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    Zverev-Becker, tra tensioni e speranze: “Alexander può diventare numero uno e vincere uno Slam”

    Alexander Zverev nella foto – Foto Getty Images

    La tensione tra Alexander Zverev e Boris Becker resta uno dei temi più caldi del tennis tedesco alla vigilia di Wimbledon, ma nelle ultime ore il discorso si è arricchito di nuove sfumature. Tutto era iniziato dopo la sconfitta nei quarti di finale al Roland Garros contro Novak Djokovic, quando Becker — nei suoi ruoli di opinionista e coach — aveva espresso pubblicamente dubbi sulla composizione del team di Zverev e suggerito l’opportunità di aggiungere nuove voci per aiutare il campione di Amburgo a compiere l’ultimo salto verso i grandi traguardi della carriera.
    In particolare, Becker e la collega Barbara Rittner, durante la trasmissione Matchball Becker su Eurosport, avevano suggerito a Zverev di valutare qualche nuovo stimolo, spiegando che il gruppo guidato dal padre e dal fratello Mischa potrebbe beneficiare di impulsi esterni. Zverev, da parte sua, aveva replicato in modo diretto a Stoccarda: “Quando le cose vanno bene, faccio tutto giusto, quando vanno male, improvvisamente tutti sanno cosa dovrei fare. Anche Boris purtroppo fa parte di questo gruppo”, aveva detto il tedesco, chiaramente infastidito dalle critiche pubbliche.
    Ma, durante il torneo WTA di Bad Homburg, Becker ha abbassato i toni in una live del suo podcast con Andrea Petkovic, spiegando le sue reali intenzioni: “Sono dalla sua parte, voglio che vinca”, ha ribadito, sottolineando che le sue erano solo “possibilità di miglioramento o suggerimenti”. Becker ha poi aggiunto: “Sono convinto che possa diventare numero uno del mondo, sono convinto che possa vincere uno Slam. È il miglior tedesco in assoluto, per questo dico queste cose. Vedo il potenziale, vedo le chance”.
    Il punto centrale delle critiche di Becker resta l’evoluzione del team di Zverev, e la necessità di una voce nuova, magari esterna, per trovare quella marcia in più che manca ancora per arrivare al vertice assoluto. “Sta a lui continuare a svilupparsi”, ha spiegato Becker, che però ha anche sottolineato come il dialogo con Zverev resti buono: “Credo che in una buona collaborazione non sia necessario essere sempre d’accordo su tutto”.
    Nel frattempo, la stagione sull’erba ha comunque portato discreti risultati per Zverev: finale a Stoccarda, battuto solo da Taylor Fritz, e semifinale ad Halle, dove si è arreso a Daniil Medvedev. Ora arriva Wimbledon, con Zverev testa di serie numero tre e tante aspettative su di lui. Tra “buone vibrazioni” e critiche costruttive, la Germania continua a sperare che sia davvero l’anno della svolta definitiva. LEGGI TUTTO

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    Vagnozzi parla da Londra: “Buone sensazioni, Sinner sta lavorando duramente. Cahill? Facciamo spesso delle battute per farlo restare…”

    Simone Vagnozzi

    Jannik Sinner sta lavorando intensamente in preparazione di Wimbledon, c’è serenità e voglia di far bene nel più antico e affascinante torneo al mondo. Non è stato facile digerire la doppia sconfitta sofferta da Alcaraz tra Roma e Parigi ma tutto il team l’ha supportato al meglio e si guarda avanti con fiducia. Così Simone Vagnozzi in un’intervista esclusiva rilasciata oggi a RaiRadio 2 direttamente da Londra, nella quale il coach marchigiano ha raccontato qualche curiosità sul lavoro in vista del debutto a Wimbledon (previsto per martedì prossimo), confermando quanto tutti stiano spingendo per la permanenza di Cahill oltre il termine di questa stagione. Per Sinner oggi allenamento sul Centre Court insieme a Medvedev, privilegio consentito a pochissimi. Riportiamo l’intervista di Vagnozzi,
    “Jannik sta bene, siamo arrivati qua a Londra da un paio di giorni e ci stiamo allenando” racconta il coach del n.1 del mondo. “Le prime sensazioni sono buone e si sta allenando duramente, quindi speriamo di mettere la giusta benzina per arrivare pronti per il primo turno“. L’intervista si sposta sul peso mentale delle due sconfitte sofferte da Alcaraz nelle finali di Roma e Roland Garros. Due ottime partite, ma altrettante sconfitte. Questa la risposta di Vagnozzi: “A Roma siamo arrivati con tanti dubbi visto che era il primo torneo che disputava dopo mesi, quindi è stata una sconfitta se vogliamo un po’ più dolce. Quella di Parigi sicuramente è pesata di più ma, onestamente, dopo la finale di Parigi nutriamo ancora più stima per Jannik per quello che ha fatto, per come è stato in campo, per tutto quello che ha dato e per come ha lottato. Il giorno della finale è stata dura da accettare, ma il giorno dopo capisci che pur essendo una partita importantissima resta sempre una partita di tennis, ancor più in un momento in cui nel mondo succedono tante cose e noi siamo dei privilegiati, quindi dobbiamo godercela”.
    Si parla dell’affiatamento tra i membri del team Sinner, una sintonia che traspare evidente nel suo box nel corso di ogni partita. Simone conferma l’unità del gruppo: “Viviamo h24 insieme, se non ci fosse affiatamento sarebbe difficile arrivare a questi risultati. È necessario trovare questo spirito di gruppo. Sappiamo che l’attore principale è Jannik, è lui che fa la differenza, noi dobbiamo essere lì a supportarlo nel momenti difficili e farlo sentire tranquillo quando tutto va bene, non montarsi la testa anche se con lui è molto facile visto che è un ragazzo umile. Dobbiamo capire come gestire le giornate al meglio, dove migliorare, dove dargli qualche giorno di riposo. Siamo ancora fortunati a fare quello che ci piace, è la nostra passione e affrontiamo tutto con lo spirito giusto”.
    Nella finale di Roland Garros, il pubblico si è schierato dalla parte di Alcaraz. Ha avuto un peso su Sinner, ha sofferto la situazione? “Tra Francia e Italia c’è sempre una bella rivalità… Ma è stato Alcaraz, un po’ furbo se vogliamo, a portare il pubblico dalla sua parte visto che era sotto di due set e necessitava di energia, bravo a gestire la cosa. Ma non ci dimentichiamo che due settimane prima (a Roma, ndr) aveva tutto il tifo contro quindi non dobbiamo attaccarci al tifo. A volte è anche bello giocare col tifo contro, ti dà molta motivazione. È stato più positivo per Alcaraz che penalizzante per Sinner”.
    La giornata tipo approcciando Wimbledon: “È tutto molto tranquillo. Abbiamo la fortuna di affittare delle case molto vicino al circolo, andiamo camminando in 10 minuti ogni mattina. Ci sono dei giorni dove facciamo solo una sessione di tennis e una atletica; altri, come ieri, dove invece abbiamo avuto una doppia seduta di tennis. Oggi abbiamo la fortuna di provare il campo centrale con Medvedev, giocheremo per quarantacinque minuti, è da pochi anni che danno questa possibilità”.
    Si prenota il Centre Court di Wimbledon? “No, lo danno solo ad alcuni e lo scelgono loro. Quest’anno penso che sia toccato solo a Sinner, Medvedev, Alcaraz e Djokovic. Una settimana prima mandiamo al torneo il nostro programma ideale di lavoro e loro ci prenotano tutti i campi per poterci allenare. Essendo Sinner n.1 del mondo diciamo che abbiamo una corsia preferenziale… gli altri giocatori ogni giorno devono chiedere una finestra per allenarsi all’orario che preferiscono”.
    Ultima domanda dell’intervista è su Darren Cahill, membro fondamentale nel team. È uscita lo scorso gennaio – per errore! – la notizia che questo dovrebbe essere l’ultimo anno da coach per l’australiano. Stanno ancora provando a convincerlo a restare? “Sicuramente sì, sarebbe stupendo perché si è creata un’ottima alchimia tra Jannik e Darren ma anche tra me Darren, saremmo felicissimi se lui restasse. Qualche battuta in merito ogni tanto gliela facciamo… quindi vediamo che succederà” conclude Simone.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Zeppieri, impresa a Wimbledon: supera Garin al quinto set e conquista il main draw per la prima volta nel torneo londinese

    Qui eravamo nel primo set: Medical Time Out per Giulio Zeppieri per un problema all’avambraccio/polso

    Grande impresa di Giulio Zeppieri, che conquista per la prima volta in carriera l’accesso al tabellone principale di Wimbledon! L’azzurro ha battuto il cileno Cristian Garin (che qui ha conquistato i quarti di finale nel 2022), in una battaglia al quinto set (1-6 6-2 6-4 5-7 7-5), al termine di un match pieno di ribaltamenti e tensione fino all’ultimo punto.
    Zeppieri, partito male nel primo set, è stato bravo a reagire con personalità, alzando il livello nel secondo e terzo parziale dove ha trovato ottime soluzioni al servizio e con il rovescio, lasciando pochi margini al più esperto avversario. Quando però sembrava vicino al traguardo, avanti di un set, ecco il ritorno di Garin, che portava la partita al quinto set. Poi la pioggia.
    Al rientro in campo Zeppieri ha mantenuto i nervi saldi, anche dopo aver sprecato un vantaggio di 4-2, vedendo Garin rimontare fino al 4 pari. Sul 4-5, l’azzurro si è trovato a due punti dalla sconfitta, ma ha resistito, tenendo il servizio in un momento di grande pressione. Nel gioco successivo Giulio ha piazzato il break decisivo con coraggio e determinazione, chiudendo poi la partita con autorità sul 7-5.
    Grazie a questo successo, Zeppieri entra per la prima volta in carriera nel main draw dello Slam londinese, portando a 11 il numero totale di tennisti italiani presenti nel tabellone principale del terzo Slam della stagione.Domani alle ore 11 italiane conoscerà il nome del suo avversario, con il sorteggio che svelerà il cammino dei protagonisti sui prati di Wimbledon.Un traguardo storico per Zeppieri, che corona così una splendida cavalcata nelle qualificazioni: cuore, grinta e tanta voglia di sognare ancora sull’erba più prestigiosa del mondo.
    Slam Wimbledon C. Garin [8]62475 G. Zeppieri16657 Vincitore: G. Zeppieri ServizioSvolgimentoSet 5G. Zeppieri 15-0 30-0 ace 30-15 40-155-6 → 5-7C. Garin 15-0 15-15 15-30 30-30 30-405-5 → 5-6G. Zeppieri 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace5-4 → 5-5C. Garin 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-4 → 5-4G. Zeppieri 0-15 0-30 0-40 df 15-403-4 → 4-4C. Garin 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-4 → 3-4G. Zeppieri 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 2-4C. Garin 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 df A-40 40-40 df A-40 40-40 df A-40 40-40 df 40-A2-2 → 2-3G. Zeppieri 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 2-2C. Garin 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1G. Zeppieri 15-15 30-15 40-15 ace ace1-0 → 1-1C. Garin 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 4G. Zeppieri 0-15 df 0-30 15-30 15-406-5 → 7-5C. Garin 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-405-5 → 6-5G. Zeppieri 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace5-4 → 5-5C. Garin 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 40-40 40-A5-3 → 5-4G. Zeppieri 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace5-2 → 5-3C. Garin 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 ace4-2 → 5-2G. Zeppieri 0-15 15-15 30-15 40-15 ace4-1 → 4-2C. Garin 15-0 30-0 40-03-1 → 4-1G. Zeppieri 15-15 ace 15-30 15-40 df 30-402-1 → 3-1C. Garin 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace1-1 → 2-1G. Zeppieri 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1C. Garin 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 3G. Zeppieri 15-0 ace 15-15 30-15 ace 40-154-5 → 4-6C. Garin 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 30-404-4 → 4-5G. Zeppieri 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace4-3 → 4-4C. Garin 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-3 → 4-3G. Zeppieri 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-303-2 → 3-3C. Garin 15-0 ace 30-0 40-0 ace2-2 → 3-2G. Zeppieri 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 ace2-1 → 2-2C. Garin 0-15 15-15 30-15 ace 40-151-1 → 2-1G. Zeppieri 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 ace1-0 → 1-1C. Garin 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2G. Zeppieri 15-0 30-0 40-02-5 → 2-6C. Garin 15-0 30-0 40-01-5 → 2-5G. Zeppieri 15-0 15-15 30-15 40-151-4 → 1-5C. Garin 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 40-30 ace ace0-4 → 1-4G. Zeppieri 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 ace0-3 → 0-4C. Garin 0-15 15-15 15-30 30-30 30-400-2 → 0-3G. Zeppieri 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 0-2C. Garin 15-0 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1G. Zeppieri 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 30-40 40-40 40-A5-1 → 6-1C. Garin 15-0 ace 30-0 40-04-1 → 5-1G. Zeppieri 15-0 30-0 30-15 40-154-0 → 4-1C. Garin 15-0 15-15 30-15 40-153-0 → 4-0G. Zeppieri 0-15 15-15 15-30 15-402-0 → 3-0C. Garin 15-0 30-0 40-01-0 → 2-0G. Zeppieri 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-0 → 1-0

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Challenger Modena, Brasov, Troyes e Cary: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni

    Andrea Pellegrino nella foto

    Cary, NC 🇺🇸 USD 75 HBrașov 🇷🇴 EUR 75 CLModena 🇮🇹 EUR 75 CLTroyes 🇫🇷 EUR 50 CL

    (Clicca per vedere l’entry list) Challenger Modena (MD) Inizio torneo: 30/06/2025 | Ultimo agg.: 24/06/2025 12:50Main Draw (cut off: 191 – Data entry list: 08/06/25 – Special Exempts: 0/0)

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    }

    0. M. Dodig0. frozen)102. J. Manuel Cerundolo109. E. Moller110. D. Elahi Galan111. T. Barrios Vera115. T. Boyer118. T. Seyboth Wild120. N. Basilashvili125. T. Agustin Tirante128. C. Taberner129. R. Andres Burruchaga132. P. Herbert134. F. Agustin Gomez138. T. Monteiro141. F. Passaro152. I. Buse153. T. Daniel154. J. Kym173. A. Pellegrino183. F. Arnaboldi191. B. Hassan  Alternates

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    1. F. Diaz Acost (196)2. A. Ramos-Vino (204)3. K. Sultanov (227)4. A. Collarini (231)5. F. Maestrelli (248)6. M. Houkes (249)7. D. Prizmic (252)8. F. Ferreira S (257)9. S. Gueymard W (258)10. E. Ymer (260)11. M. Poljicak (261)12. M. Hans Rehbe (264)13. V. Vacherot (267)14. M. Erhard (269)15. I. Gakhov (270)16. C. Sanchez Jo (271)17. M. Geerts (272)18. P. Zahraj (275)19. G. Blancaneau (278)20. C. Negritu (285)  LEGGI TUTTO

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    Toni Nadal: “Alcaraz nei momenti decisivi è superiore a Sinner sul lato mentale, ma Jannik è più bravo a condurre il match con ritmo altissimo senza commettere errori”

    Toni Nadal nella foto

    Toni Nadal ritiene che la rivalità tra Sinner e Alcaraz sia fantastica per il livello di gioco che i due esprimono quando si affrontano e per le loro diverse caratteristiche che rendono ogni partita molto spettacolare. Lo zio più famoso del tennis, oggi direttore dell’Academy del nipote a Manacor dopo un breve periodo a fianco di Felix Auger-Aliassime, ha parlato di quello che ritiene essere il punto di forza di Carlos quando affronta l’italiano, ma anche di quanto le loro sfide siano talmente equilibrate da esser decise da un punto o due e pertanto dell’importanza della componente fortuna, oltre a bravura e attitudine.
    “Penso che Alcaraz sia mentalmente un po’ superiore a Sinner nei momenti decisivi, mentre l’italiano è più bravo a imporre un ritmo molto alto senza commettere errori” afferma Toni Nadal alla Gazzetta. “Ma quando è il momento chiave, tra i due, forse Carlos è un po’ superiore. A volte è solo che il tuo gioco e quello del tuo avversario non si combinano bene. Carlos domina i precedenti con Sinner, ma la verità è che se l’italiano avesse avuto un po’ più di fortuna, avrebbe avuto almeno due vittorie in più e Carlos due sconfitte in più. Basta una palla dentro o fuori, e scoppia il caos: tutti diventano esperti, la stampa cerca spiegazioni eccezionali. Invece, bisogna rassegnarsi ad un fatto molto banale: lo sport in fondo è una cosa semplice.” Sinner dall’avvio della stagione 2024 vanta un record straordinario di 92 vittorie a fronte di sole 9 sconfitte; 5 di queste sono arrivate proprio contro Alcaraz.
    Toni Nadal ha anche parlato di come Sinner sia stato bravo a completare il suo tennis, diventando un giocatore difficilissimo da battere. Tuttavia l’altoatesino ha ancora dei buoni margini di miglioramento, ecco dove secondo il coach spagnolo. “Parlo da osservatore esterno, gli allenatori di Sinner sanno benissimo su cosa bisogna lavorare. Ha un ottimo servizio, un diritto e un rovescio molto potenti, ed è molto solido. Potrebbe essere più preciso quando gioca le palle corte, e in particolare ritengo che a volte sia un po’ frettoloso nella scelta della giocata. Carlos è più creativo. Tutti possono fare meglio; persino Federer ha perfezionato il suo rovescio quando era già molto avanti con l’età. Jannik continuerà ad aggiungere piccoli dettagli, a evolversi e diventare sempre più completo” conclude Toni.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Incredibile Rune: nel suo shop online in vendita anche racchette distrutte a… 6000 euro (ma parte del ricavato andrà in beneficenza)

    Holger Rune in azione

    Holger Rune in questi giorni sta facendo parlare di sé non tanto per il suo talento e prestazioni quanto per l’apertura del proprio shop online. Niente di male: l’iniziativa, che porta avanti insieme alla sorella Alma, è nata per creare un legame ancor più forte con i suoi fans e rafforzare la sua presenza ed immagine. In una dichiarazione il danese afferma che “Venderemo diversi oggetti, inclusi alcuni molto personali che hanno significato molto per me nella mia carriera. Ora spero che altri possano trarne beneficio. Parte dei profitti andrà a vari progetti di beneficenza che hanno un posto speciale nel mio cuore, tra cui Børns Vilkår, di cui sono orgoglioso ambasciatore.”
    “A tutti coloro che seguono il mio percorso, guardano le mie partite, mi mandano messaggi e mi supportano: questo è per voi”, continua Rune su X, “Il vostro supporto significa tutto. Lanciare questo negozio è il mio modo di condividere con voi un po’ di più del mio percorso. Troverete attrezzatura autografata personalmente: libri, racchette e poster, magliette, cappellini e altro ancora. È anche uno spazio creativo dove in futuro condividerò prodotti unici che utilizzo in allenamento, durante le partite e fuori dal campo”.
    Visto che parte dei proventi andranno in beneficenza quest’iniziativa è certamente lodevole. Tuttavia la cosa singolare e che è subito balzata all’occhio degli osservatori è che oltre a cappellini, magliette e altri accessori posseduti dall’ex n.4 del mondo, in vendita ci sono anche delle racchette distrutte in campo da Holger, a prezzi a dir poco elevati. Una che mostriamo, è in vendita addirittura a 6000 euro.

    6000€ for a rune unusable racquet pic.twitter.com/uyAUKiZZrO
    — enrico maria riva (@enricomariariva) June 22, 2025

    Ogni racchetta, anche quelle disintegrate in partita, saranno autografate da Rune, diventando un cimelio singolare della sua carriera. Ancor più curioso che quelle intere e quindi utilizzabili sono in vendita a prezzi inferiori. Un’iniziativa singolare, che certamente ha già ottenuto il risultato di far parlare il mondo degli appassionati.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO