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    Beffa Errani, Pera-Parks è la finale del Veneto Open promoted by Regione del Veneto

    La statunitense Bernarda Pera ha fermato nelle semifinali del Veneto Open promoted by Regione del Veneto la corsa di Sara Errani (foto Creativite Idea)

    Dopo il primo set Sara Errani sembrava andare spedita verso la finale del Veneto Open promoted by Regione del Veneto. E invece dopo una partita molto intensa, fisicamente, tecnicamente ed emotivamente, a staccare il pass per l’ultimo atto è stata Bernarda Pera. Che, insieme ad Alycia Parks, darà vita a una finale tutta a stelle e strisce che assicura la permanenza oltreoceano del titolo dopo il successo targato 2023 di Ashlyn Krueger. Due semifinali piuttosto diverse, quelle che si sono giocate di fronte alle tribune gremite del Campo Centrale del Tc Gaiba, con due tratti in comune: lunghezza e incertezza del verdetto. La beffa per l’Italia e per i tanti tifosi e aficionados di Sara Errani si è consumata nella seconda delle due semifinali. Perché la 37enne romagnola pareva poter gestire il tennis mancino della 29enne americana, che però ha “riassunto” in un match tutta la sua settimana a Gaiba. “Mi sto abituando sempre più a questa superficie e sto prendendo molta confidenza”, aveva detto. E in campo lo ha fatto vedere, specialmente al servizio, con ben 16 ace messi a referto nell’arco dell’incontro e con una sicurezza invidiabile con il diritto, specialmente per chi confessava di non essersi mai sentita a proprio agio sul verde prima d’ora. Eppure la tennista di origini croate, che in carriera ha già incamerato 2 titoli del circuito WTA (Budapest e Amburgo, entrambi nel 2022), ha saputo tirarsi fuori da diverse situazioni complesse. Come a fine del secondo parziale, quando Errani è stata vicina a piazzare la zampata che le sarebbe valsa la seconda finale qui (dopo quella persa nel 2022). Oppure all’inizio del terzo, quando l’azzurra aveva tentato la fuga sul 2-0 prima di essere ripresa e poi superata di slancio fino al 4-2, preludio al 4-6 7-5 6-3 definitivo in un due ore e 29 minuti.
    Se Bernarda Pera sorprende, Alycia Parks dà proprio spettacolo. Tira forte, serve benissimo, copre la rete con autorità e ha un grande atletismo. Peccato che fa e disfa, entra ed esce dalla partita con facilità e alterna colpi di pregevole fattura a errori molto evidenti, fasi di trance agonistica e passaggi a vuoto lampanti. Ecco perché non ci si annoia a guardarla giocare. Più complesso, anche frustrante, è affrontarla. Lo sa bene Susan Bandecchi, che nella miglior settimana in carriera l’ha affrontata nella prima semifinale del Veneto Open promoted by Regione del Veneto. Un match ondivago, che in fin dei conti è girato proprio sul finale quando l’interruttore della statunitense si è posizionato sulla modalità “Top 50” (lei che è stata n.40 nell’agosto del 2023, oggi è n.148). Per Bandecchi, a quel punto, c’è stato poco da fare. E sì che, dopo aver perso il primo set e dominato il secondo, la 25enne ticinese aveva rimesso in carreggiata anche il terzo, dopo che era andata subito sotto di un break. Accorciate le distanze sul 3-4, Susan ha provato a dare la spinta decisiva ma la 23enne di Atlanta, Georgia, proprio nel momento più delicato, ha inanellato una serie di colpi vincenti estraendo magie da tutto il repertorio: ace, servizi vincenti, diritti, discese a rete. È lì che Alycia ha messo fine alla favola del torneo. “Siamo molto soddisfatti della settimana – ha detto Andrea Turco, membro del Gruppo Tecnico del Tc Milano Alberto Bonacossa dove Susan si allena -. L’unico rammarico è per quel dolore al pettorale destro spuntato proprio ieri”. Niente alibi, però, “nel tennis funziona così – aggiunge – quando arrivi in fondo a un torneo molto dispendioso qualcosa inevitabilmente paghi”. La finale è in programma alle 15.45, in diretta su Supertennis Tv, nonostante qualche preoccupazione legata al meteo che su Gaiba pare in procinto di guastarsi. Non abbastanza da smorzare l’entusiasmo dell’unico torneo in Italia su erba naturale. LEGGI TUTTO

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    Challenger Milano: Il Tabellone Principale e di Qualificazione con il programma di domani

    Federico Cinà nella foto

    Challenger Milano – Tabellone Prncipale – terra(1) Albert Ramos-Vinolas vs Gonzalo Bueno Samuel Vincent Ruggeri vs (Alt) Michael Vrbensky Qualifier vs Egor Gerasimov Ivan Gakhov vs (7) Gauthier Onclin
    (4) Maks Kasnikowski vs (PR) Nicolas Alvarez Varona Yaroslav Demin vs Vilius Gaubas Qualifier vs Qualifier(WC) Andrea Picchione vs (8) Nikolas Sanchez Izquierdo
    (5) Enrico Dalla Valle vs QualifierMathias Bourgue vs (Alt) Giovanni Fonio Rodrigo Pacheco Mendez vs Gianluca Mager Qualifier vs (3) Chun-Hsin Tseng
    (6) Javier Barranco Cosano vs Filip Cristian Jianu (WC) Federico Cina vs (WC) Marco Cecchinato Tristan Lamasine vs Elmer Moller Qualifier vs (2) Juan Pablo Varillas

    Challenger Milano – Tabellone Qualificazione- terra(1) Federico Agustin Gomez vs (Alt) Marko Topo (Alt) Gerald Melzer vs (7) Alessandro Giannessi
    (2) Carlos Taberner vs Marcello Serafini Giovanni Oradini vs (10) Gastao Elias
    (3) Alexander Weis vs (WC) Joao Eduardo Schiessl (Alt) Federico Gaio vs (11) Blake Mott
    (4) Ignacio Buse vs (Alt) Alexey Zakharov (WC) Gabriele Piraino vs (8) Riccardo Bonadio
    (5) Moez Echargui vs (WC) Federico Arnaboldi Joel Schwaerzler vs (9) Raul Brancaccio
    (6) Mathys Erhard vs (WC) Nikoloz Basilashvili Gabriel Debru vs (12) Nino Serdarusic

    Center Court – ore 10:00Gabriele Piraino vs Riccardo Bonadio Il match deve ancora iniziareFederico Gaio vs Blake Mott Il match deve ancora iniziareMathys Erhard vs Nikoloz Basilashvili Il match deve ancora iniziareCarlos Taberner vs Marcello Serafini Il match deve ancora iniziare
    Court 10 – ore 10:00Federico Agustin Gomez vs Marko Topo Il match deve ancora iniziareGabriel Debru vs Nino Serdarusic Il match deve ancora iniziareAlexander Weis vs Joao Eduardo Schiessl Il match deve ancora iniziareMoez Echargui vs Federico Arnaboldi
    Court 13 – ore 10:00Ignacio Buse vs Alexey Zakharov Gerald Melzer vs Alessandro Giannessi Joel Schwaerzler vs Raul Brancaccio Giovanni Oradini vs Gastao Elias LEGGI TUTTO

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    Sinner e Musetti, l’Italia sogna sull’erba: entrambi in finale a Halle e al Queen’s (Con dichiarazioni degli azzurri e programma di domani)

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto ATPTour

    Il tennis italiano vive un momento magico sull’erba, con Jannik Sinner e Lorenzo Musetti che hanno raggiunto le finali rispettivamente nei tornei ATP 500 di Halle e del Queen’s. Sinner, numero 1 del mondo, ha superato il cinese Zhang Zhizhen in due set, guadagnandosi l’accesso alla finale del Terra Wortmann Open di Halle. L’altoatesino affronterà domani il polacco Hubert Hurkacz. Dopo la vittoria, Sinner ha dichiarato: “Vuol dire tantissimo per me questa finale, sono state 4 partite dure, è una buona preparazione per Wimbledon. Oggi è stata una buona partita, decisamente con più scambi rispetto a ieri ed era esattamente quello di cui avevo bisogno.” [embedded content] OWL Arena – Ora italiana: 11:30 (ora locale: 11:30 am)1. [1] Simone Bolelli / Andrea Vavassori vs [2] Kevin Krawietz / Tim Puetz 2. [1] Jannik Sinner vs [5] Hubert Hurkacz (non prima ore: 14:00) Guardando alla finale, Sinner è consapevole della sfida che lo attende: “Domani sarà durissima. Sarà una partita alla pari, Hurkacz gioca bene su questa superficie, si adatta a lui e sarà dura, però spero che sia una bella giornata, giocare questa finale sarà un onore.” A Londra, Lorenzo Musetti ha compiuto un’impresa altrettanto notevole, raggiungendo la finale del Queen’s dopo aver sconfitto l’australiano Jordan Thompson in tre set (6-3, 3-6, 6-3). Il toscano, che ha dimostrato una crescita impressionante sull’erba, ha commentato: “Uno dei match più duri di questa settimana, lui ha giocato ad un livello eccezionale soprattutto nel secondo set, è stata dura ma ne sono uscito con degli ottimi colpi. Il momento chiave è stato il break nel terzo set.” [embedded content] Musetti ha poi espresso la sua emozione per essere arrivato in finale in un torneo così prestigioso: “Per me il tennis è sempre stato una passione, fin da quando ero bambino. È bellissimo essere arrivato in finale in un torneo dove senti la storia, ho sentito tanti italiani oggi e li ringrazio per essere stati qui. Cercate di venire a seguirmi anche domani.” Entrambi i tennisti italiani hanno dimostrato una notevole adattabilità all’erba, superficie che in passato aveva creato loro qualche difficoltà. Queste finali rappresentano non solo un traguardo personale per Sinner e Musetti, ma anche un segnale importante per tutto il tennis italiano in vista di Wimbledon. Con Sinner che punta a consolidare la sua posizione di numero 1 del mondo e Musetti che cerca il suo primo titolo sull’erba, l’Italia del tennis si prepara a vivere una domenica di grande tennis, sperando in un doppio trionfo che potrebbe segnare l’inizio di una nuova era di successi su tutte le superfici. Centre Court – Ora italiana: 15:00 (ora locale: 2:00 pm)1. [5] Tommy Paul vs Lorenzo Musetti 2. Taylor Fritz / Karen Khachanov vs [4] Ivan Dodig / Austin Krajicek OR [7] Neal Skupski / Michael Venus Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    La concretezza di Sinner! Solido e preciso, Jannik batte Zhang, è in finale all’ATP 500 di Halle

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Solido, concreto, pochissimi fronzoli e tonnellate di granitiche certezze, come un servizio al massimo nei momenti importanti e quel pressing in progressione che diventa una morsa mortale per ogni avversario. Tutto questo e molto di più è stato Jannik Sinner nella seconda semifinale dell’ATP 500 di Halle, ennesima ottima prestazione dell’azzurro e vittoria su di un ottimo Zhizhen Zhang, per il 6-4 7-6(3) che gli apre le porte della finale nel torneo tedesco. Non sarà una finale banale: è la sua quarta finale dell’anno e 18esima in carriera, ma sarà soprattutto la prima sull’erba e la prima da n.1 del mondo. Nemmeno l’avversario sarà banale: Hubert Hurkacz, amicone di sempre – hanno giocato il doppio insieme nel torneo! – ma avversario assai temibile (2 pari gli head to head), in forma straordinaria al servizio in tutta la settimana di Halle.
    Jannik ha condotto, possiamo dire “amministrato” da provetto contabile il match odierno, forte di un rendimento più che discreto del servizio e di un primo colpo dopo la battuta molto solido. Si è preso meno rischi del solito, poche le giocate mozzafiato ed accelerazioni fulminanti, ha badato al sodo cercando di far colpire il rivale su palle consistenti, profonde e continue, ma anche con un pizzico di margine. Una tattica orchestrata con pazienza e visione, che l’ha portato a non rischiare assolutamente niente fino al 6-5 Zhang nel secondo set, quando ha sbagliato qualcosa e pure un doppio fallo, una “folata di vento avversa” che gli è costata all’improvviso la prima palla break e…set point da annullare. Sinner non si è scomposto: ha piazzato un Ace ed è andato a prendersi il tiebreak, dominandolo con una potenza e controllo nei colpi da n.1. Una vittoria senza “effetti speciali” da film Sci-Fi ma di grande qualità complessiva e consistenza: ha sfruttato l’unica palla break ottenuta e nel tiebreak decisivo è stato perfetto.
    Il perché abbia scelto questa tattica più conservativa del solito l’ha detto lui stesso nella intervista flash in campo dopo la vittoria: Zhang è tennista pericoloso perché gioca pallate di grandissima potenza senza un vero filo logico, non ti dà un gran ritmo ma se riesce a colpire con buon equilibrio può spaccare in due palla e diventare imprendibile. L’ha fatto in moltissimi game, forte di un buon rendimento del servizio. Per disarmarlo, il modo migliore non è sfidarlo a fare a pallate estemporanee, dove poteva esaltarsi ancor più, forte della fiducia ottenuta in settimana e su condizioni che esaltano il suo power tennis, ma costringerlo a correre e giocare sempre in movimento, stancandolo e non lasciandogli il tempo di sbracciare. Sinner in questo è stato un metronomo, bloccandolo spesso sul lato del rovescio per poi accelerare forte col diritto lungo linea, dove Zhang è meno sicuro andando a colpire col diritto verso destra. Poche le variazioni di Sinner, forse poteva cercare più volte la smorzata, ma ha scelto di andare sul ritmo alla sua velocità e l’ha perseguito sino alla fine. Quando i punti sono stati davvero pesanti, come il rush finale del primo set e il tiebreak, Zhang ha sentito la pressione del momento e tutta quella di Jannik, che proprio in quelle fasi ha mostrato la prepotenza del suo repertorio. Moltissimi rovesci cross di scambio dell’italiano sono stati incredibili per costanza, una combinazione di anticipo, angolo e profondità che hanno stroncato la resistenza pur ottima del cinese.
    Sinner ha chiuso il match vincendo il 61% di punti sulla seconda palla, dato molto buono, come l’aver vinto due punti su tre sulle seconde palle del cinese. Zhang ha servito davvero bene, in molti suoi turni di servizio Sinner è arrivato 15-30 o 30 pari, ma ha calato l’Ace e ha retto molto bene. È in grande crescita l’asiatico, sta attraversando un ottimo momento dal punto di vista atletico – indispensabile vista la sua spinta – e tra vivendo nuove consapevolezze. Non aveva niente da perdere ed ha giocato una buonissima partita, non ha davvero niente da rimproverarsi. Sinner è stato complessivamente più forte, in più occasioni c’era nell’aria la sensazione che potesse strappare prima il break e il vantaggio, alla fine c’è riuscito nelle fasi finali dei set, e va benissimo così.
    Non era scontato arrivare in finale ad Halle, vivendo il torneo per la prima volta da n.1. Non ha sempre giocato al massimo, ma Jannik tiene, regge, controlla, alza il livello. Quello che fanno i grandi campioni. Domani vs. “Hubi” servirà il massimo livello. Sarà partita vera e dura.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Zhang inizia il match alla battuta. Il campo è segnato da un brutto gioco di luci e ombre. Il servizio del cinese è subito in ritmo, a 15 vince il primo game. Discreto avvio anche per Jannik, un Ace e colpo potente e preciso dopo la battuta. 1 pari, praticamente senza scambi. Nel terzo game arrivano i primi scambi e Sinner fa sentire la sua consistenza, ma ai vantaggi Zhizhen resta avanti con due ottime prime di servizio. Sul 2 pari Jannik alza il livello in risposta: impatto bloccato in avanti, sfruttando la forza del servizio del rivale, si prende il centro del campo e comanda. Sul 15-30 è il primo a sbagliare nello scambio, sul volto di Jan si nota la stizza per la piccola occasione non sfruttata. Zhang resta avanti 3-2, ancora con la battuta (già 5 Ace oltre a molti servizi incisivi). Sinner impatta 3 pari, 100% dei punti vinti con la prima in campo (11 su 11). Settimo game, arriva lo scambio più lungo e duro del match (dopo un doppio fallo del cinese), incredibile come Sinner con i piedi sulla riga fa fare il tergicristallo al rivale, 15-30. Segue un errore banale di Jannik col rovescio, non da lui. Idem sulla volée sbagliata sull’ottimo attacco in contro tempo, in entrambi i colpi è mancato un mezzo passo. 4-3 Zhang. L’italiano alterna alcuni colpi eccellenti (pazzesco il diritto in contro balzo quasi toccando terra col ginocchio) ad errori evitabili, come se avesse un po’ fretta di sparare a tutta; dal 15-30 si porta 4 pari. Nono game, si gioca verticale, dritto per dritto, e Zhang sbaglia due colpi, ancora 15-30. Benissimo Zhizhen nel trovare un diritto d’attacco che atterra sulla riga. Poi commette il secondo doppio fallo dell’incontro, è 30-40 e prima palla break in assoluto. E la prima non entra… Chirurgico Sinner: risposta solida di rovescio cross, altro diritto ancor più pesante e Zhang non rimanda di là. BREAK Sinner, pronto a prendersi la prima chance, 5-4. Jannik avanti tutta, servizio e via a rete con un approccio consistente col diritto, l’idea è far colpire Zhang in corsa. Sbaglia un diritto in spinta il cinese, 40-15 e due Set Point Sinner! Vince lo scambio di tocco Zhang (anche un rimbalzo un po’ fasullo ai danni di Jannik), 40-30; ACE! Si chiude col terzo del match, 6-4. Un Sinner meno scintillante e prepotente, ma efficacissimo alla battuta (17 punti su 19 prime palle) e nessuna palla break concessa, perfetto invece nello sfruttare l’unica avuta a disposizione.
    Secondo set, Zhang to serve. Si avanza spediti sui turni di battuta, senza scossoni, tennis rapido e verticale. Jannik chiude uno scivoloso quarto game con una splendida accelerazione di rovescio lungo linea, che fa il pari con la bordata di diritto di Zhang colpita nel game, 2 pari. Solidissimo Zhang nei suoi turni, tre vinti a 15; Sinner impatta 3 pari con un game a zero, chiuso con una volée di tocco ottima. Il settimo game va ai vantaggi, più incisivo Jannik, ma non riesce ad arrivare a palla break. L’italiano gioca molto pulito ma quasi si accontenta di respingere la potenza del rivale, senza prendersi rischi, andando centrale di profondità. È un rischio, perché Zhang è bravo a muoversi per spazio sul diritto e tirare fortissimo. Un gran vincente porta il cinese sul 30 pari in risposta. Sinner trova una seconda palla esterna carica di spin che sorprende Zhang e lo disarma. Grande concentrazione nel trovare questa soluzione poco cercata nel match. 4 pari. La tattica dell’azzurro è sfiancare fisicamente il rivale costringendolo a prendersi rischi per uscire dal pressing costante.È davvero forte fisicamente Zhang, ma è difficile per lui reggere questa pressione. Due errori in scambio gli costano il 15-30. Ha una piccola chance Jannik, un passante non impossibile che si stoppa sul nastro. Il game va ai vantaggi, Zhang col servizio resta avanti 5-4. Sinner è spalle al muro, ma gestisce alla perfezione l’ennesimo turno di battuta, 5 pari. Jannik torna a far scoppiare la palla nel game successivo, 12esimo diritto vincente, ma niente, con l’ottavo Ace Zhang si guadagna il 6-5 e poi vola 15-30 spingendo tantissimo, a tutto braccio (pure un rimbalzo falso che lo aiuta). Sinner si cava dal buco con il sesto Ace del match. Poi rischia troppo la seconda palla, c’è doppio fallo, c’è la prima palla break del match concessa, c’è il primo set point per Zhang!?! E niente prima palla in campo… Sfonda Jannik con un diritto lungo linea dopo un rovescio profondissimo, quasi sulla riga. Arriva un momento imprevisto di ilarità, con uno starnuto potentissimo dagli spalti che blocca il momento di battuta di Sinner, che non smette di ridere… Non si deconcentra minimamente, ACE! Si va al tiebreak, dopo aver salvato con forza la palla set. Ace di Zhang sul primo punto, anzi no! Era fuori il servizio del cinese, ma Jannik gli dice di rigiocare la prima palla. Applauso, di tutti. Sinner correttissimo, ma …fortissimo! Entra bene col rovescio al centro, Zhang sbaglia. Mini-break, 1-0 Sinner e poi 2-0 con una splendida progressione con discreto margine. Cede un punto al servizio Jannik, sbagliando di poco un colpo in recupero, 2-1, ma si riscatta immediatamente tirando su il muro nello scambio, solido e profondo. 3-1. Bellissimo diritto lungo linea per Zhizhen, 2-3. Si gira 4-2, ottimo attacco in contro tempo (e schiaffo al volo di diritto molto calibrato). Non sbaglia più niente, gioca profondissimo e sicuro Jannik, 5-2 e 6-2 Sinner, ci sono 4 Match Point di fila. Muore in rete un diritto a tutta dell’italiano, ma ora sul 6 punti a 3 serve lui. In rete la risposta di Zhang, Game Set Match SINNER! 7 punti a 3, e una bella stretta di mano sotto rete tra i due, molto amici. Ora c’è l’altro amico Hurkacz tra lui e il quarto titolo del 2024 e primo in carriera sui prati. Non sarà una passeggiata, Hubi al servizio questa settimana vola…

    [1] Jannik Sinner vs Zhizhen Zhang ATP Halle Jannik Sinner [1]67 Zhizhen Zhang46 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 2-1* 3-1* 3*-2 4*-2 5-2* ace 6-2* 6*-36-6 → 7-6J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 30-40 df 40-40 A-40 ace5-6 → 6-6Z. Zhang 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 ace5-5 → 5-6J. Sinner 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5Z. Zhang 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace4-4 → 4-5J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-4 → 4-4Z. Zhang 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-3 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3Z. Zhang 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2Z. Zhang 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2J. Sinner 15-0 ace 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1Z. Zhang 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 ace5-4 → 6-4Z. Zhang 0-15 15-15 15-30 30-30 30-404-4 → 5-4J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-4 → 4-4Z. Zhang 15-0 ace 15-15 df 15-30 30-30 40-303-3 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3Z. Zhang 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace ace2-2 → 2-3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 ace1-2 → 2-2Z. Zhang 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 ace1-1 → 1-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-300-1 → 1-1Z. Zhang 0-15 15-15 40-15 ace0-0 → 0-1

    Statistiche
    🇮🇹 Jannik Sinner
    🇨🇳 Zhizhen Zhang

    Punteggio servizio
    311
    274

    Ace
    8
    9

    Doppi falli
    1
    2

    Percentuale prime di servizio
    65% (43/66)
    67% (49/73)

    Punti vinti con la prima
    81% (35/43)
    80% (39/49)

    Punti vinti con la seconda
    61% (14/23)
    33% (8/24)

    Palle break salvate
    100% (1/1)
    0% (0/1)

    Giochi di servizio giocati
    11
    11

    Punteggio risposta
    196
    58

    Punti vinti in risposta sulla prima
    20% (10/49)
    19% (8/43)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    67% (16/24)
    39% (9/23)

    Palle break convertite
    100% (1/1)
    0% (0/1)

    Giochi di risposta giocati
    11
    11

    Punti vinti al servizio
    74% (49/66)
    64% (47/73)

    Punti vinti in risposta
    36% (26/73)
    26% (17/66)

    Punti totali vinti
    54% (75/139)
    46% (64/139) LEGGI TUTTO

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    Musetti incanta sull’erba del Queen’s: è in finale dopo una battaglia con Thompson

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Lorenzo Musetti conquista la finale del prestigioso torneo del Queen’s Club di Londra, confermando il suo crescente feeling con l’erba. Il talento di Carrara ha superato l’australiano Jordan Thompson con il punteggio di 6-3, 3-6, 6-3 in due ore e venti minuti di gioco, raggiungendo la sua seconda finale ATP 500 in carriera dopo quella di Amburgo nel 2022.In finale sfiderà uno tra Tommy Paul.
    Musetti è partito forte, sfruttando l’onda emotiva delle vittorie precedenti. Un break immediato lo ha portato sul 3-0, controllando poi il set fino al 6-3 finale. Nel secondo parziale, Thompson ha alzato l’intensità, sorprendendo l’italiano con risposte profonde e aggressive. Nonostante due interventi del medico per problemi alla schiena, l’australiano è riuscito a pareggiare i conti vincendo il set 6-3.
    Il terzo set è stato un’autentica battaglia, con entrambi i giocatori che hanno dovuto lottare duramente per mantenere il servizio. Il momento decisivo è arrivato nell’ottavo game, quando Musetti ha strappato il servizio a Thompson alla quarta palla break, grazie a un errore dell’avversario. L’italiano ha poi chiuso il match al servizio, celebrando la vittoria e la conquista della finale sull’erba londinese.
    La prestazione di Musetti è stata impeccabile, con il 69% di prime in campo e il 75% di punti vinti con la prima di servizio. Il carrarino ha messo costante pressione sul servizio di Thompson, strappandogli 34 punti complessivi. Il bilancio vincenti-errori non forzati (27-14) testimonia la solidità del suo gioco.
    Questa vittoria proietta Musetti alla posizione numero 25 del ranking mondiale, confermando la sua crescita su una superficie che in passato gli aveva creato qualche difficoltà. La finale del Queen’s rappresenta un’opportunità unica per il tennista italiano di conquistare il suo primo titolo sull’erba e di lanciare un segnale importante in vista di Wimbledon.
    L’amore tra Musetti e l’erba sembra ormai sbocciato, promettendo emozioni e successi per il futuro del tennis italiano su questa affascinante superficie.
    ATP London / Queen’s Club Jordan Thompson363 Lorenzo Musetti636 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 3L. Musetti 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6J. Thompson 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A3-4 → 3-5L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 df3-3 → 3-4J. Thompson 15-0 ace 30-0 30-15 40-152-3 → 3-3L. Musetti 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3J. Thompson 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-2 → 2-2L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 ace1-1 → 1-2J. Thompson 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 1-1L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2J. Thompson 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-3 → 6-3L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 df5-2 → 5-3J. Thompson 15-0 15-15 30-15 30-30 30-405-1 → 5-2L. Musetti 15-0 30-0 40-05-0 → 5-1J. Thompson 15-0 30-0 30-15 40-154-0 → 5-0L. Musetti 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A3-0 → 4-0J. Thompson 15-0 ace 15-15 30-15 40-152-0 → 3-0L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A1-0 → 2-0J. Thompson 15-0 ace 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 3-6J. Thompson 15-0 30-0 40-02-5 → 3-5L. Musetti 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-4 → 2-5J. Thompson 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace1-4 → 2-4L. Musetti 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-301-3 → 1-4J. Thompson 15-0 30-0 30-15 40-150-3 → 1-3L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-2 → 0-3J. Thompson 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-1 → 0-2L. Musetti 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1

    Statistiche
    🇦🇺 Jordan Thompson
    🇮🇹 Lorenzo Musetti

    Punteggio servizio
    256
    282

    Ace
    4
    2

    Doppi falli
    0
    2

    Percentuale prime di servizio
    55% (49/89)
    69% (60/87)

    Punti vinti con la prima
    67% (33/49)
    75% (45/60)

    Punti vinti con la seconda
    55% (22/40)
    52% (14/27)

    Palle break salvate
    73% (8/11)
    67% (4/6)

    Giochi di servizio giocati
    13
    14

    Punteggio risposta
    121
    128

    Punti vinti in risposta sulla prima
    25% (15/60)
    33% (16/49)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    48% (13/27)
    45% (18/40)

    Palle break convertite
    33% (2/6)
    27% (3/11)

    Giochi di risposta giocati
    14
    13

    Punti vinti a rete
    59% (23/39)
    75% (24/32)

    Vincenti
    26
    27

    Errori non forzati
    20
    14

    Punti vinti al servizio
    62% (55/89)
    68% (59/87)

    Punti vinti in risposta
    32% (28/87)
    38% (34/89)

    Punti totali vinti
    47% (83/176)
    53% (93/176)

    Velocità massima servizio
    218 km/h
    211 km/h

    Velocità media prima di servizio
    194 km/h
    187 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    149 km/h
    148 km/h

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    WTA 500 Eastbourne: Il Main Draw. Jasmine Paolini già al secondo turno

    Jasmine Paolini nella foto

    WTA 500 Eastbourne – Tabellone Principale- Erba(1) Elena Rybakina vs Bye(WC) Harriet Dart vs Marie Bouzkova Qualifier vs QualifierLeylah Fernandez vs (7) Barbora Krejcikova
    (4) Madison Keys vs ByeSorana Cirstea vs QualifierKarolina Muchova vs QualifierAjla Tomljanovic vs (8) Anastasia Pavlyuchenkova
    (5) Jelena Ostapenko vs QualifierKatie Boulter vs Qualifier(WC) Yuriko Miyazaki vs Elise Mertens Bye vs (3) Jasmine Paolini
    (6) Daria Kasatkina vs Xinyu Wang Yue Yuan vs Anastasia Potapova Sloane Stephens vs (WC) Emma Raducanu Bye vs (2) Jessica Pegula LEGGI TUTTO

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    Atp 250 Eastbourne: Il Main Draw. Due azzurri presenti

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Patrick Boren

    ATP 250 Eastbourne – Tabellone Principale – erba (1) Taylor Fritz [flag cc=USA) vs ByeQualifier vs Thiago Seyboth Wild [flag cc=BRA)Cameron Norrie [flag cc=GBR) vs Emil Ruusuvuori [flag cc=FIN)Qualifier vs (7) Tomas Martin Etcheverry [flag cc=ARG)
    (3) Alexander Bublik [flag cc=KAZ) vs ByeDominik Koepfer [flag cc=GER) vs Fabian Marozsan [flag cc=HUN)(WC) Liam Broady [flag cc=GBR) vs QualifierMarcos Giron [flag cc=USA) vs (5) Francisco Cerundolo [flag cc=ARG)
    (8) Alejandro Davidovich Fokina [flag cc=ESP) vs Lorenzo Sonego [flag cc=ITA)Qualifier vs Laslo Djere [flag cc=SRB)Miomir Kecmanovic [flag cc=SRB) vs Zhizhen Zhang [flag cc=CHN)Bye vs (4) Sebastian Baez [flag cc=ARG)
    (6) Mariano Navone [flag cc=ARG) vs (PR) Kei Nishikori [flag cc=JPN)Arthur Rinderknech [flag cc=FRA) vs Flavio Cobolli [flag cc=ITA)(WC) Billy Harris [flag cc=GBR) vs (WC) Jacob Fearnley [flag cc=GBR)Bye vs (2) Tommy Paul [flag cc=USA) LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Maiorca: Il Tabellone Principale. Tre azzurri al via

    Luca Nardi nella foto

    ATP 250 Maiorca – Tabellone Principale – Erba(1) Shelton, Ben vs ByeNardi, Luca vs Hijikata, Rinky Qualifier vs QualifierHanfmann, Yannick vs (7) Thompson, Jordan
    (3) Mannarino, Adrian vs ByeBorges, Nuno vs Michelsen, Alex Munar, Jaume vs Ofner, Sebastian Martinez, Pedro vs (5) Darderi, Luciano
    (8) Eubanks, Christopher vs Mensik, Jakub (WC) Fognini, Fabio vs QualifierQualifier vs Shevchenko, Alexander Bye vs (4) Tabilo, Alejandro
    (6) Monfils, Gael vs (WC) Thiem, Dominic Carballes Baena, Roberto vs (WC) Carreno Busta, Pablo Bautista Agut, Roberto vs Daniel, Taro Bye vs (2) Humbert, Ugo LEGGI TUTTO