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    Italiane nei tornei ITF: I risultati di Giovedì 13 Febbraio 2025

    Lucrezia Stefanini ITA, 15.05.1998 – Foto Getty Images

    W50 Birmingham 40000 – 2nd Round[1] Lucrezia Stefanini vs Esther Adeshina Non prima delle 13:30Il match deve ancora iniziare

    W35 Antalya 30000 – 2nd RoundEva Marie Voracek vs [5] Nicole Fossa huergo ore 11:00ITF W35 Antalya Nicole Fossa Huergo• 050 Eva Marie Voracek072 Vincitore: Eva Marie Voracek ServizioSvolgimentoSet 2Nicole Fossa HuergoEva Marie Voracek 0-15 30-15 0-15 30-15 30-30 30-40 30-30 30-40 40-40 30-30 40-40 40-A 40-40 30-40 A-40 40-A A-400-1 → 0-2Nicole Fossa Huergo 0-15 15-30 15-30 15-40 15-40 30-40 15-30 15-40 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Eva Marie Voracek 15-0 15-15 15-0 15-15 30-30 15-15 30-30 40-30 30-30 40-30 40-40 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-405-6 → 5-7Nicole Fossa Huergo 0-15 15-15 0-15 15-15 30-15 30-40 40-40 15-15 40-40 40-A 40-40 40-A5-5 → 5-6Eva Marie Voracek 0-15 15-15 15-30 30-30 0-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-30 40-A4-5 → 5-5Nicole Fossa Huergo 0-15 15-30 0-15 15-30 30-303-5 → 4-5Eva Marie Voracek 15-0 15-0 15-15 40-153-4 → 3-5Nicole Fossa Huergo 15-0 30-0 30-15 30-0 30-15 40-15 30-15 40-152-4 → 3-4Eva Marie Voracek40-30 40-40 40-40 A-40 40-402-3 → 2-4Eva Marie Voracek

    W15 Monastir 15000 – 2nd RoundLavinia Luciano vs Marie Villet 2 incontro dalle 09:30Il match deve ancora iniziare
    Yuhan Liu vs Viola Turini ore 09:30ITF W15 Monastir Yuhan Liu• 402 Viola Turini403ServizioSvolgimentoSet 1Yuhan Liu 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40Viola Turini 0-15 0-30 0-401-3 → 2-3Yuhan Liu 0-15 15-15 30-15 40-15 15-15 40-15 15-150-3 → 1-3Viola Turini 15-0 15-15 40-150-2 → 0-3Yuhan Liu 15-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A0-1 → 0-2Viola Turini0-0 → 0-1

    W15 Sharm ElSheikh 15000 – 2nd RoundNoemi Basiletti vs Anna Siskova ore 10:00ITF W15 Sharm ElSheikh Anna SiskovaA65 Noemi Basiletti• 4032ServizioSvolgimentoSet 2Noemi Basiletti 15-0 15-0 30-0 30-0 40-0 15-0 40-15 40-0 40-40 A-40 40-40 40-AAnna Siskova 15-0 30-0 30-15 30-0 40-15 30-154-2 → 5-2Noemi Basiletti 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-1 → 4-2Anna Siskova 15-0 30-0 15-0 30-15 40-153-1 → 4-1Noemi Basiletti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-0 → 3-1Anna Siskova 15-15 15-15 30-30 15-15 30-30 15-15 30-302-0 → 3-0Noemi Basiletti1-0 → 2-0Anna Siskova 15-15 15-15 15-15 30-15 15-15 30-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Noemi Basiletti15-0 15-15 15-30 15-40 30-405-3 → 6-3Anna Siskova 15-0 30-0 15-0 30-30 40-30 30-30 40-304-3 → 5-3Noemi Basiletti 0-15 0-15 0-30 30-30 30-30 0-30 30-303-3 → 4-3Anna Siskova 15-0 30-0 15-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 30-0 A-402-3 → 3-3Noemi Basiletti0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-402-2 → 2-3Anna Siskova 15-0 15-0 15-30 15-0 15-30 30-30 40-40 15-30 40-40 40-A 40-402-1 → 2-2Noemi Basiletti 0-15 0-15 15-15 15-30 30-30 15-151-1 → 2-1Anna Siskova 0-15 0-30 0-15 15-30 0-30 30-30 30-40 15-30 30-401-0 → 1-1Noemi Basiletti30-0 30-15 30-0 30-30 40-30 40-400-0 → 1-0

    Gaia Squarcialupi vs [6] BoYoung Jeong 2 incontro dalle 10:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Da rivale a coach: Murray racconta il suo metodo con Djokovic

    Andy Murray – Foto Getty Images

    Andy Murray ha rivelato i dettagli del suo approccio come coach di Novak Djokovic, in un’interessante intervista al podcast Sporting Misadventures. L’ex numero uno del mondo, che continuerà a collaborare con il serbo fino a Wimbledon, ha spiegato la sua filosofia di allenamento basata sulla valorizzazione dei punti di forza piuttosto che sulla correzione degli errori.
    “Non si tratta di dire ‘questo è quello che hai fatto male’, ma ‘questo è quello che fai bene’”, ha spiegato Murray. “Mi concentro sul sottolineare gli aspetti positivi quando gioca bene. Gli dico ‘questo è quello che si prova a giocare contro di te, questo è quello che disturba del tuo tennis quando sei dall’altra parte della rete’.”
    L’esperienza diretta di Murray come ex rivale di Djokovic si sta rivelando preziosa: “I possibili difetti che posso avere come allenatore, dovuti alla mia inesperienza, possono essere compensati dal fatto che ho giocato contro di lui nei più grandi palcoscenici del circuito per dieci, dodici anni. Questo mi dà una prospettiva unica sul suo gioco.”
    Il britannico ha anche rivelato che avrebbe voluto allenare Roger Federer: “Sarebbe stato divertente allenare Roger, perché tutto quello che faceva sembrava naturale. Non mi piace dirlo, perché c’è un enorme lavoro dietro, ma aveva tutti i colpi. Gli avresti chiesto qualsiasi cosa e lui sarebbe stato in grado di farla.”La collaborazione tra Murray e Djokovic, iniziata quest’anno, ha già dato i suoi frutti agli Australian Open, dove il serbo si è detto molto soddisfatto dei progressi nel suo gioco grazie alla presenza dello scozzese nel suo angolo.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Andrea Vavassori rimonta Kukushkin a Manama: è nei quarti

    Andrea Vavassori nella foto – Foto Getty Images

    Andrea Vavassori continua il suo cammino al Challenger 125 di Manama, superando in rimonta il kazako Mikhail Kukushkin, numero 110 ATP, con il punteggio di 2-6 6-3 6-2 e qualificandosi per i quarti di finale.Dopo un primo set difficile in cui ha subito il gioco dell’esperto avversario, l’azzurro ha cambiato marcia nel secondo parziale, conquistando il break decisivo nel quarto game che gli ha permesso di pareggiare i conti.
    Il momento decisivo è arrivato nel set finale, dove Vavassori ha preso il controllo del match con due break nel terzo e nel quinto gioco, volando sul 5-1. L’italiano ha dovuto annullare una palla break nel game conclusivo, ma è riuscito a chiudere la pratica per 6-2, mostrando grande solidità nei momenti chiave.
    Ai quarti di finale Vavassori affronterà il canadese Alexis Galarneau, numero 178 del ranking ATP, in un match che lo vedrà alla pari per continuare il suo percorso nel torneo del Bahrain.
    ATP Manama Andrea Vavassori266 Mikhail Kukushkin [4]632 Vincitore: Vavassori ServizioSvolgimentoSet 3A. Vavassori 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-405-2 → 6-2M. Kukushkin 15-0 30-0 40-05-1 → 5-2A. Vavassori 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 ace4-1 → 5-1M. Kukushkin 0-15 15-15 15-30 15-403-1 → 4-1A. Vavassori 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-1 → 3-1M. Kukushkin 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-1 → 2-1A. Vavassori 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1M. Kukushkin 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2A. Vavassori 0-15 15-15 30-15 40-15 40-305-3 → 6-3M. Kukushkin 15-0 30-0 40-0 40-155-2 → 5-3A. Vavassori 15-0 30-0 ace 40-0 ace4-2 → 5-2M. Kukushkin 15-0 30-0 40-04-1 → 4-2A. Vavassori 15-0 30-0 ace 30-15 df 40-153-1 → 4-1M. Kukushkin 15-0 15-15 15-30 15-40 30-402-1 → 3-1A. Vavassori 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1M. Kukushkin 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1A. Vavassori 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Kukushkin 0-15 15-15 30-15 40-152-5 → 2-6A. Vavassori 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A A-401-5 → 2-5M. Kukushkin 15-0 30-0 40-01-4 → 1-5A. Vavassori 0-15 0-30 15-30 15-401-3 → 1-4M. Kukushkin 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3A. Vavassori 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A df 40-40 40-A 40-40 40-A1-1 → 1-2M. Kukushkin 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-301-0 → 1-1A. Vavassori 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Rybakina rompe il silenzio sul caso Vukov: “Sono delusa da tutta la situazione”

    Elena Rybakina KAZ, 17.06.1999 – Foto Getty Images

    Elena Rybakina ha parlato per la prima volta dopo la squalifica di un anno inflitta dalla WTA al suo ex allenatore Stefano Vukov. La campionessa kazaka, dopo la vittoria contro Sramkova negli ottavi a Doha, ha espresso la sua delusione per la decisione presa dall’organizzazione.
    “Posso solo dire che sono delusa dalla situazione e da come è stato gestito tutto il processo”, ha dichiarato Rybakina in conferenza stampa, mantenendo un tono diretto ma misurato. “Non commenterò ulteriormente questa vicenda.”
    La squalifica di Vukov è arrivata dopo un’indagine che ha rivelato dettagli preoccupanti sul loro rapporto, inclusa la possibilità di una relazione sentimentale nonostante le tendenze coercitive mostrate dall’allenatore in passato.
    “Non è il momento migliore”, ha ammesso Rybakina, “ma quando scendo in campo mi concentro solo sul tennis, su me stessa e sulla mia avversaria. Voglio mostrare la mia migliore versione.”Nel frattempo, la kazaka ha confermato l’ingresso nel suo team di Davide Sanguinetti, che prende il posto di Goran Ivanisevic, allontanatosi dopo gli Australian Open. Vukov, pur non potendo accedere ai campi, resta parte del team di Rybakina, in una situazione complessa che, come dimostrano le parole della tennista, è destinata a proseguire nei prossimi mesi.
    La vincitrice di Wimbledon 2022 dovrà gestire questa situazione delicata mentre cerca di mantenere la concentrazione sul campo, dove finora sta dimostrando di saper isolare le vicende extra-tennis.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Doha, Paolini si ferma agli ottavi: Ostapenko domina in due set

    Jelena Ostapenko nella foto – Foto Getty Images

    Termina agli ottavi di finale il cammino di Jasmine Paolini al WTA 1000 di Doha. L’azzurra è stata sconfitta da Jelena Ostapenko con un netto 6-2 6-2 in una partita dominata dalla lettone, in quello che era il suo terzo match in 24 ore considerando gli impegni di singolare e doppio.
    La partitaLa numero 47 del mondo ha imposto il suo tennis aggressivo sin dall’inizio, mettendo in grande difficoltà Paolini con le sue risposte profonde e i colpi potenti da fondo campo. Nel primo set, dopo un iniziale equilibrio, Ostapenko ha piazzato due break decisivi che hanno indirizzato il parziale, chiuso 6-2.Nel secondo set c’è stato un tentativo di reazione dell’azzurra, che ha ottenuto un break in apertura portandosi sul 2-0. Un vantaggio effimero, con Ostapenko che ha ripreso immediatamente il controllo del match infilando una serie di sei game consecutivi. La lettone ha chiuso con un ace dopo poco più di un’ora di gioco.
    Un tour de forcePer Paolini si è trattato del terzo match in 24 ore, un calendario molto intenso che potrebbe aver influito sulla sua prestazione. La toscana ha dovuto gestire le energie tra gli impegni di singolare e il doppio, un fattore che potrebbe spiegare alcune delle difficoltà mostrate contro una Ostapenko in grande spolvero.
    I numeri del matchLa lettone ha dominato gli scambi grazie a sette ace e numerosi vincenti, mentre l’azzurra ha faticato soprattutto nel fondamentale del servizio, commettendo anche alcuni doppi falli nei momenti chiave. Paolini è apparsa visibilmente contrariata durante tutto l’incontro, non riuscendo mai a trovare contromisure efficaci al gioco potente dell’avversaria.
    WTA Doha Jelena Ostapenko• 0660 Jasmine Paolini [4]0220 Vincitore: Ostapenko ServizioSvolgimentoSet 3Jelena OstapenkoServizioSvolgimentoSet 2Jelena Ostapenko 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-405-2 → 6-2Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 30-404-2 → 5-2Jelena Ostapenko 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-2 → 4-2Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 30-30 30-402-2 → 3-2Jelena Ostapenko 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 15-40 30-400-2 → 1-2Jelena Ostapenko 0-15 0-30 15-30 15-400-1 → 0-2Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Jelena Ostapenko 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-2 → 6-2Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-155-1 → 5-2Jelena Ostapenko 15-0 30-0 30-15 40-154-1 → 5-1Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 30-403-1 → 4-1Jelena Ostapenko 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 3-1Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-401-1 → 2-1Jelena Ostapenko 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Van Assche si ritira, Sonego nei quarti all’ATP 250 di Marsiglia senza giocare

    Lorenzo Sonego

    Lorenzo Sonego approda nei quarti di finale dell’ATP 250 di Marsiglia senza fatica. Il suo avversario, Luca Van Assche, si è ritirato per colpa di uno stato influenzale che non gli permettere di scendere in campo per il match previsto per oggi pomeriggio all’Open 13. Sonego quindi avanza e attende nei quarti di finale il vincente della partita programmata in serata tra Ugo Humbert, seconda testa di serie del torneo, il kazako Bublik.
    Il torinese vanta 4 vittorie in altrettante sfide contro Bublik, l’ultima andata in scena nella finale 2022 del torneo di Metz (cancellato dal nuovo calendario ATP). Contro Humbert invece Lorenzo vanta un bilancio in parità, 3 vittorie e 3 sconfitte. L’ultima partita se l’è aggiudicata l’italiano a Roland Garros 2024, non si sono mai affrontati in un evento indoor.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Doha si prepara al grande tennis: Sinner, Alcaraz e Djokovic nel nuovo ATP 500

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Il torneo di Doha 2025 si prepara a vivere una settimana storica dal 17 al 22 febbraio, con un’edizione che segna il passaggio alla categoria ATP 500 e un field di partecipanti eccezionale, che include i primi due giocatori del mondo ed un ex n.1: Jannik Sinner, Carlos Alcaraz e Novak Djokovic.Il nuovo status e i considerevoli premi in denaro hanno attirato sei giocatori della top 10, inclusi anche Daniil Medvedev, Alex de Minaur e Andrey Rublev, in quello che si preannuncia come uno dei tornei 500 più competitivi della stagione.
    Sinner è già a Doha: ieri primo allenamento sui campi del torneoJannik Sinner è già arrivato a Doha per preparare il suo debutto nel nuovo ATP 500 qatariota. Il numero 1 del seeding ha svolto il suo primo allenamento ieri sui campi del torneo.Per il campione degli Australian Open si tratta del primo torneo dopo il trionfo di Melbourne, avendo scelto di saltare l’appuntamento a Rotterdam. La prima testa di serie del torneo cercherà di confermare il suo ottimo momento di forma in un evento che vedrà la presenza di altri campioni come Carlos Alcaraz e Novak Djokovic.
    Format e montepremiIl torneo prevede un tabellone a 32 giocatori senza bye per le teste di serie, che dovranno quindi vincere cinque partite per conquistare il titolo. Il montepremi è significativo: 516.165$ per il vincitore, 277.715$ per il finalista, con 500 punti ATP in palio per chi trionfa.
    Vittoria: 516.165$ e 500 punti ATPFinale: 277.715$ e 330 puntiSemifinale: 148.005$ e 200 puntiQuarti: 75.615$ e 100 puntiSecondo turno: 40.365$ e 50 puntiPrimo turno: 21.525$ e 0 punti
    Programma e orariI match si disputeranno dalle 12:30 (ora italiana) dal lunedì al giovedì, con l’incontro principale programmato per le 15:30. Le semifinali si giocheranno venerdì (12:00 e 16:00), mentre la finale è prevista per sabato 22 febbraio alle 16:00.
    Le teste di serieIl sorteggio del tabellone principale, previsto per sabato 15 febbraio alle ore 10 italiana, determinerà il cammino dei favoriti. Sinner e Alcaraz potranno incontrarsi solo in finale, mentre Djokovic sarà potenziale avversario in semifinale per uno dei due. Le altre teste di serie sono Medvedev, Rublev, Tsitsipas e Dimitrov.
    1) Jannik Sinner 🇮🇹2) Carlos Alcaraz 🇪🇸3) Álex de Miñaur 🇦🇺4) Novak Djokovic 🇷🇸5) Daniil Medvedev 🇷🇺6) Andrey Rublev 🇷🇺7) Stefanos Tsitsipas 🇬🇷8) Grigor Dimitrov 🇧🇬
    I favori del pronostico sono per Sinner, ma Alcaraz arriva carico dopo il successo a Rotterdam, mentre Djokovic cerca il riscatto dopo l’Australian Open. Da non sottovalutare De Minaur, in ottima forma, e possibili sorprese da parte di Medvedev, Rublev, Tsitsipas o Dimitrov.
    (Clicca per vedere l’entry list) ATP 500 Doha (MD) Inizio torneo: 17/02/2025 | Ultimo agg.: 12/02/2025 12:26Main Draw (cut off: 43 – Data entry list: 20/01/25 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO

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    Nassar (direttore esecutivo PTPA): “Sinner si trova in una situazione ingiusta, una disputa tra WADA e ITIA”

    Ahmad Nassar, direttore esecutivo di PTPA

    Ahmad Nassar, direttore esecutivo della PTPA (il nuovo sindacato dei tennisti promosso da Djokovic e altri giocatori), si schiera dalla parte di Jannik Sinner nella delicata questione del caso Clostebol e sul nuovo giudizio al TAS di Losanna previsto per il prossimo aprile, affermando che la posizione in cui si trova il n.1 del mondo è ingiusta, nel bel mezzo di una disputa tra WADA e ITIA, mentre lo scopo dell’attività antidoping deve essere solo quello di trovare chi bara per alterare le proprie prestazioni. Un sistema che definisce “terribile” per gli atleti, con Jannik bloccato da mesi e mesi in una posizione incerta.
    Nassar si è espresso su X attraverso un lungo e dettagliato post in risposta ad appassionati che chiedevano lumi sulla posizione della PTPA dopo varie dichiarazioni del recente passato, alcune non chiarissime.
    “Il post con cui ero d’accordo il 28 settembre 2024 affermava specificamente ‘non è colpa di Jannik’. Non ho idea di come ciò possa essere interpretato come ‘concordo con la WADA’. È falso. Ho ripetutamente affermato nelle interviste che l’intero sistema è ingiusto per TUTTI i giocatori. E ho ripetutamente incluso Jannik, per nome, in quella valutazione” afferma Nassar, che poi entra maggiormente nel dettaglio col lungo post che riportiamo.

    So, when I say the entire anti-doping system is unfair, here’s what I mean. Warning – this is a long list 🙂
    1. The anti-doping system should be concerned with catching dopers. Dopers are those who are trying to improve their performance via illegal substances.
    2. Players care…
    — Ahmad Nassar (@ahmad4athletes) February 11, 2025

    “Quando dico che l’intero sistema antidoping è ingiusto, ecco cosa intendo. Attenzione: questi punti formano una lista bella lunga 🙂
    1. Il sistema antidoping dovrebbe preoccuparsi di trovare i dopati. I dopati sono coloro che cercano di migliorare le proprie prestazioni tramite sostanze non consentite.
    2. I giocatori sono interessati più di chiunque altro nel trovare i dopati. I giocatori vogliono e hanno bisogno di uno sport pulito e devono essere sicuri che i loro avversari stiano giocando secondo le stesse regole.
    3. Le sostanze illegali e le soglie de test per chi risulta positiv0 dovrebbero essere progettate tenendo presente il punto 1.
    4. Il punto 3 è quello che non accade. È come un doppio fallo (scusatemi per il gioco di parole). Quantità irrisorie, cose che in realtà non migliorano le prestazioni, ecc. Questo è l’inizio dell’ingiustizia per tutti.
    5. A complicare le cose, il processo dei test antidoping è poco pratico e oneroso per gli atleti che viaggiano per il mondo. È irrazionalmente gravoso e, ancora una volta, apparentemente più preoccupato per gli atleti che commettono “falli di piede” che per catturare che effettivamente si dopa. Questo è ingiusto e lo è per tutti.
    6. Poi entriamo nel dettaglio di cosa succede se qualcuno risulta positivo al test. Il sistema di appello deve funzionare per tutti ed essere coerente e fornire a tutti gli atleti il ​​giusto processo e la possibilità di difendersi. NON si tratta di favorire i dopati, si tratta di un sistema che funzioni correttamente e sia legale.
    7. Per quanto riguarda il punto 6, dobbiamo notare che @ptpaplayers lavora per tutti i giocatori. Il nostro lavoro NON è esprimere opinioni sulla colpevolezza o innocenza di un caso o di un atleta specifico. Il nostro compito è assicurarci che il sistema sia equo e funzioni per tutti. Un sistema rigoroso con un processo regolare e risorse per la difesa accessibili rende il punto 1 più realizzabile. Evita anche situazioni più sfortunate in cui la reputazione e la carriera dei giocatori vengono rovinate (troppi esempi da citare).
    7. L’accesso alle risorse per organizzare una difesa adeguata è un problema da sempre. Parte di ciò è naturale e rispecchia i problemi della società  (ad esempio, le persone più ricche possono permettersi gli avvocati). Ma questo è anche ingiusto per tutti i giocatori: coloro che non possono permetterselo perdono l’opportunità di organizzare una difesa adeguata, mentre coloro che possono permetterselo devono spendere i propri soldi per farlo.
    8. I sistemi di appello ITIA e WADA sono costruiti su queste (e altre) premesse imperfette. Ogni giocatore coinvolto nel loro sistema, anche quelli con risorse, è colpito da questa ingiustizia. Soprattutto considerando i mesi/anni che spesso ci vogliono per risolvere questi casi.
    9. Nel caso specifico di Jannik, è stato messo in una situazione ingiusta. L’ITIA sostiene di aver seguito il suo processo e le sue regole. La WADA non è d’accordo e sente la necessità di respingere l’ITIA. Sfortunatamente, questo non è stato un risultato sorprendente per persone come@TaraMoore92 e me. Ciò non significa che siamo d’accordo con la sostanza dell’appello della WADA o con la decisione originale dell’ITIA (vedi il punto n. 7 sopra). Né l’ITIA né la WADA stanno realmente contestando i fatti sottostanti nel caso di Jannik. Ciò è importante, ma anche ingiusto. Lui è, di fatto, coinvolto in una disputa politica/legale tra l’ITIA e la WADA. E sta ancora aspettando quasi un anno dopo che il suo caso venga completamente risolto. Di nuovo, ciò è ingiusto.
    10. Come spero sia chiaro ora, questo intero sistema è terribile per gli atleti (come gruppo e come individui), per i tifosi e lo sport in generale. Deve cambiare”.

    Una spiegazione dettagliata che entra nel merito della questione. L’attività antidoping deve essere quella del punto 1, con l’importantissima specifica del punto 3. Se come scrive Nassar di PTPA (riporto nuovamente): “Né l’ITIA né la WADA stanno realmente contestando i fatti sottostanti nel caso di Jannik”, ossia sono concordi che non ci sia stata attività e intenzione di agire per alterare le prestazioni, allora… di cosa stiamo parlando? Questa è LA domanda, e questa la ingiustizia che sta subendo Jannik Sinner da mesi.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO