con Jose, nell’autunno del 2018. Attualmente n. 18 ATP, Khachanov quest’anno ha ottenuto come miglior risultato la finale al Masters 1000 canadese, dove è stato sconfitto da Shelton al termine di una battaglia feroce di quasi tre ore, terminata al tiebreak decisivo del terzo set. Grazie a quello splendido risultato, Karen tornò in top 10, piazzandosi al nono posto per due settimane e mantenendosi tra i primi dieci fino al 19 ottobre scorso.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Atene: Musetti troppo forte Muller, in semifinale c’è Korda

    Lorenzo Musetti (foto Patrick Boren)

    In quel di Torino c’è una casella con una grande X: è il giocatore mancante nel girone Bjorn Borg delle ATP Finals, gruppo guidato dal n.1 al mondo Jannik Sinner. Lorenzo Musetti resta in corsa per sostituire quella X con il proprio nome e conquistare l’ottavo posto al “Masters” grazie a una vittoria e prestazione convincente nei quarti di finale dell’ATP 250 di Atene, dove ha regolato con un netto 6-2 6-4 Alexandre Muller. C’è un solo modo per sbarcare a Torino: vincere il torneo greco per racimolare abbastanza punti da operare il contro sorpasso ai danni di Auger-Aliassime, attualmente ottavo nella Race (e questa settimana fermo). Mancano due passi, tutt’altro che facili, a Lorenzo: il primo è la semifinale dove venerdì sfida Sebastian Korda. Servirà una prestazione almeno di pari livello a quella prodotta contro Muller, o superiore, perché il francese è andato nettamente sotto nello scambio e ha condotto la sua partita con poca costanza, affidandosi a giocate estemporanee, non sempre lucide ed efficaci come dimostra l’alto numeri di errori non forzati. Tuttavia la condotta del transalpino è stata forzata anche dalla qualità e sostanza di Lorenzo, protagonista di un match con buoni numeri al servizio e molto efficace in risposta, in particolare col diritto da destra, situazione nella quale ha messo in grande difficoltà l’avversario con impatti eccellenti sia bloccando in lungo linea che sbracciando per l’incrociato.
    L’italiano è entrato in campo fin dai primi punti assai più rilassato e “centrato” rispetto alla tensione mostrata nell’esordio di mercoledì vs. Wawrinka, dove in più passaggi non è riuscito a liberare il braccio e imporre la sua qualità. Contro Muller ha spinto di più, ha tenuto un’attitudine più aggressiva e nello scambio ha imposto la sua maggior potenza e soluzioni, spostando l’avversario lateralmente e quindi infilandolo col lungo linea. La palla carica di spin e profonda di Lorenzo dopo la battuta è stata difficile da gestire per Muller, giocatore di qualità ma più leggero e non esattamente tosto quando deve difendersi correndo. Solo con il rovescio lungo linea (il colpo migliore) Alexandre è riuscito a prendersi qualche soddisfazione, insieme a qualche attacco alla rete con buon timing, ma sono state fiammate sporadiche all’interno di una partita in cui la sua sofferenza è stata costante.
    “Ho giocato una partita migliore rispetto a ieri, sono partito molto meglio. La chiave è stata servire bene e questo mi ha dato fiducia per spingere forte col diritto” afferma Lorenzo nell’intervista flash in campo. “Sto cercando di pensare solo un. match alla volta. Korda può essere un giocatore molto forte in queste condizioni ma mi concentrerò solo sul mio gioco”. Poche parole ma analisi lucida quella del toscano. Da diverso tempo il rendimento della prima di servizio è diventato uno dei termometri più importanti del suo tennis: infatti quando la percentuale di prime palle è alta, il colpo di inizio gioco gli permette di guadagnare il tempo per spostarsi col diritto e colpire un primo drive di scambio consistente, spesso con tanto topspin e discretamente offensivo, e da lì riesce a governare i ritmi, muovere l’avversario e cambiare passo. È il Musetti “nato” sull’erba 2024, quando si è finalmente sincronizzato su anticipo superiore nell’andare contro la palla e scaricare maggior potenza, con pochi momenti di quell’attendismo che per tanto tempo l’ha zavorrato.
    La partita vinta contro Muller è una delle tante comandate da Lorenzo con un gioco più netto, asciugato in parte di quella creatività che lo rende unico, ma così assai più efficace e razionale. Muller ha visto ben presto che nello scambio finiva inesorabilmente sotto e nemmeno riusciva a risalire dalla difesa in modo consistente, quindi ha provato a improvvisare, attaccare il prima possibile ma non sempre è riuscito a farlo con approcci ficcanti e il passante di Musetti ha brillato. Una buona vittoria, un passo in avanti per tenere acceso il sogno Finals.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Musetti inizia il match in risposta ed è molto più sciolto rispetto alla versione tesa dell’esordio vs. Wawrinka. Con un paio di riposte di qualità Lorenzo porta il primo game ai vantaggi e arriva a palla break con un rovescio cross dei suoi, bellissimo impatto, ma la spreca con un’accelerazione di diritto in corridoio. Poco male, l’azzurro si ottiene una seconda con una risposta di rovescio stretta e quindi strappa il BREAK con un errore di rovescio in scambio di Muller. Può fare corsa di testa il toscano e fila via velocissimo. Dopo un turno di servizio vinto a 30 continua a mettere pressione sul servizio del francese con risposte davvero notevoli, come quella vincente col diritto che apre il terzo game. Alexandre è in grossa difficoltà senza l’aiuto della prima palla, è in crisi nel difendersi sui cambi di ritmo e angoli di Musetti, che a zero si prende un secondo BREAL, per il 3-0. Eccellente avvio, ma le cose improvvisamente si complicano. Lorenzo trova il primo Ace del match ma Muller diventa più aggressivo, il game va ai vantaggi per un rovescio lungo linea favoloso di Alexandre. Musetti diventa meno preciso, concede e annulla due palle break (pessimo un attacco alla rete lentissimo e poi un diritto lungo tirato a campo aperto), ma la terza gli è fatale, errore in difesa col diritto. Contro Break e 3-1. La bagarre continua anche nel game successivo, Muller attacca ma non sempre con la scelta giusta e anche lui affronta una palla break ai vantaggi. Prova un passante stretto col diritto l’italiano, ma non passa la rete. 3-2. Lorenzo vince agilmente il seguente turno di servizio e quindi muove molto bene la palla col diritto dalla risposta. Quando Musetti cambia ritmo ed apre l’angolo sulla destra Muller è in netta difficoltà. Con un rovescio molto profondo c’è una nuova palla break per l’azzurro sul 30-40, ma un Ace toglie le castagne dal fuoco al transalpino. Alexandre poi valuta male un rovescio difensivo, la palla è buona e c’è ancora palla break. Stavolta Muller avanza con irruenza e tocca con troppa forza una volée (non facilissima) che esce abbondante dal rettangolo di gioco. BREAK Musetti, di nuovo doppio allungo sul 5-2. Stavolta non ci sono brutte sorprese, con un turno di battuta ottimo (anche un Ace) Lorenzo chiude il primo parziale 6-2. L’italiano superiore e non poco, nei colpi d’inizio gioco e pure in scambio, nonostante il brutto turno di servizio nel quarto gioco.
    Muller traballa all’avvio del secondo set, con i suoi colpi da fondo campo non riesce a far male a Musetti e con tre errori scivola sotto 15-40. Il BREAK Musetti se lo prende alla seconda chance, con un perfetto rovescio lungo linea che sorprende Muller. 1-0 e servizio, può fare corsa di testa con il francese che attende a testa bassa, molto deluso dalla sua prestazione. Comunque Muller non crolla, anzi, trova un punto notevole vincendo una schermaglia di tocco sotto rete. Applausi, ma ai vantaggi il game se lo prende Musetti, bravo a spingere col diritto dopo il servizio (più del 60% di prime in gioco per il carrarino). Muller avanza a strappi, non riesce a trovare schemi solidi per mettere in difficoltà Musetti, e non tutte le giocate – molte assai azzardate – gli riescono. Con un tocco pessimo concede un’altra palla break, ma stavolta l’attacco dopo un buon servizio è efficace. 2-1 Musetti. Serve molto bene l’azzurro nel quarto gioco, due Ace; arriva anche una risposta super di Muller, rarità nel suo incontro, ma… con un altro “Asso” Musetti si porta 3-1. Lo spettacolo di accende davvero sul 40-30: addirittura un doppio tweener, prima di Musetti con un lob in avanzamento, che tocco… ma altrettanto bravo Muller, con un colpo sotto le gambe all’indietro che diventa un passante vincente. Tutti in piedi, e 3-2. Il set avanza sui game di servizio, molto sicuro Musetti, smista bene i colpi con i piedi non lontani dalla riga di fondo, anche per la relativa pressione ricevuta dal francese. In risposta sul 5-3 Musetti fa la voce grossa. Eccellente la risposta e cambio di ritmo col diritto che fulmina Muller sul 15-30 e gli vale due match point. Con coraggio Alexandre su butta a rete e salva il primo; stesso schema sul secondo, e il passante al corpo provato da Lorenzo è lungo. Con una rara accelerazione col diritto Muller di prende un bel vincente dalla riga di fondo, quindi si aggiudica il game attaccando la rete. 5-4. Musetti chiude il match per 6-4 con un turno di servizio perfetto, chiuso con S&V sicuro. Buona vittoria, quasi senza macchia, e la corsa in Grecia continua. Next Korda, uno che non gioca bene tutti i giorni ma che se imbrocca la giornata…

    Alexandre Muller vs Lorenzo Musetti ATP Athens Alexandre Muller [5]24 Lorenzo Musetti [2]66 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 30-0 ace 40-04-5 → 4-6A. Muller 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-5 → 4-5L. Musetti 15-0 30-0 40-03-4 → 3-5A. Muller 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-30 ace2-4 → 3-4L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4A. Muller 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-3 → 2-3L. Musetti 15-0 ace 15-15 30-15 ace 40-15 ace 40-30 ace1-2 → 1-3A. Muller 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-2 → 1-2L. Musetti 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 40-40 A-400-1 → 0-2A. Muller 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 ace 40-0 ace2-5 → 2-6A. Muller 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 ace A-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-4 → 2-5L. Musetti 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4A. Muller 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-3 → 2-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A0-3 → 1-3A. Muller 0-15 0-30 0-400-2 → 0-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 0-2A. Muller 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    ATP Finals: sorteggiati i gironi. Sinner con Zverev, Shelton e Auger-Aliassime o Musetti

    Sinner nel primo allenamento a Torino

    Sinner ha pescato Zverev, Shelton e Auger-Aliassime o… Musetti. Questi sono gli avversari di Jannik nel girone intitolato al leggendario Bjorn Borg, l’esito del sorteggio dell’edizione 2025 delle Nitto ATP Finals andato in scena a Torino, alla presenza di autorità politiche e tennistiche (tra cui Angelo Binaghi e Andrea Gaudenzi). C’è ancora una casella con una X, l’ottavo posto, ancora in ballo tra il canadese e l’italiano. Ricordiamo che Musetti per staccare il pass per le Finals dovrà necessariamente vincere l’ATP 250 di Atene, dove oggi scenderà in campo per i quarti di finale. Ma resta anche l’incertezza per la posizione di Novak Djokovic, che in quel di Atene ha ribadito che solo al termine del torneo in corso annuncerà la propria decisione sul prendere parte o meno al torneo di Torino. Ricordiamo che le Finals si giocano con la formula dei gironi all’italiana: i quattro tennisti di ogni gruppo si affrontano tra di loro, e i due migliori di ogni girone si qualificano per le semifinali, il primo di un gruppo contro il secondo dell’altro. La finale è prevista domenica 16 novembre.
    Questi i due giorni delle Nitto ATP Finals 2025, con l’incertezza per l’ottavo posto, Auger-Aliassime o Musetti:
    Gruppo Jimmy Connors
    (1) Carlos Alcaraz
    (4) Novak Djokovic
    (5) Taylor Fritz
    (7) Alex De Minaur

    Gruppo Bjorn Borg
    (2) Jannik Sinner 
    (3) Alexander Zverev
    (6) Ben Shelton
    (8) X (Auger-Aliassime o Musetti)

    Questi invece gironi per il torneo di doppio, dove sarà presente anche la coppia italiana Bolelli – Vavassori:
    Gruppo Peter Fleming 
    Cash – Glasspool
    Granoller – Zeballos
    Krawietz – Puetz (i campioni in carica)
    Bolelli – Vavassori

    Gruppo John McEnroe
    Heliovaara – Patten
    Aravelo – Pavic
    Salisbuby – Skupski
    Harrison – King

    Nel corso della cerimonia di sorteggio dei gironi delle Finals, hanno preso la parola anche il Presidente FITP Binaghi e quello dell’ATP Gaudenzi. Binaghi, oltre a ringraziare la città per il grande lavoro svolto nei cinque anni a Torino, ha mostrato dati di un’ulteriore crescita nelle presenze, anche grazie ai nuovi posti a sedere allestiti all’interno dell’Inalpi Arena (circa 700), in pratica è quasi un sold out (oltre il 96% di biglietti venduti). Gaudenzi invece ha sottolineato come le Finals a Torino siano uniche perché “Rispetto ad altre location, quando cammini per la città respiri l’evento, è un’atmosfera unica che non si avvertiva per esempio a Londra. (…) Oltre che per il Prize money più alto dell’anno, si giocherà per il n.1 del mondo, tra Jannik e Carlos. È una posta in gioco enorme, è un grandissimo finale per il tour. Sarà un privilegio che accada proprio qua a Torino. Essere n.1 a fine anno è l’impresa più difficile del nostro sport”. LEGGI TUTTO