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    Il tour asiatico si preannuncia cruciale per le ATP Finals

    Alex De Minaur nella foto – Foto Getty Images

    Con la Coppa Davis ormai alle spalle, il circuito ATP si appresta ad affrontare una delle fasi più cruciali della stagione: il tour asiatico. Questa serie di tornei rappresenta l’ultima grande opportunità per i migliori giocatori di accumulare punti preziosi in vista delle ATP Finals di novembre a Torino.
    Jannik Sinner si presenta come il grande favorito. Fresco vincitore degli US Open, l’italiano punta a consolidare la sua posizione di numero 1 nella Race to Turin. Con un vantaggio di oltre 3.000 punti sul secondo, Alexander Zverev, Sinner ha l’opportunità di allargare ulteriormente il divario. L’anno scorso si impose nell’ATP 500 di Pechino, e una buona prestazione qui e nel Masters 1000 di Shanghai potrebbe blindare la sua leadership.
    Carlos Alcaraz, d’altra parte, cerca di ritrovare la sua miglior forma mentale. Dopo una stagione intensa, culminata con due Slam e un argento olimpico, lo spagnolo necessita di un reset. Il tour asiatico, dove difende solo 270 punti, potrebbe essere l’occasione perfetta per rilanciarsi e insidiare la seconda posizione di Zverev.Il grande punto interrogativo riguarda Novak Djokovic. Il serbo ha recentemente dichiarato che i suoi obiettivi principali sono ormai i Grand Slam e giocare per la Serbia, relegando le ATP Finals e il ranking a un ruolo secondario. È probabile che salti nuovamente il tour asiatico, puntando direttamente al Masters 1000 di Parigi-Bercy.
    La Race to Turin è più aperta che mai. Alex de Minaur occupa attualmente l’ottavo e ultimo posto disponibile, ma dovrà fare i conti con problemi fisici. Grigor Dimitrov (10°) e Andrey Rublev (7°) difendono molti punti in Asia e rischiano di perdere terreno. Stefanos Tsitsipas (12°) potrebbe invece approfittarne, avendo poco da difendere in questa fase della stagione.
    Race 2024 LIVE1. ✓ Jannik Sinner 🇮🇹 23 – 90002. ✓ Alexander Zverev 🇩🇪 27 – 61153. ✓ Carlos Alcaraz 🇪🇸 21 – 6010Punti per la qualif. all’ ATP Finals – 5580 4. Daniil Medvedev 🇷🇺 28 – 44205. Taylor Fritz 🇺🇸 26 – 38906. Casper Ruud 🇳🇴 25 – 37957. Andrey Rublev 🇷🇺 26 – 34808. Alex de Minaur 🇦🇺 25 – 33059. Novak Djoković 🇷🇸 37 – 326010. Grigor Dimitrov 🇧🇬 33 – 283511. Tommy Paul 🇺🇸 27 – 273512. Stefanos Tsitsipas 🇬🇷 26 – 273513. Hubert Hurkacz 🇵🇱 27 – 259014. Frances Tiafoe 🇺🇸 26 – 246015. Lorenzo Musetti 🇮🇹 22 – 2225 16. Holger Rune 🇩🇰 21 – 218517. Sebastian Korda 🇺🇸 24 – 201018. Jack Draper 🇬🇧 22 – 199519. Alejandro Tabilo 🇨🇱 27 – 185820. Ben Shelton 🇺🇸 21 – 180021. Alexei Popyrin 🇦🇺 25 – 171522. Ugo Humbert 🇫🇷 26 – 169523. Sebastián Báez 🇦🇷 23 – 167024. Arthur Fils 🇫🇷 20 – 159525. Félix Auger-Aliassime 🇨🇦 24 – 153526. Jordan Thompson 🇦🇺 30 – 151027. Nuno Borges 🇵🇹 27 – 143528. Flavio Cobolli 🇮🇹 22 – 1332 29. Karen Khachanov 🇷🇺 28 – 132030. Francisco Cerúndolo 🇦🇷 26 – 1320
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ITF Caldas e Pazardzhik: I Main Draw

    Lucrezia Stefanini ITA, 15.05.1998

    ITF CALDAS DA RAINHA(Por 100k cemento outdoor)[1] Petra Martic vs Jodie Anna Burrage Manon Leonard vs Elena Malygina Matilde do Canto Parreira vs Alina Korneeva Margaux Rouvroy vs [8] Lucrezia Stefanini
    [3] Ann Li vs Alice Robbe Sofia Shapatava vs Francisca Jorge Hiroko Kuwata vs Valentina Ryser Camilla Rosatello vs [5] Yuriko Lily Miyazaki
    [7] Mona Barthel vs Sarah Beth Grey Vitalia Diatchenko vs Julia Avdeeva Kristina Mladenovic vs Harmony Tan Teresa Franco dias vs [4] Anastasia Zakharova
    [6] Antonia Ruzic vs Mina Hodzic Lina Glushko vs Anastasia Tikhonova Renata Jamrichova vs Viktoria Hruncakova Anna Kubareva vs [2] Daria Snigur

    ITF PAZARDZHIK(Bul 75k terra)[1] Darja Semenistaja vs Ipek Oz Alevtina Ibragimova vs Michaela Bayerlova Guiomar Maristany zuleta de reales vs Amina Anshba Irina Maria Bara vs [5] Katarina Zavatska
    [4] Ekaterina Makarova vs Mia Mack Lia Karatancheva vs Gergana Topalova Raluca Georgiana Serban vs Caroline Werner Mia Ristic vs [8] Veronika Erjavec
    [7] Victoria Jimenez kasintseva vs Despina Papamichail Noma Noha akugue vs Dia Evtimova Rositsa Dencheva vs Lidia Encheva Yelyzaveta Kotliar vs [3] Ella Seidel
    [6] Leyre Romero gormaz vs Gabriela Lee Maria Mateas vs Marie Benoit Denislava Glushkova vs Andreea Prisacariu Sapfo Sakellaridi vs [2] Astra Sharma LEGGI TUTTO

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    Cobolli in Laver Cup (insieme a Struff come Alternates)

    Flavio Cobolli a Bologna (foto FITP)

    Saranno Flavio Cobolli e Jan Lennard Struff i due Alternates per il team Europe della Laver Cup, al via il prossimo 20 settembre a Berlino. Dopo la rinuncia di Rafael Nadal, gli organizzatori hanno optato per un tennista di casa (Struff) e un giovane emergente come Cobolli. L’annuncio è arrivato dal sito ufficiale dell’evento, e riportato anche dai loro canali social.

    Flavio Cobolli and Jan-Lennard Struff will join Team Europe in Berlin as alternates for Laver Cup 2024. https://t.co/pQTYTHW3Kk pic.twitter.com/rPj8u7v50j
    — Laver Cup (@LaverCup) September 16, 2024

    Secondo quanto riporta la manifestazione, “Cobolli e Struff prenderanno parte a tutte le attività e apparizioni del team europeo”, capitanato per l’ultima volta da Bjorn Borg.
    Cobolli riporta quindi l’Italia nell’affascinante (e ricchissima) esibizione organizzata dal team manageriale di Roger Federer, dopo la presenza di Matteo Berrettini nell’edizione 2022, quella passata alla storia come il passo d’addio dello svizzero. È davvero un bel momento per il romano: dopo l’esordio con la maglia azzurra in Davis Cup, con la bella vittoria di domenica contro Griekspoor, arriva quest’importante vetrina e riconoscimento del suo valore.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Swiatek, 121 settimane da n.1 WTA. Eguaglia Barty come settima di sempre

    Iga Świątek

    È davvero un bel momento per il tennis polacco. Ieri notte Magdalena Frech ha trionfato al WTA 500 di Guadalajara, primo titolo in carriera per la 26enne che le vale un bel +11 nel ranking, attestandosi al n.32. È la quarta tennista del suo paese a vincere un torneo sul tour maggiore, dopo Agnieszka Radwanska, Madga Linette e ovviamente Iga Swiatek, la più titolata con ben 5 Slam in singolare. Inoltre nel 2024 sono ben 11 le finali raggiunte da tennisti polacchi: 5 Iga Światek, 2 per Magda Linette, Magdalena Fręch e Hubert Hurkacz.

    The fourth Polish woman to win a singles title this century:
    🇵🇱 Agnieszka Radwanska🇵🇱 Magda Linette🇵🇱 Iga Swiatek🇵🇱 Magdalena Frech pic.twitter.com/Oqh62IqJIJ
    — wta (@WTA) September 16, 2024

    Ma è una settimana importante per la più forte tennista polacca di sempre, Iga Swiatek. Infatti la 23enne di Varsavia si conferma sul trono del tennis femminile per la 46esima settimana consecutiva (dal 6 novembre 2023, quando sorpassò Aryna Sabalenka). Sommando questo alle 75 settimane già passate da n.1 (dal 4 aprile 2022 al al 10 settembre 2023), Swiatek arriva questo lunedì alla ragguardevole cifra di 121 settimane da n.1. Eguaglia l’australiana Ashe Barty, a cui subentrò nell’aprile di due anni fa.
    Con 121 settimane da n.1, Swiatek diventa la settima tennista con più presenze da leader in classifica, proprio insieme all’australiana, che sorpasserà sicuramente lunedì prossimo passando a 122.
    Questa la lista delle 10 tenniste con più settimane da n.1 WTA (ovviamente da quando il ranking è calcolato al computer)
    1 – Steffi Graf – 377 settimane
    2 – Martina Navratilova – 331
    3 – Serena Williams – 319
    4 – Chris Evert – 260
    5 – Martina Hingis – 209
    6 – Monica Seles – 178
    7 – Iga Świątek / Ash Barty 121
    9 – Justine Henin  117
    10 – Lindsay Davenport – 98
    Sono 29 in totale le giocatrici ad esser arrivate in cima al ranking WTA, dalle 2 settimane trascorse sul trono di Evonne Goolagong alle 377 della tedesca, un record il suo davvero difficile da superare.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Primi match per gli Itf al Forte Village

    Andrea Picchione nella foto

    Si inizia a fare sul serio. Con i primi match del tabellone principale maschile, ha preso ufficialmente il via il primo dei sei tornei Itf che si disputeranno sui campi in terra battuta di Santa Margherita di Pula. Per sei settimane, sono in programma altrettanti tornei Combined (maschili e femminili in contemporanea) organizzati dalla Forte Village Sports Academy con il supporto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna (300mila euro di montepremi complessivo).
    Inizia bene l’avventura dell’algherese Lorenzo Carboni, che supera 7-5, 6-2 Gabriele Bosio. Al secondo turno anche Gabriele Pennaforti, numero 5 del seeding, che ha regolato 6-1, 6-3 la wild card Maximilian Figl. In tabellone altri ventuno italiani: le teste di serie Andrea Picchione (2), Gabriele Piraino (6), Federico Iannaccone (7), Fausto Tabacco, Giuseppe La Vela, Leonardo Malgaroli, Niccolò Catini, Stefano Reitano, Carlo Alberto Caniato, Noah Perfetti per diritto di classifica, i qualificati Matteo Mesaglio, Julian Ocleppo, Gabriele Dolce, Silvio Mencaglia, Christian Capacci, Cosimo Banti, Francesco Mineo Mineo e Matteo Mura, Gabriele Vulpitta (Je) e le wild card Daniele Rapagnetta e Nicolò Toffanin.Sorteggiato anche il tabellone femminile, con Nuria Brancaccio testa di serie numero 1.In gara anche la numero 6 del seeding Silvia Ambrosio, Jennifer Ruggeri, Tatiana Pieri, Anastasia Abbagnato, Arianna Zucchini e le wild card Melania Delai, Federica Sacco, Samira De Stefano e Chiara Girelli. Arrivate al turno decisivo delle qualificazioni, in programma domani, Barbara Dessolis, Verena Meliss, Eleonora Alvisi contro Irene Lavino, Matilde Mariani contro Camilla Gennaro, Martina Spigarelli, Giulia Gabba contro Caterina Odorizzi. LEGGI TUTTO

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    Djokovic: “Niente smartphone per i miei figli”

    Foto di Livetennis.it (IA a pagamento)

    Novak Djokovic, il più grande tennista di tutti i tempi, dimostra che anche le superstar affrontano le comuni sfide della genitorialità moderna. In un’intervista esclusiva al quotidiano serbo Blic, concessa a margine dell’incontro di Coppa Davis tra Serbia e Grecia, il 24 volte campione Slam ha condiviso una decisione familiare che sta generando dibattito: il rifiuto di concedere smartphone ai suoi figli.
    “I miei figli non hanno ancora un telefono cellulare,” ha rivelato Djokovic, “e questo spesso causa discussioni tra me e mia moglie.” Il campione serbo ha ammesso che i suoi figli si lamentano, dicendo: “A scuola tutti ne hanno uno, tranne noi.”Questa scelta, apparentemente controcorrente, riflette la determinazione di Djokovic nel navigare le complesse acque della genitorialità nell’era digitale. “Non è facile e ha ripercussioni su altri livelli,” ha confessato il tennista, riconoscendo la pressione sociale che i suoi figli devono affrontare.
    Djokovic ha poi elaborato sulla sua filosofia educativa: “Se tutti fanno qualcosa, il gregge si comporta così, si pensa di doverlo seguire. Ma non è necessariamente vero.” Con queste parole, il campione serbo sottolinea l’importanza di pensare in modo indipendente e di non cedere alla pressione dei coetanei.
    “È qui che penso ci distinguiamo dagli altri,” ha aggiunto con orgoglio, “perché siamo testardi e attivi.” Questa dichiarazione rivela non solo la fermezza di Djokovic come genitore, ma anche il desiderio di instillare nei suoi figli valori di indipendenza e pensiero critico.
    L’approccio di Djokovic alla genitorialità rispecchia la stessa determinazione e forza mentale che lo hanno reso un campione senza pari nel tennis. Mentre continua a dominare sui campi da tennis di tutto il mondo, sembra che la sua sfida più grande e gratificante si stia svolgendo fuori dal campo, nel ruolo di padre.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner ufficializza preparatore atletico e fisioterapista: sono Panichi e Badio (ex di Djokovic)

    Sinner insieme a Panichi e Badio

    Sono Marco Panichi e Ulises Badio i due nuovi membri tecnici, preparatore atletico e fisioterapista, di Jannik Sinner. L’ha ufficializzato il n.1 del mondo con una foto postata su Instagram in quel di Monte Carlo, dove Sinner oggi riprende la preparazione in vista dell’autunno. “Benvenuti nella squadra, Marco e Ulises” scrive Jannik.

    In pratica Sinner si affida all’ex “team Djokovic”. La notizia di Panichi era ormai di dominio pubblico, novità invece per quanto riguarda il ruolo, cruciale, del “fisio”, visti i grandi stress a cui i fisici dei tennisti sono sottoposti tra allenamenti e tornei, e anche una discreta fragilità di Jannik, almeno nei primi anni di vita sul tour quando il suo corpo era ancora in piena fase di maturazione e crescita organica.
    Badio, nato in Argentina il 3 marzo 1973, ha passato molti anni insieme a Djokovic, fornendo un’assistenza H24 e a 360° al più vincente dell’era moderna. Chiniesilogo e Fisioterapista, Badio ha sempre lavorato con il serbo seguendo un approccio olistico: attenzione massima al corpo in modo che possa lavorare in stretta armonia e sintonia con la mente. Focus importante sull’alimentazione, idratazione, al rilassamento muscolare e mentale prima e dopo ogni seduta, con lavori molto simili allo yoga e terapie orientali, che per Badio sono un toccasana per far lavorare la “macchina-corpo” con la massima scioltezza e naturalezza, in modo da prevenire altri infortuni.
    Per presentare meglio Badio, ripropongo una parte di un’interessante intervista (datata 2021) nel quale il fisioterapista racconta il suo lavoro con Djokovic, la loro giornata e l’attenzione quasi maniacale al dettaglio. In quella stagione, lo ricordiamo, Djokovic è arrivato a tre set dal completare un incredibile Grande Slam annuale.
    “La responsabilità con un tennista come Djokovic è del 200%, perché quando tocchi un atleta del genere, di così alto livello, in qualsiasi momento puoi essere a un secondo dal fargli male” raccontava Badio. “Devi conoscere la sua anatomia e la tua professione, così come lui conosce il suo corpo. Era importante avere una vasta esperienza nel campo professionale e, inoltre, essere un po’ più a un livello alternativo e olistico. Ho studiato medicina cinese per molti anni. Questa mia esperienza in altri campi gli è stata di aiuto”.
    “Seguiamo un approccio olistico. Uniamo tutto in qualcosa di molto globale, corpo e mente, con un senso spirituale, non tanto di religione, visto che ne abbiamo una diversa. Questo ci rende due persone molto spirituali che meditano e con uno spazio per imparare. Restiamo da soli per molto tempo e creiamo una connessione senza parole. In effetti, lavoro molto in silenzio con lui”.
    Come lavorava con Novak? “Inizia il giorno prima di un torneo o di una partita. Devo sapere come dormirà, tutte le cose di cui ha bisogno, preparare i suoi drink con gli elettroliti, cosa dovrebbe prendere la sera prima, la sua dieta… devo avere tutto questo controllo e quando arriva il giorno della partita gli chiedo come sta. È un lavoro di 24 ore con lui. Non posso passare quattro ore a curarlo e poi non andare a vederlo prima di giocare. Devo seguirlo in ogni momento, anche quando è seduto, per vedere qual è la sua postura, o per sapere quanta acqua ha bevuto o quanto ha mangiato, o se ha parlato a lungo con una persona al telefono, perché ogni minimo dettaglio può alterarlo in una partita. Quella è la parte esterna. Quando lo curo fisicamente, arriva la parte in cui devo lavorare a livello manuale con la terapia in modo che sia in condizioni ottimali. È una macchina, una Ferrari, come la chiamo io, e va sempre regolata al millimetro”.
    Dopo l’addio al duo Ferrara – Naldi, che avevano accompagnato la crescita sportiva di Jannik verso eccezionali traguardi, si è affidato a due professionisti di grande esperienza. Una scelta di altissimo profilo, per continuare a migliorare – mantra di Sinner – e continuare a vincere. La prima uscita è prevista all’ATP 500 di Pechino, dove l’azzurro è campione in carica. Arriverà un “autunno caldo”, con molti punti da difendere. Sinner si farà trovare pronto. Buon lavoro a tutto il team.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Jabeur chiude il 2024 per i problemi alla spalla

    Ons Jabeur

    Il 2024 di Ons Jabeur è già terminato. La forte tennista tunisina ha annunciato l’amara decisione di concludere in anticipo la stagione per i problemi alla spalla che l’hanno già pesantemente condizionata da diversi mesi. Si prende le ultime settimane dell’anno per rimettersi a posto, sperando di poter tornare sana e competitiva in Australia all’avvio del 2025. Questo l’annuncio, pubblicato via social.
    “Quest’anno è stato davvero duro per me come atleta”, scrive Ons, “sappiamo che il recupero è parte del viaggio sportivo. Per colpa del persistere del mio infortunio alla spalla, il mio team medico ed io abbiamo preso la difficile decisione di saltare il resto della stagione sul tour. Mentre mi prendo il tempo necessario per guarire, mi dedicherò alle mie attività di beneficenza cercando di fare la differenza. Grazie per il vostro supporto, non vedo l’ora di tornare ancora più forte”.

    🙏❤️ pic.twitter.com/Hp0Vvtuvxh
    — Ons Jabeur (@Ons_Jabeur) September 16, 2024

    La tunisina, 30 anni, dopo Wimbledon ha giocato una sola partita, persa in Canada contro Naomi Osaka. Attualmente n.22 WTA, con un best ranking di n.2, è uscita dalla top10 proprio lo scorso luglio, quando ha perso i punti conquistati con la finale di Wimbledon 2023, battuta da Marketa Vondrousova.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO